View Full Version : Rinunciare a Ingegneria...?
Salve a tutti,
ho concluso il primo anno di Ingegneria Informatica a Padova, con risultati soddisfacenti: ho superato tutti gli esami escluso il famigerato Matematica A (il vecchio Analisi I) con una media del 27 circa e ora devo cominciare il secondo anno.
Tuttavia, già durante lo scorso anno accademico, ho avuto non poche difficoltà per superare gli esami (tutti cmq superati al primo colpo, escluso uno al 2°), non so bene se per un "normale" scontro traumatico con il primo anno di università o a causa di una mia scarsa attitudine nei confronti delle materie prettamente matematiche (che peraltro non amo profondamente).
Mi trovo insomma in una situazione complessa: decidere se continuare gli studi di ingegneria per i prossimi 4 anni (nella più rosea delle ipotesi) tenendo presente che di questo corso amo qualche esame di informatica e pochi altri, ed avere così una laurea molto spendibile, oppure se cambiare radicalmente facoltà e dedicarmi a giurisprudenza, che sicuramente mi appassionerebbe di più, ma di contro offre ben poco quanto a sbocchi lavorativi.
Per sentito dire so che questa situazione si è presentata a molti studenti dei primi anni, ma non vorrei incappare nel tipico errore da matricola di Ingegneria che si demoralizza per il (forse) normale impatto violento con le materie matematiche e che quindi passa male gli anni successivi al primo, con il rimpianto di aver potuto scegliere qualcosa a lui più congegnale, sempre in bilico tra la volontà di proseguire e assicurarsi il futuro lavorativo e il mollare per non rischiare di crollare ad un anno dalla laurea...
strikeagle83
13-09-2006, 21:21
Mollare? Ma non esiste, stai andando benissimo.
Mollare? Ma non esiste, stai andando benissimo.
Il punto è, i prossimi anni saranno in salita o in discesa quanto a difficoltà e impegno richiesto?
jesusquintana
13-09-2006, 21:43
in discesa, e con interesse sempre maggiore, vedrai
polostation
13-09-2006, 22:37
Ma scusa non ti interessa la matematica o hai scelto ingegneria? Non dico che si a tutta matematica ma non puoi certo filosofeggiare agli esami :D :D
E poi se ti piace la materia giuridica cambia finchè sei agli inizi. Meglio un avvocato felice che un ingegnere, che per quanto figo sia dire "ingegnere", è scontento.
Come ultima cosa mi permetto di dirti che se hai fatto tutti gli esami del primo anno tranne uno, non è iniziata male la carriera universitaria. Ma erano tutti esami che ti interessavano oppure li hai fatti perchè si dovevano fare?
Ma scusa non ti interessa la matematica o hai scelto ingegneria? Non dico che si a tutta matematica ma non puoi certo filosofeggiare agli esami :D :D
E poi se ti piace la materia giuridica cambia finchè sei agli inizi. Meglio un avvocato felice che un ingegnere, che per quanto figo sia dire "ingegnere", è scontento.
Come ultima cosa mi permetto di dirti che se hai fatto tutti gli esami del primo anno tranne uno, non è iniziata male la carriera universitaria. Ma erano tutti esami che ti interessavano oppure li hai fatti perchè si dovevano fare?
Gli esami del primo anno, come ben saprai se hai studiato anche te ingegneria, sono per la maggior parte di matematica pura e fisica...ho dato solo 2 esami "caratterizzanti" il mio corso, ovvero fondamenti di informatica (introduzione alla programmazione Java) e circuiti e sistemi logici (un'infarinatura di architettura degli elaboratori); tra tutti sono quelli che più mi son piaciuti, mentre gli altri li ho fatti appunto perchè dovevo necessariamente farli (e cmq da quanto sento parlando con tanti compagni, sono esami che pesano un pò a tutti)...
