IpseDixit
23-09-2006, 09:45
BAGDAD - Devastante attentato a Sadr City, popoloso quartiere sciita di Bagdad, nel primo giorno del Ramadan: almeno 31 persone hanno perso la vita e altre 34 sono rimaste ferite. Quasi contemporaneamente le autorità irachene hanno dato notizia dell'arresto del leader di Ansar Al Sunna, il gruppo armato strettamente collegato ad Al Qaeda in Iraq.
Secondo uno degli ufficiali di polizia accorsi sul posto dell'attentato, tra le vittime ci sono numerose donne. In un primo momento si era parlato di un'autobomba, poi le forze dell'ordine hanno precisato che a esplodere sono state due taniche da una settantina di litri ciascuna. Erano state collocate avanti a un camion cisterna che ha preso fuoco, come diversi altri veicoli, dopo la deflagrazione. L'attacco è avvenuto in prossimità di una stazione di servizio intorno alla quale stavano molte persone erano in attesa di fare rifornimento.
Muntasir Al Jibouri, questo il nome del capo di Ansar Al Sunna arrestato, e due suoi collaboratori sono stati catturati nella città di Muqdadiya, a circa 88 chilometri a Nord di Bagdad. Il gruppo è uno dei più grandi e dei più attivi tra quelli che ogni giorno insanguinano l'Iraq: ha rivendicato la responsabilità di numerosi attacchi suicidi e la decapitazione di ostaggi sciiti e curdi.
(23 settembre 2006)
http://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/esteri/iraq97/attacco-cattura/attacco-cattura.html
Secondo uno degli ufficiali di polizia accorsi sul posto dell'attentato, tra le vittime ci sono numerose donne. In un primo momento si era parlato di un'autobomba, poi le forze dell'ordine hanno precisato che a esplodere sono state due taniche da una settantina di litri ciascuna. Erano state collocate avanti a un camion cisterna che ha preso fuoco, come diversi altri veicoli, dopo la deflagrazione. L'attacco è avvenuto in prossimità di una stazione di servizio intorno alla quale stavano molte persone erano in attesa di fare rifornimento.
Muntasir Al Jibouri, questo il nome del capo di Ansar Al Sunna arrestato, e due suoi collaboratori sono stati catturati nella città di Muqdadiya, a circa 88 chilometri a Nord di Bagdad. Il gruppo è uno dei più grandi e dei più attivi tra quelli che ogni giorno insanguinano l'Iraq: ha rivendicato la responsabilità di numerosi attacchi suicidi e la decapitazione di ostaggi sciiti e curdi.
(23 settembre 2006)
http://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/esteri/iraq97/attacco-cattura/attacco-cattura.html