PDA

View Full Version : Ma....dicevano che i conti erano allo sfascio...


kintaro oe
07-10-2006, 12:22
In rete ho trovato queste notizie...

http://www.tgfin.mediaset.it/tgfin/articoli/articolo330592.shtml

Nel primo semestre dell'anno i conti pubblici sono in netto miglioramento. Il rapporto tra deficit e Pil risulta infatti, secondo i calcoli dell'Istat, pari al 2,9%, dopo il 5,1% del primo semestre dell'anno scorso. Bene anche il risultato parziale del secondo trimestre, quando il rapporto deficit-Pil è dello 0,3% contro il 2,5% dello stesso periodo del 2005.

Secondo l'Istat nel secondo trimestre 2006, il saldo corrente (cioè il risparmio) è risultato positivo e pari a 12.445 milioni di euro, contro il valore positivo di 4.408 milioni di euro nel corrispondente trimestre dell'anno precedente, con una incidenza positiva sul Pil pari al 3,4% (più 1,2% nel corrispondente trimestre del 2005). Complessivamente nei primi sei mesi dell'anno 2006 il saldo corrente in rapporto al Pil risulta positivo e pari allo 0,3% (meno 1,7% nel primo semestre 2005).

Il saldo primario (cioè l'indebitamento al netto degli interessi passivi) è stato positivo e pari a 16.062 milioni di euro (più 8.601 milioni di euro nel corrispondente trimestre del 2005), con una incidenza positiva sul Pil del 4,4% (+2,4% nello stesso trimestre del 2005). Nei primi sei mesi del 2006 il saldo primario rispetto al Pil risulta positivo per l'1,7%, mentre nello stesso periodo dell'anno precedente era negativo e pari allo 0,2%.

Nel secondo trimestre 2006 le entrate totali sono aumentate in termini tendenziali del 9,9% con un'incidenza sul Pil del 46% (43,4% nel corrispondente trimestre del 2005). Le entrate correnti segnano un aumento tendenziale in termini del 10,1% dovuto alla crescita delle imposte dirette +21%), delle imposte indirette (+7,6%), dei contributi sociali (+5,6%) e alla diminuzione delle altre entrate correnti (-9,7%).

Le entrate in conto capitale fanno registrare una diminuzione in termini tendenziali del 25,9%, dovuta alla diminuzione delle imposte in conto capitale (meno 65,5%) e delle altre entrate in conto capitale (-17,5%). Nel secondo trimestre 2006 le uscite totali aumentano in termini tendenziali del 4,6%. Il loro valore in rapporto al Pil è del 46,3% (45,9% nel corrispondente trimestre del 2005).Le uscite correnti nel secondo trimestre 2006 registrano un aumento in termini tendenziali del 4,9%.

Un aumento, sottolinea l'Istat, dovuto all'effetto combinato della crescita dei redditi da lavoro dipendente (+11,8%), delle prestazioni sociali in denaro (+4,3%), dei consumi intermedi (+1,6%), delle altre uscite correnti (+3,2%) e a una diminuzione dell'1,2% degli interessi passivi. Le uscite in conto capitale sono aumentate in termini tendenziali dell'1,1%. Tale aumento è la risultante di una diminuzione degli investimenti fissi lordi (-3%) e un aumento delle altre uscite in conto capitale (+7,6%).

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=123961
http://www.corriere.it/ultima_ora/agrnews.jsp?id=%7B8D06AF82-0357-4C73-A610-EB9B87C7D0CD%7D

Vada per i primi 2 link, ma se anche il corriere lo scrive...

(edit : nella versione online non e' presente la notizia, tuttavia se con google si scrive "deficit primo semestre 2006", appare come notizia anche sul corriere.)

Come la mettiamo con chi diceva che i conti erano allo sfascio ?

bjt2
07-10-2006, 15:17
Vedi il link delle notizie? mediaset... il giornale... E' chiaro che sono notizie false ed inaffidabili! :O Fino a che non arriva la repubblica o l'unità a dire che è merito di Prodi... :O Il corriere non conta... :O Se una notizia la da il giornale o tgcom o tgfin, allora è falsa anche se fosse il Papa in persona a confermarla... :O

Sasà98-9
10-10-2006, 18:42
Vedi il link delle notizie? mediaset... il giornale... E' chiaro che sono notizie false ed inaffidabili!

e allora vivremo nel pregiudizio verso tutti i giornali
fondiamocene uno nostro così saremo certi dell'imparzialità e dell'attendibilità delle notizie...

8310
10-10-2006, 20:03
e allora vivremo nel pregiudizio verso tutti i giornali
fondiamocene uno nostro così saremo certi dell'imparzialità

Mi sa di no....altro che imparzialità :muro:



:sofico:

recoil
10-10-2006, 20:41
mi risulta che fino ad aprire il corriere era un giornale comunista, se lo è ancora dobbiamo considerarlo attendibile :O

teogros
11-10-2006, 07:42
mi risulta che fino ad aprire il corriere era un giornale comunista, se lo è ancora dobbiamo considerarlo attendibile :O

Fascista! :O

flisi71
11-10-2006, 07:50
In rete ho trovato queste notizie...
...
Come la mettiamo con chi diceva che i conti erano allo sfascio ?

:rolleyes:

La mettiamo che questi SI INFORMANO un pelino MEGLIO di chi apre discussioni polemiche dopo aver letto solo un articoletto che gli fa comodo.
Perchè le variabili e gli aspetti da tenere in considerazione sono MOLTEPLICI e, forse non te ne sei accorto, non solo l'aumento delle entrate fiscali RISPETTO agli anni passati (quello che riporta l'articolo esaminato)

Tanto per informarti:

andamento spesa pubblica (http://www.lavoce.info/news/view.php?id=27&cms_pk=2364&from=index)

effetto sul deficit pubblico a seguito della sentenza UE sull'IVA delle auto aziendali (http://news.excite.it/economia/366243)

conferma dell'aumento del deficit pubblico 2006 (http://news.excite.it/economia/367738)

andamento conti pubblici:boom del fisco e aumento del debito (http://news.excite.it/economia/363670)

Fisco e debito mettono a rischio la ripresa (http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Speciali/2005/Documenti%20economia/mdg_relazione_previsionale2006.shtml?uuid=a70f657c-30ce-11da-a403-00000e25108c&DocRulesView=Libero)

Questi sono solo i primi.....

