View Full Version : Samsung Solid State Disk SSD 32 GB, primi test prestazionali
Redazione di Hardware Upg
05-09-2006, 14:56
Link all'Articolo: http://www.hwupgrade.it/articoli/storage/1555/samsung-solid-state-disk-ssd-32-gb-primi-test-prestazionali_index.html
Esposto all'IFA di Berlino presso lo stand Samsung, è stato possibile analizzare il portatile Q30 dotato disco rigido basato su memoria statica. Anteprima assoluta di un test prestazionale sul disco Samsung SSD 32 GB, dotato di memoria NAND Flash dimensioni di 1,8 pollici
Click sul link per visualizzare l'articolo.
Paganetor
05-09-2006, 15:06
notevole!!!!
immagino lo abbiate avuto per le mani per pochi giorni (o addirittura ore), se no avreste fatto test vari...
a proposito, il caricamento del SO viene influenzato significativamente o cosa?
Alessandro Bordin
05-09-2006, 15:08
notevole!!!!
immagino lo abbiate avuto per le mani per pochi giorni (o addirittura ore), se no avreste fatto test vari...
a proposito, il caricamento del SO viene influenzato significativamente o cosa?
Pochi minuti ;)
E' stato fatto alla buona direttamente nello stand. Non abbiamo avuto modo di riavviare, è stato fatto tutto di fretta per paura di non finire i test.
ironmanu
05-09-2006, 15:08
che dire...stupefacente! 50MB costanti per l'intera capacità (che per un uso home sono pure troppi), seek da paura ed effetto della frammentazione tutt'altro che devastante (sarebbe interessante vedere su unità piena).
Bene bene forse il bottleneck storico dei pc sta per essere frantumato!
come disco di sistema un 32GB nn sarebbe neppure malaccio!
Sto già volando a tra 5 annetti... :D
ironmanu
05-09-2006, 15:09
Pochi minuti ;)
E' stato fatto alla buona direttamente nello stand. Non abbiamo avuto modo di riavviare, è stato fatto tutto di fretta per paura di non finire i test.
immagino i numeri che avete fatto per posarci le manine sopra! ebbravi HWUP!!!!
non vedo l'ora che si diffondano queste periferiche e siano accessibili a tutti economicamente parlando
l'inaffidabilità, la lentezza, la rumorosità e il calore spero diverranno presto (si fa per dire) un brutto ricordo
Alessandro Bordin
05-09-2006, 15:11
Il bravo va ad Emidio Frattaroli. Io li ho solo interpretati.
ironmanu
05-09-2006, 15:12
per assurdo come periferica nextgen vedo + sproporzionato il prezzo di un master BR che non di questo solid state HD, in termini di grado di innovazione intendo!
ironmanu
05-09-2006, 15:14
Il bravo va ad Emidio Frattaroli. Io li ho solo interpretati.
OK, Quindi un "Ottimo lavoro!!!!!" ad EMIDIO FRATTAROLI, hwup sempre in trincea! Ottimo!
Eraser|85
05-09-2006, 15:20
il seek time è mostruoso! Un mini SSD anche da 16GB su cui far stare OS + programmi vari non dovrebbe costare tantissimo fra qualche annetto e potrebbe diventare un vero e proprio must per quegli utenti che ricercano prestazioni high-end.
In ogni caso speriamo che la vita media di questi dischi sia almeno paragonabile a quella degli HD classici (dubbio scaturito dal numero di cicli di riscrittura messi a disposizione dalle memorie NAND Flash).
Paganetor
05-09-2006, 15:20
in effetti ho letto dopo il sommario dell'articolo... bene bene, in pochi minuti avete avuto modo di fare un primo test :D complimenti! :D
domanda: in ambito server, può fungere da "alternativa" alla ram? il vantaggio è la capienza (soprattutto con i futuri sviluppi dei dischi a stato solido) e l'affidabilità (non è volatile)...
però, se non li usano, un motivo ci sarà... :mbe:
Eraser|85
05-09-2006, 15:23
il tempo di accesso della ram è nell'ordine dei nanosecondi (10^-9)
mentre il tempo di accesso di questi dischi è dell'ordine dei microsecondi (10^-6)
c'è troppa differenza XD
eta_beta
05-09-2006, 15:25
"L'interfaccia sfruttata è la ATA5 Ultra DMA 66 MHz, inferiore a quella da 100 MHz tipicamente utilizzata in unità da 1,8 pollici. Vi è da dire in ogni caso che dischi Winchester di queste dimensioni sono ben lontani dal saturare la banda teorica anche dell'ATA5 da 66 MHz, che appare quindi già sovradimensionata."
ata 5 a 66Mhz ha un TR massimo di 66MB/s
magari i 50 MB/s erano limitati dall'interfaccia?
