View Full Version : I funerali di Berlinguer
I meet up di Beppe Grillo di Pavia e Milano insieme a Piero Ricca sono andati alla Festa dell'Unità per discutere dell'indulto. Ecco come è andata.
"Rivoglio il mio microfono.
Potrei iniziare da qui, con involontaria citazione dal Santoro rockpolitik, questa cronachetta dalla serata fassiniana alla festa dell'Unità di Milano.
Il microfono del mio megafono Ikarus, intendo, che mi è stato strappato da un militante diessino violento e ladro.
Non è stato semplice, lunedì sera, alla festa dei 'democratici di sinistra' esprimere il nostro democratico diritto al dissenso. Meglio: esprimere l'opinione della maggioranza degli italiani sull'indulto vip di mezza estate. Ma l'avevamo messo in conto. E tutto sommato ci è andata di lusso: siamo rincasati sani e salvi. Ecco com'è andata.
Alle 20,20 ci ritroviamo, come convenuto con i grilli milanesi, alla fermata del metro Lampugnano. Siamo una quindicina, con duemila volantini e i soliti cartelli. In pochi minuti raggiungiamo lo spazio antistante il palamazda (quel palamazda, dove con l'amico Ric Farina sfidammo la tribù forzista, che oggi quasi rivaluto al confronto di tanti militanti diessini). Indossati i cartelli, iniziamo a volantinare a tutto spiano. A un certo punto, in attesa di Fassino, annuncio la nostra presenza al megafono, con breve comizietto. In un attimo mi arrivano addosso in tre o quattro, c'è anche una donna, con la voce roca, i capelli biondastri e l'aria della padrona di casa. Segue un'accesa discussione: nel senso che loro ci aggrediscono e noi cerchiamo di toglierceli di torno. Vogliono impedirci di parlare al megafono e di filmare. Un tizio prende alcuni volantini e li strappa. La biondastra rocamente mi intima di smettere di megafonare. Gli altri ringhiano senza sosta.
Rispondo con le pacate argomentazioni di sempre:
1 - Questa è una piazza pubblica
2 - La festa dell'Unità non è luogo extraterritoriale
3 - Anche qui, dunque, vige l'articolo 21 della Costituzione italiana, che garantisce la libertà di espressione
4 - Peraltro sIamo anche noi elettori del centrosinistra: possiamo criticare o andiamo bene solo alle elezioni?
5 - In tema di indulto, inoltre, la maggioranza degli elettori del governo Prodi è con noi.
Le repliche dei sempre più agitati compagni sono un campionario di ritardo culturale. Eccole riassunte:
1 - Questa è una festa privata
2 - Questa piazza l'abbiamo affittata noi, per questa sera è nostra
3 - Ma a voi chi vi paga, Berlusconi?
4 - Se lo andaste a fare alle feste delle destra, questo lavoro, vedreste cosa vi capita
5 - Andate fuori dai c…ni brutti str…zi!
Volti, espressioni, modi sono incarogniti, minacciosi, penosi. Gli amici della Digos vigilano in disparte, inutile è il mio tentativo di farli intervenire per difendere i nostri diritti. Alle feste 'private' dei Partiti-Stato la vera forza pubblica è il servizio d'ordine. Il primo assalto si conclude con la sospensione del mio comizio al megafono. Poi inizia l'entusiasmante esternazione fassiniana; la seguiamo da uno schermo esterno continuando a volantinare e a esporre i cartelli. C'è il tempo di uno scambio di battute con l'uomo di punta della Quercia a Milano: il presidente della provincia Filippo Penati. Provo a scuoterlo dal suo lugubre torpore obiettando che in un'epoca di corruzione dilagante varare come primo provvedimento parlamentare un indulto esteso ai vip del crimine e a reati non ancora scoperti.. Mi risponde: l'indulto è servito ai poveri cristi, tanto i vip in galera non ci andranno mai, Consorte non è stato ancora condannato. Ha capito tutto.
Verso le 23 Fassino s'avvia al ristorante Valtellina per il rituale saluto ai volontari della festa. Lo avviciniamo chiedendogli di prendere il volantino e di rispondere alle nostre critiche. Lui tira dritto, mesto e indifferente.
A quel punto riprendo il megafono, salgo su una panca e riassumo le nostre ragioni, anche evocando la figura di Enrico Berlinguer e la sua battaglia sulla questione morale.