Buona lettura.


Ciao

Federico

kintaro oe
11-10-2006, 17:31
La mettiamo che questi SI INFORMANO un pelino MEGLIO di chi apre discussioni polemiche dopo aver letto solo un articoletto che gli fa comodo.

Vorrest forse insinuare che nemmeno il corriere e' attendibile ? :rolleyes:

flisi71
12-10-2006, 07:52
Vorrest forse insinuare che nemmeno il corriere e' attendibile ? :rolleyes:

[qui ci vorrebbe un rolleyes grande come una casa....]

Sei riuscito a leggere tutto il mio intervento o ti sei fermato solo all'incipit, per tentare disperatamente solo di sviare il discorso?

Perchè il mio intervento non si fermava alla frase da te quotata, MA CONTINUAVA con:
Perchè le variabili e gli aspetti da tenere in considerazione sono MOLTEPLICI e, forse non te ne sei accorto, non solo l'aumento delle entrate fiscali RISPETTO agli anni passati (quello che riporta l'articolo esaminato)


Inoltre ho messo anche i link a numerosi documenti per evitarti nuove uscite a caso.....

Riassuntino in termini semplici:
chiunque si tenga informato sull'argomento, e non posti a caso solo per imbastire sterili polemiche, è informato sul fatto che:

1) il rapporto deficit/PIL 2006 veleggia tra il 4,6 e il 4,8% (prima delle correzioni) MENTRE il PRECEDENTE GOVERNO AVEVA CONCORDATO CON BRUXELLES DI CORREGGERLO AL 2,8%;

2) l'avanzo primario di bilancio E' AZZERATO, per questo è impossibile ridurre la montagna di debito pubblico;

3) il rapporto debito/PIL nel 2005, PER LA PRIMA VOLTA DOPO 2 LUSTRI, E' TORNATO A SALIRE.


E di conseguenza, pur valutando positivamente l'aumento delle entrate tributarie per i conti dello stato, quello stesso utente informato mai se ne uscirebbe con una affermazione avventata quale:
"Come la mettiamo con chi diceva che i conti erano allo sfascio ?"

Tutto chiaro?

Ciao
Ciao

Federico

P.S. mi raccomando, prima di rispondere ancora, leggiti qualcosa sull'argomento.

gtrin
12-10-2006, 10:55
[qui ci vorrebbe un rolleyes grande come una casa....]

Sei riuscito a leggere tutto il mio intervento o ti sei fermato solo all'incipit, per tentare disperatamente solo di sviare il discorso?

Perchè il mio intervento non si fermava alla frase da te quotata, MA CONTINUAVA con:
Perchè le variabili e gli aspetti da tenere in considerazione sono MOLTEPLICI e, forse non te ne sei accorto, non solo l'aumento delle entrate fiscali RISPETTO agli anni passati (quello che riporta l'articolo esaminato)


Inoltre ho messo anche i link a numerosi documenti per evitarti nuove uscite a caso.....

Riassuntino in termini semplici:
chiunque si tenga informato sull'argomento, e non posti a caso solo per imbastire sterili polemiche, è informato sul fatto che:

1) il rapporto deficit/PIL 2006 veleggia tra il 4,6 e il 4,8% (prima delle correzioni) MENTRE il PRECEDENTE GOVERNO AVEVA CONCORDATO CON BRUXELLES DI CORREGGERLO AL 2,8%;

2) l'avanzo primario di bilancio E' AZZERATO, per questo è impossibile ridurre la montagna di debito pubblico;

3) il rapporto debito/PIL nel 2005, PER LA PRIMA VOLTA DOPO 2 LUSTRI, E' TORNATO A SALIRE.


E di conseguenza, pur valutando positivamente l'aumento delle entrate tributarie per i conti dello stato, quello stesso utente informato mai se ne uscirebbe con una affermazione avventata quale:
"Come la mettiamo con chi diceva che i conti erano allo sfascio ?"

Tutto chiaro?

Ciao
Ciao

Federico

P.S. mi raccomando, prima di rispondere ancora, leggiti qualcosa sull'argomento.

Iperquoto. Purtroppo chi oggi considera un merito l'aumento delle entrate fiscali, che senza dubbio è attribuibile al passato governo, quando stava all'opposizione considerava lo stesso aumento come la prova provata delle "mani messe nelle tasche degli italiani".
Il problema della politica italiana è la mancanza di serietà e di coerenza.
Che piaccia o no, tremonti ci ha lasciato ampiamente col culo per terra, spendendo i soldi che non aveva o aprendo cantiere senza il becco di un quattrino.
per quanto possiamo essere in disaccordo con prodi e company, non esiste e non è mai esistito un governo che è contento di chiedere sacrifici ai cittadini.
Se poi siamo tifosi...beh... allora ha ragione il buon Silvio :D

bjt2
12-10-2006, 11:13
Iperquoto. Purtroppo chi oggi considera un merito l'aumento delle entrate fiscali, che senza dubbio è attribuibile al passato governo, quando stava all'opposizione considerava lo stesso aumento come la prova provata delle "mani messe nelle tasche degli italiani".
Il problema della politica italiana è la mancanza di serietà e di coerenza.
Che piaccia o no, tremonti ci ha lasciato ampiamente col culo per terra, spendendo i soldi che non aveva o aprendo cantiere senza il becco di un quattrino.
per quanto possiamo essere in disaccordo con prodi e company, non esiste e non è mai esistito un governo che è contento di chiedere sacrifici ai cittadini.
Se poi siamo tifosi...beh... allora ha ragione il buon Silvio :D

Scusami, ma se il gettito Irpef aumenta, nonostante le aliquote siano diminuite, a cosa lo attribuisci? O all'aumento dei contribuenti, e quindi al numero di occupati, o alla diminuzione dell'evasione. Due cose entrambe positive. Oppure vuoi dire che l'Irpef aumenta solo quando si aumentano le tasse? Ti ricordo che le aliquote sono CALATE. E NONOSTANTE questo il gettito è aumentato.

flisi71
12-10-2006, 11:41
Scusami, ma se il gettito Irpef aumenta, nonostante le aliquote siano diminuite, a cosa lo attribuisci? O all'aumento dei contribuenti, e quindi al numero di occupati, o alla diminuzione dell'evasione. Due cose entrambe positive. Oppure vuoi dire che l'Irpef aumenta solo quando si aumentano le tasse? Ti ricordo che le aliquote sono CALATE. E NONOSTANTE questo il gettito è aumentato.

