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View Full Version : Lavorare fuori sede, chi lo fa?


ironmanu
15-09-2006, 14:58
Ciao raga, è da circa un mese che sono alla ricerca di lavoro dopo essermi laureato a luglio.
Adesso sembra che si stia muovendo qualcosa grazie al gruppo di ricerca dell'uni con cui ho fatto la tesi e ad un'azienda che ha stipulato un contratto di 3 anni con l'uni per una collaborazione.
In estrema sintesi, tra gli accordi di contratto, l'azienda cerca una figura che realizzi un trasferimento di conoscenze UNI-->Azienda.
Da come il prof responsabile mi ha esposto la cosa si tratta di un'interessante opportunità in quanto nn è una semplice mail di segnalazione e poi tanti saluti, ma il candidato scelto avrebbe, dal punto di vista del know-how, le spalle coperte dall'uni che da contratto ha il compito di effettuare un addestramento specifico durante la fase di inserimento.
inoltre obiettivo molto sentito dell'uni è di avere una persona di riferimento per i raporti aziendali.

Attualmente ho in ballo un colloquio con il prof che deve valutare tra alcuni candidati chi sarà la persona ideale, quindi nulla di deciso.
Io abito tra Mestre e Padova e l'azienda si trova a Nord Milano, verso Seveso, quindi se la cosa dovesse andare in porto si tratterebbe di alloggiare lì, e da quel poco che so l'alloggio è pagato.

Non sto a fare un tema ma ho capito che si tratterebbe di un'esperienza molto formativa per come verrebbe gestito l'inserimento e per il fatto che l'uni ci tiene al rapporto con questa ditta.

Qualcuno vive una situazione di lavoro in trasferta in questa misura? come vi trovate? Io ho la ragazza che lavorando in una grossa compagnia ha familiarità con queste cose e ne conosce l'importanza anche se lei lavora a 5km da casa :D
Insomma mi piacerebbe sentire qualche esperienza!

Nockmaar
15-09-2006, 15:45
Ciao raga, è da circa un mese che sono alla ricerca di lavoro dopo essermi laureato a luglio.
Adesso sembra che si stia muovendo qualcosa grazie al gruppo di ricerca dell'uni con cui ho fatto la tesi e ad un'azienda che ha stipulato un contratto di 3 anni con l'uni per una collaborazione.
In estrema sintesi, tra gli accordi di contratto, l'azienda cerca una figura che realizzi un trasferimento di conoscenze UNI-->Azienda.
Da come il prof responsabile mi ha esposto la cosa si tratta di un'interessante opportunità in quanto nn è una semplice mail di segnalazione e poi tanti saluti, ma il candidato scelto avrebbe, dal punto di vista del know-how, le spalle coperte dall'uni che da contratto ha il compito di effettuare un addestramento specifico durante la fase di inserimento.
inoltre obiettivo molto sentito dell'uni è di avere una persona di riferimento per i raporti aziendali.

Attualmente ho in ballo un colloquio con il prof che deve valutare tra alcuni candidati chi sarà la persona ideale, quindi nulla di deciso.
Io abito tra Mestre e Padova e l'azienda si trova a Nord Milano, verso Seveso, quindi se la cosa dovesse andare in porto si tratterebbe di alloggiare lì, e da quel poco che so l'alloggio è pagato.

Non sto a fare un tema ma ho capito che si tratterebbe di un'esperienza molto formativa per come verrebbe gestito l'inserimento e per il fatto che l'uni ci tiene al rapporto con questa ditta.

Qualcuno vive una situazione di lavoro in trasferta in questa misura? come vi trovate? Io ho la ragazza che lavorando in una grossa compagnia ha familiarità con queste cose e ne conosce l'importanza anche se lei lavora a 5km da casa :D
Insomma mi piacerebbe sentire qualche esperienza!

Ti dico solo che non e' assolutamente cosa da poco. Se a questo aggiungi che e' un' esperienza formativa, tanto meglio.

Io lavoro fuori sede ( non di molto, una 90ina di km ) ma ti assicuro che fare il pendolare con i treni regionali e' veramente uno sbattimento.

Ma prendere una casa in affitto qui non mi e' mai passato per la testa ( sara' perche' il posto mi fa piuttosto schifo ). :asd:

ironmanu
15-09-2006, 15:53
Ti dico solo che non e' assolutamente cosa da poco. Se a questo aggiungi che e' un' esperienza formativa, tanto meglio.

Io lavoro fuori sede ( non di molto, una 90ina di km ) ma ti assicuro che fare il pendolare con i treni regionali e' veramente uno sbattimento.

Ma prendere una casa in affitto qui non mi e' mai passato per la testa ( sara' perche' il posto mi fa piuttosto schifo ). :asd:

guarda, ripeto che io mi sto solo candidando nella rosa dei papabili, quindi lo scopo del 3d è puramente di curiosità.

la distanza da casa mia è sui 250km quindi il pendolare nn si puo' fare a meno del jet privato.

