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View Full Version : Russia: uccisa reporter anti guerra in Cecenia


fluke81
07-10-2006, 18:53
Aveva criticato la posizione del governo Putin sulla guerra in Cecenia
Russia: uccisa reporter anti guerra in Cecenia
Anna Politkovskaia, nota per le sue posizioni critiche nei confronti del Cremlino, assassinata a colpi di pistola nell'ascensore di casa

MOSCA (RUSSIA) - La giornalista russa Anna Politkovskaia, nota per le sue posizioni critiche nei confronti del Cremlino particolarmente in relazione al conflitto in Cecenia, è stata uccisa a Mosca. Il corpo della giornalista è stato trovato nell'ascensore di casa. A un primo esame la morte sembra dovuta a colpi d'arma da fuoco. La polizia ha trovato nell'abitacolo una pistola con quattro colpi esplosi.
Nata nel 1958, la Politkovskaya scriveva per il quotidiano dell'opposizione «Novaya Gaseta». Nel settembre del 2004, mentre si apprestava a recarsi a Beslan per seguire il sequestro e il massacro degli ostaggi nella scuola numero 1 del capoluogo dell'Ossezia del Nord era rimasta vittima di un misterioso avvelenamento da lei attribuito ai servizi segreti russi. «È stata assassinata all'ingresso della sua abitazione», ha confermato il redattore capo del giornale per il quale lavorava, Dmitri Muratov.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/10_Ottobre/07/giornalista.shtml

anonimizzato
07-10-2006, 19:06
Scommetto che non troveranno mai i colpevoli :rolleyes:

oscuroviandante
07-10-2006, 19:48
Che strano...mi ricorda il modus operandi del KGB

gor
07-10-2006, 20:07
Che strano...mi ricorda il modus operandi del KGB
lo ricorda troppo,ecco perche mi puzza di mascherata,fatta da chi non saprei,ma in questo caso il primo sospettato sarebbe automaticamente il governo,quindi? :confused:

franklar
08-10-2006, 01:15
Quindi convincetevi che il governo russo è un regime e l'amico Vladimir è un dittatore

Sehelaquiel
08-10-2006, 09:17
Quindi convincetevi che il governo russo è un regime e l'amico Vladimir è un dittatore

sono sempre piu' convinto che sia cosi', un regime corrotto

Window Vista
08-10-2006, 09:27
Aveva criticato la posizione del governo Putin sulla guerra in Cecenia
Russia: uccisa reporter anti guerra in Cecenia
Anna Politkovskaia, nota per le sue posizioni critiche nei confronti del Cremlino, assassinata a colpi di pistola nell'ascensore di casa

MOSCA (RUSSIA) - La giornalista russa Anna Politkovskaia, nota per le sue posizioni critiche nei confronti del Cremlino particolarmente in relazione al conflitto in Cecenia, è stata uccisa a Mosca. Il corpo della giornalista è stato trovato nell'ascensore di casa. A un primo esame la morte sembra dovuta a colpi d'arma da fuoco. La polizia ha trovato nell'abitacolo una pistola con quattro colpi esplosi.
Nata nel 1958, la Politkovskaya scriveva per il quotidiano dell'opposizione «Novaya Gaseta». Nel settembre del 2004, mentre si apprestava a recarsi a Beslan per seguire il sequestro e il massacro degli ostaggi nella scuola numero 1 del capoluogo dell'Ossezia del Nord era rimasta vittima di un misterioso avvelenamento da lei attribuito ai servizi segreti russi. «È stata assassinata all'ingresso della sua abitazione», ha confermato il redattore capo del giornale per il quale lavorava, Dmitri Muratov.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/10_Ottobre/07/giornalista.shtml
Questo si chiama STAKANOVISMO, cioè da Stalin, che praticamente il suo governo si potè definire così dallo storico Fischer per arrivare al successo:

1) OGNI METODO E' GIUSTIFICABILE SE AIUTA A RAGGIUNGERE IL RISULTATO DESIDERATO;

2)GLI UOMINI DEVONO ESSERE MESSI DA PARTE QUANDO NON SERVONO PIU';

3)LE ALLEANZE SONO FATTE PER ESSERE ROTTE;

4)LE IDEE NON HANNO CONSISTENZA, SE NON SONO LEGATE AL CARRO DEL POTERE;.