Sono fattori positivi, come ho riconosciuto anche io nei miei interventi di cui sopra, MA questo non deve far dimenticare il quadro generale tutt'altro che positivo (andamento del debito e mancanza di avanzo primario per ridurlo).

Per questo la provocazione di apertura della discussione NON PUO' CHE SUONARE RIDICOLA.

Ciao

Federico


Sulle aliquote IRPEF, ti ricordo che la riforma 2003 del precedente governo unificò gli scaglioni del 18% e del 24% all'aliquota unica del 23%, quindi proprio una diminuzione non è stata per la parte di redditi più bassa; così come le aliquote in vigore per i cococo sono sempre andate ad aumentare.
Questa è solo una puntualizzazione che non toglie nulla alla sostanza del tuo intervento.

trallallero
12-10-2006, 12:25
Ma....dicevano che i conti erano allo sfascio...
infatti e adesso sono al fascio ;)

SquallSed
12-10-2006, 12:30
mi risulta che fino ad aprire il corriere era un giornale comunista, se lo è ancora dobbiamo considerarlo attendibile :O


il corriere della sera comunista? :fagiano: :sofico:

recoil
12-10-2006, 13:17
il corriere della sera comunista? :fagiano: :sofico:

lo ha detto il nostro EX amato pdc in campagna elettorale :O

teogros
12-10-2006, 15:18
lo ha detto il nostro EX amato pdc in campagna elettorale :O

In realtà lo aveva ammesso il presidente o il direttore del quotidiano stesso, se non ricordo male... :read:

prio
12-10-2006, 15:23
In realtà lo aveva ammesso il presidente o il direttore del quotidiano stesso, se non ricordo male... :read:

ricordi male: Mieli (il direttore) si e' pronunciato a favore del csx, questo certamente.
Ma questo non fa del corriere un giornale comunista.

teogros
12-10-2006, 15:32
ricordi male: Mieli (il direttore) si e' pronunciato a favore del csx, questo certamente.
Ma questo non fa del corriere un giornale comunista.

:mc: Dai Prio! ;) Non ho detto che è un giornale comunista, ma sicuramente una presa di posizione netta (oltretutto non richiesta) sposta parecchio le cose. Comunque siamo OT.

prio
12-10-2006, 15:35
:mc: Dai Prio! ;) Non ho detto che è un giornale comunista,

_tu_ non l'hai detto ;)

ma sicuramente una presa di posizione netta (oltretutto non richiesta) sposta parecchio le cose.

Sposta nulla.. un giornale ha _sempre_ una sua posizione, e quella del corriere rispecchia da sempre il punto di vista di chi lo controlla.
Ma questo esula da una quesione prettamente politica.

Comunque siamo OT.

:fiufiu:

das
12-10-2006, 15:40
Sono fattori positivi, come ho riconosciuto anche io nei miei interventi di cui sopra, MA questo non deve far dimenticare il quadro generale tutt'altro che positivo (andamento del debito e mancanza di avanzo primario per ridurlo).

Per questo la provocazione di apertura della discussione NON PUO' CHE SUONARE RIDICOLA.

Ciao

Federico


Sulle aliquote IRPEF, ti ricordo che la riforma 2003 del precedente governo unificò gli scaglioni del 18% e del 24% all'aliquota unica del 23%, quindi proprio una diminuzione non è stata per la parte di redditi più bassa; così come le aliquote in vigore per i cococo sono sempre andate ad aumentare.
Questa è solo una puntualizzazione che non toglie nulla alla sostanza del tuo intervento.

guarda che per i redditi più bassi è stata introdotta l'area di non tassazione. L'ha inventata Berlusconi anche se ora Prodi si vanta di averne portato la soglia da 7500 a 8000 euro

recoil
12-10-2006, 15:41
se non lo si fosse capito quella del corriere comunista era una battuta per fare il verso all'ex premier che ha definito "comunista" un giornale che in questo articolo pare dargli almeno in parte ragione ;)
io sono ben lungi dall'essere comunista ma il corriere lo leggo e lo ritengo bene o male una fonte attendibile

tra l'altro era una battuta fino ad un certo punto, perché voleva porre l'accento su quanto sia difficile nel forum e in generale nelle chiacchiere "da bar" della politica portare una fonte autorevole e super partes. ecco perché il corriere quando fa comodo è il miglior giornale d'Italia, quando ha un parere discordante diventa un quotidiano comunista/destra e come tale assolutamente privo di autorevolezza

per quanto riguarda l'articolo vedo molte cifre ma manca un quadro generale senza il quale sembra che le cose vadano molto meglio di come in realtà stanno procedendo.

flisi71
12-10-2006, 15:48
guarda che per i redditi più bassi è stata introdotta l'area di non tassazione.

Ma va!
Non lo sapevo mica!
:muro:


.. L'ha inventata Berlusconi anche se ora Prodi si vanta di averne portato la soglia da 7500 a 8000 euro


Non capisco la critica: forse era un copyright dell'ex premier e non può essere usato dal successore?
:rolleyes:
O forse Prodi non doveva aumentarla?
:confused:

E per rimanere nel pignolo, ti correggo che valeva 7500 € al massimo per i dipendenti, 4500 € al massimo per gli autonomi e 7000 € al massimo per i pensionati.
Questo perchè, come tutti dovremmo ricordare, nella realtà la deduzione effettivamente spettante era calcolata in base ad un rapporto, per cui solo chi aveva un imponibile inferiore alle cifre di cui sopra non pagava niente, mentre per redditi superiori a 26000€ + le cifre di cui sopra la deduzione era nulla.


