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View Full Version : Il governo rivede gli estimi: l’Ici sarà più cara


Kewell
13-09-2006, 08:59
Il governo rivede gli estimi: l’Ici sarà più cara

Il sottosegretario all’Economia Gianni: «Vanno modificati massimi e minimi». Il Catasto passerà sotto il controllo diretto dei Comuni

La soglia più alta, attualmente al 7 per mille, sarà decisa dalle amministrazioni
Serena Cipolla

da Milano

Più tasse per i proprietari di case. Il governo avvia la rivoluzione degli estimi e nel mirino finiscono i valori catastali di trenta milioni di immobili e un consistente aumento della pressione fiscale. L’obiettivo della maggioranza, infatti, è adeguare i valori catastali a quelli di mercato. Così nella prossima finanziaria è possibile che venga reso definitivo il decentramento del catasto ai Comuni iniziato già nel ’98. Ciò significa il controllo diretto dei sindaci sugli immobili situati sul proprio territorio e soprattutto maggiori entrate per le casse locali. Sì, perché con gli adeguamenti previsti sul valore degli immobili scatterebbero automaticamente gli aumenti dell’Ici, l’Imposta comunale degli immobili che oggi come ieri costituisce la prima risorsa di bilancio dei governi cittadini. Sono i Comuni a stabilire le aliquote, oggi quella massima è del 7 per mille, che vengono applicate sugli estimi. Lo sa bene il sottosegretario dell’economia Alfiero Grandi che per conto del ministro dell’Economia Padoa-Schioppa si occupa di Catasto e che ieri ha dichiarato: «Le tasse locali sugli immobili hanno bisogno di un margine maggiore d’intervento. In alcuni casi l’Ici dovrebbe poter scendere anche sotto la soglia del 4 e in altri, salire anche oltre l’aliquota massima fissata al 7 per mille». Dichiarazioni che hanno provocato accesi interventi anche al convegno del Coordinamento dei legali della Confedilizia che si è svolto ieri a Piacenza.
Il presidente Corrado Sforza Fogliani ha infatti sottolineato come in realta, prima ancora della valutazione sul decentramento ai Comuni sia necessario riflettere su una questione centrale: decidere se sia giusto accettare un catasto che si basa sui valori degli immobili come quello attuale e per altro valutato solo provvisoriamente legittimo dalla Corte costituzionale, o se invece non sarebbe più equo basarsi su un catasto che accerti i redditi prodotti. E ciò soprattutto in un periodo durante il quale crescono i valori delle compravendite mentre diminuisce la redditività della locazione in tutti i comparti, da quella abitativa a quella commerciale.
Un problema non da poco dato che, come più volte denunciato da Confedilizia, oggi la tassazione decurta di oltre il 50% la redditività immobiliare. «Il Catasto dei valori - spiega il presidente dell’associazione Corrado Sforza Sfogliani - sarebbe solo uno strumento dei Comuni per fare cassa. Questi ultimi, infatti, dopo avere innalzato al massimo e pressoché ovunque, le aliquote Ici si occuperebbero della rivalutazione dell’imponibile su cui si basa l’imposta con grandi benefici per il proprio bilancio». L’associazione che tutela gli interessi dei proprietari immobiliari non ha dubbi. Se il trasferimento del catasto ai Comuni, come previsto dalla legge, significa un decentramento non solo delle funzioni elementari come per esempio il rilascio delle certificazioni o le visure catastali, ma anche la rivalutazione degli estimi saremo davanti anche a un conflitto d’interessi: chi controlla il controllore? Questo sistema non è accettabile perché prima dovrebbe essere quantomeno stabilita la possibilità per i cittadini di verificarne la congruità. Infatti oggi la determinazione degli estimi può essere impugnata dai contribuenti dinnanzi al Tar (il tribunale amministrativo regionale) solo per «vizi di legittimità» senza entrare nel merito dei criteri che sono stati adottati per il calcolo. «È ingiusto che i proprietari di case e solo loro - sostiente Sforza Fogliani - paghino le imposte sul valore degli immobili e non sul reddito effettivo o potenziale a differenza di quanto invece succede su altre tipologie di beni». Non solo. Secondo l’associazione, dare ai Comuni la possibilità di fissare e gestire gli estimi significa rompere il principio dell’equità tributaria che portò nell’800 all’unificazione dei catasti italiani sparsi sul territorio e tornare indietro di un secolo e mezzo.

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=117499&PRINT=S

Tasse e casa, mani libere ai Comuni
Il governo sblocca le addizionali Irpef e Ire e affida agli enti locali la gestione del catasto. In cambio tagli da 1,8 miliardi


ROMA — Gestione diretta del catasto, delle rendite catastali e degli altri tributi sulla casa compresa l'imposta di registro, piena libertà sulle addizionali Irap e Ire (la vecchia Irpef) oggi bloccate, possibilità di introdurre nuovi tributi di scopo. A fronte dei tagli ai trasferimenti dal governo centrale, che secondo indiscrezioni sarebbero pari a circa 1,8 miliardi di euro, dal 2007 i Comuni avranno mani libere sulle tasse. E non solo, perché i tetti sulla spesa corrente e quella capitale verranno eliminati e sostituiti (anche per Province e Regioni) da un saldo-obiettivo, con la conseguente piena libertà di manovrare tutte le poste di bilancio.
ENTI LOCALI E REGIONI — Il piano, da attuare con la prossima legge Finanziaria, è stato anticipato ieri ai sindaci dai ministri dell'Economia, Tommaso Padoa-Schioppa (che ha preannunciato anche il trasferimento di alcuni beni del Demanio ai comuni), e degli Affari regionali, Linda Lanzillotta. Anche le Regioni, che il governo incontrerà oggi, saranno chiamate a contribuire alle esigenze della Finanziaria. Il governo finora mantiene il massimo riserbo sulle cifre in ballo, ma per le regioni, senza contare la spesa sanitaria (l'obiettivo del governo è un risparmio di almeno 5 miliardi) e per il personale, di cui si discuterà su un tavolo a parte, si prospetterebbe un taglio di circa 3 miliardi. E questa volta la manovra si annuncia pesante anche per le province autonome e le regioni a statuto speciale, prima tra tutte la Sicilia, cui il governo avrebbe presentato un conto da un miliardo. Per far quadrare i conti pubblici (ieri è giunta la conferma del maxi gettito fiscale dei primi sette mesi, con 23 miliardi in più, ma anche il nuovo record negativo del debito pubblico, 1.594 miliardi a giugno) il governo Prodi riprende dunque la strada del federalismo fiscale. Il nuovo piano, messo a punto dalla Lanzillotta con il ministro dell'Interno, Giuliano Amato, prevede la riorganizzazione completa delle funzioni degli enti locali. I Comuni, cioè le strutture più vicine ai cittadini, acquisiranno tutte le funzioni operative, mentre alle Regioni e alle Province, saranno affidati solo compiti di indirizzo e di coordinamento. La riorganizzazione riguarderà anche i servizi alle imprese, con la creazione degli sportelli unici (edilizia, attività produttive, artigianato e turismo saranno i primi). Il nuovo sistema dovrà essere completato sul piano finanziario da un meccanismo perequativo, ma la linea già tracciata è quella della piena autonomia: di spesa e di entrata, anche se questa dovesse, come molto probabile, trasformarsi in un aggravio fiscale per i cittadini.
LE PARTI SOCIALI — Avviato il negoziato con gli enti locali, il governo prepara l'incontro di giovedì con le parti sociali. Sul tavolo l'esecutivo è ormai pronto a mettere sia il taglio del cuneo fiscale, che gli elementi della nuova politica per il sostegno delle famiglie. Allo studio un nuovo bonus da 2.500 euro per i bambini fino a tre anni d'età. Sostituirebbe le attuali deduzioni e gli assegni al nucleo familiare e sarebbe accompagnato da specifiche misure per favorire gli incapienti. Il viceministro dell'Economia, Vincenzo Visco, lavora a altri interventi anti-evasione, e il titolare del Lavoro, Cesare Damiano, al fondo per l'emersione del sommerso. Argomenti graditi ai sindacati, al contrario della nuova riforma previdenziale, su cui l'Unione non riesce ancora a trovare un accordo.

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2006/09_Settembre/13/tasse.shtml

lognomo33
13-09-2006, 09:57
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=117499&PRINT=S



http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2006/09_Settembre/13/tasse.shtml
Ben fatto. ;)

Tefnut
13-09-2006, 10:03
onestamente ci capisco poco :( sarà che non sono ferrato in materia, l'unica cosa a me nota è che quando vai a vedere il valore dichiarato al catasto c'è una leggerissssssssssssima differenza col valore della casa..

ma proprio piccola.

fabio80
13-09-2006, 10:29
fantastico, veramente :rolleyes:
altri soldi nel cesso :rolleyes:

Gemma
13-09-2006, 10:39
allora: è un dato di fatto che il valore catastale di un immobile non rispecchi praticamente mai il costo effettivo dello stesso.
E questo è una stortura.
Ma è una stortura perchè il valore catastale è troppo basso?
O, come credo invece io, perchè su quell'immobile qualcuno ci ha fatto una cresta mostruosa incingrua con quello che è il valore stabilito dai conti catastali?
Allora se devo pagare la tassa anche sull'inculata aggiuntiva ditemelo che preparo davvero il passaporto.
Dovrebbero fare in modo che il mercato si regoli al ribasso, invece che portare i valori catastali al pari di quelli di un mercato che sta galoppando all'impazzata da anni ormai.
Già il fatto di dover scucire 8000€ in più per un appartamento da 200.000 è pesante. Poi uno si domanda: ok pagare quando guadagno, ma pagare anche quando sborso...
E non ho capito la frase:
"È ingiusto che i proprietari di case e solo loro - sostiente Sforza Fogliani - paghino le imposte sul valore degli immobili e non sul reddito effettivo o potenziale a differenza di quanto invece succede su altre tipologie di beni"
cioè cosa sta dicendo, che i proprietari di case dovrebbero pagare di più? Che dovrebbero pagare anche sul "reddito effettivo o potenziale derivante dall'immobile"? Ma siamo matti...
Io l'ICI lo congelerei fino all'estinzione del mutuo. In fondo fino ad allora la casa è mica mia :sofico:

mauriz83
13-09-2006, 10:45
onestamente ci capisco poco :( sarà che non sono ferrato in materia, l'unica cosa a me nota è che quando vai a vedere il valore dichiarato al catasto c'è una leggerissssssssssssima differenza col valore della casa..

ma proprio piccola.
:p una differenza a favore di chi ci abita ovviamente, la gente dichiara dimensioni minori per pagare meno tasse, è risaputo purtroppo.

fabio80
13-09-2006, 10:47
:p una differenza a favore di chi ci abita ovviamente, la gente dichiara dimensioni minori per pagare meno tasse, è risaputo purtroppo.


scusa ma LOL, cosa dichiara la gente? non è che ti arriva un'autocertificazione in cui scrivi la metratura. le distorsioni sono da riferire alla mancata revisione dei valori negli anni e basta

the_joe
13-09-2006, 10:50
Non lo so, ma sono l'unico a cui girano le @@ quando mi tocca pagare di più? E inoltre su una cosa che mi sono SUDATO e continuo a sudarmi visto che ancora continuo a pagare il mutuo?

Sp4rr0W
13-09-2006, 10:54
Non lo so, ma sono l'unico a cui girano le @@ quando mi tocca pagare di più? E inoltre su una cosa che mi sono SUDATO e continuo a sudarmi visto che ancora continuo a pagare il mutuo?

Mi piacerebbe sapere dov'è il 50% di italiani che ha votato PRRRRodi

Isildur84
13-09-2006, 11:02
Non lo so, ma sono l'unico a cui girano le @@ quando mi tocca pagare di più? E inoltre su una cosa che mi sono SUDATO e continuo a sudarmi visto che ancora continuo a pagare il mutuo?

Credo che a tutti girino, ma purtroppo se i soldi non ci sono da qualche parte bisogna prenderli. Purtroppo c'è chi non capisce come lo stato siano i cittadini, e che se lo stato ha bisogno di soldi (da spendere giustamente) i cittadini dovrebbero versarli con "gioia".
Certo purtroppo molti vengono sprecati e molti vengono evasi, ma sembra che ci si lamenti solo quando si deve pagare di più, ma quando un idraulico propone un prezzo senza fattura più basso di quello con fattura nessuno si scandalizza.

fabio80
13-09-2006, 11:07
Credo che a tutti girino, ma purtroppo se i soldi non ci sono da qualche parte bisogna prenderli. Purtroppo c'è chi non capisce come lo stato siano i cittadini, e che se lo stato ha bisogno di soldi (da spendere giustamente) i cittadini dovrebbero versarli con "gioia".
Certo purtroppo molti vengono sprecati e molti vengono evasi, ma sembra che ci si lamenti solo quando si deve pagare di più, ma quando un idraulico propone un prezzo senza fattura più basso di quello con fattura nessuno si scandalizza.

funzionasse tutto bene in sto paese, fossimo all'avanguardia con delle infrastrutture da primato, avessimo un sistema economico inossidabile e un potere d'acquisto europeo potrei anche arrivare a pagare le tasse senza incazzarmi, con gioia se permetti è decisamente troppo.

per come va adesso l'italia sono solo soldi clamorosamente buttati nel cesso, atro che gioia... tra parentesi non siamo un paradiso fiscale con pressione bassa, quanto dobbiamo gioire ancora? :mbe:

the_joe
13-09-2006, 11:11
Credo che a tutti girino, ma purtroppo se i soldi non ci sono da qualche parte bisogna prenderli. Purtroppo c'è chi non capisce come lo stato siano i cittadini, e che se lo stato ha bisogno di soldi (da spendere giustamente) i cittadini dovrebbero versarli con "gioia".
Certo purtroppo molti vengono sprecati e molti vengono evasi, ma sembra che ci si lamenti solo quando si deve pagare di più, ma quando un idraulico propone un prezzo senza fattura più basso di quello con fattura nessuno si scandalizza.
Certo che come incipiti non c'è male visto che come prima mossa il governo ha alzato il numero dei componenti lo stesso (in più a dividersi la torta) e accorciato la settimana lavorativa dei membri (poverini lavorano troppo).

Dici giusto, i cittadini dovrebbero proprio versarle con gioia le tasse si si.

Isildur84
13-09-2006, 11:13
Scusami ma tu ti lamenti tanto (magari anche giustamente), ma cosa fai per cambiare qualcosa? Anche in piccolo. Ho sei di quelli che si lamentano e poi dicono che tanto non si può far nulla? Senza offesa.

potrei anche arrivare a pagare le tasse senza incazzarmi, con gioia se permetti è decisamente troppo.

Poi scusami ma non capisco questa frase. A te fa comodo avere l'assistenza sanitaria gratuita e le pensioni? Se sì allora perchè dovresti anche solo lontanamente incazzarti per le tasse?

Isildur84
13-09-2006, 11:15
Certo che come incipiti non c'è male visto che come prima mossa il governo ha alzato il numero dei componenti lo stesso (in più a dividersi la torta) e accorciato la settimana lavorativa dei membri (poverini lavorano troppo).

Dici giusto, i cittadini dovrebbero proprio versarle con gioia le tasse si si.


