View Full Version : [TORINO] Blocco delle auto
Isildur84
13-09-2006, 14:41
Salve a tutti, ho sentito notizie preoccupanti. Alcuni amici mi hanno detto che a Torino pensano di bloccare le auto non euro2. Qualcuno sa se è vero? Vi prego datemi delle notizie!
Ciao concittadino,
al momento non risulta niente... per quanto ne so non è neanche ripreso il divieto di circolazione del mercoledì-giovedì.
Qui trovi le informazioni sulla ZTL
http://www.comune.torino.it/ztlpermessi/
<Straker>
13-09-2006, 15:50
C'era qualcosa sulla Stampa di giovedi' 7 settembre, in Torino Cronaca.
Ti riporto l'articolo:
IL 6 NOVEMBRE TUTTE LE AUTO VECCHIE DOVREBBERO FERMARSI, IL COMUNE PERÒ CHIEDE DEROGHE ALLA REGIONE
Smog, salvi con il permesso Ztl
Emergenza smog, avanti tutta. Ieri, dal Comune è arrivata una prima bozza di accordo che stamattina finirà sul tavolo dell’assessore all’Ambiente regionale De Ruggiero per chiedere più flessibilità: «Andiamo pure avanti con il blocco del 6 novembre che limita la circolazione degli euro 0 a benzina e degli euro 1 diesel, ma cerchiamo di rendere più soft il debutto delle limitazioni, magari intervenendo sui permessi Ztl, lasciando che scadano in modo naturale e estendendo l’orario del trasporto merci dalle 8 fino alle 18 e 30 anzichè alle 12,30». Quest’ultima richiesta è vista di buon occhio dal presidente dell’Epat Carlo Nebiolo, anche se lui stesso si rende conto che chi consegna le merci per combattere l’emergenza smog dovrebbe fare qualcosa in più: «Benvenga l’elasticità, fa la vita certamente più comoda - dice Nebiolo - ma siamo noi i primi a chiedere di metterci intorno a un tavolo per trovare un accordo anti-smog». Ieri mattina, comunque, qualche passo avanti si è fatto. Di fronte all’assessore all’Ambiente Domenico Mangone e quello alla Viabilità Maria Grazia Sestero la presidente della Commissione Ambiente Monica Cerutti ha chiesto l’istituzione urgente, di un «Mobility Manager» per i 14 mila dipendenti di Palazzo civico affinchè predisponga piani di mobilità aziendali, «in sinergia con le sperimentazioni legate al piano degli orari e tempi della città». E mentre alcuni consiglieri propongono, altri si arrabbiano. E’ il caso di Rifondazione che ieri invocava «un’azione coordinata tra enti locali» spiegando che «i blocchi parziali non bastano!». Affondo finale: «Il tema cruciale è affrontare il numero eccessivo di veicoli circolanti e del rapporto tra gli stessi e il numero di abitanti». Anche l’Udc chiede rimedi alternativi che non penalizzino soltanto i proprietari di vecchie auto. Mentre An ha presentato un ordine del giorno (che verrà respinto lunedì) per chiedere al sindaco di non attuare «il provvedimento De Ruggiero», ma piuttosto «pensi a potenziare la rete di teleriscaldamento, a monitorare le emissioni di sostanze inquinanti da parte delle industrie».
Come si muoverà il Comune in vista dell’entrata in vigore della delibera regionale (che bloccherebbe le auto più inquinanti vale a dire i veicoli euro 0 ed euro 1 durante i giorni feriali, fra le 8 e le 18,30)? «La filosofia sarebbe quella di suddividere la città in tre cerchi concentrici - ha spiegato Sestero - e di consentire l’accesso al cuore cittadino solo ai veicoli che inquinano meno».
Da parte sua la Provincia incassa l’interesse della Regione all’ipotesi del «ticket transport», il «buono» che permetterebbe ai lavoratori di usufruire di agevolazioni sui mezzi pubblici. Un primo confronto sul tema si è svolto ieri fra gli assessori Piras e De Ruggiero.