Di sicuro nutro un interesse + spiccato nei confronti del diritto, ma non posso assolutamente dire che l'informatica mi faccia schifo :D
E alla fine, quello che ha fatto pendere l'ago della bilancia verso la scelta di ingegneria è stata appunto la prospettiva lavorativa certamente più rosea rispetto a giurisprudenza
Composition86
13-09-2006, 23:49
Salve a tutti,
ho concluso il primo anno di Ingegneria Informatica a Padova, con risultati soddisfacenti: ho superato tutti gli esami escluso il famigerato Matematica A (il vecchio Analisi I) con una media del 27 circa e ora devo cominciare il secondo anno.
Tuttavia, già durante lo scorso anno accademico, ho avuto non poche difficoltà per superare gli esami (tutti cmq superati al primo colpo, escluso uno al 2°), non so bene se per un "normale" scontro traumatico con il primo anno di università o a causa di una mia scarsa attitudine nei confronti delle materie prettamente matematiche (che peraltro non amo profondamente).
Mi trovo insomma in una situazione complessa: decidere se continuare gli studi di ingegneria per i prossimi 4 anni (nella più rosea delle ipotesi) tenendo presente che di questo corso amo qualche esame di informatica e pochi altri, ed avere così una laurea molto spendibile, oppure se cambiare radicalmente facoltà e dedicarmi a giurisprudenza, che sicuramente mi appassionerebbe di più, ma di contro offre ben poco quanto a sbocchi lavorativi.
Per sentito dire so che questa situazione si è presentata a molti studenti dei primi anni, ma non vorrei incappare nel tipico errore da matricola di Ingegneria che si demoralizza per il (forse) normale impatto violento con le materie matematiche e che quindi passa male gli anni successivi al primo, con il rimpianto di aver potuto scegliere qualcosa a lui più congegnale, sempre in bilico tra la volontà di proseguire e assicurarsi il futuro lavorativo e il mollare per non rischiare di crollare ad un anno dalla laurea...
Stai scherzando? Una media del 27 ad ingegneria è invidiabile! ;)
Se devi lasciare, semmai è per la questione lavoro, non perchè stai andando male.
Tutto si impara, se ora hai "difficoltà" (e non mi pare proprio) sulle materie scientifiche, con un po' di volontà sistemerai tutto.
Ma come mai ti sei lasciato dietro proprio analisi I? Eppure dovrebbe essere facile.
Stai scherzando? Una media del 27 ad ingegneria è invidiabile! ;)
Se devi lasciare, semmai è per la questione lavoro, non perchè stai andando male.
Tutto si impara, se ora hai "difficoltà" (e non mi pare proprio) sulle materie scientifiche, con un po' di volontà sistemerai tutto.
Ma come mai ti sei lasciato dietro proprio analisi I? Eppure dovrebbe essere facile.
La mia paura è quella di avere una mente "poco matematica" nel senso che preferisco dedicarmi ad altro piuttosto che spaccarmi la testa in quesiti matematici legati all'ingegneria...
Analisi I a Padova, specie con la prof ch ho avuto io, è uno tra gli esami più difficili...si parla di una media di promossi (tra orale e scritto) del 10%
clasprea
14-09-2006, 00:33
Per analisi non preoccuparti, non sarà l'esperienza più esaltante della tua vita ma lo passerai, stai tranquillo.
Anche se capisco quanto la prof di analisi possa essere incombene nei tuoi incubi ( :D ) cerca di guardare oltre, perchè l'università dura 5 anni, ma il lavoro che farai dopo, se tutto va bene, lo dovrai fare per 40 anni. Quindi cerca di concentrarti sui presunti sbocchi professioali delle due facoltà e pensaci bene.
Per il fatto di avere la mente matematica, al limite potrai fare più fatica adesso, ma per il lavoro vedrai che ti servirà poco o niente di quella roba.
mark41176
14-09-2006, 10:22
caro amico se fosse facile saremmo tutti ingegneri...... normale che sia scoraggiante l'idea di dover fare tutti questi sacrifici ma in questo caso la scelta migliore è dettata dalla propria situazione personale....
.......hai parenti e amici che potrebbero aiutarti nel lavoro? hai attività familiari da poter portare avanti tu? ebbene se non vuoi fare il disoccupato pensa al futuro e a cosa possono offrirti le altre lauree....... fermo restando che oggi come oggi per trovare un lavoro discreto l'aiutino ci vuole sempre indipendentemente dalla laurea che si ha.......
