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View Full Version : 100000 euro investite per ogni alunno e siamo gli ultimi!


sempreio
25-09-2006, 11:39
n coda nelle classifiche internazionali. "Serve una riforma"
Lo Stato spende 100mila dollari per ogni alunno. E si sfornano pochi laureati
Tanti costi, pochi risultati
l'Ocse boccia la scuola italiana
di SALVO INTRAVAIA

<B>Tanti costi, pochi risultati<br>l'Ocse boccia la scuola italiana</B>
ROMA - L'Ocse boccia la scuola italiana. Stando ai numerosi dati contenuti nel rapporto dal titolo Education at a glance 2006 (uno sguardo sull'Istruzione 2006) il sistema di istruzione nazionale risulta troppo costoso se paragonato agli scarsi risultati che riesce a produrre. Un sistema nella sostanza inefficiente che richiede un approfondito restyling. Scuola, istruzione post-secondaria e università arrancano, sfornano studenti che non riescono reggere il confronto con i compagni degli altri 30 paesi aderenti all'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico e laureati che spesso restano disoccupati. Ma il ponderoso volume di 465 pagine ricche di tabelle, grafici e numeri pubblicato qualche giorno fa (con dati aggiornati al 2004), attraverso il confronto fra i diversi sistemi di istruzione dei vari paesi, consente di individuare alcuni dei possibili mali che affliggono la scuola italiana e anche una possibile via d'uscita.

Il grado di istruzione del popolo italiano. Secondo l'Ocse, l'Italia è al penultimo posto per numero di laureati: appena 11 su cento persone di età compresa fra 25 e 64 anni. Solo la Turchia è sotto di noi, ma veniamo sopravanzati perfino dal Cile e dal Messico. I paesi asiatici (Giappone e Corea) ci surclassano (37 e 30 rispettivamente), così come Stati Uniti e Australia. Situazione non cambia prendendo in considerazione i giovani laureati di età compresa fra i 25 e i 34 anni. E il divario fra l'Italia e la media dei paesi dell'Unione europea (a 19 stati) si amplia per numero di laureati nelle facoltà scientifiche: 1.227 ogni 100 mila giovani fra i 25 e i 34 anni contro i 2.128 della media Ocse. Le cose non cambiano molto se si passa ai 'semplicì diplomati: siamo in fondo alla classifica (appena 48 su 100) con una media Ocse che si attesta sui 67 ogni 100 abitanti di età compresa fra i 25 e i 64 anni

Nevermind
25-09-2006, 15:04
Il problema della scuola italiana non è che sforna pochi laureati (anzi) ma che sono tutti laureati in discipline che non hanno alcun potere lavorativo.

Quello che server a questo paese è + ricerca e + laureati in campo tecnico, l'unico sistema per progredire, finchè il 90% dei laureati sono di: filosofia, scienze politiche, giurisprudenza, scienze della foprmazione & co. Dove vuoi che trovino lavoro questi??

Se andate nelle agenzie interinali vedete subito cosa cercano le ditte: operai (tantissimi) e ingegneri.

Evidentemente fare l'operaio la gente non vuole + e le laurea tecniche si sa che sono difficili e non per tutti...risultato tutti disoccupati con lauree che valgono di fatto poco nulla.

Cfranco
25-09-2006, 15:51
Il problema della scuola italiana non è che sforna pochi laureati (anzi) ma che sono tutti laureati in discipline che non hanno alcun potere lavorativo.

Quello che server a questo paese è + ricerca e + laureati in campo tecnico, l'unico sistema per progredire, finchè il 90% dei laureati sono di: filosofia, scienze politiche, giurisprudenza, scienze della foprmazione & co. Dove vuoi che trovino lavoro questi??

Se andate nelle agenzie interinali vedete subito cosa cercano le ditte: operai (tantissimi) e ingegneri.

Evidentemente fare l'operaio la gente non vuole + e le laurea tecniche si sa che sono difficili e non per tutti...risultato tutti disoccupati con lauree che valgono di fatto poco nulla.
Un ingegnere a cocopro prende 800 euro al mese , chi te lo fa fare di studiare se poi prendi uguale a quello che ha la terza media ?
Non ci sono incentivi allo studio , non c' è richiesta di gente qualificata , uno si prende la laurea solo per la gloria , quando vai a lavorare i tuoi coetanei con un diploma del cacchio prendono più di te perchè hanno cominciato prima .

fabio80
25-09-2006, 15:52
Il problema della scuola italiana non è che sforna pochi laureati (anzi) ma che sono tutti laureati in discipline che non hanno alcun potere lavorativo.

Quello che server a questo paese è + ricerca e + laureati in campo tecnico, l'unico sistema per progredire, finchè il 90% dei laureati sono di: filosofia, scienze politiche, giurisprudenza, scienze della foprmazione & co. Dove vuoi che trovino lavoro questi??

Se andate nelle agenzie interinali vedete subito cosa cercano le ditte: operai (tantissimi) e ingegneri.

