View Full Version : Islam/ Per il 62% degli italiani è incompatibile con la democrazia
Islam/ Per il 62% degli italiani è incompatibile con la democrazia
L'Islam è compatibile con la democrazia? Stando ai dati forniti dal rapporto "Transatlantic Trends" pubblicato dal German Marshall Fund, sembrerebbe proprio di no. Il 56% degli americani e degli europei "ritengono che l'Islam non sia compatibile con i valori democratici del loro paese". Tra i paesi europei, quelli più convinti della scarsa compatibilità culturale dell'islam con la democrazia sono Germania (67%), Slovacchia (63%), Spagna e Italia (62%).
A sorpresa anche in Turchia il 45% degli interpellati dal sondaggio ritiene che "i valori dell'Islam non siano compatibili con la democrazia". Ad ogni modo, precisa il rapporto del Gmf, il 60% sia degli americani che degli europei intervistati "crede che il problema riguardi particolari gruppi islamici, e non l'Islam in generale". Negli Stati Uniti è evidente la differenza di opinione tra repubblicani e democratici. Nei primi l'opinine negativa generale sull'Islam e la democrazia viene espressa dal 67% contro il 47% dei secondi.
Libero.it
:fagiano:
stbarlet
08-09-2006, 00:37
ragazzi altro che portare la democrazia nel mondo, qui é successo prorpio il contrario la democrazia sta fagocitando se stessa :eek:
Troppo semplicistico. Detta così è come chiedersi se il burro è compatibile con la benzina verde. A parte il fatto che c'è Islam e Islam, c'è anche democrazia e democrazia e comunque non ha molto senso chiedersi se una religione è compatibile con una forma di governo. Si possono invece confrontare le applicazioni pratiche delle due cose, e qui non ha un gran senso ridurre il confronto a una domanda secca.
D'altra parte da Libero non è che si possa pretendere....
ok che c'è islam e islam ma non mi spiego come mai i turchi perfino non siano convinti :mbe:
Che sondaggio del picchio, buttata così nemmeno il cattolicesimo ed i suoi valori sono compatibili con la democrazia.
Hitman04
08-09-2006, 11:53
Libero.it
:rolleyes: Mi interesserebbe sapere il metodo utilizzato e il campione...:asd:
Perchè esiste una religione compatibile con la democrazia? :mbe:
Perchè esiste una religione compatibile con la democrazia? :mbe:
si tutte se restano solo nella sfera privata dell'individuo !
il problema più che delle religioni è delle istituzioni religiose ...
:rolleyes: Mi interesserebbe sapere il metodo utilizzato e il campione...:asd:
Non l'ha mica fatto Libero il sondaggio
..::CRI::..
08-09-2006, 17:12
Ma che razza di sondaggio... da quando l'Islam e' un blocco unico? e poi mi chiedo... ma quel 62% degli italiani lo conosce l'Islam?
nomeutente
08-09-2006, 17:31
Ci sono domande fatte per avere una risposta. Qualsiasi intervistatore lo sa e anche chi commissiona i sondaggi dovrebbe saperlo.
E' l'utilità del sondaggio che mi sfugge, è come chiedere alla gente se è contenta di aver l'acqua corrente in casa.
E se la democrazia non fosse compatibile con gli esseri umani?
:sofico: (ma non troppo)
zerothehero
08-09-2006, 21:18
ok che c'è islam e islam ma non mi spiego come mai i turchi perfino non siano convinti :mbe:
Son loro che hanno abolito il califfato..ovvio che l'Islam politico è incompatibile con una democrazia liberale occidentale :D
zerothehero
08-09-2006, 22:00
Per Sartori la legge coranica è incompatibile con il rispetto del principio laico di distinzione fra precetti religiosi e norme di legge. Poichè l'immigrazione dall'altra sponda del mediterraneo è comunque inevitabile il pericolo della frattura tra pluralismo aperto e multiculturalismo chiuso può essere evitato solo con quello che Sartori definisce interculturalismo, cioè con la pretesa che chi accede alla società aperta si impegni a rispettarne le regole. Tuttavia il principio di tolleranza, secondo il quale le regole sono condivise nel pluralismo dei valori differenti è praticabile soltanto in ordinamenti che stabiliscono la prevalenza dell'identità individuale rispetto alle identità collettive. Non pare utile a tale fine ritenere che la concessione della cittadinanza e del diritto di voto agli immigrati basti di per se all'integrazione di quest’ultimi.
zerothehero
08-09-2006, 22:07
Ma che razza di sondaggio... da quando l'Islam e' un blocco unico? e poi mi chiedo... ma quel 62% degli italiani lo conosce l'Islam?
