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View Full Version : Avvio stabilizzazione dei precari nella PA: finalmente!


generals
26-09-2006, 17:07
Nella nuova finanziaria:
repubblica.it (http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_1784538.html?ref=hpsbdx)
Corriere.it (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2006/09_Settembre/26/Bozze_finanziaria.shtml)


FINANZIARIA: BOZZA, "GUERRA" AL PRECARIATO NELLA P.A.
Le amministrazioni pubbliche non potranno piu' instaurare nuovi rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, ne' assumere a tempo determinato se non nei casi e nelle modalita' previste dai contratti collettivi : lo stabilisce una norma della finanziaria che porta pero' buone notizie ai dipendenti 'precari'. Chi e' infatti stato assunto per selezione pubblica a tempo determinato, e che lavora da oltre tre anni (anche se non continuativi), vedra' il suo contratto trasformato a tempo indeterminato. Sara' invece piu' difficile entrare nel settore pubblico: nei prossimi tre anni, anche per le assunzioni a tempo determinato, si provvedera' solo tramite concorso pubblico che dovra' pero' interessare esclusivamente coloro che hanno svolto negli ultimi cinque anni una collaborazione presso l'amministrazione che li assume. Le amministrazioni pubbliche provvedono poi alla copertura dei posti in organico, nel limite del 20%, mediante "selezione pubblica per posti ed esami, fra i lavoratori in possesso di esperienza acquisita nelo svolgimento di contratti a tempo determinato stipulati con le amministrazioni pubbliche". Novita' anche per gli stipendi: anche allo scopo di razionalizzare la spesa, dal prossimo anno saranno tutti pagati on-line.


Il pubblico deve dare l'esempio e la stabilizzazione deve estendersi anche al privato al più presto, in questo settore sappiamo quali sono i problemi (le aziende che minacciano i licenziamenti affermando di non avere i soldi per la stabilizzazione ma poi usano i cococo come lavoratori a tempo indeterminato :rolleyes: ). Bene così, un primo passo importante ;)
Forza Nicolais :yeah:

tdi150cv
26-09-2006, 17:35
ottima notizia ... che sia per queste iniziative che il pubblico funziona cosi' bene ? :rotfl:
Approposito sta gente che sta per avere il contratto a tempo indeterminato sa che a livello retributivo per indennita' varie e compagnia bella ci sono delle differenze ?
Inoltre qualcuno ha pensato che ovviamente saranno meno gli assunti in futuro ?
Ovviamente non poniamoci nemmeno il problema che qualcuno magari potrebbe non meritare di essere assunto a tempo indeterminato ...

generals
26-09-2006, 17:59
ottima notizia ... che sia per queste iniziative che il pubblico funziona cosi' bene ? :rotfl:
Approposito sta gente che sta per avere il contratto a tempo indeterminato sa che a livello retributivo per indennita' varie e compagnia bella ci sono delle differenze ?
Inoltre qualcuno ha pensato che ovviamente saranno meno gli assunti in futuro ?
Ovviamente non poniamoci nemmeno il problema che qualcuno magari potrebbe non meritare di essere assunto a tempo indeterminato ...


beh si tratta di persone che hanno superato cmq una selezione pubblica ;)
Sul piano retributivo purtroppo partiranno dal livello più basso e non si terrà conto degli anni di lavoro, questa è una delle tante fregature per chi è precario :muro:
Sul ragionamento del merito lo dovresti estendere anche a chi è a tempo indeterminato, cmq ti posso assicurare che chi lavora veramente nella PA sono proprio i precari e per lo più giovani, anzi solo affidandosi ai giovani ritengo si possa superare un malcostume diffuso nella PA :O

devilman79
26-09-2006, 18:13
chi lavora veramente nella PA sono proprio i precari e per lo più giovani, anzi solo affidandosi ai giovani ritengo si possa superare un malcostume diffuso nella PA :O

si danno da fare perchè sono precari, e vogliono farsi vedere che son lavoratori e son volenterosi, appena li passeranno a tempo indeterminato stai tranquillo che posizioneranno l'interruttore su "non fare tu quello che può fare un altro domani" e l'andazzo non cambierà mai....... :help:
ma spero di sbagliarmi..... ;)

generals
26-09-2006, 18:30
si danno da fare perchè sono precari, e vogliono farsi vedere che son lavoratori e son volenterosi, appena li passeranno a tempo indeterminato stai tranquillo che posizioneranno l'interruttore su "non fare tu quello che può fare un altro domani" e l'andazzo non cambierà mai....... :help:
ma spero di sbagliarmi..... ;)

no, è un fatto culturale, credimi, anzi proprio il fatto che non si passerà per la trafila clientelare propria di un altro concorso e non entreranno i soliti amici dei potenti per poi non farsi vedere più a lavoro ma si stabilizzeranno giovani che lavorano grazie solo a loro impegno c'è speranza che le cose cambieranno ;)

toca1979
26-09-2006, 18:31
MA soprattutto qualcuno ha verificato che queste persone siano realmente necessarie?
A volte i precari vengono assunti per portare a termine incarichi per cui è TEMPORANEAMENTE necessario un aumento del personale, concluso il lavoro questi diventano esuberi e come tali andrebbero gestiti.
Meno male che bisognava ridurre la spesa pubblica, già siamo il paese col maggior numero di dipendenti pubblici ancora un pò che ne assumono ognuno di noi avrà un dipendente personale per sbrigare solo le sue pratiche...

CIAOZZ

fabio80
26-09-2006, 18:35
altri statali? :mbe:

italia anno 2030: 30 milioni di pensionati e 30 milioni di statali :mbe:

Clelug
26-09-2006, 19:05
si danno da fare perchè sono precari, e vogliono farsi vedere che son lavoratori e son volenterosi, appena li passeranno a tempo indeterminato stai tranquillo che posizioneranno l'interruttore su "non fare tu quello che può fare un altro domani" e l'andazzo non cambierà mai....... :help:
ma spero di sbagliarmi..... ;)

non c'e' cosa piu sbagliata...quella di fare di tutta l'erba un fascio...

generals
26-09-2006, 19:46
MA soprattutto qualcuno ha verificato che queste persone siano realmente necessarie?
A volte i precari vengono assunti per portare a termine incarichi per cui è TEMPORANEAMENTE necessario un aumento del personale, concluso il lavoro questi diventano esuberi e come tali andrebbero gestiti.
Meno male che bisognava ridurre la spesa pubblica, già siamo il paese col maggior numero di dipendenti pubblici ancora un pò che ne assumono ognuno di noi avrà un dipendente personale per sbrigare solo le sue pratiche...