Ancora oggi queste regole sono utilizzate dalla Russia.
Putin ha utilizzato il punto 1 e sopratutto il 2

Onisem
08-10-2006, 09:56
Aveva criticato la posizione del governo Putin sulla guerra in Cecenia
Russia: uccisa reporter anti guerra in Cecenia
Anna Politkovskaia, nota per le sue posizioni critiche nei confronti del Cremlino, assassinata a colpi di pistola nell'ascensore di casa

MOSCA (RUSSIA) - La giornalista russa Anna Politkovskaia, nota per le sue posizioni critiche nei confronti del Cremlino particolarmente in relazione al conflitto in Cecenia, è stata uccisa a Mosca. Il corpo della giornalista è stato trovato nell'ascensore di casa. A un primo esame la morte sembra dovuta a colpi d'arma da fuoco. La polizia ha trovato nell'abitacolo una pistola con quattro colpi esplosi.
Nata nel 1958, la Politkovskaya scriveva per il quotidiano dell'opposizione «Novaya Gaseta». Nel settembre del 2004, mentre si apprestava a recarsi a Beslan per seguire il sequestro e il massacro degli ostaggi nella scuola numero 1 del capoluogo dell'Ossezia del Nord era rimasta vittima di un misterioso avvelenamento da lei attribuito ai servizi segreti russi. «È stata assassinata all'ingresso della sua abitazione», ha confermato il redattore capo del giornale per il quale lavorava, Dmitri Muratov.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/10_Ottobre/07/giornalista.shtml
Non è una novità purtroppo, nella Russia del "campione di democrazia" Putin giornalisti, giudici e funzionari non funzionali al Cremlino vengono assassinati.

krokus
08-10-2006, 11:11
Questo si chiama STAKANOVISMO, cioè da Stalin, che praticamente il suo governo si potè definire così dallo storico Fischer per arrivare al successo:


Ehm.... lo stakanovismo è un'altra cosa, non centra una cippa.

....qualcuno ha detto Ilaria Alpi?

fsdfdsddijsdfsdfo
08-10-2006, 11:15
Questo si chiama STAKANOVISMO, cioè da Stalin, che praticamente il suo governo si potè definire così dallo storico Fischer per arrivare al successo:

1) OGNI METODO E' GIUSTIFICABILE SE AIUTA A RAGGIUNGERE IL RISULTATO DESIDERATO;

2)GLI UOMINI DEVONO ESSERE MESSI DA PARTE QUANDO NON SERVONO PIU';

3)LE ALLEANZE SONO FATTE PER ESSERE ROTTE;

4)LE IDEE NON HANNO CONSISTENZA, SE NON SONO LEGATE AL CARRO DEL POTERE;.

Ancora oggi queste regole sono utilizzate dalla Russia.
Putin ha utilizzato il punto 1 e sopratutto il 2


sei ironico?

gigio2005
08-10-2006, 15:27
ma che c'entra lo stakanovismo?

cmq...e' indegno che questa faccenda abbia provocato solo 9 miseri post in questo forum...

PS: ma putin chi? l'amico di bb?...mi piacciono i suoi metodi :(

von Clausewitz
08-10-2006, 15:31
l'uccisione di quella giornalista è veramente grave e inquietante
ed è l'ultimo atto di una intimidazione alla libera stampa che dura da dieci anni, tempo nel quale sono stati uccisi 25 giornalisti
spero che adesso si comincino a prendere contromisure serie verso quel figlio di putin che ultimamente fra affaire ucraini, ceceni e di questi giorni georgiani, incacerazione di oppositori politici e soppressione di giornalisti scomodi si sta veramente allargando troppo
vabbeh che può contare sulla tradizionale viltà ed opportunismo europeo :rolleyes:
è ora di finirla

von Clausewitz
08-10-2006, 15:33
ma che c'entra lo stakanovismo?

cmq...e' indegno che questa faccenda abbia provocato solo 9 miseri post in questo forum...