L'islam è plurale..ma a parte forse il sufismo l'islam è politico e se gli togli l'accezione politica l'islam è nulla.
cito il Touchard:
Il corano e la sunna (tradizione del profeta) sono le basi della fede musulmana.
Il primopuò considerarsi "il codice rivelato di uno stato sopranazionnazionale" (Massignon) in cui la cittadinanza si identifica con la religione.
La fede è un valore essenzialmente POLITICO, e anche l'unico autentico valore di quest'ordine, il "solo che di alla Città la sua ragione d'essere" I credenti, cittadini di fatto di uno stato soprannazionale, sono integrati nella comunità, nella Umma (da Umm, madre).
Il termine umma fondamentale nel Corano, indica il gruppo di uomini ai quali Dio invia un profeta e in particolare coloro che avendo ascoltata la sua parola credono in lui e stringono un patto con Dio attraverso un suo intermediario.
Questo patto e la comunità che lo esprime impegnando egualmente temporale e spirituale hanno estensione universale: sono atti a "comprendere non soltanto la parentela agnatizia del profeta, ma la sua parentela cognatizia e la sua clientela adottiva, destinata quest'ultima ad abbracciare tutte le razze del mondo.
:D
NeSs1dorma
09-09-2006, 00:25
Fin troppo bassa questa percentuale, è evidente che manca la cognizione del pericolo che la nostra civiltà sta correndo.
Parlare di "integrazione" e "democrazia" davanti a dei fanatici è semplicemente ridicolo
E se la democrazia non fosse compatibile con gli esseri umani?
:sofico: (ma non troppo)
...ancora? :asd:
Dov'è finito quel topic? :D
Fuor di OT, comunque, il sondaggio è tutt'altro che sballato: come ha fatto notare Zerothehero (e come molti fanno finta di dimenticare) la concretizzazione dell'Islam si ha su basi politiche e di governo, tant'è che la summa di tutti i movimenti estremisti ha come scopo finale la conquista ed il dominio di un territorio imponendo la sharia. Che è, notoriamente, del tutto incompatibile non solo con la democrazia, ma anche con ogni singolo diritto civile o umano a cui io possa pensare.
E' facile che chi ha risposto al sondaggio ne sappia di più dell'Islam di chi sta criticando il sondaggio stesso.
shambler1
09-09-2006, 04:53
I milioni di immagrati , in Francia (nonostante gli abbiano messo sù la nazionale per tenerli buoni) sono un bellissimo problema di ordine pubblico, provengono tutti da paesi democratici (cioè da paesi nella pratica "asserviti" agli usa e quindi considerati democratici) e sono un simpatico lascito del colonialismo.
I magrebini parlano francese, mica cinese.
Vediamo quali sono questi paesi: il Pakinstan , l'albania,il kossovo, il nordafrica , la nigeria, l'arabia saudita..vi credete non centri niente l'alleanza con gli usa e il lassismo nei confronti dei clandestini?
E vediamo un'altra cosa.
.quanti sono gli iraniani e i siriani ? Pochini direi.
Quelli che uno ha paura di incontrare in gruppo sulla metro, intendo.
Eppure , toh, L'iran , anche se è una repubblica teocratica..quindi brutta cosa.
Il termine "democrazia" è indefinito, indica una precisa collocazione politica subalterna di un paese rispetto a certi interessi e non certo una forma di governo .
Io sostengo che il problema non è quale forma di governo si vogliano dare gli islamici nei loro assolati paesi.
Il problema sono le masse di immigrati poco o per nulla integrabili qui da noi ora.
Sticazzi che in nazioni dove io non andrà mai comanda l'ayatolla anzichè il proconsole usa; io chiedo di poter camminare tranquillo la sera senza paura di essere accoppato.
roverello
09-09-2006, 18:51
Ma che razza di sondaggio... da quando l'Islam e' un blocco unico? e poi mi chiedo... ma quel 62% degli italiani lo conosce l'Islam?