Apriti cielo. Evocare la questione morale alla festa dei diesse? Peggio che bestemmiare in chiesa! Si leva una sorta di boato, un frastuono indistinto di insulti, minacce, fischi e ululati. I più esagitati ci vengono addosso. Fisico tracagnotto, mezz'età, volti ottusi: il giorno dopo me li ricordo così, gli ultimi residui della vecchia guardia stalinista. Nuovo parapiglia. Si sfiora il linciaggio. Questa volta i gendarmi si mettono in mezzo, limitando i danni. Nel trambusto uno degli stalinisti tracagnotti, protetto dalla massa, per zittirmi mi strappa il microfono del megafono. Non son più riuscito a recuperarlo. Naturalmente i poliziotti - ben attenti a proteggere Fassino dal terribile rischio di una pernacchia - fanno finta di non vedere, benché siano a mezzo metro di distanza. Alle feste 'private' dei Partiti-Chiesa si può aggredire e derubare impunemente un dissenziente sotto lo sguardo vigile della Digos. Ma questa storia non finisce qui. Anche le maggioranze, dopo tutto, hanno diritto a far sentire la propria voce". Piero Ricca.
Fonte: BeppeGrillo.it (http://www.beppegrillo.it)
Video: Video (http://video.google.it/videoplay?docid=-8134861792550350763&hl=it)
shambler1
21-09-2006, 00:26
ahaha Beppe Grillo si aspettava una ricompensa per aver contribuito alla vittoria della sinistra e invece, ora che nn serve più, se ne disfano come di una scarpa vecchia. :D :D :D :D
ahaha Beppe Grillo si aspettava una ricompensa per aver contribuito alla vittoria della sinistra e invece, ora che nn serve più, se ne disfano come di una scarpa vecchia. :D :D :D :D
:muro:
Paganetor
21-09-2006, 13:30
ma perchè vi meravigliate? pensavate che la "plebaglia" di sinistra fosse meglio della "plebaglia" di destra?
trallallero
21-09-2006, 13:37
ahaha Beppe Grillo si aspettava una ricompensa per aver contribuito alla vittoria della sinistra e invece, ora che nn serve più, se ne disfano come di una scarpa vecchia. :D :D :D :D
a me non fa per niente ridere :mbe:
PS: non che sia sbalordito, la cosa non é nuova (una mia amica ha il timpano forato da una mazzata presa ad un centro sociale perché il suo ragazzo era di destra :rolleyes: )
VegetaSSJ5
21-09-2006, 13:44
PS: non che sia sbalordito, la cosa non é nuova (una mia amica ha il timpano forato da una mazzata presa ad un centro sociale perché il suo ragazzo era di destra :rolleyes: )
non è vero! ai centri sociali c'è tutta brava gente!
trallallero
21-09-2006, 13:47
non è vero! ai centri sociali c'è tutta brava gente!
ti presto la firma ? :D
Paganetor
21-09-2006, 13:48
purtroppo, andare in una festa di partito è come andare allo stadio e tifare la propria squadra stando nella curva dei tifosi avversari... fra un po' rischi di prenderle anche al derby del cuore... :rolleyes:
trallallero
21-09-2006, 13:48
peró posto il sagace commento di un mio collega:
ma sarebbe capitato uguale a qualsiasi festa alla quale vai a "rovinare" la festa
non posso che dargli ragione ;)
bluelake
21-09-2006, 13:53
ahaha Beppe Grillo si aspettava una ricompensa per aver contribuito alla vittoria della sinistra e invece, ora che nn serve più, se ne disfano come di una scarpa vecchia. :D :D :D :D
ah, perché Grillo era di sinistra? a me sembrava che il suo partito di riferimento fosse lui stesso e la sua bravura a "vendersi" come perseguitato da tutto e da tutti solo perché Portatore di Verità Assoluta... :mbe:
ah, perché Grillo era di sinistra? a me sembrava che il suo partito di riferimento fosse lui stesso e la sua bravura a "vendersi" come perseguitato da tutto e da tutti solo perché Portatore di Verità Assoluta... :mbe:
*
Ominobianco
21-09-2006, 14:01
Ma perchè tu credete che non fosse esattamente quello che voleva?
Pietro Ricca è uno che come mestiere fa il rompiscatole provocatore.
Beppe Grillo nemmeno c'era.
