IpseDixit
13-09-2006, 22:15
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/09_Settembre/13/rifiuti.shtml
View Full Version : Ah ok risolto il problema dei rifiuti tossici
LUVІ
13-09-2006, 22:36
Mi ricordo di quando, dopo che lo tsunami del 2004 arrivò sulle coste africane, saltarono fuori migliaia di bidoni di materiale tossico o radioattivo dirimpetto le coste... :rolleyes:
LuVi
LuVi
VegetaSSJ5
14-09-2006, 00:25
Mi ricordo di quando, dopo che lo tsunami del 2004 arrivò sulle coste africane, saltarono fuori migliaia di bidoni di materiale tossico o radioattivo dirimpetto le coste... :rolleyes:
LuVi
ma io dico come fa una persona oggi ad assumersi la responsabilità di fare un figlio?!? :Puke:
LuVi
ma io dico come fa una persona oggi ad assumersi la responsabilità di fare un figlio?!? :Puke:
DonaldDuck
14-09-2006, 05:24
Ma perchè allontanarsi così tanto quando abbiamo problemi interni di cui occuparci? A Capranica c'era una discarica (giunta di csx praticamente da sempre) di cui nessuno voleva occuparsi. Ufficiosamente esisteva, ufficialmente no. Poi il problema dell'acqua potabile di Capranica e Ronciglione con quote poco chiare riguardo il contenuto di arsenico.
Lorekon
14-09-2006, 08:18
Ma perchè allontanarsi così tanto quando abbiamo problemi interni di cui occuparci? A Capranica c'era una discarica (giunta di csx praticamente da sempre) di cui nessuno voleva occuparsi. Ufficiosamente esisteva, ufficialmente no. Poi il problema dell'acqua potabile di Capranica e Ronciglione con quote poco chiare riguardo il contenuto di arsenico.
:asd:
ovviamente sarà stato il sindato (probabilmente comunista) a seppellire dei fusti di materiale tossico nottetempo, urlando esultante alla fine dei lavori "viva l'anarchia!".
:rolleyes:
:asd:
ovviamente sarà stato il sindato (probabilmente comunista) a seppellire dei fusti di materiale tossico nottetempo, urlando esultante alla fine dei lavori "viva l'anarchia!".
:rolleyes:
Lorekon
14-09-2006, 08:26
O forse si voleva dire che l'immondizia non ha colore.... :rolleyes: :read:
non c'entra una mazza col topic
non c'era nessuna necessità di precisare che la spazzatura non ha colore (a meno che uno si ossessionato dal concetto di destra-sinistra).
non c'entra una mazza col topic
non c'era nessuna necessità di precisare che la spazzatura non ha colore (a meno che uno si ossessionato dal concetto di destra-sinistra).
Lorekon
14-09-2006, 08:48
Dipende come l'hai letta: solitamente è la sinistra ad essere più sensibile al problema ambientale; evidenziando tale negligenza proprio da parte della sinistra risalta il fatto che spesso dell'ecologia non gliene frega niente a nessuno. E col topic c'entra eccome.
Puoi sotterrare l'ascia di guerra. :)
mai dissotterrata, anzi mai avuta: ghandiano da sempre ;)
quindi l'utente è un apersona che "si sente" di destra e sente la necessità di precisare che in un paese dove c'è un problema ambientale la giunta è di sinistra da sempre.
quando si dice la coda di paglia...
Puoi sotterrare l'ascia di guerra. :)
mai dissotterrata, anzi mai avuta: ghandiano da sempre ;)
quindi l'utente è un apersona che "si sente" di destra e sente la necessità di precisare che in un paese dove c'è un problema ambientale la giunta è di sinistra da sempre.
quando si dice la coda di paglia...
Sursit
14-09-2006, 09:24
www.paeseambiente.org
Questo è un buon sito sulle varie discariche della provincia di Treviso, tra cui ci sono pure notizie sulla più grande discarica d'amianto d'Europa.
Notare che Quinto di Treviso e Paese sono i comuni più "bucati" d'Italia, e le cave e le discariche vengono fatte su terreno di risorgiva.
E notare che i proprietari di queste discriche sono sotto inchiesta non solo a Treviso, ma anche a Belluno e Brescia. A Brescia proprio per traffico illegale di rifiuti tossici.
Questo è un buon sito sulle varie discariche della provincia di Treviso, tra cui ci sono pure notizie sulla più grande discarica d'amianto d'Europa.
