View Full Version : ZAPATERO: FRA 4 ANNI DAVANTI ALL'ITALIA
FabioGreggio
20-09-2006, 14:47
http://www.monkey-studio.com/zapatero.JPG
Zapatero e la progressiva chiusura del nucleare. Un'altra sfida in controtendenza del governo spagnolo.
di Gianni Mattioli
Così, dopo il ritiro dei soldati dall’Iraq, la realizzazione di nuove leggi sul terreno dei diritti ed anche un comportamento difforme dall’ossequiosa consuetudine di altri governanti in occasione della visita in Spagna del Papa, ora Zapatero aggiunge un altro motivo per il rimprovero dei saggi: parte con la chiusura delle centrali.
In realtà, la decisione era nelle cose: basterà ricordare l’accoglienza più che pigra che l’elettromeccanica spagnola ha rivolto negli anni scorsi al lavoro appassionato con cui la commissaria all’energia dell’UE De Palacio si è battuta per il rilancio dei reattori. In molti le dicevano che cominciasse a convincere i suoi concittadini, distratti e impegnati dietro al vento e al sole.
Per la chiusura della prima centrale, Santa Maria de Garona, annunciata per il 2009, le compagnie elettriche proprietarie Endesa e Iberdrola elevano, come doveroso, la loro protesta e nel contempo chiedono, per questo impianto come per gli altri, l’allungamento della vita di esercizio, così come fanno i loro colleghi negli Usa o in Europa. Nulla di più.
La Spagna attraversa una fase accelerata di crescita economica: da alcuni anni il tasso è superiore alla media europea e la previsione è di raggiungere nella primavera del 2008 il reddito medio pro capite dell’UE.
La Spagna importa l’80 % dell’energia. Sono queste le motivazioni tradizionali del lamento in Italia dei nostalgici del nucleare: se la produzione riprende, cresce la domanda di energia e, per un paese privo di risorse proprie…c’è bisogno di tornare ai reattori (non si dice più che l’assenza del nucleare penalizza le produzioni per il costo del kWh, dopo che in fine legislatura la commissione
Attività produttive della Camera guidata da Tabacci ha scoperto che “il prezzo medio dell’energia elettrica prodotta in Italia è sensibilmente minore rispetto a quello delle altre borse dei principali paesi europei”).
Ma la Spagna non pensa ai reattori: insegue la Germania per il primato sul vento e, anche a solare, si dà da fare. Si cita spesso Barcellona che in pochi anni si è coperta di pannelli,
Alla conferenza politica del partito socialista Zapatero ha sfidato l’Italia: in quattro anni saremo più ricchi di voi. E se anche noi cominciassimo a fare un po’ più di vento e di sole?
Ma uno così perchè non ce l'abbiamo anche noi in Italia, porcaputtana.
fg
E se anche noi cominciassimo a fare un po’ più di vento e di sole?
Se ti sente Sgarbi :fiufiu: ... Il neoassessore comunale alla cultura di Milano è un nemico giurato degli impianti eolici, dice che rovinano l'estetica dei paesaggi. :doh:
FabioGreggio
20-09-2006, 15:06
Se ti sente Sgarbi :fiufiu: ... Il neoassessore comunale alla cultura di Milano è un nemico giurato degli impianti eolici, dice che rovinano l'estetica dei paesaggi. :doh:
Lui rovina l'estetica del paesaggio.
E' più spokkioso di Silvio dopo 4 righe di coca
fg
Paganetor
20-09-2006, 15:12
momento: la Spagna importa l'80% dell'energia che consuma e ha già le centrali nucleari? e adesso vogliono chiuderle???
capirei se fossero nelle nostre condizioni (una percentuale simile di elettricità importata, ma SENZA le centrali), ma così la vedo grigia... dovrebbero tappezzare di pannelli mezza Spagna! :D
boh, personalmente sono favorevole al solare e a tutte le fonti energetiche alternative, ma per ora le vedo bene affiancate a quelle già esistenti (fermo restando che, se la produzone delle rinnovabili dovessero raggiungere il 100% del fabbisogno, le altre potrebbero essere chiuse all'istante!)
Paganetor
20-09-2006, 15:13
Se ti sente Sgarbi :fiufiu: ... Il neoassessore comunale alla cultura di Milano è un nemico giurato degli impianti eolici, dice che rovinano l'estetica dei paesaggi. :doh:
ma Sgarbi non può andare a fare qualcosa di utile? che so, andare a giocare a mosca cieca in mezzo all'autostrada... :mbe:
L'estetica....ah meglio le scorie
,
Alla conferenza politica del partito socialista Zapatero ha sfidato l’Italia: in quattro anni saremo più ricchi di voi. E se anche noi cominciassimo a fare un po’ più di vento e di sole?
Ma uno così perchè non ce l'abbiamo anche noi in Italia, porcaputtana.
fg
ma anche no!
Zapatero bisogna vedere se tra pochi anni sarà ancora primo ministro in spagna... per l'energia eolica a quanto ho sentito in Italia (Torino) c'è un progetto completamente innovativo, il Kite Wind generator che ha già ricevuto finanziamenti dal ministero e se non ho capito male, anche a livello europeo.
Per le caratteristiche che ha, raccoglierebbe i vantaggi dei tradizionali impianti eolici eliminando il problema - che esiste, ed è grosso - del pesante impatto ambientale.
Di più, in merito alle questioni tecniche, non posso aggiungere perchè non è mia materia, rimando solamente al sito, dove si trova ampia documentazione http://www.kitewindgenerator.com/
Aspetto Christina ;)
ma Sgarbi non può andare a fare qualcosa di utile? che so, andare a giocare a mosca cieca in mezzo all'autostrada... :mbe:
Sgarbi dovrebbe fare l'unica cosa che, seondo molti sa fare, il critico d'arte.
Punto e basta, però. :asd:
delete_Daniel_Nero_delete
20-09-2006, 15:28
Se ti sente Sgarbi :fiufiu: ... Il neoassessore comunale alla cultura di Milano è un nemico giurato degli impianti eolici, dice che rovinano l'estetica dei paesaggi. :doh:
forse dovrebbe dare un'occhiata alle altre cose che rovinano il paesaggio del suo comune.. :asd:
mauriz83
20-09-2006, 15:54
http://www.monkey-studio.com/zapatero.JPG
Ma uno così perchè non ce l'abbiamo anche noi in Italia, porcaputtana.
fg
ehehhe :D quotone :sofico:
Carina la caricatura :asd:
ma Sgarbi non può andare a fare qualcosa di utile?
finora ha al suo attivo una polemica da lui innestata tra milano e roma sulle mostre:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1251986 :nono:
ChristinaAemiliana
20-09-2006, 15:56
ma anche no!
Zapatero bisogna vedere se tra pochi anni sarà ancora primo ministro in spagna... per l'energia eolica a quanto ho sentito in Italia (Torino) c'è un progetto completamente innovativo, il Kite Wind generator che ha già ricevuto finanziamenti dal ministero e se non ho capito male, anche a livello europeo.
Per le caratteristiche che ha, raccoglierebbe i vantaggi dei tradizionali impianti eolici eliminando il problema - che esiste, ed è grosso - del pesante impatto ambientale.