Evidentemente fare l'operaio la gente non vuole + e le laurea tecniche si sa che sono difficili e non per tutti...risultato tutti disoccupati con lauree che valgono di fatto poco nulla.


sì, cercano ingegneri, basta che si facciano pagare come operai però :rolleyes:

Onisem
25-09-2006, 15:54
n coda nelle classifiche internazionali. "Serve una riforma"
Lo Stato spende 100mila dollari per ogni alunno. E si sfornano pochi laureati
Tanti costi, pochi risultati
l'Ocse boccia la scuola italiana
di SALVO INTRAVAIA

<B>Tanti costi, pochi risultati<br>l'Ocse boccia la scuola italiana</B>
ROMA - L'Ocse boccia la scuola italiana. Stando ai numerosi dati contenuti nel rapporto dal titolo Education at a glance 2006 (uno sguardo sull'Istruzione 2006) il sistema di istruzione nazionale risulta troppo costoso se paragonato agli scarsi risultati che riesce a produrre. Un sistema nella sostanza inefficiente che richiede un approfondito restyling. Scuola, istruzione post-secondaria e università arrancano, sfornano studenti che non riescono reggere il confronto con i compagni degli altri 30 paesi aderenti all'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico e laureati che spesso restano disoccupati. Ma il ponderoso volume di 465 pagine ricche di tabelle, grafici e numeri pubblicato qualche giorno fa (con dati aggiornati al 2004), attraverso il confronto fra i diversi sistemi di istruzione dei vari paesi, consente di individuare alcuni dei possibili mali che affliggono la scuola italiana e anche una possibile via d'uscita.

Il grado di istruzione del popolo italiano. Secondo l'Ocse, l'Italia è al penultimo posto per numero di laureati: appena 11 su cento persone di età compresa fra 25 e 64 anni. Solo la Turchia è sotto di noi, ma veniamo sopravanzati perfino dal Cile e dal Messico. I paesi asiatici (Giappone e Corea) ci surclassano (37 e 30 rispettivamente), così come Stati Uniti e Australia. Situazione non cambia prendendo in considerazione i giovani laureati di età compresa fra i 25 e i 34 anni. E il divario fra l'Italia e la media dei paesi dell'Unione europea (a 19 stati) si amplia per numero di laureati nelle facoltà scientifiche: 1.227 ogni 100 mila giovani fra i 25 e i 34 anni contro i 2.128 della media Ocse. Le cose non cambiano molto se si passa ai 'semplicì diplomati: siamo in fondo alla classifica (appena 48 su 100) con una media Ocse che si attesta sui 67 ogni 100 abitanti di età compresa fra i 25 e i 64 anni

Sempre detto che siamo un popolo di ignoranti, il che spiega anche molte cose. Poi c'è sempre qualcuno convinto che è il resto del mondo che è fesso e che noi italiani siamo gli unici che abbiamo capito tutto.

FastFreddy
25-09-2006, 15:58
sì, cercano ingegneri, basta che si facciano pagare come operai però :rolleyes:


Il problema è che un ingegnere esce dall'università sapendo tante cose tranne una: saper svolgere il lavoro di ingegnere...

Nelle nostre università piene di baroni ti insegnano tante materie, ma non ti insegnano come applicarle nel mondo lavorativo. Nelle società di ingegneria che frequento vedo tanti ing. neolaureati a contratto interinale messi li a far fotocopie perchè non sanno fare altro...

Nevermind
25-09-2006, 16:01
sì, cercano ingegneri, basta che si facciano pagare come operai però :rolleyes:

Anche perchè se sei ing. ma appena uscito da scuola hai esperienza lavorativa 0 quindi è logico che non puoi pretendere 1500€.

Qui da noi cmq in media un ing. neoassunto piglia come un diplomato con esperienza di 5 anni quindi anche oltre i 1000€ Che (qui in italia) non sono merda IMHO.

fabio80
25-09-2006, 16:10
Il problema è che un ingegnere esce dall'università sapendo tante cose tranne una: saper svolgere il lavoro di ingegnere...

Nelle nostre università piene di baroni ti insegnano tante materie, ma non ti insegnano come applicarle nel mondo lavorativo. Nelle società di ingegneria che frequento vedo tanti ing. neolaureati a contratto interinale messi li a far fotocopie perchè non sanno fare altro...


per quanto mi sforzi mi riesce difficile credere che un neolaureato possa essere in grado di fare solo fotocopie. forse banalmente nella tua azienda non hanno interesse a formare le nuove leve. d'altro canto l'università è quella che è, uno "il mestiere" come lo impara? gratuitamente?

e poi se la retribuzione deve sempre essere strettamente meritocratica, penso tu abbia molti colleghi che prendono ben meno di quanto meriterebbero.

discorso di comodo: se neo non sai un cazzo quindi non ti pago, hai decenni di esperienza e ti pago poco perchè sei ingegnere.

ma se sei un elegante markettari i soldi li vedi :D

Anche perchè se sei ing. ma appena uscito da scuola hai esperienza lavorativa 0 quindi è logico che non puoi pretendere 1500€.

Qui da noi cmq in media un ing. neoassunto piglia come un diplomato con esperienza di 5 anni quindi anche oltre i 1000€ Che (qui in italia) non sono merda IMHO.

se lo dici te. qua con mille o poco più fai veramente una vita all'insegna della sopravvivenza

Cfranco
25-09-2006, 16:11
Anche perchè se sei ing. ma appena uscito da scuola hai esperienza lavorativa 0 quindi è logico che non puoi pretendere 1500€.

Qui da noi cmq in media un ing. neoassunto piglia come un diplomato con esperienza di 5 anni quindi anche oltre i 1000€ Che (qui in italia) non sono merda IMHO.
Non so a Este come sia , a Padova non è così , 800 euro e pedalare col cocopro , e sto parlando di ingegneri spesso con qualche esperienza precedente .

FastFreddy
25-09-2006, 16:17
per quanto mi sforzi mi riesce difficile credere che un neolaureato possa essere in grado di fare solo fotocopie.