Certo, credono loro.
Glielo ha spiegato la tivvu' con i soliti luoghi comuni.
E se gli viene in mente di fare una trasmissione seria, a metà settimana e alle 2 di notte, oppure alle 8 del mattino, per essere sicuri che non ci siano troppi spettatori.
zerothehero
09-09-2006, 21:51
Certo, credono loro.
Glielo ha spiegato la tivvu' con i soliti luoghi comuni.
E se gli viene in mente di fare una trasmissione seria, a metà settimana e alle 2 di notte, oppure alle 8 del mattino, per essere sicuri che non ci siano troppi spettatori.
Io non reputo possibile conciliare l'islam con una democrazia liberale occidentale.
Con me c'è anche Sartori e buona parte dell'opinione pubblica..vedo che anche i turchi ne sono consapevoli... :D ...persino Cacciari (ho seguito una sua conferenza) reputa ininconciliabile l'islam "polirico" (aggettivo cmq superfluo, visto che l'islam o è politico o non è nulla) con la democrazia occidentale. Senza parlare di Severino che parla dell'islam come di una realtà che non ha fatto ancora i conti con la "tecnoscienza".
Visto che tu la pensi in modo diverso spiegami come è possibile conciliare il corano (che nell'islam è l'unica fonte legittima di legge, tanto che ad amministrare la giustizia può essere in teoria *qualunque* fedele, attraverso la lettura del corano..) con una democrazia laica.
Qui in "occidente" abbiamo avuto un bel pò di problemi con il cristianesimo, che quantomeno già da Papa Gelasio (intorno al 480-490 d.c.) distingueva l'auctoritas sacra pontificum (sacerdotium) e la regalis potestas (imperium)..figuriamoci con l'islam "ortodosso" che non distingue in alcun modo l'ambito politico da quello religioso, visto che di fatto l'islam nasce senza un'autorità imperiale preesistente e senza alcun contrappeso.
C'è pure il Touchard e Bernard Lewis se non dovesse bastare:
La fede è un valore essenzialmente POLITICO, e anche l'unico autentico valore di quest'ordine, il "solo che di alla Città la sua ragione d'essere" I credenti, cittadini di fatto di uno stato soprannazionale, sono integrati nella comunità, nella Umma (da Umm, madre).
Il che è diverso dal dire visto che l'islam è inconciliabile con una democrazia liberale evitiamo di far entrare i musulmani.
Se accettano di aderire ai valori "occidentali", se rispettano la costituzione e decidono di ridurre la loro religione ad un mero fatto privato, non c'è alcun problema. :D
In caso contrario l'Europa e l'ITalia diverranno come il Libano..il che non è una novità visto che gli scontri interetnici e tra due subculture antitetiche sono una banalità.
Certo poi si può anche snaturare l'islam e a forza di interpretazioni (jahad non è la guerra santa, ma solo lo sforzo per adempiere la volontà divina; sharia è compatibile con i diritti individuali etc...) forse si può anche far finta che sia conciliabile.. :asd:
roverello
09-09-2006, 22:49
Io non reputo possibile conciliare l'islam con una democrazia liberale occidentale.
Con me c'è anche Sartori e buona parte dell'opinione pubblica..vedo che anche i turchi ne sono consapevoli... :D ...persino Cacciari (ho seguito una sua conferenza) reputa ininconciliabile l'islam "polirico" (aggettivo cmq superfluo, visto che l'islam o è politico o non è nulla) con la democrazia occidentale. Senza parlare di Severino che parla dell'islam come di una realtà che non ha fatto ancora i conti con la "tecnoscienza".
Visto che tu la pensi in modo diverso spiegami come è possibile conciliare il corano (che nell'islam è l'unica fonte legittima di legge, tanto che ad amministrare la giustizia può essere in teoria *qualunque* fedele, attraverso la lettura del corano..) con una democrazia laica.
Qui in "occidente" abbiamo avuto un bel pò di problemi con il cristianesimo, che quantomeno già da Papa Gelasio (intorno al 480-490 d.c.) distingueva l'auctoritas sacra pontificum (sacerdotium) e la regalis potestas (imperium)..figuriamoci con l'islam "ortodosso" che non distingue in alcun modo l'ambito politico da quello religioso, visto che di fatto l'islam nasce senza un'autorità imperiale preesistente e senza alcun contrappeso.