Purtroppo è una cosa che fa incazzare anche me e anzi avevo sperato, lo so sono ingenuo, che questo governo cambiasse qualcosa. Ma visto che non faccio nulla per cambiare la situazione almeno me ne sto zitto e non mi lamento se mi alzano le tasse. Tanti fanno la voce grossa contro gli aumenti, ma poi alla prova dei fatti non fanno nulla.

Fabiaccio
13-09-2006, 11:16
Mi piacerebbe sapere dov'è il 50% di italiani che ha votato PRRRRodi

ma non mi dire che sei uno di quelli che credono alla favoletta del berluska che detassava la prima casa se veniva rieletto :doh: :doh: :doh:

per la cronaca, casomai non si capisse anche a me starebbe sul casso pagare di più... ma come dice il saggio "cambiano i cazzi ma nel culo te lo mettono lo stesso" :(

<Straker>
13-09-2006, 11:18
Mi piacerebbe sapere dov'è il 50% di italiani che ha votato PRRRRodiEvitiamo la disinformazione.
Non si tratta di un generico "aumento" dell'ici bensi di una rimodulazione, e la differenza e' sostanziale.
Tratto dalla Stampa di sabato 9 settembre, sez. Economia, pag. 5 (sorry ma non ho un link) ;)

MISURE CONTRO L’EVASIONE IL GOVERNO METTERÀ IN FINANZIARIA IL DECENTRAMENTO PER CONSENTIRE AGLI ENTI LOCALI DI AVERE UNA SORTA DI ANAGRAFE IMMOBILIARE
Rivoluzione estimi Nel mirino il valore di 30 milioni di case
Cambia il catasto che passerà ai Comuni

ROMA

Una rivoluzione. Per avviare la «fase due» della lotta all’evasione e all’elusione fiscale. Questa volta nel mirino finiscono le case, i 29,7 milioni di immobili censiti a tutto il 2005, il loro accatastamento che, come rivelano molte indagini, spesso non riflette il valore reale dell’immobile. Con grave danno soprattutto per le entrate dei Comuni, come ben sanno soprattutto i sindaci delle grandi città. Per questo, per aggredire il problema, nella prossima legge finanziaria il governo potrebbe decidere di rendere definitivo il decentramento degli uffici del catasto. Con il pieno e diretto coinvolgimento degli enti locali che in questo modo avrebbero il controllo dei dati in tempo reale. Senza bisogno di richiederli alle varie Agenzie del territorio, gli uffici delle Finanze da cui dipendono gli sportelli catastali. Il progetto è in via di definizione: se ne stanno occupando i tecnici delle Finanze ed in particolare il sottosegretario diessino Alfiero Grandi. In realtà il decentramento del catasto non è una novità: la sperimentazione delle nuove procedure è già in atto da tempo. Si è cominciato nel 1998, con un primo provvedimento di riforma che fissava a partire dal 2000 i primi tre anni di prova poi prorogati per altri 3 anni. I primi risultati sembrano positivi ed al ministero si è consolidata l’idea di farla finita con i test e di estendere questa esperienza a tutto il territorio nazionale. Anche perché in questi sei anni, dati alla mano, gli uffici che si occupano di tenere i registri delle case degli italiani hanno fatto notevoli progressi. Grazie a informatica e telematica è stata praticamente azzerata la mole di arretrati che in passato aveva toccato livelli drammatici, un fenomeno datato diversi decenni addietro, che creava non pochi problemi, ai Comuni, ai singoli cittadini ed ai professionisti che si occupano della materia. L’indice di qualità del servizio (stabilito in base a parametri ed analisi ben precisi), grazie al gran lavoro svolto in questi anni dall’Agenzia del territorio, ha compiuto un balzo considerevole: era sotto la soglia del 50% ed ora ha raggiunto quota 75% con un obiettivo del 98% già fissato per il 2008. Per compiere il salto definitivo basta poco: «Occorre solamente inserire in Finanziaria le norme che definiscono il futuro del catasto e ne completano l’assetto», spiegano alle Finanze. Le strade possono essere diverse. Di base resterebbe un ruolo centrale del catasto per quanto riguarda la predisposizione delle regole generali del sistema nazionale, il funzionamento pratico degli uffici andrebbe poi definito d’intesa con i Comuni. Dall’esperienza di questi anni si può attingere molto: nella Bassa Bolognese, ad esempio, da oltre tre anni sei Comuni (un comprensorio di un centinaio di migliaia di abitanti, capofila San Giovanni in Persiceto) grazie al contributo decisivo della Provincia si sono consorziati tra loro per gestire nelle loro sedi il catasto. In alternativa, però, ci può anche essere una gestione decentrata a cura dell’Agenzia del territorio (che oggi dispone di oltre 400 uffici sparsi per il Paese) però sempre in stretta relazione con i Comuni e le loro esigenze. Ogni Regione potrebbe decidere di scegliere la via che ritiene più fattibile: dalla gestione diretta all’affidamento dei servizi. Tenendo presente un vecchio decreto ministeriale che prevede da tempo la possibilità per gli enti locali interessati di vedersi assegnare un certo numero di dipendenti e di attrezzature idonee, anche informatiche, per svolgere questo tipo di attività. Alla fine dell’operazione i Comuni verrebbero così messi nelle condizioni di sapere cosa accade nel loro territorio. Ed a quel punto si potrebbe attuare seriamente, in maniera molto più semplificata, quello che una Finanziaria del precedente governo aveva già disposto: la possibilità di verificare la situazione nelle varie zone catastali. Se sono ben fatte, se alloggi simili sono classificati allo stesso modo o no (i casi di piazza di Spagna e piazza Navona a Roma o piazza Vittorio a Torino sono evidenti), se si è tenuto conto delle migliorie apportate per definire le diverse classi di appartenenza e se tutte le case classificate A3 e A4 sono davvero «economiche» e «popolari» oppure devono salire qualche gradino e diventare magari «di lusso». Il tutto senza lungaggini burocratiche e senza costringere le amministrazioni a rivolgersi all’Agenzia del territorio. Stime sulla possibile evasione ed elusione che si potrebbe recuperare, al momento, non sono possibili. La partita non è affatto semplice. Chi si è applicato alla questione, come il Comune di Bologna, nel giro di pochi mesi con una operazione del genere ha recuperato una decina di milioni di euro di gettito Ici. Praticamente identiche le stime fatte l’anno passato dal Comune di Torino per l’operazione su piazza Vittorio tutt’ora in corso. Dati che, proiettati su scala nazionale, porterebbero ad incamerare certamente diversi miliardi di euro.

Isildur84
13-09-2006, 11:19
ma non mi dire che sei uno di quelli che credono alla favoletta del berluska che detassava la prima casa se veniva rieletto :doh: :doh: :doh:

Magari l'avrebbe anche fatto, ma la gente non si pone di solito il problema del fatto che quei soldi da qualche parte dovrebbero comunque essere presi...
Fosse per me toglierei per un anno le tasse o comunque le abbasserei moltissimo, ma al contempo toglierei assistenza medica, pensioni, istruzione, eccetera. Poi vorrei vedere quanto la gente sarebbe felice!

fabio80
13-09-2006, 11:20
Purtroppo è una cosa che fa incazzare anche me e anzi avevo sperato, lo so sono ingenuo, che questo governo cambiasse qualcosa. Ma visto che non faccio nulla per cambiare la situazione almeno me ne sto zitto e non mi lamento se mi alzano le tasse. Tanti fanno la voce grossa contro gli aumenti, ma poi alla prova dei fatti non fanno nulla.


sti discorsi mi fanno un pò ridere, il cittadino delega la gestione della cosa pubblica all'apparato statale che ne dovrebbe rispondere in prima persona. il cittadino esprime un voto, punto e basta. cosa dovrei fare? andare in comune e iniziare a sentenziare sulla gente che ozia o su quel che a me sembrano vaccate? oppure chiedere udienza in parlamento e iniziare a dire la mia? o forse in europa ogni cittadino è anche parlamentare e funzionario pubblico?


la sanità proprio gratuita non è, anzi... quanto alle pensioni se l'ins mi lasciasse stare non potrei che esserne più che felice.

Sp4rr0W
13-09-2006, 11:23
Magari l'avrebbe anche fatto, ma la gente non si pone di solito il problema del fatto che quei soldi da qualche parte dovrebbero comunque essere presi...
Fosse per me toglierei per un anno le tasse o comunque le abbasserei moltissimo, ma al contempo toglierei assistenza medica, pensioni, istruzione, eccetera. Poi vorrei vedere quanto la gente sarebbe felice!

l'istruzione? siamo il paese che spende meno per la scuola...

Sp4rr0W
13-09-2006, 11:24
sti discorsi mi fanno un pò ridere, il cittadino delega la gestione della cosa pubblica all'apparato statale che ne dovrebbe rispondere in prima persona. il cittadino esprime un voto, punto e basta. cosa dovrei fare? andare in comune e iniziare a sentenziare sulla gente che ozia o su quel che a me sembrano vaccate? oppure chiedere udienza in parlamento e iniziare a dire la mia? o forse in europa ogni cittadino è anche parlamentare e funzionario pubblico?


la sanità proprio gratuita non è, anzi... quanto alle pensioni se l'ins mi lasciasse stare non potrei che esserne più che felice.

no sulla sanità sbagli. in svizzera paghi TUTTO e dico TUTTO anche un semplice prelievo del sangue.

fabio80
13-09-2006, 11:29
no sulla sanità sbagli. in svizzera paghi TUTTO e dico TUTTO anche un semplice prelievo del sangue.


in svizzera hanno assicurazioni private e pagano tutto fino al raggiungimento di un franchigia annua.

Gemma
13-09-2006, 11:31
no sulla sanità sbagli. in svizzera paghi TUTTO e dico TUTTO anche un semplice prelievo del sangue.
ma quando mai? c'è la cassa malattia.

Gemma
13-09-2006, 11:31
in svizzera hanno assicurazioni private e pagano tutto fino al raggiungimento di un franchigia annua.
non è vero, dipende dalla cassa malattia. Io avevo la Hotela e non ho mai scucito nemmeno un centesimo.

Isildur84
13-09-2006, 11:32
l'istruzione? siamo il paese che spende meno per la scuola...

Ogni studente universitario costa allo Stato molto di più di quanto si paga in tasse (senza contare le esenzioni).

la sanità proprio gratuita non è

Completamente gratuita non è, è vero, però il costo di un ticket non è neanche lontanamente paragonabile a quello della vera prestazione. Per farti un esempio una scintigrafia costa allo stato centinaia di euro, mentre il ticket è molto più basso.

osa dovrei fare? andare in comune e iniziare a sentenziare sulla gente che ozia o su quel che a me sembrano vaccate? oppure chiedere udienza in parlamento e iniziare a dire la mia? o forse in europa ogni cittadino è anche parlamentare e funzionario pubblico?

Cosa fare non so dirtelo, altrimenti lo farei anche io; ma basterebbe ad esempio richiedere sempre fattura anche se il costo è maggiore; e se fosse possibile (non so se agirebbero o se c'è la possibilità) denunciare il professionista che ti ha proposto lo "sconto".

fabio80
13-09-2006, 11:35
non è vero, dipende dalla cassa malattia. Io avevo la Hotela e non ho mai scucito nemmeno un centesimo.

spiega un pò che io la conoscevo diversa :confused:

mauriz83
13-09-2006, 11:36
scusa ma LOL, cosa dichiara la gente? non è che ti arriva un'autocertificazione in cui scrivi la metratura. le distorsioni sono da riferire alla mancata revisione dei valori negli anni e basta
anche.Io sapevo che quando si fa l'atto dal notaio non si dichiarano i metri quadri esatti (da cui deriva l'ici) dell'appartamento,la gente si mette daccordo col notaio per dichiarare di meno,quindi , l'immobile vale di meno ma si paga meno ICI .Insomma moltiplica questo per decenni a ritroso e vedi quanti soldi non sono arrivati nelle casse statali.é un abitudine di vecchia data.

gigio2005
13-09-2006, 11:36
il problema e' che il forzitaliiota medio che si lamenta delle tasse se ne frega della sanita pubblica in quanto lui se la puo' permettere una TAC a 400 euri o altro....

PS:la rimodulazione dell'ici e' giustissima...troppi evasori gingillano sui valori effettivi delle case di proprieta'...

Tefnut
13-09-2006, 11:37
Evitiamo la disinformazione.
Non si tratta di un generico "aumento" dell'ici bensi di una rimodulazione, e la differenza e' sostanziale.
Tratto dalla Stampa di sabato 9 settembre, sez. Economia, pag. 5 (sorry ma non ho un link) ;)
io ho una vecchia casa contadina.. non ti dico quanto mi è cresciuta l'ici negli ultimi anni.
soluzione? vendere o demolirla..??
bello no? fosse una villa....

fabio80
13-09-2006, 11:37
anche.Io sapevo che quando si fa l'atto dal notaio non si dichiarano i metri quadri esatti (da cui deriva l'ici) dell'appartamento,la gente si mette daccordo col notaio per dichiarare di meno,quindi , l'immobile vale di meno ma si paga meno ICI .Insomma moltiplica questo per decenni a ritroso e vedi quanti soldi non sono arrivati nelle casse statali.é un abitudine di vecchia data.

ma quale atto? l'iscrizione al catasto?

Tefnut
13-09-2006, 11:38
Mi piacerebbe sapere dov'è il 50% di italiani che ha votato PRRRRodi
io l'ho votato e sono ancora qua a parlarne. inoltre questo cambiamento da me comune c'era da prima di questo governo.
(abito in prov di bologna)

fabio80
13-09-2006, 11:40
io ho una vecchia casa contadina.. non ti dico quanto mi è cresciuta l'ici negli ultimi anni.
soluzione? vendere o demolirla..??
bello no? fosse una villa....


sei un ricco possidente, quindi paga :asd:

delete_Daniel_Nero_delete
13-09-2006, 11:40
Mi piacerebbe sapere dov'è il 50% di italiani che ha votato PRRRRodi
eccomi, sono uno.
e tra l'altro mi accingo proprio ora ad entrare in possesso di una casa.
a me pagare soldi sta molto sul cazzo, come a tutti del resto.
ma credo di essere dotato di un minimo di cervello, e dico proprio minimo, da riuscire a capire che questo lurido paese è dal dopoguerra in mano a persone che hanno SFASCIATO ogni tipo di cosa che era possibile distruggere e speculare (io sono uno dei pochi che non da a berlusconi la colpa di questo sfacelo... lui è solo uno dei tanti) e che qualcuno prima o poi dovrà pagare.
se questo governo intende davvero fare quello che dice, beh, i soldi non se li possono inventare.
ma su uno cosa do ragione a mussolini: non è difficile governare gli italiani. è che non ne vale la pena..
questo è il classico paese di chi vuole e non da, degli assistenzialisti, degli spaghetti - mamma - posto fisso - calcio.
è ovvio che poi i governacci non fanno altro che rovinare quello che già è mercio (i governi non sono altro che lo specchio del popolo alla fine..)
non vorrei essere in prodi neanche per un secondo: se è in cattiva fede non vorrei essere in lui perchè disprezzo un miserabile falso; se è in buona fede allora mi fa pena perchè tanto nessuno lo ringrazierà mai.

io prenderei su e andrei a vivere ai caraibi se fossi in lui, almeno mi guardo tutto il giorno le natiche delle cubane invece della faccia di bondi o della prestigiacomo.

the_joe
13-09-2006, 11:40
anche.Io sapevo che quando si fa l'atto dal notaio non si dichiarano i metri quadri esatti (da cui deriva l'ici) dell'appartamento,la gente si mette daccordo col notaio per dichiarare di meno,quindi , l'immobile vale di meno ma si paga meno ICI .Insomma moltiplica questo per decenni a ritroso e vedi quanti soldi non sono arrivati nelle casse statali.é un abitudine di vecchia data.
Semplicemente da noi sono venuti a misurarle le case, una ditta incaricata dal comune ha fatto e fa questo da diversi anni.........

gigio2005
13-09-2006, 11:42
io ho una vecchia casa contadina.. non ti dico quanto mi è cresciuta l'ici negli ultimi anni.
soluzione? vendere o demolirla..??
bello no? fosse una villa....

sai quante "case contadine" ci sono in giro per l'italia?...............................

possibile che il culto dell'evasione fiscale in italia sia piu' forte di qualsiasi altra religione? LOL

Tefnut
13-09-2006, 11:44
sai quante "case contadine" ci sono in giro per l'italia?...............................

possibile che il culto dell'evasione fiscale in italia sia piu' forte di qualsiasi altra religione? LOL
guarda che io pago. e sempre regolarmente.
tu come chiami casa con annesso terreno coltivato? casa VECCHIA molto vecchia. con magazzino. non sto parlando di villa con piscina, manco di villetta .. manco di villetta a schiera..

pago + ici e tassa del rusco io che mezza italia :asd:

gigio2005
13-09-2006, 11:47
guarda che io pago. e sempre regolarmente.
tu come chiami casa con annesso terreno coltivato? casa VECCHIA molto vecchia. con magazzino. non sto parlando di villa con piscina, manco di villetta .. manco di villetta a schiera..

pago + ici e tassa del rusco io che mezza italia :asd:

in tal caso mi congratulo con te! sei il classico cittadino modello!

col mio post volevo farti notare che per ogni "vera" casa contadina che ne sono circa 200mila di "taroccate"....

