View Full Version : Ecco perchè il prezzo della benzina sta calando
Leggo spesso dal sito effedieffe.com...il direttore del giornale online,Maurizio Blondet,traccia uno scenario dell'economia (ovviamente collegata con la politica) dove i grossi capitalisti israelo-americani (in primis banche) governano il mondo a loro piacimento piazzando nei punti giusti uomini di fiducia:senza nemmeno parlare dell'aministrazione Bush, in italia si fa riferimento a Prodi,Padoa Schioppa e Draghi come ex dirigenti della Goldman Sachs che ci stanno governando secondo le direttive imposte da questa sorta di gruppo di comando oscuro che controllando i mercati finanziari è in grado di gestire il mondo.....questa è solo l'ultima di una serie di news incentrate sull'argomento.....buona lettura:
http://effedieffe.com/interventizeta.php?id=1469¶metro=economia
cosa ne pensate?
Leggo spesso dal sito effedieffe.com...il direttore del giornale online,Maurizio Blondet,traccia uno scenario dell'economia (ovviamente collegata con la politica) dove i grossi capitalisti israelo-americani (in primis banche) governano il mondo a loro piacimento piazzando nei punti giusti uomini di fiducia:senza nemmeno parlare dell'aministrazione Bush, in italia si fa riferimento a Prodi,Padoa Schioppa e Draghi come ex dirigenti della Goldman Sachs che ci stanno governando secondo le direttive imposte da questa sorta di gruppo di comando oscuro che controllando i mercati finanziari è in grado di gestire il mondo.....questa è solo l'ultima di una serie di news incentrate sull'argomento.....buona lettura:
http://effedieffe.com/interventizeta.php?id=1469¶metro=economia
cosa ne pensate?
Chissà se è una bufala o meno, certo è che per come sta procedendo Prodi il sospetto viene.
omg, ancora i noachidi? :stordita:
omg, ancora i noachidi? :stordita:
beh forse in alcuni punti può sembrare ossessionato dalle sue teorie...eppure le sue ricostruzioni non mi sembrano tanto lontane dalla realtà....
Fradetti
05-10-2006, 13:42
il prezzo del petrolio scende.... ma quello della benzina non è sceso di conseguenza (passare da 78 a 60 $ equivale al 20% )
il prezzo del petrolio scende.... ma quello della benzina non è sceso di conseguenza (passare da 78 a 60 $ equivale al 20% )
sta di fatto che se prima dell'estate io pagavo la benzina + di 1,4 € stamattina l'ho messa a 1.236 al litro....il prezzo che pagavo due anni fa per intenderci...
beh forse in alcuni punti può sembrare ossessionato dalle sue teorie...eppure le sue ricostruzioni non mi sembrano tanto lontane dalla realtà....
qualsiasi teoria deve avere un punto di coerenza con la realtà, poi il fatto che sia attendibile è altro paio di maniche. sto blondet secondo me abbonda col cabernet, però...
Leggo spesso dal sito effedieffe.com...il direttore del giornale online,Maurizio Blondet,traccia uno scenario dell'economia (ovviamente collegata con la politica) dove i grossi capitalisti israelo-americani (in primis banche) governano il mondo a loro piacimento piazzando nei punti giusti uomini di fiducia:senza nemmeno parlare dell'aministrazione Bush, in italia si fa riferimento a Prodi,Padoa Schioppa e Draghi come ex dirigenti della Goldman Sachs che ci stanno governando secondo le direttive imposte da questa sorta di gruppo di comando oscuro che controllando i mercati finanziari è in grado di gestire il mondo.....questa è solo l'ultima di una serie di news incentrate sull'argomento.....buona lettura:
http://effedieffe.com/interventizeta.php?id=1469¶metro=economia
cosa ne pensate?