........ ciò che stai studiando al 70% non avrai possibilità di metterlo in pratica un giorno che andrai a lavorare... se nn ci credi te ne accorgerai fra qualke anno.... ciò nn toglie che sia più vantaggioso fare cose che nn fanno in molti....... magari potevi scegliere un ramo diverso di ingegneria ma sinceramente credo che faresti bene a nn abbandonare...
Ma tu sei pazzo a voler mollare nella tua condizione!
Voglio dire, hai fatto tutti gli esami del primo anno e con media del 27 e non sei soddisfatto?
Se hai fatto un po' di fatica è normale, ma che ti aspettavi facendo ingegneria?
E poi scusa, senza offesa sia chiaro, sentire uno con la tua media che si lamenta mi fa incazzare!
Io sono sei anni che mi faccio il culo a ingegneria per avere una media di merda e non posso sentire queste "false lamentele".
Se invece il discorso è "mi piace o meno quello che faccio?" allora la decisione è un po' troppo personale per consigliarti, certo che pensare di mollare così alla prime difficoltà... :nono:
Ciao :)
Ziosilvio
14-09-2006, 11:37
ho concluso il primo anno di Ingegneria Informatica a Padova, con risultati soddisfacenti: ho superato tutti gli esami escluso il famigerato Matematica A (il vecchio Analisi I) con una media del 27 circa e ora devo cominciare il secondo anno.
Tutti gli esami tranne uno, con la media del 27, a Ingegneria informatica, è un buon risultato.
(tutti cmq superati al primo colpo, escluso uno al 2°)
Allora è un ottimo risultato ;)
non so bene se per un "normale" scontro traumatico con il primo anno di università o a causa di una mia scarsa attitudine nei confronti delle materie prettamente matematiche (che peraltro non amo profondamente).
Io voto per la prima che hai detto.
Mi trovo insomma in una situazione complessa: decidere se continuare gli studi di ingegneria per i prossimi 4 anni (nella più rosea delle ipotesi) tenendo presente che di questo corso amo qualche esame di informatica e pochi altri, ed avere così una laurea molto spendibile, oppure se cambiare radicalmente facoltà e dedicarmi a giurisprudenza, che sicuramente mi appassionerebbe di più, ma di contro offre ben poco quanto a sbocchi lavorativi.
Questa, invece, è una scelta veramente difficile.
Se avessi sentito questa domanda un anno fa, ti avrei senza dubbio consigliato Giurisprudenza.
Adesso, però, con un corso di laurea già avviato, e anche bene, le cose si fanno complicate.
Una via di mezzo potrebbe essere: prendi solo la laurea breve in Ingegneria, e poi iscriviti a Giurisprudenza. A questo punto, potresti già trovare un discreto impiego e mantenerti agli studi lavorando. Poi, una volta laureato anche in Giurisprudenza, avresti una freccia in più al tuo arco.
hackboyz
14-09-2006, 12:10
Io posso dirti com'è Giurisprudenza. Ci sono alcune materie belle e interessanti (privato - checchè se ne dica - privato comparato, penale, procedura penale, internazionale) ma anche alcuni mattoni stra pallosi assurdi (procedura civile in assoluto, seguita da diritto del lavoro e amministrativo ma la lista si può allungare) e comunque in generale è una materia arida forse la più arida in assoluto. Spesso e volentieri ti sembrerà di studiare il nulla. Se vuoi avere una media altissima (da 28 in su) devi farti il culo e non poco, ma anche per stare sopra il 24 devi comunque sgobbare: diciamo che tranne rari casi anche gli esami che ti fanno più schifo se non sei proprio una capra magari col minimo li passi (al limite la seconda volta: a me è successo con procedura civile :muro: ) ... cioè rispetto a facoltà come ingegneria c'è poco da capire (sebbene non sia una materia esclusivamente nozionistica).