CIAOZZ

e secondo te uno che da almeno tre anni dopo selezione pubblica continua ad avere rinnovi e proroghe (requisito per beneficiare del provvedimento) non è necessario? :doh:

generals
26-09-2006, 19:48
altri statali? :mbe:

italia anno 2030: 30 milioni di pensionati e 30 milioni di statali :mbe:


sono lavoratori che pagherebbero i contributi (più alti di quelli dei precari) e che manterrebbero i i milioni di pensionati di cui parli ;)

generals
26-09-2006, 19:51
non c'e' cosa piu sbagliata...quella di fare di tutta l'erba un fascio...

ti ricordo che è gente che lavora da anni in PA che, con contratti a termine e cococo nascondono contratti a tempo indeterminato, sono tutti meritevoli altrimenti non avrebbero rinnovi e proroghe come ben puoi immaginare :O . Stesso discorso vale nel privato. Il precariato nasce perchè è economicamente più conveniente, sbaglio o il superamento del precariato era ed è un punto qualificante del programma dell'ulivo? per una volta che si attengono al programma.... :D

fabio80
26-09-2006, 19:51
sono lavoratori che pagherebbero i contributi (più alti di quelli dei precari) e che manterrebbero i i milioni di pensionati di cui parli ;)


sì, se non finiscono a fare gli statali fino in fondo diventanto essi stessi dei contributi da pagare :mbe:

scusa ma quando sento la parola "statale" sento odore di bruciato

toca1979
26-09-2006, 19:51
sono lavoratori che pagherebbero i contributi (più alti di quelli dei precari) e che manterrebbero i i milioni di pensionati di cui parli ;)

Si ma il problema è che un lavoratore fra stipendio, contributi nonchè attrezzature (perchè qualcosa per lavorare glielo devi dare) e malattia, costa 3 volte un pensionato...
A questo punto on è tanto conveniente assumere statali per pagare i pensionati se col costo di un lavoratore paghi 3 pensionati...
Se per attenersi al loro programma politico devono sbancare gli italiani meglio se lasciano stare...
Ti porto un esempio: nel mio comune ogni estate vengono assunti alcuni ragazzi per gestire l' uffcio informazioni visto il numero di turisti stranieri che vengono a visitare il paese.
D' inverno ovviamente questi ragazzi che sono 3 sono assolutamente inutili perchè la stagione turistica è finita, che cosa li assumiamo a fare? Per scaldare una poltrona?
Inoltre a questi ragazzi sono stati forniti computer scrivanie penne carta e quant' altro, perfino un distributore dell' acqua...
Se permetti mi sembrano soldi buttati via.


CIAOZZ

bjt2
26-09-2006, 20:40
Scusate... La cosa mi interessa... :oink: Sono precario presso un istituto del CNR (assegno di ricerca... Spero che rientri in queste categorie!), dal luglio 2003 (3 anni!), con concorso pubblico (sul sito del CNR)... Ma il CNR è pubblica amministrazione? Secondo voi rientro?

Vi prego... Ditemi di si!!!!!!

toca1979
26-09-2006, 20:52
Scusate... La cosa mi interessa... :oink: Sono precario presso un istituto del CNR (assegno di ricerca... Spero che rientri in queste categorie!), dal luglio 2003 (3 anni!), con concorso pubblico (sul sito del CNR)... Ma il CNR è pubblica amministrazione? Secondo voi rientro?

Vi prego... Ditemi di si!!!!!!

Penso proprio che il cnr rinetri sotto l' università, per cui non penso che tu rientri nel caso, poi non so ci sta che mi sbagli...

CIAOZZ

devilman79
26-09-2006, 22:39
non c'e' cosa piu sbagliata...quella di fare di tutta l'erba un fascio...

si? allora lo vado a dire a quelli che mi hanno rinnovato la carta d'identità.....
uno compilava i dati, l'altro ritagliava la foto e l'ultimo appiccicava la foto e metteva il timbro....... ti sembra normale questo??

lognomo33
27-09-2006, 07:39
Nella nuova finanziaria:
repubblica.it (http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_1784538.html?ref=hpsbdx)
Corriere.it (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2006/09_Settembre/26/Bozze_finanziaria.shtml)


FINANZIARIA: BOZZA, "GUERRA" AL PRECARIATO NELLA P.A.
Le amministrazioni pubbliche non potranno piu' instaurare nuovi rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, ne' assumere a tempo determinato se non nei casi e nelle modalita' previste dai contratti collettivi : lo stabilisce una norma della finanziaria che porta pero' buone notizie ai dipendenti 'precari'. Chi e' infatti stato assunto per selezione pubblica a tempo determinato, e che lavora da oltre tre anni (anche se non continuativi), vedra' il suo contratto trasformato a tempo indeterminato. Sara' invece piu' difficile entrare nel settore pubblico: nei prossimi tre anni, anche per le assunzioni a tempo determinato, si provvedera' solo tramite concorso pubblico che dovra' pero' interessare esclusivamente coloro che hanno svolto negli ultimi cinque anni una collaborazione presso l'amministrazione che li assume. Le amministrazioni pubbliche provvedono poi alla copertura dei posti in organico, nel limite del 20%, mediante "selezione pubblica per posti ed esami, fra i lavoratori in possesso di esperienza acquisita nelo svolgimento di contratti a tempo determinato stipulati con le amministrazioni pubbliche". Novita' anche per gli stipendi: anche allo scopo di razionalizzare la spesa, dal prossimo anno saranno tutti pagati on-line.