Peccato non avere un'idea dei tempi di boot: immagino che la differenza sia notevole.
Riguardo alla frammentazione, c'è da dire che la situazione mostrata è indubbiamente dovuta al fatto di avere il sistema installato di fresco, non a "una migliore gestione dell'allocazione delle informazioni nei chip memoria rispetto a quanto accade con i comuni dischi rigidi a piatti rotanti". E' il Sistema Operativo a decidere su che settore vanno scritti i file, non il disco.
Probabilmente con questi dischi la frammentazione dei file diventa del tutto ininfluente, e la deframmentazione (che forse risulterebbe CPU limited!) non necessaria.
Cecco BS
05-09-2006, 15:26
grandioso! Speriamo che i produttori spingano verso i dischi a stato solidi, certamente più affidabili e veloci. piuttosto che verso capienze sempre più assurde!! ;)
finalmente qualcosa si muove!
(no, non nel disco.. intendo nel mercato :D )
penso che parallelizzando opportunamente i chips di memoria si possa comunque, in un prossimo futuro, arrivare a valori di scrittura e soprattutto lettura paragonabili ai comuni dischi a piatti per desktop.
attendo fiducioso! ;)
bellissimo.. ottimo come disco di sistema ...
Probabilmente con questi dischi la frammentazione dei file diventa del tutto ininfluente, e la deframmentazione (che forse risulterebbe CPU limited!) non necessaria.
Concordo, la frammentazione dei dati non influenzera' piu' le prestazioni del sistema.
a proposito, mai provato a fare la deframmentazione su un ramdrive? :D :eek:
HeDo_Progz
05-09-2006, 15:37
Magnifico! Niente parti in movimento = più silenzio! Se le prestazioni sono queste, cosa aspettano a migliorare e a entrare massicciamente nel mercato con questi nuovi hd?
Paganetor
05-09-2006, 15:39
altre cose che mi vengono in mente...
sarebbe interessante misurare i consumi di questi disci e rapportarli ad altri dischi da 1.8 - 2.5 e 3.5 pollici. idem per il calore sviluppato (entrambe le cose sono critiche nei portatili, sia per l'autonomia che per la vita vera e propria dei componenti).
PsyCloud
05-09-2006, 15:42
Aspettano di finire le scorte di quelli vecchi e di ammortizzare le spese di sviluppo del perpendicular recording.
Quando ci avranno guadagnato a sufficienza allora butteranno fuori questi.
Questi dischi sono assolutamente perfetti per eliminare l'ultimo collo di bottiglia degli attuali PC.
Li vedo molto bene come dischi di sistema (per ora penso siano sufficienti 16GB per contenere i costi) da affiancare ad un bel disco 3,5'' 5400rpm silenzioso e capiente (magari con cluster molto gandi tipo 512KB in modo da velocizzare l'accesso ai dati e semplificare il trasferimento dei file quando in caso di unità molto frammentata)
Il futuro è alla porte, la mamoria flash ormai ha rimpiazzato quasi completamente i dischi da 1'', quelli da 0,8'' ormai non si vedono quasi più, mentre per quelli da 1,8 ci vorranno ancora diversi anni.
v10_star
05-09-2006, 16:04
Aspettano di finire le scorte di quelli vecchi e di ammortizzare le spese di sviluppo del perpendicular recording.
Quando ci avranno guadagnato a sufficienza allora butteranno fuori questi.
quoto, se fosse altrimenti non vorrei essere un dipendente maxtor con famiglia!
Aspettano di finire le scorte di quelli vecchi e di ammortizzare le spese di sviluppo del perpendicular recording.
Quando ci avranno guadagnato a sufficienza allora butteranno fuori questi.
Veramente ci sono problemi di costi e prestazioni non da poco. In futuro credo che saranno molto più piccoli e porteranno alla sparizione non solo degli HD tradizionale ma anche dei DVD.
Pensate solo che già adesso una Pen drive consente l'installazione del sistema operativo.....
Ottimi
Come stanno messi a vita utile in numero di cicli di lettura/scrittura?
Per quanto si stiano facendo passi da gigante nel campo delle memorie NAND Flash, è ancora difficile pensare di ottenere valori simili a quelli dei dischi da 3,5 pollici, siano essi SATA o SCSI/SAS.