PS: ma putin chi? l'amico di bb?...mi piacciono i suoi metodi :(

quel che è peggio è che soprattutto è amico di chirac, di schoerder..... :rolleyes:

drakend
08-10-2006, 15:53
Certo che i complottisti in questo forum abbondano...
ci sono prove che sia stata uccisa per ordine di Putin? No: solo perché la giornalista era autrice di articoli critici contro le decisioni del governo non significa che sia stato il governo a farla uccidere! :muro:
Ci potrebbero essere altri trenta mila motivi per cui è stata uccisa: è veramente da infami sfruttare questo fatto di cronaca nera per il proprio tornaconto politico, che ha veramente poco a che fare con il fatto in sè.

franklar
08-10-2006, 15:56
D'accordo Von, ma Putin ha una mano sui rubinetti del gas e l'altra su un arsenale atomico ancora in grado di fare ciò per cui fu costruito.

Ricorda anche che a quelli che sdoganarono la politica russa per la cecenia, Chirac, Shroeder in primis, si è unito il buon Giorgino W. che non voleva impicci per l'Iraq, quindi la viltà e l'opportunismo sono stati di tutti.

Che fare ?

franklar
08-10-2006, 16:06
Certo che i complottisti in questo forum abbondano...
ci sono prove che sia stata uccisa per ordine di Putin? No: solo perché la giornalista era autrice di articoli critici contro le decisioni del governo non significa che sia stato il governo a farla uccidere! :muro:

Mi dici tu chi è stato allora ?
E chi ha tentato di avvelenarla nel 2004 ? Chi ha ucciso Antonio Russo ? Chi ha ucciso altri 24 giornalisti in Russia, la maggior parte dei quali andava a ficcare troppo il naso negli affari ceceni ?
Chi incolpiamo, gli americani , che per una volta nella storia non c'entrano una cippa ? :D
Tutti i giornalisti russi sanno che chi tocca la cecenia viene minacciato e, se non desiste, viene ucciso.

drakend
08-10-2006, 16:08
Mi dici tu chi è stato allora ?
E chi ha tentato di avvelenarla nel 2004 ? Chi ha ucciso Antonio Russo ? Chi ha ucciso altri 24 giornalisti in Russia, la maggior parte dei quali andava a ficcare troppo il naso negli affari ceceni ?
Chi incolpiamo, gli americani , che per una volta nella storia non c'entrano una cippa ? :D
Tutti i giornalisti russi sanno che chi tocca la cecenia viene minacciato e, se non desiste, viene ucciso.
A parte che esiste il principio della presunzione di innocenza, e vale anche per Putin, ma comunque tu che prove hai per dire che è stato Putin, al di là della partigianeria politica intendo? Chissà perché che ho la sensazione che se al governo russo ci stesse qualche "compagno" non ci sarebbero tutte queste critiche... :rolleyes:

franklar
08-10-2006, 16:16
A parte che esiste il principio della presunzione di innocenza, e vale anche per Putin, ma comunque tu che prove hai per dire che è stato Putin, al di là della partigianeria politica intendo? Chissà perché che ho la sensazione che se al governo russo ci stesse qualche "compagno" non ci sarebbero tutte queste critiche... :rolleyes:


Perchè altrove ho letto che la sinistra non critica Putin per i retaggi del vecchio PCI secondo i quali non andrebbero criticati i russi ? :rolleyes:
E' di destra o di sinistra "tifare" per Putin ? Io sinceramente non lo so, dimmelo tu magari; so solo che Putin non mi piace per niente.