Isildur84
13-09-2006, 11:50
il problema e' che il forzitaliiota medio che si lamenta delle tasse se ne frega della sanita pubblica in quanto lui se la puo' permettere una TAC a 400 euri o altro....

PS:la rimodulazione dell'ici e' giustissima...troppi evasori gingillano sui valori effettivi delle case di proprieta'...

Beh spero non sia così visto che metà degli italiani lo ha votato, se così fosse metà degli abitanti sarebbe ricco sfondato.

gigio2005
13-09-2006, 11:56
beh si hai ragione...la mia era un'esagerazione....ovviamente in quel 50% c'e' un 20% di ricchi sfondati e un 30% di "non so come definirli senza essere bannato a vita" poveracci con uno stipendio da fame e un grado di istruzione con numeri decimali che lo continua a votare...

PS: la sinistra per riguadagnarsi il mio voto dovra', in questi 5 anni, effettuare riforme come non sono mai state fatte in 1000 anni dal medioevo ad oggi...

PPS: australia arrivo

mauriz83
13-09-2006, 11:59
Semplicemente da noi sono venuti a misurarle le case, una ditta incaricata dal comune ha fatto e fa questo da diversi anni.........
ecco cosa intendevo per poter rimodulare l'ici , devono venire a misurarci la casa col metro e POI modificare le aliquote.Da noi ad esempio non è venuto mai nessuno :confused: . Non sapevo che avessero già iniziato con le rilevazioni , chi ha fregato il comune per anni pagherà gli arretrati, spero in un rimborso per chi ha pagato più del dovuto a causa di un valore dell'immobile sballato non in linea con il valore reale(come nel caso dell'utente Tefnut :) )
Imho è giusto così dai non ci lamentiamo sempre ;)

Fabiaccio
13-09-2006, 12:00
eccomi, sono uno.
e tra l'altro mi accingo proprio ora ad entrare in possesso di una casa.
a me pagare soldi sta molto sul cazzo, come a tutti del resto.
ma credo di essere dotato di un minimo di cervello, e dico proprio minimo, da riuscire a capire che questo lurido paese è dal dopoguerra in mano a persone che hanno SFASCIATO ogni tipo di cosa che era possibile distruggere e speculare (io sono uno dei pochi che non da a berlusconi la colpa di questo sfacelo... lui è solo uno dei tanti) e che qualcuno prima o poi dovrà pagare.
se questo governo intende davvero fare quello che dice, beh, i soldi non se li possono inventare.
ma su uno cosa do ragione a mussolini: non è difficile governare gli italiani. è che non ne vale la pena..
questo è il classico paese di chi vuole e non da, degli assistenzialisti, degli spaghetti - mamma - posto fisso - calcio.
è ovvio che poi i governacci non fanno altro che rovinare quello che già è mercio (i governi non sono altro che lo specchio del popolo alla fine..)
non vorrei essere in prodi neanche per un secondo: se è in cattiva fede non vorrei essere in lui perchè disprezzo un miserabile falso; se è in buona fede allora mi fa pena perchè tanto nessuno lo ringrazierà mai.

io prenderei su e andrei a vivere ai caraibi se fossi in lui, almeno mi guardo tutto il giorno le natiche delle cubane invece della faccia di bondi o della prestigiacomo.

quoto al 2000%

Gemma
13-09-2006, 12:04
spiega un pò che io la conoscevo diversa :confused:
ci sono diverse "casse malattia" (compagnie assicurative) e quindi ovviamente diversi tipi d assicurazione.
Ci sono casse malattia convenzionate con alcune categorie, per esempio: la Hotela era convenzionata per chi lavorava in strutture alberghiere.
A seconda deell'assicurazione che stipuli avrai ovviamente diritto a diverse prestazioni e possibili franchigie.
Come ogni normale assicurazione insomma.

fabio80
13-09-2006, 12:10
ci sono diverse "casse malattia" (compagnie assicurative) e quindi ovviamente diversi tipi d assicurazione.
Ci sono casse malattia convenzionate con alcune categorie, per esempio: la Hotela era convenzionata per chi lavorava in strutture alberghiere.
A seconda deell'assicurazione che stipuli avrai ovviamente diritto a diverse prestazioni e possibili franchigie.
Come ogni normale assicurazione insomma.


allora è come credevo, solo pensavo che la franchigia fosse cosa comune. in effetti una formula all inclusive potevo immaginarmela.... curiosità: ma queste formule pagano solo le visite o anche occhiali, lenti a contatto, protesi e ammenicoli vari? :confused:

Feric Jaggar
13-09-2006, 12:36
Già il fatto di dover scucire 8000€ in più per un appartamento da 200.000 è pesante. Poi uno si domanda: ok pagare quando guadagno, ma pagare anche quando sborso...

Pagare 8000 Euro all'anno di tasse, cioè un mezzo stipendio al mese, per una casa del valore di 200.000 Euro, che è quello corrente di molte abitazioni, è semplicemente un'assurdità. Le attuali aliquote hanno un significato in relazione alle attuali valutazioni catastali, applicandole sui valori di mercato verrebbero a pesare per una famiglia quanto tutta l'Irpef sui redditi.

PIUTTOSTO, ha molto più senso il discorso di una revisione degli estimi - che non può prescindere, quindi, dalla riorganizzazione dei catasti - per quegli immobili, prevalentemente di centro storico, che in virtù della loro posizione e della loro ristrutturazione, assumono valori di mercato da capogiro e permangono accatastati come ruderi o quasi. Ecco, quello avrebbe un senso.

Poi possono fare come gli pare, ma se i soldi per pagare non ci sono, non ci sono. Non è colpa mia, se una casa pagata nel 1981 40.000.000 di Lire, oggi a valori di mercato mi dicono che vale oltre dieci volte tanto. Li vale se la vendo, e se riesco a venderla, se invece ci devo abitare e i soldi non li ho, non posso pagare le cifre che dicono.

fabio80
13-09-2006, 12:38
Poi possono fare come gli pare, ma se i soldi per pagare non ci sono, non ci sono. Non è colpa mia, se una casa pagata nel 1981 40.000.000 di Lire, oggi a valori di mercato mi dicono che vale oltre dieci volte tanto. Li vale se la vendo, e se riesco a venderla, se invece ci devo abitare e i soldi non li ho, non posso pagare le cifre che dicono.


ho qualche dubbio che gliene freghi qualcosa...

roverello
13-09-2006, 12:57
Pagare 8000 Euro all'anno di tasse, cioè un mezzo stipendio al mese, per una casa del valore di 200.000 Euro, che è quello corrente di molte abitazioni, è semplicemente un'assurdità. Le attuali aliquote hanno un significato in relazione alle attuali valutazioni catastali, applicandole sui valori di mercato verrebbero a pesare per una famiglia quanto tutta l'Irpef sui redditi.

PIUTTOSTO, ha molto più senso il discorso di una revisione degli estimi - che non può prescindere, quindi, dalla riorganizzazione dei catasti - per quegli immobili, prevalentemente di centro storico, che in virtù della loro posizione e della loro ristrutturazione, assumono valori di mercato da capogiro e permangono accatastati come ruderi o quasi. Ecco, quello avrebbe un senso.

Poi possono fare come gli pare, ma se i soldi per pagare non ci sono, non ci sono. Non è colpa mia, se una casa pagata nel 1981 40.000.000 di Lire, oggi a valori di mercato mi dicono che vale oltre dieci volte tanto. Li vale se la vendo, e se riesco a venderla, se invece ci devo abitare e i soldi non li ho, non posso pagare le cifre che dicono.

Intanto occorrerebbe rivedere il criterio per assegnare la tipologia alla casa, che tuttora si avvale del numero dei vani e non tiene conto della superificie reale.
IL discorso ritengo riguardi, ai fini di aumenti impositivi, quelle ex case coloniche diventate ville a suon di mega ristrutturazioni, ma che per il malfunzionamento del catasto e lo scollegamento tra uffici continuano a essere classificate come case coloniche. E intanto sono abitate da persone a reddito elevato.
E' chiaro che i comuni saranno invogliati di fare cassa, ma dipende dallo stato cosa vuole fare con le aliquote.
D'altronde a Bologna la sperimentazione ha fruttato abbastanza in aumento del gettito, prima eluso, e non credo abbia colpito le famiglie di lavoratori a reddito fisso e medio-basso e basso.

<Straker>
13-09-2006, 12:58
PIUTTOSTO, ha molto più senso il discorso di una revisione degli estimi - che non può prescindere, quindi, dalla riorganizzazione dei catasti - per quegli immobili, prevalentemente di centro storico, che in virtù della loro posizione e della loro ristrutturazione, assumono valori di mercato da capogiro e permangono accatastati come ruderi o quasi. Ecco, quello avrebbe un senso.E infatti e' proprio cio' che si vuole fare ;)
Il discorso e' il medesimo di sempre: c'e' gente che ha pagato tutto quello che doveva, e altra che invece no. La revisione degil estimi permettera' di assegnare la giusta collocazione catastale ad abitazioni presenti nei centri storici che attualmente sono considerate ruderi o poco meno, mentre invece sono di gran pregio.
E' chiaro che qualcuno paghera' di piu' per questo; ma non mi si venga a dire che e' un'ingiustizia ;)

Gemma
13-09-2006, 13:18
allora è come credevo, solo pensavo che la franchigia fosse cosa comune. in effetti una formula all inclusive potevo immaginarmela.... curiosità: ma queste formule pagano solo le visite o anche occhiali, lenti a contatto, protesi e ammenicoli vari? :confused:
non saprei, in sei anni non ne ho mai avuto bisogno :boh:
so che avrei avuto la diaria per il ricovero del parto, ho avuto visite ginecologiche e di pronto soccorso per una botta (con lastra inclusa) e sempre tutti i medicinali gratuiti. Però dovevo richiedere il "foglio malattia", una specie di ticket. In pratica se stavo male o avevo qualcosa, entro 2/3 giorni dall'inizio del problema richiedevo un foglio malattia che pagavo 30 Franchi e per 90 giorni mi copriva di tutte le spese.

fabio80
13-09-2006, 13:20
non saprei, in sei anni non ne ho mai avuto bisogno :boh:
so che avrei avuto la diaria per il ricovero del parto, ho avuto visite ginecologiche e di pronto soccorso per una botta (con lastra inclusa) e sempre tutti i medicinali gratuiti. Però dovevo richiedere il "foglio malattia", una specie di ticket. In pratica se stavo male o avevo qualcosa, entro 2/3 giorni dall'inizio del problema richiedevo un foglio malattia che pagavo 30 Franchi e per 90 giorni mi copriva di tutte le spese.


pure i medicinali gratuiti? ma sto cazzo fai un paio di influenze all'anno, du controlli e sei al pari del sistema italiano come costi :muro: :muro: :muro:

sempreio
13-09-2006, 13:22
Pagare 8000 Euro all'anno di tasse, cioè un mezzo stipendio al mese, per una casa del valore di 200.000 Euro, che è quello corrente di molte abitazioni, è semplicemente un'assurdità. Le attuali aliquote hanno un significato in relazione alle attuali valutazioni catastali, applicandole sui valori di mercato verrebbero a pesare per una famiglia quanto tutta l'Irpef sui redditi.

PIUTTOSTO, ha molto più senso il discorso di una revisione degli estimi - che non può prescindere, quindi, dalla riorganizzazione dei catasti - per quegli immobili, prevalentemente di centro storico, che in virtù della loro posizione e della loro ristrutturazione, assumono valori di mercato da capogiro e permangono accatastati come ruderi o quasi. Ecco, quello avrebbe un senso.

Poi possono fare come gli pare, ma se i soldi per pagare non ci sono, non ci sono. Non è colpa mia, se una casa pagata nel 1981 40.000.000 di Lire, oggi a valori di mercato mi dicono che vale oltre dieci volte tanto. Li vale se la vendo, e se riesco a venderla, se invece ci devo abitare e i soldi non li ho, non posso pagare le cifre che dicono.


ma come cavolo calcolate l' ici, si parla di massimo il 7 x 1000 quindi 1400euro se la casa vale200000 euro, che secondo me è una ladrata ugualmente :rolleyes:

fabio80
13-09-2006, 13:22
ma come cavolo calcolate l' ici, si parla di massimo il 7 x 1000 quindi 1400euro se la casa vale200000 euro, che secondo me è una ladrata ugualmente :rolleyes:


anche perchè 200.000 evri a milano sono una bettola :doh:

sempreio
13-09-2006, 13:24
anche perchè 200.000 evri a milano sono una bettola :doh:


milano non fa testo, le hanno costi troppo sproporzionati rispetto al resto d' italia

Gemma
13-09-2006, 13:24
Pagare 8000 Euro all'anno di tasse, cioè un mezzo stipendio al mese, per una casa del valore di 200.000 Euro, che è quello corrente di molte abitazioni, è semplicemente un'assurdità. Le attuali aliquote hanno un significato in relazione alle attuali valutazioni catastali, applicandole sui valori di mercato verrebbero a pesare per una famiglia quanto tutta l'Irpef sui redditi.
scusa, mi devo essere espressa male io perchè quegli 8000 che ho indicato non erano per l'ICI, ma per l'iva sull'acquisto. Infatti erano calcolati nell'ordine del 4%. Su questo si basava il discorso della discrepanza fra il valore di mercato e quello catastale.