C'è pure il Touchard e Bernard Lewis se non dovesse bastare:
La fede è un valore essenzialmente POLITICO, e anche l'unico autentico valore di quest'ordine, il "solo che di alla Città la sua ragione d'essere" I credenti, cittadini di fatto di uno stato soprannazionale, sono integrati nella comunità, nella Umma (da Umm, madre).
Il che è diverso dal dire visto che l'islam è inconciliabile con una democrazia liberale evitiamo di far entrare i musulmani.
Se accettano di aderire ai valori "occidentali", se rispettano la costituzione e decidono di ridurre la loro religione ad un mero fatto privato, non c'è alcun problema. :D
In caso contrario l'Europa e l'ITalia diverranno come il Libano..il che non è una novità visto che gli scontri interetnici e tra due subculture antitetiche sono una banalità.
Certo poi si può anche snaturare l'islam e a forza di interpretazioni (jahad non è la guerra santa, ma solo lo sforzo per adempiere la volontà divina; sharia è compatibile con i diritti individuali etc...) forse si può anche far finta che sia conciliabile.. :asd:
Premesso che sono sostanzialmente d'accordo sul fatto che l'Islam è incompatibile con la democrazia, occorre ricordare che lo sono altrettanto anche le altre religioni monoteiste.
Detto ciò ho solo fatto notare che ne' il 62%, ne' il restante 38% del sondaggio hanno probabilmente le idee chiare su cosa sia l'Islam, ma sono stati "formati" dai vari TG che tendono a:
Islam = kamikaze
Islam = Governo Iraniano
Islam = occhio x occhio, dente x dente
ecc..
e non invece con una conoscenza meno superficiale.
Ma non tutti sono dei Cacciari o dei Sartori.
lognomo33
09-09-2006, 22:52
Che sondaggio del picchio, buttata così nemmeno il cattolicesimo ed i suoi valori sono compatibili con la democrazia.
e gia..tanto è vero che il capitalismo è nato sopratutto sotto la spinta dei luterani,come dice weber,perchè il cattolicesimo si rifiutava di andare oltre la teoria del "giusto prezzo"..Pensate voi..il bue che dice cornuto all'asino.. :sofico: :sofico:
:fagiano:
Scusa se sono un pochino critico ma, hai riportato una notizia da Libero.it che accidenti se é attendibile come Testata Giornalistica!!!!
Poi guarda caso i paesi in testa con quella valutazione, sono proprio alcuni tra quelli Europei con una forte concentrazione di immigrati di religione Islamica. Basti pensare alla Germania con 1milione di Turchi se non sbaglio :)
In fondo se andate a leggere bene i testi sacri di una qualsiasi confessione religiosa non é che siano poi cosi' compatibili con la Democrazia, anzi! Tutt'altro!
Soffermativi a leggere il Vecchio Testamento, é degno quasi del Mein Kampf in alcuni passaggi sopratutto per quanto riguarda la Donna :)
Perchè esiste una religione compatibile con la democrazia? :mbe:
Parax perdiana utilizzi ancora quel signature????
Guarda che il Mossad t'ha gia' individuato :stordita:
Proprio ora ch'erano riusciti a far dimenticare il lato oscuro di Ben Gurion e consegnarlo ai posteri quasi come benefattore dei Palestinesi :doh:
zerothehero
11-09-2006, 11:35
e gia..tanto è vero che il capitalismo è nato sopratutto sotto la spinta dei luterani,come dice weber,perchè il cattolicesimo si rifiutava di andare oltre la teoria del "giusto prezzo"..Pensate voi..il bue che dice cornuto all'asino.. :sofico: :sofico:
Quest'idea portata avanti da Max Weber nell' "Etica protestante e spirito del capitalismo" non mi vede molto d'accordo..anzi è l'unico punto che contesto a Weber..il capitalismo era GIA' presente prima del luteranesimo...le signorie italiane, i medici e le repubbliche marinare di fatto incorporavano alcune concezioni capitalistiche.