Basterebbe fare qualcosa tipo raid0 tra piu chip NAND all'interno dello stesso chassis per raddoppiare o quadruplicare le prestazioni di queste unita senza correre rischi (non essendoci parti in movimento)
MiKeLezZ
05-09-2006, 16:31
Sono 30$/GB il che è un po' sopra la media.
Si paga anche l'innovazione, ma almeno per ora non ci si possono aspettare grossi sconti.
Il mio sogno, un Raptor da 74GB, 10000 giri, con in più 3GB per allocarli alla cache dell'OS, e qualche centinaio di MB usati come cache ibrida del disco.
Invece... siamo fermi a 7200 giri da.. hmm.. circa 6 anni :O
E la cache? Da 2MB è passata a... 8MB... Il form? Sempre 3,5" (2,5" sarebbe meglio pure su desktop).
C'è qualcosa che non va ;)
Beh 32giga cominciano ad essere accettabili.
Si sanno i prezzi probabili?(solo per curiosità)
ronthalas
05-09-2006, 16:42
per il Raptor cosa aspetti? I prezzi non scenderanno, ma 200 euro per il 74 giga sono soldi molto ben spesi!
magomerlinopaolo
05-09-2006, 17:02
raga ma x il problema dei cicli lettura/scrittura, come menzionato da m@n? io sapevo che dopo qualche milione di read/write l' effetto tunnel sfruttato x immagazzinare dati nel mosfet finiva x "bucare" lo stesso...ed è x questo motivo che le distro linux su pendrive usano un ramdisk x alcuni file, che se ho ben capito vengono scritti e riscritti migliaia di volte in una sessione di lavoro!
senza ramdisk una pendrive se ne parte in 1 mesetto...questi dischi come stanno messi?
daedin89
05-09-2006, 17:40
interessante l'aspetto della longevità infatti...aspettiamo aggiornamenti. cmq,implementando un hdd d questo tipo su un pc attuale non si renderebbe maggiore anche il framerate in un gioco vero?? tutti i file che girano in un gioco stanno sulla ram o sbaglio? ciao ragà, OTTIMO LAVORO HWUPGRADE !!!!
Pochi minuti ;)
E' stato fatto alla buona direttamente nello stand. Non abbiamo avuto modo di riavviare, è stato fatto tutto di fretta per paura di non finire i test.
quante standiste avete dovuto sedurre per metterci sopra le mani, eh, MAIALI! :D
Matrixbob
05-09-2006, 18:08
Posso metterlo sul mio ASUS A6K?!
Adesso ho 1 schifoso 4800 giri :(
:ot:
Quale è l'HD x portatile con miglior qualità/prezzo ?!
prezzi contenuti per il momento pensavo di più.
ottimo ottimo .... fra qualche anno (se sarò ancora vivo) me ne faccio uno da 2TB :asd:
Una sola cosa mi lascia perplesso... che ne è del MTBF???
Sono d'accordo su tutto ma voglio sapere se dopo 300,000 cicli di scrittura fa la fine della mia pennetta usb.. :(... anche perchè gli hd normali segnano una cosa come 10alla 16 come scritture prima della rottura su singolo settore (se nn ricordo male)..
Una sola cosa mi lascia perplesso... che ne è del MTBF???
Sono d'accordo su tutto ma voglio sapere se dopo 300,000 cicli di scrittura fa la fine della mia pennetta usb.. :(... anche perchè gli hd normali segnano una cosa come 10alla 16 come scritture prima della rottura su singolo settore (se nn ricordo male)..
Appunto, fino a poco tempo fa il problema di queste soluzioni - che già trovavano spazio in ambito embedded (disabilitando per esempio il log locale del sistema operativo oppure l'uso della cache su disco) - era la durata effettiva del prodotto in termini di numeri di scritture.
Se la durata rimane uguale a quella delle memorie flash dei pen-driver (che hanno la stessa identica tecnologia al loro interno) credo che ci sia molto da lavorare su questo fronte. :muro:
io conosco (ne ho un paio) di idiskonchip della msystem, a proposito di embedded (interfaccia ide eh vanno anche su pc normali), che ha una tecnologia proprio per "spalmare" il più possibile le scritture su tutte le celle, in modo da massimizzare la vita della memoria flash (se ben ricordo veniva data per 1 milione di riscritture)...