Ciao

Federico

flisi71
12-10-2006, 16:14
....
tra l'altro era una battuta fino ad un certo punto
....
ecco perché il corriere quando fa comodo è il miglior giornale d'Italia, quando ha un parere discordante diventa un quotidiano comunista/destra e come tale assolutamente privo di autorevolezza


Se rileggi la discussione dall'inizio noterai che, con ironia probabilmente involontaria, questo "screditamento" del CdS è avvenuto SOLO "preventivamente" da parte dei sostenitori della stessa parte che avevano lanciato la pseudo polemica iniziale:

Originariamente inviato da bjt2
Vedi il link delle notizie? mediaset... il giornale... E' chiaro che sono notizie false ed inaffidabili!


mentre già la mia prima risposta si concentrava ESCLUSIVAMENTE sullo smontare l'equazione iniziale:

l'incremento delle entrate fiscali nell'ultimo semestre = buona salute dei conti pubblici
*

visto che chiunque si tenga informato sull'argomento sa che lo stato dei nostri conti pubblici dipende da vari fattori e non solo dalle entrate nell'ultimo semestre (anche senza essere informati, ma semplicemente secondo logica non dovrebbe essere difficile da capire che:
qualunque sia il fenomeno in esame, lo stato attuale dipende dalla fotografia istantanea E ANCHE e principalmente dalla condizione iniziale)




per quanto riguarda l'articolo vedo molte cifre ma manca un quadro generale senza il quale sembra che le cose vadano molto meglio di come in realtà stanno procedendo.

Il quadro generale te l'ho riassunto io a grandi linee:

1) il rapporto deficit/PIL 2006 veleggia tra il 4,6 e il 4,8% (prima delle correzioni) MENTRE il PRECEDENTE GOVERNO AVEVA CONCORDATO CON BRUXELLES IL RIENTRO PER QUESTO ANNO AL 2,8%;

2) l'avanzo primario di bilancio E' PRATICAMENTE AZZERATO, mentre al contrario nel 2001 fu ricevuto in eredità ben cospicuo;

3) il rapporto debito/PIL nel 2005, PER LA PRIMA VOLTA DOPO 2 LUSTRI, E' TORNATO A SALIRE, e veleggia intorno al 108%, quando secondo i parametri UE non dovrebbe superare il 60%



Ciao

Federico


* poichè dimostrando errata l'uguaglianza, automaticamente venica destituita di fondamento anche la polemica che ne seguiva.

DonaldDuck
12-10-2006, 20:46
E di conseguenza, pur valutando positivamente l'aumento delle entrate tributarie per i conti dello stato, quello stesso utente informato mai se ne uscirebbe con una affermazione avventata quale:
"Come la mettiamo con chi diceva che i conti erano allo sfascio ?"
La mettiamo che non era molto sincero (per non dire di peggio). Se è bastato così poco ancor prima della finanziaria penso che le chiacchiere stiano a zero. Il governo sta navigando a vista e procede per forza di inerzia.

flisi71
13-10-2006, 07:05
La mettiamo che non era molto sincero (per non dire di peggio). Se è bastato così poco ancor prima della finanziaria penso che le chiacchiere stiano a zero. Il governo sta navigando a vista e procede per forza di inerzia.

:confused:
Chi non era molto sincero?
Li hai letti i dati sulla salute die conti pubblici? Ritengo di no, altrimenti ti saresti risparmiato l'ennesimo slogan a caso.


Ciao
Ciao

Federico

flisi71
13-10-2006, 07:24
Torniamo a cifre e numeri:
dalla relazione del governatore di bankitalia Mario Draghi si estrapola che:

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/10_Ottobre/12/draghi.shtml

.....
GETTITO FISCALE - «Nel 2006 si è registrata una forte e in parte inattesa crescita del gettito fiscale» ha detto il numero uno di via Nazionale.
«Le attuali stime delle entrate per l'anno in corso sono superiori di 18,5 miliardi rispetto alla relazione trimestrale di cassa di aprile; l'aumento è pari all'1,3 per cento del Pil, di cui quasi 0,3 punti ascrivibili alle misure estive. L'incidenza delle entrate sul Pil aumenterebbe di 1,1 punti rispetto al 2005 (al 45,5 per cento)».
«La manovra lascia sostanzialmente invariate nel 2007 le spese correnti»: ha precisato il governatore di Bankitalia, ricordando di aver già detto a luglio che il peggioramento dei saldi «è largamente dovuto alla dinamica della spesa corrente» e che era «necessario intervenire, con misure di carattere strutturale su tutti i principali comparti».

-------------------------

Non credo vi sia bisogno di ulteriore commento, almeno per chi sa leggere.
Con questo spero, una volta per tutte, di non leggere ancora banalità quali la semplice equazioncina

aumento delle entrate fiscali = salute dei conti pubblici

che costituisce la struttura portante della ridicola provicazione di apertura discussione.

Saluti e baci

Ciao

Federico

Sasà98-9
13-10-2006, 14:29
ricordi male: Mieli (il direttore) si e' pronunciato a favore del csx, questo certamente.
Ma questo non fa del corriere un giornale comunista.

hai ragione, infatti la coalizione di chiama Unione e non PCI.... :D

DonaldDuck
13-10-2006, 18:31
:confused:
Chi non era molto sincero?
Li hai letti i dati sulla salute die conti pubblici? Ritengo di no, altrimenti ti saresti risparmiato l'ennesimo slogan a caso.

E tu l'hai letto il Pinocchio di Collodi? O almeno visto l'edizione televisiva con Nino Manfredi?

P.S.
Non menziono quella con Benigni per ovvi motivi, oltre il fatto che non mi è piaciuta :D

flisi71
14-10-2006, 08:51
E tu l'hai letto il Pinocchio di Collodi? O almeno visto l'edizione televisiva con Nino Manfredi?
....


parlavamo di conti pubblici, nel caso tu non te ne fossi accorto.
HO RIPORTATO NUMERI E CIFRE CHE DIMOSTRANO L'ASSURDITA' DELLO SLOGAN DI APERTURA DELLA DISCUSSIONE.
PUNTO.
Hai qualcosa da aggiungere a riguardo o no?
Le battutine puerili risparmiatele, sono OT.