Se io semplice geometra devo mettermi a spiegare a un neoingegnere una cosa stupida come leggere un profilo longitudinale, se permetti qualche dubbio mi viene... :D

forse banalmente nella tua azienda non hanno interesse a formare le nuove leve. d'altro canto l'università è quella che è, uno "il mestiere" come lo impara? gratuitamente?



La "mia" azienda sono solo io :D , ti parlavo di grosse società di ingegneria dove l'onere di formare il personale viene lasciato alla buona volontà dei "vecchi". Certamente la formazione del personale è una grossa lacuna del nostro sistema produttivo...

Nevermind
25-09-2006, 16:19
Non so a Este come sia , a Padova non è così , 800 euro e pedalare col cocopro , e sto parlando di ingegneri spesso con qualche esperienza precedente .

Beh lo so che non è facile cmq ma sicuramente ha più possibilità un ing che non altri laureati, io tutti gli ing, che conosco uno starccio di lavoro ce l'hanno almeno mentre molti altri laureati sono nullafacenti cronici. E nonostante sia una merda meglio 800€ che nulla no?

Sennò se volete ci sono le fabbriche dove un operaio con un minimo di specializzazione si becca un bello stipendio....certo che in fabbrica è un lavoro sicuramente + duro e tosto non da tutti. Io l'ho fatto a suo tempo....e a dire il vero sto meditando di tornarci a farlo visto landazzo degli stipendi da impiegato qui in italia.

fabio80
25-09-2006, 16:35
La "mia" azienda sono solo io :D , ti parlavo di grosse società di ingegneria dove l'onere di formare il personale viene lasciato alla buona volontà dei "vecchi". Certamente la formazione del personale è una grossa lacuna del nostro sistema produttivo...

la buona volontà dei vecchi può venire a mancare, nelle aziende solitamente ci debbono essere corsi di formazione interni o percorsi specifici. questo se hanno intenzione di garantirsi un adeguato ricambio di personale e questo perchè l'univ viaggia un pò per i conti propri.anche la persona più geniale della terra se non viene debitamente formata sembrerà un classico idiota.

certo che se uno prima si scogliona all'uni, poi esce e si sente prendere per il culo per una miseria, infine impara un pò il mestiere e guadagna poco più della segretaria...capirai che a sta stregua uno si laurea allo iulm e fine della storia, almeno vede un pò di pheega e se la spassa per 5 anni

tdi150cv
25-09-2006, 16:40
abbiamo voluto lasciare la sQuola :D in mano ai Comunisti ? Ecco il risultato ... :D ;) :sofico:

plutus
25-09-2006, 16:48
c'e' di peggio...chi per esempio dopo essere stato formato dal sistema italiano (con i costi annessi) per poi venire espulso dallo stesso sistema e subito fagocitato dalla concorrenza straniera ;)

Onisem
25-09-2006, 16:52
c'e' di peggio...chi per esempio dopo essere stato formato dal sistema italiano (con i costi annessi) per poi venire espulso dallo stesso sistema e subito fagocitato dalla concorrenza straniera ;)
Gli faranno fare fotocopie anche all'estero? Se non sanno fare altro...

FastFreddy
25-09-2006, 17:13
Gli faranno fare fotocopie anche all'estero? Se non sanno fare altro...

Mi chiedo perchè devi essere sempre polemico.

Ho raccontato ciò che vedo tutti i giorni nel campo che conosco. Se poi dalle tue parti i laureati già escono completamente formati e pronti ad affrontare il mondo del lavoro, buon per loro...

E ho semplicemente messo in evidenza una delle lacune del nostro sistema universitario e scolastico (che poi è l'argomento principale di questo thread), non ho attaccato chi si laurea.

FastFreddy
25-09-2006, 17:23
Gli faranno fare fotocopie anche all'estero? Se non sanno fare altro...


Riguardo il quesito, ti rispondo che invece di metterli a far fotocopie nell'attesa che qualcuno di buona volontà gli insegni il mestiere, gli faranno fare ciò che il nostro sistema scolastico non fa: seguire corsi e stage di formazione professionale, insegnandogli a sfruttare tutte quelle nozioni che hanno appreso nelle nostre università...

Window Vista
25-09-2006, 17:49
La vera risposta è che in italia non si fà Innovazione, non si fà ricerca e quindi tutti sti lavoratori che hanno a che fare con l'elettronica devono andare all'estero, il punto è che secondo me, di quei 100.000€ il 35-40%, ossia 40.000€ sono di tasse per colpa dei debiti che abbiamo.

Onisem
25-09-2006, 18:26
Riguardo il quesito, ti rispondo che invece di metterli a far fotocopie nell'attesa che qualcuno di buona volontà gli insegni il mestiere, gli faranno fare ciò che il nostro sistema scolastico non fa: seguire corsi e stage di formazione professionale, insegnandogli a sfruttare tutte quelle nozioni che hanno appreso nelle nostre università...
Si, però pagandoli, e anche bene. Siccome mi sembrava che la tua teoria fosse più o meno che da noi li mettono a fare fotocopie a 400€ mensili perchè non sanno fare altro... Era difficile ammettere fin da subito che in Italia c'è un VERGOGNOSO fenomeno di sfruttamento e mal impiego dei giovani? Che c'è una gerontocrazia attaccata con le unghie alle proprie posizioni e ruoli, che arretra il paese e ostacola ogni vento di cambiamento? Che pretende di insegnare a tutti "il mestiere", ma che non ha uno straccio di umiltà per innovarsi ed accogliere il contributo che una nuova mentalità potrebbero apportare?

plutus
25-09-2006, 18:31
Si, però pagandoli, e anche bene.

esci dalla cantina ogni tanto...

misterx
25-09-2006, 19:08
uhm....che fanno i cileni e i messicano coi loro lureati ?
Non mi risulta che siano avanti di noi in qualcosa boh

Onisem
25-09-2006, 20:16
esci dalla cantina ogni tanto...
Magari nelle banlieux di Parigi pagano i neolaureati meno che in Italia, ti sei fatto furbo quindi!

plutus
25-09-2006, 20:19
Magari nelle banlieux di Parigi pagano i neolaureati meno che in Italia, ti sei fatto furbo quindi!

sai solo lamentarti...

