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View Full Version : UNA NUOVA COLUMBINE


wiltord
14-09-2006, 09:16
SPARATORIA IN UN COLLEGE CANADESE: DUE MORTI E 20 FERITI

WASHINGTON -E' entrato a passo deciso nel campus, senza dire una parola, impassibile. I ragazzi che lo hanno visto passare, alto, pallido, con una lunga giacca nera e un taglio di capelli punk, in un primo momento non gli hanno riservato piu' di uno sguardo: la scena non era poi insolita in una scuola multietnica, che ha fatto della diversita' la propria caratteristica. Ma poi il giovane ha estratto un'arma semiautomatica e al Dawson College di Montreal e' stato il caos.

Torna l'incubo di Columbine e delle molte stragi scolastiche in Nord America. Il terrore stavolta colpisce il centro della citta' del Quebec all'ora di pranzo, con migliaia di studenti in fuga e un intero quartiere messo in stato d'assedio da centinaia di agenti e squadre speciali Swat in assetto da battaglia. Ore dopo la sparatoria, il capo della polizia di Montreal, Yvan Delorme, ha reso noto che il bilancio (non definitivo) e' di due morti, compreso il killer, e una ventina di feriti. Una vittima e' una ragazza ventenne. L'altro morto e' il killer - non e' chiaro se ucciso dagli agenti o suicida -, mentre negli ospedali della zona risultano almeno tre studenti in condizioni critiche.La polizia ha dato la caccia a lungo a possibili omplici, prima di concludere che si era trattato dell'azione non di un commando, ma di un omicida solitario. Il movente, cosi' come l'identita' ell' autore del gesto, sono rimasti ignoti fino a sera.Ma il look del killer ha riportato subito alla memoria la strage del 1999 nel liceo Columbine, in Colorado. Il giovane con i capelli con taglio 'mohawk', secondo molti testimoni, indossava un trench coat, una giacca impermeabile lunga nera che ricorda gli indumenti di Eric Harris e Dylan Klebold,gli studenti che il 20 aprile di sette anni fa aprirono il fuoco sui compagni nella scuola mericana. Harris e Klebold uccisero 12 studenti e un insegnante, ferirono altre 24 persone e poi si tolsero la vita. Nel liceo Columbine, ircolava un gruppetto che si faceva chiamare la 'trenchcoat mafia' e si caratterizzava per il particolare capo d'abbigliamento. I due killer indossavano oprio giacche lunghe di pelle nera quando entrarono, armati fino ai denti, nel liceo per compiere la strage.

La sparatoria di Montreal e' cominciata poco prima delle 13:00 locali (le 19:00 in Italia) all'esterno del campus e il giovane omicida si e' poi stato nella mensa del college, in quel momento affollata di studenti a pranzo. Il killer ha esploso vari colpi, con i ragazzi che urlavano e cercavano rifugio sotto i tavoli, mentre alcuni di loro cadevano a terra feriti. ''Una collega mi ha telefonato dal college - ha raccontato all'insegnante che si trovava a casa al momento della sparatoria - ed era isterica, urlava e piangeva. Mi ha detto: 'C'e' qualcuno che spara, mio figlio e' nell'edificio, chiama la polizia!'''. Molti studenti si sono nascosti sotto i banchi per svariati minuti, chiamando in alcuni casi i genitori a casa con il telefonino, in preda al panico. I docenti poi hanno ordinato a tutti di fuggire all'esterno non appena sono cominciati ad arrivare gli genti e le squadre Swat antisequestro.Devansh Smri Vastava, uno studente, ha raccontato che il killer indossava indumenti militari e aveva ''una grossa arma''. ''E' entrato nella mensa - ha detto il ragazzo - e ha cominciato a sparare, una ventina di colpi.Siamo tutti corsi al piano di sopra.C'erano poliziotti che sparavano, e' stato pazzesco''.''Non ha detto una parola - ha raccontato un altro studente, Soher Marous, descrivendo il giovane omicida -, aveva una faccia di pietra, non c'era niente sul suo volto e non diceva niente.Non ha detto slogan, non ha urlato o altro.Ha solo cominciato a sparare, era un assassino a sangue freddo''.Il Dawson e' un college che ha 10.000 studenti ed e' ospitato su un'area di quasi cinque ettari nel centro di Montreal. Quando fu aperto, nel 1969, era la prima istituzione in lingua inglese in un network di college preparatori per l'universita' nel Quebec, una provincia canadese dove in passato le tensioni tra francofoni e anglofoni sono sfociate piu' volte nella violenza. Gli studenti, che hanno in genere eta' comprese tra i 16 e i 19 anni, hanno ripreso le attivita' alla fine di agosto.