per quanto concerne l'affidabilità degli hard disk, dubito del numero detto da imayoda, in quanto normalmente vengono dati per alcune decine di migliaia di ore di funzionamento (40 mila tipicamente, se ben ricordo)... e se il numero fosse vero, con una riscrittura ogni MILLISECONDO sullo stesso settore ci impiegheremmo oltre 300 mila anni a sputtanarlo, numero abbastanza incompatibile con le 40 mila ore di cui parlavo poc'anzi :D
1 milione di riscritture probabilmente sarebbe più che sufficiente per superare l'affidabilità di un hard disk, in uso tipico
io conosco (ne ho un paio) di idiskonchip della msystem, a proposito di embedded (interfaccia ide eh vanno anche su pc normali), che ha una tecnologia proprio per "spalmare" il più possibile le scritture su tutte le celle, in modo da massimizzare la vita della memoria flash (se ben ricordo veniva data per 1 milione di riscritture)...
per quanto concerne l'affidabilità degli hard disk, dubito del numero detto da imayoda, in quanto normalmente vengono dati per alcune decine di migliaia di ore di funzionamento (40 mila tipicamente, se ben ricordo)... e se il numero fosse vero, con una riscrittura ogni MILLISECONDO sullo stesso settore ci impiegheremmo oltre 300 mila anni a sputtanarlo, numero abbastanza incompatibile con le 40 mila ore di cui parlavo poc'anzi :D
1 milione di riscritture probabilmente sarebbe più che sufficiente per superare l'affidabilità di un hard disk, in uso tipico
Speriamo... con un utilizzo un po' selvaggio ci si mette poco a mandare a quel paese un pen-drive con memoria flash, se però questi SSD hanno tecnologie tali da "spalmare" la scrittura su tutte le celle ben venga, attendo con ansia la loro introduzione a prezzi ragionevoli. ;)
MiKeLezZ
05-09-2006, 21:04
Tutte le recenti Flash adottano tecnologie di questo tipo
Sector Fault Prevention
Sector Re-Writing Limit
FoxMolte
05-09-2006, 21:31
Ottima recensione!Fa ben sperare per il futuro!Anche se l'impazienza la fa da padrona e sogno al più presto il pensionamento dei vecchi ed odiosi hard disk tradizionali.
Poi l'uscita di memorie come le sandisk da 40mb/s invogliano tanto a provare ad installarci un s.o. (utilizzando un adattatore sata-cf o ide-cf), ma la paura (forse è più una certezza) che tutto duri poco, per il famoso problema del numero limitato di cicli riscrittura, fa desistere dal tentativo.
In attesa degli ssd spero che si evolvano tecnologie come Readyboost di Vista, che cercano di velocizzare il sistema attraverso l'utilizzo di memorie solide (pur non eliminando il vecchio hd).
piperprinx
05-09-2006, 21:43
bravi!
bel colpo!
immagino 4 dischetti di questi in raid....
è un evoluzione degli hd ram drive da 128Mb. Solidi utilizzati sui sistemi all in one Via con installato sopra Linux Slack...... Con capacità degne di nota finalmente...
Il grande passo cmq per il discorso Pen Drive USB, è stato il passaggio dalla tecnologia 1.0 alla 2.0, provate un vecchio Creative Nomad ancora a 1.0 ed un nuovo LG o Sandisk di pari capacità es. 256mb. e vedrete che differenza, 9,6Mb/s contro 30Mb/s. nn c'è paragone insomma.
L'importante cmq è mantenere l'intercambialità con gli attuali controller IDE, in modo da upgradare sistemi desktop e laptop già in commercio.
Io a prezzi umani cambierei subitissimo il mio IBM Deskstar da 60gb. 5.400rpm. del portatile con uno di questi HD ST, anche se di capacirà dimezzata....;-))
Ma x la defframmentazione in teoria nn dovrebbe essere necessaria sui ST in quanto si sta scrivendo un chip e nn un piatto, quindi il tempo d'accesso dovrebbe essere istantaneo o quasi..... e quindi dati contigui.
Un es. stupido su una VGA la ram ha nel buffer tutti i dati pronti in sequenza della scena 3D, se dovrebbe pure andarseli a cercare sarebbe un LAG unico :-)) Li la differenza è data dal timing e dalle frequenze, minor timing maggiore velocità e freq. operative.
In teoria quindi questi chip avranno un clock interno a x Mhz. al posto degli attuali rpm...??? Si potranno occare allora???
Staremo a vedere....
volevo farvi due domande...la prima riguarda quali differenze ci sono ad esempio tra questo disco e una memoria cf...è una tecnologia differente?
Poi sembra che il disco abbia la forma di una classica pcmcia..mi sbaglio?