Onisem
25-09-2006, 20:25
sai solo lamentarti...
Toccato un tasto dolente?

plutus
25-09-2006, 20:30
Toccato un tasto dolente?


non vedo per quale ragione. E' a te che rode, mica a me...

Onisem
25-09-2006, 20:39
non vedo per quale ragione. E' a te che rode, mica a me...
Vabbè, siamo all'asilo. Io provo a chiuderla qui.

plutus
25-09-2006, 20:41
Vabbè, siamo all'asilo.

possiamo anche giocare a chi piscia più lungo se vuoi...resta il fatto che sai solo lamentarti. Se ti fa cosi schifo, agisci di conseguenza.

pasqualesteve
25-09-2006, 20:43
raga è mò basta à spammà! :sofico:

Onisem
25-09-2006, 21:01
possiamo anche giocare a chi piscia più lungo se vuoi...resta il fatto che sai solo lamentarti. Se ti fa cosi schifo, agisci di conseguenza.
Tu lo sai meglio di me quello che faccio o quali comportamenti adotto per cercare di cambiare le cose, giusto? Bella supponenza. Io potrei anche relativamente sbattermene guarda, perchè alla fine il mio primo impiego con stipendio dignitoso l'ho avuto subito e ancora mi cercavano. Ma a differenza di qualche supponente che crede di essersi realizzato perchè ha preso un treno, credendo probabilmente per questo che gli altri non siano mai usciti dai confini, a me stanno a cuore anche sorte e futuro di tanti miei amici e coetanei, del mio paese. E ne vedo tanti, persi per anni nel limbo tra uno stage e l'altro, a cifre da lavavetri ai semafori, per poi diventare subito dopo vecchi e poco appetibili sul mercato del lavoro, perchè tanto altri giovani da sottopagare si trovano. E loro non si lamentano, stai tranquillo. Poi per il resto puoi pure piantarla, perchè non è la prima volta che replichi a miei interventi con tono di pura provocazione personale.

lowenz
25-09-2006, 23:39
abbiamo voluto lasciare la sQuola :D in mano ai Comunisti ? Ecco il risultato ... :D ;) :sofico:
A me francamente sembra che la scuola (almeno la pubblica) sia in mano ai provveditori.....e credo che non cambino tanto in fretta, così come nel dopoguerra restarono molti prefetti fascisti.....solo che quelli erano VERI fascisti e il termine era usato propriamente.

Chiaro il monito?

Sempre che si insegni ancora cosa significa "monito" :fagiano:

lowenz
25-09-2006, 23:59
esci dalla cantina ogni tanto...
possiamo anche giocare a chi piscia più lungo se vuoi...resta il fatto che sai solo lamentarti. Se ti fa cosi schifo, agisci di conseguenza.
Moderare il tono, grazie.

plutus
26-09-2006, 09:03
Poi per il resto puoi pure piantarla, perchè non è la prima volta che replichi a miei interventi con tono di pura provocazione personale.

l'attacco personale sulle mie presunte frustrazioni o sulla mia scarsa furbizia mi pare sia partito da te...

Adric
26-09-2006, 09:19
abbiamo voluto lasciare la sQuola :D in mano ai Comunisti ? Ecco il risultato ... :D ;) :sofico:
semmai questo è il risultato di più di 40 anni di ministri della pubblica istruzione democristiani e della berlusconiana Moratti ;)

ironmanu
26-09-2006, 09:33
dai raga cerchiamo di non spammare a tutta e torniamo IT.

Il 3d è interessante (anche se l'argomento nn è nuovo) in quanto sono ing. neo e sono alla ricerca.
Mi sono laureato a Luglio, ho iniziato a cercare da metà agosto e dopo 20gg ho avuto 2 proposte che sto valutando (una peraltro sulla carta molto interessante e ben retribuita, solo che mi richiederebbe di stare a Cesano Maderno :cry: ...come ci si puo' arrivare da MIlano???)

In merito al neo ing che arriva sul posto di lavoro a "farsi umiliare" dal perito/operaio di turno vorrei sapere se questi ultimi appena assunti fossero già "ferrati" nel loro lavoro, se no, facessero il piacere di stare zitti.

Nella mia esperienza universitaria devo dire di aver visto e subito molti fatti assurdi, dagli esami inutili al sistema adottato da certi docenti.
Tuttavia va riconosciuto che diventa difficile formare professionalmente uno studente da parte dell'uni.
Come si puo' fare se non so che lavoro andro' a fare?Nel mio caso ho un ventaglio di possibili impieghi diversi l'uno dall'altro per i quali l'uni nn mi puo' formare scegliendone uno a caso.Qundi imho il discorso che l'uni nn forma per il lavoro comincia a diventare un discorso un po' alla cazzo...