Le autorita' di Montreal negli ultimi anni hanno rafforzato in modo consistente le misure di sicurezza e i piani di emergenza nelle scuole e nei college, dopo una strage avvenuta nel 1989: il 6 dicembre di quell'anno, Marc Lepin uccise 14 studentesse e ne feri' altre all'Ecole olytechnic.L'episodio porto' anche a un giro di vite nelle leggi sulle armi. Sempre a Montrael, nel 1992, un professore della Concordia University uccise quattro colleghi. In serata, il premier canadese Stephen Harper ha denunciato l'episodio ''vile e insensato'' del Dawson College, dicendosi vicino alle famiglie delle vittime.

FONTE Ansa.it

dantes76
14-09-2006, 09:17
per precisione a Columbine ci furono almeno 19/20 morti, e svariati feriti

parax
14-09-2006, 09:18
per precisione a Columbine ci furono almeno 19/20 morti, e svariati feriti


Non solo, alla Columbine fu una banda con un piano preciso a fare la strage, non un pazzo isolato.

dantes76
14-09-2006, 09:24
Non solo, alla Columbine fu una banda con un piano preciso a fare la strage, non un pazzo isolato.
infatti, ma i giornalisti devono pur scrivere qualcosa, ora aspetto i videogiochi

LUVІ
14-09-2006, 09:31
Però il legame con Columbine (Ohio) ce lo fornisce, come al solito, Michael Moore.
Infatti, nel suo film Bowling at Columbine, prende come esempio proprio il Canada, raccontandoci di come, nonostante la vicinanza con gli USA, grazie a delle leggi molto più restrittive in tema di armi da fuoco, il tasso di omicidi fosse molto più basso.
Evidentemente qualcuno che odia Moore ha deciso di rovinargli le statistiche :(

LuVi

parax
14-09-2006, 09:36
Però il legame con Columbine (Ohio) ce lo fornisce, come al solito, Michael Moore.
Infatti, nel suo film Bowling at Columbine, prende come esempio proprio il Canada, raccontandoci di come, nonostante la vicinanza con gli USA, grazie a delle leggi molto più restrittive in tema di armi da fuoco, il tasso di omicidi fosse molto più basso.
Evidentemente qualcuno che odia Moore ha deciso di rovinargli le statistiche :(

LuVi


Ehm scusa ma non era esattamente così, Moore diceva che in Canada c'è grossomodo lo stesso numero di armi per abitante degli USA con una legislazione molto simile, ma il tasso degli omicidi è minore di quello europeo, quindi molto bassi, e proprio per questo si chiedeva cosa c'era che non andava nella società USA, per lui la ragione di tanta violenza era "la paura",
gli USA sono costruiti sulla paura dell'altro: paura degli indiani, paura degli schiavi in catene, paura degli schiavi liberati, paura di tutto ciò che non è bianco, paura del nazismo, del comunismo e così via, gli americano sono tenuti in uno stato di paura sin dalla loro fondazione, nella loro storia c'è sempre stato un mostro contro il quale combattere, e quando non c'era se lo sono inventato.

*sasha ITALIA*
14-09-2006, 09:48
Ehm scusa ma non era esattamente così, Moore diceva che in Canada c'è grossomodo lo stesso numero di armi per abitante degli USA con una legislazione molto simile, ma il tasso degli omicidi è minore di quello europeo, quindi molto bassi, e proprio per questo si chiedeva cosa c'era che non andava nella società USA, per lui la ragione di tanta violenza era "la paura",
gli USA sono costruiti sulla paura dell'altro: paura degli indiani, paura degli schiavi in catene, paura degli schiavi liberati, paura di tutto ciò che non è bianco, paura del nazismo, del comunismo e così via, gli americano sono tenuti in uno stato di paura sin dalla loro fondazione, nella loro storia c'è sempre stato un mostro contro il quale combattere, e quando non c'era se lo sono inventato.


si esatto e sinceramente è l'unica parte del film che mi è parsa senza senso, mi aspettavo un "in Canada non ci sono armi" e invece si è parlato di tantissime armi, pochi omicidi ma però (grazie al loro tener le porte aperte) intrusioni...

LUVІ
14-09-2006, 09:51
Si, avete ragione, scusate.
Non mi ricordavo se parlasse di leggi diverse o di società diversa.

LuVi

titovalma
14-09-2006, 09:56
Discussioni animate sulla attendibilità o meno delle affermazioni di Moore ed ora scopriamo che "qualcuno" fa un pelo fatica ad interpretare i suoi messaggi (nemmeno molto subliminali)... :rolleyes:
sem cunscià benn!
Chissà se proiettiamo 2001 ODISSEA NELLO SPAZIO che succede...:D

parax
14-09-2006, 10:34
si esatto e sinceramente è l'unica parte del film che mi è parsa senza senso, mi aspettavo un "in Canada non ci sono armi" e invece si è parlato di tantissime armi, pochi omicidi ma però (grazie al loro tener le porte aperte) intrusioni...