Dunque, possiamo parlarne dal punto di vista strettamente legale, ma sappiamo che nessun poliziotto o magistrato russo si dannerà l'anima per inchiodare il killer
e risalire al mandante, quindi la discussione finirebbe qui.

Possiamo esprimere delle opinioni di carattere politico, e allora possiamo dire che per la maggior parte degli osservatori l'ipotesi più verosimile è che i mandanti di questi omicidi siano o i ceceni fedeli al Cremlino o il Cremlino stesso.
Sapendo che non c'è solo Putin, ma molti altri ex-membri del KGB ( li consideriamo "comunisti" ? boh ) sono nello staff del presidente o nei centri di potere, non meraviglia nessuno che in Russia si usino certi metodi ben collaudati dalle stesse persone durante il regime sovietico.

Se hai altre idee sono ben felice di leggerle, non siamo in un tribunale qui, possiamo liberamente esprimere le nostre opinioni e sensazioni :)

drakend
08-10-2006, 16:26
Possiamo esprimere delle opinioni di carattere politico, e allora possiamo dire che per la maggior parte degli osservatori l'ipotesi più verosimile è che i mandanti di questi omicidi siano o i ceceni fedeli al Cremlino o il Cremlino stesso.
Sapendo che non c'è solo Putin, ma molti altri ex-membri del KGB ( li consideriamo "comunisti" ? boh ) sono nello staff del presidente o nei centri di potere, non meraviglia nessuno che in Russia si usino certi metodi ben collaudati dalle stesse persone durante il regime sovietico.

Se hai altre idee sono ben felice di leggerle, non siamo in un tribunale qui, possiamo liberamente esprimere le nostre opinioni e sensazioni :)
Capisco il tuo punto di vista ed ammetto che i mandanti possono avere legami più o meno diretti con il Cremlino: è una possibilità ovviamente, ma non ci sono prove a sostenerlo e quindi non si possono esprimere alcun tipo di valutazioni degne di questo nome basate su mere possibilità.

von Clausewitz
08-10-2006, 17:29
Certo che i complottisti in questo forum abbondano...
ci sono prove che sia stata uccisa per ordine di Putin? No: solo perché la giornalista era autrice di articoli critici contro le decisioni del governo non significa che sia stato il governo a farla uccidere! :muro:
Ci potrebbero essere altri trenta mila motivi per cui è stata uccisa: è veramente da infami sfruttare questo fatto di cronaca nera per il proprio tornaconto politico, che ha veramente poco a che fare con il fatto in sè.

eh? :confused: :rolleyes:
veramente se si parla delle condizioni democratiche della russia, attuale e passate
del fatto che 25 giornalisti sono morti negli ultimi 10 anni
che putin ha fatto una stretta ancor più decisa che in passato riguardo alla opposizione politica e appunto sulla stampa
che la russia si lancia spesso in ingerenze minacciose su suoi vicini
che la situazione in cecenia continua a permanere catastrofica e di questa catastrofe è responsabile in primis putin medesimo
che la suddetta giornalista un paio di anni fa è stata fatta oggetto di un tentativo di avvelenamento (qualcuno ricorda la vicenda del presidente ucraino?) con del tè
che sempre questa giornalista aveva denunciato a chiare lettere, nei suoi libri e negli articoli di giornale, putin come il principale responsabile di questa situazione
uniamo queste considerazioni e tanto basta per essere indignati e non è nemmeno necessario provare la diretta responsabilità di putin, in ogni caso è lui che ha creato questa situazione nella quale la giornalista è stata oggetto di una spietata esecuzione
per cui l'unica cosa veramente da infami è difenderlo come fai tu
evidentemente non hai la minima idea di che parli, ma allora stai zitto così eviti magre figure, di quello che appunto che non sa di che parla

Window Vista
08-10-2006, 17:37
sei ironico?
NO, queste basi sono così da STALIN IN Sù.
Una sola, ma tu, sai chi è Fischer???

von Clausewitz
08-10-2006, 17:51
D'accordo Von, ma Putin ha una mano sui rubinetti del gas e l'altra su un arsenale atomico ancora in grado di fare ciò per cui fu costruito.