Notare che Quinto di Treviso e Paese sono i comuni più "bucati" d'Italia, e le cave e le discariche vengono fatte su terreno di risorgiva.
E notare che i proprietari di queste discriche sono sotto inchiesta non solo a Treviso, ma anche a Belluno e Brescia. A Brescia proprio per traffico illegale di rifiuti tossici.
plutus
14-09-2006, 09:31
mai dissotterrata, anzi mai avuta: ghandiano da sempre ;)
quindi l'utente è un apersona che "si sente" di destra e sente la necessità di precisare che in un paese dove c'è un problema ambientale la giunta è di sinistra da sempre.
quando si dice la coda di paglia...
fors evoleva solo sottolineare il fatto che non é colpa di Berlusconi. Anche se indagando...
quindi l'utente è un apersona che "si sente" di destra e sente la necessità di precisare che in un paese dove c'è un problema ambientale la giunta è di sinistra da sempre.
quando si dice la coda di paglia...
fors evoleva solo sottolineare il fatto che non é colpa di Berlusconi. Anche se indagando...
LUVІ
14-09-2006, 09:34
Inutile discutere! :O
In tema di rifiuti tossici non siamo secondi a nessuno, assolutamente!
LuVi
In tema di rifiuti tossici non siamo secondi a nessuno, assolutamente!
LuVi
Gemma
14-09-2006, 10:55
riporto in toto per missione:
Quasi 16 mila persone hanno dovuto ricorrere a cure mediche
Abidjan: sei morti per rifiuti tossici da nave
La nave è greca con bandiera di Panama ed è stata noleggiata da una multinazionale con sede in Olanda e quartier generale in Svizzera
ABIDJAN (Costa d'Avorio) - L'Africa è l'immondezaio del mondo e questa storia che arriva dalla Costa d'Avorio lo conferma. Nella capitale Abidjan sei persone (tra cui quattro bambini) sono già morte, 23 sono state ricoverate in ospedale e quasi 16 mila hanno dovuto ricorrere a cure mediche per i rifiuti tossici scaricati da una nave noleggiata da una multinazionale. Anche se, ammette il portavoce del ministero della Sanità ivoriano Simeon N'Da, molte richieste potrebbero essere dovute a una psicosi collettiva. Sul fatto sta ora indagando una commissione dell'Onu perché si tratta di un intrigo internazionale.
La «Probo Koala» (Afp)
L'INIZIO - La storia ha inizio a luglio, quando la «Probo Koala», nave di proprietà dell'armatore greco Prime Marine Management ma battente bandiera panamense e con equipaggio russo, noleggiata per 18 mesi dalla multinazionale olandese Trafigura, (ma il quartier generale è in Svizzera a Lucerna) che opera nel campo minerario, petrolifero e della chimica e in Italia ha una controllata che agisce nel campo del commercio e della produzione di energia (la Trafigura Electricity Italia, con sede a Milano), arriva nel porto di Amsterdam e contatta i servizi portuali per smaltire i residui di serbatoio. Durante il trasferimento dei residui la puzza è terrificante. Le autorità chiedono un'analisi: lo smaltimento è molto più complicato perché i residui contengono più acido di quanto previsto, quindi la compagnia deve pagare di più del preventivato. La compagnia rifiuta di pagare e, per risparmiare tempo, ordina al capitano di lasciare l'Olanda per caricare benzina in Estonia e portarla in Nigeria. Secondo la Trafigura si cerca quindi un altro porto in grado di ricevere i residui sulla rotta verso la Nigeria. E il miglior porto per lo scarico a questo punto diventa Abidjan.
Un esperto francese inviato ad Abidjan (Afp)
MISCUGLIO - Secondo la Trafigura i residui sono formati da «un miscuglio di benzina, acqua e soda caustica» per la rimozione delle impurità. Secondo gli esperti francesi inviati in Costa d'Avorio per esaminare i rifiuti, invece, questi sono composti da residui di raffineria, mercaptani, fenoli e acido solfidrico (che dà la puzza terribile di uova marce).