:D
Senza dubbio il calvinismo da un'importanza fondamentale al "successo terreno", come prova della "salvezza" e della scelta divina, ma Weber mi pare che faccia una forzatura...sono d'accordo con Fanfani che contestava questo parte di Weber, questa volta. :fagiano:
zerothehero
11-09-2006, 11:53
Premesso che sono sostanzialmente d'accordo sul fatto che l'Islam è incompatibile con la democrazia, occorre ricordare che lo sono altrettanto anche le altre religioni monoteiste.
L'Islam ancora di più, perchè non riconosce un'autorità statale, separata dal "sacerdotium". Politica e religione sono una sola cosa, ancora più del cristianesimo, che già con gli apologisti distingueva i due ambiti (teoria dei due soli, delle due spade o del sole e della luna :p )
Avranno molte più di difficoltà a conciliare l'islam com la democrazia..per forza di cose dovranno trovare un modo per arrivare ad un compromesso, confrontandosi con la modernità e la laicità.
Detto ciò ho solo fatto notare che ne' il 62%, ne' il restante 38% del sondaggio hanno probabilmente le idee chiare su cosa sia l'Islam, ma sono stati "formati" dai vari TG che tendono a:
Islam = kamikaze
Vabbè e allora spieghiamoli.. :p
Il fenomeno dei cosidetti "kamikaze" è piuttosto recente ..si discosta anche dalla setta degli assassini, che rifiutavano di uccidersi di propria mano per il cosidetto "martirio".
GLi imam e gli ayatollah dovrebbero essere piuttosto chiari in questo senso..chi si suicida non può in alcun modo finire in paradiso, perchè pone fine ad un qualcosa (la vita) di cui il fedele non può avere la completa gestione personale (visto che è dono di Dio).
Insomma: il martidio per la jahad (guerra santa) è una falsificazione palese..la jahad non prevedeva in epoca storica alcun caso il suicidio. :D
Vi è quindi un notevole paradosso..si predica un ritorno alle origini FALSO, perchè in origine l'islam non ha mai avuto dei guerrieri "suicidi"..li ha adesso, nella modernità e nell'epoca della globalizzazione.
Islam = Governo Iraniano
Questione lunga che afferisce al clero sciita e agli ayatollah..se Ibn Khaldun fosse ancora vivo contesterebbe al clero sciita la facultà di gestire l'esecutivo, visto che ad un ayatollah spetterebbe soltanto l'interpretazione giuridica del corano.
E in effetti l'iran prevede anche un presidente eletto dal popolo. (che però di fatto è rigidamente controllato dal consiglio dei guardiani). :D
Islam = occhio x occhio, dente x dente
ecc..
e non invece con una conoscenza meno superficiale.
Ma non tutti sono dei Cacciari o dei Sartori.
Peggio, visto che l'islam prevede la sharia e come fonte giuridica il corano.
Ci vuole qualche riformista in modo da reinterpretare quel testo adeguandolo alle esigenze attuali.... :fagiano:
Quest'idea portata avanti da Max Weber nell' "Etica protestante e spirito del capitalismo" non mi vede molto d'accordo..anzi è l'unico punto che contesto a Weber..il capitalismo era GIA' presente prima del luteranesimo...le signorie italiane, i medici e le repubbliche marinare di fatto incorporavano alcune concezioni capitalistiche.
:D
Senza dubbio il calvinismo da un'importanza fondamentale al "successo terreno", come prova della "salvezza" e della scelta divina, ma Weber mi pare che faccia una forzatura...sono d'accordo con Fanfani che contestava questo parte di Weber, questa volta. :fagiano:
anche perchè calvinismo e luteranesimo sono ben differenti... per molti aspetti il luteranesimo è più vicino al cattolicesimo ed è lo "spirito del capitalismo" calvinista che starebbe alla base del capitalismo, come in parte confermano le esperienze olandesi e inglesi :p
zerothehero
11-09-2006, 12:09
anche perchè calvinismo e luteranesimo sono ben differenti... per molti aspetti il luteranesimo è più vicino al cattolicesimo ed è lo "spirito del capitalismo" calvinista che starebbe alla base del capitalismo, come in parte confermano le esperienze olandesi e inglesi :p
Guarda..a me personalmente il calvinismo fa inorridire. :D perchè ha una concezione della predestinazione divina che per me è inaccettabile.