Di più, in merito alle questioni tecniche, non posso aggiungere perchè non è mia materia, rimando solamente al sito, dove si trova ampia documentazione http://www.kitewindgenerator.com/
Aspetto Christina ;)
Eccomi :)
Quello che so è che si tratta di un progetto seguito direttamente dal Politecnico di Torino, quindi dovrà ben avere delle potenzialità. ;)
Appena ho un momento leggo bene il sito e faccio qualche commento. ;)
http://sequoiaonline.com/blogs/index.php?p=140&more=1&c=1&tb=1&pb=1#more140
Eolico: Programma pilota del politecnico di Torino
ENERGIA DAGLI AQUILONI
Da settembre il prototipo di KiteGen, una giostra a vento che produrrà 50 Kw
Il nostro pianeta ha una enorme risorsa energetica rinnovabile finora mai sfruttata: il vento d’alta quota che spira costantemente con potenze di ordini di grandezza superiori a quello che avvertiamo sulla superficie. Massimo Ippolito, esperto di avionica torinese ma anche kite surfer (le tavole marine trainate da aquiloni), sei anni fa si mise a riflettere su questa risorsa nascosta per poi concepire l’idea, da ingegnere, di una giostra di aquiloni di alta quota, capace di catturare davvero questa enorme risorsa energetica eolica.
A sei anni di distanza Kite Wind Generator (o KiteGen) sta diventando una realtà. E tanto promettente da indurre il Politecnico di Torino, la Sequoia Automation e la Regione Piemonte all’avvio di un progetto (partito il primo giugno scorso) per la realizzazione di un primo prototipo funzionante del modulo base KiteGen. «Un progetto da 5oo mila euro, cofinanziato, per un prototipo che entro settembre dovrebbe fornirci i primi dati di prova sul campo di KiteGen – spiega Mario Milanese, docente del Politecnico e responsabile del programma - la fase preliminare è necessaria per poi passare alla realizzazione del primo esemplare completo di KiteGen».
Gli obbiettivi finali sono estremamente ambiziosi: "Prendiamo una centrale nucleare da un gigawatt. Ha una no-fly zone di un chilometro di altezza per cinque. Bè, noi prevediamo nell’identico spazio di farci stare una giostra Kite-Gen da almeno un gigawatt di potenza". Quindi l’equivalente esatto della centrale nucleare ma rinnovabile, spiega Ippolito. «Abbiamo effettuato simulazioni su calcolatore usando sofisticati modelli aerodinamici e innovativi sistemi di controllo sviluppati dal nostro gruppo di ricerca. Rispetto alle attuali torri eoliche (che prendono solo il vento di bassa quota) l’occupazione territoriale di un KiteGen può essere di 50 volte inferiore, e il costo del chilowattora venti volte meno quello da petrolio», aggiunge Milanese. Si tratta però di un progetto sofisticato, agli estremi della sensoristica, automazione, modellistica matematica e nuovi materiali, «la prima idea della fattibilità di un KiteGen mi venne osservando i sensori avionici che sono diventati dispositivi di cinquanta grammi e trasmettono in tempo reale la posizione nello spazio di un’ala in ogni momento. I dati arrivano a un computer che così può controllare ogni ala di un sistema di aquiloni connesso a una piattaforma rotante, capace di produrre elettricità da un generatore elettromagnetico ad anello». Gli aquiloni intelligenti, oggi, non sono più un problema per Ippolito e Milanese. Hanno già funzionato in laboratorio. Ma, a regime, il sistema dovrà gestire grandi treni di aquiloni a sino a 800 metri di altezza, con un sistema di governo basato su attuatori piezoelettrici leggerissimi e capaci di far cambiare traiettoria ai profili volanti comandati da sistemi di comunicazioni, come una fibra ottica nel cavo di traino e un parallelo sistema radio. Non solo: «Il controllo dovrà disporre di un sistema radar anticollisione – aggiunge Ippolito – capace di avvertire eventuali aerei o volatili in arrivo e di ritirare gli aquiloni, e insieme, sull’argano e sui bracci, di una soluzione computerizzata per controbilanciare i colpi di vento, ispirato ai mulinelli da pesca lasciati andare e poi ritirati dopo lo strappo».
A settembre il prototipo del KiteGen per 20 kilowatt dovrebbe poi consentire di verificare sul campo il software, la sensoristica, i materiali appropriati (come funi in polimeri iper-resistenti) e le forme ottimali dei profili alari. E ovviamente la prima piccola giostra di generazione. Che poi, a regime, potrebbe estendersi a una piattaforma rotante di 1.600 m di diametro, capace di produrre a 15 giri all’ora (lenta come la lancetta dei secondi) la bellezza di un gigawatt/ora (un trentesimo dell’energia elettrica richiesta in Italia). Se tutto andrà bene, insomma, il team torinese entro quest’anno potrà dimostrare la fattibilità di un’autentica rivoluzione energetica.
Ma ci sono molti altri articoli qui http://www.sequoiaonline.com/blogs/index.php
Altre cose interessanti
http://sequoiaonline.com/blogs/ARCHIVIOscelti/intro.pdf
http://sequoiaonline.com/blogs/ARCHIVIOscelti/kite.swf
http://sequoiaonline.com/blogs/ARCHIVIOscelti/filmkwg.mov
su wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Energia_eolica
Innovazioni - Il Kitegen
Esiste in Italia un progetto radicalmente innovativo (il prototipo è ancora in fase di costruzione) che consiste proprio in una centrale eolica ad asse di rotazione verticale. Si tratta del Kite Wind generator o KiteGen [1]). Questo elimina tutti i problemi statici e dinamici che impediscono l’aumento della potenza (cioè delle dimensioni) ottenibile dagli aerogeneratori tradizionali.
Il problema di “catturare” il vento è risolto dall’idea di impiegare profili alari di potenza (Power Kites) solidali al perimetro della turbina. I profili alari di potenza volano secondo traiettorie prestabilite, che permettono di trasformare la forza esercitata sui cavi in una coppia complessiva concorde che mette in rotazione la turbina ad asse verticale. In pratica, i profili alari di potenza sono le “pale” della turbina, che le consentono di ruotare intorno ad un asse verticale, semplificando enormemente i problemi di fondazione e di rigidezza.
Sei profili alari di potenza controllati automaticamente sono in grado di tenere in rotazione una turbina di 1.600 metri di diametro alla velocità di 15 giri all’ora, il che permette di generare la potenza di 1 GigaWatt, l'equivalente di una centrale nucleare di media potenza a un costo 40 volte inferiore (80 milioni di euro contro i 2,5 miliardi per la costruzione e 0,5 miliardi per lo smantellamento di una centrale nucleare, oltre al costo di stoccaggio/smaltimento delle scorie radioattive).
L’ulteriore vantaggio dei profili alari di potenza risiede nel fatto che la lunghezza del cavo può permettere loro di raggiungere altezze di 500 o 600 metri, dove il vento può essere due o tre volte più veloce, senza introdurre criticità strutturali. Infatti l’altezza della sommità del corpo centrale è irrilevante ai fini della produzione di energia. Si considera opportuno che sia di almeno 30 metri, per consentire attività sull’area sottostante (agricoltura, pascolo o navigazione, nel caso di installazioni off-shore).
