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View Full Version : Strage in villa a Brescia, tre fermi

IpseDixit
15-09-2006, 13:03
BRESCIA - Svolta nelle indagini sul triplice delitto avvenuto nella villa di Urago Mella, alla periferia di Brescia, il 28 agosto: tre persone sono state fermate al termine di una serie di interrogatori della polizia e del magistrato inquirente Paolo Savio che si sono protratti dal pomeriggio di giovedì fino all'alba. Le persone fermate sono due imprenditori vitivinicoli e un allevatore, tutti trapanesi. Gli indagati si trovano negli uffici della procura di Brescia. La loro identità non è stata ancora resa nota. Alla base dell'omicidio ci sarebbero litigi tra la vittima e i fermati che sarebbero stati complici in una serie di truffe ai danni dello Stato, a Trapani, che ammontano a milioni di euro.
15 settembre 2006

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/09_Settembre/15/brescia.shtml
Korn
15-09-2006, 13:17
maledizione non sono fottuti clandestini ma maledetti terroni! cribbio! :asd:
prio
15-09-2006, 13:22
maledizione non sono fottuti clandestini ma maledetti terroni! cribbio! :asd:

vabbe', dai..
poi al prossimo crimine di clandestini ci sara' chi parte col solito
"ma gli immigrati non erano qui per lavorare?"

se cercassimo di spezzarla un po', questa catena viziosa? ;)
LUVІ
15-09-2006, 13:36
Ma era quel caso di quello che aveva giri strani?

LuVi
Ser21
15-09-2006, 14:27
Ma era quel caso di quello che aveva giri strani?

LuVi
Esatto,debiti o cose del genere.
Cmq un delitto di quel genere,eseguito in quel modo,in italia è raro trovarlo...un'esecuzione in pieno stile mafioso....cruento come pochi.
Che cose assurde che capitano...
IpseDixit
17-09-2006, 12:05
Fermato anche un terzo uomo, un milanese, ritenuto responsabile del massacro della famiglia Cottarelli, avvenuto nella villetta di via Zuaboni a Brescia la mattina del 28 agosto. Il risultato è stato raggiunto dopo ore e ore di interrogatori da parte degli inquirenti e degli agenti della squadra mobile che già venerdì notte notte avevano fermato altri due individui sospettati dell'omicidio, Salvatore e Vito Marino, due cugini parenti di un boss mafioso trapanese morto ammazzato vent'anni fa. Attualmente è al vaglio anche la posizione di un possibile quarto uomo coinvolto nella vicenda.
17 settembre 2006

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/09_Settembre/17/terzo.shtml