Adric
26-09-2006, 07:13
Niente partita a Terni, possibili problemi di ordine pubblico all'esterno dello stadio "Liberati"
Ternana – Salernitana non si giocherà. Il lungo tira e molla tra Comune di Terni e società rossoverde si è concluso ieri a tarda notte dopo 10 ore di confronto con un nulla di fatto. Le due squadre domenica mattina si presenteranno dinanzi al Liberati, farà altrettanto la terna arbitrale designata per dirigere l’incontro. Davanti allo stadio tutti insieme, appassionatamente, anche i tifosi delle due squadre con evidenti problemi di ordine pubblico e possibilità di contatto nonostante il divieto imposto dalle due Prefetture di vendere i biglietti.
I cancelli resteranno rigorosamente chiusi. Niente stadio, quindi niente partita. La terna arbitrale constaterà l’accaduto ed i granata, senza scendere dall’autobus, torneranno a Salerno con i tre punti conquistati a tavolino. Ecco cosa accadrà domenica a meno di clamorosi quanto improbabili cambi di programma. E’ ormai rottura tra Comune di Terni e Ternana. Alle 23.45 di ieri, dopo che i rappresentanti della società umbra avevano abbandonato il tavolo di confronto, l’Amministrazione Comunale attraverso il proprio sito internet ha diffuso una nota ufficiale in cui esprimeva il malcontento per il modo con cui la Ternana Calcio aveva condotto la trattativa.
A far saltare il banco un documento generico ed evasivo in risposta al piano di programma presentato dall’Ente ed il disaccordo su tutti gli altri punti. Insomma una situazione paradossale ai confini della realtà. Da un lato la Ternana che proverà a forzare presentandosi dinanzi allo stadio Liberati, dall’altra il Comune ormai in aperto conflitto con la società di Longarini. In mezzo la Salernitana che, suo malgrado, è costretta a presentarsi a Terni per il referto del direttore di gara e per l’assegnazione dei tre punti a tavolino.
La questione non è solo burocratica, c’è la sensazione che molte iniziative in queste ore siano strumentali. L’invio dei biglietti a Salerno, prima annunciato e poi negato, la partenza di alcuni ultras granata per Terni con possibili tensioni con la tifoseria umbra all’esterno del Liberati non fanno dormire sogni tranquilli. Insomma chi si assume la responsabilità di tutto ciò? In caso di incidenti su chi ricadrà la colpa? Siamo alla farsa. La speranza è che prevalga il buon senso e che questa storia finisca il più presto possibile senza ulteriori strascichi per la Salernitana ed i suoi tifosi, che a questo punto farebbero bene a rinunciare ad ogni tentativo di seguire la squadra.
Antonio Esposito
(salerno notizie)
Ternana – Salernitana non si giocherà. Il lungo tira e molla tra Comune di Terni e società rossoverde si è concluso ieri a tarda notte dopo 10 ore di confronto con un nulla di fatto. Le due squadre domenica mattina si presenteranno dinanzi al Liberati, farà altrettanto la terna arbitrale designata per dirigere l’incontro. Davanti allo stadio tutti insieme, appassionatamente, anche i tifosi delle due squadre con evidenti problemi di ordine pubblico e possibilità di contatto nonostante il divieto imposto dalle due Prefetture di vendere i biglietti.
I cancelli resteranno rigorosamente chiusi. Niente stadio, quindi niente partita. La terna arbitrale constaterà l’accaduto ed i granata, senza scendere dall’autobus, torneranno a Salerno con i tre punti conquistati a tavolino. Ecco cosa accadrà domenica a meno di clamorosi quanto improbabili cambi di programma. E’ ormai rottura tra Comune di Terni e Ternana. Alle 23.45 di ieri, dopo che i rappresentanti della società umbra avevano abbandonato il tavolo di confronto, l’Amministrazione Comunale attraverso il proprio sito internet ha diffuso una nota ufficiale in cui esprimeva il malcontento per il modo con cui la Ternana Calcio aveva condotto la trattativa.
A far saltare il banco un documento generico ed evasivo in risposta al piano di programma presentato dall’Ente ed il disaccordo su tutti gli altri punti. Insomma una situazione paradossale ai confini della realtà. Da un lato la Ternana che proverà a forzare presentandosi dinanzi allo stadio Liberati, dall’altra il Comune ormai in aperto conflitto con la società di Longarini. In mezzo la Salernitana che, suo malgrado, è costretta a presentarsi a Terni per il referto del direttore di gara e per l’assegnazione dei tre punti a tavolino.
La questione non è solo burocratica, c’è la sensazione che molte iniziative in queste ore siano strumentali. L’invio dei biglietti a Salerno, prima annunciato e poi negato, la partenza di alcuni ultras granata per Terni con possibili tensioni con la tifoseria umbra all’esterno del Liberati non fanno dormire sogni tranquilli. Insomma chi si assume la responsabilità di tutto ciò? In caso di incidenti su chi ricadrà la colpa? Siamo alla farsa. La speranza è che prevalga il buon senso e che questa storia finisca il più presto possibile senza ulteriori strascichi per la Salernitana ed i suoi tifosi, che a questo punto farebbero bene a rinunciare ad ogni tentativo di seguire la squadra.
Antonio Esposito
(salerno notizie)