Il vento ad alta quota ha anche la caratteristica di essere quasi sempre presente e sostenuto (7000 ore) durante l'anno mentre quello a livello del terreno è presente solo per circa 1700-1800 ore all'anno (ore che rappresentano il rapporto Kwh prodotto in un anno rispetto alla potenza dell'aerogeneratore), un anno ha 8760 ore.
Il kite wind generator è composto da un carosello a cui sono agganciati una moltitudine di kite:
Immagine del kitegen (immagine del carosello) [2]. Immagine di un kite che trasporta una surfista "contro vento" (di bolina o al traverso) [3].
A giugno 2006 il kitegen ha ricevuto un finanziamento di 15 milioni di euro. Con i primi 4 milioni di euro partirà una prima sperimentazione di un kitegen da 1 megawatt di bassa quota, di seguito partirà la sola progettazione di un kitegen di potenza usando i restanti 11 milioni di euro del contributo pubblico. Il wind kite generator di potenza sarà probabilmente da 20 Mw e si suppone sarà costruito sulle ceneri dei reattori di Trino (VC). L'area è ideale perché è già protetta da una "no fly zone", si tratterà, in questo caso, di eolico di alta quota.
In ogni caso, si pensa che la tecnologia dei generatori ad asse verticale, quando matura, soppianterà quella ad asse orizzontale, come del resto sta già, in parte, accadendo.
FastFreddy
20-09-2006, 16:06
Per i politici anche la termodinamica è un opinione, vabbè...
Paganetor
20-09-2006, 16:12
Per i politici anche la termodinamica è un opinione, vabbè...
il politico è il prototipo vivente di "ignorante enciclopedico" :O
sa niente di tutto :stordita:
se aspirano a pagare bollette care come la peste e nel contempo a mantenere il rischio nucleare, si accomodino :fagiano:
FabioGreggio
20-09-2006, 16:16
se aspirano a pagare bollette care come la peste e nel contempo a mantenere il rischio nucleare, si accomodino :fagiano:
Pensa che noi con il Berluska avevamo già le bollette alte e volevano portarci anke il nukleare..per non farci mancare proprio nulla.
Magari con un'azianda dal nome chessò...Nucleoset Mediolanum ( con concorso vinto regolarmente come alle poste s'intende...)
fg
Eccomi :)
Quello che so è che si tratta di un progetto seguito direttamente dal Politecnico di Torino, quindi dovrà ben avere delle potenzialità. ;)
Appena ho un momento leggo bene il sito e faccio qualche commento. ;)
Se è seguito da una università, al 99% è una cazzata :D
Comunque la Spagna ha già adesso selve di generatori eolici... e, anche se non mi dispiacciono, devo dire che esteticamente non sono 'sto spettacolo. Però la Spagna ha anche molte zone con venti costanti, cosa che all'Italia manca.
In ogni caso, io ne sono certo che tra quattro anni la Spagna sarà più ricca dell'Italia, ma non certamente grazie a Zapatero o all'elico, semplicemente perchè l'Italia è ferma da quarant'anni...
Se è seguito da una università, al 99% è una cazzata :D
vedo che il mondo accademico gode della tua stima :D
In ogni caso, io ne sono certo che tra quattro anni la Spagna sarà più ricca dell'Italia, ma non certamente grazie a Zapatero o all'elico, semplicemente perchè l'Italia è ferma da quarant'anni...
ecco appunto, sai che grande vittoria quella di zapatero :D
ha sparato all'ambulanza :D
Appena ho un momento leggo bene il sito e faccio qualche commento. ;)
Direi di OSSERVARE la cosa.....:rotfl:
FastFreddy
20-09-2006, 16:28
se aspirano a pagare bollette care come la peste e nel contempo a mantenere il rischio nucleare, si accomodino :fagiano:
Lato economico a parte, vorrei capire come faranno a sopperire alla produzione di energia...
Agli impianti eolici non sono affatto contrario, ma direi che siano insufficenti a coprire la produzione di una centrale nucleare.
Pensa che noi con il Berluska avevamo già le bollette alte e volevano portarci anke il nukleare..per non farci mancare proprio nulla.
Magari con un'azianda dal nome chessò...Nucleoset Mediolanum ( con concorso vinto regolarmente come alle poste s'intende...)
fg
guarda se hai una soluzione al problema energetico italiano che nel contempo porti anche vantaggi per i consumatori, puoi anche piazzarci la faustobertinotti spa come monopolista, se ti garba
ChristinaAemiliana
20-09-2006, 16:28
Se è seguito da una università, al 99% è una cazzata :D
Insomma, non soggettivare così! Non sono tutte uguali le università...:sofico:
Comunque, ho leggiucchiato qualcosa e...boh, per ora mi sembra ancora tutto molto da dimostrare. Vedremo il prototipo come va.
Mi sento di discostarmi completamente dal paragone con la no-fly zone di una centrale nucleare...avevano già fatto la stessa considerazione a proposito di una centrale a pannelli solari, ma un conto è un'area lasciata "vuota" per ragioni di sicurezza, ben altro è la stessa area tappezzata di oggetti che vanno monitorati, che si possono rompere...e anche che si vedono...:D
In ogni caso, io ne sono certo che tra quattro anni la Spagna sarà più ricca dell'Italia, ma non certamente grazie a Zapatero o all'elico, semplicemente perchè l'Italia è ferma da quarant'anni...
Eh...:sob:
Lato economico a parte, vorrei capire come faranno a sopperire alla produzione di energia...
Agli impianti eolici non sono affatto contrario, ma direi che siano insifficenti a coprire la produzione di una centrale nucleare.
suppongo andranno a comprarla all'estero, esattamente dove siamo noi, e quindi saremo lì a fare a botte per un pugno di... megawatt :D
indelebile
20-09-2006, 16:31
Allora la storia che chiuderà le centrali (il 25% dell'energia è prodotta dal nucleare) è non è proprio così: è una poposta a lungo termine. Praticamente il patto è con i verdi, lui promette di chiudere le centrali un po alla volta e in cambio ci si mette daccordo per trovare un sito unico in Spagna (si perchè anche la spagna ha gli stessi problemi che abbiamo noi) invece di pagare non mi ricordo se 50.000 o 100000 euro all anno per le scorie stanziate in Francia. Intanto a breve si chiuderà una vecchia centrale e il governo si impegna di aumentare la ricerca per le energie rinnovabili.
FastFreddy
20-09-2006, 16:32
suppongo andranno a comprarla all'estero, esattamente dove siamo noi, e quindi saremo lì a fare a botte per un pugno di... megawatt :D
Esatto, e c'è chi ancora crede alla favoletta che bastino 4 mulini a vento... ;)
indelebile
20-09-2006, 16:34
http://www.lanuovaecologia.it/inquinamento/nucleare/6253.php
SPAGNA|
Stop a centrale nucleare
centrale di garona Il quotidiano El Pais anticipa la fine delle attività dell'impianto di Garona. La smentita del ministero dell'industria. Ma il premier spagnolo ha promesso di abbandonare presto l'atomo / LEGAMBIENTE: Viva Zapatero
Sarà chiusa la centrale nucleare di Garona, nella provincia di Burgos? Il quotidiano El Pais in un articolo annuncia che il governo ha già deciso di non rinnovarne il permesso quando scadrà nel 2009, nel quadro di un “piano nucleare” che prevede la chiusura programmata di tutte le centrali del paese. E agli Evviva degli ecologisti si sono contrapposte le critiche dell'opposizione Popolare (PP), ma il ministero dell'industria dice che «la decisione non è stata ancora presa». El Pais era uscito domenica con un lungo articolo in cui annunciava che «il piano del governo sull'energia nucleare comincia con la chiusura della centrale di Garona», con la quale Zapatero darebbe un segnale definitivo della sua volontà di adempiere la promessa elettorale di chiudere gradualmente tutte le centrali spagnole.