Il pubblico deve dare l'esempio e la stabilizzazione deve estendersi anche al privato al più presto, in questo settore sappiamo quali sono i problemi (le aziende che minacciano i licenziamenti affermando di non avere i soldi per la stabilizzazione ma poi usano i cococo come lavoratori a tempo indeterminato :rolleyes: ). Bene così, un primo passo importante ;)
Forza Nicolais :yeah:

Questa darebbe una buona notizia???
Mah...
Sapete bene che sono di sinistra..ma bisogna anche essere obiettivi. ;)
Praticamente continuera il problema del demandare tutto a persone non specializzate,si salirà di livello e basta..
I laureati in alcune cose specifiche(faccio un esempio,servizio sociale)continueranno a stera fuori dalle PA perchè questa continuerà ad essere un circolo esclusivo,nel quale non si puo entrare..ma solo salire di livello.e come succede anche ora..I laureati in servizio sociale disoccupati,e ad occuparsi del servizio sociale nei comuni ci sono geometri o ragionieri.. :muro: :muro:
che bella notiziona!!!

nomeutente
27-09-2006, 07:59
si? allora lo vado a dire a quelli che mi hanno rinnovato la carta d'identità.....
uno compilava i dati, l'altro ritagliava la foto e l'ultimo appiccicava la foto e metteva il timbro....... ti sembra normale questo??

Così di fa prima, no?

Non pensi che forse dopo aver fatto la tua carta di identità ciascuno aveva le sue mansioni?

Tenebra
27-09-2006, 08:11
Ma qualcuno ha spiegato al nostro allegro governo che il precariato è MOLTO più diffuso nelle private, e che manovrare per diminuirlo unicamente nello statale è solo un: io mi occupo del mio bacino elettorale, gli altri cazzi loro?!?
Sbaglio o tutti i proclami elettorali (ed anche post elettorali, toh, fino a ieri) erano roboanti guerre al precariato senza se e senza ma, con critiche feroci anche al privato ed al vizio di tenere i giovani sempre sul filo del rasoio? E quando si viene al dunque, agiscono solo per il pubblico, ovvero di fatto AUMENTANDO il numero degli statali, chi se ne fotte se servono o meno a tempo indeterminato?
Ovviamente il tutto dando il gomito ai sindacati, che se ne sbattono sempre di più del privato e hanno l' "occhio della madre" ormai fisso sullo statale, bacino di voti (e clientelismo) ormai inarrivabile.

Alla fine ci ritroveremo con più statali imbullonati alle sedie fino al giorno del giudizio, e con le imprese del privato che continueranno a tenere per anni ed anni i lavoratori (non ha senso nemmeno dire più "giovani" perchè ormai si fa anche con i quarantenni) senza contratto fisso e con la spada di Damocle del licenziamento da un giorno all'altro pendente sulla testa.

Ma tanto, chissenefrega, vero? L'importante è tener buoni i sindacati ed il bacino votante, gli altri si fottano. E poi criticavano quest'atteggiamento nel governo precedente... loro l'hanno portato agli estremi :rolleyes:

nomeutente
27-09-2006, 10:39
Ma qualcuno ha spiegato al nostro allegro governo che il precariato è MOLTO più diffuso nelle private, e che manovrare per diminuirlo unicamente nello statale è solo un: io mi occupo del mio bacino elettorale, gli altri cazzi loro?!?


A dire il vero per quella che è la mia esperienza (la mia compagna lavora - e si fa il culo a capanna, te l'assicuro - nel pubblico impiego) i più "paraculati" sono quelli iscritti a forza italia e alla uil... :D Poi dipenderà anche da zona a zona, ma eviterei di generalizzare ;)

Ma a parte questo, è evidente che le politiche sul lavoro possono essere applicate più facilmente per i lavoratori statali, perché è lo stato il padrone, mentre nel privato ci sono anche altre parti sociali, per cui il processo è inevitabilmente più lungo.

fabio80
27-09-2006, 10:40
A dire il vero per quella che è la mia esperienza (la mia compagna lavora - e si fa il culo a capanna, te l'assicuro - nel pubblico impiego) i più "paraculati" sono quelli iscritti a forza italia e alla uil... :D Poi dipenderà anche da zona a zona, ma eviterei di generalizzare ;)

Ma a parte questo, è evidente che le politiche sul lavoro possono essere applicate più facilmente per i lavoratori statali, perché è lo stato il padrone, mentre nel privato ci sono anche altre parti sociali, per cui il processo è inevitabilmente più lungo.


in compenso se mai si comincia.... dove sta pecoraro? dove è finito? una volta eletto l'hanno messo in naftalina? e tutti quelli come lui che urlavano sulla precarietà? nel freezer?

Gemma
27-09-2006, 10:48
e secondo te uno che da almeno tre anni dopo selezione pubblica continua ad avere rinnovi e proroghe (requisito per beneficiare del provvedimento) non è necessario? :doh:
si parla di 3 anni anche non continuativi, attenzione.
Quindi rientra anche chi è stato assunto a tempo determinato per un'esigenza a tempo determinato.

Consideriamo però il fatto che chi fa le leggi è il primo a non rispettarle: la legge prevede che per esempio il contratto a progetto non possa essere applicato in ambito PA, mentre sappiamo benissimo che non è così.

Mi scoccia parecchio sapere che alla fine in italia gli unici ad essere iperprotetti siano gli statali, ma evidentemente non possiamo farci nulla.

Si correggono le storture con delle altre storture :rolleyes:

Tenebra
27-09-2006, 10:55
Ma a parte questo, è evidente che le politiche sul lavoro possono essere applicate più facilmente per i lavoratori statali, perché è lo stato il padrone, mentre nel privato ci sono anche altre parti sociali, per cui il processo è inevitabilmente più lungo.

Ok, ma qui non c'è nemmeno la proposta di sistemare anche il privato, nemmeno l'idea.

Non gliene frega nulla, altro che tempi lunghi: se ci volessero tempi lunghi, ma avessero inserito almeno uno straccio di provvedimento per fermare la rincorsa allo schiavismo nel privato (che hanno iniziato loro, nota bene) non aprirei bocca, anzi, tanto di cappello per la coerenza.