Ciao
Ciao

Federico

P.S. il maiuscolo è necessario per mettere in evidenza il punto centrale della questione e non lasciare alcun alibi, ai soliti provocatori, per postare ulteriori interventi a caso tanto per sviare il discorso.

kintaro oe
14-10-2006, 11:01
aumento delle entrate fiscali = salute dei conti pubblici

Infatti l'apertura dell'articolo non riguardano le entrate fiscali....

Nel primo semestre dell'anno i conti pubblici sono in netto miglioramento. Il rapporto tra deficit e Pil risulta infatti, secondo i calcoli dell'Istat, pari al 2,9%, dopo il 5,1% del primo semestre dell'anno scorso. Bene anche il risultato parziale del secondo trimestre, quando il rapporto deficit-Pil è dello 0,3% contro il 2,5% dello stesso periodo del 2005.

Non vedo menzionate le entrate fiscali, ma , come e' scritto, a meno che la lingua italiana sia volubile per alcuni , indica il rapporto deficit-pil :rolleyes:

MA a quanto pare a qualcuno piace veramente pinocchio... :rolleyes:

flisi71
14-10-2006, 11:19
Infatti l'apertura dell'articolo non riguardano le entrate fiscali....

Non vedo menzionate le entrate fiscali, ma , come e' scritto, a meno che la lingua italiana sia volubile per alcuni , indica il rapporto deficit-pil :rolleyes:

:mc:
Spasso allo stato puro.

Se leggi l'articolo che hai riportato, troverai parole quali:

saldo primario
entrate totali
entrate in conto capitale
uscite totali
uscite correnti
saldo corrente in rapporto al Pil

te le ho evidenziate nella speranza che eviti altre gaffes come sopra....
:D

Inoltre, per tua comodità, ho riportato anche parte della relazione di Mario Draghi, la puoi trovare poco sopra.
Anzi, ti riporto di nuovo il link, così sarà difficile inventarsi di non averlo trovato....
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/10_Ottobre/12/draghi.shtml



MA a quanto pare a qualcuno piace veramente pinocchio.


Si si si
Sempre più comico.
:sofico:

Dalle affermazioni di cui sopra, e non solo a quanto pare, qualcuno ha perso l'occasione di tacere, e non sono io.



Ciao
Ciao

Federico

P.S. e rinnovo l'invito a informarti prima di riscrivere a caso.....

kintaro oe
14-10-2006, 11:32
NOn ci vuole un genio per capire che quello da me evidenziato e' il sunto dell'articolo, mentre le parole da te evidenziate....

Se leggi l'articolo che hai riportato, troverai parole quali:

saldo primario
entrate totali
entrate in conto capitale
uscite totali
uscite correnti


....non solo altro che la situzione del deficit/pil in dettaglio, ma te piace equivocare per giustificare l'arrampicata sugli specchi :doh:

Inoltre il link da te riportato non riguarda per nulla la manovra finanziaria scorsa, e nemmeno una disquisizione sui conti pubblici del primo semestre 2006 , ma solo la manovra finanziaria 2007 :rolleyes:

Dalle affermazioni di cui sopra, e non solo a quanto pare, qualcuno ha perso l'occasione di tacere, e non sono io.

Quello che deve tacere e' quello che piace equivocare spudoratamente per dare appoggio ai propri beniamini, ma non preoccuparti, puoi replicare quanto vuoi, mi sono rotto di replicare a chi riesce a distorcere il significato di un'articolo.

Adios

DonaldDuck
14-10-2006, 11:36
:mc:
Spasso allo stato puro.

Se lo dici tu...Riportiamo per intero la dichiarazione di Mario Draghi. Tutto stò apprezzamento lo leggi solo tu.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/10_Ottobre/12/draghi.shtml

«La pressione fiscale nel 2007 potrebbe aumentare dello 0,5%». Draghi: «Aspetti problematici in finanziaria» Il governatore della Banca d'Italia: «Apprezzabili alcuni aspetti fondamentali, ma il Tfr all'Inps può creare problemi»
ROMA- Il Governatore della Banca d'Italia ha espresso il suo parere sulla Finanziaria durante l'audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, sottolineando che «sono particolarmente apprezzabili alcuni aspetti fondamentali della manovra: lo sforzo per accrescere la dotazione di infrastrutture, la riduzione del ricorso a condoni e sanatorie, l’impegno a contrastare l’evasione e l’elusione fiscale, la riduzione dell’Irap, che peraltro deve rappresentare solo un primo passo». Tuttavia la manovra «in un’ottica di medio e lungo termine presenta alcuni aspetti problematici», perchè «la correzione, in termini netti, è affidata interamente ad aumenti delle entrate». Un scelta che «riflette anche la
Mario Draghi (Olycom)
maggiore rigidità della spesa nel breve periodo».
Secondo Draghi: «la pressione fiscale nel 2007 potrebbe aumentare dello 0,5%».