«La decisione sulla chiusura di Garona non è stata ancora presa e non lo sarà prima del 2009», ha detto però all'Ansa un portavoce del ministero dell'industria spiegando che prima sarà necessario attendere un rapporto del Consiglio nucleare al riguardo. Critiche alla chiusura di Garona sono intanto già giunte dal Pp, che l'ha definita «un errore» nell'attuale situazione energetica, e dal Foro Nucleare che ha denunciato «l'irresponsabilità» di chiudere centrali senza un appropriato dibattito. El Pais nel suo articolo aggiungeva che il piano del governo prevederebbe che nessuna centrale funzioni oltre i 40 anni, ciò che implica che le altre chiusure non inizierebbero quindi prima del 2020.
Lo scorso aprile aveva cessato anticipatamente di funzionare la più vecchia centrale nucleare, quella di Zorita (Guadalajara), una decisione già presa dal governo di Jose Maria Aznar nel 2002 dopo un'energica campagna guidata da Greenpeace. Zapatero, nel cui governo non c'é unanimità sul
nucleare, ha promesso da parte sua un "piano" entro la fine della legislatura, cioé entro il 2008, dopo che la questione sarà stata "analizzata in profondità" da tutti i punti di vista a cominciare dai rifornimenti energetici.
indelebile
20-09-2006, 16:35
http://www.qualenergia.it/view.php?id=122&contenuto=Articolo
La sfida iberica Zapatero e la progressiva chiusura del nucleare. Un'altra sfida in controtendenza del governo spagnolo. di Gianni Mattioli Così, dopo il ritiro dei soldati dall’Iraq, la realizzazione di nuove leggi sul terreno dei diritti ed anche un comportamento difforme dall’ossequiosa consuetudine di altri governanti in occasione della visita in Spagna del Papa, ora Zapatero aggiunge un altro motivo per il rimprovero dei saggi: parte con la chiusura delle centrali. In realtà, la decisione era nelle cose: basterà ricordare l’accoglienza più che pigra che l’elettromeccanica spagnola ha rivolto negli anni scorsi al lavoro appassionato con cui la commissaria all’energia dell’UE De Palacio si è battuta per il rilancio dei reattori. In molti le dicevano che cominciasse a convincere i suoi concittadini, distratti e impegnati dietro al vento e al sole. Per la chiusura della prima centrale, Santa Maria de Garona, annunciata per il 2009, le compagnie elettriche proprietarie Endesa e Iberdrola elevano, come doveroso, la loro protesta e nel contempo chiedono, per questo impianto come per gli altri, l’allungamento della vita di esercizio, così come fanno i loro colleghi negli Usa o in Europa. Nulla di più.
La Spagna attraversa una fase accelerata di crescita economica: da alcuni anni il tasso è superiore alla media europea e la previsione è di raggiungere nella primavera del 2008 il reddito medio pro capite dell’UE. La Spagna importa l’80 % dell’energia. Sono queste le motivazioni tradizionali del lamento in Italia dei nostalgici del nucleare: se la produzione riprende, cresce la domanda di energia e, per un paese privo di risorse proprie…c’è bisogno di tornare ai reattori (non si dice più che l’assenza del nucleare penalizza le produzioni per il costo del kWh, dopo che in fine legislatura la commissione Attività produttive della Camera guidata da Tabacci ha scoperto che “il prezzo medio dell’energia elettrica prodotta in Italia è sensibilmente minore rispetto a quello delle altre borse dei principali paesi europei”). Ma la Spagna non pensa ai reattori: insegue la Germania per il primato sul vento e, anche a solare, si dà da fare. Si cita spesso Barcellona che in pochi anni si è coperta di pannelli,
Alla conferenza politica del partito socialista Zapatero ha sfidato l’Italia: in quattro anni saremo più ricchi di voi. E se anche noi cominciassimo a fare un po’ più di vento e di sole?
Gianni Mattioli
indelebile
20-09-2006, 16:39
Riporto un articolo trovato su aspo italia
In questo articolo, Terenzio Longobardi esamina la recente polemica fra Corrado Clini, direttore generale del Ministero dell'Ambiente, e Carlo Rubbia, premio nobel per la fisica e negli ultimi anni attivo nella ricerca nel campo dell'energia solare.
Rubbia aveva sostenuto che il contributo dell'energia eolica per la produzione di energia elettrica in Italia non può essere che marginale. Clini aveva risposto che "anche i premi nobel possono sbagliare" e che il ruolo dell'energia elettrica poteva essere, invece, importante
Qui, Terenzio Longobardi esamina la questione in termini quantitativi, arrivando alla conclusione che anche in Italia la fonte eolica può dare un contributo sostanziale al rispetto degli obblighi del protocollo di Kyoto.
articolo
http://aspoitalia.net/images/stories/longobardi/clinicontrorubbia.pdf
ChristinaAemiliana
20-09-2006, 16:42
Comunque sia, il fatto che intendano chiuderle gradualmente già pone gli Spagnoli un bel passo avanti rispetto a noi. :D
Non fatemi parlare...:doh:
-kurgan-
20-09-2006, 16:47
Però la Spagna ha anche molte zone con venti costanti, cosa che all'Italia manca.
a me pare invece che il nord della sardegna sarebbe perfetto per qualche centrale di questo tipo.
a me pare invece che il nord della sardegna sarebbe perfetto per qualche centrale di questo tipo.
se ti sente soru ti fa secco :D
ma anche qualsiasi sardo del forum :sofico:
-kurgan-
20-09-2006, 17:01
se ti sente soru ti fa secco :D
ma anche qualsiasi sardo del forum :sofico:
credo sia pure nel loro interesse avere industrie e strutture che funzionino.. :D
Insomma, non soggettivare così! Non sono tutte uguali le università...:sofico:
No, hai ragione, non devo farmi influenzare dalle mie esperienze.
Correggo: se c'è di mezzo l'università, può essere che al 99% sia una cazzata, in base alla mia esperienza. Oggettivmante, la probabilità è più vicina al 100%. :asd:
Eh...:sob:
Taci va, son qui che sono preso dal dilemma amletico di curricolare o non curricolare per un lavoro in inghilterra...
Taci va, son qui che sono preso dal dilemma amletico di curricolare o non curricolare per un lavoro in inghilterra...
curricola curricola...
curricola curricola...
Ehhh è che ho altri progetti, non è così semplice. Se si trattasse solo di schiodarsi da qui sarei già andato, ma volevo seguire un certo ordine...