Invece zac, solita mano santa per gli statali - gli ULTIMI ad averne bisogno, ma sempre i più tutelati dai sindacati, che sono radicati come un cancro lì dentro - e non sia mai che si vada a toccare l'interesse degli imprenditori amici, e degli amici degli amici.
Niente di nuovo, non mi aspettavo coerenza da questo governo e la cosa non mi stupisce, più che altro continua a stupirmi la passiva... diciamo supina... accettazione e financo giustificazione che il loro elettorato continua a dargli. Anche in un caso palese come questo, dove il "programmone" viene applicato solo quando fa comodo.

E vedrai che ridere al momento della concretizzazione del famoso "cuneo fiscale", a chi andrà la maggior parte del vantaggio e chi invece sarà a pagarne gli oneri... ho fatto una facile previsione tempo fa e sicuramente non sarò smentito.

toca1979
27-09-2006, 10:57
A dire il vero per quella che è la mia esperienza (la mia compagna lavora - e si fa il culo a capanna, te l'assicuro - nel pubblico impiego) i più "paraculati" sono quelli iscritti a forza italia e alla uil... :D Poi dipenderà anche da zona a zona, ma eviterei di generalizzare ;)

Ma a parte questo, è evidente che le politiche sul lavoro possono essere applicate più facilmente per i lavoratori statali, perché è lo stato il padrone, mentre nel privato ci sono anche altre parti sociali, per cui il processo è inevitabilmente più lungo.

Guarda sono sicuro che dipende da zona a zona (dalle mie parti ad esempio è proprio il contrario) cmq quello che sfugge è che l' Italia non ha bisgono di altri lavoratori pubblici a tempo indeterminato.
Siamo il paese col maggior numero di dipendenti pubblici per abitante (la regione sicilia ha 13000 dipendenti pensa che la lombardia che è la regione con la maggiore estensione ne ha solo 2500!!) non ha senso andare ad assumenre nuovi dipendenti nella PA, se vogliono fare davvero qualcosa contro il precariato devono diminuire il costo del lavoro e rendere conveniente per le aziende assumere a tempo indeterminato.
A chi interessa qua potete farvi due risate: http://www.bispensiero.it/disonorevoli/inchiestaassociazione.htm

CIAOZZ

fabio80
27-09-2006, 10:57
propongo di rinominarlo "anal intruder fiscale", altro che cuneo

Ferdy78
27-09-2006, 10:59
propongo di rinominarlo "anal intruder fiscale", altro che cuneo


:D :asd:

Edit: ma del taglio dei prof si sa cosa??

No perchè sto seriamente pensando di mollare letteratura... :muro: :muro: :muro:

nomeutente
27-09-2006, 11:38
Ok, ma qui non c'è nemmeno la proposta di sistemare anche il privato, nemmeno l'idea.

Io noto piuttosto che molti, che non credo confindustriali, e si leggono anche sul forum, credano ancora nel mito della flessibilità come "bene per l'economia". Con questo substrato culturale penso sia improbabile andare dagli industriali e dire "ragazzi, è finita la festa: da domani tutti i cocopro dovete assumerli a tempo indeterminato".
Ti sembrerà un discorso da sindacalista degli anni 70, ma i rapporti di classe mi sembrano un pelo sfavorevoli. Se la margherita avesse l'1% e la sinistra radicale il 33% forse potremmo parlarne, ma il fatto è che in questa maggioranza ci sono interessi molto diversi.


lo schiavismo nel privato (che hanno iniziato loro, nota bene)

Non ricordarmelo :cry:
Però io ti ricordo che il governo Prodi aveva previsto vincoli molto stretti, la spallata vera e propria l'ha data il governo Dini. Il Bertin8 non c'era :fiufiu:


Invece zac, solita mano santa per gli statali - gli ULTIMI ad averne bisogno, ma sempre i più tutelati dai sindacati, che sono radicati come un cancro lì dentro - e non sia mai che si vada a toccare l'interesse degli imprenditori amici, e degli amici degli amici.

Non condivido questo punto. I precari del pubblico impiego non sono sicuramente lì a scaldare la sedia. Sono perlopiù i lavoratori delle cooperative, che fanno pulizie, trasporti, ecc... i servizi esternalizzati insomma, che fanno pena e servono solo ad arricchire qualcuno che prende l'appalto per fare una cosa e la fa male, oltre a non pagare i lavoratori. Questi li dobbiamo mettere a posto, prima che un dovere morale è anche di utilità: almeno è un tuo dipendente e lo controlli, non devi apettare lo scadere dell'appalto per renderti conto che la cooperativa ha lavorate male.
Se invece si tratta dei "consulenti" esterni pagati per fare un piffero, allora sono d'accordo con te.


E vedrai che ridere al momento della concretizzazione del famoso "cuneo fiscale", a chi andrà la maggior parte del vantaggio e chi invece sarà a pagarne gli oneri... ho fatto una facile previsione tempo fa e sicuramente non sarò smentito.

Me la sono persa... se hai previsto che va agli industriali, aggiungo la mia quota alla scommessa. ;)

Bet
27-09-2006, 13:15
... Questi li dobbiamo mettere a posto, prima che un dovere morale è anche di utilità: almeno è un tuo dipendente e lo controlli, ...

più che un dato di fatto si tratta di ottimismo da parte tua... non è proprio così lineare :p
sul fatto che le persone dedite ai servizi esternalizzati siano abbastanza sfruttati sono d'accordo, anche se se i precari non sono perlopiù appartenenti a questa categoria ma sono anche quelli lavorano o hanno lavorato a tempo indeterminato

nel complesso pero' farei presente di una manovra che è globalmente intesa a tagliare i fondo per la p.a. quindi, socialmente parlando, non credo sia da intendere come una grossa festa

generals
27-09-2006, 13:25
Scusate... La cosa mi interessa... :oink: Sono precario presso un istituto del CNR (assegno di ricerca... Spero che rientri in queste categorie!), dal luglio 2003 (3 anni!), con concorso pubblico (sul sito del CNR)... Ma il CNR è pubblica amministrazione? Secondo voi rientro?