Isildur84
13-09-2006, 16:20
Cappero tutti i giorni dalle 8,30 alle 18,30 le auto euro1!! Ma non è un po' pesante? Passi per le euro0 che sono molto vecchie, ma chi ha auto euro1 probabilmente non può permettersi di cambiarle e i mezzi pubblici non sempre sono una soluzione (si pensi a persone anziane o obese).
Ma poi è vero che le auto inquinano così tanto? Credo che sistemi di riscaldamento tenuti altissimi inquinino di più.
Cappero tutti i giorni dalle 8,30 alle 18,30 le auto euro1!! Ma non è un po' pesante? Passi per le euro0 che sono molto vecchie, ma chi ha auto euro1 probabilmente non può permettersi di cambiarle e i mezzi pubblici non sempre sono una soluzione (si pensi a persone anziane o obese).
Ma poi è vero che le auto inquinano così tanto? Credo che sistemi di riscaldamento tenuti altissimi inquinino di più.
Come si dice "tutto fa".
Il riscaldamento in inverno ed i condizionatori d'estate.
La mancanza di politiche energetiche, dalla nazione al condominio...
Ma è anche vero che ABUSIAMO di tutto ciò, auto comprese.
E Torino è abbastanza pessima da questo punto di vista: non esistono così tante persone "non autosufficienti" da giustificare la totale disabitudine all'uso, ad esempio, della bicicletta.
E gli studi parlano chiaro: su percorso cittadino ed entro gli 8km di percorrenza, non c'è automobile che possa arrivare prima di una bicicletta.
;)
<Straker>
13-09-2006, 16:44
Altre info:
http://www.regione.piemonte.it/piemonteinforma/scenari/2006/luglio/smog.htm
Piano antismog, stop a 500.000 veicoli
Il via a novembre. Contributi alle fasce deboli
"Il mancato rispetto dei limiti di inquinamento imposti dall'Unione Europea rischia di far pagare all'Italia una sanzione di circa 100 milioni di euro, di cui circa 15-20 milioni per il solo Piemonte. Sono limiti ai quali la Regione avrebbe dovuto adeguarsi già nel 2003, ma la precedente amministrazione non l'ha fatto. Noi vogliamo invece aiutare le Province ed i Comuni a migliorare la qualità dell'aria": è la premessa dalla quale l'assessore all'Ambiente, Nicola de Ruggiero, parte per illustrare il nuovo Piano antismog che la Giunta ha approvato in via preventiva e che entrerà in vigore, dopo il passaggio nella Conferenza Regione-Autonomie locali, il 6 novembre.
Da questa data, e fino al 31 marzo, su tutto il territorio regionale non potranno più circolare dalle 8 alle 18,30 dei giorni feriali le auto a benzina immatricolate prima del 1993 ed i mezzi diesel con omologazione precedente a Euro 2. La delibera riguarda anche le moto ed i motocicli con più di dieci anni, mentre per i veicoli utilizzati per attività commerciali, industriali, artigianali ed agricole il divieto sarà ristretto fra le 8 e le 12. Faranno eccezione i veicoli dei disabili e quelli iscritti nei registri delle auto storiche.
Il provvedimento antismog non riguarda, però, soltanto i mezzi di trasporto privati. Entro il 1° ottobre 2008 tutti gli autobus del Piemonte dovranno avere idonei sistemi per l'abbattimento del particolato, e tutti i nuovi mezzi dovranno essere acquistati tenendo conto della migliore tecnologia disponibile. Per promuovere l'installazione dei filtri antiparticolato e di analoghi dispositivi per la riduzione delle emissioni saranno introdotte delle agevolazioni. Lo scopo delle misure è anche quello di accelerare il rinnovo del parco circolante, orientando il mercato nella direzione di tipologie di veicolo a minore impatto.
Per non penalizzare le fasce deboli, è previsto un aiuto economico a chi si trova al di sotto di un reddito minimo. Altri sostegni riguarderanno i possessori di veicoli commerciali, per non influire negativamente sulle attività economiche.