Ricca va in mezzo alle feste a urlare a manifestare e alla fine c'è sempre qualcuno che lo spintona e gli tira qualche nome.
Se le va a cercare così dopo che gli ha dato qualche spintone lui è soddisfatto ha ottenuto quello che voleva e allora poi può andarsene lagnandosi.
è un po' come se tu sei a casa tua che stai festeggiando e facendoti la tua bella festa di compleanno in allegria e di colpo entra in casa tua un estraneo con un megafono a urlare e rompere le scatole.
Secondo me non la prendi benissimo.
Poi magari chi gli ha dato qualche spintone avrebbe fatto meglio a non dargli nemmeno attenzione.
shambler1
21-09-2006, 14:04
E' vero , ho letto male. Grillo non c'era, chiedo venia.
Ma perchè tu credete che non fosse esattamente quello che voleva?
Pietro Ricca è uno che come mestiere fa il rompiscatole provocatore.
Beppe Grillo nemmeno c'era.
Ricca va in mezzo alle feste a urlare a manifestare e alla fine c'è sempre qualcuno che lo spintona e gli tira qualche nome.
Se le va a cercare così dopo che gli ha dato qualche spintone lui è soddisfatto ha ottenuto quello che voleva e allora poi può andarsene lagnandosi.
è un po' come se tu sei a casa tua che stai festeggiando e facendoti la tua bella festa di compleanno in allegria e di colpo entra in casa tua un estraneo con un megafono a urlare e rompere le scatole.
Secondo me non la prendi benissimo.
Poi magari chi gli ha dato qualche spintone avrebbe fatto meglio a non dargli nemmeno attenzione.
La festa di compleanno è leggermente diversa da una festa pubblica di un partito politico.
Ricca da elettore del centro sinistra non gli è andata giù la questione dell'indulto (come alla maggioranza degli italiani) ed è andato a chiedere spiegazioni a Fassino.
Adesso tappare la bocca alle persone è diventato lecito?
Paganetor
21-09-2006, 14:09
:ncomment: :ncomment: :ncomment: REGIME! :ncomment: :ncomment: DITTATORI!!! :ncomment: :ncomment: LIBERTA' DI INFORMAZIONE!!! :ncomment: :ncomment:
:D
trallallero
21-09-2006, 14:13
:ncomment: :ncomment: :ncomment: REGIME! :ncomment: :ncomment: DITTATORI!!! :ncomment: :ncomment: LIBERTA' DI INFORMAZIONE!!! :ncomment: :ncomment:
:D
quoto tutto tranne l'ultima risata :O
Ominobianco
21-09-2006, 14:22
La festa di compleanno è leggermente diversa da una festa pubblica di un partito politico.
Ricca da elettore del centro sinistra non gli è andata giù la questione dell'indulto (come alla maggioranza degli italiani) ed è andato a chiedere spiegazioni a Fassino.
Adesso tappare la bocca alle persone è diventato lecito?
sempre festa dei è organizzata dai DS che hanno anche affitato il posto e messo su il tutto.
Se tu sei li in allegria e festeggi tranquillamente e arriva uno a romperti le scatole a urlare con un megafono solo per dar fastidio non la prendi benissimo.
Nessuno gli ha tappato la bocca l'hanno invitato semmai ad andare a far caciara da un altra parte.
Fassino poi l'indulto l'ha già spiegato mille volte per altro ha anche già madato una lettere per spiegare l'indulto anche sul blog di Grillo,quindi l'unico intento di Ricca era dar fastidio.
http://www.beppegrillo.it/2006/08/lindulto_second.html#comments
sempre festa dei è organizzata dai DS che hanno anche affitato il posto e messo su il tutto.
Se tu sei li in allegria e festeggi tranquillamente e arriva uno a romperti le scatole a urlare con un megafono solo per dar fastidio non la prendi benissimo.
Nessuno gli ha tappato la bocca l'hanno invitato semmai ad andare a far caciara da un altra parte.
Fassino poi l'indulto l'ha già spiegato mille volte per altro ha anche già madato una lettere per spiegare l'indulto anche sul blog di Grillo,quindi l'unico intento di Ricca era dar fastidio.
http://www.beppegrillo.it/2006/08/lindulto_second.html#comments
io condivido lo scopo di Ricca, ovvero trasparenza nella politica, etica pubblica, legalità
e lo sente veramente
capisco meno il "mezzo" con cui lui cerca di raggiungerlo, però è anche vero che i politici non si fanno fare le domande scomode
Ma perchè tu credete che non fosse esattamente quello che voleva?