Vi prego... Ditemi di si!!!!!!

ritengo che tu rientri ma non nella prima fase (che riguarda chi è a TD) ma nelle fasi successive cmq fissate in 4 anni (entro) del programma di stabilizzazione dei precari messo a punto dal Ministro che prevede la progrssiva trasformazione delle varie forme di lavoro precario: cococo, assegnisti, borsisti in lavoratori a TD e poi (sempre nei 4 anni) a tempo indeterminato. Il cnr come gli altri enti pubblici del comparto ricerca fanno capo al Ministero della Funzione Pubblica di Nicolais ;)

generals
27-09-2006, 13:28
Questa darebbe una buona notizia???
Mah...
Sapete bene che sono di sinistra..ma bisogna anche essere obiettivi. ;)
Praticamente continuera il problema del demandare tutto a persone non specializzate,si salirà di livello e basta..
I laureati in alcune cose specifiche(faccio un esempio,servizio sociale)continueranno a stera fuori dalle PA perchè questa continuerà ad essere un circolo esclusivo,nel quale non si puo entrare..ma solo salire di livello.e come succede anche ora..I laureati in servizio sociale disoccupati,e ad occuparsi del servizio sociale nei comuni ci sono geometri o ragionieri.. :muro: :muro:
che bella notiziona!!!


Non ho capito le tue considerazioni, si tratta di personale in buona parte laureato e, nel caso degli enti di ricerca di cui faccio parte, con master, specializzazioni e dottorati ed assunto per i livelli inerenti, es. Ricercatori :)

lognomo33
27-09-2006, 13:29
Non ho capito le tue considerazioni, si tratta di personale in buona parte laureato e, nel caso degli enti di ricerca di cui faccio parte, con master, specializzazioni e dottorati ed assunto per i livelli inerenti, es. Ricercatori :)
Nella PA la maggior parte del personale è laureato???
ma dove?

generals
27-09-2006, 13:34
Ma qualcuno ha spiegato al nostro allegro governo che il precariato è MOLTO più diffuso nelle private, e che manovrare per diminuirlo unicamente nello statale è solo un: io mi occupo del mio bacino elettorale, gli altri cazzi loro?!?
Sbaglio o tutti i proclami elettorali (ed anche post elettorali, toh, fino a ieri) erano roboanti guerre al precariato senza se e senza ma, con critiche feroci anche al privato ed al vizio di tenere i giovani sempre sul filo del rasoio? E quando si viene al dunque, agiscono solo per il pubblico, ovvero di fatto AUMENTANDO il numero degli statali, chi se ne fotte se servono o meno a tempo indeterminato?
Ovviamente il tutto dando il gomito ai sindacati, che se ne sbattono sempre di più del privato e hanno l' "occhio della madre" ormai fisso sullo statale, bacino di voti (e clientelismo) ormai inarrivabile.

Alla fine ci ritroveremo con più statali imbullonati alle sedie fino al giorno del giudizio, e con le imprese del privato che continueranno a tenere per anni ed anni i lavoratori (non ha senso nemmeno dire più "giovani" perchè ormai si fa anche con i quarantenni) senza contratto fisso e con la spada di Damocle del licenziamento da un giorno all'altro pendente sulla testa.

Ma tanto, chissenefrega, vero? L'importante è tener buoni i sindacati ed il bacino votante, gli altri si fottano. E poi criticavano quest'atteggiamento nel governo precedente... loro l'hanno portato agli estremi :rolleyes:


Sbagli, nel pubblico è più semplice assorbire i precari pocihè il datore di lavoro è proprio lo Stato guidato dalla politica ed è giusto che quì si proceda. Nel privato purtroppo si ha a che fare con datori di lavoro privati e se non si agisce in modo razionale e cauto ti ricattano subito dicendo che se devono stabilizzare i precari li licenziano (vedi caso Atesia a Roma). QUesto non significa che in finanziaria non ci saranno misure per incentivare la stabilizzazione dei precari e ammortizzatori sociali che li sostengano nelle fasi di disoccupazione. ANzi io mi aspetto che anche nel privato, in conformità al programma dell'ulivo, si agisca con fermezza e ci sia un piano di stabilizzazione sin da subito,ma converrai che non è facile come nel PI, aggiungo purtroppo! :muro:

generals
27-09-2006, 14:24
Nella PA la maggior parte del personale è laureato???
ma dove?

Ma forse facciamo riferimento a due generazioni diverse: la generazione a cui io mi riferisco, quella dei precari nelle PA, per lo più giovani (sotto i 35 anni) che dovrebbe beneficiare di questi provvedimenti ha ovviamente un livello di istruzione medio-alto poichè questa generazione mediamente ha prolungato la sua attività di studio spesso fino all'università anche per la diffusa disoccupazione e soprattutto al sud. Ovviamente poi dipende anche dall'Ente pubblico a cui si fa riferimento al tipo di mansioni, ecc..
Se invece tu fai riferimento alle generazioni passate (ma si tatta di personale a tempo indeterminato) presenti nella Pa e gli enti locali è palese che il livello di istruzioni in molti casi non supera la licenza media :rolleyes: .

generals
27-09-2006, 14:38
si parla di 3 anni anche non continuativi, attenzione.
Quindi rientra anche chi è stato assunto a tempo determinato per un'esigenza a tempo determinato.

Consideriamo però il fatto che chi fa le leggi è il primo a non rispettarle: la legge prevede che per esempio il contratto a progetto non possa essere applicato in ambito PA, mentre sappiamo benissimo che non è così.

Mi scoccia parecchio sapere che alla fine in italia gli unici ad essere iperprotetti siano gli statali, ma evidentemente non possiamo farci nulla.