PIUTTOSTO, ha molto più senso il discorso di una revisione degli estimi - che non può prescindere, quindi, dalla riorganizzazione dei catasti - per quegli immobili, prevalentemente di centro storico, che in virtù della loro posizione e della loro ristrutturazione, assumono valori di mercato da capogiro e permangono accatastati come ruderi o quasi. Ecco, quello avrebbe un senso.

Poi possono fare come gli pare, ma se i soldi per pagare non ci sono, non ci sono. Non è colpa mia, se una casa pagata nel 1981 40.000.000 di Lire, oggi a valori di mercato mi dicono che vale oltre dieci volte tanto. Li vale se la vendo, e se riesco a venderla, se invece ci devo abitare e i soldi non li ho, non posso pagare le cifre che dicono.
Ma infatti non capisco nemmeno l'accanirsi su una abitazione in cui ci si vive. Mi sembra un discorso di tasse sulle tasse delle tasse: tassato lo stipendio e in più quello che ci compri, tassato il fatto che lo possiedi e anche quando lo vendi... eccheccazz.
Anche il limone dopo un po' che lo spremi finisce.

fabio80
13-09-2006, 13:28
milano non fa testo, le hanno costi troppo sproporzionati rispetto al resto d' italia


chi ha casa nell'interland si è visto fagocitare da milano. i miei nonni presero il terreno dove sto adesso e avevo un allevamento di maiali sul retro, una fattoria davanti e campi di grano nel resto. ora abbiamo metropolitana e tutto, vendono villette nel mio quartiere chiedendo settecentomila euro, settecentomila!

e che non mi si venga a dire che siamo evasori o che possiamo vendere e andare a vivere a 50 kilometri da milano che nessuno ha chiesto agli speculatori edilizi di venire a rompere il cazzo anche qua

come qualcuna ha detto se l'immobile ha acquisito valore ai miei non gliene può fregare di meno, non per questo hanno visto quadruplicarsi lo stipendio e possono permettersi di pagare ICI stellari per il godimento di chicchessia.

alex10
13-09-2006, 13:29
ma come cavolo calcolate l' ici, si parla di massimo il 7 x 1000 quindi 1400euro se la casa vale200000 euro, che secondo me è una ladrata ugualmente :rolleyes:

Il calcolo è leggermente diverso ;)

Gemma
13-09-2006, 13:31
chi ha casa nell'interland si è visto fagocitare da milano. i miei nonni presero il terreno dove sto adesso e avevo un allevamento di maiali sul retro, una fattoria davanti e campi di grano nel resto. ora abbiamo metropolitana e tutto, vendono villette nel mio quartiere chiedendo settecentomila euro, settecentomila!

e che non mi si venga a dire che siamo evasori o che possiamo vendere e andare a vivere a 50 kilometri da milano che nessuno ha chiesto agli speculatori edilizi di venire a rompere il cazzo anche qua

come qualcuna ha detto se l'immobile ha acquisito valore ai miei non gliene può fregare di meno, non per questo hanno visto quadruplicarsi lo stipendio e possono permettersi di pagare ICI stellari per il godimento di chicchessia.
ecco, questo rientra nelle considerazioni che facevo prima.
Un conto è un immobile acquistato ad uso investimento, ed un altro è l'uso abitativo.
E poi l'investimento è teso ad acquisto/vendita, quindi basterebbe tassare la vendita. Altrimenti l'incremento di valore praticamente se lo ciuccia lo stato strada facendo con l'imposta annuale, poi però te lo tassa come se lo avessi incassato :muro:

sempreio
13-09-2006, 13:32
chi ha casa nell'interland si è visto fagocitare da milano. i miei nonni presero il terreno dove sto adesso e avevo un allevamento di maiali sul retro, una fattoria davanti e campi di grano nel resto. ora abbiamo metropolitana e tutto, vendono villette nel mio quartiere chiedendo settecentomila euro, settecentomila!

e che non mi si venga a dire che siamo evasori o che possiamo vendere e andare a vivere a 50 kilometri da milano che nessuno ha chiesto agli speculatori edilizi di venire a rompere il cazzo anche qua

come qualcuna ha detto se l'immobile ha acquisito valore ai miei non gliene può fregare di meno, non per questo hanno visto quadruplicarsi lo stipendio e possono permettersi di pagare ICI stellari per il godimento di chicchessia.

se sei furbo vendi la casa da 700mila euro e ti trsferisci in una villetta al mare,
vi tenete 400000euro e siete apposto :D , tanto la politica è cosi che ci vuoi fare :rolleyes:

sempreio
13-09-2006, 13:33
Il calcolo è leggermente diverso ;)

vabbe ma non si paga mai 8000euro :D

fabio80
13-09-2006, 13:34
se sei furbo vendi la casa da 700mila euro e ti trsferisci in una villetta al mare,
vi tenete 400000euro e siete apposto :D , tanto la politica è cosi che ci vuoi fare :rolleyes:


ma figurati se io devo vendere casa mia e trasferirmi per le decisioni dei politici...

alex10
13-09-2006, 13:38
Facciamo chiarezza .... calcolatevi da voi l'ICI :D

CALCOLO IMPONIBILE PER I FABBRICATI

Per ottenere l'imponibile è necessario conoscere due dati: la RENDITA (effettiva o presunta) dei fabbricati e la CATEGORIA dell'immobile, determinate dalla registrazione al Catasto.

La RENDITA, anche se di recente attribuzione, viene rivalutata del 5%. Poi, a seconda della CATEGORIA, il valore ottenuto viene moltiplicato per un FATTORE, che dipende dalla CATEGORIA assegnata (vedi Categorie). Precisamente, questo FATTORE è:

*100 per le categorie A, B, C escluse le categorie A/10 e C/1;

*50 per le categorie D e A/10;

*34 per la categoria C/1.

La formula quindi è la seguente:

IMPONIBILE = (RENDITA + (RENDITA X 5 / 100)) X FATTORE (associato alla CATEGORIA)

CALCOLO IMPONIBILE PER LE AREE EDIFICABILI

Per ottenere l'imponibile su cui è dovuta l'ICI per le aree fabbricabili è sufficiente moltiplicare i metri quadri dell'area (MQ) per il valore venale in comune commercio (VALORE AL MQ), stabilito dal Comune a seconda della zona di ubicazione del terreno. (Vedi Zone).

IMPONIBILE = MQ X VALORE AL MQ


CALCOLO DELL'IMPOSTA

L'ICI dovuta si calcola applicando l'aliquota stabilita dal Comune, in base alla tipologia dell'immobile, al valore IMPONIBILE ottenuto come sopra indicato.

Sull'Abitazione principale (o ceduta in uso gratuito) si sottrae la detrazione spettante, ottenendo così l'imposta netta da versare per l'intero anno.

Il versamento in acconto è pari al 50% dell'imposta dovuta calcolata sulla base dell'aliquota e delle detrazioni dei dodici mesi dell'anno precedente.

Il versamento a saldo dell'imposta relativa all'intero anno 2005, è pari alla differenza fra imposta totale e valore dell'acconto, con eventuale conguaglio sulla prima rata versata.

-------------------------------------------

Ricordo che alcuni castelli pagano l'ICI di una casa colonica .... ricontrollare le categorie di appartenenza sarebbe già un passo in avanti

A/1 (R/1) Abitazione signorile Rendita per 100 Valore per aliquota
A/2 (R/1) Abitazione civile Rendita per 100 Valore per aliquota
A/3 (R/1) Abitazione economica Rendita per 100 Valore per aliquota
A/4 (R/1) Abitazione popolare Rendita per 100 Valore per aliquota
A/5 (R/1) Abitazione ultrapopolare Rendita per 100 Valore per aliquota
A/6 (R/3) Abitazione rurale Rendita per 100 Valore per aliquota
A/7 (R/2) Abitazioni in villini Rendita per 100 Valore per aliquota
A/8 (R/2) Abitazioni in ville Rendita per 100 Valore per aliquota
A/9 (P/5) Castelli e palazzi di eminenti pregi
artistici o storici Rendita per 100 Valore per aliquota
A/10 (T/7) Uffici e studi privati Rendita per 50 Valore per aliquota
A/11 (R/3) Abitazioni tipiche dei luoghi Rendita per 100 Valore per aliquota

B/1 (P/1) Collegi, convitti educandati
ricoveri, orfanotrofi, ospizi
conventi, seminari e caserme Rendita per 100 Valore per aliquota
B/2 (P/2) Case di cura e ospedali Rendita per 100 Valore per aliquota
B/3 (P/3) Prigioni e riformatori Rendita per 100 Valore per aliquota
B/4 (P/4) Uffici pubblici Rendita per 100 Valore per aliquota
B/5 (P/4) Scuole e laboratori scientifici Rendita per 100 Valore per aliquota
B/6 (P/5) Biblioteche, musei, gallerie, accademie,
circoli ricreativi e culturali senza fine
di lucro, che non hanno sede in edifici
della categoria A/9 Rendita per 100 Valore per aliquota
B/7 (V/4) Cappelle e oratori non destinati
all'esercizio pubblico dei culti Rendita per 100 Valore per aliquota
B/8 (T/2) Magazzini sotterranei per depositi
di derrate Rendita per 100 Valore per aliquota

C/1 (T/1) Negozi e botteghe Rendita per 34 Valore per aliquota
C/2 (T/2) Magazzini e locali deposito (cantine
e soffitte con rendite autonome) Rendita per 100 Valore per aliquota
C/3 (T/2) Laboratori per arti e mestieri Rendita per 100 Valore per aliquota
C/4 (T/3) Fabbricati e locali per esercizi
sportivi senza fine di lucro Rendita per 100 Valore per aliquota
C/5 (V/2) Stabilimenti balneari e di acque
curative senza fine di lucro Rendita per 100 Valore per aliquota
C/6 (R/4) Box o posti auto pertinenziali Rendita per 100 Valore per aliquota
C/6 (T/5) Autosilos, autorimesse (non pertinenziali),
parcheggi a raso aperti al pubblico Rendita per 100 Valore per aliquota
C/6 (T/6) Stalle, scuderie e simili Rendita per 100 Valore per aliquota
C/7 (T/2) Tettoie chiuse o aperte Rendita per 100 Valore per aliquota

D/1 (Z/1) Opifici Rendita per 50 Valore per aliquota
D/2 (Z/4) Alberghi, pensioni e residences Rendita per 50 Valore per aliquota
D/3 (Z/5) Teatri, cinematografi, sale per concerti
e spettacoli e simili (arene, parchi-giochi) Rendita per 50 Valore per aliquota
D/4 (V/5) Case di cura e ospedali con fine di lucro Rendita per 50 Valore per aliquota
D/5 (Z/3) Istituti di credito, cambio e assicurazione Rendita per 50 Valore per aliquota
D/6 (V/6) Fabbricati, locali ed aree attrezzate
per esercizio sportivi con fine di lucro Rendita per 50 Valore per aliquota
D/7 (Z/1) Fabbricati costruiti o adattati
per le speciali esigenze di un'attività
industriale e non suscettibili
di destinazione diversa senza radicali
trasformazioni Rendita per 50 Valore per aliquota
D/8 (Z/2) Fabbricati costruiti o adattati
per le speciali esigenze di un'attività
commerciale e non suscettibili
di destinazione diversa senza radicali
trasformazioni Rendita per 50 Valore per aliquota
D/9 (Z/8) Edifici galleggianti o assicurati
a punti fissi del suolo e ponti
privati soggetti a pedaggio Rendita per 50 Valore per aliquota
D/10 (Z/2) Fabbricati per funzioni produttivi
connesse alle attività agricole Rendita per 50 Valore per aliquota
D/11 (T/7) Scuole e laboratori scientifici privati Rendita per 50 Valore per aliquota
D/12 (Z/8) Posti barca in porti turistici
e stabilimenti balneari Rendita per 50 Valore per aliquota

E/1 Stazioni per servizi di trasporto Esenti
E/2 Ponti comunali a pedaggio Esenti
E/3 Fabbricati per esigenze pubbliche Esenti
E/4 Recinti chiusi per esigenze pubbliche Esenti
E/5 Fortificazioni Esenti
E/6 Fari, semafori, torri per orologio Esenti
E/7 Fabbricati per esercizio di culti Esenti
E/8 Cimiteri Esenti
E/9 Edifici particolari non compresi
nelle categorie precedenti Esenti

gigio2005
13-09-2006, 14:02
se sei furbo vendi la casa da 700mila euro e ti trsferisci in una villetta al mare,
vi tenete 400000euro e siete apposto :D , tanto la politica è cosi che ci vuoi fare :rolleyes:

MEGAQUOTONE!

se la casa dove abito (che oggi come oggi varra' tipo 30mila euri :rolleyes: ) improvvisamente aumenta di valore, per una ragione a caso, tipo 700mila euri....beh il primo ad essere felice sarei io...altroche' lamentarmi di milano che mi fagocita...VENDO TUTTO E ME NE VADO in un posto piu' bello di milano...e' non e' difficile trovarne! :D

gigio2005
13-09-2006, 14:04
ma figurati se io devo vendere casa mia e trasferirmi per le decisioni dei politici...

:wtf:

gigio2005
13-09-2006, 14:06
cambi lavoro, moglie, figli e cane? :D

per 700.000-30.000=670.000 euri cambio lavoro e ti giuro che anche la moglie e i figli mi seguirebbero sulle colline senesi....

prio
13-09-2006, 14:08
Mi piacerebbe sapere dov'è il 50% di italiani che ha votato PRRRRodi

Senti, onestamente non mi sembra il caso di sanzionarti per _uno_ spernacchiamento..
Ma in futuro evita, please ;)

the_joe
13-09-2006, 14:10
per 700.000-30.000=670.000 euri cambio lavoro e ti giuro che anche la moglie e i figli mi seguirebbero sulle colline senesi....
A parte che sulle colline senesi con 700.000 euro ci compri il muro di cinta di una casa, perchè con i 30.000 non vendi tutto e ti trasferisci a S. Domingo? Con quei soldi ci compri una villa con piscina e ti avanzano....
Come vedi le cose si possono vedere sotto diversi aspetti, il principale è che la CASA DI PRIMA ABITAZIONE non dovrebbe essere soggetta a tassazione in quanto NON PRODUCE REDDITO.

gigio2005
13-09-2006, 14:10
Facciamo chiarezza .... calcolatevi da voi l'ICI :D

CALCOLO IMPONIBILE PER I FABBRICATI

Per ottenere l'imponibile è necessario conoscere due dati: la RENDITA (effettiva o presunta) dei fabbricati e la CATEGORIA dell'immobile, determinate dalla registrazione al Catasto.

La RENDITA, anche se di recente attribuzione, viene rivalutata del 5%. Poi, a seconda della CATEGORIA, il valore ottenuto viene moltiplicato per un FATTORE, che dipende dalla CATEGORIA assegnata (vedi Categorie). Precisamente, questo FATTORE è:

*100 per le categorie A, B, C escluse le categorie A/10 e C/1;

*50 per le categorie D e A/10;

*34 per la categoria C/1.

La formula quindi è la seguente:

IMPONIBILE = (RENDITA + (RENDITA X 5 / 100)) X FATTORE (associato alla CATEGORIA)

CALCOLO IMPONIBILE PER LE AREE EDIFICABILI

Per ottenere l'imponibile su cui è dovuta l'ICI per le aree fabbricabili è sufficiente moltiplicare i metri quadri dell'area (MQ) per il valore venale in comune commercio (VALORE AL MQ), stabilito dal Comune a seconda della zona di ubicazione del terreno. (Vedi Zone).