LO SCARICO - Il 19 agosto alle 13 la Probo Koala arriva nel porto di Abidjan con tutte le autorizzazioni necessarie per lo scarico. Un'intermediaria della filiale locale della Trafigura consiglia di utilizzare una società specializzata del posto, la Tommy, diretta da un nigeriano e dal 12 luglio autorizzata allo «svuotamento, la pulizia e il riformimento» delle navi, ma non si menzionano i rifiuti tossici. Secondo le autorità ivoriane la nave è autorizzata a scaricare 581 tonnellate di residui in una sola discarica pubblica. Nella notte tra il 19 e il 20 agosto svuota invece una quantità sconosciuta di residui in undici discariche, ma non si esclude che siano di più.
I PROBLEMI - Qualche giorno sono iniziati i problemi: la gente accusa vomito, eruzioni cutanee, difficoltà respiratorie, diarrea e mal di testa. Si teme inoltre che i rifiuti tossici, tramite l'acqua, siano entrati nella catena alimentare. Le autorità ivoriane hanno arrestato sette persone (tra cui tre dirigenti della dogana), in Olanda è stata aperta un'inchiesta. Il governo della Costa d'Avorio si è dimesso, ma l'opposizione ha detto che non entrerà nel nuovo esecutivo finché gli arrestati non saranno rilasciati. Molte stazioni si servizio ad Abidjan martedì sono rimaste chiuse per mancanza di benzina a causa dello sciopero di sostegno degli ufficiali di dogana dopo l'arresto di alcuni loro dirigenti.
Paolo Virtuani
13 settembre 2006
Quasi 16 mila persone hanno dovuto ricorrere a cure mediche
Abidjan: sei morti per rifiuti tossici da nave
La nave è greca con bandiera di Panama ed è stata noleggiata da una multinazionale con sede in Olanda e quartier generale in Svizzera
ABIDJAN (Costa d'Avorio) - L'Africa è l'immondezaio del mondo e questa storia che arriva dalla Costa d'Avorio lo conferma. Nella capitale Abidjan sei persone (tra cui quattro bambini) sono già morte, 23 sono state ricoverate in ospedale e quasi 16 mila hanno dovuto ricorrere a cure mediche per i rifiuti tossici scaricati da una nave noleggiata da una multinazionale. Anche se, ammette il portavoce del ministero della Sanità ivoriano Simeon N'Da, molte richieste potrebbero essere dovute a una psicosi collettiva. Sul fatto sta ora indagando una commissione dell'Onu perché si tratta di un intrigo internazionale.
La «Probo Koala» (Afp)
L'INIZIO - La storia ha inizio a luglio, quando la «Probo Koala», nave di proprietà dell'armatore greco Prime Marine Management ma battente bandiera panamense e con equipaggio russo, noleggiata per 18 mesi dalla multinazionale olandese Trafigura, (ma il quartier generale è in Svizzera a Lucerna) che opera nel campo minerario, petrolifero e della chimica e in Italia ha una controllata che agisce nel campo del commercio e della produzione di energia (la Trafigura Electricity Italia, con sede a Milano), arriva nel porto di Amsterdam e contatta i servizi portuali per smaltire i residui di serbatoio. Durante il trasferimento dei residui la puzza è terrificante. Le autorità chiedono un'analisi: lo smaltimento è molto più complicato perché i residui contengono più acido di quanto previsto, quindi la compagnia deve pagare di più del preventivato. La compagnia rifiuta di pagare e, per risparmiare tempo, ordina al capitano di lasciare l'Olanda per caricare benzina in Estonia e portarla in Nigeria. Secondo la Trafigura si cerca quindi un altro porto in grado di ricevere i residui sulla rotta verso la Nigeria. E il miglior porto per lo scarico a questo punto diventa Abidjan.
Un esperto francese inviato ad Abidjan (Afp)
MISCUGLIO - Secondo la Trafigura i residui sono formati da «un miscuglio di benzina, acqua e soda caustica» per la rimozione delle impurità. Secondo gli esperti francesi inviati in Costa d'Avorio per esaminare i rifiuti, invece, questi sono composti da residui di raffineria, mercaptani, fenoli e acido solfidrico (che dà la puzza terribile di uova marce).
LO SCARICO - Il 19 agosto alle 13 la Probo Koala arriva nel porto di Abidjan con tutte le autorizzazioni necessarie per lo scarico. Un'intermediaria della filiale locale della Trafigura consiglia di utilizzare una società specializzata del posto, la Tommy, diretta da un nigeriano e dal 12 luglio autorizzata allo «svuotamento, la pulizia e il riformimento» delle navi, ma non si menzionano i rifiuti tossici. Secondo le autorità ivoriane la nave è autorizzata a scaricare 581 tonnellate di residui in una sola discarica pubblica. Nella notte tra il 19 e il 20 agosto svuota invece una quantità sconosciuta di residui in undici discariche, ma non si esclude che siano di più.
