maxsona
13-09-2006, 18:39
(Teleborsa) - Roma, 12 set - Finmeccanica migliora i propri risultati anche nel primo semestre del 2006. L'utile netto è stato pari a 575 milioni di euro rispetto ai 105 milioni del primo semestre 2005. Escludendo la plusvalenza realizzata sull'Offerta Pubblica di Vendita del 60% dell'Ansaldo STS (circa 405 milioni), l'utile ammonta a 170 milioni con un incremento di 65 milioni (+62%) rispetto al dato del 2005. Il valore della produzione cresce del 20% (+9% crescita organica), mentre l'EBIT del 22% (+15% componente organica). Confermato l'andamento positivo degli ordini grazie alle commesse britanniche nel settore degli elicotteri, alle maggiori vendite degli ATR, ai contratti nei sistemi avionici e nei satelliti e al settore trasporti. Il portafoglio ordini sale a 35,2 miliardi di euro, equivalenti a circa 3 anni di attività del Gruppo. L'indebitamento finanziario è pari a 1.462 milioni di euro. Il dato, spiega la società, riflette la stagionalità del business che vede gli incassi concentrati nella seconda metà dell'anno, l'esborso relativo all'OPA su Datamat e il pagamento del dividendo ordinario e di quello straordinario successivo alla quotazione di Ansaldo STS. Confermati gli investimenti del Gruppo in ricerca e sviluppo, pari a 872 milioni di euro.
Pier Francesco Guarguaglini, Presidente e Amministratore Delegato, ha commentato: "I risultati del primo semestre 2006 costituiscono un'ulteriore prova della solidità del nostro business dal punto di vista commerciale ed economico-finanziario. La flessibilità patrimoniale raggiunta, accresciuta dopo le operazioni Ansaldo STS e Avio, ci consente di guardare con notevole fiducia ai prossimi sviluppi strategici, basati sui prodotti chiave di Finmeccanica, su un ulteriore rafforzamento delle competenze sistemistiche del Gruppo e sulle prospettive offerte da un insieme più ampio di mercati di riferimento".
Per l'esercizio 2006 la società prevede che i ricavi complessivi del Gruppo si attesteranno tra 12,7 e 13 miliardi di euro, con un EBIT compreso tra 840 e 860 milioni di euro.
Per l'esercizio 2007 Finmeccanica prevede che i ricavi complessivi del Gruppo si attesteranno tra 13,6 e 14 miliardi di euro, con un EBIT compreso tra 960 milioni e il miliardo di euro.
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Pier Francesco Guarguaglini, Presidente e Amministratore Delegato, ha commentato: "I risultati del primo semestre 2006 costituiscono un'ulteriore prova della solidità del nostro business dal punto di vista commerciale ed economico-finanziario. La flessibilità patrimoniale raggiunta, accresciuta dopo le operazioni Ansaldo STS e Avio, ci consente di guardare con notevole fiducia ai prossimi sviluppi strategici, basati sui prodotti chiave di Finmeccanica, su un ulteriore rafforzamento delle competenze sistemistiche del Gruppo e sulle prospettive offerte da un insieme più ampio di mercati di riferimento".
Per l'esercizio 2006 la società prevede che i ricavi complessivi del Gruppo si attesteranno tra 12,7 e 13 miliardi di euro, con un EBIT compreso tra 840 e 860 milioni di euro.
Per l'esercizio 2007 Finmeccanica prevede che i ricavi complessivi del Gruppo si attesteranno tra 13,6 e 14 miliardi di euro, con un EBIT compreso tra 960 milioni e il miliardo di euro.
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