Pietro Ricca è uno che come mestiere fa il rompiscatole provocatore.
Beppe Grillo nemmeno c'era.
Ricca va in mezzo alle feste a urlare a manifestare e alla fine c'è sempre qualcuno che lo spintona e gli tira qualche nome.
Se le va a cercare così dopo che gli ha dato qualche spintone lui è soddisfatto ha ottenuto quello che voleva e allora poi può andarsene lagnandosi.
è un po' come se tu sei a casa tua che stai festeggiando e facendoti la tua bella festa di compleanno in allegria e di colpo entra in casa tua un estraneo con un megafono a urlare e rompere le scatole.
Secondo me non la prendi benissimo.
Poi magari chi gli ha dato qualche spintone avrebbe fatto meglio a non dargli nemmeno attenzione.
Si ma una festa in casa è una festa privata in un luogo privato :O Questi manifestavano in pubblico e gli hanno impedito di dissentire sulla PUBBLICA PIAZZA, come se si fossero comprati per quel giorno tutta la piazza... Un comportamento prevaricatore e liberticida (mi verrebbe in mente un termine da ventennio, ma desisto! :O )
trallallero
21-09-2006, 14:48
Si ma una festa in casa è una festa privata in un luogo privato :O Questi manifestavano in pubblico e gli hanno impedito di dissentire sulla PUBBLICA PIAZZA, come se si fossero comprati per quel giorno tutta la piazza... Un comportamento prevaricatore e liberticida (mi verrebbe in mente un termine da ventennio, ma desisto! :O )
perché scusa ? non capisco dove sia il problema :what:
loro sono per la pace incondizionata e chi non é con loro va pestato. Senza se e senza ma :O
Il ragionamento non fa un grinza :sofico:
bluelake
21-09-2006, 14:51
Ricca da elettore del centro sinistra non gli è andata giù la questione dell'indulto (come alla maggioranza degli italiani)
allora la maggioranza degli italiani dovrebbe andare a bussare anche alla porta di Forza Italia, Prc, Udc, Verdi, Udeur e Rnp (ovvero i 460 deputati che hanno votato sì all'indulto)... ma chissà perché vanno tutti a bussare solo dai DS... :stordita:
allora la maggioranza degli italiani dovrebbe andare a bussare anche alla porta di Forza Italia, Prc, Udc, Verdi, Udeur e Rnp (ovvero i 460 deputati che hanno votato sì all'indulto)... ma chissà perché vanno tutti a bussare solo dai DS... :stordita:
Sono d'accordo con te ma questa è una cosa che devi dire a Ricca e non a me :)
Sono d'accordo con te ma questa è una cosa che devi dire a Ricca e non a me :)
Al governo c'è il csx, non il cdx... :O Quando era il cdx al governo, è possibile che ci fossero persone che andavano a "disturbare" come in questo caso... Per caso qualcuno ricorda se ci fossero ed eventualmente come venivano trattati? :stordita:
perché scusa ? non capisco dove sia il problema :what:
loro sono per la pace incondizionata e chi non é con loro va pestato. Senza se e senza ma :O
Il ragionamento non fa un grinza :sofico:
Già! :O SOpratutto coerente! :O :sofico:
bianconero
21-09-2006, 15:52
poi qualcuno mi deve spiegare che cazzo c'entra il titolo dell'articolo "i funerali di Berlinguer" con il contenuto dell'articolo stesso
mah
se apriamo un topic sui funerali di berlinguer per lo meno apriamolo per discutere di motivi che portarono quella marea di gente ad andare ai suoi funerali...che per significa solo che era una persona molto amata e stimata.
un politico attuale sia di destra che di sinistra una cosa del genere puo solo sognarla.
scusate l' O.T.
poi qualcuno mi deve spiegare che cazzo c'entra il titolo dell'articolo "i funerali di Berlinguer" con il contenuto dell'articolo stesso
mah
se apriamo un topic sui funerali di berlinguer per lo meno apriamolo per discutere di motivi che portarono quella marea di gente ad andare ai suoi funerali...che per significa solo che era una persona molto amata e stimata.
un politico attuale sia di destra che di sinistra una cosa del genere puo solo sognarla.
scusate l' O.T.
Evidentemente o non hai letto l'articolo e guardato il video o non li hai capiti.