-kurgan-
20-09-2006, 18:10
Non riesco bene a capire le rese di queste benedette energie alternative....i dati paiono discordanti. Sapevo che non aono ancora ocnvenienti sia quella eolica che quella solare, almeno finchè il petrolio non raggiunge 100$ al barile circa oppur la tecnoogia migliora in qualche modo. Però andando da 4 anni in vacanza in Germania mi sono chiesto il motivo, se non è conveniente, del proliferare di impianti per l'energia eolica e di pannelli solari un po' ovunque. Questo (http://www.europapark.de/index.php?lang=en) parco di divertimenti (il secondo in europa) va avanti interamente ad energia solare!! E' scritto ovunque nel parco e se la tirano moltissimo per questo. Quest'anno ho trovato diversi paesini (ma anche un paio di piccole cittadine) che vanno avanti esclusivamente con energia rinnovabile: i cartelli che segnano l'inizio di tali paesi sono sovrastati da un piccolo "mulino a vento" ed OGNI casa, ocn pochissime eccezioni, ha sul tetto un piccolo impianto eolico e un pannello solare. Tutto questo in zone dove solo a luglio fa davvero bel tempo, ad agosto + di 25 gradi non li ho mai visti e un giorno si ed uno no piove....
O c'è qualcosa che mi sfugge (probabilissimo visto che non sono ferrato in materia) oppure noi abbiamo, soprattutto epr il Sole, un patrimonio incredibile che non sfruttiamo.
evidentemente molta gente in merito alle rese energetiche finora ha raccontato balle ;)
Solertes
20-09-2006, 18:11
se ti sente soru ti fa secco :D
ma anche qualsiasi sardo del forum :sofico:
Ecchime, come Sardo sono una voce fuori dal coro, io sono pro eolico, la Sardegna ha un handicap produttivo in parte legato agli altissimi costi dell'energia elettrica (e all'isolamento geografico, ma questo è un'altro discorso), io sarei propenso allo sfruttamento di una risorsa così importante, sempreche le installazioni non siano colate di cemento e che le stesse vengano adeguatamente controllate, non è una cosa per sentito dire, ma perchè ci ho avuto a che fare, una ditta tedesca ci propose la realizzazione di un impianto in un terreno che ha mio padre sperduto tra i monti....ma avreste dovuto leggere il contratto,credo che avreste fatto le nostre stesse scelte, non è che si volesse diventare ricchi con la locazione (trentennale) di un terreno, ma avere per lo meno condizioni decenti e un terreno riutilizzabile al termine del contratto.....Ci chiamano "Sa terra 'e su entu" (la terra del vento) tant'è che la località "Mal di Ventre" è un errore di traduzione che fecero i cartografi piemontesi, infatti la località in Sardo si chiama "malu entu" che significa "vento cattivo", a parte queste divagazioni, visto che il vento qui spira costantemente non vedo perchè non approfittarne anzichè puntare esclusivamente sul metanodotto che dovrebbe "unirci" con la Tunisia, anche perchè i tempi della messa in opera di tale metanodotto sono abbastanza lunghetti, senza tenere conto della rete di distribuzione), tale opera comunque ci rende sempre dipendenti da altri, e se malauguratamente i Tunisini dovessero fare le stesse cose che ha fatto Putin, ossia chiudere il rubinetto? Io sarei anche per dei piani urbanistici comunali sullo stile di quelli di Barcellona, che incentivano fortissimamente l'uso di pannelli fotovoltaici, perchè anche il Sole qui è ben presente....insomma io sono pro-rinnovabili, ma con una gestione decente :)
in quattro anni saremo più ricchi di voi
ma per merito del suo governo o per demerito di Prodi? :D :D
ma per merito del suo governo o per demerito di Prodi? :D :D
la seconda che hai detto :D
fra compagni vuoi che non si conoscano?
zapatero sa per certo che prodi ha fatto fallire tutto quello che ha diretto, il problema è che zapatero non ha capito che massimo a gennaio prodi è già a casa (o spedito a calci come europarlamentare dai suoi compagni), quindi probabilmente ci vorrà un po di più di 4 anni...
purtroppo non ci sono più i comunisti di una volta, il modello odierno di comunista mi trascura sempre il fattore P (panettone).
marcowheelie
20-09-2006, 21:50
Alla conferenza politica del partito socialista Zapatero ha sfidato l’Italia: in quattro anni saremo più ricchi di voi. E se anche noi cominciassimo a fare un po’ più di vento e di sole?
fg
se continuiamo a diventare sempre più poveri come stiamo facendo la vedo molto possibile come cosa :D :stordita:
ma per merito del suo governo o per demerito di Prodi? :D :D
Per merito dei generosi fondi europei che loro prendono e adoperano ( avevo letto tempo fa un articolo dove venivano illustrati i rapporti fondi ricevuti/versati, e mentre per noi erano equivalenti per loro erano rapporto 5:1 ), perchè la loro società è più dinamica della nostra, perchè si stanno "germanizzando" anno dopo anno sempre di più, e perchè noi invece di rimboccarci le maniche abbiamo frotte di giovani pensionati.
FabioGreggio
21-09-2006, 07:14
ma per merito del suo governo o per demerito di Prodi? :D :D
Il governo Prodi è attivo solo da qualche mese.
Se c'è colpa di retrocessione è più logico pensare ai 5 anni di sciagura berlusconiana.
A meno che tu bypassi tale periodo e incolpi Prodi di 4 mesi di governo.
O peggio dici una Skifanata: che era colpa di quelli che c'erano prima di Silvio.
Insomma, mantenedno a livelli sublimi i 5 anni di Berly, la colpa è o prima o dopo di lui.
Che è da ridere. :D
fg
Stormblast
21-09-2006, 08:21
beh calcolando le recenti "tendenze" spagnole, è meglio averli davanti che dietro......
:O
O c'è qualcosa che mi sfugge (probabilissimo visto che non sono ferrato in materia) oppure noi abbiamo, soprattutto epr il Sole, un patrimonio incredibile che non sfruttiamo.
Oppure , più semplicemente , le soluzioni sono economicamente sostenibili solo quando sono finanziate da progetti governativi , come in Germania .
FabioGreggio
21-09-2006, 09:13
beh calcolando le recenti "tendenze" spagnole, è meglio averli davanti che dietro......
:O
Dopo che per 5 anni hai avuto dietro Berlusconi, Bondi e Zeffirelli, dietro a te può starci tutto, anche un lottatore di Sumo superdotato e omosex in crisi di astinenza.
fg
ironmanu
21-09-2006, 09:17
Il governo Prodi è attivo solo da qualche mese.
Se c'è colpa di retrocessione è più logico pensare ai 5 anni di sciagura berlusconiana.
A meno che tu bypassi tale periodo e incolpi Prodi di 4 mesi di governo.
O peggio dici una Skifanata: che era colpa di quelli che c'erano prima di Silvio.
Insomma, mantenedno a livelli sublimi i 5 anni di Berly, la colpa è o prima o dopo di lui.
Che è da ridere. :D
fg
Veramente zapatero parla del futuro, e tra 4 anni potrebbe anche trattarsi di demerito di prodi... :D
OT VELOCE: scusa Fabio, vedo che sei di MIlano, mi potresti dire a spanne quanto dista in termini di minuti/km Cesano Maderno?
