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View Full Version : I nuclei simmetrici della vita


Fausto Intilla
04-10-2006, 11:55
Alcune considerazioni tratte da "Arkhètypon" (un capitolo incluso in Dio=mc2):
Domandina da un milione:l'informazione potenziale di un'entità biologica (organica)è superiore,inferiore oppure identica all'informazione potenziale di un'entità inorganica?Carbonio,Azoto,Ossigeno e Idrogeno si possono considerare forse delle...“monadi“ assai più evolute di altre monadi(elementi)? Come si identifica l'informazione potenziale di un elemento,in base alla propria massa e numero atomico forse?Confrontiamo un attimino i valori di queste due grandezze fisiche relative ai costituenti fondamentali della vita (C,N,O,H) sopraccitati:

Carbonio(C)- N.atomico 6 ; N.di massa 12.01
Azoto(N)- N.atomico 7 ; N.di massa 14.008
Ossigeno(O)-N.atomico 8 ; N.di massa 16.002
Idrogeno(H)- N.atomico 1 ;N.di massa 1.008


Abbiamo quindi sei neutroni e sei protoni per il Carbonio,sette neutroni e sette protoni per l'Azoto,otto neutroni e otto protoni per l'Ossigeno.Bè, mi sembra che il gioco delle simmetrie sia perfetto;l'Idrogeno tra l'altro,essendo costituito da un solo protone (escludendo ovviamente il trizio,un suo isotopo) e quindi concepibile come una sfera,rappresenta addirittura l'emblema del concetto di simmetria. Dove occorre ricercare quindi il valore dell'informazione potenziale che costituisce e caratterizza l'atomo di un determinato elemento,nella bellezza della „simmetria“ tra neutroni e protoni che ne formano il nucleo?...Potrebbe essere un'idea.Se così fosse comunque,ci si potrebbe aspettare grandi cose dall'interazione tra gli elementi Calcio,Helio, Silicio(Ca: N.atomico20,N.di massa 40.08; He: N.atomico 2,N.di massa 4.003;Si: N.atomico 14,N.di massa 28.06) e l'Idrogeno.

L'informazione ama le simmetrie e gli analogismi, poichè è solo grazie a loro che riesce ad acquisire valori sempre più alti e a manifestarsi quindi in tutta la sua pienezza e bellezza nella realtà fisica in cui viviamo. Considerate per un istante la bellezza costituita dalle simmetrie di un fiocco di neve;Idrogeno e Ossigeno talvolta,combinandosi,possono fare miracoli. Ma tali miracoli sarebbero possibili senza le simmetrie neutrone-protone che caratterizzano i nuclei di questi due elementi?In quale realtà nascono e prendono forma i miracoli,in quella quantistica o in quella classica soggetta alle leggi di Newton? Solo una mente che lavora in modo analogico,è in grado di carpire dall'ambiente ad essa circostante,costituito dall'inconscio collettivo (informazione dinamica) e da ogni tipo di entità fisica (informazione potenziale),la più alta quantità di informazione di sintonia (potenziale + dinamica) sopportabile da un comune cervello umano (o da un comune corpo umano, ammesso che non sia soltanto il nostro organo superiore a captare tale informazione.Anche su questo comunque,si potrebbe speculare all'infinito).
Ma la macchina analogica può avere anche degli svantaggi,poichè quando non si è più in grado di porle dei limiti ed essa acquisisce molta più informazione di quanto le è consentito,subentra inevitabilmente la follia.Una delle migliori macchine analogiche di inizio secolo,è sicuramente rappresentata dalla figura di Albert Einstein.
Se fossimo in grado di costruire una macchina (computer) i cui circuiti mnemonici,costituiti prevalentemente dagli elementi Ca,He e Si,interaggissero tra loro secondo schemi analogici (attingendo così informazione potenziale l'uno dall'altro,e informazione di sintonia dall'ambiente ad essi circostante), molto probabilmente essa potrebbe simulare l'intelligenza umana ancor prima di raggiungere i 1000 teraflops di velocità di elaborazione dell'informazione.Oltre questa velocità,non sarebbe affatto da scartare l'idea che essa possa iniziare ad autoalimentarsi.In tal caso non basterebbe più...“staccare la spina“per disattivarla;perchè? Ragazzi,se una pianta riuscisse ad auto-alimentarsi attingendo tutta l'energia necessaria esclusivamente dai raggi solari...le crescerebbero le gambe.Un computer comunque,per quanto „potente“ esso possa essere,essendo una struttura energetica chiusa,non potrà mai modificare la sua configurazione fisica (ossia generare autonomamente altre parti,in aggiunta o sostitutive,del proprio modello fisico).
Se gli analogismi non stessero alla base di tutta l'informazione potenziale, costituendone il volto che a noi si offre nella realtà classica Newtoniana,non saremmo sicuramente in grado di diagnosticare alcuna malattia osservando i colori dell'iride dell'occhio dell'essere umano che ne è affetto oppure le anomalie cutanee su uno dei suoi orecchi(ovvero l'immagine del feto umano in base analogica e quindi tutta da decodificare e interpretare) e ne tanto meno di intuire un potenziale futuro osservando la disposizione casuale dei Tarocchi.Se anche nella casualità vi è un ordine intrinseco (come è stato scoperto in questi ultimi decenni studiando i comportamenti del caos),ciò significa che essa debba necessariamente rappresentare un'immagine simbolica (appartenente alla realtà Newtoniana) di un potenziale continuum spazio temporale predefinito,in cui è possibile scorgervi eventi passati,presenti e futuri.La stessa cosa vale per l'aspetto caotico di cui solitamente sono rivestiti i sogni.L'unica differenza tra sogno e sincronismo,è che il primo nasce da una realtà quantistica e si manifesta unicamente in tale realtà, mentre il secondo, il sincronismo,nasce anch'esso fondamentalmente da una realtà quantica,ma a distanza di tempo si manifesta in tutta la sua completezza nella realtà classica Newtoniana.Sogni e sincronismi,rappresentano quindi un'immagine simbolica (tutta da decodificare) degli eventi che hanno caratterizzato,caratterizzano e caratterizzeranno la nostra vita.Con l'aumentare del grado (velocità) di elaborazione analogica dell'informazione del pensiero umano, non sarebbe per nulla azzardato credere che col trascorrere dei millenni,gran parte dell'umanità potrà finalmente accedere alle meraviglie della chiaroveggenza e di tante altre meraviglie appartenenti al regno (per ora) del ...paranormale.Forse tra qualche millennio molti individui saranno in grado di scrutare,oltre il proprio futuro e quello di poche altre persone,anche quello dell'intera umanità.