Si correggono le storture con delle altre storture :rolleyes:

è vero, i tre anni sono anche non continuativi ma occorre che vi sia stato un rinnovo del contratto con lo stesso datore di lavoro ;) QUesto perchè in realtà nascondeva, come per tutti del resto, un rapporto a tempo indetermianto. Invece per il resto vale la risposta a tenebra, non avete capito che questo è un segnale forte che il governo dà partendo proprio dal PI ma arrivando (già in questa finanziaria) anche al privato? Non vi rendete conto che è il segnale del cambiamento di una politica? Il messaggio che Nicolais lancia è: basta con i lavori precari che nel pubblico e figuriamoci nel privato hanno nascosto un rapporto a tempo indeterminato!!! ;)

lognomo33
27-09-2006, 14:38
Ma forse facciamo riferimento a due generazioni diverse: la generazione a cui io mi riferisco, quella dei precari nelle PA, per lo più giovani (sotto i 35 anni) che dovrebbe beneficiare di questi provvedimenti ha ovviamente un livello di istruzione medio-alto poichè questa generazione mediamente ha prolungato la sua attività di studio spesso fino all'università anche per la diffusa disoccupazione e soprattutto al sud. Ovviamente poi dipende anche dall'Ente pubblico a cui si fa riferimento al tipo di mansioni, ecc..
Se invece tu fai riferimento alle generazioni passate (ma si tatta di personale a tempo indeterminato) presenti nella Pa e gli enti locali è palese che il livello di istruzioni in molti casi non supera la licenza media :rolleyes: .
Guarda..io conosco variate persone precarie che sono dentro la PA,e lo sai perchè le conosco?
Perchè frequentano la stessa mia facoltà,ma con un indirizzo diverso,cioè quello di amministrazione e governo locale.
E lo sai perchè?perchè gli serve una laurea per salire di livello,alla regione,alla prvincia o al comune..E non ti parlo di 2 persone..ma di una ventina di persone che ormai fanno gruppo..
Nessuna supera i 35 anni..e ti posso assicurare che la situazione nelle PA è molto diversa da quella che pensi tu,anche perchè sono svariati anni che c'è il blocco delle assunzioni..
E i compiti vengono tutti demandati a persone che non c'entrano nulla e sono stati assunti nel periodo del clientelarismo.
Ora mi si dice che c'è un blocco per far salire di livello queste persone e dovrei esserne contento?
Scusa ma non è che ti seguo molto.

generals
27-09-2006, 15:32
Guarda..io conosco variate persone precarie che sono dentro la PA,e lo sai perchè le conosco?
Perchè frequentano la stessa mia facoltà,ma con un indirizzo diverso,cioè quello di amministrazione e governo locale.
E lo sai perchè?perchè gli serve una laurea per salire di livello,alla regione,alla prvincia o al comune..E non ti parlo di 2 persone..ma di una ventina di persone che ormai fanno gruppo..
Nessuna supera i 35 anni..e ti posso assicurare che la situazione nelle PA è molto diversa da quella che pensi tu,anche perchè sono svariati anni che c'è il blocco delle assunzioni..
E i compiti vengono tutti demandati a persone che non c'entrano nulla e sono stati assunti nel periodo del clientelarismo.
Ora mi si dice che c'è un blocco per far salire di livello queste persone e dovrei esserne contento?
Scusa ma non è che ti seguo molto.

a parte i casi isolati a cui fai riferimento (nella PA ci sono 300.000 precari :eek: ) ma non capisco cosa centri con i precari il "salire di livello" dal momento che il precario sarà stabilizzato al livello che attualmente occupa e non certo ad uno superiore :rolleyes: .

toca1979
27-09-2006, 15:37
a parte i casi isolati a cui fai riferimento (nella PA ci sono 300.000 precari :eek: ) ma non capisco cosa centri con i precari il "salire di livello" dal momento che il precario sarà stabilizzato al livello che attualmente occupa e non certo ad uno superiore :rolleyes: .

O madonna 300000 statali in più, un incubo!!!!

CIAOZZ

fabio80
27-09-2006, 15:37
a parte i casi isolati a cui fai riferimento (nella PA ci sono 300.000 precari :eek: ) ma non capisco cosa centri con i precari il "salire di livello" dal momento che il precario sarà stabilizzato al livello che attualmente occupa e non certo ad uno superiore :rolleyes: .


posso farti una domanda? ma secondo te questi precari sono necessari o coprono il lavoro di chi precario non è ma si massaggia il pellicano tutto il giorno ben pagato con anche i tuoi soldi?

quanti statali servono in italia? ma ancora prima, ce li possiamo permettere? :confused:

generals
27-09-2006, 15:42
posso farti una domanda? ma secondo te questi precari sono necessari o coprono il lavoro di chi precario non è ma si massaggia il pellicano tutto il giorno ben pagato con anche i tuoi soldi?

quanti statali servono in italia? ma ancora prima, ce li possiamo permettere? :confused:

questi precari in realtà mandano avanti tutto il baraccone, al limite io licenzierei quelli che sono a Tempo indeterminato (e neanche si fanno vedere in ufficio ;) ), in primis i sindacalisti ed i sindacati :D

fabio80
27-09-2006, 15:46
questi precari in realtà mandano avanti tutto il baraccone, al limite io licenzierei quelli che sono a Tempo indeterminato (e neanche si fanno vedere in ufficio ;) ), in primis i sindacalisti ed i sindacati :D


ecco, allora quando convicerai bertin8 a calare la scure sulla pa puoi pure assumere 600.000 nuovi precari che ci costeranno senz'altro meglio della quota parte di scalzacani che ci stan negli attuali 3 milioni

Tenebra
27-09-2006, 16:40
Invece per il resto vale la risposta a tenebra, non avete capito che questo è un segnale forte che il governo dà partendo proprio dal PI ma arrivando (già in questa finanziaria) anche al privato? Non vi rendete conto che è il segnale del cambiamento di una politica? Il messaggio che Nicolais lancia è: basta con i lavori precari che nel pubblico e figuriamoci nel privato hanno nascosto un rapporto a tempo indeterminato!!! ;)

Macchè, mettiamo le carte in tavola e non facciamo, per una volta, il gioco delle foglie di fico per proteggere il partito per cui si parteggia.

