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View Full Version : Rita Borsellino a Prodi: bloccare la privatizzazione dell’acqua in Sicilia


Adric
15-09-2006, 00:42
Rita Borsellino a Prodi: Bloccare la privatizzazione dell’acqua in Sicilia
Sabato, 09 settembre

Individuare strumenti per bloccare la privatizzazione dell’acqua. E’ questa la richiesta che il leader dell’Unione Rita Borsellino presenterà al governo nazionale la prossima settimana. La decisione è stata presa al termine di un incontro con i comitati contro la privatizzazione dell’acqua sorti sull’isola.



“In ogni provincia la privatizzazione dell’acqua e l’affidamento degli Ato – hanno raccontato i rappresentanti dei comitati cittadini – sta avvenendo in modo anomalo. In alcuni casi, alle gare si presenta un solo concorrente e questo fa pensare a una spartizione a tavolino”.

A raccontare le singole storie, semplici cittadini ma anche assessori comunali di mezza Sicilia da Comiso, Scicli e Pozzallo (Rg) a Campobello di Licata e Camastra (Ag), consiglieri provinciali come Antonio Marotta (Pa), ex sindaci come Graziella Ligresti di Paternò e rappresentanti di partito come il verde Alberto Mangano. Da qui la richiesta per il governo Prodi: misure per annullare il decreto Matteoli bloccando la privatizzazione e permettendo di rivedere la legge Galli.

“Il programma di Prodi - hanno detto le associazioni – è chiaro sul ‘no’ alla privatizzazione. Il problema è che se non si agisce con tempestività e si attende la modifica della normativa, si rischia di intervenire quando i giochi saranno già stati fatti. Una cosa è certa: sull’affidamento degli Ato le amministrazioni non stanno perdendo tempo e in ogni provincia questo significa soprattutto aumento delle tariffe”. Sottolineato anche un altro aspetto, “l’anomalia, tutta siciliana, dell’affidamento ai privati (Siciliacque) anche degli impianti idrici”.

Tante le associazioni che hanno preso parte all’incontro da Legambiente al “Comitato indignati” di Agrigento alla Rete Lilliput di Palermo, Ragusa e Messina all’associazione “No acqua salata” di Siracusa, “AcquainComune” di Palermo Attak di Catania e “Amo Melilli”. Tra i presenti, anche Mimmo Fontana di Legambiente e Barbara Grimaudo della Rete Lilliput di Ragusa.
(canisciolti.info)

Onisem
15-09-2006, 12:40
Se replicano facendo come hanno fatto per la sanità...