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View Full Version : Francia, polemiche su Sarkozy e la sua sudditanza verso Bush


Adric
21-09-2006, 23:36
Polemiche in Francia su Sarkozy e la sua sudditanza verso Bush
Martedì, 19 settembre

Il rapporto tra Parigi e Washington e' rimbalzato nel dibattito politico in Francia, a sette mesi dalle presidenziali, dopo l'incontro a Washington tra George W. Bush ed il favorito della destra Nicolas Sarkozy. La settimana scorsa, negli Usa in rappresentanza di Parigi alle cerimonie per l'11 settembre, Sarkozy si era dipinto amico di Washington e intento ''a ricostruire la relazione transatlantica'', messa in crisi dall'intervento americano in Iraq nel 2003.

Con rammarico, aveva sottolineato trattarsi della piu' grave crisi bilaterale dal 1966 e dalla partenza delle forze americane dalle basi NATO in Francia. Per questo motivo, di ritorno a Parigi ''Sarkozy l'americano'', come lo ha etichettato la stampa, e' finito nel mirino della destra. Il presidente Jacques Chirac, che si era opposto con forza alla guerra in Iraq, ha poco apprezzato l'opinione del suo ministro dell'Interno. Senza nominare Sarkozy, Chirac ha precisato di avere un ''rapporto di fiducia'' con George Bush, ma senza ''sottomissione''.

Anche i socialisti hanno gridato allo scandalo e attaccato Sarkozy come un ''candidato pro-Bush''. L'ex primo ministro Laurent Fabius ha definito Sarkozy un ''barboncino'', lo stesso termine usato in Gran Bretagna per qualificare Tony Blair. Segolene Royal ha sfruttato l'occasione per spiegare la sua visione sulle relazioni con Washington. Distinguendo tra ''alleanza'' e ''allineamento'' agli Stati Uniti, Royal ha promesso che non si ''inginocchierebbe mai dinanzi a George Bush''. Lancia in resta anche per i centristi dell'UDF: il leader Francois Bayrou ha denunciato la ''glorificazione'' di George Bush da parte di Sarkozy, nel suo viaggio da ''campagna elettorale'' fatto con il denaro del contribuente.
(canisciolti.info)

Adric
28-09-2006, 22:22
Francia: Sarkozy contro le regolarizzazioni di massa degli immigrati
Giovedì, 28 settembre

Il ministro francese degli interni Nicolas Sarkozy proporra' domani a Madrid ''l'interdizione'' delle regolarizzazioni di massa, nel corso di una riunione intraministeriale sull'immigrazione tra gli otto paesi mediterranei dell'Unione Europea. Nel quadro dell'adozione di un ''patto europeo'' sull'immigrazione, di cui si spera l'UE se ne doti al piu' presto, Sarkozy vuole evidenziare l'interdizione nell'avvenire di tutte le misure di regolarizzazione di massa.

Il capo del governo spagnolo, Jose Luis Rodriguez Zapatero, ha risposto ieri con vivacita' alle critiche provenute da Sarkozy e da altri responsabili europei ruguardo alla manovra della Spagna che ha permesso l'entrata ad oltre 600.000 immigrati senza permesso nel 2005. Favorevole ad un'immigrazione ''scelta'' e non ''subita'', Sarkozy suggerisce ''la stretta limitazione delle misure di regolarizzazione a situazioni umanitarie e scelte caso per caso . Chiede inoltre la fusione delle singole politiche nazionali in una sola politica europea e la creazione rapida di ''un ufficio europeo di asilo''.
(canisciolti.info)

StefanoAnalisi
28-09-2006, 22:54
sti francesi!

USA USA USA :cool:

joesun
28-09-2006, 23:01
un francese sottomesso agli americani? :eek:

sarà un agente della cia...

Adric
11-10-2006, 22:45
Francia: Segolene Royal in vantaggio nei sondaggi per l'Eliseo
Lunedì, 09 ottobre

Il 49% dei francesi vorrebbero che venisse eletta presidente della Repubblica la socialista Segolene Royal. Lo rivela un sondaggio. Il 39% le preferirebbero invece il ministro dell'Interno Nicolas Sarkozy, conservatore, rileva l'istituto Csa.

Sarkozy la spunta invece nei confronti degli altri due candidati all'investitura per il Partito socialista, l'ex ministro delle Finanze Dominique Strauss-Kahn e l'ex premier Laurent Fabius. Il 44% preferirebbero 'Sarko' a Strauss-Kahn.
(canisciolti.info)

Adric
13-11-2006, 14:38
n. 45 del 13-11-06 pagina 12

La comunista Buffet in corsa per l’Eliseo

di Redazione

Per il fronte dell’estrema sinistra dovrà forse affrontare Bovè

da Parigi

Il leader del Partito comunista francese (Pcf), Marie-Georges Buffet, è stato scelto ieri da una maggioranza schiacciante di militanti del suo partito a rappresentare il partito nelle elezioni presidenziali del 2007 come portacolori di un’alleanza «antiliberista». Dopo il Pcf toccherà ai componenti dei «Collettivi antiliberisti», che raggruppano trotzkisti, ecologisti, movimenti associativi di area no global e centri sociali pronunciarsi, il 9 e 10 dicembre, sulla candidatura unitaria. Fra i possibili concorrenti a Buffet alla guida dello schieramento antiliberista c’è anche il leader no global Josè Bovè.
I circa 100mila militanti comunisti che hanno scelto la Buffet - che ha ottenuto il 96% di preferenze con un tasso di partecipazione del 66,2% - avevano come candidati alternativi Maxime Gremetz e Jean-Jacques Karman.
Nel primo turno delle presidenziali del 2002, vinte poi dall’attuale capo dello Stato, Jacques Chirac, dopo un inatteso ballottaggio con il candidato dell’estrema destra Jean-Marie Le Pen, che superò al primo turno il candidato socialista Lionel Jospin, l’allora candidato comunista, Robert Hue, raccolse appena il 3,3%.
Colui che sarà scelto a rappresentare l’estrema sinistra non ha alcuna chance di impensierire i candidati principali, ma il suo elettorato potrebbe risultare determinante in caso di ballottaggio. L’ultima parola su chi guiderà il centro-destra e i socialisti non è ancora detta ma, al momentgo, i favoriti sono il ministro dell’Interno Nicolas Sarkozy, presidente del movimento neogollista Ump, e la signora Ségolène Royal, compagna del segretario del Ps François Hollande (lui stesso uno dei possibili pretendenti all’Eliseo).
Un sondaggio pubblicato venerdì dava in vantaggio la Royal su Sarkozy: la socialista vincerebbe le presidenziali al secondo turno con il 51% dei voti, il presidente dell’Ump si fermerebbe al 49%. Le primarie socialiste si terranno giovedì prossimo.
(Il Giornale)

Adric
14-11-2006, 15:24
Francia: Sarkozy favorito su Segolene Royal nelle elezioni presidenziali
Martedì, 14 novembre

Secondo un sondaggio realizzato dal ministero dell'interno francese sulle prossime elezioni presidenziali, si rafforza la posizione del candidato di destra, Nicolas Sarkozy, rispetto alla favorita di sinistra, Segolene Royal. Il sondaggio e' stato realizzato lo scorso settembre su 5mila persone, e reso noto oggi.

Tra le personalita' politiche, e' Sarkozy che i suoi connazionali ritengono piu' vicino (27%), mentre solo 17% dei francesi si considera vicino a Royal. Tutte le altre personalita' non hanno raggiunto quota 10%.
(canisciolti.info)