La memoria di certo può aiutarti molto. Sebbene con le triennali alcuni corsi abbiano inserito dei compitini scritti intermedi, praticamente farai solo esami orali, spesso con assistenti di dubbia preparazione (o al contrario maestrini che sanno tutto a memoria) quindi diciamo che il fattore random è dietro l'angolo (nel senso che se studi da 30 ti ci avvicinerai molto comunque, se studi un po' più "allegramente" il voto a volte può variare dal 21 al 26-27 in base a chi ti capita, quando lo fai etc... :D)
Come sbocchi te lo dirò quando finirò la specialistica: sulla carta ne ha moltissimi ... il problema che i lauerati in questa facoltà sono parecchi
In definitiva se ti attira falla ma potresti comunque incontrare delle difficoltà (di tipo diverso rispetto a ing.) e pensa che richiede comunque impegno.
PS: da quest'anno non c'è più il 3+2 ma solo un ciclo unico di 5 anni in tutte (credo) le facoltà di giurisprudenza d'Italia.
Ma tu sei pazzo a voler mollare nella tua condizione!
Voglio dire, hai fatto tutti gli esami del primo anno e con media del 27 e non sei soddisfatto?
Se hai fatto un po' di fatica è normale, ma che ti aspettavi facendo ingegneria?
E poi scusa, senza offesa sia chiaro, sentire uno con la tua media che si lamenta mi fa incazzare!
Io sono sei anni che mi faccio il culo a ingegneria per avere una media di merda e non posso sentire queste "false lamentele".
Se invece il discorso è "mi piace o meno quello che faccio?" allora la decisione è un po' troppo personale per consigliarti, certo che pensare di mollare così alla prime difficoltà... :nono:
Ciao :)
So benissimo che la mia situazione è una tra le più rosee tra gli studenti che han concluso il primo anno, difatti la mia non era una lamentela ma un ragionamento volto a "tirare le somme" dopo quest'anno di università: non posso dire di nutrire una passione nei confronti delle materie studiate fino ad ora (che cmq ritengo siano le + pesanti del corso) e penso anzi di essere più portato verso qualche altra disciplina (per es. il diritto)...certo è che, come ha giustamente puntualizzato Ziosilvio, la scelta diventa ardua proprio perchè ho alle spalle un anno di università che sembra volermi dire "ce la puoi benissimo fare a laurearti in ingegneria, basta sacrificarsi per altri 4 anni"!
Insomma, le due opzioni contrastanti sono: tenere duro per altri 4 anni e studiare una cozzaglia di cose che cmq difficilmente rivedrò in futuro (e questo mi solleva) oppure optare per la via più lunga di giurisprudenza, studiando cose che di sicuro mi appassionerebbero maggiormente, ma con il pericolo-certezza che forse solo fra 10 anni avrò una indipendenza economica...
mark41176
14-09-2006, 16:04
scusate un attimo... mi spiace fare la parte di colui che vuol sembrare il sapientone di turno però ricordatevi (ovvio che all'inizio non lo si potrebbe nemmeno immaginare) che è inutile perdere tempo a preoccuparsi se sia il casi di scegliere tra analisi o diritto.... sebbene siano materie diversissime...... piuttosto mettetevi bene in testa che indipendentemente da ciò che si studia e dalle materie che si scelgono nel piano di studi poi al livello lavorativo non si avrà la possibilità di metterle in pratica così come l'università ce le ha fatte studiare........ nell'ambiente universitario si percepisce una realtà distorta di ciò che sarà dopo, ma questo non è colpa dei docenti o dei programmi universitari.... purtroppo c'è un "muro" netto tra università e lavoro..... è il sistema che era sbagliato prima e che è peggiorato adesso.......
........hai frequentato il primo anno con una buona media esami/voti..... bene..... hai fatto tanto ma nn immagini cosa ti attende, ank'io al primo anno feci tutti gli esami con la media del 26 salvo poi accorgermi che più andavo avanti e più arrivavo a studiare cose che ritenevo noiose o poco interessanti (salvo gli ultimi 2 anni...... del vecchio ordinamento intendo)......... eppure malgrado ciò sono andato avanti...... ed è quello che consiglio pure a te..... non ti far influenzare da chi vuole scoraggiarti..... va sempre dritto per la tua strada........ hai un obiettivo e devi perseguirlo........ se non siamo determinati nella vita allora saremo sempre costretti a ricominciare dall'inizio..... mentre gli altri vanno avanti.........