Per l'alloggio mi accennava che il titolare dell'azienda si è subito attivato proponendo appartamento in un residence od una pensione.

Lo scenario sembra essere molto formativo, sia per il profondo interesse del titolare (che è un ingegnere) sia perchè avviene in seno ad un contratto di collaborazione dell'azienda con l'uni stipulato appositamente.Naturalmente si tratta di un lavoro RETRIBUITO nn di uno stage!

quello che mi interessava capire è come gestisce la cosa,chi si trova a risiedere lontano da casa per lavoro.

Nockmaar
15-09-2006, 15:55
guarda, ripeto che io mi sto solo candidando nella rosa dei papabili, quindi lo scopo del 3d è puramente di curiosità.

la distanza da casa mia è sui 250km quindi il pendolare nn si puo' fare a meno del jet privato.

Per l'alloggio mi accennava che il titolare dell'azienda si è subito attivato proponendo appartamento in un residence od una pensione.

Lo scenario sembra essere molto formativo, sia per il profondo interesse del titolare (che è un ingegnere) sia perchè avviene in seno ad un contratto di collaborazione dell'azienda con l'uni stipulato appositamente.Naturalmente si tratta di un lavoro RETRIBUITO nn di uno stage!

Come ho detto prima, il fatto di avere l' alloggio pagato, e' un risparmio non indifferente ed un privilegio che non hanno in molti, soprattutto se si parla di prime esperienze lavorative.

ironmanu
16-09-2006, 13:08
Come ho detto prima, il fatto di avere l' alloggio pagato, e' un risparmio non indifferente ed un privilegio che non hanno in molti, soprattutto se si parla di prime esperienze lavorative.

beh immagino.
Invece volevo sapere se chi lavora oltre i 150/200 km da casa riesce agevolmente a tornare nei weekend o si tratta di una svangata nelle palle...

nestle
16-09-2006, 18:27
beh immagino.
Invece volevo sapere se chi lavora oltre i 150/200 km da casa riesce agevolmente a tornare nei weekend o si tratta di una svangata nelle palle...

conosco parecchia gente che ilvenerdi pomeriggio prende il treno e torna a casa per il weekend...

150-200km non sono molti, massimo 3 ore e stai a casa... un paio di volte a settimana (il venerdi e il lunedi mattina) è fattibile, pensa che qui a roma capita spesso (all'interno della città) di rimanere bloccato all'uscita del lavoro per strada nel traffico per più di due ore... :muro: farlo una sola volta a settimana da queste parti sarebbe una fortuna...

ironmanu
17-09-2006, 11:06
conosco parecchia gente che ilvenerdi pomeriggio prende il treno e torna a casa per il weekend...

150-200km non sono molti, massimo 3 ore e stai a casa... un paio di volte a settimana (il venerdi e il lunedi mattina) è fattibile, pensa che qui a roma capita spesso (all'interno della città) di rimanere bloccato all'uscita del lavoro per strada nel traffico per più di due ore... :muro: farlo una sola volta a settimana da queste parti sarebbe una fortuna...

In effetti in queste condizioni x tutti i giorni della settimana si rischia di passare un bel pacco di ore in auto, interessante questo spunto...

nestle
17-09-2006, 12:04
infatti...
spesso si parla di pendolari che tornano il venerdi a casa facendo 2-3 ore di treno o di macchina..
io a roma a volte ci metto quasi tre ore per tornare a casa la sera... certo non tutti i giorni, ma capita molto spesso.

il mio record è stato qualche anno fa quando si è allagata una galleria del raccordo anulare e uscendo di casa alle 8 sono arrivato in ufficio quasi all'una :muro: :muro: . (era il mio primo giorno di lavoro :D )

Campionidelmondo
17-09-2006, 17:44
penso ke ormai si è arrivati al punto di dimenticarsi di trovare lavoro sottocasa, trovarlo è un lusso.

tra tre mesi (io sono del sud) andro' a lavorare a milano, dovro' per forza trovarmi un alloggio (a mie spese) e dalla famiglia ci tornero' solo a Natale e Pasqua...

Ma ke c'è vuoi fare,il lavoro è lavoro, senza quello nn vivo..

kikino
23-09-2006, 11:02
Posso dirti una cosa, sei fortunato a vivere in zone in cui i collegamenti ferroviari o se vuoi autostradali sono efficienti.
Io lavoro fuorisede, in un paesotto dell'agrigentino che è collegato a Palermo attraverso due strade statali solamente. Per fare i 120/140km ci impiego circa due ore. Uno dei due percorsi possibili è conosciuto in Sicilia come "la strada della morte"...Sarà per questo che trono a casa solo un week end si e uno no.
Avere collegamenti comodi insieme a un lavoro stimolante, e soprattutto la possibilità di alloggiare a spese della ditta :D vedrai non ti farà pesare la distanza.
Poi considera che iniziare a vivere in autonomia è l'unico modo per "crescere"...sarà di sicuro un'occasione da cogliere.
Best wishes

