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View Full Version : processo a Roma contro i militari argentini


Adric
06-10-2006, 20:35
Processo a Roma contro i militari argentini

Una "tappa importante in quel coraggioso percorso di giustizia e veritā intrapreso ormai da anni dal governo argentino e dal governo italiano" secondo il Vice Ministro degli Affari Esteri, Franco Danieli

ROMA.-Si č aperta oggi presso l`Aula Bunker del carcere romano di Rebibbia la prima udienza dibattimentale contro cinque militari argentini accusati di aver cagionato la morte, dopo averne disposto ed operato il sequestro e averli sottoposti a tortura, di Angela Maria Aieta e di Giovanni e Susanna Pegoraro, tre italo-argentini residenti a Buenos Aires negli anni della dittatura militare argentina .
Il processo venne aperto dalla denuncia presentata il 9 giugno 1999, dalla signora Inocencia Luca, vedova dell`imprenditore veneto Giovanni Pegoraro e madre di Susana Pegoraro, entrambi desaparecidos e visti ancora in vita l`ultima volta nella caserma militare dell` ESMA da numerosi testimoni.
La denuncia riguardava anche il caso della signora Angela Maria Aieta Gullo, madre del dirigente della Juventud Peronista Juan Carlos Dante Gullo, anche lei vista all`ESMA. L`indagine italiana č andata avanti e i militari argentini sono stati rinviati a giudizio il 5 aprile scorso . Dalla "Escuela Superior de Mecanica de la Armada" (ESMA), sita nel centro di Buenos Aires, sono passate 5.500 persone, delle quali 4.400 sono state uccise e buttate in mare con i "voli della morte".
"Alla luce delle recenti notizie che arrivano dall`Argentina di desaparecion e di minacce di morte ricevute da giudici, funzionari e rappresentanti di associazioni impegnati nei recenti processi contro militari argentini, ritengo che il processo che si aprirā domani a Roma costituisca una tappa importante in quel coraggioso percorso di giustizia e veritā intrapreso ormai da anni dal governo argentino e dal governo italiano" dichiara il Vice Ministro degli Affari Esteri con delega per gli Italiani nel Mondo, Franco Danieli. E` di questi giorni, infatti, la notizia che anche Estela Carlotto, presidente delle Abuelas de Plaza de Mayo, ha ricevuto minacce di morte durante l`udienza di un processo nella provincia di Mendoza.
"Non dobbiamo aver paura quando si cerca la veritā" ha dichiarato Estela Carlotto, definendo codardi e traditori coloro che minacciano e attaccano fisicamente le persone che stanno lottando corpo a corpo per mantenere la democrazia e per la difesa dei diritti umani.

Fonte: News ITALIA PRESS
(italianosdargentina.com.ar)

FabioGreggio
06-10-2006, 21:13
Processo a Roma contro i militari argentini

Una "tappa importante in quel coraggioso percorso di giustizia e veritā intrapreso ormai da anni dal governo argentino e dal governo italiano" secondo il Vice Ministro degli Affari Esteri, Franco Danieli

ROMA.-Si č aperta oggi presso l`Aula Bunker del carcere romano di Rebibbia la prima udienza dibattimentale contro cinque militari argentini accusati di aver cagionato la morte, dopo averne disposto ed operato il sequestro e averli sottoposti a tortura, di Angela Maria Aieta e di Giovanni e Susanna Pegoraro, tre italo-argentini residenti a Buenos Aires negli anni della dittatura militare argentina .
Il processo venne aperto dalla denuncia presentata il 9 giugno 1999, dalla signora Inocencia Luca, vedova dell`imprenditore veneto Giovanni Pegoraro e madre di Susana Pegoraro, entrambi desaparecidos e visti ancora in vita l`ultima volta nella caserma militare dell` ESMA da numerosi testimoni.
La denuncia riguardava anche il caso della signora Angela Maria Aieta Gullo, madre del dirigente della Juventud Peronista Juan Carlos Dante Gullo, anche lei vista all`ESMA. L`indagine italiana č andata avanti e i militari argentini sono stati rinviati a giudizio il 5 aprile scorso . Dalla "Escuela Superior de Mecanica de la Armada" (ESMA), sita nel centro di Buenos Aires, sono passate 5.500 persone, delle quali 4.400 sono state uccise e buttate in mare con i "voli della morte".
"Alla luce delle recenti notizie che arrivano dall`Argentina di desaparecion e di minacce di morte ricevute da giudici, funzionari e rappresentanti di associazioni impegnati nei recenti processi contro militari argentini, ritengo che il processo che si aprirā domani a Roma costituisca una tappa importante in quel coraggioso percorso di giustizia e veritā intrapreso ormai da anni dal governo argentino e dal governo italiano" dichiara il Vice Ministro degli Affari Esteri con delega per gli Italiani nel Mondo, Franco Danieli. E` di questi giorni, infatti, la notizia che anche Estela Carlotto, presidente delle Abuelas de Plaza de Mayo, ha ricevuto minacce di morte durante l`udienza di un processo nella provincia di Mendoza.
"Non dobbiamo aver paura quando si cerca la veritā" ha dichiarato Estela Carlotto, definendo codardi e traditori coloro che minacciano e attaccano fisicamente le persone che stanno lottando corpo a corpo per mantenere la democrazia e per la difesa dei diritti umani.

Fonte: News ITALIA PRESS
(italianosdargentina.com.ar)

Io ed alcuni amici stiamo fondando un'associazione la cui sede č condivisa con la Lega per la Liberazione dei Popoli, a Milano.

La Lega per la Liberazione dei Popoli fu la protagonista dell'inchiesta dei Desaparasecidos argentini di origine italiana e riusc' a trascinare in Cassazione numerosi rei di crimini di quella diattaura, molto ben vista dalla Cia.

Quando tengo le riunioni fa impressione avere alle spalle tomi di archivi di quelle inchieste.

Il tutto a pochi metri dagli uffici di Armani in Via Montenapoleone e a pochi uffici da Emergency di Gino Strada.

La LpLP ha fatto un lavoro immane e la persona che la dirige č davvero speciale.

fg