Fine OT
dantes76
21-09-2006, 09:29
Il governo Prodi è attivo solo da qualche mese.
Se c'è colpa di retrocessione è più logico pensare ai 5 anni di sciagura berlusconiana.
A meno che tu bypassi tale periodo e incolpi Prodi di 4 mesi di governo.
O peggio dici una Skifanata: che era colpa di quelli che c'erano prima di Silvio.
Insomma, mantenedno a livelli sublimi i 5 anni di Berly, la colpa è o prima o dopo di lui.
Che è da ridere. :D
fg
la Spagna dispone di energia in abbondanza:
Spain:
Power station reactors
* Almaraz
o Almaraz-1 - 1032 MWe
o Almaraz-2 - 1027 MWe
* Ascó
o Ascó-1 - 930 MWe
o Ascó-2 - 930 MWe
* Cofrentes - 994 MWe
* Santa María de Garoña - 460 MWe
* Trillo - 1.066 MWe
* Vandellòs GCR, Tarragona
o Vandellòs-1 (shut down after fire, 1989)
o Vandellòs-2 - 992 MWe
Italy
Power station reactors
* Latina - Magnox, 1 unit of 160 MWe, 1963-1987, shut down following Italian referendum on nuclear power
* Caorso - BWR shut down following Italian referendum on nuclear power
* Trino Vercellese - shut down following Italian referendum on nuclear power
* Alto Lazio - shut down following Italian referendum on nuclear power
[edit]
Research reactors
* Pavia - TRIGA Mark II, University of Pavia Mark II (installed 1965)
* Rome - TRIGA Mark II, ENEA Casaccia Research Center (installed 1960)
Stormblast
21-09-2006, 09:56
Dopo che per 5 anni hai avuto dietro Berlusconi, Bondi e Zeffirelli, dietro a te può starci tutto, anche un lottatore di Sumo superdotato e omosex in crisi di astinenza.
fg
mi lollo sempre quando riesci ad inserire berlusconi in ogni tuo post. :asd:
sono sicuro che da due mesi a questa parte il tuo conto in banca è raddoppiato, visto che non sei più venuto a lamentarti....
ma per merito del suo governo o per demerito di Prodi? :D :D
per demerito di berlusconi..:asd:
per demerito di berlusconi..:asd:
Tra quattro anni sarà demerito di Berlusconi. O perchè a breve Prodi cadrà e sarà eletto S.B., oppure perchè tra 4 anni ci sarà ancora il csx al governo, ma la colpa sarà lo stesso di S.B. :O
grande zapatero!!!!!!!!!!!
prodi e berlusconi sono due vecchi corrotti. mettere a confronto la politica spagnola con quella italiana è come immaginarsi un incontro di box dove da una parte ci sia tyson ( quando menava) e dall'altra totò riina (che può usare solo i guantoni e non i picciotti a bordo ring!!!!!!)
però a calcio siamo i mejo, semo pure campioni del mondo
che ce frega
FabioGreggio
21-09-2006, 14:18
Veramente zapatero parla del futuro, e tra 4 anni potrebbe anche trattarsi di demerito di prodi... :D
OT VELOCE: scusa Fabio, vedo che sei di MIlano, mi potresti dire a spanne quanto dista in termini di minuti/km Cesano Maderno?
Fine OT
Cesano è a nord di Mi per Como. Saranno circa 15 km.
fg
FabioGreggio
21-09-2006, 14:20
mi lollo sempre quando riesci ad inserire berlusconi in ogni tuo post. :asd:
sono sicuro che da due mesi a questa parte il tuo conto in banca è raddoppiato, visto che non sei più venuto a lamentarti....
A me basta che Berlusconi ( lollati) non mi mangi più nulla.
Cmq hai la lollata facile.
Ti basta uno sputo per spaccarti in due. :D
fg
Stormblast
21-09-2006, 19:09
A me basta che Berlusconi ( lollati) non mi mangi più nulla.
Cmq hai la lollata facile.
Ti basta uno sputo per spaccarti in due. :D
fg
mmmmm mi piaci quando fai il grand'uomo......
si dai sputami addosso che mi piace tanto.....
giannola
21-09-2006, 20:16
ma cchè cce importa noi fra quattro anni saremo davanti allo zambia. :D
so soddisfazioni...
tra quattro anni ci scalderemo coi copertoni dei camion come le baldracche :doh:
FabioGreggio
21-09-2006, 22:21
tra quattro anni ci scalderemo coi copertoni dei camion come le baldracche :doh:
Non fasciarti la testa prima di rompertela.
basiamoci sulle certezze del presente e del passato e non facciamo previsioni alla Mago Otelma.
La nostra fortuna è il gap di ricchezza accumulata nei 5 anni precedenti per cui partiamo da una base di solidità economica ben spalmata sulla società con particolare riguardo ai ceti meno abbienti, frutto di una politica seria e attenta a TUTTE le classi sociali.
Aahahahahahaahahahahahahah!
sapevo che non sarei riuscito a dirlo senza strafogarmi, cazzarola.....cof cof cof.... :ciapet:
fg
Lucrezio
21-09-2006, 22:43
Ma uno così perchè non ce l'abbiamo anche noi in Italia, porcaputtana.
fg
Anche se sono un nuclearista piuttosto convinto... quoto!
:eek: o mio dio! cos'ho appena fatto?
In tutta la mia vita non vi aveva mai nemmeno sfiorato l'idea di poter essere d'accordo su qualsivoglia quisquiglia con Fabio Greggio :eek:
:sofico:
zerothehero
22-09-2006, 21:05
perchè l'Italia è ferma da quarant'anni...
Esagerato..l'Italia cresce meno rispetto all'europa dagli anni 90..
Non mi pare una genialata chiudere le centrali atomiche, anzi mi pare una cazzata (eufemisticamente parlando, ovviamente :D ), visto che fin ad adesso è utopico pensare di sostinuire la quota del nucleare (che in europa è di circa il 30%) con l'eolico e il solare.
Con la dismissione del nucleare, aumenterà la quota di co2 prodotta dalla spagna.
zerothehero
22-09-2006, 21:08
Anche se sono un nuclearista piuttosto convinto... quoto!
Zapatero a mio avviso è sopravvalutato...il vantaggio del sistema politico spagnolo è quello di avere due partiti che "contano" (in grado quindi di governare da soli)..socialisti e popolari...in Italia abbiamo un'infinità di partiti, il che complica e rende farraginoso ogni governo (perchè sottoposto a ricatto di micropartiti).
Zapatero a mio avviso è sopravvalutato...il vantaggio del sistema politico spagnolo è quello di avere due partiti che "contano" (in grado quindi di governare da soli)..socialisti e popolari...in Italia abbiamo un'infinità di partiti, il che complica e rende farraginoso ogni governo (perchè sottoposto a ricatto di micropartiti).
Se Zapatero è sopravvalutato dei nostri politici cosa dovremmo dire? :cry:
Esagerato..l'Italia cresce meno rispetto all'europa dagli anni 90..
Non mi pare una genialata chiudere le centrali atomiche, anzi mi pare una cazzata (eufemisticamente parlando, ovviamente :D ), visto che fin ad adesso è utopico pensare di sostinuire la quota del nucleare (che in europa è di circa il 30%) con l'eolico e il solare.