Bhe il senso ce l'ha eccome invece, è lo stesso motivo per cui gli svizzeri armati fino ai denti hanno una media omicidi che è un ventesimo di quella degli USA.

von Clausewitz
16-09-2006, 15:29
per precisione a Columbine ci furono almeno 19/20 morti, e svariati feriti

per la precisione, come scritto nell'articolo i morti furono 15
12 studenti
1 insegnante
i 2 stragisti suicidi
=15

forse più che per la precisione avrresti dovuto scrivere per l'imprecisione :confused:

HenryTheFirst
16-09-2006, 15:34
Discussioni animate sulla attendibilità o meno delle affermazioni di Moore ed ora scopriamo che "qualcuno" fa un pelo fatica ad interpretare i suoi messaggi (nemmeno molto subliminali)... :rolleyes:
sem cunscià benn!
Chissà se proiettiamo 2001 ODISSEA NELLO SPAZIO che succede...:D

Le opinioni sugli altri utenti vanno tenute per sè, specie quelle che possono dare inizio ad una faida.

von Clausewitz
16-09-2006, 16:01
Ehm scusa ma non era esattamente così, Moore diceva che in Canada c'è grossomodo lo stesso numero di armi per abitante degli USA con una legislazione molto simile, ma il tasso degli omicidi è minore di quello europeo, quindi molto bassi, e proprio per questo si chiedeva cosa c'era che non andava nella società USA, per lui la ragione di tanta violenza era "la paura",
gli USA sono costruiti sulla paura dell'altro: paura degli indiani, paura degli schiavi in catene, paura degli schiavi liberati, paura di tutto ciò che non è bianco, paura del nazismo, del comunismo e così via, gli americano sono tenuti in uno stato di paura sin dalla loro fondazione, nella loro storia c'è sempre stato un mostro contro il quale combattere, e quando non c'era se lo sono inventato.

veramente Moore diceva che:
siccome gran parte degli omicidi da arma da fuoco ha come protagonisti e vittime giovani afroamericani, una volta dall'altra parte dei grandi laghi, in terra canadese, eccolo inquadrare un nero ed esclamare: ecco vedete i neri sono anche qui!
roba da trattato di sociologia :rolleyes:
in proseguo il sociologo Moore va a un armeria canadese per dimostrare che anche lì si possono comprare armi con facilità, ma l'unica cosa che riesce ad ottenere sono solo munizioni
ma senza arma, delle munizioni che se ne fa, le usa come supposte? :confused:
il sociologo Moore continua riuscendo a intrufolarsi in un paio di case canadesi, come se tutte le case canadesi si potessero aprire senza chiavi e viceversa una cosa del genere non lo avrebbe potuto fare anche negli USA
in quanto allo "storico" Moore, ricordo alcune sequenze realizzate con cartoni animati in cui il dotto storico Moore ripercorre la storia americana del west e della schiavitù con un paio di sequenze all'altezza appunto di un cartone animato
i riferimenti al nazismo e al comunismo francamente non li ricordo, ma forse ti sfugge che mostri veri e propri creati dall'europa lo furono per davvero storicamente, e per averne ragione nel primo caso occorsero 40 milioni di morti, mentre nel secondo caso 50 anni di guerra fredda
naturalmente questi alti trattati di sociologia e storia non possono che essere apprezzati per cultori della materia come parax :sofico: :rolleyes:

von Clausewitz
16-09-2006, 16:15
si esatto e sinceramente è l'unica parte del film che mi è parsa senza senso, mi aspettavo un "in Canada non ci sono armi" e invece si è parlato di tantissime armi, pochi omicidi ma però (grazie al loro tener le porte aperte) intrusioni...

veramente il proponimento di Moore era dimostrare che in Canada era facile procurarsi un arma come in USA
cosa che non gli riuscì perchè non basta far vedere un fucile di un cacciatore canadese o lui che in armeria riesce a procurarsi munizioni (che al massimo come ho detto potrebbe usare come supposte) per equiparare situazioni diverse
in Canada tengono le porte aperte?
non ti sovviene il dubbio che cose del genere sono riscontrabili solo in certi tipi di quartieri residenziali e che, basta aver visto un qualunque telefilm made in USA, tali situazioni sono riscontrabili anche in certi tipi di quartieri residenziali di città statunitensi?

ah, "ma però" nella lingua italiana non è corretto, sarà che in Alto Adige-Sud Tirol c'è un deficit di lingua italaina
ps 2 toglimi una curiosità, ma a Bolzano-Bolzen le porte di casa le tenete aperte o chiuse?
e se si o se no, quali implicazioni comporta questo fatto? :confused:

von Clausewitz
16-09-2006, 16:19
Bhe il senso ce l'ha eccome invece, è lo stesso motivo per cui gli svizzeri armati fino ai denti hanno una media omicidi che è un ventesimo di quella degli USA.

queste statistiche chi te le ha fornite, Moore? :confused:
ma secondo te se si trapiantessero megalopoli dellle dimensioni di Los Angeles, New York, Chicago ecc, nel bel mezzo delle ridenti vallate alpine svizzere, le suddette statistiche rimarrebbero inalterate? :confused: :mc:

Darkel83
16-09-2006, 16:56
Ci avevo pensato anche io a Moore quando hanno detto questa notizia in tv.