Ricorda anche che a quelli che sdoganarono la politica russa per la cecenia, Chirac, Shroeder in primis, si è unito il buon Giorgino W. che non voleva impicci per l'Iraq, quindi la viltà e l'opportunismo sono stati di tutti.

Che fare ?

non si tratta di fare bracci di ferro con la russia, quanto perlomeno di essere meno ipocritamente accomodanti quando non accondiscendenti
intanto adesso come in passato chi alza un po' la voce sono gli USA, anche se più di tanto non sono disposti a fare avendo altre gatte da pelare
intanto anche l'ex consigliere di Eltsin nno mi ricordo come si chiama, oggi al corriere esterna tutta la sua preoccupazione per la piaga che sta prendendo in russia, s cominciare da putin

cmq per quanto riguarda gli amiconi di putin ti raccomando questa discussione
c'è qualche spunto interessante in merito ;)

http://hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1075036

jpjcssource
08-10-2006, 18:47
Certo che i complottisti in questo forum abbondano...
ci sono prove che sia stata uccisa per ordine di Putin? No: solo perché la giornalista era autrice di articoli critici contro le decisioni del governo non significa che sia stato il governo a farla uccidere! :muro:
Ci potrebbero essere altri trenta mila motivi per cui è stata uccisa: è veramente da infami sfruttare questo fatto di cronaca nera per il proprio tornaconto politico, che ha veramente poco a che fare con il fatto in sè.

Io spesso sono stato discordante nei confronti delle idee dei complottisti nei vari fatti che si sono verificati negli anni passati, ma in questo caso mi sa che l'FSB (ex KGB) c'è dentro fino al collo, oppure l'ha uccisa qualcuno che voleva mettere il più grande nemico della giornalista ovvero Putin in difficoltà perchè è proprio il presidente ad avere il movente più accreditato.
Visto che uccidendola l'hanno fatta martire se sono stati altri allora hanno risolto ben poco, se è stato il governo allora si sono liberati di una persona scomoda, ma l'opinione pubblica russa è talmente fedele al presidente che questo fatto non lo scalfirà minimamente.
Molti dicono che le ultime elezioni sono stati pieni di brogli, io penso che anche senza brogli Putin può stravincere le elezioni, dopo 15 anni i russi si sono stufati di vivere nel Secondo Mondo, vogliono rivedere una Russia forte e questo è quello che gli ha promesso l'attuale presidente e stà facendo bene il suo lavoro.
I russi non hanno mai conosciuto un briciolo di democrazia della loro storia, di natura hanno sempre bisogno di una persona forte che li comandi e dica loro cosa fare: prima era lo Zar, poi i dittatori del partito comunista, poi infine Putin.
Personaggi deboli come Eltsin o troppo moderati come Gorbaciov (IMHO il miglior capo di stato che la Russia ha mai avuto) vengono presto messi da parte.

Insomma Putin può fare quello che vuole anche cose illecite senza usare i guanti bianchi perchè ha due cose fondamentali: la fedeltà del popolo e la fedeltà dei servizi segreti di cui ne è ex capo.

jpjcssource
08-10-2006, 19:01
NO, queste basi sono così da STALIN IN Sù.
Una sola, ma tu, sai chi è Fischer???