Poi molto dipende dal livello della dirigenza dell'azienda che assume...
Quelle a cui interessa stare al vertice, che si orientano alle nuove tecnologie ecc.. in genere, trovata la persona che gli comoda, investono pure

FastFreddy
26-09-2006, 13:19
In merito al neo ing che arriva sul posto di lavoro a "farsi umiliare" dal perito/operaio di turno vorrei sapere se questi ultimi appena assunti fossero già "ferrati" nel loro lavoro, se no, facessero il piacere di stare zitti.


Nessuno "nasce imparato" e questo lo sanno tutti, ma se permetti io mi aspetterei qualcosa di più da uno che esce dall'università, rispetto a uno come me che è forte solo di diploma... (benchè con una buona esperienza sul campo)


P.s.
Invitare gli interlocutori al silenzio non mi pare degno di una discussione civile...

P.p.s.
Io non mi diverto a umiliare o far sentire inferiori i nuovi arrivi, cerco di solo instradarli al lavoro e anche a mio stesso vantaggio, visto che dovrò collaborarci direttamente...

fabio80
26-09-2006, 14:50
P.p.s.
Io non mi diverto a umiliare o far sentire inferiori i nuovi arrivi, cerco di solo instradarli al lavoro e anche a mio stesso vantaggio, visto che dovrò collaborarci direttamente...


tu forse, ma ti assicuro che è sport nazionale molto praticato considerare come coglionaccio il laureato medio ( oddio, alle volte è anche vero... ) cercando di prenderlo in castagna su tutto e oltre dimostrando le sue debolezze e o mettendolo alla berlina perchè non sa una cazzata ritenuta fondamentale e scontata che richiede due secondi di spiegazione ma che "non può non sapere perchè laureato"

stanti queste premesse, uno prima si rompe le balle studiando, poi prende una miseria e viene preso per il culo, poi una volta che ha ingranato è ormai talmente incazzato col mondo da avere in ufficio una bella stampa con la "catena alimentare aziendale" su cui spicca una croce con segnato "io sono qua". e ti dicono che gli ingegneri diventano spocchiosi e montati... è già tanto se non girano armati con i picchiatori al seguito :muro:

Login
26-09-2006, 16:17
Il problema della scuola italiana non è che sforna pochi laureati (anzi) ma che sono tutti laureati in discipline che non hanno alcun potere lavorativo.

Quello che server a questo paese è + ricerca e + laureati in campo tecnico, l'unico sistema per progredire, finchè il 90% dei laureati sono di: filosofia, scienze politiche, giurisprudenza, scienze della foprmazione & co. Dove vuoi che trovino lavoro questi??

Questo è sicuramente vero


Se andate nelle agenzie interinali vedete subito cosa cercano le ditte: operai (tantissimi) e ingegneri.

Evidentemente fare l'operaio la gente non vuole + e le laurea tecniche si sa che sono difficili e non per tutti...risultato tutti disoccupati con lauree che valgono di fatto poco nulla.

Certo che cercano gente, bisogna vedere anche quanto la pagano.
Tra l'altro adesso hanno liberalizzato i contratti, gli operai li prendono dal 1° livello e non più dal 3° (prima minimo obbligatorio).


Un ingegnere a cocopro prende 800 euro al mese , chi te lo fa fare di studiare se poi prendi uguale a quello che ha la terza media?
Non ci sono incentivi allo studio , non c' è richiesta di gente qualificata , uno si prende la laurea solo per la gloria , quando vai a lavorare i tuoi coetanei con un diploma del cacchio prendono più di te perchè hanno cominciato prima .

Io non ho potuto proseguire gli studi per problemi economici, mi sarebbe piaciuto tanto; col senno di poi mi bacio ancora le mani per non averlo fatto (vedi quote sopra).
Alla fine quello che volevo imparare, nel limite del possibile, me lo sono studiato per conto mio.

Sempre detto che siamo un popolo di ignoranti, il che spiega anche molte cose. Poi c'è sempre qualcuno convinto che è il resto del mondo che è fesso e che noi italiani siamo gli unici che abbiamo capito tutto.

In moltissime microimpre sel nord-est la convinzione è proprio questa. Ho lavorato in più di una di queste realtà e appena possibile me ne sono andato a gambe levate.

Onisem
26-09-2006, 16:20
In moltissime microimpre sel nord-est la convinzione è proprio questa. Ho lavorato in più di una di queste realtà e appena possibile me ne sono andato a gambe levate.
Infatti mi riferivo proprio a queste, che sono le realtà che conosco meglio e che fino a ieri erano il vanto del nostro paese, tanto per chiarire il livello dell'imprenditoria italiana.

fabio80
26-09-2006, 16:49
uhm....che fanno i cileni e i messicano coi loro lureati ?
Non mi risulta che siano avanti di noi in qualcosa boh

:confused:

Ferdy78
26-09-2006, 16:52
Il problema è che un ingegnere esce dall'università sapendo tante cose tranne una: saper svolgere il lavoro di ingegnere...

Nelle nostre università piene di baroni ti insegnano tante materie, ma non ti insegnano come applicarle nel mondo lavorativo. Nelle società di ingegneria che frequento vedo tanti ing. neolaureati a contratto interinale messi li a far fotocopie perchè non sanno fare altro...

Oh ma non è solo in ingegneria è in tutte le facoltà, scuola superiore inclusa!!! ;)

Poi non contiamo anche la colossale presa dei fondelli che ti fanno moltissimi "datori di lavoro": esperienza di almeno due anni maturata nel settore....ma vai a cagar!! :D se uno studia (e male) che azz di esperienza può maturare e dove??