IMPONIBILE = MQ X VALORE AL MQ


CALCOLO DELL'IMPOSTA

L'ICI dovuta si calcola applicando l'aliquota stabilita dal Comune, in base alla tipologia dell'immobile, al valore IMPONIBILE ottenuto come sopra indicato.

Sull'Abitazione principale (o ceduta in uso gratuito) si sottrae la detrazione spettante, ottenendo così l'imposta netta da versare per l'intero anno.

Il versamento in acconto è pari al 50% dell'imposta dovuta calcolata sulla base dell'aliquota e delle detrazioni dei dodici mesi dell'anno precedente.

Il versamento a saldo dell'imposta relativa all'intero anno 2005, è pari alla differenza fra imposta totale e valore dell'acconto, con eventuale conguaglio sulla prima rata versata.

-------------------------------------------

Ricordo che alcuni castelli pagano l'ICI di una casa colonica .... ricontrollare le categorie di appartenenza sarebbe già un passo in avanti

A/1 (R/1) Abitazione signorile Rendita per 100 Valore per aliquota
A/2 (R/1) Abitazione civile Rendita per 100 Valore per aliquota
A/3 (R/1) Abitazione economica Rendita per 100 Valore per aliquota
A/4 (R/1) Abitazione popolare Rendita per 100 Valore per aliquota
A/5 (R/1) Abitazione ultrapopolare Rendita per 100 Valore per aliquota
A/6 (R/3) Abitazione rurale Rendita per 100 Valore per aliquota
A/7 (R/2) Abitazioni in villini Rendita per 100 Valore per aliquota
A/8 (R/2) Abitazioni in ville Rendita per 100 Valore per aliquota
A/9 (P/5) Castelli e palazzi di eminenti pregi
artistici o storici Rendita per 100 Valore per aliquota
A/10 (T/7) Uffici e studi privati Rendita per 50 Valore per aliquota
A/11 (R/3) Abitazioni tipiche dei luoghi Rendita per 100 Valore per aliquota

B/1 (P/1) Collegi, convitti educandati
ricoveri, orfanotrofi, ospizi
conventi, seminari e caserme Rendita per 100 Valore per aliquota
B/2 (P/2) Case di cura e ospedali Rendita per 100 Valore per aliquota
B/3 (P/3) Prigioni e riformatori Rendita per 100 Valore per aliquota
B/4 (P/4) Uffici pubblici Rendita per 100 Valore per aliquota
B/5 (P/4) Scuole e laboratori scientifici Rendita per 100 Valore per aliquota
B/6 (P/5) Biblioteche, musei, gallerie, accademie,
circoli ricreativi e culturali senza fine
di lucro, che non hanno sede in edifici
della categoria A/9 Rendita per 100 Valore per aliquota
B/7 (V/4) Cappelle e oratori non destinati
all'esercizio pubblico dei culti Rendita per 100 Valore per aliquota
B/8 (T/2) Magazzini sotterranei per depositi
di derrate Rendita per 100 Valore per aliquota

C/1 (T/1) Negozi e botteghe Rendita per 34 Valore per aliquota
C/2 (T/2) Magazzini e locali deposito (cantine
e soffitte con rendite autonome) Rendita per 100 Valore per aliquota
C/3 (T/2) Laboratori per arti e mestieri Rendita per 100 Valore per aliquota
C/4 (T/3) Fabbricati e locali per esercizi
sportivi senza fine di lucro Rendita per 100 Valore per aliquota
C/5 (V/2) Stabilimenti balneari e di acque
curative senza fine di lucro Rendita per 100 Valore per aliquota
C/6 (R/4) Box o posti auto pertinenziali Rendita per 100 Valore per aliquota
C/6 (T/5) Autosilos, autorimesse (non pertinenziali),
parcheggi a raso aperti al pubblico Rendita per 100 Valore per aliquota
C/6 (T/6) Stalle, scuderie e simili Rendita per 100 Valore per aliquota
C/7 (T/2) Tettoie chiuse o aperte Rendita per 100 Valore per aliquota

D/1 (Z/1) Opifici Rendita per 50 Valore per aliquota
D/2 (Z/4) Alberghi, pensioni e residences Rendita per 50 Valore per aliquota
D/3 (Z/5) Teatri, cinematografi, sale per concerti
e spettacoli e simili (arene, parchi-giochi) Rendita per 50 Valore per aliquota
D/4 (V/5) Case di cura e ospedali con fine di lucro Rendita per 50 Valore per aliquota
D/5 (Z/3) Istituti di credito, cambio e assicurazione Rendita per 50 Valore per aliquota
D/6 (V/6) Fabbricati, locali ed aree attrezzate
per esercizio sportivi con fine di lucro Rendita per 50 Valore per aliquota
D/7 (Z/1) Fabbricati costruiti o adattati
per le speciali esigenze di un'attività
industriale e non suscettibili
di destinazione diversa senza radicali
trasformazioni Rendita per 50 Valore per aliquota
D/8 (Z/2) Fabbricati costruiti o adattati
per le speciali esigenze di un'attività
commerciale e non suscettibili
di destinazione diversa senza radicali
trasformazioni Rendita per 50 Valore per aliquota
D/9 (Z/8) Edifici galleggianti o assicurati
a punti fissi del suolo e ponti
privati soggetti a pedaggio Rendita per 50 Valore per aliquota
D/10 (Z/2) Fabbricati per funzioni produttivi
connesse alle attività agricole Rendita per 50 Valore per aliquota
D/11 (T/7) Scuole e laboratori scientifici privati Rendita per 50 Valore per aliquota
D/12 (Z/8) Posti barca in porti turistici
e stabilimenti balneari Rendita per 50 Valore per aliquota

E/1 Stazioni per servizi di trasporto Esenti
E/2 Ponti comunali a pedaggio Esenti
E/3 Fabbricati per esigenze pubbliche Esenti
E/4 Recinti chiusi per esigenze pubbliche Esenti
E/5 Fortificazioni Esenti
E/6 Fari, semafori, torri per orologio Esenti
E/7 Fabbricati per esercizio di culti Esenti
E/8 Cimiteri Esenti
E/9 Edifici particolari non compresi
nelle categorie precedenti Esenti

:D la cosa caratteristica dei forum e' che un giorno pullulano di esperti commercialisti, il giorno dopo di biologi molecolari, un altro giorno di medici laureati a Yale, e qualche altra volta esperti di ingegneria civile....

Gemma
13-09-2006, 14:12
A parte che sulle colline senesi con 700.000 euro ci compri il muro di cinta di una casa, perchè con i 30.000 non vendi tutto e ti trasferisci a S. Domingo? Con quei soldi ci compri una villa con piscina e ti avanzano....
Come vedi le cose si possono vedere sotto diversi aspetti, il principale è che la CASA DI PRIMA ABITAZIONE non dovrebbe essere soggetta a tassazione in quanto NON PRODUCE REDDITO.
amen! :O

gigio2005
13-09-2006, 14:20
A parte che sulle colline senesi con 700.000 euro ci compri il muro di cinta di una casa, perchè con i 30.000 non vendi tutto e ti trasferisci a S. Domingo? Con quei soldi ci compri una villa con piscina e ti avanzano....
Come vedi le cose si possono vedere sotto diversi aspetti, il principale è che la CASA DI PRIMA ABITAZIONE non dovrebbe essere soggetta a tassazione in quanto NON PRODUCE REDDITO.

eeeh vabbe' esagerato...cmq il mio era un esempio e santo domingo non mi piace...preferisco siena ;)

per quanto riguarda la tassazione sono d'accordo con te!

PS: ho letto cmq cifre leggermente assurde per un'ICI....ma le ici medie non si aggirano sui 200 euri?

alex10
13-09-2006, 14:23
:D la cosa caratteristica dei forum e' che un giorno pullulano di esperti commercialisti, il giorno dopo di biologi molecolari, un altro giorno di medici laureati a Yale, e qualche altra volta esperti di ingegneria civile....

Questa parte la conosco di mio .... sulla biologia molecolare ammetto di avere qualche lacuna ..... :O

Gemma
13-09-2006, 14:23
eeeh vabbe' esagerato...cmq il mio era un esempio e santo domingo non mi piace...preferisco siena ;)

per quanto riguarda la tassazione sono d'accordo con te!

PS: ho letto cmq cifre leggermente assurde per un'ICI....ma le ici medie non si aggirano sui 200 euri?
se per cifre assurde intendi gli 8000€ di cui ho parlato io ho postato la spiegazione già da un po': mi riferivo all'iva sull'acquisto, non all'ICI

Ah, per le colline senesi: se ti va bene riesci ancora a trovare un piccolissimo appezzamento senza luce nè gas dove costruire un 5x6mt :D

the_joe
13-09-2006, 14:25
eeeh vabbe' esagerato...cmq il mio era un esempio e santo domingo non mi piace...preferisco siena ;)
:mano:


per quanto riguarda la tassazione sono d'accordo con te!

Peccato non lo siano anche a Roma

PS: ho letto cmq cifre leggermente assurde per un'ICI....ma le ici medie non si aggirano sui 200 euri?
Si, alla fine con i bassi valori catastali e le detrazioni per la 1a casa, le cifre sono + o - quelle, ma se rivedranno gli estimi verso l'alto, dovrebbero anche rivedere le detrazioni per la 1a casa altrimenti saranno guai seri per molti (me compreso).

alex10
13-09-2006, 14:27
eeeh vabbe' esagerato...cmq il mio era un esempio e santo domingo non mi piace...preferisco siena ;)

per quanto riguarda la tassazione sono d'accordo con te!

PS: ho letto cmq cifre leggermente assurde per un'ICI....ma le ici medie non si aggirano sui 200 euri?

Volendo scattare una fotografia della situazione attuale, si scopre che le famiglie italiane nel 2005 pagano in media, per un'abitazione di 80 metri quadri, 189,77 euro l'anno ai comuni di Ici sulla prima casa. È quanto emerge da un'indagine del servizio politiche territoriale della Uil, che ha analizzato il costo dell'imposta comunale sugli immobili nelle 104 città capoluogo di provincia. Di questa indagine Italia Casa ha dato conto nel numero precedente.
Tra i capoluoghi di regione, Bologna è la città più cara con un prelievo di 592,10 euro l'anno; seguono Milano con 533,20 euro e Roma con 521,15 euro. La città dove si paga di meno è Cagliari (59,95 euro). Tra le città medie e piccole, è Rimini a far registrare l'imposta più alta con 640 euro, mentre Reggio Calabria è la città dove l'Ici pesa di meno, con 39,80 euro annui.
"L'aliquota media applicata per l'abitazione principale - spiega il segretario confederale Guglielmo Loy - è del 5,07 per mille, mentre è del 6,6 per mille l'aliquota ordinaria". Sulla base della ricerca, il gettito totale dei Comuni italiani, nel 2005, è di 10,9 miliardi di euro, di cui la metà sono stati pagati con l'acconto di giugno.

fabio80
13-09-2006, 14:28
:wtf:


diciamo che èuna casa che non ha prezzo visto che ci sono dentro circa dieci anni di lavoro notturno da parte di mio padre per finirsela da sè visto che eran finiti prima i ... soldi

il valore affettivo supera quello materiale

gigio2005
13-09-2006, 15:19
:( :mano:


Peccato non lo siano anche a Roma




infatti ho detto che per riguadagnarsi il mio voto dovranno fare delle riforme (di sinistra) mai viste da 1000 anni a questa parte... pertanto sono seriamente preoccupato :(

PS: in realta' forse mi scopriro' non di sinistra...chissa'...

bjt2
13-09-2006, 18:06
... CUT ...

E non solo, perché i tetti sulla spesa corrente e quella capitale verranno eliminati e sostituiti (anche per Province e Regioni) da un saldo-obiettivo, con la conseguente piena libertà di manovrare tutte le poste di bilancio.

... CUT ...



:eek: Sapete cosa vuol dire!!! Che ora i comuni potranno spendere quanto gli pare, a patto che compensino con le tasse!!! E vai di sprechi, clientelismi, favoritismi e conflitto di interessi... :rolleyes:

fabio80
13-09-2006, 18:09
:eek: Sapete cosa vuol dire!!! Che ora i comuni potranno spendere quanto gli pare, a patto che compensino con le tasse!!! E vai di sprechi, clientelismi, favoritismi e conflitto di interessi... :rolleyes:


i sindaci non girano sotto scorta, non possono permettersi questi giochetti :rolleyes:

bjt2
13-09-2006, 18:18
Pagare 8000 Euro all'anno di tasse, cioè un mezzo stipendio al mese, per una casa del valore di 200.000 Euro, che è quello corrente di molte abitazioni, è semplicemente un'assurdità. Le attuali aliquote hanno un significato in relazione alle attuali valutazioni catastali, applicandole sui valori di mercato verrebbero a pesare per una famiglia quanto tutta l'Irpef sui redditi.

PIUTTOSTO, ha molto più senso il discorso di una revisione degli estimi - che non può prescindere, quindi, dalla riorganizzazione dei catasti - per quegli immobili, prevalentemente di centro storico, che in virtù della loro posizione e della loro ristrutturazione, assumono valori di mercato da capogiro e permangono accatastati come ruderi o quasi. Ecco, quello avrebbe un senso.

Poi possono fare come gli pare, ma se i soldi per pagare non ci sono, non ci sono. Non è colpa mia, se una casa pagata nel 1981 40.000.000 di Lire, oggi a valori di mercato mi dicono che vale oltre dieci volte tanto. Li vale se la vendo, e se riesco a venderla, se invece ci devo abitare e i soldi non li ho, non posso pagare le cifre che dicono.


Ma non hai capito allora?!?!?! Tu puoi benissimo andare a vivere sotto i ponti ed affittare in nero l'appartamento! :O Oppure se non avessi la casa di proprietà dovresti vivere in affitto! Quindi anche la prima casa ti da un vantaggio! E' giusto che paghi l'affitto della TUA casa al comune per il privilegio di averla sul suo suolo! :O Anche se l'hai pagata cara e amara... :rolleyes:

bjt2
13-09-2006, 20:06
i sindaci non girano sotto scorta, non possono permettersi questi giochetti :rolleyes:

Perchè... Tu sai tutti i soldi del tuo comune come sono spesi? :mbe: (lo so che da qualche parte ci sta scritto come sono spesi i soldi e a chi vanno... Ma mica c'è scritto che la ditta che ha vinto l'appalto è del cognato del cugino dell'amico del sindaco...)

dantes76
14-09-2006, 08:50
Ottima notizia!!! revisione degli estimi, cosi si evita che chi ha un loft in centro a milano, paghi la stessa ici, di chi ha una casa di in quartiere popolare

gigio2005
14-09-2006, 12:37
I serpenti di cemento

L’edilizia è un serpente che si mangia la coda. Che divora sé stesso. All’ingresso delle città ci accolgono foreste di gru al posto di mura e giardini. Nelle strade nuovi svincoli, rotonde, sottopassi. Terze, quarte corsie. I paesi investono i bilanci comunali nell’edilizia. L’Ici è il nuovo motore del mattone. Si tassano le case per costruire le case. Seconde, terze case. I capannoni industriali, vuoti, in vendita, in affitto costeggiano le autostrade per decine di chilometri. Le cave appaiono d’incanto tra boschi e montagne. Non si costruisce più per abitare, per necessità. Si costruisce per lucrare. Per ‘investire’. La stabilità o la discesa dei prezzi è un rischio, un problema, una sciagura. Ma per chi?
Ogni nuova costruzione occupa spazio, risorse, distrugge il territorio. L’Italia vista dall’alto è uno stivale di cemento con un po’ di verde intorno. La provincia italiana è piena di case abbandonate da ristrutturare e di case nuove disabitate. Le città italiane sono piene di uffici vuoti (o anche vuote di uffici pieni) e traboccanti di nuovi edifici in costruzione. C’è un’orgia da cemento in giro. Ma il cemento non produce nulla. Piuttosto, se non è necessario, distrugge soltanto.
Le richieste di nuove licenze edilizie andrebbero autorizzate solo in mancanza di alternative già presenti. Incentivate le ristrutturazioni di case esistenti. Quanti uffici, appartamenti, edifici sono vuoti in Italia? Quanti in costruzione? L’edilizia si giustifica perchè rende, perchè il mattone è sicuro. Ma è un gioco al massacro del territorio. E delle risorse economiche che potrebbero essere destinate, almeno da parte delle amministrazioni pubbliche, al territorio, ai servizi ai cittadini. Che senso ha investire in cubi di cemento invece che in ricerca? Un senso ci deve essere in attesa della bolla immobiliare prossima ventura. Un vento sta spirando da oltre Atlantico verso l’Europa. Dopo potremo investire in demolizioni e nel recupero del territorio. Serpenti che si mangiano la coda.