Guarda che lo Stakanovismo è un'altra cosa riguarda l'economia non la politica :D ;)

:read: http://it.wikipedia.org/wiki/Aleksei_Grigorievich_Stakhanov

Onisem
08-10-2006, 21:08
eh? :confused: :rolleyes:
veramente se si parla delle condizioni democratiche della russia, attuale e passate
del fatto che 25 giornalisti sono morti negli ultimi 10 anni
che putin ha fatto una stretta ancor più decisa che in passato riguardo alla opposizione politica e appunto sulla stampa
che la russia si lancia spesso in ingerenze minacciose su suoi vicini
che la situazione in cecenia continua a permanere catastrofica e di questa catastrofe è responsabile in primis putin medesimo
che la suddetta giornalista un paio di anni fa è stata fatta oggetto di un tentativo di avvelenamento (qualcuno ricorda la vicenda del presidente ucraino?) con del tè
che sempre questa giornalista aveva denunciato a chiare lettere, nei suoi libri e negli articoli di giornale, putin come il principale responsabile di questa situazione
uniamo queste considerazioni e tanto basta per essere indignati e non è nemmeno necessario provare la diretta responsabilità di putin, in ogni caso è lui che ha creato questa situazione nella quale la giornalista è stata oggetto di una spietata esecuzione
per cui l'unica cosa veramente da infami è difenderlo come fai tu
evidentemente non hai la minima idea di che parli, ma allora stai zitto così eviti magre figure, di quello che appunto che non sa di che parla
Da quotare.

Onisem
08-10-2006, 21:09
non si tratta di fare bracci di ferro con la russia, quanto perlomeno di essere meno ipocritamente accomodanti quando non accondiscendenti
intanto adesso come in passato chi alza un po' la voce sono gli USA, anche se più di tanto non sono disposti a fare avendo altre gatte da pelare
intanto anche l'ex consigliere di Eltsin nno mi ricordo come si chiama, oggi al corriere esterna tutta la sua preoccupazione per la piaga che sta prendendo in russia, s cominciare da putin

cmq per quanto riguarda gli amiconi di putin ti raccomando questa discussione
c'è qualche spunto interessante in merito ;)

http://hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1075036
E vediamo cosa succederà allo scadere del mandato...

franklar
08-10-2006, 22:38
E vediamo cosa succederà allo scadere del mandato...

Me lo chiedo anch'io...
Beh, probabile che non faccia una modifica costituzionale per estendere il mandato, ma faccia eleggere un amico ex-collega del KGB da manovrare a piacimento, e sono tutti contenti: noi continuiamo a illuderci che la Russia va verso la democrazia, i russi un po' meno ma ci sperano, e il mercato russo continua ad essere appetibile per i nostri imprenditori.

von Clausewitz
09-10-2006, 00:19
una rflessione del buon vecchio Glucksmann

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200610articoli/11760girata.asp

ESTERI

IL FILOSOFO FRANCESCE IN PRIMA LINEA INSIEME ALLA REPORTER RUSSA PER SPEZZARE IL SILENZIO DELL' OCCIDENTE SUL DRAMMA DELLA CECENIA

Glucksmann: i burattinai sono al Cremlino
8/10/2006

Domenico Quirico

PARIGI. «Oggi è una tragica giornata per la Russia, per noi, per i ceceni e molto probabilmente una buona giornata per Putin; che la Francia ha decorato con la Gran Croce della legion d'onore». E' commosso André Glucksmann, commosso ma implacabile nell'accusare. Non ha dubbi sui burattinai del delitto di Mosca. Poche ore dopo l'assassinio di Anna Politkovskaja era già a fianco di studenti e profughi ceceni, a ricordare la giornalista. Con lei ha condiviso le battaglia per spezzare il silenzio dell'occidente. Per lei ha scritto la prefazione al libro-denuncia «Il disonore russo».

«Era una donna straordinaria. Era stata decine di volte in Cecenia e ogni volta il ritorno non era mai assicurato. Mi ha raccontato che era stata intimidita con una sorta di finta esecuzione, era braccata dall'esercito russo, le davano la caccia. Ma lei si sentiva in missione. Le avevo detto molte volte: fermati, prenditi uno o due anni di riposo, le avevo proposto delle borse di studio in Germania o negli Stati Uniti. Ha sempre rifiutato. Perché sentiva di avere una missione: salvare l'onore della Russia. Quale onore? Non era certo una nazionalista, amava semmai la grande cultura russa, i suoi poeti e scrittori. Per questo rischiava la vita e sapeva che rischiava la vita. Ogni volta che la salutavo le dicevo: arrivederci, forse.