Quali misure hanno preso per il privato?
Nessuna.
Quali intenti hanno espresso, in QUESTA sede (che è l' UNICA che conta, il programma non conta una cippa come più volte hanno dimostrato, e delle promesse elettorali è una vita che il popolo italiano ci si pulisce il deretano)?
Nessuno.
Qualche monito, discorso poco impegnativo, richiamo?
Manco quelli.

E' lì da vedere: per loro la "lotta al precariato" inizia e finisce con l'assunzione di Xmila altri statali.
I privati? Cazzi loro.
Quando (ma soprattutto SE) diranno "ba" ai privati, anche solo una sillaba, non dico un decretino o una finanziaria, allora potrò darti ragione.

Ma fino ad allora, scusa se dei "segnali di cambiamento" non me ne faccio nulla. Anche perchè questi segnali proprio non ci sono per il privato, inutile nascondersi dietro ad un dito.

Tenebra
27-09-2006, 16:54
Io noto piuttosto che molti, che non credo confindustriali, e si leggono anche sul forum, credano ancora nel mito della flessibilità come "bene per l'economia". Con questo substrato culturale penso sia improbabile andare dagli industriali e dire "ragazzi, è finita la festa: da domani tutti i cocopro dovete assumerli a tempo indeterminato".
Ti sembrerà un discorso da sindacalista degli anni 70, ma i rapporti di classe mi sembrano un pelo sfavorevoli. Se la margherita avesse l'1% e la sinistra radicale il 33% forse potremmo parlarne, ma il fatto è che in questa maggioranza ci sono interessi molto diversi.

Se le percentuali fossero quelle, andrei seduta stante a fare l'eremita sulle montagne del Tibet piuttosto che stare in Italia - e non scherzo, la mia fiducia e considerazione della sinistra radicale è più in basso dell'inferno.

Per quel che riguarda le "considerazioni", temo che siano frutto del substrato non sociale, ma economico di chi le fa: dubito FORTEMENTE che troveresti anche un solo dipendente disposto a sostenere la tesi che la flessibilità ITALIANA sia un bene per l'economia. Mentre di imprenditori che lo sostengono è pieno :D
Magari la flessibilità inglese, o svedese, ma quella italiana è un puro e semplice sfruttamento, e questo è al di là di ogni dubbio.


Non ricordarmelo :cry:
Però io ti ricordo che il governo Prodi aveva previsto vincoli molto stretti, la spallata vera e propria l'ha data il governo Dini. Il Bertin8 non c'era :fiufiu:


Ok, ma non sto facendo il classico discorso "ah è colpa del partito X se bla bla bla". Il mio discorso è molto più generalista, non voglio attribuire colpe specifiche o meriti specifici. Anche perchè poi le varie modifiche le hanno votate chi più chi meno tutti, nessuno escluso, sia che fossero al governo sia che fossero all'opposizione. Il "Berty" mi piacerebbe sapere cosa dirà di una finanziaria che salta il problema del precariato nel privato: lui che ne ha sempre fatto un cavallo di battaglia, si trincererà ancora dietro la comodissima poltrona del "super partes presidente della camera" o dirà qualcosa?


almeno è un tuo dipendente e lo controlli, non devi apettare lo scadere dell'appalto per renderti conto che la cooperativa ha lavorate male.
Se invece si tratta dei "consulenti" esterni pagati per fare un piffero, allora sono d'accordo con te.

Mi sta benissimo che li si controlli, peccato che il fine non sia quello. Io mi ricordo un mese fa circa l'uscita di un editorialista del Corriere (mi pare) che propose il controllo delle assenze degli statali assunti a tempo indeterminato ed il licenziamento di uno ogni dieci di quelli che sarebbero stati trovati in grave difetto. Apriti cielo, barricate dei sindacati e della sinistra radicale.
Però assumerne cento, mille, diecimile, trecentomila in più va bene, giusto? L'importante è non controllarli, sia mai, noi li assumiamo, poi se servono o meno o se lavorano o meno, nessuno ha il diritto di giudicarlo :rolleyes:
E' questo comportamento che manda su tutte le furie chiunque non sia un sindacalista od uno statale. E' abominevole.
Ne vogliamo mettere a tempo indeterminato altre decine o centinaia di migliaia? Mi sta bene, ma che si adotti il controllo FERREO E RIGOROSO degli orari d'entrata e d'uscita, delle ferie e delle assenze, e chi sgarra licenziato in tronco, come succede nel privato. Altrimenti è una presa per i fondelli.


Me la sono persa... se hai previsto che va agli industriali, aggiungo la mia quota alla scommessa. ;)

L'ho detto: facile previsione. Eppure c'era qualcuno che scommetteva sulla "bontà d'intenti" del suo schieramento, non so, sarebbe da andare a riprendere il thread e vedere, all'uscita della finanziaria, dove sarà andata a finire la "bontà d'intenti" e l' "interesse dei lavoratori". In tasca a Montezemolo, suppongo :rolleyes:

generals
27-09-2006, 19:34
Macchè, mettiamo le carte in tavola e non facciamo, per una volta, il gioco delle foglie di fico per proteggere il partito per cui si parteggia.

Quali misure hanno preso per il privato?
Nessuna.
Quali intenti hanno espresso, in QUESTA sede (che è l' UNICA che conta, il programma non conta una cippa come più volte hanno dimostrato, e delle promesse elettorali è una vita che il popolo italiano ci si pulisce il deretano)?
Nessuno.
Qualche monito, discorso poco impegnativo, richiamo?
Manco quelli.

E' lì da vedere: per loro la "lotta al precariato" inizia e finisce con l'assunzione di Xmila altri statali.
I privati? Cazzi loro.
Quando (ma soprattutto SE) diranno "ba" ai privati, anche solo una sillaba, non dico un decretino o una finanziaria, allora potrò darti ragione.