Sono convinto di una cosa...se la religione dominante negli Usa fosse stata il cattolicesimo Weber avrebbe scritto "Etica cattolica e spirito del capitalismo".
E' tutto da dimostrare che il calvinismo sia stata la causa efficiente del capitalismo" , cosa contestata tra l'altro da numerosi autori.
Detto questo Weber resta cmq un "mito". :fagiano:
Guarda..a me personalmente il calvinismo fa inorridire. :D perchè ha una concezione della predestinazione divina che per me è inaccettabile.
Sono convinto di una cosa...se la religione dominante negli Usa fosse stata il cattolicesimo Weber avrebbe scritto "Etica cattolica e spirito del capitalismo".
E' tutto da dimostrare che il calvinismo sia stata la causa efficiente del capitalismo" , contestata tra l'altro da numerosi autori.
Detto questo Weber resta cmq un "mito". :fagiano:
mah, guarda, Weber (a contrario di Marx) aveva un grande pregio: quello di ammettere che le sue spiegazioni interpretative non erano le uniche possibili... non ricordo se disse questo proprio in quel libro o altrove... credo altrove, tant'è che riteneva plausibili alcune spiegazioni date da Marx... a patto che non fossero totalizzanti.
Cmq, a parte qualche sua osservazione qua e là, concordo sul mito. Doppio :fagiano:
:D
lognomo33
11-09-2006, 12:27
Detto questo Weber resta cmq un "mito". :fagiano:
e vorrei vedere.. :ave:
Cominciamoci a domandare se siamo noi i primi ad essere compatibili con la democrazia. A mio avviso credo proprio di no.
lognomo33
11-09-2006, 13:29
Cominciamoci a domandare se siamo noi i primi ad essere compatibili con la democrazia. A mio avviso credo proprio di no.
specifica il "noi".
Italiani,europei,noi del forum..
chi?
specifica il "noi".
Italiani,europei,noi del forum..
chi?
Noi italiani, noi europei, noi occidentali che critichiamo e ci sentiamo democratici, unici esseri ad essere in grado di comprendere così tanto questa (per me sbagliatissima) forma di governo tanto da avere il potere di volerla attuare -esportare come fosse la patata o il pomodoro- in altri paesi.
trallallero
11-09-2006, 14:02
Secondo me una religione monoteista puó essere compatibile esclusivamente con una dittatura.
Ma vogliamo paragonare il monoteismo maschilista con una religione "comandata" da Marte, Venere, Giunone, Vulcano, Mercurio, Vesta, Minerva, Diana ...
E poi il problema vero oggi non é l'Islam ma la democrazia ... cosa cacchio é ???
Non decide la maggioranza ? e se la netta maggioranza non ritiene democratico l'Islam, perché il paese é pieno di islamici ? io la chiamerei demonocrazia
lognomo33
11-09-2006, 14:08
Noi italiani, noi europei, noi occidentali che critichiamo e ci sentiamo democratici, unici esseri ad essere in grado di comprendere così tanto questa (per me sbagliatissima) forma di governo tanto da avere il potere di volerla attuare -esportare come fosse la patata o il pomodoro- in altri paesi.
perfetto..e sono assolutamente d'accordo..
democrazia=potere al popolo.
Esportare la democrazia quindi è una contraddizione in termini. ;)
come si fa a esportare una cosa che puo valere da una parte e un altra no?
Il potere allora non sarebbe piu "quel" popolo,ma del popolo da dove arriva la democrazia.. ;)
Secondo me una religione monoteista puó essere compatibile esclusivamente con una dittatura.
Ma vogliamo paragonare il monoteismo maschilista con una religione "comandata" da Marte, Venere, Giunone, Vulcano, Mercurio, Vesta, Minerva, Diana ...
E poi il problema vero oggi non é l'Islam ma la democrazia ... cosa cacchio é ???
Non decide la maggioranza ? e se la netta maggioranza non ritiene democratico l'Islam, perché il paese é pieno di islamici ? io la chiamerei demonocrazia
Io vado a monte, secondo me la religione - oltre al pensiero mio personale che non dovrebbe proprio esserci - non deve e non può essere pensata in termini di compatibilità con una forma di governo, perchè lo stato è cosa ben distinta e differente.