Quando andava per i suoi reportage era sempre al limite. Eppure non voleva che il giornale mandasse altri, dei giovani reporter, perché diceva non hanno esperienza e rischierebbero ancora di più. Quando ci fu il sequestro degli ostaggi a Beslan voleva andare per proporsi come mediatrice ma non la fecero arrivare. La mediatrice la fece davvero durante l'altro sequestro, al teatro Dubrovka a Mosca. Entrò nel teatro perché aveva la fiducia dei ceceni che sapevano che era onesta e coraggiosa. Ma poi intervennero i soldati russi e gassarono tutti a morte. Aveva la fiducia dei ceceni non perché era partigiana; anzi era critica anche nei loro confronti ma era di una onestà perfetta. E sapeva che i principali criminali erano nell'esercito russo».

Nei suoi articoli scriveva che in realtà in Cecenia è in gioco il futuro della democrazia russa... «E' così. Un esercito che si comporta così ferocemente si comporta allo stesso modo quando le reclute smobilitate tornano a casa. Era già successo in Afghanistan. E poi si tratta in realtà di una operazione pedagogica. Ogni volta che la Cecenia è scelta come bersaglio è un esempio che si dà alla popolazione russa: se tu, russo, sei insolente e fiero come i ceceni ecco cosa ti può capitare, devi obbedire.

E' una storia antica che c'è già in Tolstoi. Basta leggere le lettere che il generale Ermolov che costruì Grozny scrisse allo zar Nicola I: “Questo è un popolo che dà il cattivo esempio a tutti i sudditi di vostra maestà e quindi bisogna sterminarli”. Quel generale e lo zar hanno inventato la guerra con la deforestazione, bruciavano i boschi per impedire ai ribelli di trovare rifugi. Poi da Nicola si è passati a Stalin che deportò il popolo ceceno e poi all'esercito russo». Eppure le sue denunce erano soffocate nel silenzio. «Una volta a Parigi mi raccontò, erano i tempi di Abu Ghraib, che si era procurata da soldati russi delle cassette in cui i soldati avevano filmato le brutalità ai danni di 300 prigionieri ceceni. Erano guerriglieri che si erano arresi fidando nella promessa di clemenza di Putin che aveva annunciato una tregua. La maggioranza di loro fu uccisa, si vedevano camion con i cadaveri, altri torturati. Scrisse un articolo, pubblicò sul suo giornale le foto, era certa che la cassetta avrebbe sollevato un enorme scandalo come era avvenuto per Abu Ghraib, in Russia e in Occidente. Ebbene solo il suo giornale riportò la notizia».

Bet
09-10-2006, 08:39
inquietante... a livello interno la russia non ha fatto molti passi avanti rispetto la cccp

jpjcssource
09-10-2006, 09:05
inquietante... a livello interno la russia non ha fatto molti passi avanti rispetto la cccp
è passata dal comunismo al capitalismo senza freni dove non contano nè etica, ne gli ideali politici, nè la religione, ma solo il portafoglio, oramai i russi credono solo a quello.

