Adric
15-09-2006, 00:47
Usa: Indagini sulla compagnia petrolifera inglese Bp
Martedì, 12 settembre
ll dipartimento di Stato americano ha aperto un'indagine sul colosso petrolifero britannico Bp, con l'accusa di manipolazione del mercato del greggio. Le accuse riguardano le decisioni della societa' londinese di sospendere l'estrazione di petrolio dalla baia di Prudhoe, in Alaska, in seguito alla rottura di un oleodotto che ha causato il dimezzamento della produzione.
British Petroleum ammette di aver commesso errori in passato in materia di sicurezza e tutela ambientale, ma spiega anche che intende promuovere un comitato indipendente per valutare le migliori misure da adottare dopo le perdite scoperte negli oleodotti di Prudhoe Bay, in Alaska, che hanno portato ad agosto in un primo momento alla completa sospensione della produzione di petrolio e poi alla ripresa delle attività sia pure a regime ridotto. Lo ha detto il numero uno della Bp America, John Malone, nel corso della prima giornata di audizioni promosse al Congresso dal sottocomitato Energia e Commercio per far luce sulle cause che hanno provocato il blocco del più grande giacimento di greggio nordamericano, con un potenziale di 400.000 barili al giorno, l'8% dell'intera produzione domestica Usa.
Malone ha anche aggiunto che la compagnia britannica sta aumentando le spese per il miglioramento della manutenzione di raffinerie e oleodotti, oltre a rivedere le pratiche di trading dell'oro nero. Il colosso energetico, al terzo posto al mondo per capitalizzazione di Borsa, vive negli Usa una caduta d'immagine senza precedenti, dovendo affrontare anche un processo che per l'esplosione alla raffineria di Texas City, costata la vita a 15 persone e le accuse di aver manipolato i prezzi di petrolio e derivati, nonché di quelli del gas.
(canisciolti.info)
Martedì, 12 settembre
ll dipartimento di Stato americano ha aperto un'indagine sul colosso petrolifero britannico Bp, con l'accusa di manipolazione del mercato del greggio. Le accuse riguardano le decisioni della societa' londinese di sospendere l'estrazione di petrolio dalla baia di Prudhoe, in Alaska, in seguito alla rottura di un oleodotto che ha causato il dimezzamento della produzione.
British Petroleum ammette di aver commesso errori in passato in materia di sicurezza e tutela ambientale, ma spiega anche che intende promuovere un comitato indipendente per valutare le migliori misure da adottare dopo le perdite scoperte negli oleodotti di Prudhoe Bay, in Alaska, che hanno portato ad agosto in un primo momento alla completa sospensione della produzione di petrolio e poi alla ripresa delle attività sia pure a regime ridotto. Lo ha detto il numero uno della Bp America, John Malone, nel corso della prima giornata di audizioni promosse al Congresso dal sottocomitato Energia e Commercio per far luce sulle cause che hanno provocato il blocco del più grande giacimento di greggio nordamericano, con un potenziale di 400.000 barili al giorno, l'8% dell'intera produzione domestica Usa.
Malone ha anche aggiunto che la compagnia britannica sta aumentando le spese per il miglioramento della manutenzione di raffinerie e oleodotti, oltre a rivedere le pratiche di trading dell'oro nero. Il colosso energetico, al terzo posto al mondo per capitalizzazione di Borsa, vive negli Usa una caduta d'immagine senza precedenti, dovendo affrontare anche un processo che per l'esplosione alla raffineria di Texas City, costata la vita a 15 persone e le accuse di aver manipolato i prezzi di petrolio e derivati, nonché di quelli del gas.
(canisciolti.info)