ironmanu
24-09-2006, 22:57
Posso dirti una cosa, sei fortunato a vivere in zone in cui i collegamenti ferroviari o se vuoi autostradali sono efficienti.
Io lavoro fuorisede, in un paesotto dell'agrigentino che è collegato a Palermo attraverso due strade statali solamente. Per fare i 120/140km ci impiego circa due ore. Uno dei due percorsi possibili è conosciuto in Sicilia come "la strada della morte"...Sarà per questo che trono a casa solo un week end si e uno no.
Avere collegamenti comodi insieme a un lavoro stimolante, e soprattutto la possibilità di alloggiare a spese della ditta :D vedrai non ti farà pesare la distanza.
Poi considera che iniziare a vivere in autonomia è l'unico modo per "crescere"...sarà di sicuro un'occasione da cogliere.
Best wishes

Cavolo, sto post si che trasuda ottimismo!!! :D
Comunque domani mattina ho un appuntamento per definire le condizioni contrattuali, e dunque anche il compenso, in relazione al quale vedrò di decidere....

elbompr
24-10-2006, 10:14
da ricordare questa frase di bene del tuo nemico solo se sai che gli verra riferito .

ironmanu
24-10-2006, 19:48
da ricordare questa frase di bene del tuo nemico solo se sai che gli verra riferito .
nn l'ho mica capita questa... :confused:

[A+R]MaVro
24-10-2006, 21:15
Posso dirti una cosa, sei fortunato a vivere in zone in cui i collegamenti ferroviari o se vuoi autostradali sono efficienti.
Io lavoro fuorisede, in un paesotto dell'agrigentino che è collegato a Palermo attraverso due strade statali solamente. Per fare i 120/140km ci impiego circa due ore. Uno dei due percorsi possibili è conosciuto in Sicilia come "la strada della morte"...Sarà per questo che trono a casa solo un week end si e uno no.
Avere collegamenti comodi insieme a un lavoro stimolante, e soprattutto la possibilità di alloggiare a spese della ditta :D vedrai non ti farà pesare la distanza.
Poi considera che iniziare a vivere in autonomia è l'unico modo per "crescere"...sarà di sicuro un'occasione da cogliere.
Best wishes
Bè se viene in zona Seveso (a pochi KM da casa mia) avrà il privilegio di vedere come funzionano le "efficientissime" infrastrutture in Lombardia (hai presente gli ingorghi a Mestre? :asd: )

ironmanu
24-10-2006, 22:09
MaVro']Bè se viene in zona Seveso (a pochi KM da casa mia) avrà il privilegio di vedere come funzionano le "efficientissime" infrastrutture in Lombardia (hai presente gli ingorghi a Mestre? :asd: )

eheh... comunque ci vengo di sicuro al 100%, quindi sei eletto a cicerone ufficiale.
Dovrò star lì diciamo un 10-15gg prima della fine dell'anno, poi pian piano sempre di + fino a star su durante la settimana!

di preciso il posto è cesano maderno, a quanto disti di preciso?

mark41176
25-10-2006, 00:46
la risposta alla domanda iniziale è semplice.... purtroppo... :(

vedi, il fatto è che siamo costretti a fare anche i pendolari se ci capita l'occasione..... vista la situazione generale tutt'altro che rosea...... inutile essere pessimisti e lamentarsi ma è altrettanto inutile credere alle favolette....

fossi in te accetterei la proposta ma ti consiglio di viverla come un'esperienza momentanea, importante ma probabilmente passeggera..... nel senso che nessuna azienda fa affari con le università... c'è uno scambio tecnico-culturale ma i soldi si fanno in altro ambito....
la cosa che puoi sperare che avvenga è che l'azienda dopo questa esperienza ti assuma, te lo auguro davvero!

per quanto riguarda il discorso iniziale....... dato che l'esperienza non ce la facciamo durante il periodo universitario, poi siamo quasi costretti a fare sacrifici viaggiando tutti i giorni o trasferendoci in altre città.......

il discorso mio personale che faccio è questo:
se andando a 500km da casa mi danno uno stipendio di 1800€ mensili e devo pagare 600€ solo di affitto allora me ne resto a casa dove magari me ne danno 1200€...... ragionamento superfluo, ma che qualche mio amico non fa perchè spera di avere aumenti che invece non arrivano :mbe: ..... ma del resto nella vita bisogna pur rischiare per carità.... io dico solo ke nn credo più alle favolette e nn credo significhi essere pessimisti..... sono realista ;)

Irenina
25-10-2006, 09:30
Io ormai mi sono arresa al fatto che per trovare qualcosa dovrò andare come minimo fino a Milano. Avrei l'appoggio dei miei, anche se da sposata non so quanto mi farebbe piacere tornare a casa dalla mamma :mbe:
Magari troverò una stanza o un appartamento in Brianza o giù di lì ... devo ancora rifletterci bene :O