Bet
09-10-2006, 09:16
direi che è passato da un sistema illiberale a un sistema illiberale

von Clausewitz
09-10-2006, 15:26
direi che è passato da un sistema illiberale a un sistema illiberale

uè Bet :)
alla fine io direi che la russia è passata dai figli, figliocci e figliastri di Stalin. direttamente ai figli di putin
questo per semplificare, ma io amo questo genere di semplificazioni :sofico: :D

zerothehero
09-10-2006, 20:25
Kadirov,Putin o nessuno dei due? :stordita:

Bet
18-10-2006, 13:39
Dal sito del corriere della sera
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Editoriali/2006/10_Ottobre/18/oste.shtml



18 ottobre 2006
I giornalisti uccisi nella Russia di Putin
Brutalità di un sistema
La sequela di omicidi è impressionante. Dal 1996 al 2005 sono stati assassinati, in Russia, ventiquattro giornalisti, tredici dei quali, dall’avvento di Putin al potere, ad opera di killer a pagamento. Dopo l’uccisione, poco più di una settimana fa, di Anna Politkovskaya della Novaya Gazeta, che indagava sugli eccidi russi in Cecenia, è stata la volta, l’altro ieri, di Anatoly Voronin, esperto economico dell’Itar-Tass, accoltellato nella sua stessa abitazione.
Il 13 settembre scorso, presumibilmente anche lui per analoghe ragioni politiche e economiche, era stato ucciso il vice- presidente della Banca centrale, Andrei Koslov, intenzionato a riformare il sistema bancario e a fare pulizia nelle banche che riciclano denaro sporco. Nella Russia post-sovietica, sembrerebbe, dunque, avverarsi la profezia di Marx secondo la quale la modernizzazione borghese avrebbe spazzato via il velo che le convenzioni avevano steso sulla vera natura delle relazioni sociali e rivelato la brutalità dell’accumulazione e dello scambio capitalistici.
La Russia post-sovietica sembrerebbe smentire, altresì, un postulato politico del pensiero liberale ottocentesco e un auspicio sociologico di quello novecentesco. Il postulato ottocentesco secondo il quale la modernizzazione capitalistica favorirebbe spontaneamente la nascita di istituzioni politiche liberali e democratiche (Stuart Mill, Bentham e altri). L’auspicio novecentesco secondo il quale la modernizzazione capitalistica dovrebbe facilitare l’emersione — fra la sfera dell’autorità pubblica statale e la sfera dell’autorità privata sociale —di una «sfera pubblica borghese» costituita dalla generalità dei cittadini interessati a mettere costantemente in discussione il modo di governare il Paese (Habermas).
In realtà, la Russia post-sovietica sembrerebbe confermare, piuttosto, un principio teorico e un dato di fatto empirico incontrovertibili. Il principio teorico: che non è possibile passare da un sistema politico totalitario e da un sistema economico di pianificazione centralizzata a un sistema politico democratico e a un sistema economico di mercato senza la preventiva costituzione di un «sistema legale» che limiti il potere politico e disciplini la competizione economica.
Il dato di fatto empirico: che, senza un «sistema legale » di pesi e contrappesi, ad affermarsi, in Russia, sono state la storica vocazione autocratica del potere politico e, sotto il profilo economico, la criminalità organizzata, in un clima di guerra di tutti contro tutti, complice il potere politico o, comunque, da esso tollerata per ragioni di equilibri interni. In tale difficile contesto, giornali, televisioni, radio e, soprattutto, un manipolo di giornalisti indipendenti e coraggiosi hanno cercato di assolvere la funzione che Habermas assegna alla comunicazione nella creazione di una «sfera pubblica borghese» ancora in via di formazione in Russia, finendo con lo scontrarsi con i poteri e gli interessi organizzati.
La reiterata uccisione di giornalisti—in un Paese membro dell’Onu, che ha sottoscritto la Dichiarazione universale dei diritti dell’Uomo e che rimane una grande potenza mondiale — assume, così, la connotazione di una questione che riguarda la tutela dei diritti umani. Questione che la comunità internazionale, a questo punto, non può continuare a fingere di ignorare in cambio delle forniture di petrolio e di gas russi.
Piero Ostellino

ripsk
18-10-2006, 17:45
Ora capisco perchè stava così simpatico al nostro ex premier :asd:



alla fine io direi che la russia è passata dai figli, figliocci e figliastri di Stalin. direttamente ai figli di putin
Questa è da sign :D