Adric
12-10-2006, 00:59
Dopo le due risse tra Sgarbi e la Mussolini anche questa...
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Nel parapiglia coinvolti anche i mariti, Stefano Ricucci e Carlo Ripa di Meana. La scintilla: alcuni commenti fatti in tv
Falchi-Ripa di Meana, lite al Quirino
Clarida Salvatori
Insulti e colpi di borsetta fra le due donne-vip al bar del teatro
Spettacolo con rissa al teatro Quirino. Protagoniste sul ring due donne conosciute nel jet set di casa nostra. In un angolo, Anna Falchi, nell´altro Marina Ripa di Meana. Tra le due, oltre ai colpi bassi, sono volate anche parole grosse. Con tanto di conseguenze legali.
L´altro pomeriggio, nel bar del teatro di via delle Vergini, prima dell´inizio dello spettacolo di Luca Barbareschi "L´ultimo Gattopardo", la Falchi e consorte stavano bevendo un caffè a pochi metri dalla Ripa di Meana e consorte. Ad un certo punto la bionda romagnola, moglie di Stefano Ricucci, si è avvicinata alla castana animalista, dicendogli qualche parolina che ha scatenato la sua reazione. E da qui il parapiglia: insulti, grida, sembrerebbe anche minacce e ceffoni.
«Mi sono avvicinata e le ho solo detto di non insultare più mio marito, come invece aveva fatto a "La vita in diretta", altrimenti l´avrei querelata. Abbiamo subito troppe cattiverie ultimamente! E i miei avvocati sono già al lavoro» racconta Anna Falchi. «Poi mi sono voltata per bere il mio caffè - prosegue la moglie dell´immobiliarista - quando mi sono sentita colare addosso dell´acqua e poi ho visto mio marito intervenire per evitare che una borsetta mi colpisse in testa».
«Mi è venuta incontro, pensavo venisse a ringraziarmi per le belle cose che avevo detto su di lei in quella trasmissione, e invece mi ha insultato con parole irripetibili e mi ha anche minacciato - questa la versione di Marina Ripa di Meana, che poi sdrammatizza - Io, versandole l´acqua sulla testa, ho solo cercato di placare l´onta e di calmare i bollenti spiriti. E non è vero che ho cercato di colpirla con la borsa».
Ma la discussione ha presto coinvolto i loro accompagnatori, dapprima arbitri sul quadrato di combattimento poi lottatori in campo anche loro, e gli spettatori, che in realtà avevano pagato il biglietto per assistere a un altro spettacolo. «Stefano è intervenuto per difendermi e si è fatto una ferita alla mano destra, forse graffiato dalla signora Punturieri» continua la Falchi. «Ricucci ha insultato anche mio marito: "Stia zitto lei che sono 40 anni che la aspettano in tribunale"». Per separare le due coppie sono dovuti intervenire i dipendenti del teatro. E la quiete è tornata solo con l´apertura del sipario. Anche se, una volta finito lo spettacolo, Marina e Carlo Ripa di Meana sono andati dai carabinieri di San Lorenzo in Lucina per raccontare il fuori programma e per presentare un esposto contro Ricucci e la Falchi.
(10 ottobre 2006)
(L'Espresso/Repubblica)
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Nel parapiglia coinvolti anche i mariti, Stefano Ricucci e Carlo Ripa di Meana. La scintilla: alcuni commenti fatti in tv
Falchi-Ripa di Meana, lite al Quirino
Clarida Salvatori
Insulti e colpi di borsetta fra le due donne-vip al bar del teatro
Spettacolo con rissa al teatro Quirino. Protagoniste sul ring due donne conosciute nel jet set di casa nostra. In un angolo, Anna Falchi, nell´altro Marina Ripa di Meana. Tra le due, oltre ai colpi bassi, sono volate anche parole grosse. Con tanto di conseguenze legali.
L´altro pomeriggio, nel bar del teatro di via delle Vergini, prima dell´inizio dello spettacolo di Luca Barbareschi "L´ultimo Gattopardo", la Falchi e consorte stavano bevendo un caffè a pochi metri dalla Ripa di Meana e consorte. Ad un certo punto la bionda romagnola, moglie di Stefano Ricucci, si è avvicinata alla castana animalista, dicendogli qualche parolina che ha scatenato la sua reazione. E da qui il parapiglia: insulti, grida, sembrerebbe anche minacce e ceffoni.
«Mi sono avvicinata e le ho solo detto di non insultare più mio marito, come invece aveva fatto a "La vita in diretta", altrimenti l´avrei querelata. Abbiamo subito troppe cattiverie ultimamente! E i miei avvocati sono già al lavoro» racconta Anna Falchi. «Poi mi sono voltata per bere il mio caffè - prosegue la moglie dell´immobiliarista - quando mi sono sentita colare addosso dell´acqua e poi ho visto mio marito intervenire per evitare che una borsetta mi colpisse in testa».
«Mi è venuta incontro, pensavo venisse a ringraziarmi per le belle cose che avevo detto su di lei in quella trasmissione, e invece mi ha insultato con parole irripetibili e mi ha anche minacciato - questa la versione di Marina Ripa di Meana, che poi sdrammatizza - Io, versandole l´acqua sulla testa, ho solo cercato di placare l´onta e di calmare i bollenti spiriti. E non è vero che ho cercato di colpirla con la borsa».
Ma la discussione ha presto coinvolto i loro accompagnatori, dapprima arbitri sul quadrato di combattimento poi lottatori in campo anche loro, e gli spettatori, che in realtà avevano pagato il biglietto per assistere a un altro spettacolo. «Stefano è intervenuto per difendermi e si è fatto una ferita alla mano destra, forse graffiato dalla signora Punturieri» continua la Falchi. «Ricucci ha insultato anche mio marito: "Stia zitto lei che sono 40 anni che la aspettano in tribunale"». Per separare le due coppie sono dovuti intervenire i dipendenti del teatro. E la quiete è tornata solo con l´apertura del sipario. Anche se, una volta finito lo spettacolo, Marina e Carlo Ripa di Meana sono andati dai carabinieri di San Lorenzo in Lucina per raccontare il fuori programma e per presentare un esposto contro Ricucci e la Falchi.
(10 ottobre 2006)
(L'Espresso/Repubblica)