Questo nel mondo della fantasia, non in quello dove viviamo.
Mi chiedevo: ma ci sono paesi nei quali se un rappresentante della chiesa solo si permette di mettere bocca negli affari di stato finisce male?
trallallero
11-09-2006, 15:02
Io vado a monte, secondo me la religione - oltre al pensiero mio personale che non dovrebbe proprio esserci - non deve e non può essere pensata in termini di compatibilità con una forma di governo, perchè lo stato è cosa ben distinta e differente.
Questo nel mondo della fantasia, non in quello dove viviamo.
Mi chiedevo: ma ci sono paesi nei quali se un rappresentante della chiesa solo si permette di mettere bocca negli affari di stato finisce male?
Beh, la religione é sempre stata molto vicina (se non sopra) al potere, se solo pensi al medioevo ed a quanto é durato, quindi isolarla del tutto creando un'entita distinta, a se stante, secondo me non é sbagliato ma ultramoderno, un pensiero nuovo. Questo si che é incompatibile con l'Islamismo ;)
Comunque il mio era un attacco alla nostra tanto decantata democrazia nella quale, se guardi bene, é si la maggioranza a decidere, ma la maggioranza tra pochi.
Io sono privo di sentimento religioso (neanche battezzato) ma mi affascina molto di piú il politeismo, il paganesimo, perché molto piú simile ad una democrazia del nostro cristianesimo.
Fabiaccio
11-09-2006, 15:59
:fagiano:
libero.it?
Fonte autorevolissima...
Difatti basta vedere ogni volta i link del giorno...
3/4 delle volte è un sito che parla di Paris Hilton, il resto dei link son questi sondaggi assurdi :stordita: ed ancora più assurde son le repliche delle persone a cui vi partecipano... ne ho letti diversi mi son venuti i brividi :stordita:
p.s.: lo so che non si parla di quell'ammasso cartaceo, ma del celebre sito di posta, tranquilli :Perfido:;)
trallallero
11-09-2006, 16:14
libero.it?
Fonte autorevolissima...
Difatti basta vedere ogni volta i link del giorno...
3/4 delle volte è un sito che parla di Paris Hilton, il resto dei link son questi sondaggi assurdi :stordita: ed ancora più assurde son le repliche delle persone a cui vi partecipano... ne ho letti diversi mi son venuti i brividi :stordita:
p.s.: lo so che non si parla di quell'ammasso cartaceo, ma del celebre sito di posta, tranquilli :Perfido:;)
l'alternativa a quell'ammasso cartaceo sarebbe Repubbbblica ??? :rotfl:
Fabiaccio
11-09-2006, 19:52
l'alternativa a quell'ammasso cartaceo sarebbe Repubbbblica ??? :rotfl:
no mi riferisco proprio a libero :fagiano:
zerothehero
11-09-2006, 22:58
Cominciamoci a domandare se siamo noi i primi ad essere compatibili con la democrazia. A mio avviso credo proprio di no.
Argomenta però... :D
La democrazia parlamentare rappresentativa non funziona così male qui da noi.
Ovvio che poi a comandare è sempre un elite (minoranza) su una maggioranza, ma il pregio della democrazia è il il controllo democratico, perchè mediante il voto puoi punire i tuoi rappresentanti, qualora si ritenga che non abbiano fatto il loro dovere.
Ed è l'unico regime che permette questa funzione di controllo politico.
zerothehero
11-09-2006, 23:01
E poi il problema vero oggi non é l'Islam ma la democrazia ... cosa cacchio é ???
Non decide la maggioranza ? e se la netta maggioranza non ritiene democratico l'Islam, perché il paese é pieno di islamici ? io la chiamerei demonocrazia
La democrazia è ANCHE il principio della maggioranza, temperato da garanzie per la minoranza.
Una democrazia poi di norma incorpora dei principi liberali, la separazione dei poteri, il rispetto delle minoranze, la tutela dei diritti fondamentali, la salvaguardia delle forme associative. etc...non è solo l'espressione di un voto..perchè altrimenti anche il FIS è democratico o anche il PNF o persino il partito nazionalsocialista (che nel 33 riscosse un notevole successo elettorale).
lognomo33
11-09-2006, 23:09
La democrazia è ANCHE il principio della maggioranza, temperato da garanzie per la minoranza.