OPERAI E TASSE - Esiste in particolare, ha detto Draghi, un rischio aggravio fiscale per gli operai dell'industria. Questo l'esempio fatto dal governatore. Nel 2005 un lavoratore dipendente del settore industriale «guadagnava una retribuzione lorda media pari a 23.100 euro. In assenza di carichi familiari, con la nuova struttura dell'Irpef a parità di reddito nominale questo lavoratore risparmierebbe in termini di imposta circa 60 euro l'anno», che si riducono a 10 a causa dell'aumento dei contributi previdenziali. Ma «valutando anche l'impatto del drenaggio fiscale sul prelievo dell'Irpef» l'effetto complessivo «è un aggravio del prelievo tra il 2006 e 2007 di circa 120 euro». In base all'ipotesi di modifica degli assegni familiari, in presenza di coniuge e due figli - ha poi proseguito il governatore - l'onere fiscale cala invece di 230 euro.
TFR - Severa la posizione del numero uno di via Nazionale sul trasferimento del TFR all'Inps può creare problemi di liquidità alle imprese», che sono «necessarie misure per aumentare l'età pensionamento» e che «è importante che dalla creazione del Fondo presso l'Inps non derivi una riduzione dei flussi di risparmio in direzione della previdenza complementare», aggiungendo che «la quota di risparmio destinata nel nostro Paese alla previdenza complementare è modesta».
Il trasferimento del Tfr, ha chiarito tra l'altro Draghi, «costituisce un prestito, con un onere implicito per il bilancio pubblico potenzialmente superiore a quello dei titoli di Stato». L'Inps infatti, ha affermato, «dovrà restituire le quote di Tfr al fondo, con la relativa rivalutazione, attualmente pari a circa il 3% annuo; a tale onere si aggiungerà, dal 2008, la compensazione prevista per le imprese», e l'intervento «può determinare problemi di liquidità per le imprese, soprattutto per quelle di minori dimensioni». Il Governatore ha ribadito invece che sono «necessarie misure in grado di aumentare l'età effettiva di pensionamento»
GETTITO FISCALE - «Nel 2006 si è registrata una forte e in parte inattesa crescita del gettito fiscale» ha detto il numero uno di via Nazionale. «Le attuali stime delle entrate per l'anno in corso sono superiori di 18,5 miliardi rispetto alla relazione trimestrale di cassa di aprile; l'aumento è pari all'1,3 per cento del Pil, di cui quasi 0,3 punti ascrivibili alle misure estive. L'incidenza delle entrate sul Pil aumenterebbe di 1,1 punti rispetto «La manovra lascia sostanzialmente invariate nel 2007 le spese correnti»: ha precisato il governatore di Bankitalia, ricordando di aver già detto a luglio che il peggioramento dei saldi «è largamente dovuto alla dinamica della spesa corrente» e che era «necessario intervenire, con misure di carattere strutturale su tutti i principali comparti». al 2005 (al 45,5 per cento)».
12 ottobre 2006


Si si si
Sempre più comico.
:sofico:

Hai ragione. Qualcuno ha perso l'occasione per tacere.

flisi71
14-10-2006, 11:44
Se lo dici tu...Riportiamo per intero la dichiarazione di Mario Draghi. Tutto stò apprezzamento lo leggi solo tu.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/10_Ottobre/12/draghi.shtml


:mc:
Caro paperino, IN QUESTA DISCUSSIONE si parlava dell'andamento dei conti pubblici, per cui servesolo riportare la parte dell'intervento che si riferisce ALLE ENTRATE nel primo semestre 2006.

Mi sembra semplicissimo da capire. O no?




Hai ragione. Qualcuno ha perso l'occasione per tacere.

Meno male che te ne sei accorto


Ciao
Ciao

Federico

flisi71
14-10-2006, 11:56
Qui siamo all'apoteosi.

NOn ci vuole un genio per capire che quello da me evidenziato e' il sunto dell'articolo, mentre le parole da te evidenziate....non solo altro che la situzione del deficit/pil in dettaglio, ma te piace equivocare


:D

Basta con queste fregnacce.

CERCATI I DATI SULLA STUAZIONE AGGIORNATA di:

DEBITO/PIL
DEFICIT/PIL
AVANZO PRIMARIO di BILANCIO

perchè evidentemente NON LI CONOSCI.
Solo dopo scrivi.
Te li avevo riportati sopra, non perchè me li sono inventati io, ma perchè sono QUELLI divulgati dal Tesoro e così come sono conosciuti a Bruxelles.
E dicono il contrario di quelli che tu vorresti che dicessero.



Inoltre il link da te riportato non riguarda per nulla la manovra finanziaria scorsa, e nemmeno una disquisizione sui conti pubblici del primo semestre 2006 , ma solo la
manovra finanziaria 2007 :rolleyes:


:eek:
MA ALMENO LI LEGGI GLI ARTICOLI?

Mario Draghi:
[i]«Nel 2006 si è registrata una forte e in parte inattesa crescita del gettito fiscale» ha detto il numero uno di via Nazionale.
«Le attuali stime delle entrate per l'anno in corso sono superiori di 18,5 miliardi rispetto alla relazione trimestrale di cassa di aprile; l'aumento è pari all'1,3 per cento del Pil, di cui quasi 0,3 punti ascrivibili alle misure estive. L'incidenza delle entrate sul Pil aumenterebbe di 1,1 punti rispetto al 2005 (al 45,5 per cento)».
«La manovra lascia sostanzialmente invariate nel 2007 le spese correnti»: ha precisato il governatore di Bankitalia, ricordando di aver già detto a luglio che il peggioramento dei saldi «è largamente dovuto alla dinamica della spesa corrente» e che era «necessario intervenire, con misure di carattere strutturale su tutti i principali comparti».

Questo è lo stralcio che avevo già postato nell'intervento n°26 poco sopra
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=14229339&postcount=26


SI PARLA DI ENTRATE FISCALI, O NO?


Ho riportato solo la parte che parla delle entrate fiscali perchè DOVRESTI RAMMENTARTI CHE HAI APERTO QUESTA DISCUSSIONE PROPRIO TU, PARLANDO DI CONTI PUBBLICI, VOLENDO DIMOSTRARE CHE SONO IN ORDINE RIPORTANDO UN ARTICOLO CHE INVECE SOTTOLINEA IL BUON ANDAMENTO DELLE ENTRATE?

Possibile che tu vada così di palo in frasca, tanto per fare polemiche a caso?


.... ma non preoccuparti, puoi replicare quanto vuoi, mi sono rotto di replicare a chi riesce a distorcere il significato di un'articolo.
Adios

Spero che, in un momento di pausa, tu possa rileggerti tutta la discussione con calma, e renderti conto degli strafalcioni e degli equivoci che hai inanellato in sequenza.

Ciao
Ciao

Federico

Chi ha

DonaldDuck
14-10-2006, 12:01
:mc:
Caro paperino, IN QUESTA DISCUSSIONE si parlava dell'andamento dei conti pubblici, per cui servesolo riportare la parte dell'intervento che si riferisce ALLE ENTRATE nel primo semestre 2006.