Ma fino ad allora, scusa se dei "segnali di cambiamento" non me ne faccio nulla. Anche perchè questi segnali proprio non ci sono per il privato, inutile nascondersi dietro ad un dito.


a parte che la finanziaria si conoscerà venerdì e in quella, e solo in quella, sede si verificheranno le norme antiprecariato nel pubblico e nel privato :read:
Ma poi tu fai solo un discorso egoistico e discriminatorio, perchè secondo te i precari non sarebbero tutti uguali? e perchè il precario nel privato sarebbe più precario che nel pubblico? se uno è "precario" lo è per definizione sia nel pubblico che nel privato, un cococo nel privato è appeso alla scadenza, non ha tutele, è sotto ricatto come un cococo nel pubblico :confused:
Se non si è capaci di solidarietà neanche tra precari nel pubblico e nel privato allora nessuno ne uscirà mai da questa situazione.........

generals
27-09-2006, 19:35
ecco, allora quando convicerai bertin8 a calare la scure sulla pa puoi pure assumere 600.000 nuovi precari che ci costeranno senz'altro meglio della quota parte di scalzacani che ci stan negli attuali 3 milioni

beh sai che questo è impossibile, Bertinotti e i sindacati tradizionali difendono a spada tratta i cosiddetti "nullafacenti" nella PA , :rolleyes:

fabio80
27-09-2006, 19:40
beh sai che questo è impossibile, Bertinotti e i sindacati tradizionali difendono a spada tratta i cosiddetti "nullafacenti" nella PA , :rolleyes:


che non vengano a chiedere sacrifici agli italiani, allora

bjt2
27-09-2006, 22:34
ritengo che tu rientri ma non nella prima fase (che riguarda chi è a TD) ma nelle fasi successive cmq fissate in 4 anni (entro) del programma di stabilizzazione dei precari messo a punto dal Ministro che prevede la progrssiva trasformazione delle varie forme di lavoro precario: cococo, assegnisti, borsisti in lavoratori a TD e poi (sempre nei 4 anni) a tempo indeterminato. Il cnr come gli altri enti pubblici del comparto ricerca fanno capo al Ministero della Funzione Pubblica di Nicolais ;)

Anche l'assegno di ricerca è a tempo determinato... :mbe: Infatti me lo rinnovano di anno in anno (perchè valgo tutti i soldi spesi... :sofico: Anzi, ogni anno mi danno un aumento... :sofico: ) e scaduti gli 8 anni non me lo potranno più rinnovare e dovranno fare un altro bando (a cui però potrò partecipare... ;) )

bjt2
27-09-2006, 22:35
Penso proprio che il cnr rinetri sotto l' università, per cui non penso che tu rientri nel caso, poi non so ci sta che mi sbagli...

CIAOZZ

CNR e università sono separate... ;)

generals
27-09-2006, 22:50
Anche l'assegno di ricerca è a tempo determinato... :mbe: Infatti me lo rinnovano di anno in anno (perchè valgo tutti i soldi spesi... :sofico: Anzi, ogni anno mi danno un aumento... :sofico: ) e scaduti gli 8 anni non me lo potranno più rinnovare e dovranno fare un altro bando (a cui però potrò partecipare... ;) )

si ma per contratto a tempo determinato si intende quello relativo ad un rapporto di lavoro dipendente di tipo subordinato. Cmq occorrerà fare chiarezza per il mondo della ricerca poichè mi è arrivata per le mani una bozza di finanziaria (quella che girava in questi giorni :mbe: ) e non si capisce una mazza :muro: ci aggiorniamo a venerdì con il provvedimento ufficiale :D

Tenebra
27-09-2006, 23:05
a parte che la finanziaria si conoscerà venerdì e in quella, e solo in quella, sede si verificheranno le norme antiprecariato nel pubblico e nel privato :read:

Tieni su il topic fino a venerdì allora, e vedrai se non ho ragione da vendere... con questo governo è facile fare la Cassandra.


Ma poi tu fai solo un discorso egoistico e discriminatorio, perchè secondo te i precari non sarebbero tutti uguali? e perchè il precario nel privato sarebbe più precario che nel pubblico? se uno è "precario" lo è per definizione sia nel pubblico che nel privato, un cococo nel privato è appeso alla scadenza, non ha tutele, è sotto ricatto come un cococo nel pubblico :confused:
Se non si è capaci di solidarietà neanche tra precari nel pubblico e nel privato allora nessuno ne uscirà mai da questa situazione.........

Fammi capire, tu per aggirare completamente il mio discorso (ovvero: la lotta al precariato fatta solo dove c'è il "bacino elettorale tipico" e non dove serve davvero) mi sollevi la questione della solidarietà morale tra precari? :mbe:

Decisamente debole come appiglio, sai.

Primo perchè scusa, ma la solidarietà un dipendente del privato non la può proprio provare verso uno del pubblico: il dipendente pubblico negli ultimi anni ha avuto un aumento dello stipendio superiore all'inflazione, quello privato lasciamo perdere... è già tanto se non ci si vede diminuito lo stipendio; lo statale fa quel cazzo che vuole da una vita, a parte qualche giovane coscienzioso che si fa il mazzo anche per gli altri, il privato ha solo da provarci per vedersi a razzo in mezzo ad una strada; lo statale ha le chiappe imbullonate a vita alla seggiola, forse solo se fa come negli USA e come si suol dire "go postal" e ammazza qualcuno rischia di perdere il posto, mentre il privato deve incrociare tutte le appendici che ha ogni anno, e non è solo questione di contratto: lo stato non fallisce, le imprese si.

Secondo perchè non sono io a dover dimostrare alcunchè al mio compagno precario, quelli che devono dimostrare sono gli stessi che facevano roboanti assicurazioni e programmoni enfatici di centottantun pagine firmati da più gente di quanta non li avesse letti... naturalmente il tutto prima delle elezioni. Adesso toh, si scopre che c'è il precariato di classe A e quello di classe B.

Ma nemmeno una considerazione, che dico, una dichiarazione non impegnativa hanno fatto, nulla che faccia pensare che gli passa anche solo per l'anticamera del cervello di affrontare il problema in futuro... non ti vedo gioco facile nel difendere questo approccio, oddio, in realtà non ne hai modo, rimanendo sulla terra.