Il provvedimento ha innescato una serie di contestazioni, e da più parti si sostiene che non è possibile impedire l'utilizzo di veicoli per i quali vengono regolarmente pagati bollo e assicurazione e che per lo Stato italiano sono perfettamente in regola. A queste tesi de Ruggiero ribatte che “la limitazione alla circolazione delle auto più inquinanti è necessaria per proteggere la salute dei cittadini. Le analisi della qualità dell'aria del 2004 e del 2005 confermano una notevole criticità per gli inquinanti PM10, NO2 e ozono, che continuano a presentare frequenti e consistenti superamenti dei limiti, con i conseguenti effetti negativi sulla salute dei piemontesi ed in particolare sull' apparato respiratorio e cardiovascolare. Il problema investe l'intera pianura padana, per cui - aggiunge - nell'ottobre scorso a Torino abbiamo firmato un accordo con le Regioni Lombardia, Veneto, ed Emilia Romagna, cui si sono aggiunte le Province autonome di Trento e di Bolzano ed il Canton Ticino, per condividere una strategia unitaria".
Torino, 24/07/2006
Ottimo, la mia 2cv e' gia' registrata come veicolo storico :D
Altre info:
http://www.regione.piemonte.it/piemonteinforma/scenari/2006/luglio/smog.htm
Ottimo, la mia 2cv e' gia' registrata come veicolo storico :D
Hai una 2CV??... :eek:
e... uhhhmmm... dove la parcheggi, esattamente?
:fiufiu: :Perfido:
REPERGOGIAN
13-09-2006, 16:53
sentivo di un possibile blocco pure degli scooter euro zero...
ma la mia vespa non si fermerà... :O
sono andato a fare la revisione ieri
bene
inquina tra 0 e 4, che è il limite delle moto catalitiche, 2!!!!
si 2 :eek:
e devo tenerla ferma?
ma!
:D
<Straker>
13-09-2006, 16:55
Hai una 2CV??... :eek:
e... uhhhmmm... dove la parcheggi, esattamente?
:fiufiu: :Perfido: :O Sotto casa mia
:fuck:
:D :D
:)
:O Sotto casa mia
:fuck:
:D :D
:)
Tempo di corrompere gli admin per avere i tuoi dati e vediamo chi ride...
:Perfido:
:sofico:
<Straker>
13-09-2006, 17:01
Tempo di corrompere gli admin per avere i tuoi dati e vediamo chi ride...
:Perfido:
:sofico:Credo che stasera lascero' la 307 fuori e mettero' Rossella nel box :stordita:
<Straker>
14-09-2006, 18:26
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/torino/200609articoli/10713girata.asp
PERMESSI DI CIRCOLAZIONE QUELLI PER TRANSITO E SOSTA GIÀ RILASCIATI NON SCADRANNO SUBITO, MA SARANNO MODIFICATI ENTRO OTTOBRE
La Regione vara l’editto anti-smog
Dal 6 novembre al 31 marzo stop per le auto a benzina ante Euro1 e diesel ante Euro2
14/9/2006
di Alessandro Mondo
Via libera al «piano stralcio sulla mobilità», il documento regionale che definisce le misure antismog per questo e i prossimi inverni, con alcune modifiche e soppressioni. Eliminato, ma è solo un esempio, il divieto di circolazione per i diesel Euro3 ed Euro4 privi del Filtro antiparticolato (FAP) previsto da ottobre 2009.
Il testo è stato discusso ieri durante la riunione della Conferenza Regione-enti locali, guadagnandosi adesioni e perplessità. Ma è difficile che la proposta di delibera, firmata dall’assessore all’Ambiente Nicola De Ruggiero e a breve presentata in giunta, cambi più di tanto. E i provvedimenti, una volta approvati dalla Regione, scatteranno con o senza le ordinanze dei sindaci (limitate agli aspetti sanzionatori). Ecco i divieti che ci attendono, integrati dalle modifiche chieste dagli enti locali.