Interessante.
qualsiasi teoria deve avere un punto di coerenza con la realtà, poi il fatto che sia attendibile è altro paio di maniche. sto blondet secondo me abbonda col cabernet, però...
l'articolo in questione mi pare verisimile per quanto riguarda l'interesse a controllare il prezzo del petrolio ai fini della propaganda politica....vorrei capirne di più di finanza per capire i movimenti di mercato a cui fa riferimento....
mission:
STATI UNITI - Una buona parte di americani, ignorantissimi, misura il suo giudizio sul governo alla pompa di benzina.
Se il prezzo del gallone sale, considera il governo «cattivo».
Così per questi americani le politiche di Bush stavano diventando «cattive» perché le sue guerre contro il terrore globale nelle aree petrolifere del pianeta avevano fatto rincarare il greggio: fino a 78 dollari il barile.
Ma da qualche settimana, senza motivo apparente, il prezzo del barile è calato.
Non ai 23 dollari di prima delle disastrose avventure militari neocon, ma sui 60; e Bush è risalito un poco nei sondaggi.
E' stato avanzato il sospetto che il prezzo del greggio sia stato ribassato artificialmente, con manipolazioni, per aiutare Bush e il suo partito repubblicano nelle elezioni di novembre.
Adesso il sospetto è diventato certezza.
Come spiega il New York Times, è la Goldman Sachs a «manipolare silenziosamente al ribasso» il costo del petrolio. (1)
Infatti è la ben nota banca d’affari a «gestire» - ossia a manovrare - il più grosso indice delle materie prime, il GSCI (Goldman Sachs Commodity Index).
E da agosto, la nota banca che ha fra i suoi subordinati Prodi, Monti e Draghi, sta silenziosamente riducendo il «peso» (la proporzione) dei «futures» sulla benzina in quel suo indice.
E l’ha fatto sapere ai «mercati».
Altri cosiddetti investitori, ossia il gregge degli speculatori, si è affrettato a seguire il caprone-capo e si sono «alleggeriti».
Con un effetto-leva, tipico del mercato dei derivati, la Goldman ha ottenuto molto spendendo poco.
La manovra ha fatto qualche vittima illustre.
Il fondo super-speculativo Amaranth, che aveva scommesso forte sul rincaro del gas naturale, ha perso a settembre 6,5 miliardi di dollari (5,12 miliardi di euro), sta fallendo, e non dà seguito alle richieste di rimborso dei suoi clienti rovinati.
Amaranth ha creduto alla sua stessa propaganda liberista, ossia che i prezzi siano determinati spontaneamente dalla legge della domanda-offerta, ossia dalla mitica «mano invisibile del mercato».
Ma invece, esiste la «mano pesante» e visibilissima di Goldman Sachs, guidata da preferenze politiche: è la manona che governa i «mercati».
Così la benzina normale, che costituiva l’8,7 % dell’indice di Goldman Sachs al 30 giugno, è presente oggi nell’indice per solo il 2,3 %, ciò che rappresenta una svendita di 6 miliardi di dollari in contratti futuri.
Grazie a questa manovra, la benzina alla pompa è calata di 1,5-2 dollari il gallone.
La Goldman Sachs non ha dato alcuna spiegazione per il suo «alleggerimento»; solo, fa dire in giro che il ribasso del petrolio ha anche altre cause, come la stagione dei monsoni più mite del previsto che non ha interrotto le forniture, o la maggiore disponibilità della materia prima sul mercato.
Ma è lo stesso calo dei prezzi dovuto alla manipolazione finanziaria a produrre un’abbondanza improvvisa di greggio, dato che i detentori - che durante i rincari aspettano a vendere in attesa di ulteriori rincari - a prezzi calanti si precipitano a vendere per far fronte agli impegni e debiti, temendo ulteriori cali.
Ma non c’è bisogno di ricorrere a scuse.
Basta vedere l’uomo che George Bush ha nominato suo segretario al Tesoro, e che il Senato ha unanimemente confermato: Henry M. Paulson. Che, per il Tesoro, ha lasciato la poltrona di presidente e capo della direzione esecutiva di… indovinate? Goldman Sachs.