E' tutto un full parking... :muro: :muro: :muro:

ironmanu
26-09-2006, 20:04
Nessuno "nasce imparato" e questo lo sanno tutti, ma se permetti io mi aspetterei qualcosa di più da uno che esce dall'università, rispetto a uno come me che è forte solo di diploma... (benchè con una buona esperienza sul campo)


P.s.
Invitare gli interlocutori al silenzio non mi pare degno di una discussione civile...

P.p.s.
Io non mi diverto a umiliare o far sentire inferiori i nuovi arrivi, cerco di solo instradarli al lavoro e anche a mio stesso vantaggio, visto che dovrò collaborarci direttamente...

Si ma che discorso è??? confrontati con loro anche te da neo assunto/post diploma e dopo 10 anni di lavoro e poi ne riparliamo..
ovvio che con una BUONA ESPERIENZA SUL CAMPO si ha un mega vantaggio rispetto ad un neo assunto, poi non lo so...

Thunderx
26-09-2006, 21:03
io sto frequentando il corso di laurea in ingegneria elettronica e sono al secondo anno.al termine del mio corso di studi (3+2) io avrò effettuato ben 8 mesi di tirocinio in qualche azienda ma poi quello che andrò a fare in seguito potrebbe essere completamente diverso da quello che ho fatto nel tirocinio. secondo il mio modestissimo (che a quanto ho capito è quello di ironmanu)l'uni si deve preoccupare di darti una preparazione il più possibile completa , poi saranno le aziende che volendo scommettere su di te, dovranno farti fare esperienza.....certo che il laureato ci debba mettere impegno e a volte accettare anche stipendi all'inizio di 800/900 E ma anche l'azienda non deve fare operazioni di sciacallaggio

fabio80
26-09-2006, 21:05
io sto frequentando il corso di laurea in ingegneria elettronica e sono al secondo anno.al termine del mio corso di studi (3+2) io avrò effettuato ben 8 mesi di tirocinio in qualche azienda ma poi quello che andrò a fare in seguito potrebbe essere completamente diverso da quello che ho fatto nel tirocinio. secondo il mio modestissimo (che a quanto ho capito è quello di ironmanu)l'uni si deve preoccupare di darti una preparazione il più possibile completa , poi saranno le aziende che volendo scommettere su di te, dovranno farti fare esperienza.....certo che il laureato ci debba mettere impegno e a volte accettare anche stipendi all'inizio di 800/900 E ma anche l'azienda non deve fare operazioni di sciacallaggio


un operaio prende di più.

Thunderx
26-09-2006, 21:18
un operaio prende di più.
un operaio neodiplomato prende di più di 800 E?

fabio80
26-09-2006, 21:24
un operaio neodiplomato prende di più di 800 E?


un operaio con la terza media prende più di 800 euro al mese!

ironmanu
26-09-2006, 21:24
un operaio prende di più.

si ma non diamo queste risposte che snnò si ammazza.
Comunque va detto che l'operaio di cui parli ha esperienza per cui è operativo da subito, inoltre le cose non restano così per molto...

fabio80
26-09-2006, 21:26
si ma non diamo queste risposte che snnò si ammazza.
Comunque va detto che l'operaio di cui parli ha esperienza per cui è operativo da subito, inoltre le cose non restano così per molto...


allora te la scrivo corretta fino in fondo:un operaio senza esperienza con la terza media porta a casa 950 euro al mese.

ironmanu
26-09-2006, 21:35
allora te la scrivo corretta fino in fondo:un operaio senza esperienza con la terza media porta a casa 950 euro al mese.

cala cala,gli fanno un bell'apprendistato e rigraziare che lo paghino...

zerothehero
26-09-2006, 21:37
800 euro mi pare una miseria..ho un amico di Milano (che si è rotto di fare ingegneria :D ) e con un banale diploma di perito elettronico piglia 1100 euro al mese (con un contratto di formazione lavoro) per vendere degli lcd senza cornice.

Idem un'altra persona che fa l'operaio (in un'acciaieria) e piglia più di 1000 euro al mese.
Ok lo sfruttamento, ma c'è un limite a tutto...
Per 800 euro a sto punto si va in un call-center o si guida un tram :D

fabio80
26-09-2006, 21:46
cala cala,gli fanno un bell'apprendistato e rigraziare che lo paghino...


parlo per esperienza diretta.

950 euro in tranceria profilati gomma, azienda dei parenti
900 euro cassiere leroy-merlin
1100 euro operaio carpentera metallica
1200 summer job alla ST microelectronics per 4000 sacchi in totale di contratto

cifre vere, visto che è quanto hanno offerto a mio fratello che si è preso un anno sabbatico prima di iscriversi adesso a meccanica. ovviamente zero esperienza in tutti i casi.

forse te non hai davvero idea di quanto siamo presi per il culo noialtri. certo, quel che prendono per il lavori di cui sopra lo prenderanno a vita, aumenti a parte. ma dimmi, te sei meccanico, l'altro diventerà elettronico, vi sentite davvero intercambiabili con uno che ha diploma scientifico? perchè prenderete pure di meno.

va bene non sperare in essere ricoperti d'oro, va bene umiltà dedizione cazzi e mazzi ma qua la campagna mediatica della gavetta è stata talmente efficace che si esce dopo 5 anni di rottura di palle addirittura ringraziando di non essere presi gratuitamente ma bensì pagati peggio di un qualsiasi operaio che, con tutto il rispetto, ma non sa nemmeno da dove cominciare nella progettazione meccanica o elettronica o quel che volete.

pensateci un poco. un conto è pretendere soldi così a vuoto e indebitamente, un conto è vedersi riconoscere almeno per quel che si è. o mi volete venire a dire che lo studio non serve a nulla? va bene, e uno che studia a fare? e le aziende che cercano laureati a fare? chiudiamo le università, teniamoci il nostro bel diploma e pace. tante rotture di balle in meno

fabio80
26-09-2006, 21:46
800 euro mi pare una miseria..ho un amico di Milano (che si è rotto di fare ingegneria :D ) e con un banale diploma di perito elettronico piglia 1100 euro al mese (con un contratto di formazione lavoro) per vendere degli lcd senza cornice.

