Baltico
20-09-2006, 11:53
LONDRA, 20 settembre 2006 - La magra consolazione è che non c'è solo l'Italia. Un programma della Bbc ha svelato ieri sera presunte tangenti ad allenatori del calcio inglese e subito dopo il ministro britannico dello sport, Richard Caborn, ha chiesto alla tv pubblica di trasmettere le prove in suo possesso alla commissione d'inchiesta della Federazione inglese (FA).
"L'integrità dello sport necessita di essere difesa e l'attività degli allenatori e degli agenti è sottomessa a regolamenti specifici. Queste accuse danneggiano l'integrità del calcio e devono essere esaminate seriamente", ha dichiarato il ministro dopo la diffusione, nel programma "Panorama", dell'inchiesta intitolata "Sotto copertura: gli sporchi segreti del calcio", frutto di un'indagine giornalistica con cronisti in incognito. Gli autori della trasmissione assicurano di avere "i nomi di 18 allenatori che avrebbero ricevuto versamenti illegali". "Dovrebbero trasmettere le loro scoperte a Lord Stevens (ex-commissario della polizia metropolitana londinese incaricato di indagare per contro della FA su 360 trasferimenti di giocatori tra il 2004 e il 2005; n.d.r)", ha aggiunto Caborn.
Nella trasmissione solo tre allenatori sono citati: quello del Bolton Sam Allardyce (era in corsa come possibile sostituto dell'allenatore della nazionale inglese Sven Goran Eriksson prima che l'incarico fosse affidato a Steve McClaren), che secondo due agenti avrebbe ricevuto bustarelle; quello del Portsmouth, Harry Redknapp, e quello del suo vice Kevin Bond. E, per aver contattato calciatori sotto contratto (in Inghilterra è vietatissimo), è stato fatto il nome di Frank Arnesen, ex- giocatore e direttore delle giovanili del Chelsea. Allardyce ha già minacciato querele e smentito categoricamente un suo coinvolgimento. Così come Redknapp. Il programma accusa però suo figlio Craig di aver ricevuto soldi in nero per l'arrivo di tre giocatori al Bolton, e lui avrebbe confessato al reporter della Bbc che il padre era a conoscenza della questione.
http://www.ilcannocchiale.it/blogs/bloggerarchimg/francobrain/maglietta-mafia.jpg
"L'integrità dello sport necessita di essere difesa e l'attività degli allenatori e degli agenti è sottomessa a regolamenti specifici. Queste accuse danneggiano l'integrità del calcio e devono essere esaminate seriamente", ha dichiarato il ministro dopo la diffusione, nel programma "Panorama", dell'inchiesta intitolata "Sotto copertura: gli sporchi segreti del calcio", frutto di un'indagine giornalistica con cronisti in incognito. Gli autori della trasmissione assicurano di avere "i nomi di 18 allenatori che avrebbero ricevuto versamenti illegali". "Dovrebbero trasmettere le loro scoperte a Lord Stevens (ex-commissario della polizia metropolitana londinese incaricato di indagare per contro della FA su 360 trasferimenti di giocatori tra il 2004 e il 2005; n.d.r)", ha aggiunto Caborn.
Nella trasmissione solo tre allenatori sono citati: quello del Bolton Sam Allardyce (era in corsa come possibile sostituto dell'allenatore della nazionale inglese Sven Goran Eriksson prima che l'incarico fosse affidato a Steve McClaren), che secondo due agenti avrebbe ricevuto bustarelle; quello del Portsmouth, Harry Redknapp, e quello del suo vice Kevin Bond. E, per aver contattato calciatori sotto contratto (in Inghilterra è vietatissimo), è stato fatto il nome di Frank Arnesen, ex- giocatore e direttore delle giovanili del Chelsea. Allardyce ha già minacciato querele e smentito categoricamente un suo coinvolgimento. Così come Redknapp. Il programma accusa però suo figlio Craig di aver ricevuto soldi in nero per l'arrivo di tre giocatori al Bolton, e lui avrebbe confessato al reporter della Bbc che il padre era a conoscenza della questione.
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