Radagast82
21-09-2006, 16:51
ma perchè vi meravigliate? pensavate che la "plebaglia" di sinistra fosse meglio della "plebaglia" di destra?
quoto, e quoto anche chi ha detto (credo fosse bluelake) che allora dovrebbero andare a bussare nelle case di tutti i partiti che hanno votato per quello schifo di legge. Credo sia stato l'unico caso in cui in parlamento ci sia stato un plebiscito di voti, sia da destra che da sinistra (fatta eccezione per Di Pietro, che ai miei occhi ha guadagnato 100 punti)... poco conta chi sia al governo, l'hanno votata tutti i partiti sta legge del cavolo
majin mixxi
21-09-2006, 17:20
a Grillo interessa solo che il suo conto in banca continui ad aumentare,i modi per farlo poi li prova tutti (legali ovviamente)
majin mixxi
21-09-2006, 17:23
OT
Roberto Cotroneo per l’Unità
Ogni volta che una persona nota, o celebre, muore, in questo paese non ci si limita a fa-re un bilancio di chi sia stato e di cosa abbia fatto. Ma spesso comincia una partita dop-pia: su quello che ha avuto e su quello che non gli è stato concesso. Ogni volta è tutto un recriminare qualcosa. Sto parlando di quanto è stato dopo la morte di Oriana Fallaci: una grande giornalista, e una scrittrice di libri che rimarranno negli anni. Una donna di grande coraggio che ha lottato con una grave e terribile malattia per anni.
Era davvero difficile condividere una sola virgola di quello che Oriana Fallaci ha scritto dopo l’11 settembre 2001, ma il giudizio su di lei non si può ridurre agli ultimi cinque an-ni della sua vita. Solo che passino le visceralità della Fallaci, ma non certo i conformismi dei certi suoi seguaci. E mi riferisco in particolar modo a una persona che dell’anticonformismo, della lucidità di pensiero, ha fatto una battaglia personale e quasi ossessiva: Beppe Grillo.
Poche ore dopo la morte della Fallaci, Beppe Grillo, nel suo blog, commemorava in questo modo la scrittrice e giornalista fiorentina: «Morta Oriana Fallaci quanti giornalisti liberi di nazionalità italiana rimangono in giro? La Fallaci ha scritto cose che non condi-videvo e altre su cui ero d’accordo. Ma si è presa sempre dei rischi. Diceva la sua veri-tà, ci metteva la sua faccia. Lascia, più che un vuoto, un baratro nel giornalismo italiano. Fare il giornalista non è facile, ci vuole il protettore. Giornalisti senza padroni non ce ne sono più, e quelli che resistono sono sempre più anziani. E anche ripetitivi, ma non dite-lo a Eugenio Scalfari. Bisogna andare nella biblioteca comunale e leggersi vecchi pezzi di Montanelli per tirarsi un po’ su».
Beppe Grillo finisce mani e piedi dentro inesorabili luoghi comuni, e soprattutto mostra di avere, anche lui, uno scarso rispetto di questo mestiere, e del lavoro di molti che fan-no questo mestiere, con coraggio, in condizioni molto difficili, e magari pagati quel che basta, e che spesso non basta. Grillo scrive banalità, e forse non sa che il giornalismo di grandi inchieste, di reportage rischiosi, in questo paese non è stato rappresentato soltanto dalla Fallaci. Che certo tutti ricordiamo sotto la tenda di Gheddafi, o ferita a Cit-tà del Messico, o con l’elmetto a Saigon. Oriana Fallaci apparteneva a una generazione di giornalisti che hanno trovato lo spazio e hanno potuto fare tutto questo. Erano in mol-ti, e spesso erano molto bravi. E se Grillo anziché rileggersi il pur ottimo Montanelli an-dasse nell’archivio prima del “Corriere di Informazione” e poi del “Corriere della Sera” e cercasse sotto la voce “Corradi”, Egisto Corradi, scoprirebbe che gli inviati di guerra che rischiavano la vita per informare sulle cose che accadevano nel mondo non risponde-vano soltanto al nome di Oriana Fallaci.