Idem un'altra persona che fa l'operaio (in un'acciaieria) e piglia più di 1000 euro al mese.
Ok lo sfruttamento, ma c'è un limite a tutto...
Per 800 euro a sto punto si va in un call-center o si guida un tram :D


ah ecco, meno male non sono il solo ;)

zerothehero
26-09-2006, 21:55
ah ecco, meno male non sono il solo ;)

Io parlo della situazione di Milano, ovviamente.. non conosco nessun mio amico/conoscente/etc che con un diploma abbia una retribuzione inferiore ai 1000-1100 euro, a meno che non faccia call-center part-time a tempo perduto.

800 euro li si da un extracomunitario in nero, anzi neanche. :D

misterx
26-09-2006, 21:55
beh, gli operai che lavorano presso un mio parente prendono dai 1200/1400 euro al mese

-kurgan-
26-09-2006, 22:04
Il problema della scuola italiana non è che sforna pochi laureati (anzi) ma che sono tutti laureati in discipline che non hanno alcun potere lavorativo.


è un problema irrisolvibile, la gente studia quello che vuole, mica puoi costringerla.
io ad esempio rimpiango il fatto di non essermi iscritto per studiare storia, so perfettamente che non avrei mai potuto trovare un lavoro a tema, ma non è per quel motivo che mi indirizzerei verso quella laurea. E' solo perchè mi piace.

ironmanu
27-09-2006, 08:50
parlo per esperienza diretta.

950 euro in tranceria profilati gomma, azienda dei parenti
900 euro cassiere leroy-merlin
1100 euro operaio carpentera metallica
1200 summer job alla ST microelectronics per 4000 sacchi in totale di contratto

cifre vere, visto che è quanto hanno offerto a mio fratello che si è preso un anno sabbatico prima di iscriversi adesso a meccanica. ovviamente zero esperienza in tutti i casi.

forse te non hai davvero idea di quanto siamo presi per il culo noialtri. certo, quel che prendono per il lavori di cui sopra lo prenderanno a vita, aumenti a parte. ma dimmi, te sei meccanico, l'altro diventerà elettronico, vi sentite davvero intercambiabili con uno che ha diploma scientifico? perchè prenderete pure di meno.

va bene non sperare in essere ricoperti d'oro, va bene umiltà dedizione cazzi e mazzi ma qua la campagna mediatica della gavetta è stata talmente efficace che si esce dopo 5 anni di rottura di palle addirittura ringraziando di non essere presi gratuitamente ma bensì pagati peggio di un qualsiasi operaio che, con tutto il rispetto, ma non sa nemmeno da dove cominciare nella progettazione meccanica o elettronica o quel che volete.

pensateci un poco. un conto è pretendere soldi così a vuoto e indebitamente, un conto è vedersi riconoscere almeno per quel che si è. o mi volete venire a dire che lo studio non serve a nulla? va bene, e uno che studia a fare? e le aziende che cercano laureati a fare? chiudiamo le università, teniamoci il nostro bel diploma e pace. tante rotture di balle in meno

va bè, non so che dirti, ma dalle mie parti non esiste che un operaio da 3a media al primo impiego prenda 1000 euro, forse (ma forse no) se fa i turni.
1200 euro poi cominciano ad essere bei soldini per un operaio anche con qualche annetto di esperienza (e non passano certa da 850 a 1200 dopo 2 anni).
Va comunque considerato che le retribuzioni possono variare di molto da aziensa ad azienda, poi nell'interland milanese credo si percepisca di più che dalle mie parti,almeno in media

Per il resto non posso che concordare con te anche se va detto che, per quel poco che ho visto, non c'è una regola anzi, un'azienda ti fa fare uno stage di almeno 6 mesi a rimborso spese e poi se ne riparla, un'altra ti assumerebbe con uno stipendio full e ti metterebbe in affiancamento al direttore dell'ufficio tecnico...Come vedi ci sono i trattamenti + disparati,dipende tutto dalla reltà aziendale in causa.
Tipicamente questa seconda opportunità si trova sempre a + di 100Km da casa :cry: (come sta accadendo a me ed infatti sono in un dilemma!)