La banca d’affari più ingombrante del mondo, in fondo, nel proteggere Bush protegge i suoi interessi stessi.
L’Amministrazione è parte della ditta, e su essa si stende la mano pesante di Goldman Sachs.
Particolarmente illuminante la data in cui l’ex presidente Paulson si è insediato al Tesoro americano: il 10 luglio.
Prima di quella data, l’indice delle materie prime Goldman Sachs era puntato, e faceva sapere in giro di credere a un rincaro degli energetici; poi, da agosto, il repentino alleggerimento che ha colto di sorpresa investitori, speculatori e clienti della stessa Goldman.
Che volete farci: è il libero mercato, ragazzi.
Naturalmente, l’efficacia della manipolazione è di breve respiro.
Dopo le elezioni di novembre, è facile immaginare verso quali vette schizzerà il prezzo del greggio e della benzina, dopo che il mercato assorbirà i miliardi di dollari di contratti «futures» sulla benzina di cui Goldman l’ha alluvionato.
E Goldman stessa potrà rifarsi di quel piccolo sacrificio fatto per amore di Bush e delle sue guerre, così utili al business.
Per quanto magari costosa, la fusione-acquisizione della ditta chiamata Casa Bianca presenta non pochi vantaggi per la banca d’affari.
Nel giugno scorso il New York Times ha rivelato che il Tesoro USA, con la scusa della guerra al terrorismo, aveva costretto la SWIFT, la grande, occulta e privata camera di compensazione interbancaria globale che ha sede in Belgio, ad aprire al potere americano tutte le «informazioni riservate» da questo richieste.
E ciò in violazione patente delle leggi europee.
Lo ha ammesso il 28 settembre scorso il primo ministro belga, censurando verbalmente la SWIFT. (2)
Ma questa continua a collaborare con le autorità USA e a fornire dati confidenziali in violazione del diritto belga ed europeo; una quarantina di cause per danni sono state presentate a Bruxelles, senza che la magistratura (indipendente, è chiaro) ne abbia accolto alcuna.
Tutto insabbiato.
Lo SWIFT (Society for Worldwide for Interbank Financial Telcommunication) serve tutte le banche del pianeta, e trasferisce velocemente tra esse in forma elettronica qualcosa come 5 mila miliardi di pagamenti e compensazioni in clearing.
I suoi clienti-banche sono sicuri della sua riservatezza totale; specie per i «conti non pubblicati» detenuti dallo SWIFT in cui circolano fondi bianchi, neri e grigi, di cui lo Swift risulta il maggior centro (legale) di riciclaggio.
Tutti i misteri passano di lì, che riguardino la società d’investimento di un trafficante colombiano, la broker company di un armatore di Panama, i fondi esteri di un dittatore asiatico o di politici italiani e loro amici-furbetti, o le operazioni bancarie di mercanti d’armi.
Tutti i segreti più oscuri sono lì.
Lo Swift, se volesse, potrebbe spiegare la morte di Calvi e di Edmon Safra l’israeliano ucciso a Montecarlo dalla sua guardia del corpo; nei suoi archivi elettronici ci sono le ragioni dello scandalo Ambrosiano e della BCCI, i segreti della P2 e delle Logge massoniche lussemburghesi, i dettagli dell’affare Sindona e dell’affare SASEA e chissà quant’altro.
Ma lo SWIFT, per statuto, mantiene i suoi segreti.
Non parla.
O almeno non parla a noi.
Parla, in violazione del segreto bancario, al Tesoro americano. Governato da un uomo della Goldman Sachs.
Per l’ebraica banca d’affari, una bella e preziosa fonte di informazioni riservatissime - utilissime per insider trading, affari, manipolazioni e ricatti - che il suo uomo al governo riesce a strappare con la scusa della guerra infinita al terrorismo.