Ps: “Fabbricare fabbricare fabbricare
Preferisco il rumore del mare
Che dice fabbricare fare e disfare
Fare e disfare è tutto un lavorare” (Dino Campana)

www.beppegrillo.it

sempreio
14-09-2006, 12:51
Ottima notizia!!! revisione degli estimi, cosi si evita che chi ha un loft in centro a milano, paghi la stessa ici, di chi ha una casa di in quartiere popolare


e sai che cosa succede? che il castello di sabbia dell' economia immobiliare crolla,
perchè i proprietari non saranno più disposti a pagare cifre esorbitanti in tasse per tenere gli immobili, quindi una domanda non solo che supererà l' offerta come già avviene ora, ma i proprietare più di vendere saranno costretti ad abbattere i prezzi portandoli "fuori mercato" distruggendo l' unica economia italiana...anche se non sarebbe un male, però... :rolleyes:
però l' italia sarebbe in balia degli speculatori esteri, cosa da non sottovalutare

<Straker>
14-09-2006, 13:16
e sai che cosa succede? che il castello di sabbia dell' economia immobiliare crolla, Ma magari!
ma i proprietare più di vendere saranno costretti ad abbattere i prezzi portandoli "fuori mercato" Veramente a me i prezzi sembrano "fuori mercato" adesso.... :mbe:
Qualche giorno fa sulla Stampa c'era una tabella con gli aumenti dei prezzi degli immobili negli ultimi sei anni, dall'introduzione dell'euro: siamo intorno al + 13 - 14% annuo :muro:
Se riesco a trovarla, la posto.

sempreio
14-09-2006, 13:21
Ma magari!
Veramente a me i prezzi sembrano "fuori mercato" adesso.... :mbe:
Qualche giorno fa sulla Stampa c'era una tabella con gli aumenti dei prezzi degli immobili negli ultimi sei anni, dall'introduzione dell'euro: siamo intorno al + 13 - 14% annuo :muro:
Se riesco a trovarla, la posto.


nel senso che appartamenti da 300000euro verranno venduti a 100000 e non scherzo, vedrai che succederà ma con quali conseguenze? visto che le uniche risorse in attivo in italia sono proprio quelle? certo i banchieri ci giocano su questo ma tra poco ci giocheranno gli stranieri e non saranno rose e fiori per nessuno

Gemma
14-09-2006, 13:22
Ma magari!
Veramente a me i prezzi sembrano "fuori mercato" adesso.... :mbe:
Qualche giorno fa sulla Stampa c'era una tabella con gli aumenti dei prezzi degli immobili negli ultimi sei anni, dall'introduzione dell'euro: siamo intorno al + 13 - 14% annuo :muro:
Se riesco a trovarla, la posto.
mah.
Io nel 2004 ho letto sul giornale di brescia la quotazione sulla rivalutazione degli immobili dal 1999 (ultimi 5 anni).
Nella zona dove avevo casa io era stata del 100%.
100% in 5 ANNI!!!!
ho comprato a 280.000.000 e venduto a 235.000€ (ed era sottocosto rispetto a quello che c'era in giro).
Con quella cifra, guardandomi in giro, potevo comprare al massimo un appartamento di 20mq più piccolo :rolleyes:

fabio80
14-09-2006, 13:23
qua tutti convinti che a pagare saranno solo quelli col loft in centro milano... se è come temo quando arriverà la cartella esattoriale post revisione estimi, vi attendo tutti qua a vomitare insulti al governo :rolleyes:

Sp4rr0W
14-09-2006, 13:26
qua tutti convinti che a pagare saranno solo quelli col loft in centro milano... se è come temo quando arriverà la cartella esattoriale post revisione estimi, vi attendo tutti qua a vomitare insulti al governo :rolleyes:

PRRRodi batte cassa...

Gemma
14-09-2006, 13:26
nel senso che appartamenti da 300000euro verranno venduti a 100000 e non scherzo, vedrai che succederà ma con quali conseguenze? visto che le uniche risorse in attivo in italia sono proprio quelle? certo i banchieri ci giocano su questo ma tra poco ci giocheranno gli stranieri e non saranno rose e fiori per nessuno
se ci fosse un simile ribasso credo che semplicemente il mercato crollerebbe.
Chi venderebbe a 100 dopo aver acquistato a 200?
E cosa rimarrebbe in mano a chi ha comprato sperando, in un futuro di poter fare un "upgrade"? Che rimarrebbe fregato e incastonato nella casa che magari non ha finito di pagare, vendendo la quale a malapena estinguerebbe il mutuo...
il quadro attuale è veramente sconcertante: ci sarebbe da sperare solo in un forte taglio alla speculazione edilizia sul nuovo.
Chi costruisce di solito investe 50 per poi ricavarne 200...

Gemma
14-09-2006, 13:27
PRRRodi batte cassa...
a parte che la tua considerazione è del tutto fuori luogo, perchè i beneficiari di questi incassi sono i comuni, non lo stato.
E poi non eri già stato ammonito? le storpiature non sono ammesse.

prio
14-09-2006, 13:30
PRRRodi batte cassa...

Ti ho gia chiesto di evitare.
Ultimo avviso.

sempreio
14-09-2006, 13:41
se ci fosse un simile ribasso credo che semplicemente il mercato crollerebbe.
Chi venderebbe a 100 dopo aver acquistato a 200?
E cosa rimarrebbe in mano a chi ha comprato sperando, in un futuro di poter fare un "upgrade"? Che rimarrebbe fregato e incastonato nella casa che magari non ha finito di pagare, vendendo la quale a malapena estinguerebbe il mutuo...
il quadro attuale è veramente sconcertante: ci sarebbe da sperare solo in un forte taglio alla speculazione edilizia sul nuovo.
Chi costruisce di solito investe 50 per poi ricavarne 200...


però prima o poi succederà, visto che ora stà succedendo in usa e in giappone, i prossimi siamo noi e non sperate che diminuirà l' ici anzi vedrete che si parlerà in termini percentuali :rolleyes:
e allora forse capiranno che l' unico sistema è un taglio netto all' apparato statale assistenziale, speriamo

<Straker>
14-09-2006, 14:17
nel senso che appartamenti da 300000euro verranno venduti a 100000 e non scherzo, vedrai che succederà ma con quali conseguenze?Babuo' adesso non giochiamo a esagerare ed evitiamo gli allarmismi ;)
Tratto dalla Stampa del 4 settembre 2006, sez. Economia (pag. 43):
MATTONE A RISCHIO DA NOI LA CORSA DEI PREZZI E’ ANCORA SOSTENUTA, UN RALLENTAMENTO NON E’ ATTESO PRIMA DEL 2008.
LA PREVISIONE: LISTINI IN DISCESA DAL 2009
La bolla Usa spaventa il mercato immobiliare
Gli analisti: l’Italia per ora sembra al riparo, ma si allungano i tempi per la vendita delle case

MILANO

L’America che frena, che riporta gli indicatori sulla vendita di case esistenti indietro del 4,1% a luglio al valore più basso dal gennaio di due anni fa. E l’America che ti sorprende con la notizia, proprio quando l’andamento del mercato immobiliare sembra risentire, e non poco, dei venti di raffreddamento dell’economia, dell’avvio a New York - e dove se no? - della più costosa transazione immobiliare della storia americana, 5 miliardi di dollari, per l’imminente vendita dei 110 edifici dello Stuyvesant Town e del Peter Cooper Village. Succede in America, appunto. Luci e ombre che inevitabilmente ricadono, come sempre è accaduto, sui mercati europei dove, inutile girarci attorno, la paura dello scoppio della grande bolla immobiliare, nonostante le continue rassicurazioni degli addetti ai lavori, è sempre lo spauracchio che si agita in sottofondo. Sta per arrivare la fine del grande boom? I prezzi sono alla vigilia del ribasso? Siamo in prossimità di quel giro di boa dopo gli anni d’oro, lunghi anni, di progressiva crescita del mercato immobiliare? E soprattutto succederà in Italia? In Italia, va detto subito, qualcosa di importante sta succedendo nel cosiddetto settore residenziale: i tempi di vendita di un’abitazione si stanno progressivamente allungando. Erano un paio di mesi, ragionando ovviamente in media nazionale, un paio d’anni fa, occorrono adesso tra le 12 e le 13 settimane di attesa. Non che le cose siano diverse per il settore terziario, visto che per vendere un ufficio oggi come oggi servono una ventina di settimane, più o meno lo stesso per un negozio. È la prova, ammettono sottovoce gli addetti alle vendite di importanti gruppi, da Tecnocasa a Gabetti, che il mercato trova maggiori difficoltà a incrociare domanda e offerta. Ma gli stessi operatori negano che questo, alla fin fine, abbia effetti importanti sui prezzi, certo qualche ritocco al ribasso avviene, chi voleva vendere a 100, dopo quattro mesi scende a 95, ma non c’è una svendita, calano piuttosto le pretese. Fatto sta che la crescita dei prezzi delle abitazioni, sia pure in modo disomogeneo da città a città, da area ad area, con permanenti forti distinzioni tra grandi e piccole città, tra Nord e Sud, sta comunque rallentando. E la conferma viene da Nomisma, il centro studi bolognese che cura uno degli osservatori sul mercato immobiliare più puntuali, che nel suo ultimo rapporto sul mercato immobiliare italiano 2006, datato luglio, prevede per i prossimi dodici mesi «la continuazione del progressivo rallentamento nella crescita dei prezzi». Frenata morbida (per il 2007, infatti, la crescita dei prezzi è quantificata in un 4,4%) che dovrebbe vedere i primi segnali di stop vero tra un paio di anni: nel 2008 quando le abitazioni dovrebbero avere prezzi in rialzo solo dello 0,2% (con uffici in calo dello 0,2% e negozi in calo dello 0,8%) e soprattutto nel 2009 quando i prezzi cominceranno a calare sul serio: -0,1% per abitazioni, -0,4% per uffici, -0,7% per negozi. Insomma, nessuno scenario catastrofista, nessuna bolla immobiliare pronta allo scoppio (ipotesi seccamente smentita dai ricercatori di Nomisma) ma qualche ombra che comincia a profilarsi. Inutile dire che, sul futuro, peserà il trend dell’economia tricolore, una ripresa più sostenuta di quella che sta emergendo qua e là dai dati statistici potrebbe avere effetti importanti sul settore, così come decisivo sarà l’andamento del costo del denaro e dell’inflazione: denaro più caro significa mutui più costosi con contraccolpi inevitabili, si sa, sulle decisioni d’acquisto di una casa. In realtà, scrutando oltre i numeri, si scopre qualcosa di importante: il mercato immobiliare, quello residenziale quanto meno, ha cambiato pelle negli ultimi due anni, sta vivendo una trasformazione che avrà un peso nell’evoluzione dei prossimi anni. I numeri qui dicono e non dicono. Dicono, per esempio, che le compravendite di case effettuate ieri e oggi, nel 2005 come nel 2006, sono praticamente le stesse, all’incirca 800 mila. Dicono che i prezzi continuano, sia pure decelerando, a salire a una media compresa tra il 2 e il 5%. Non dicono che il contenuto del mercato è molto cambiato: oggi, riassume il presidente di Scenari immobiliari Mario Breglia, «abbiamo un mercato della casa più povero in termini di valore degli immobili, di tipologia dell’acquirente e di localizzazione». Forse era inevitabile visto che ormai l’82% degli italiani ha casa, ma insomma il cambiamento è forte. Mutano i protagonisti degli acquisti, non più famiglie agiate, media e alta borghesia, ma famiglie con redditi più bassi, spesso nuovi nuclei familiari, molto spesso famiglie di immigrati. Cambia la geografia, prevale la domanda di abitazioni in piccole città, in aree meno costose visto che più che la vicinanza al lavoro conta il budget stanziato. Si rovescia la tipologia con forte richiesta non più di grandi appartamenti da 150 metri quadrati ma di piccole case, 70 metri quadri, un paio di stanze al massimo. E scendono i valori: non più compravendite da 400 a 600 mila euro dove il ricorso al mutuo, se c’era, era marginale, ma operazioni da 100-150 mila euro con un alto apporto del mutuo bancario che spesso copre l’80% dell’investimento. Insomma,assistiamo ad una vera mutazione genetica che rischia di ridisegnare nei prossimi anni il mercato perchè, come dicono in molti, se il numero degli addendi cambia, alla fine anche il totale cambia.

Isildur84
14-09-2006, 14:24
però prima o poi succederà, visto che ora stà succedendo in usa e in giappone, i prossimi siamo noi e non sperate che diminuirà l' ici anzi vedrete che si parlerà in termini percentuali :rolleyes:
e allora forse capiranno che l' unico sistema è un taglio netto all' apparato statale assistenziale, speriamo

Complimenti! E coloro che non potranno permettersi un'assicurazione cosa dovranno fare? Anche una sola persona morta per la mancanza delll'assistenza sanitaria è per me un crimine e una vergogna. Evviva l'America vero?

trallallero
14-09-2006, 14:32
qua tutti convinti che a pagare saranno solo quelli col loft in centro milano... se è come temo quando arriverà la cartella esattoriale post revisione estimi, vi attendo tutti qua a vomitare insulti al governo :rolleyes:
Quá ?
Ci si potrebbe anche incontrare tutti "dallo zozzo" a Roma, via Tuscolana, dove prendere una birra per caricarci un pó e poi andare a trovare il governo di persona :D

trallallero
14-09-2006, 14:38
Complimenti! E coloro che non potranno permettersi un'assicurazione cosa dovranno fare? Anche una sola persona morta per la mancanza delll'assistenza sanitaria è per me un crimine e una vergogna. Evviva l'America vero?
solo per sapere se mia "moglie" puó fare l'anestesia m'é costato (alla ASL, pubblica !!!) 87 euro!
6 mesi fa e non é stata ancora chiamata per l'operazione! non é questo un crimine/vergogna ?

sempreio
14-09-2006, 14:40
Complimenti! E coloro che non potranno permettersi un'assicurazione cosa dovranno fare? Anche una sola persona morta per la mancanza delll'assistenza sanitaria è per me un crimine e una vergogna. Evviva l'America vero?


non hai capito, io parlo di eliminare i lavoratoi pubblici ma non di eliminare l' assistenza ai cittadini

fabio80
14-09-2006, 14:41
non hai capito, io parlo di eliminare i lavoratoi pubblici ma non di eliminare l' assistenza ai cittadini


sono solo tre milioni di persone, che ce vo

sempreio
14-09-2006, 14:42
sono solo tre milioni di persone, che ce vo


l' atomica? :D

Isildur84
14-09-2006, 14:47
solo per sapere se mia "moglie" puó fare l'anestesia m'é costato (alla ASL, pubblica !!!) 87 euro!
6 mesi fa e non é stata ancora chiamata per l'operazione! non é questo un crimine/vergogna ?