TRASPORTO PUBBLICO. Entro il primo ottobre 2008 obbligo del FAP per gli autobus Euro1, Euro2 ed Euro3. I nuovi mezzi saranno acquistati in base alla migliore tecnologia possibile.
TRASPORTO PRIVATO. Dal 6 novembre 2006 al 31 marzo 2007 stop nei giorni feriali (lunedì-venerdì, 8-18,30) dei veicoli a benzina ante Euro1, dei diesel ante Euro2, dei ciclomotori e motocicli a due tempi immatricolati da più di 10 anni. Stesso discorso per il prossimo autunno, questa volta a decorrere da ottobre 2007. Da ottobre 2008 scatterà invece il divieto per i diesel Euro2 immatricolati da più di dieci anni e per tutti i veicoli alimentati a gpl e metano omologati ante Euro1. Ultime novità: i permessi di circolazione transito e sosta già rilasciati dai Comuni non scadranno subito ma saranno modificati entro il primo ottobre 2007; i Comuni assegnati alle «zone di mantenimento», meno assediati dallo smog o meno serviti dal trasporto pubblico, potranno articolare diversamente gli orari del divieto; lo stop dei diesel Euro2 immatricolati da più di dieci anni e di tutti i veicoli alimentati a gpl e metano ante Euro1 scatterà solo da ottobre 2008.
TRASPORTO MERCI. Dal 6 novembre 2006 al 31 marzo 2007 stop dalle 8 alle 12 di tutti i veicoli a benzina ante Euro1, dei diesel ante Euro2, dei ciclomotori e motocicli a due tempi immatricolati da più di 10 anni. Idem il prossimo autunno, questa volta da ottobre 2007 (8-18,30). Da ottobre 2008 scatterà il divieto (sempre 8-18,30) per i diesel Euro2 immatricolati da più di dieci anni e per tutti i veicoli alimentati a gpl e metano ante Euro1. Ultime novità: tutti i Comuni, compresa Torino, potranno scadenzare lo stop tenendo conto di quanto già stabilito nei regolamenti; anche in questo caso, i permessi di circolazione transito e sosta già rilasciati non scadranno subito ma saranno modificati entro il primo ottobre 2007.
ZTL. Le Ztl totali o parziali dovranno raggiungere almeno il 20% delle strade dei centri sopra i 20 mila abitanti.
Soddisfatto De Ruggiero: «Stiamo affrontando un problema grave che riguarda soprattutto la salute di anziani e bambini». Cauti gli enti locali: «Le nostre richieste sono state accolte, restano possibili ulteriori iniziative da parte delle amministrazioni», commenta l’assessore Mangone (Comune). Più che tiepida la Provincia: «Condividiamo la natura del provvedimento ma il rapporto costi-benefici, sotto il profilo ambientale ed economico, non ci convince - spiega l’assessore Dorino Piras -. Ed è stata trascurata la linea di azione sul trasporto pubblico».
REPERGOGIAN
16-09-2006, 07:53
forse può essere utile a qualcuno
http://www.regione.emilia-romagna.it/urp/unitainformative/File_html/Allegati/veicoli.htm
pensavo la mia macchina fosse euro1
ma è euro2 :sborone:
WWWWOOOOOOWWWWW
<Straker>
11-10-2006, 08:22
A me sembra che si stia esagerando un po' :mbe: :mbe:
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/torino/200610articoli/11889girata.aspTORINO
LOTTA ALLO SMOG. IL COMUNE VA OLTRE LE DRACONIANE MISURE IMPOSTE DALLA REGIONE E PREVEDE DI SBARRARE DA GENNAIO IL CUORE CITTADINO A MIGLIAIA DI VEICOLI
Centro vietato a chi non è «Euro 4»
Pronta la delibera che concede l’ingresso nella Ztl ambientale solo alle vetture più recenti
10/10/2006
di Emanuela Minucci
La bozza della delibera, scritta dall’assessore all’Ambiente Domenico Mangone è già pronta e arriverà in giunta stamattina. Se verrà approvata, tutti coloro che non hanno un’auto «Euro 4» (quelle immatricolate dal 1° gennaio 2002 a tutto il 2006) dovranno dimenticare il centro. E per centro si intende non solo la Ztl, ma un’area ben più grande: quella che coincide con il quadrilatero dove la domenica si va a piedi. Quanti saranno i fortunati che continueranno a poter entrare nel cuore della città? Al di là dei residenti, che continuano a potersi muovere liberamente, potranno entrare in centro le 60 mila auto Euro 4 circolanti a Torino.