Una democrazia poi di norma incorpora dei principi liberali, la separazione dei poteri, il rispetto delle minoranze, la tutela dei diritti fondamentali, la salvaguardia delle forme associative. .
a parte i pricipi liberali(????)e le forme associative(assicurate solo nelle domacrazie consociative,antiche e senza ombra di dubbio molto anacronistiche),hai ragione. ;)
zerothehero
11-09-2006, 23:19
a parte i pricipi liberali(????)e le forme associative(assicurate solo nelle domacrazie consociative,antiche e senza ombra di dubbio molto anacronistiche),hai ragione. ;)
Il liberalismo ha portato l'idea di una separazione dei poteri, di un loro bilanciamento. :fagiano: (Monteschieu)
La tutela delle forme associative o dei corpi intermedi non c'entra nulla con le democrazie consociative, visto che è un principio "rinforzato"-"fondamentale" presente nella nostra costituzione (e come tale immodificabile), misconosciuto dai regimi liberali del 800-900 che riconosceva solo il singolo e lo stato e non le forme associative, dove si realizza in pieno l'individuo.
art. 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Non capisco quindi l'anacronistico..tutto il contrario...
Riguardo al "potere al popolo" della democrazia..bè..ociò che in una democrazia la SOVRANITA' è "popolare" (Altusius), la gestione è sempre in mano a dei rappresentanti...altrimenti sarebbe una democrazia popolare.
Dire potere al popolo è fuorviante, perchè di fatto non è così, a meno di non trovarci in una democrazia diretta, cosa impossibile in uno stato moderno.
lognomo33
11-09-2006, 23:39
Il liberalismo ha portato l'idea di una separazione dei poteri, di un loro bilanciamento. :fagiano: (Monteschieu)
La tutela delle forme associative o dei corpi intermedi non c'entra nulla con le democrazie consociative, visto che è un principio "rinforzato"-"fondamentale" presente nella nostra costituzione (e come tale immodificabile), misconosciuto dai regimi liberali del 800-900 che riconosceva solo il singolo e lo stato e non le forme associative, dove si realizza in pieno l'individuo.
art. 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Non capisco quindi l'anacronistico..tutto il contrario...
Riguardo al "potere al popolo" della democrazia..bè..ociò che in una democrazia la SOVRANITA' è "popolare" (Altusius), la gestione è sempre in mano a dei rappresentanti...altrimenti sarebbe una democrazia popolare.
Dire potere al popolo è fuorviante, perchè di fatto non è così, a meno di non trovarci in una democrazia diretta, cosa impossibile in uno stato moderno.
La separazione dei poteri ha radici ben diverse,arriva dalla rivoluzione francese,che ben poco ha a che vedere col liberalismo. ;)
In secondo luogo qui tu parli della"La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali"non della democrazia..repubblica e democrazia non sono propriamente(anzi per nulla)la stessa cosa.
E bush è compatibile con la democrazia?
http://www.loosechange911.com/
zerothehero
13-09-2006, 22:59
La separazione dei poteri ha radici ben diverse,arriva dalla rivoluzione francese,che ben poco ha a che vedere col liberalismo. ;)
La separazione dei poteri è tipica del liberalismo. La rivoluzione francese attraversa diverse fasi, non solo quella "giacobina".
"Montesquieu (1689-1755) nella sua opera Lo Spirito delle Leggi fissa un altro punto fondamentale della dottrina politica liberale: la credenza nella separazione dei poteri (potere legislativo, potere esecutivo e potere giudiziario) come garanzia contro l'arbitrio del potere statale. Immanuel Kant esprime il suo credo liberale parlando di libertà, uguaglianza e indipendenza come dei principi che devono reggere uno Stato civile."
In secondo luogo qui tu parli della"La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali"non della democrazia..repubblica e democrazia non sono propriamente(anzi per nulla)la stessa cosa.
Guarda che in una democrazia moderna le formazioni sociali che si frappongono tra individuo e stato sono tutelate :D ..quindi è incomprensibile la tua affermazione che la tutela delle formazioni sociali è un principio antiquato..tutt'altro.
Non esiste stato democratico che non preveda questa forma di tutela.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.