Sono anche io in una situazione simile, praticamente uguale (anche come spesa). Per fortuna mia madre verrà operata fra poco (di mesi ne sono passati minimo sei, ma forse otto, non ricordo). Il sistema funziona male, malissimo e per due ragioni. La prima è la mancanza di fondi (non viene assunto nessuno), la seconda è l'impossibilità di sostituire le persone che non fanno nulla al lavoro.
Ecco licenziare coloro che guadagnano senza fare nulla, quello sarebbe un buon punto di inizio, ma non è possibile.

Comunque io voglio essere ottimista! Spero che finalmente chi ha evaso per anni venga punito.
In un post sopra veniva riportato come a Milano si pagassero circa 500€ di ICI in media e, mi sembra a Reggio Calabria solo 60€.
Come è possibile questa disparità?

Vi chiedo poi un'altra cosa. Se i prezzi continueranno a crescere in questo modo l'acquisto di una casa diverra per molte persone proibitivo. Ci si ridurrà allora all'affitto. Ma visto i prezzi di oggi ed i continui aumenti cosa accadrà quando moltissime persone non potranno più permettersi neppure l'affitto della propria abitazione?

Tefnut
14-09-2006, 15:08
aimhe siamo ot...
sicuramente però discorso sanitario interessante.. a volte oramai conviene andare da privato.. fai tutto TUTTO subito e spendi meno.

prio
14-09-2006, 15:16
aimhe siamo ot...
sicuramente però discorso sanitario interessante.. a volte oramai conviene andare da privato.. fai tutto TUTTO subito e spendi meno.

oddio.. lo "spendi meno" e' forse un po' azzardato ;)
Se invece con privato intendi "privato ma convenzionato".. beh, come hai detto tu sarebbe un discorso interessante ma decisamente ot :boh:

gigio2005
14-09-2006, 15:50
l'economia italiana e' tutta una finzione!

e' solo una questione di tempo e poi....W L'ARGENTINA!

quando in italia si capira' che servono piu' fisici,chimici e matematici che sociologi, avvocati, scienzati della comunicazione e veline....allora forse usciremo dal baratro!

PS:il 3x2 delle facolta italiane scientifiche e' qualcosa di agghiacciante e aberrante...nemmeno in africa credo sia cosi'....siamo proprio un popolo inferiore!

sempreio
14-09-2006, 15:52
Babuo' adesso non giochiamo a esagerare ed evitiamo gli allarmismi ;)
Tratto dalla Stampa del 4 settembre 2006, sez. Economia (pag. 43):


mi ero dimenticato di replicare, lo faccio ora. è naturale che i giornali cerchino di rassicurare l' opinione pubblica, ma in realtà le cose sono molto diverse ;) , le case è fuor di dubbio che abbiano prezzi totalmente fuori mercato rispetto a quello che dovrebbero essere e se non ci pensa la politica il mercato internazionale ci mangerà.

trallallero
14-09-2006, 15:53
PS:il 3x2 delle facolta italiane scientifiche e' qualcosa di agghiacciante e aberrante...nemmeno in africa credo sia cosi'....siamo proprio un popolo inferiore!
immagino si sezionino e si studino in laboratorio le banane :asd:

sempreio
14-09-2006, 15:53
l'economia italiana e' tutta una finzione!

e' solo una questione di tempo e poi....W L'ARGENTINA!

quando in italia si capira' che servono piu' fisici,chimici e matematici che sociologi, avvocati, scienzati della comunicazione e veline....allora forse usciremo dal baratro!

PS:il 3x2 delle facolta italiane scientifiche e' qualcosa di agghiacciante e aberrante...nemmeno in africa credo sia cosi'....siamo proprio un popolo inferiore!


sante parole, ma alla fine rimarranno inascoltate

<Straker>
14-09-2006, 16:04
mi ero dimenticato di replicare, lo faccio ora. è naturale che i giornali cerchino di rassicurare l' opinione pubblica, ma in realtà le cose sono molto diverse ;) , le case è fuor di dubbio che abbiano prezzi totalmente fuori mercato rispetto a quello che dovrebbero essere e se non ci pensa la politica il mercato internazionale ci mangerà.La realta' e' quella che riconosci anche tu, ovvero case con prezzi folli, quasi raddoppiati nell'arco di 5 anni. Cio' che tu paventi invece, ovvero un crollo del mercato immobiliare, non e' smentito da "un giornale" per rassicurare l'opinione pubblica, ma (come dice l'articolo che ho postato, in un passo che forse ti e' sfuggito)E la conferma viene da Nomisma, il centro studi bolognese che cura uno degli osservatori sul mercato immobiliare più puntuali, che nel suo ultimo rapporto sul mercato immobiliare italiano 2006, datato luglio, prevede per i prossimi dodici mesi «la continuazione del progressivo rallentamento nella crescita dei prezzi». Frenata morbida (per il 2007, infatti, la crescita dei prezzi è quantificata in un 4,4%) che dovrebbe vedere i primi segnali di stop vero tra un paio di anni: nel 2008 quando le abitazioni dovrebbero avere prezzi in rialzo solo dello 0,2% (con uffici in calo dello 0,2% e negozi in calo dello 0,8%) e soprattutto nel 2009 quando i prezzi cominceranno a calare sul serio: -0,1% per abitazioni, -0,4% per uffici, -0,7% per negozi. Insomma, nessuno scenario catastrofista, nessuna bolla immobiliare pronta allo scoppio (ipotesi seccamente smentita dai ricercatori di Nomisma) ma qualche ombra che comincia a profilarsi.
Non mi sembra uno scenario catastrofico.

fabio80
14-09-2006, 16:06
insomma per fare casa l'unica è creare una newco, caricarla di debiti e poi farla fallire :asd:

Sp4rr0W
14-09-2006, 16:15
Ti ho gia chiesto di evitare.
Ultimo avviso.

sorry :-) cmq era in tono scherzoso :-)

GrandeLucifero
30-09-2006, 18:59
Allora, ricapitolando,

1 - Con l'introduzione dell' euro, pensando che il denaro perdesse valore,
molti hanno comprato casa, pagandola più del valore reale e magari facendo
anche un mutuo per i prossimi 20 anni.
2 - Con 5 anni di governo di centro destra abbiamo fatto spese folli.
3 - Adesso che c'è un buco mostruoso, ci smazzolano di tasse,
e la casa comprata per salvaguardare quel pò di risparmi, si trasformerà
in una vacca da mungere fino all' ultima goccia.

Mmmmm che m...de ! :D

svarionman
30-09-2006, 19:51
Spero che questa modifica del catasto sia equa....ma prima o poi probabilmente andava fatta. C'è chi abita nei centri delle grandi città in case iscritte al catasto per valori 7 o 8 volte inferiori al prezzo di mercato...

lnessuno
30-09-2006, 19:57
Mi piacerebbe sapere dov'è il 50% di italiani che ha votato PRRRRodi


si staranno gongolando perchè ora pagano più tasse...


sai cosa? c'è una frase che ha detto berlusconi che tutte le volte che qualcuno tira fuori un aumento di balzelli statali o amenità simili mi viene in mente... :D

GrandeLucifero
30-09-2006, 22:20
Spero che questa modifica del catasto sia equa....ma prima o poi probabilmente andava fatta. C'è chi abita nei centri delle grandi città in case iscritte al catasto per valori 7 o 8 volte inferiori al prezzo di mercato...

In alcuni casi si, ma se si vuole portare la rendita catastale ai valori
di mercato, che peraltro non sono mai stabili, allora c'è da rivedere
una tassazione dell' ICI al ribasso. (che non faranno mai)

Prevedo un' ulteriore mungitura per l'italiano medio :rolleyes:

GrandeLucifero
30-09-2006, 22:21
si staranno gongolando perchè ora pagano più tasse...


sai cosa? c'è una frase che ha detto berlusconi che tutte le volte che qualcuno tira fuori un aumento di balzelli statali o amenità simili mi viene in mente... :D

eh ma questi due sono d'accordo, come il gatto e la volpe! :asd:
altro che bipolarismo :D

sander4
30-09-2006, 22:23
bene così

poi se vogliamo credere a meno tasse/ici/tarsu/qualunquecosa per tutti...

Kewell
30-09-2006, 22:31
In alcuni casi si, ma se si vuole portare la rendita catastale ai valori
di mercato, che peraltro non sono mai stabili, allora c'è da rivedere
una tassazione dell' ICI al ribasso. (che non faranno mai)

Prevedo un' ulteriore mungitura per l'italiano medio :rolleyes:

Ricordo che Prodi ha detto che l'ICI non sarebbe aumentata anche rivedendo le rendite catastali, suscitando, in verità, l'ilarità degli addetti ai lavori.

Inoltre le rendite catastali sono utilizzate per l'imposta di registro per la compravendita di immobili tra privati (e qui son salassi).

In verità nell'ultima finanziaria (di Berlusconi) è stato previsto un meccanismo in base al quale (non sto ad entrare nel particolare) l'imposta di registro viene pagata sul valore catastale e non su quanto effettivamente pagato nella compravendita. In questo modo nel giro di due/tre anni è probabile che tutte le rendite catastali degli immobili ad uso abitativo siano aumentate notevolmente per portarle più vicine ai valori di mercato (a maggior ragione se i comuni avranno più voce in capitolo con il passaggio del catasto).

toca1979
30-09-2006, 23:07
Ricordo che Prodi ha detto che l'ICI non sarebbe aumentata anche rivedendo le rendite catastali, suscitando, in verità, l'ilarità degli addetti ai lavori.



Lol lo stesso che ha anche detto che non avrebbe aumentato le tasse???
Prodi è veramente un grande gli sono bastati 3 mesi per giocarsi ogni credibilità.... :rolleyes: :rolleyes:

CIAOZZ

Kewell
30-09-2006, 23:11
No scusa ricordavo male. Era ancora più clamorosa:


http://www.repubblica.it/2006/b/sezioni/politica/versoelezioni26/versoelezioni26/versoelezioni26.html

Prodi lancia la campagna sulla casa
"Meno Ici, rivedere gli estimi catastali"
Il confronto tv? "Lo farò, ma li voglio tutti, Berlusconi Fini e Casini"

<B>Prodi lancia la campagna sulla casa<br>"Meno Ici, rivedere gli estimi catastali"</B>
Romano Prodi

BOLOGNA - "Il gioco di dire che siamo gli uomini delle tasse è un gioco da due soldi". Di fronte alle affermazioni degli avversari politici, che in caso di vittoria elettorale del centrosinistra paventano un aggravio fiscale, Romano Prodi replica ricollegandosi alla proposta, lanciata oggi dalla Fabbrica del programma, di rivedere gli estimi catastali per attuare un abbassamento dell'Ici, "imposta molto gravosa, pesante e squilibrata", "in contemporanea a una revisione degli estimi catastali".

Dunque revisione dei valori catastali, introduzione di un'aliquota fissa ''moderata'' per l'affitto percepito e detraibilità della quota che si paga di affitto. Questo il piano proposto dal leader dell'Unione per affrontare il problema della casa e, in particolare, il problema dell'affitto. Proprio perché l'Ici è "molto gravosa, pesante e squilibrata" l'Unione deve pensare ''a una revisione dei valori catastali per impedire che venga pagata al di sopra o al di sotto del valore delle case''.

Questo, ha assicurato Prodi, ''non significa assolutamente un aggravio dell'imposta", anzi, contemporaneamente occorre "ridurre le aliquote mano a mano che si adeguano gli estimi catastali".

Fra le questioni affrontate oggi a Bologna, Prodi ha anche ribadito l'impegno di una diminuzione di cinque punti, nel primo anno, del cuneo fiscale, e ha assicurato: "Abbiamo tutte le analisi di copertura". Il provvedimento, ha rilevato, è dedicato a "un'inversione di tendenza" per favorire la crescita, senza cui "non riusciremo nemmeno a rimettere a posto il bilancio".

E a chi gli ha chiesto che cosa deciderà in merito al confonto televisivo, Prodi si è detto "pronto a farlo"
con il leader: "se questi mettono nella scheda Berlusconi-Fini-Casini, io li voglio tutti, perché non voglio sentirmi dire da Berlusconi 'non mi hanno lasciato governare', voglio che siano lì a rendere conto del disastro che hanno fatto, dell'inadempienza del contratto con gli italiani, di cosa è stato fatto in questi cinque anni".

(17 febbraio 2006)

A questo punto ci credo poco. Ma vedremo.

FunCoolCAE
01-10-2006, 22:27
Mi piacerebbe sapere dov'è il 50% di italiani che ha votato PRRRRodi

sono tutti all'estero... c'hanno fatto lo scherzetto di votare Prrrrrodi e poi sono scappati via... ;)

e quando penso che io abito in Puglia e c'ho pure Ni.. Vend...a mi viene da :cry:

Tefnut
02-10-2006, 08:55
oddio.. lo "spendi meno" e' forse un po' azzardato ;)
Se invece con privato intendi "privato ma convenzionato".. beh, come hai detto tu sarebbe un discorso interessante ma decisamente ot :boh:
lo spendi meno in effetti è una forzatura :)

però guardando l'ultimo evento di cui sono stato testimone:

la mia morosa ha avuto un orzaiolo, l'anno scorso idem.
L'anno scorso ha fatto X visite all'occhio da medico di famiglia + appuntamento + 2 preappuntamenti prima dell'operazione, + 2 volte al prontosoccorso perchè l'operazione era troppo avanti e l'orzaiolo si era ingrossato troppo. In tutto ha impiegato 5 mesi per farselo togliere + non so quanti soldi di ticket e menate varie.
QUest'anno è andata in clinica: 1 visita, una visita la settimana dopo per controllare la terapia, visto che non ha funzionato operazione 2 sett dopo. Fatta operazione e a casa. pagato 200€ in tutto.


Se si considera il tempo che si perde dal medico o negli ospedali.. bhe.. :(

I miei per sfighe, stanno facendo dentro fuori.. e passano giornate intere anche in prontosoccorso dove l'ultima volta un infermiere verso un tipo che era incazzato per il tempo di attesa ha risposto: " siamo al pronto soccorso è normale metterci + di 4 ore!!! "
-_-

Tefnut
02-10-2006, 08:58
ma alla fine qua ci aumentano o no l'ici.

da quando sono al mondo non l'ho mai sentita calare :asd: ora sono curioso di vedere che fanno.