Per forza la Goldman ha interesse che Bush non cada.
ogni problema del mondo è colpa di israele e degli USA o quasi !!!
Prevede un attacco sull'iran (all'inizio quando ho cominciato a seguirlo era sulla siria l'attacco sse ricordo bene ) da due anni ma per fortuna non ci ha ancora preso !!
E' un pò tanto estremista , molto antiseimita (a volte sembra che parli il presidente dell' Iran) direi e spesso non ci prende per fortuna !!!
ogni problema del mondo è colpa di israele e degli USA o quasi !!!
Prevede un attacco sull'iran (all'inizio quando ho cominciato a seguirlo era sulla siria l'attacco sse ricordo bene ) da due anni ma per fortuna non ci ha ancora preso !!
E' un pò tanto estremista , molto antiseimita (a volte sembra che parli il presidente dell' Iran) direi e spesso non ci prende per fortuna !!!
Il vero problema del mondo sono i Talebani :asd:
Il vero problema del mondo sono i Talebani :asd:
questo è quello che ci dice il tg4,o la repubblica.....blondet sarà estremista e ossessionato dagli israeliani però non è certo servo del potere come l'informazione "ufficiale"....
sempreio
05-10-2006, 14:06
qualsiasi teoria deve avere un punto di coerenza con la realtà, poi il fatto che sia attendibile è altro paio di maniche. sto blondet secondo me abbonda col cabernet, però...
purtroppo ce ne sono fin troppi punti di coerenza ed è meglio sapere queste cose, altrimenti rischi di trovarti dall' oggi al domani barbone su una strada, il mercato va sempre nella direzione del più potente ;)
questo è quello che ci dice il tg4,o la repubblica.....blondet sarà estremista e ossessionato dagli israeliani però non è certo servo del potere come l'informazione "ufficiale"....
di fatto però non è garanzia di attendibilità il distaccarsi dalla velina ufficiale. solo che molte volte una compana fuori dal coro viene interpretata come l'unica vera voce di verità. e non parlo solo di blondet. di visioni del mondo alternative in rete ne trovi a bizzeffe e altrettanti pronti a darti battaglia se non condividi, bollandoti come il coglione di turno che non ha capito una setola di come va il mondo
io tendo a diffidare di quelli che vedono complotti anche nella fornitura della carta igienica, anche se credo che parimenti le veline ufficiali ci propinino parecchie cazzate
di fatto però non è garanzia di attendibilità il distaccarsi dalla velina ufficiale. solo che molte volte una compana fuori dal coro viene interpretata come l'unica vera voce di verità. e non parlo solo di blondet. di visioni del mondo alternative in rete ne trovi a bizzeffe e altrettanti pronti a darti battaglia se non condividi, bollandoti come il coglione di turno che non ha capito una setola di come va il mondo
io tendo a diffidare di quelli che vedono complotti anche nella fornitura della carta igienica, anche se credo che parimenti le veline ufficiali ci propinino parecchie cazzate
si,sono pienamente d'accordo...non mi interessa assolutamemte difendere blondet,però caspita se solo il 50% delle cose che scrive fosse vero la situazione sarebbe davvero tragica....
Black Dawn
05-10-2006, 14:57
Tranquilli signori...il 2009 è sempre più vicino... e poi...altro che crisi finanziarie petrolifere...:asd: :sofico:
Feric Jaggar
05-10-2006, 14:58
Aspettate a cantare vittoria... ricordatevi che l'amico Putin ha chiuso la manetta la mattina del 1° gennaio... Quest'inverno l'Iran si fa l'atomica, Putin strozza la Georgia, etc. etc. e noi zitti altrimenti... GELO! :D
ma questo blondet è lo stesso del signoraggio?
secondo voi è affidabile?