«Un numero che fatalmente aumenterà - dice l’assessore Mangone - dal momento che gli incentivi per cambiare auto non mancano». Gli orari del blocco? Sul documento sta scritto: dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18,30 (per le autovetture private) e dalle 8 alle 12 per i veicoli riservati al trasporto merci.
Il responsabile dell’Ambiente di Palazzo civico è deciso ad andare sino in fondo. E spingersi ben oltre quanto previsto, a partire dal 6 novembre sino al 31 marzo, dalla delibera regionale presentata dal collega De Ruggiero. In base a quel documento, infatti, fra pochi giorni a Torino e provincia saranno circa 200 mila le auto che dovranno fermarsi. Il divieto blocca in garage i veicoli non Euro 1 (a benzina e immatricolati prima del 1993) e non Euro 2 (diesel immatricolati prima del 1996). Veicoli ben più inquinanti dei nuovi modelli, che rappresentano il 21 per cento del parco circolante in Italia.
Il Comune fa di più. O almeno ci prova. Con la delibera che verrà discussa stamattina in giunta cerca di lasciare libero accesso al centro (di qui all’eternità, non soltanto sino al 31 marzo) soltanto ai veicoli che meno inquinano: «Lo so è un provvedimento abbastanza pesante e coraggioso, ma necessario» spiega Mangone, che, con l’iniziativa ha già ottenuto il plauso incondizionato degli ambientalisti (e di sicuro incasserà anche quello dei taxisti). La copia della delibera è già stata inviata al sindaco, all’assessore alla Viabilità Sestero e a quello al Commercio Altamura. E mentre Sestero spiega che è cosa complicata controllare gli accessi attraverso le telecamere, il titolare del Commercio è alquanto perplesso (i negozianti non saranno, va da sè, entusiasti del provvedimento) e ha già promesso di chiedere chiarimenti in giunta. Mangone però, è deciso a difendere a spada tratta il provvedimento: «Per limitare i disagi abbiamo già deciso di far partire il provvedimento dal gennaio 2007. Così a Natale non si creerà confusione».
Oggi la prima discussione. Venerdì, invece, il provvedimento verrà presentato alle associazioni di categoria come Ascom ed Epat. «C’è bisogno di un lungo confronto - avverte Altamura - ecco perchè incontreremo i rappresentanti di categoria sull’argomento». Intanto il Comune ha messo a punto una serie di incentivi. Dal prossimo 1° ottobre i possessori di auto a benzina Euro 3 (immatricolate dal 1° gennaio 2001 a tutto il 2005) ed Euro 4 (immatricolate dal 1° gennaio 2002 a tutto il 2006) potranno usufruire di un bonus da 350 euro per la trasformazione a metano o gpl della propria auto.
Isildur84
11-10-2006, 09:23
Un po' eccessivo lo è davvero. Certo il centro è abbastanza ben servito, ma forse limitare la circolazione alle euro 4 è un po' troppo, soprattutto perchè sì gli incentivi ci sono, ma chi ha comprato un'auto intorno al 2001/2002/2003 non penso sia disposto a cambiarla.
Parlando dell'inquinamento, invece di bloccare le auto non potrebbero spegnere i climatizzatori? Ieri al Politecnico si gelava...
A me sembra che si stia esagerando un po' :mbe: :mbe:
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/torino/200610articoli/11889girata.asp
L'ignoranza di certi pseudoambientalisti (vedi la "gaffe" del Pecorone Scanio sulle auto (Euro4 Benza pulita, Euro4 Diesel inquina :doh: )) che non si chiedono il perchè il problema c'è solo d'inverno.