Con la dismissione del nucleare, aumenterà la quota di co2 prodotta dalla spagna.
Non è solo questione di crescita, è questione di società. Gli italiani si sono appollaiati sugli allori appena finito il boom del dopoguerra, e i risultati si sono visti appena gli altri stati si sono fatti vedere: prima l'industria è andata a farsi benedire (quali industrie di grandi dimensioni possono andare avanti senza aiuti statali in Italia?), poi anche il turismo è entrato in crisi. Per non parlare del senso civico degli italiani e della mentalità mafiosa ben radicata dal profondo nord al profondo sud.
La Spagna ci ha già raggiunto, e in diversi aspetti superato, in pochissimi anni partendo da una situazione post-dittatoriale. E questo quando l'Italia arrancava ancora... ora che il nostro paese tracolla, figurati cosa fanno gli altri. Con questo non sto dicendo che da oggi a domani ci ritroviamo nelle baraccopoli, sto dicendo che se non capita questo è solo perchè l'inerzia sociale e statale lo impedisce. Per usare una metafora storica, la decadenza di Roma ha impiegato secoli a far cadere l'impero, l'Italia è ben meno di Roma e se si continua così (socialmente prima che economicamente) basteranno pochi decenni.
si scusate un attimo
Io credo che sia molto più semplice crescere economicamente quando sei una piccola nazione che quando sei una nazione benestante.
Ovvero : avere un 3% di crescita del pil è molto più semplice in spagna che in italia.
La slovenia aveva problemi con l'europa perchè aveva un tasso di crescita troppo alto. Ti credo, giravano tutti con le yugo.
Ciò comunque non vuole giustificare la classe dirigente passata e attuale
si scusate un attimo
Io credo che sia molto più semplice crescere economicamente quando sei una piccola nazione che quando sei una nazione benestante.
Ovvero : avere un 3% di crescita del pil è molto più semplice in spagna che in italia.
La slovenia aveva problemi con l'europa perchè aveva un tasso di crescita troppo alto. Ti credo, giravano tutti con le yugo.
Ciò comunque non vuole giustificare la classe dirigente passata e attuale
Perchè, tu credi che la Spagna non sia una nazione benestante? Hanno stipendi uguali o superiori ai nostri e un costo della vita più basso... oltre a servizi decisamente migliori.
StefanoAnalisi
23-09-2006, 13:05
Perchè, tu credi che la Spagna non sia una nazione benestante? Hanno stipendi uguali o superiori ai nostri e un costo della vita più basso... oltre a servizi decisamente migliori.
sono sempre 20 milioni in meno di noi
Window Vista
23-09-2006, 13:11
Visto che gli altri hanno il nucleare e che se espode cmq da noi viene sempre la nube tossica, quindi, non conviene fare anche noi, sopratutto per il costo???
Per le scorie si dovrà trovare un posto come in Novergia, ossia 40 mt. sotto terra anche se come soluzione non è il max .
IO SONO PRO NUCLEARE
sono sempre 20 milioni in meno di noi
E infatti stanno meglio pure da quel punto di vista.
Che caspita di discorso è, comunque? :mbe: In Islanda allora stanno male perchè sono 50 milioni meno di noi? Bah...
StefanoAnalisi
23-09-2006, 13:17
Visto che gli altri hanno il nucleare e che se espode cmq da noi viene sempre la nube tossica, quindi, non conviene fare anche noi, sopratutto per il costo???
Per le scorie si dovrà trovare un posto come in Novergia, ossia 40 mt. sotto terra anche se come soluzione non è il max .
IO SONO PRO NUCLEARE
per le centrali di quarta generazione il problema non esiste, alcuni tipi di 4° bruciano anche le scorie delle vecchie centrali e sono ultra sicure
io sono pro nucleare ma solo per quello di 4° generazione
http://it.wikipedia.org/wiki/Reattori_nucleari_di_IV_generazione
StefanoAnalisi
23-09-2006, 13:18
E infatti stanno meglio pure da quel punto di vista.
Che caspita di discorso è, comunque? :mbe: In Islanda allora stanno male perchè sono 50 milioni meno di noi? Bah...
come forza lavoro intendevo, ma oggi con la globalizzazione penso che il discorso non regga piu, hai ragione :D
come forza lavoro intendevo, ma oggi con la globalizzazione penso che il discorso non regga piu, hai ragione :D
Beh, io sono per il "pochi è bello" :D, però non credo che abbiano problemi di forza lavoro, tanto che Zapatero ha detto di voler espellere gli 800k clandestini presenti.
StefanoAnalisi
23-09-2006, 13:21
Beh, io sono per il "pochi è bello" :D, però non credo che abbiano problemi di forza lavoro, tanto che Zapatero ha detto di voler espellere gli 800k clandestini presenti.
credo che se lo facessero qui in italia ci sarebbero "alcune" proteste da parte della sinistra :p
Pensa che noi con il Berluska avevamo già le bollette alte e volevano portarci anke il nukleare..per non farci mancare proprio nulla.
Magari con un'azianda dal nome chessò...Nucleoset Mediolanum ( con concorso vinto regolarmente come alle poste s'intende...)
fg
Almeno sarebbero diminuite le bollette..
PS (in grande stile): "xo e' kiaro ke e' un'idea del berluska e in kuanto tale è sbaiata ha priori".... :D :p
StefanoAnalisi
23-09-2006, 13:29
"xo e' kiaro ke e' un'idea del berluska e in kuanto tale è sbaiata ha priori".... :D :p
*
http://it.wikipedia.org/wiki/Reattori_nucleari_di_IV_generazione
Window Vista
23-09-2006, 13:38
Almeno sarebbero diminuite le bollette..
PS (in grande stile): "xo e' kiaro ke e' un'idea del berluska e in kuanto tale è sbaiata ha priori".... :D :p
A me non interessa se il Berlusca ha tutte le reti televisive, cioè mediaset con rai, o senza o che faccia il nucleare(mi piacerrebbe riaprire il nucleare), mi interessa soltanto che cali la bolletta della luce e che non paghi + per il canone della Rai, dopo se comprerà, fonderà il Berlusca fara quello che vuole
Esagerato..l'Italia cresce meno rispetto all'europa dagli anni 90..
Non mi pare una genialata chiudere le centrali atomiche, anzi mi pare una cazzata (eufemisticamente parlando, ovviamente :D ), visto che fin ad adesso è utopico pensare di sostinuire la quota del nucleare (che in europa è di circa il 30%) con l'eolico e il solare.
Con la dismissione del nucleare, aumenterà la quota di co2 prodotta dalla spagna.
Su tutto il resto sono d'accordissimo, ma l'Italia ha problemi di crescita dalla fine degli anni '60. Che poi il tracollo sia avvenuto dai primi anni '90, quello e' un altro discorso. :muro:
fra 4 anni l'Italia non esisterà più ... lo sò perchè sono un viaggiatore del tempo e sono stato mandata in questa epoca per predere in Dell M90 uno dei primi computer portatili dotati di TPM , che permetterà alla mia fazione politica di vincere la guerra cibernetica nella mia era .