Meglio riportare il testo contenuto nel link per intero, no? E' più significativo.
Mi sembra semplicissimo da capire. O no?
Certo :D
http://img201.imageshack.us/img201/5051/ppaa0.gif

flisi71
14-10-2006, 12:10
Meglio riportare il testo contenuto nel link per intero, no? E' più significativo.
....

:mc:
Il link l'ho inserito per intero, MA VISTO CHE IN QUESTA DISCUSSIONE PARLAVAMO DI CONTI PUBBLICI, ERA LOGICO INSERIRE SOLO LA PARTE DELL'INTERVENTO DI DRAGHI CHE PARLAVA DI QUESTO.

IN QUESTA DISCUSSIONE, I PARERI DI DRAGHI SULLA FINANZIARIA NON C'ENTRANO NULLA.

Mi spiace, non puoi rinfocolare una polemica senza argomenti cercando di spostarla di palo in frasca.....

Ciao
Ciao

Federico

DonaldDuck
14-10-2006, 12:18
:mc:
Il link l'ho inserito per intero, MA VISTO CHE IN QUESTA DISCUSSIONE PARLAVAMO DI CONTI PUBBLICI, ERA LOGICO INSERIRE SOLO LA PARTE DELL'INTERVENTO DI DRAGHI CHE PARLAVA DI QUESTO.

IN QUESTA DISCUSSIONE, I PARERI DI DRAGHI SULLA FINANZIARIA NON C'ENTRANO NULLA.

Cioè c'entra solo quello che fa più comodo?
Mi spiace, non puoi rinfocolare una polemica senza argomenti cercando di spostarla di palo in frasca.....
Ma io non ho bisogno di rinfocolare nulla. Per questo basta andarsi a leggere la discussione sulla finanziaria.

flisi71
16-10-2006, 10:28
Cioè c'entra solo quello che fa più comodo?

:cry:

Cosa c'è di così incomprensibile nelle mie precedenti affermazioni?

Il link l'ho inserito per intero, MA VISTO CHE IN QUESTA DISCUSSIONE PARLAVAMO DI CONTI PUBBLICI, ERA LOGICO INSERIRE SOLO LA PARTE DELL'INTERVENTO DI DRAGHI CHE PARLAVA DI QUESTO.

IN QUESTA DISCUSSIONE INCENTRATA SULL'ANDAMENTO DEI CONTI PUBBLICI, I PARERI DI DRAGHI SULLA FINANZIARIA 2007 NON C'ENTRANO NULLA.



Ma torniamo a bomba, cioè all'argomento.
Diversi interventi fa, a chi millanta della faziosità e malafede di chi si è preoccupato della salute dei conti pubblici negli scorsi anni, ho chiesto di informarsi sull'andamento nel tempo di 3 indicatori, necessari per valutare l'andamento dei conti pubblici:

DEBITO/PIL
DEFICIT/PIL
AVANZO PRIMARIO di BILANCIO

che dimostrano, in maniera inequivocabile, la difficile situazione dei conti pubblici ITALIANI.
Li riscrivo ancora, nella speranza che evitino ulteriori sparate.

DEBITO/PIL: l'Italia ha da sempre un'indebitamento superiore a tutti gli altri Paesi dell'OECD. Dal 1994 al 2004 è andato costantemente in discesa, anche se in modo non uniforme: se dal 1996 al 2001 è sceso dal 123,8% al 110% (circa), nel successivo periodo 2002-2004 è sceso solo fino al 106,7% PER POI RISALIRE nel 2005 al 108,8% con previsioni di ulteriori risalite per gli anni successivi.
Ce n'è da essere preoccupati. O no?

DEFICIT/PIL: questo è il parametro per il quale il limite imposto dal trattato di Maastricht era del 3%.
Riporto direttamente la tabella presa da Eurostat, cioè da dati ufficiali.
andamento rapporto DEFICIT/PIL nei paesi UE (http://epp.eurostat.cec.eu.int/portal/page?_pageid=1996,39140985&_dad=portal&_schema=PORTAL&screen=detailref&language=en&product=STRIND_ECOBAC&root=STRIND_ECOBAC/ecobac/eb060)
A completamento della stessa, faccio notare che per il 2006 le stime, anche a seguito della decisione UE sull'IVA per le auto aziendali, è stimato fra il 4,6 e il 4,8% del PIL.
Direi che c'è da preoccuparsi, o no?


AVANZO PRIMARIO DI BILANCIO
Ricordo che solo grazie a questo si può ridurre la montagna di debito pubblico del paese.
Anche qui una immagine rende l'idea meglio di mille parole.

andamento dell'AVANZO PRIMARIO DI BILANCIO (http://www.menostato.it/fatti_AvanzoPrimario_PercentualePIL.html)
Si noti una continua discesa dal 1997 e una discesa, sin dal 2000, sotto la soglia del 5% concordata con gli altri paesi UE dall'allora pdc Prodi e dal ministro del tesoro Ciampi quale garanzia per la riduzione del debito pubblico (che come visto prima era ed è ancora a livelli superiori al 100% del PIL quando il trattato di Maastricht lo vincolava al 60% per i paesi aderenti alla moneta unica)
Si noti le performance quanto meno deludenti dell'ultimo quinquennio, da valutare ancor più negativamente se si tiene conto dei numerosi condoni varati per fare cassa, che notoriamente non sono misure strutturali ma eccezionali e non ripetibili.
C'è da preoccuparsi o no?

Se a questo aggiungiamo il non esaltante andamento del nostro PIL nel corso degli anni
PIL paesi UE (http://epp.eurostat.cec.eu.int/portal/page?_pageid=1996,39140985&_dad=portal&_schema=PORTAL&screen=detailref&language=en&product=STRIND_ECOBAC&root=STRIND_ECOBAC/ecobac/eb012)
direi che di motivi per cui preoccuparsi ce ne sono e PARECCHI. O no?

A seguito di tutto questo, come la mettiamo con chi fa facili trionfalismi solo guardando l'istantanea dell'andamento del primo semestre 2006 (secondo i dati ISTAT riportati anche qui (http://it.biz.yahoo.com/05102006/201/conti-pubblici-istat-in-i-semestre-2006-debito-pil-2.html)) dei saldi primario (indebitamento al netto degli interessi passivi) e corrente (risparmio)
E VOLUTAMENTE dimenticando l'andamento nel corso degli anni e quindi il livello di partenza degli indicatori sopra analizzati?