Forse perchè:
Riscaldamento Abitazioni (convertirli a gas ???)
Riscaldamento Grandi Industrie (idem)
Inquinamento dovuto ai TIR
E ad Agosto ?
Perchè se le auto partecipano al max a circa il 18% dell'inquinamento generale( ela maggior parte sono le non Euro o Euro 1), devono essere penalizzate solo loro ?
Chiaramente poi è più facile rompere e mungere il povero cittadino(vedi il "fantomatico" Bollino Blu) anche con cacchiate tipo che la macchina diesel con il filtro antiparticolato è pulita (balla mostruosa, provate a chiedere ad un meccanico come fa a pulirsi... ;) ).
Bisognerebbe mandarli tutti a casa questi politici (drogati :D )...altro che aumentarsi nuovamente lo stipendio come hanno appena fatto (sapete com'è con l'Euro... :stordita: )
Povera Italia :rolleyes:
E la FIAT ringrazia... :rolleyes: Se fossi Torinese e fossi costretto a cambiarmi l'auto per via di questo ricatto mostruoso, comprerei un'auto euro 4, magari tedesca o francese, ma GIAMMAI del gruppo fiat) ed andrei a fare il gesto dell'ombrello sotto casa del sindaco...
L'ignoranza di certi pseudoambientalisti (vedi la "gaffe" del Pecorone Scanio sulle auto (Euro4 Benza pulita, Euro4 Diesel inquina :doh: )) che non si chiedono il perchè il problema c'è solo d'inverno.
Forse perchè:
Riscaldamento Abitazioni (convertirli a gas ???)
Riscaldamento Grandi Industrie (idem)
Inquinamento dovuto ai TIR
Devo correggerti in alcuni punti.
Innanzitutto il problema non si pone *solo* in inverno ma si pone *in maniera particolarmente grave* in inverno.
Ma nelle metropoli del nord, i tetti di allarme e persino quelli di emergenza, vengono sforati con regolarità quasi settimanale... tranne ad agosto, per ovvi motivi.
Secondariamente, vero che le auto non sono le *uniche* colpevoli di tanto sforamento, è anche vero che siamo dei veri campioni della *pessima mobilità*. Quasi dei primatisti nell'uso delle auto sulla breve e BREVISSIMA percorrenza, con un numero RIDICOLMENTE ALTO di auto che vengono mosse per percorrenze INFERIORI AI CINQUE KM.
Qui, naturalmente come battuta, bisognerebbe dire che l'errore principale di queste ordinanze è restringere il transito dei non residenti... mentre dovrebbero essere I RESIDENTI ad essere disincentivati... ma, ripeto, prendetela come una parziale battuta.
Se c'è qualcosa in cui veramente peccano le amministrazioni, e qui non posso completamente dare torto a chi si infuria, è nell'indirizzare il cittadino verso una soluzione che non è una soluzione, ovvero: "cambia macchina".
E non c'è dubbio che allargare la ZTL e contemporaneamente chiudere gli uffici che si occupano di, ad esempio, pianificazione delle piste ciclabili sia un clamoroso autogoal.
D'altra parte, c'è anche da dire che suggerire al cittadino medio di percorrere in bici quei neanche 8 km che lo separano, in media, dal lavoro è attualmente percepito come un insulto... boh...
:wtf:
LoneRunner
12-10-2006, 16:26
Ma le auto a Gpl e metano verranno bloccate?
Sempre peggio... :rolleyes:
Ma le auto a Gpl e metano verranno bloccate?
Sempre peggio... :rolleyes:
Normalmente no e, quindi, penso neanche in questo caso.
Però, da sostenitore del metano, voglio ricordare che neanche la trazione a gas è una "soluzione".
Semplicemente abbatte drasticamente le polveri sottili: ma non tange altri problemi quali l'aumento di emissioni di CO e altro.
Non pensiamo di avere sconti in questo senso, bisogna cominciare a ripensare alla mobilità e all'uso dell'energia.
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