M4st3r
02-10-2006, 09:55
cut


Poi scusami ma non capisco questa frase. A te fa comodo avere l'assistenza sanitaria gratuita e le pensioni? Se sì allora perchè dovresti anche solo lontanamente incazzarti per le tasse?
Di solito la lurko solo questa sezione .. ma affermazioni del genere sono davvero fantascienza, e da vero adoratore del genere non si può che essere affascinato da simili perle :asd:

"Passi" per l'assistenza sanitaria gratuita (visto che è gratis, è giustissimo aspettare mesi e mesi per fare delle analisi di accertamento), ma le pensioni dire che sono gratis è davvero ASSURDO: sei a conoscenza della differenza fra stipendio lordo e netto? Secondo me no .. le pensioni ce le paghiamo in anticipo, mentre i governi sperano che non ci arriveremo MAI (leggasi, sperano che schiattiamo prima) all'età in cui ci daranno indietro una PICCOLA parte di quello che abbiamo versato per decenni durante la nostra età lavorativa.

nomeutente
02-10-2006, 10:34
Prrrrrodi


Per la "r" incastrata prova a chiedere nella sezione "periferiche di I/O" che troverai senz'altro aiuto.


Non sono tollerati epiteti come nano, mortadella o qualunque altra locuzione irrispettosa o denigratoria verso personaggi politici pubblici.

Ammonito

*Joker*
02-10-2006, 14:17
Di solito la lurko solo questa sezione .. ma affermazioni del genere sono davvero fantascienza, e da vero adoratore del genere non si può che essere affascinato da simili perle :asd:

"Passi" per l'assistenza sanitaria gratuita (visto che è gratis, è giustissimo aspettare mesi e mesi per fare delle analisi di accertamento), ma le pensioni dire che sono gratis è davvero ASSURDO: sei a conoscenza della differenza fra stipendio lordo e netto? Secondo me no .. le pensioni ce le paghiamo in anticipo, mentre i governi sperano che non ci arriveremo MAI (leggasi, sperano che schiattiamo prima) all'età in cui ci daranno indietro una PICCOLA parte di quello che abbiamo versato per decenni durante la nostra età lavorativa.

visto che sei un adoratore del genere "fantascienza" :D , sarai anche al corrente e quindi a conoscenza delle differenze fra lordi e netti di una busta paga e quanto concerne la sua suddivisione delle trattenute.
Se posso aiutarti , ti porterei a conoscenza della parte trattenuta "esclusiva" , che riguarda la Previdenza & Assistenza:

---"L'ammontare delle trattenute a carico del lavoratore è commisurato al 9,89% della retribuzione nelle aziende industriali fino a 15 dipendenti, commerciali fino a 50 dipendenti, nei pubblici esercizi e negli studi professionali.
Nelle aziende commerciali con oltre 50 dipendenti la misura è elevata al 10,19%." ----

Va da se , che le tue sopracitate affermazioni non trovano un giusto riscontro .

Aloa

Mavel
02-10-2006, 14:29
visto che sei un adoratore del genere "fantascienza" :D , sarai anche al corrente e quindi a conoscenza delle differenze fra lordi e netti di una busta paga e quanto concerne la sua suddivisione delle trattenute.
Se posso aiutarti , ti porterei a conoscenza della parte trattenuta "esclusiva" , che riguarda la Previdenza & Assistenza:

---"L'ammontare delle trattenute a carico del lavoratore è commisurato al 9,89% della retribuzione nelle aziende industriali fino a 15 dipendenti, commerciali fino a 50 dipendenti, nei pubblici esercizi e negli studi professionali.
Nelle aziende commerciali con oltre 50 dipendenti la misura è elevata al 10,19%." ----

Va da se , che le tue sopracitate affermazioni non trovano un giusto riscontro .

Aloa

A parte il fatto che per i liberi professionisti la tassa (perché tanto di tassa si tratta, altro che pensione) è del 18%, non capisco quello che vuoi dire: trattenendo il 10% non se la pagano comunque i dipendenti la pensione?

tdi150cv
02-10-2006, 14:31
Mi piacerebbe sapere dov'è il 50% di italiani che ha votato PRRRRodi

uno l'hai sopra di te ... pare che qualcuno contento di pagare ci sia , vero gnomo33 ?
O forse abitanto in affitto spera che il suo padrone di casa possa pagare il piu' possibile. Sti maledetti capitalisti ...

tristezza e vergogna invece ... :cry:

M4st3r
02-10-2006, 14:36
visto che sei un adoratore del genere "fantascienza" :D , sarai anche al corrente e quindi a conoscenza delle differenze fra lordi e netti di una busta paga e quanto concerne la sua suddivisione delle trattenute.
Se posso aiutarti , ti porterei a conoscenza della parte trattenuta "esclusiva" , che riguarda la Previdenza & Assistenza:

---"L'ammontare delle trattenute a carico del lavoratore è commisurato al 9,89% della retribuzione nelle aziende industriali fino a 15 dipendenti, commerciali fino a 50 dipendenti, nei pubblici esercizi e negli studi professionali.
Nelle aziende commerciali con oltre 50 dipendenti la misura è elevata al 10,19%." ----

Va da se , che le tue sopracitate affermazioni non trovano un giusto riscontro .

Aloa
Complimenti .. non hai fatto altro che confermare in maniera più articolata quanto già sostenevo.

Se poi sai fare un bellissimo calcolo finanziario del montante di una rendita (o del valore attuale quando ti troverai a doverti calcolare quanto ti spetterebbe di pensione quando sarà il momento) ti renderai finalmente conto di quanto pesa quello che OGGI sembra una quisquillia (ma che poi non lo è, visto che si arriva fino al 18% come citato già da qualcun'altro).

E, appunto come dicevo io ma evidentemente non sono il solo, le pensioni (se ci si arriva e non si muore prima di arrivare alla fantascientifica età pensionabile) sono soldi NOSTRI (versati in anticipo per una possibile rendita futura, e non un bellissimo quanto improbabile regalo dello stato assistenzialista :rolleyes: .

*Joker*
02-10-2006, 14:45
A parte il fatto che per i liberi professionisti la tassa (perché tanto di tassa si tratta, altro che pensione) è del 18%, non capisco quello che vuoi dire: trattenendo il 10% non se la pagano comunque i dipendenti la pensione?

Sui liberi professionisti , mi asterrei a far considerazioni , partendo dal quanto si dichiari al fisco.
Se un dipendente ogni mese versa il 10% del suo salario,lo Stato, quanto verserà al futuro pensionato dopo 40 anni di lavoro???
Con i nuovi calcoli , circa il 50% dell'ultimo stipendio.
Lascio a te le considerazioni a seconda della "speranza di vita" di ognuno e anche dal fatto che in caso di morte , la pensione diventa Reversibile al coniuge fino alla morte.
Direi a grandi linee , lo Stato ci da di più di quanto si versi personalmente.

Aloa

Mavel
02-10-2006, 14:49
Sui liberi professionisti , mi asterrei a far considerazioni , partendo dal quanto si dichiari al fisco.
Se un dipendente ogni mese versa il 10% del suo salario,lo Stato, quanto verserà al futuro pensionato dopo 40 anni di lavoro???
Con i nuovi calcoli , circa il 50% dell'ultimo stipendio.
Lascio a te le considerazioni a seconda della "speranza di vita" di ognuno e anche dal fatto che in caso di morte , la pensione diventa Reversibile al coniuge fino alla morte.
Direi a grandi linee , lo Stato ci da di più di quanto si versi personalmente.

Aloa
Certo! Vedrai che belle pensioni che avremo una volta smesso di lavorare. Che carino lo Stato, ci dà addirittura più di quanto si versi.

*Joker*
02-10-2006, 14:53
Complimenti .. non hai fatto altro che confermare in maniera più articolata quanto già sostenevo.

Se poi sai fare un bellissimo calcolo finanziario del montante di una rendita (o del valore attuale quando ti troverai a doverti calcolare quanto ti spetterebbe di pensione quando sarà il momento) ti renderai finalmente conto di quanto pesa quello che OGGI sembra una quisquillia (ma che poi non lo è, visto che si arriva fino al 18% come citato già da qualcun'altro).

E, appunto come dicevo io ma evidentemente non sono il solo, le pensioni (se ci si arriva e non si muore prima di arrivare alla fantascientifica età pensionabile) sono soldi NOSTRI (versati in anticipo per una possibile rendita futura, e non un bellissimo quanto improbabile regalo dello stato assistenzialista :rolleyes: .

Fammelo tu un calcolo "finanziario" della rendita tenendo conto della speranza di vita media raggiunta oggi, anzi , calcolami anche quella che raggiungeremo fra 40 anni.!!! :)

P.s. http://www.farmaci-e-vita.it/ricerca_sub1.htm

Aloa

*Joker*
02-10-2006, 14:56
Certo! Vedrai che belle pensioni che avremo una volta smesso di lavorare. Che carino lo Stato, ci dà addirittura più di quanto si versi.

Credi davvero ad una balcanizzazione della società ???
Io non ci conterei, la politica ha un compito differente dalle Cassandre.

Aloa

Mavel
02-10-2006, 14:59
Credi davvero ad una balcanizzazione della società ???
Io non ci conterei, la politica ha un compito differente dalle Cassandre.

Aloa
A parte il fatto che non ho capito una parola di quello che hai scritto, ma tu sei veramente convinto che smesso di lavorare riceverai una pensione?
Qualunque professionista (amico e non) mi ha CALDAMENTE consigliato una pensione integrativa (integrativa per modo di dire).

M4st3r
02-10-2006, 15:06
Fammelo tu un calcolo "finanziario" della rendita tenendo conto della speranza di vita media raggiunta oggi, anzi , calcolami anche quella che raggiungeremo fra 40 anni.!!! :)

P.s. http://www.farmaci-e-vita.it/ricerca_sub1.htm

Aloa
Si, questo era quello che mancava .. una citazione su quanto sarà gravoso per lo stato il ridare indietro con gli interessi dopo almeno 30 anni di versamenti contributivi, i soldi che ci trattiene OGGI dai nostri stipendi.

Ma forse è meglio che smetti di parlare di fantascienza, altrimenti chi ci legge comincerà a confondere la finzione dalla realtà, credendo che quando arriveremo alla pensione lo stato ci REGALERA' il 90% della nostra pensione.

Sarà pure meglio che chiudiamo (o almeno io), visto che stiamo andando pesantemente OT .. anche se ci sono parecchie cose che non capisco delle tue citazioni:
- il motivo di mettere fra virgolette il calcolo "finanziario" .. mai studiata matematica finanziaria (ragioneria, economia, ecc.)? Che io sappia è l'unica maniera corretta di riportare una valutazione corretta di somme che si riferiscono ad epoche diverse da quella attuale.
- per il calcolo "finanziario" di rendite serve un tasso di interesse .. calcola te quanta inflazione e perdita generale del valore del denaro, fra 30 anni .. magari usando come schema quello che è successo nei 30 anni appena passati.

Aloha!

M4st3r
02-10-2006, 15:08
Non è gratuita. Oggi ho pagato 60 euro per le analisi del sangue. Non diamo notizie false e tendenziose.
cut
Oddio sapevo che diventava un ginepraio quella frase :asd:

*Joker*
02-10-2006, 15:22
A parte il fatto che non ho capito una parola di quello che hai scritto, ma tu sei veramente convinto che smesso di lavorare riceverai una pensione?
Qualunque professionista (amico e non) mi ha CALDAMENTE consigliato una pensione integrativa (integrativa per modo di dire).


Se il lessico usato non ti fa capire, puoi sempre consultare un dizionario della lingua Italiana , ti chiarirà in modo esplicito. :)
Le cosidette" pensioni integrative" , "fondi pensioni", a seconda delle azioni in borsa (basso-medio-alto rischio) ti daranno quello che hai versato.(si può anche perderne una parte)
C'è una cosa da dire:
Se mensilmente versi il 10% del tuo salario (esempio = 100 € dei 1000 € percepiti) , riceverai tanto uguale dal fondo, e certamente non da paragonare alla tua pensione Statale che si commisura nel 50% .

Aloa

dupa
02-10-2006, 15:25
Non è gratuita. Oggi ho pagato 60 euro per le analisi del sangue. Non diamo notizie false e tendenziose.

Davvero anche io le avevo fatte tempo fa. una botta da paura :eek:

Mavel
02-10-2006, 15:32
Se il lessico usato non ti fa capire, puoi sempre consultare un dizionario della lingua Italiana , ti chiarirà in modo esplicito. :)
Le cosidette" pensioni integrative" , "fondi pensioni", a seconda delle azioni in borsa (basso-medio-alto rischio) ti daranno quello che hai versato.(si può anche perderne una parte)
C'è una cosa da dire:
Se mensilmente versi il 10% del tuo salario (esempio = 100 € dei 1000 € percepiti) , riceverai tanto uguale dal fondo, e certamente non da paragonare alla tua pensione Statale che si commisura nel 50% .

Aloa
A parte il fatto che, perdonami, lezioni sull'italiano da uno che scrive "va da se" invece che "va da sé" oppure "lo Stato ci da di più" invece che "dà" non ne accetto, io non ho veramente capito quello che hai scritto. Però, invece di avere una spiegazione ho ricevuto la solita ironia da quattro soldi.

Grazie.

*Joker*
02-10-2006, 15:46
A parte il fatto che, perdonami, lezioni sull'italiano da uno che scrive "va da se" invece che "va da sé" oppure "lo Stato ci da di più" invece che "dà" non ne accetto, io non ho veramente capito quello che hai scritto. Però, invece di avere una spiegazione ho ricevuto la solita ironia da quattro soldi.

Grazie.

Mi spiace che hai mal considerato quanto ho precedentemente scritto.
La mia non era una provocazione riguardante gli accenti le virgole i punti o l'intero idioma Italiano espresso , avevo intuito , e probabilmente sbagliavo, che la difficoltà d'interpretazione fosse quella di non capire il significato di "balcanizzazione" e "Cassandra".
Solo questo.

Aloa

Mavel
02-10-2006, 18:18
Mi spiace che hai mal considerato quanto ho precedentemente scritto.
La mia non era una provocazione riguardante gli accenti le virgole i punti o l'intero idioma Italiano espresso , avevo intuito , e probabilmente sbagliavo, che la difficoltà d'interpretazione fosse quella di non capire il significato di "balcanizzazione" e "Cassandra".
Solo questo.

Aloa
Ok.

GrandeLucifero
07-10-2006, 19:09
Riuppo questo 3D xchè l'aumento degli estimi catastali sarà la tassa
più pesante di tutte, altro che bollo auto o irpef !!! ;)

Mi rendo conto che a molti ragazzi non può fregare nulla, ma frà 10 o 20 anni
vedranno il nefasto effetto di questi aumenti...
Questa è la vera STANGATA* che il governo ci lascia in eredità...
Da questa rivalutazione, x chi l'ha capito, scaturiranno, come in un effetto
domino, decine e decine di aumenti, non solo dell' ICI, ma anche
sulle tassa di successione e sulle tasse di vendita. :cry:

Chi ha la prima casa, magari in vicina periferia, vedra in qualche caso
raddoppiata la rendita catastale, solo xchè il comune ha ridefinito
le aree catastali ! ;)



* Stangata = nell'antica lingua Italiana sinonimo di manovra finanziaria
dove tutti i partiti succhiavano soldi da portare in svizzera, vedi anche
tangentopoli :D