Ciao

Federico

parecchi dati sono riassunti anche qui (http://www.oecd.org/document/61/0,2340,en_2649_201185_2483901_1_1_1_1,00.html)

Per bibliografia si può riportare anche il testo ufficiale della relazione Faini sulla verifica dei conti pubblici 2006
http://www.mef.gov.it/documentazione/06_06/sintesi_3.pdf

giannola
16-10-2006, 11:12
DEBITO/PIL: l'Italia ha da sempre un'indebitamento superiore a tutti gli altri Paesi dell'OECD. Dal 1994 al 2004 è andato costantemente in discesa, anche se in modo non uniforme: se dal 1996 al 2001 è sceso dal 123,8% al 110% (circa), nel successivo periodo 2002-2004 è sceso solo fino al 106,7% PER POI RISALIRE nel 2005 al 108,8% con previsioni di ulteriori risalite per gli anni successivi.
Ce n'è da essere preoccupati. O no?

A parte le vaiazioni dovute al periodo di crisi, ma stiamo parlando di un rapporto tra il debito e il pil.
Il crescere non necessariamente dipende dall'aumento del debito, ma anche dalla diminuzione del pil.


DEFICIT/PIL: questo è il parametro per il quale il limite imposto dal trattato di Maastricht era del 3%.
Riporto direttamente la tabella presa da Eurostat, cioè da dati ufficiali.
andamento rapporto DEFICIT/PIL nei paesi UE (http://epp.eurostat.cec.eu.int/portal/page?_pageid=1996,39140985&_dad=portal&_schema=PORTAL&screen=detailref&language=en&product=STRIND_ECOBAC&root=STRIND_ECOBAC/ecobac/eb060)
A completamento della stessa, faccio notare che per il 2006 le stime, anche a seguito della decisione UE sull'IVA per le auto aziendali, è stimato fra il 4,6 e il 4,8% del PIL.
Direi che c'è da preoccuparsi, o no?

Idem come sopra stiamo parlando di un rapporto con due numeri variabili, il pil non è costante


direi che di motivi per cui preoccuparsi ce ne sono e PARECCHI. O no?

Ciao

Federico


Dacchè mi ricordo ogni governo entrante diceva che i conti del governo precedente erano in disastro.
Nulla di nuovo sotto il sole, soffriamo come buona parte dei paesi europei della mancanza di competitività, abbiamo solo un'anamnesi economica peggiore, ma non vuol dire che stiamo affondando.

Faccio una previsione fra 5 anni diranno che il governo Prodi ha lasciato i conti in disordine. ;)

bjt2
16-10-2006, 11:26
A parte le vaiazioni dovute al periodo di crisi, ma stiamo parlando di un rapporto tra il debito e il pil.
Il crescere non necessariamente dipende dall'aumento del debito, ma anche dalla diminuzione del pil.



Idem come sopra stiamo parlando di un rapporto con due numeri variabili, il pil non è costante



Dacchè mi ricordo ogni governo entrante diceva che i conti del governo precedente erano in disastro.
Nulla di nuovo sotto il sole, soffriamo come buona parte dei paesi europei della mancanza di competitività, abbiamo solo un'anamnesi economica peggiore, ma non vuol dire che stiamo affondando.

Faccio una previsione fra 5 anni diranno che il governo Prodi ha lasciato i conti in disordine. ;)


5 anni?!?!?! :eek: Non credo che duri così tanto...:asd:

flisi71
16-10-2006, 11:30
Tutti gli indicatori presi in considerazione sono in rapporto al PIL ed infatti ho riportato nell'intervento di sopra anche l'andamento del PIL.
Lo riporto per esteso:
http://epp.eurostat.cec.eu.int/portal/page?_pageid=1996,39140985&_dad=portal&_schema=PORTAL&screen=detailref&language=en&product=STRIND_ECOBAC&root=STRIND_ECOBAC/ecobac/eb012

Tali indicatori, lo ricordo di nuovo, sono quelli presi come parametro dalla UE per valutare l'andamento delle finanze pubbliche dei vari stati membri.
E anche per analogia con un bilancio familiare risulta facile fare il paragone con il caso di una famiglia molto esposta con dei creditori: l'accorto padre di famiglia valuta le spese da effettuare in relazione alle disponibilità, nel quadro più generale del piano concordato di rientro dall'esposizione.



Dacchè mi ricordo ogni governo entrante diceva che i conti del governo precedente erano in disastro.


E'vero, è prassi comune negli ultimi lustri.
Ma i dati oggettivi di cui sopra sono UFFICIALI.
E semplicemente dimostrano che le preoccupazioni per l'andamento dei conti pubblici SONO FONDATE.
Tutto qui.


Ciao

Federico

majino
16-10-2006, 11:32
Cioè c'entra solo quello che fa più comodo?


ma solo a me questa situazione mi sembra allucinante? :)

facciamo un esempio:

stiamo parlando di cucina, e io sostengo che nella carbonara nn ci va l'uovo. tu mi posti una ricetta della carbonara, solo gli ingredienti, per farmi vedere che l'uovo ci va. io allora controbatto postandoti tutta la ricetta postata da te, dove, in fondo, c'è scritto di stare attenti a metterci il numero giusto di uova perchè l'uovo fa male, e poi ti dico "eh ma allora posti solo quello che ti fa più comodo?"

l'uovo ci va o nn ci va nella carbonara alla fine? :D

flisi71
16-10-2006, 11:39
ma solo a me questa situazione mi sembra allucinante? :)
...


Non è allucinante, è solo un tentativo di sviare continuamente il discorso, visto che oramai, a seguito dei DATI riportati da SITI UFFICIALI, è palesemente dimostrata la fondatezza della preoccupazione - nel corso degli anni - per l'andamento dei conti pubblici.


Ciao

Federico

P.S. ad un osservatore attento non sfugge che i dati e le cifre sull'andamento del debito pubblico le ho postate solo io.....dall'altra parte solo slogan, battutine, fraintendimenti voluti e basta.