IpseDixit
05-10-2006, 18:56
il prezzo del petrolio scende.... ma quello della benzina non è sceso di conseguenza (passare da 78 a 60 $ equivale al 20% )
Il prezzo industriale è una minima parte del prezzo finale.... nell'ultimo mese e mezzo la benzina è calata di + del 10 %.
Topomoto
06-10-2006, 00:34
il prezzo del petrolio scende.... ma quello della benzina non è sceso di conseguenza (passare da 78 a 60 $ equivale al 20% )
Non può scendere di conseguenza, il prezzo del petrolio influenza quello della benzina solo in minima parte ;)
zerothehero
06-10-2006, 21:30
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=14115069&postcount=441
E pensare che stavo scherzando. :stordita:
"
Si, ma sul piano epistemiologico non è credibile, una cosa del genere.
Allora posso dire che "visto che la benzina sta diminuendo negli Usa proprio durante le elezioni mid-term", allora "Bush controlla il prezzo del petrolio".
Devo anche dimostrare una cosa del genere..non basta trovare una causa-effetto..devo dimostrare che l'effetto è originato da QUELLA causa."
twinpigs
06-10-2006, 21:53
la mia firma è una citazione di blondet di un suo articolo ;)
di fatto però non è garanzia di attendibilità il distaccarsi dalla velina ufficiale. solo che molte volte una compana fuori dal coro viene interpretata come l'unica vera voce di verità. e non parlo solo di blondet. di visioni del mondo alternative in rete ne trovi a bizzeffe e altrettanti pronti a darti battaglia se non condividi, bollandoti come il coglione di turno che non ha capito una setola di come va il mondo
io tendo a diffidare di quelli che vedono complotti anche nella fornitura della carta igienica, anche se credo che parimenti le veline ufficiali ci propinino parecchie cazzate
Standing ovation.
Il complottismo e le "voci alternative" sono i nuovi guru per intere generazioni di scontenti; che poi le teorie siano spesso completamente folli non importa, basta che siano "alternative al Potere". E' un fenomeno sociologico.
Blondet, caso perfetto... Blondet... :blah: :hic:
quindi dobbiamo continuare a pensare che il prezzo del petrolio sia dato dall'incontro tra domanda e offerta?oppure addirittura che gli usa sono in iraq per le armi di distruzione di massa?tu ti accontenti del tg4?
Standing ovation.
Il complottismo e le "voci alternative" sono i nuovi guru per intere generazioni di scontenti; che poi le teorie siano spesso completamente folli non importa, basta che siano "alternative al Potere". E' un fenomeno sociologico.
Blondet, caso perfetto... Blondet... :blah: :hic:
l'andare contro a prescindere ad ogni teoria "fuori dal coro" nn è fare la stessa identica cosa di chi le accetta a prescindere?
p.s.
bada nn sto dicendo che lo fai te, ma che è curioso leggere i primi commenti di ogni thread "complottistico" che recitano più o meno "solita teoria del menga, bla bla bla" senza magari neanche aver letto di cosa si parla..
-kurgan-
07-10-2006, 11:19
Leggo spesso dal sito effedieffe.com...il direttore del giornale online,Maurizio Blondet,traccia uno scenario dell'economia (ovviamente collegata con la politica) dove i grossi capitalisti israelo-americani (in primis banche) governano il mondo a loro piacimento piazzando nei punti giusti uomini di fiducia:senza nemmeno parlare dell'aministrazione Bush, in italia si fa riferimento a Prodi,Padoa Schioppa e Draghi come ex dirigenti della Goldman Sachs che ci stanno governando secondo le direttive imposte da questa sorta di gruppo di comando oscuro che controllando i mercati finanziari è in grado di gestire il mondo.....questa è solo l'ultima di una serie di news incentrate sull'argomento.....buona lettura:
http://effedieffe.com/interventizeta.php?id=1469¶metro=economia
cosa ne pensate?
cosa ne penso... mi stupisco sempre più di come faccia un sito così ridicolo e pieno di scemenze a fare tutti quei contatti. Inoltre mi stupisco di come abbia fatto Blondet a fare il giornalista di Avvenire, è un mistero che non riuscirò mai a svelare (una tesi complottistica parlerebbe di raccomandazioni, ma voglio lasciare aperta ogni strada).