Se Grillo avesse la pazienza di andarsi a leggere vecchi e nuovi articoli di un signore che si chiama Bernardo Valli, forse capirebbe che non fu soltanto Oriana Fallaci a muo-versi per il mondo e a raccontarlo come sappiamo. Se Grillo avesse la costanza, tra un post e l’altro del suo blog, di entrare in una libreria e cercare le opere di Guido Piovene e Goffredo Parise, scoprirebbe che si tratta di straordinari giornalisti con una penna quasi inarrivabile. Se, per andare in anni più recenti, sfogliasse le annate dell’“Espresso” tra il 1989 e il 1994 vedrebbe che Federico Bugno, scomparso tre anni fa, ha raccontato piazza Tien an Men o la guerra in Bosnia come pochi altri. E a piazza Tien an Men ha rischiato di essere ucciso dalle botte delle guardie cinesi.
Ma i luoghi comuni di questo genere hanno sempre un doppio fine. Esaltare Oriana Fal-laci, mettendola su un Olimpo che fino al 2001 ha in gran parte meritato. E buttare alle ortiche il resto del giornalismo italiano. Pazienza che personaggi come Elisabetta Gar-dini, (sic), dicano che i giornalisti non hanno la schiena dritta. Ma che lo facciano i cam-pioni dei diritti, delle libertà, i geni dell’invettiva contro qualunque potere, è francamente troppo. Alla fine del suo post, infatti, Grillo, sentenzia: «I fighetti del giornalismo, “intel-lettualmente onesti”, con la cravatta giusta e la rubrica. Leggi i loro articoli e alla fine ti rimane un senso di vuoto. Non hanno più bisogno di mentire per coprire i fatti. Li annul-lano con il nulla. E non fanno neppure fatica. I Riotta, i Severgnini, i Mentana. Oriana, ci mancherai».
A parte il fatto che Enrica Mentana di solito non scrive articoli. Non si capisce molto be-ne cosa c’entrino Riotta o Severgnini e soprattutto cosa significhino la parole “intellet-tualmente onesto” messe tra virgolette in forma ironica. In realtà è sempre la solita vec-chia storia. Ma quale “giornalismo fighetto”. Oggi i giornali sono profondamente cambia-ti. Non c’è più spazio e non c’è più possibilità di fare gli inviati alla Fallaci in giornali do-ve il mondo lo racconti cliccando su internet o accendendo la Cnn. Dove la misura me-dia degli articoli si è ridotta a un terzo, altro che venti cartelle della Fallaci. Dove i repor-tage e gli inviati si devono abolire e togliere di mezzo perché costano troppo. E solo quei pochi grandi rimasti riescono ancora a raccontare qualcosa.
Il problema non è avere un’altra Fallaci che chiamava il direttore del “Corriere delle se-ra” in persona per leggergli gli articoli che scriveva (ed erano 20 cartelle alla volta, e due ore di telefono). Il problema è capire che questo mestiere caro Grillo, non è fatto soltan-to da eroi con l’elmetto. Da interviste memorabili dove alla fine non sai bene chi intervi-sta e chi è intervistato, è fatto da gente normale, che nei dieci anni di Berlusconi al pote-re spesso ha faticato non poco.
Pensa a quelli che hanno una notizia che interessa, e hanno trent'anni, e sono bravi, e hanno studiato tre lingue, e sono cresciuti con il mito del giornalismo capace di far di-mettere un presidente degli Stati Uniti. E stanno in un giornale con un contratto a termi-ne, con uno stage spesso neppure pagato, nel senso che si devono mantenere da soli. Con la promessa di una assunzione tra cinque anni, o chissà quando. Pensa a quelli che si vedono assegnare 30 righe, o forse 20, che non hanno possibilità di fare questo mestiere come si dovrebbe. Pensa a quando i settimanali pubblicavano i grandi repor-tage, e non si occupavano solo di rimmel, mascara, balocchi, telefonini e profumi.
Caro Grillo inneggi al giornalismo “senza sé e senza ma”. Per fortuna il mondo è pieno di sé e di ma, e i filosofi da duemila anni non fanno altro che insegnare i sé e i ma, e si chiama dialettica, e si chiama logica, e si chiama ermeneutica. E quelli senza sé e sen-za ma, troppo spesso sono dei fascisti o degli stalinisti, perché è gente che non distin-gue. E questa è solo retorica. Ma quali senza sé e senza ma? Quale giornalismo in gi-nocchio e fighetto. Vai in una redazione di giornale e chiediti come lavora oggi un redat-tore, chiediti in che stato sono quelli stanno 18 ore ai siti internet, a quali stipendi, e a quali contratti, e chiediti perché la Fallaci per questa gente non è un modello, ma un marziano. E non solo la Fallaci. Ne avessimo di gente come Riotta nei giornali italiani, anche se porta la cravatta e non ha l’elmetto. Riotta è uno che in un paese normale fa-ceva il direttore a 35 anni. Senza aspettare di averne 52, e ancora dicono che è giova-ne.