;) good luck!
So benissimo che la mia situazione è una tra le più rosee tra gli studenti che han concluso il primo anno, difatti la mia non era una lamentela ma un ragionamento volto a "tirare le somme" dopo quest'anno di università: non posso dire di nutrire una passione nei confronti delle materie studiate fino ad ora (che cmq ritengo siano le + pesanti del corso) e penso anzi di essere più portato verso qualche altra disciplina (per es. il diritto)...certo è che, come ha giustamente puntualizzato Ziosilvio, la scelta diventa ardua proprio perchè ho alle spalle un anno di università che sembra volermi dire "ce la puoi benissimo fare a laurearti in ingegneria, basta sacrificarsi per altri 4 anni"!
Insomma, le due opzioni contrastanti sono: tenere duro per altri 4 anni e studiare una cozzaglia di cose che cmq difficilmente rivedrò in futuro (e questo mi solleva) oppure optare per la via più lunga di giurisprudenza, studiando cose che di sicuro mi appassionerebbero maggiormente, ma con il pericolo-certezza che forse solo fra 10 anni avrò una indipendenza economica...
Guarda, secondo me anche passando a giurisprudenza la situazione non sarebbe così rosea. Nel senso che normalmente (o almeno così è stato nel mio caso) l'idea che si ha di una facoltà poi non corrisponde al vero. Di sicuro anche a giurisprudenza troveresti materie che ti piacciono e altre meno. E come già ti hanno detto altri alla fine sul lavoro applicheresti cmq una piccola parte di quello che hai appreso.
Quindi a meno di rendersi conto di aver proprio sbagliato la scelta del corso di studi secondo è uno sbaglio cambiare, soprattutto visti i tuoi ottimi risultati.
In ogni caso un grande bocca in lupo qualsiasi sarà alla fine la tua scelta :)
Mirko1986
14-09-2006, 18:26
Ciao, anch'io ho appena finito il primo anno di ingegneria informatica a Padova e, credimi, so bene quello che vuoi dire :D :muro: !
Infatti mi sono spesso chiesto perchè dover fare tutta quella pura matematica quando a me piace fare informatica (per chi non conosce la situazione su 6 esami ce ne sono 3 di matematica e uno solo di informatica). Ma poi sento gente che è più avanti con il corso che mi dice che poi la situazione cambia, e mi rincuoro (in effetti anche guardando i corsi dei prossimi anni sembra sia così). E poi hai iniziato non bene, ma benissimo, sarebbe un peccato lasciare :)
Analisi I a Padova, specie con la prof ch ho avuto io, è uno tra gli esami più difficili...si parla di una media di promossi (tra orale e scritto) del 10%
La Zanardo immagino :muro: :muro: :D
AvengerDr
14-09-2006, 18:57
Se ci si lamenta della mancanza di corsi di informatica ad ingegneria, perchè non ci si è iscritti ad Informatica (e basta)? Io all'epoca avevo lo stesso dubbio. Scelsi informatica (scienze) invece di informatica ingegneria proprio perchè prediligevo più la parte informatica che quella matematica.
Se è per avere ingegnere davanti al nome, ora lo si può anche fare da semplici informatici (anche se ovviamente è piu' difficile, visto che ad esempio al politecnico di bari l'esame di stato verte su cose propriamente ingegneristiche)..
Se ci si lamenta della mancanza di corsi di informatica ad ingegneria, perchè non ci si è iscritti ad Informatica (e basta)? Io all'epoca avevo lo stesso dubbio. Scelsi informatica (scienze) invece di informatica ingegneria proprio perchè prediligevo più la parte informatica che quella matematica.
Se è per avere ingegnere davanti al nome, ora lo si può anche fare da semplici informatici (anche se ovviamente è piu' difficile, visto che ad esempio al politecnico di bari l'esame di stato verte su cose propriamente ingegneristiche)..