I PROBLEMI - Qualche giorno sono iniziati i problemi: la gente accusa vomito, eruzioni cutanee, difficoltà respiratorie, diarrea e mal di testa. Si teme inoltre che i rifiuti tossici, tramite l'acqua, siano entrati nella catena alimentare. Le autorità ivoriane hanno arrestato sette persone (tra cui tre dirigenti della dogana), in Olanda è stata aperta un'inchiesta. Il governo della Costa d'Avorio si è dimesso, ma l'opposizione ha detto che non entrerà nel nuovo esecutivo finché gli arrestati non saranno rilasciati. Molte stazioni si servizio ad Abidjan martedì sono rimaste chiuse per mancanza di benzina a causa dello sciopero di sostegno degli ufficiali di dogana dopo l'arresto di alcuni loro dirigenti.
Paolo Virtuani
13 settembre 2006
Gemma
14-09-2006, 11:05
schifo e sdegno :mad:
LightIntoDarkness
14-09-2006, 12:17
Beh, il libero mercato funge così.
Il costo di smaltimento di quella roba è stato contenuto.
Vedremo se ci saranno sanzioni, ma un uomo in galera costa molto meno di un regolare smaltimento per un'impresa.
Grazie a tutto questo può essere che le spese diminuiranno, i profitti aumenteranno, e tutti saranno più felici, no? :fagiano:
I costi ambientali??? Non esistono, nel fatturato dell'impresa perlomeno.
Le vite devastate da tutto questo??? Non esistono, nel fatturato dell'impresa perlomeno.
E' questo il futuro che vogliamo?
Io no.
Il costo di smaltimento di quella roba è stato contenuto.
Vedremo se ci saranno sanzioni, ma un uomo in galera costa molto meno di un regolare smaltimento per un'impresa.
Grazie a tutto questo può essere che le spese diminuiranno, i profitti aumenteranno, e tutti saranno più felici, no? :fagiano:
I costi ambientali??? Non esistono, nel fatturato dell'impresa perlomeno.
Le vite devastate da tutto questo??? Non esistono, nel fatturato dell'impresa perlomeno.
E' questo il futuro che vogliamo?
Io no.
DonaldDuck
14-09-2006, 17:37
mai dissotterrata, anzi mai avuta: ghandiano da sempre ;)
quindi l'utente è un apersona che "si sente" di destra e sente la necessità di precisare che in un paese dove c'è un problema ambientale la giunta è di sinistra da sempre.
quando si dice la coda di paglia...
Non è che mi sento di destra, sono di destra :D. Ed ho menzionato due paesi non uno solo. Non ultimo il problema delle sostanze per irrorare le nocciole. I controlli ci sono ma spesso si contravviene con trattamenti non consentiti che inquinano le falde acquifere.
quindi l'utente è un apersona che "si sente" di destra e sente la necessità di precisare che in un paese dove c'è un problema ambientale la giunta è di sinistra da sempre.
quando si dice la coda di paglia...
Non è che mi sento di destra, sono di destra :D. Ed ho menzionato due paesi non uno solo. Non ultimo il problema delle sostanze per irrorare le nocciole. I controlli ci sono ma spesso si contravviene con trattamenti non consentiti che inquinano le falde acquifere.
DonaldDuck
14-09-2006, 17:39
Ma dai che non mi sembra difficile da afferrare il concetto!
Certo, poi ognuno legge quel che vuole leggere...
Riproviamo: se in un posto da sempre governato dalla sinistra si ignora l'ambiente che significa? Potrebbe a tuo avviso rappresentare un campanello d'allarme visto che è proprio la sinistra che fa della difesa dell'ambiente un punto programmatico?
Secondo me DonaldDuck voleva dire proprio questo :D
Certo, poi ognuno legge quel che vuole leggere...
Riproviamo: se in un posto da sempre governato dalla sinistra si ignora l'ambiente che significa? Potrebbe a tuo avviso rappresentare un campanello d'allarme visto che è proprio la sinistra che fa della difesa dell'ambiente un punto programmatico?
Secondo me DonaldDuck voleva dire proprio questo :D
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