Thunderx
27-09-2006, 09:06
si ma non diamo queste risposte che snnò si ammazza.

ci è mancato davvero poco

Login
27-09-2006, 09:28
Il problema è dovuto alla realtà industriale italiana.
Il problema è lungo da trattare e le poche volte che l'ho fatto quasi mi saltavano addosso, per cui passo.

trallallero
27-09-2006, 09:38
- 3, COCOPRO da 1300 e rotti euro e benefit da lavoro dipendente (12esima, 13esima, ferie e malattie pagate)

COCOPRO con 12esima, 13esima, ferie e malattie pagate ???
qualcosa non mi torna :what:

trallallero
27-09-2006, 10:21
è anche la mia situazione: ho negoziato col capo tale trattamento... tanto, con quello che risparmia di assunzione regolare ci sta dentro alla grande!
beh guarda che non é legale :read:
io quando ero cococo con una societá a 200 euro al giorno di cui 60 nette di rimborso km (bei tempi :rolleyes: ) ho cambiato e la nuova societá mi ha alzato a 215 ma m'ha tolto il rimborso perché non era legale (e c'ho perso parecchio :muro: ). Poi son passato a p.iva e ho chiesto di piú :D
Parole loro: avrei potuto costringerli ad assumermi perché, ricevendo un rimborso, ero trattato alla pari di un dipendente.
Quindi se vuoi farti assumere hai tutte le carte in regola ;)

trallallero
27-09-2006, 10:45
Infatti sul contratto non figura: siglato il tutto con una stretta di mano. :)

Tra uomini si può ancora fare, se c'è fiducia e rispetto: per ora c'è! :D
:eekk: tu sei un pazzo !!!
o il tuo datore é tuo padre ? :D

fabio80
27-09-2006, 10:47
:eekk: tu sei un pazzo !!!
o il tuo datore é tuo padre ? :D


in realtà ha disseminato l'azienda di cariche esplosive e chi comanda non è il capo :D

trallallero
27-09-2006, 10:59
in realtà ha disseminato l'azienda di cariche esplosive e chi comanda non è il capo :D
ecco ... questa sarebbe una soluzione al problema occupazione :D
altro che i sindacati :asd:

trallallero
27-09-2006, 11:01
Ma no, dai: il minimo per campare è sul contratto; il resto è "fora via", come si dice a Verona! :D
Ti posso garantire che il tipo dipende da me per il 50% del lavoro: non avrebbe interesse a fare cazzate!
E così io mi cucco 5 settimane di ferie l'anno pagate! :cool:
ah, ho capito! é una s.n.c. dove tu lavori e lui intasca e tromba :D

....e morirò senza pensione... :muro: :mad: :D
mal comune mezzo gaudio :rolleyes:

fabio80
27-09-2006, 11:25
ma non ci sono i contributi nel copro?

trallallero
27-09-2006, 11:28
ma non ci sono i contributi nel copro?
nel cococo c'erano ma se non ricordo male erano bassi. Infatti il totale di tasse era intorno al 30%. Ma mi potrei sbagliare ...
e comunque una integrativa non guasta mai. Se poi hai p. iva la scarichi tutta :ciapet:

fabio80
27-09-2006, 11:29
nel cococo c'erano ma se non ricordo male erano bassi. Infatti il totale di tasse era intorno al 30%. Ma mi potrei sbagliare ...
e comunque una integrativa non guasta mai. Se poi hai p. iva la scarichi tutta :ciapet:


no guasta eccome, o mi sganciano dll'inps o non integro proprio un cazzo non mi pago due volte la stessa cosa

trallallero
27-09-2006, 12:14
no guasta eccome, o mi sganciano dll'inps o non integro proprio un cazzo non mi pago due volte la stessa cosa
per quello consiglio p.iva ;)

trallallero
27-09-2006, 12:16
COPRO è proprio la parola giusta! :D
Contributi presenti, ma bassi.
ridi ridi ... finche puoi :D
poi :help:

Adric
27-09-2006, 13:05
Il problema della scuola italiana non è che sforna pochi laureati invece in assoluto l'Italia sforna meno laureati rispetto alle altre nazioni più progredite e la percentuale di abbandono universitario è più alta che in altre nazioni, a parte poi il discorso del fuori corso. L'Italia ha anche un modello sbagliato di poche università gigantesche e sature (ad esempio La Sapienza a Roma, la maggiore università italiana con i suoi 150.000 iscritti, di cui molti provenienti da altre regioni) anzichè tante piccole università più efficienti e decentrate.
Quello che server a questo paese è + ricerca e + laureati in campo tecnico, l'unico sistema per progredire, finchè il 90% dei laureati sono di: filosofia, scienze politiche, giurisprudenza, scienze della foprmazione & co. Dove vuoi che trovino lavoro questi??
dimentichi i numerosi laureati in economia e commercio, medicina e architettura, l'Italia è il paese con il maggior numero di medici al mondo per abitanti, non la definirei inutile dal punto di vista occupazionale la facoltà in medicina, e neanche economia e commercio, a differenza di altre facoltà di tipo più umanistico-letterario.
la gente studia quello che vuole, mica puoi costringerla. io ad esempio rimpiango il fatto di non essermi iscritto per studiare storia, so perfettamente che non avrei mai potuto trovare un lavoro a tema, ma non è per quel motivo che mi indirizzerei verso quella laurea. E' solo perchè mi piace.
condivido, io rimpiango di non essermi iscritto al corso di laurea in geografia, peraltro uno di quelli col minor numero di laureati in Italia, con poche possibilità occupazionali al di là dell'insegnamento, ma del resto mi piace e ci sarei pure portato.
Che strano però, in italia oltre a non esserci una sensibiiltà tecnica e scientifica, manca una cultura della geografia, eppure dovrebbe essere una disciplina umanistica...
Però come mai di architetti italiani famosi a livello internazionale ce ne sono diversi ?



In generale trovo troppo comodo da parte del mondo del lavoro e da parte delle aziende italiane scaricare le loro responsabilità e le loro politiche miopi sulla scuola e sull'università.
Le aziende italiane, tranne poche eccezioni, non fanno ricerca scientifica o tecnica, e ai ricercatori italiani dopo la laurea non rimane che andare a lavorare o insegnare all'estero. Le puntate della trasmissione 'Report' sulla ricerca italiana sono emblematiche.