Nel mio caso il motivo della scelta non è stato questo; semplicemente all'epoca dell'iscrizione ho ritenuto che ingegneria desse (guardando i programmi) delle basi più solide rispetto ad una laurea in informatica...a dover tornare indietro cmq dubito che rifarei la stessa scelta...
A dover seguire la mente continuerei ingegneria, ben sapendo le difficoltà che impone, ma che si presume (anche da quanto mi avete detto) siano passeggere; a dover ascoltare l'istinto passerei a Giurisprudenza, "dimenticando" (o forse, poco responsabilmente, "rimandando al futuro") i problemi occupazionali che essa inequivocabilmente impone.
La Zanardo immagino :muro: :muro: :D
Bravissimo, allora magari siamo stati compagni di corso :D
Mirko1986
14-09-2006, 20:11
Nel mio caso il motivo della scelta non è stato questo; semplicemente all'epoca dell'iscrizione ho ritenuto che ingegneria desse (guardando i programmi) delle basi più solide rispetto ad una laurea in informatica
Quoto, anche per me è stato così. Io non discuto sul fatto che ingegneria sia più improntata sulla matematica, volevo dire che l'impatto con tali materie matematiche è notevole al primo anno, e visto che nel contempo l'informatica scarseggia, può essere difficile trovare le motivazioni per proseguire.
Quoto, anche per me è stato così. Io non discuto sul fatto che ingegneria sia più improntata sulla matematica, volevo dire che l'impatto con tali materie matematiche è notevole al primo anno, e visto che nel contempo l'informatica scarseggia, può essere difficile trovare le motivazioni per proseguire.
Tant'è che dopo sei mesi che ci penso ho deciso di continuare...vedrò cosa offrirà e cosa richiederà l'anno prossimo in termini di impegno; nel caso dovesse ripetersi una annata come questa (ovvero giunto alla fine dei corsi mi accorgo che l'interesse nei confronti delle materie è ancora pressochè nullo) cambierò facoltà, questa volta con la certezza matematica che ingegneria non fa per me :D
da come parli... pensa SERIAMENTE di cambiare già da ora giacchè il lavoro dell'ing è lavorare su quelle cose... mica passi l'esame e finisce tutto li :mbe:
da come parli ti ripeto, da uno che ci è passato in queste cose ti consiglio di cambiare subito.
Scoperchiatore
14-09-2006, 21:55
da come parli... pensa SERIAMENTE di cambiare già da ora giacchè il lavoro dell'ing è lavorare su quelle cose... mica passi l'esame e finisce tutto li :mbe:
da come parli ti ripeto, da uno che ci è passato in queste cose ti consiglio di cambiare subito.
Quoto l'uomo anti-università :D
La scelta non si limita ai 5 anni di Università, ma si estende al futuro. L'ingegnere informatico che fa il suo lavoro usa la matematica spesso. Non l'analisi di funzioni ipercomplesse, ma delle semplici derivate, un po' di logica, e delle basi di statistica. Quindi, se dovessi finire a fare questo lavoro, avrai a che fare con la matematica.
Se non dovessi fare il lavoro di Ingegnere, qualunque cosa esso sia, sicuramente starai molto a contatto con i PC, con protocolli e specifiche di nuovi prodotti, con linuguaggi e test di apparati/software, e via dicendo. il che potrebbe essere anche peggio, dal tuo punto di vista.
L'andazzo è buono, vai molto bene e aumentando leggermente il livello avrai buone possibilità di prendere 110 e lode. E dato che il primo anno generalmente ha per tutti una media bassa, sicuramente il livello lo migliorerai al terzo (il secondo è spesso più difficile del primo).
Però nell'uni, come nella vita, si fa meglio ciò che ci piace.
E' anche vero che, se ciò che ci piace ci fa vivere scontenti, forse è meglio farlo solo come hobby e adattarci a qualcosa che non ci fa impazzire come lavoro.
Non so, di primo acchitto ti consiglierei di mollare, ma non siamo certo noi, estranei a te ed al tuo mondo, che possiamo dirti cosa è giusto fare con un minimo di cognizione di causa.
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