Certo, adesso che lo hanno chiamato a dirigere il Tg1 tu pensi subito che è uno che ha ceduto ai compromessi della politica e del potere. Ma anche Enzo Biagi è stato direttore del Tg1, e non era certo un uomo che obbediva alla politica e al potere. Infatti su quella poltrona è durato poco. Da Riotta ci aspettiamo come minimo l’abolizione (per l’eternità) del famigerato “panino”, con tutte le dichiarazioni dei politici messe in fila. E speriamo che lo faccia presto. Ma anziché fare battute sulle cravatte dei giornalisti fighetti (quelli con la sahariana vanno meglio?), chiediti quanti anni ha Franklin Foer il direttore del “New Republic”, ovvero “la rivista di bordo dell’Air Force One”. Te lo dico io: ne ha 41. Chiediti perché da noi è apprezzato solo un certo giornalismo spettacolare, e nei giorna-li fanno carriera solo quelli che scrivono di gossip.
Di giornalisti coraggiosi, bravi e senza elmetto ne abbiamo molti di più di quanto si cre-da, basta dargli la possibilità di farlo. Anche se a volte non hanno un nome e cognome di quelli che si ricordano per i secoli dei secoli. Sei libero di rimpiangere Oriana Fallaci e i suoi articoli sul “Corriere della Sera”. Ma è giusto che questa volta ti prendi l’appellativo di qualunquista, e anche un po’ di destra. Perché ci sta tutto.
bluelake
21-09-2006, 18:35
Sono d'accordo con te ma questa è una cosa che devi dire a Ricca e non a me :)
vabbè, lo dico a te perché nel thread ci sei te, se ci fosse Ricca lo direi anche a lui :D
bluelake
21-09-2006, 18:36
Al governo c'è il csx, non il cdx... :O Quando era il cdx al governo, è possibile che ci fossero persone che andavano a "disturbare" come in questo caso... Per caso qualcuno ricorda se ci fossero ed eventualmente come venivano trattati? :stordita:
io mi ricordo qualche servizio delle Iene e qualche volante dei carabinieri chiamata al volo (secondo me Sortino alla fine ci ha trovato marito nei carabinieri da quante volte li ha visti :D )...
io mi ricordo qualche servizio delle Iene e qualche volante dei carabinieri chiamata al volo (secondo me Sortino alla fine ci ha trovato marito nei carabinieri da quante volte li ha visti :D )...
Perchè... Sortino è....?!?!? :eek:
FastFreddy
21-09-2006, 19:23
Chi è sortino? :confused: :confused: :confused:
Chi è sortino? :confused: :confused: :confused:
E' una "Iena"... Quel ragazzo rosso, con la barba... (il colore gli si addice anche a quello politico... :D :sofico: )
http://www.iene.mediaset.it/media/C_11_foto_2_foto1.jpg
Stop OT plz :D
bianconero
21-09-2006, 20:43
Evidentemente o non hai letto l'articolo e guardato il video o non li hai capiti.
l'articolo l'ho letto due volte
il video non l'ho visto in effetti
bianconero
21-09-2006, 20:59
bene, visto anche il video..
ora la mia opinione: sono dei rompicoglioni se non gli sta bene l'operato del governi che votino Lega Nord la prossima volta, ci si puo solo guadagnare, nesuno li ha abbligati a votare il centrosinistra, del resto ormai l'indulto era nell'aria da tempo ed era inevitabile che sarebbe venuto fuori
e comunque ripeto non mi sembrava il caso di evocare Berlinguer nella loro stupida protesta prima di nominare un personaggio di quello stampo è bene risciacquarsi bene la bocca, ci credo che gli hanno strappato il microfono dopo quelle dichiarazioni
è perfettamente inutile andare a lamentarsi di essere stati "aggrediti" verbalmente quando si va a cercare proprio questa "aggressione" (sempre tra virgolette)
Radagast82
22-09-2006, 10:33
molto bello l'articolo postato dell' Unità, mi trova perfettamente d'accordo
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.