Credo inoltre che, pur essendoci una marea di schifezze al mondo, ovviamente generate da motivi economici, sarà sempre più difficile portarle alla luce quando la voce di poche persone serie arriva alla gente in mezzo ai migliaia di blondet di turno.
Insomma decidetevi: la sinistra è anti-americana e antisemita, o filo-americana, filo ebraica e controllata dalla goldman-sachs :sbonk:?
Che sia entrambe le cose, mi pare un pò difficile...
l'andare contro a prescindere ad ogni teoria "fuori dal coro" nn è fare la stessa identica cosa di chi le accetta a prescindere?
p.s.
bada nn sto dicendo che lo fai te, ma che è curioso leggere i primi commenti di ogni thread "complottistico" che recitano più o meno "solita teoria del menga, bla bla bla" senza magari neanche aver letto di cosa si parla..
Guarda, personalmente annuire vigorosamente con la testa alle varie elucubrazioni di Blondet porterebbe qualche vantaggio in campo dialettico, dato che uno dei bersagli preferiti di Blondet è Prodi ed i suoi legami con la Goldman Sachs (e questo suo legame è un argomento che molti si guardano bene dal trattare), ma dato che il novanta per cento di quello che dice Blondet sono teorie cospirazionistiche senza prove nè costrutti logici degni di questo nome a supportarle, non accetto nulla, nemmeno ciò che per il 5% POTREBBE avere fondamento di verità... quindi anche se so che Prodi ha tuttora legami con la GS, mi guardo bene dal pensare che ne sia una marionetta, anche se la mia opinione di Prodi è più bassa di quella che ho del sacco della spazzatura all'angolo.
Notare bene: rifiutare le varie teorie del complotto non significa ACCETTARE le teorie "ufficiali" (e già, chiamarle così è segno di una predisposizione per l'alternativo) ma solo essere dotati di un raziocinio galoppante: le teorie sono belle, ma senza prove e fatti rimangono belle storie.
Avere delle prove a favore è nel 99% dei casi la differenza tra le teorie "ufficiali " e quelle "alternative", un altro metodo per distinguerle è fare una cernita per convenienza politica: prendendo sempre Blondet ad esempio, è mai possibile che in tutte le sue storie i colpevoli malvagi siano SEMPRE ebrei o affiliati ad ebrei, che ci siano SEMPRE di mezzo gli USA o un governo-ombra gestito da corporazioni? Per TUTTO quello che accade nel mondo? Se si schianta un camion contro un guard rail non può essere l'autista sbronzo, invece di dover essere SEMPRE un noachide della CIA che gli ha sparato per impedire che rivelasse importanti informazioni? ( :D )
Chiunque può inventarsi una teoria astrusa per collegare fra loro qualunque fatto; io scrivo racconti per passione, dammi tre fatti e te li collego tra di loro con tutte le "teorie complottistiche" che vuoi, magari infarcendoli di riferimenti a questo Esimio Dottore (che si scoprirà non esistere) o a quell'introvabile libretto, o a quella società offshore (di cui ovviamente nessuno può ottenere dettagli).
Per il caso in questione: certo che il prezzo della benzina non risponde solo a leggi di mercato, ma le spiegazioni sono molto più semplici: cartelli tra produttori, com'è sempre stato. Conta anche il fatto che, per motivi legati al ciclo produttivo e di acquisto del greggio, i prezzi della benzina non riflettono mai l'andamento del greggio in quel momento, ed avrai spiegato in tre righe quello che Blondet spiega in tre pagine chiamando in causa Bush, Sharon, il Priorato di Sion e gli omini verdi.
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