Fra 2 anni dopo una terribile crisi economica scoppierà la guerra civile e i partiti regionali separatisti prederanno il potere smembrando l' Italia e facendola uscire dall' Unione Europea. :sofico: :sofico: :sofico:
scherzi a parte ma i Sicilia non doveva essere costruita una centrale solare da Rubbia ? hanno trasmesso uno special in TV ma poi non se ne è sentito + nulla....
giannola
23-09-2006, 14:18
fra 4 anni l'Italia non esisterà più ... lo sò perchè sono un viaggiatore del tempo e sono stato mandata in questa epoca per predere in Dell M90 uno dei primi computer portatili dotati di TPM , che permetterà alla mia fazione politica di vincere la guerra cibernetica nella mia era .
Fra 2 anni dopo una terribile crisi economica scoppierà la guerra civile e i partiti regionali separatisti prederanno il potere smembrando l' Italia e facendola uscire dall' Unione Europea. :sofico: :sofico: :sofico:
scherzi a parte ma i Sicilia non doveva essere costruita una centrale solare da Rubbia ? hanno trasmesso uno special in TV ma poi non se ne è sentito + nulla....
aho, che ti mando a fare nel passato a prendermi il passapomidoro che farà guarire tutti i pomodori dalla grande infezione ed eviterà la carestia e a noi non cadranno gli attributi e berlusconi diventerà peloso, se poi te ne stai a giuggiolare in un forum cazzoso che tra cinque anni sarà rilevato da Luvi ed i mod saranno tutti a spasso ? :D
Scherzi a parte torna a casa che papà john te le suona, nn si usa la macchina del tempo come un giocattolo :sofico:
in un forum cazzoso che tra cinque anni sarà rilevato da Luvi :
:eek:
se poi te ne stai a giuggiolare in un forum cazzoso che tra cinque anni sarà rilevato da Luvi
Paura :eek:
Se Zapatero è sopravvalutato dei nostri politici cosa dovremmo dire? :cry:
Chiunque in confronto ai nostri partiti farebbe bella figura... :D :(
credo che se lo facessero qui in italia ci sarebbero "alcune" proteste da parte della sinistra :p
Anche da "alcuni" industriali... :read:
credo che se lo facessero qui in italia ci sarebbero "alcune" proteste da parte della sinistra :p
la cosa bella è che zappy è di sinistra...
:D
e i nostri allora che cosa sono? io un'idea ce l'avrei :asd:
Anche da "alcuni" industriali... :read:
quel tipo di industriale per quel che mi riguarda può andare benissimo a fare il caporale in qualche paese del terzo mondo se la cosa lo esalta tanto, così magari fa incazzare qualcuno che gli fa pure lo scalpo.
l'italia non ha bisogno di quel tipo di imprenditore
giannola
23-09-2006, 20:55
Paura :eek:
se nn volevate sapere il futuro nn dovevate chiamare "l'idraulico liquido" john titor. ;)
La sua venuta ha innescato un effetto diarrea, in un futuro prossimo io me ne sto tutto il giorno a scaccolarmi, tipo cerebroleso "beavis & butthead". :D
Solertes
23-09-2006, 21:18
Almeno sarebbero diminuite le bollette..
Uahahahahahahaha in un mercato monopolistico? Ma quando mai....fantascienza
quel tipo di industriale per quel che mi riguarda può andare benissimo a fare il caporale in qualche paese del terzo mondo se la cosa lo esalta tanto, così magari fa incazzare qualcuno che gli fa pure lo scalpo.
l'italia non ha bisogno di quel tipo di imprenditore
Infatti... E' da un po' di tempo che mi frulla per la testa un modo per rendere più conveniente per i lavoratori e meno per gli industriali il lavoro precario: minimo salariale e percentuale dei contributi più alti man mano che aumenta la precarietà del contratto. Esempio: contratto part time a tempo determinato di 10 ore/settimana per 3 mesi? Bene. Minimo 15 euro/ora lordi + 50% di contributi INPS. Più aumentano le ore settimanali, più aumenta la durata del contratto e più diminuisce il minimo orario e i contributi INPS, fino ad arrivare al minimo per un lavoro a tempo indeterminato...
Solertes
24-09-2006, 14:21
Infatti... E' da un po' di tempo che mi frulla per la testa un modo per rendere più conveniente per i lavoratori e meno per gli industriali il lavoro precario: minimo salariale e percentuale dei contributi più alti man mano che aumenta la precarietà del contratto. Esempio: contratto part time a tempo determinato di 10 ore/settimana per 3 mesi? Bene. Minimo 15 euro/ora lordi + 50% di contributi INPS. Più aumentano le ore settimanali, più aumenta la durata del contratto e più diminuisce il minimo orario e i contributi INPS, fino ad arrivare al minimo per un lavoro a tempo indeterminato...
IMHO un ottima idea ;)
Infatti... E' da un po' di tempo che mi frulla per la testa un modo per rendere più conveniente per i lavoratori e meno per gli industriali il lavoro precario: minimo salariale e percentuale dei contributi più alti man mano che aumenta la precarietà del contratto. Esempio: contratto part time a tempo determinato di 10 ore/settimana per 3 mesi? Bene. Minimo 15 euro/ora lordi + 50% di contributi INPS. Più aumentano le ore settimanali, più aumenta la durata del contratto e più diminuisce il minimo orario e i contributi INPS, fino ad arrivare al minimo per un lavoro a tempo indeterminato...
e io ti pago in nero
e io ti pago in nero
Lo so... Purtroppo i controlli sono scarsi. Ma anche con i controlli, sia qui a Napoli che in Calabria, dove ho parenti, ti mettono "a posto", come si dice (per incassare i contributi statali se sei giovane e comunque per scaricare lo stipendio dalle tasse), ti fanno firmare la busta paga del minimo salariale, e poi ti danno meno (spesso anche poco più della metà), ovviamente in contanti. Ovviamente lettera di dimissioni firmata in bianco... Se proprio vuole essere inattaccabile, ti accredita lo stipendio con il valore come da contratto, salvo poi che tu devi prelevare la "differenza" e darla sotto banco al proprietario... IMHO è difficile in questi casi dimostrare che cosa succede... Purtroppo i più furbi fanno così: in questo modo conviene di più che assumerti in nero...
Lo so... Purtroppo i controlli sono scarsi. Ma anche con i controlli, sia qui a Napoli che in Calabria, dove ho parenti, ti mettono "a posto", come si dice (per incassare i contributi statali se sei giovane e comunque per scaricare lo stipendio dalle tasse), ti fanno firmare la busta paga del minimo salariale, e poi ti danno meno (spesso anche poco più della metà), ovviamente in contanti. Ovviamente lettera di dimissioni firmata in bianco... Se proprio vuole essere inattaccabile, ti accredita lo stipendio con il valore come da contratto, salvo poi che tu devi prelevare la "differenza" e darla sotto banco al proprietario... IMHO è difficile in questi casi dimostrare che cosa succede... Purtroppo i più furbi fanno così: in questo modo conviene di più che assumerti in nero...
sì a quelle condizioni gli do fuoco alla loro cazzo di azienda!!!
sì a quelle condizioni gli do fuoco alla loro cazzo di azienda!!!
O così o non lavori... :( C'è da dire che (almeno in Calabria), le ditte che praticano questa pratica o sono affiliate o sono di proprietà di malavitosi, perciò...
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.