Fausto Intilla (Inventore - divulgatore scientifico)
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CioKKoBaMBuZzo
04-10-2006, 12:33
lasciando perdere il resto, mi è bastato leggere la conclusione:
Forse tra qualche millennio molti individui saranno in grado di scrutare,oltre il proprio futuro e quello di poche altre persone,anche quello dell'intera umanità.
mi ritrovo a citare per la seconda volta in due giorni, piergiorgio odifreddi: due paradossi della logica dimostrano che non si può prevedere il futuro con una probabilità maggiore del 50%...in pratica rimane solo l'opzione di tirare a caso.
questo senza contare che ora come ora, se le tue basi fossero scientifiche, dovresti tenere conto della meccanica quantistica, il regno della casualità...insomma, guardare la tavola periodica e inciampare in qualche base di chimica non ti dà il diritto di scrivere cose del genere e proclamarti divulgatore scientifico :D

Lorekon
04-10-2006, 12:52
non so dove vuoi andare a parare, mi sembra tutto ingarbugliato e arbitrario, ti segnalo comunque un clamoroso strafalcione.

Ragazzi,se una pianta riuscisse ad auto-alimentarsi attingendo tutta l'energia necessaria esclusivamente dai raggi solari...le crescerebbero le gambe.

ovviamente, le piante si auto-alimentano, diciamo da almeno 3 miliardi di anni.

soulinafishbowl
04-10-2006, 13:55
non so dove vuoi andare a parare, mi sembra tutto ingarbugliato e arbitrario, ti segnalo comunque un clamoroso strafalcione.

Ragazzi,se una pianta riuscisse ad auto-alimentarsi attingendo tutta l'energia necessaria esclusivamente dai raggi solari...le crescerebbero le gambe.

ovviamente, le piante si auto-alimentano, diciamo da almeno 3 miliardi di anni.

:cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:
piango per la scienza...

PS1: riusciro' mai a leggere qualcosa di "scienza alternativa" che non contenga almeno una citazione ad Einstein? Povero Albert :cry:
Potrebbe essere un'idea: piu' un lavoro contiene la parola Einstein, minore e' la sua affidabilita'...

PS2: volevo scrivere qualcosa sul titolo "divulgatore scientifico", ma mi autocensuro... :banned:

CioKKoBaMBuZzo
04-10-2006, 14:40
vabbè che proprio il fatto di citare einstein...non so voi, ma a me einstein non va proprio giù...troppo arrogante, diceva sempre su basi inconsistenti che quello che dicevano gli altri non era vero e che dio faceva quello che voleva lui...e alla fine aveva quasi sempre torto...

ChristinaAemiliana
04-10-2006, 15:40
Basta così...facciamo a meno di questa pseudoscienza.

Utente bannato, tanto è evidente l'intento di spammare i contenuti del sito senza instaurare un dialogo.