Molto buona l'impressione sul disco e molto efficace l'idea data dal test.
ilmaestro76
06-09-2006, 08:14
seppur fatto di fretta, test sempre di buona fattura! ;)
speriamo che questa tecnologia di diffonda al più presto!
sircotra
06-09-2006, 08:37
Ciao a tutti, capisco l'enfasi per la novità ma forse nessuno di voi ha mai sentito parlare di Disk On Module?!? Esistono da qualche anno...
Certo si parla di periferiche di 2 GB contro memorie di 32 GB ma mi domando che tempo di vita potrebbe avere un dispositivo del genere?!
Bye
Bell'aggeggio!... speriamo stia per finire l'era dell'"antiquato" disco meccanico! :) (soluzione, seppur sempre più raffinata, usata da più di 20 anni ormai!)
Ottimo! Finalmente! Speriamo che la debole affidabilità dei dischi sia ormai un brutto ricordo.
gianni1879
06-09-2006, 11:57
stiamo andando verso la strada giusta :) davvero ottime performance, credo che tra qualche annetto ci sarà un notevole miglioramento e una riduzione dei costi.
l'idea di sostituire i dischi meccanici con questi tipi mi alletta moltissimo, vedremo anche la durata di questi dispositivi quanto sarà e se raggiungeranno quella dei tradizionali dischi
pixel3000
06-09-2006, 13:13
Questo è il futuro!!! una vera evoluzione nel campo degli hdd!!! Speriamo che il loro sviluppo e commercializzazione siano veloci!
daboss87
06-09-2006, 13:35
Ma scusate, xk non si può fare un hd tipo da 200 o più giga con DENTRO un modulo nand anke solo da 8 gb che sono più k sufficienti x fare il boot e i programmini del ca220 dell'ordine dei mb (tipo winamp, firefox,ecc) k si utilizzano di +? Sarebbe comodissimo...
SoulSpirit
06-09-2006, 13:38
Peccato non avere un'idea dei tempi di boot: immagino che la differenza sia notevole.
Una volta ho provato su un server inutilizzato in ufficio a fare un ramdrive da 4GB installandoci sopra un win2k da vmware. Ho riavviato il guestOS aspettandomi un avvio praticamente istantaneo, ma sono invece rimasto delusissimo: certo il tempo di avvio era inferiore di un OS installato su hard disk, ma non cosi' inferiore da gridare al miracolo.
Presumo che l'avvio dell'OS non sia fatto di sole letture dall'hard disk, ed e' questo il punto focale.
I tizi microsoz possono prevedere con relativa precisione quanto tempo venga perso per letture da hard disk e per le altre tipologie di operazioni e, in base a queste previsioni, hanno sicuramente provveduto a parallelizzare i processi in modo da avvicinarsi alla soluzione ottimale nella quale le letture da disco finiscono in contemporanea con le altre operazioni (ad es. inizializzazione delle periferiche).
Se il quadro e' veramente questo, mettere un hard disk di gran lunga piu' veloce di quello che i microsozzini hanno ipotizzato sfasa tutti i calcoli, arrivando al punto che le letture da hard disk finiscono moooolto prima di tutte le altre operazioni e in ogni caso, finche' tutto il caricamento non e' completato, l'OS non e' utilizzabile.
Almeno questa e' l'idea che mi son fatto, che spiegherebbe gli scarsi risultati che ho ottenuto.
Accidenti. 0.3 ms spiazza anche il mio Cheetah 15k da 3.4 ms. Non me l'aspettavo. Allora forse questa è davvero la volta buona, tra 5 anni gli HD meccanici saranno un ricordo.
P.S. per la redazione: è la centesima volta che scrivo che sono stufo di scrivere un commento e DOPO sentirmi dire che non sono loggato. Vi decidete a fare qualcosa o no?
Per poter usare queste tecnologie penso si dovrà ricorrere sempre meno a swap su disco grazie a quantità di ram sempre maggiori e sistemi operativi capaci di "capire" le esigenze della memoria non volatile. Rimane il fatto che la nand abbia una capacità di scrittura molto inferiore al piatto magneto ottico... Forse il futuro sarà fatto di unità Nand sostituite ai piatti e unità a piatti sotituite ai nastri di backup oggi in uso.. :)
p.s. vorrei aprire un topic riguardo alla capacità di recuperare dati da tecnologia magnetica e tecnologia flash in quanto mi son trovato già nella situazione e la magnetica ha risposto decisamente meglio..
BYE
Quelli di cui parli sono i dischi ibridi..... una parte solida e una classica a dischi rotanti nella stessa periferica.
I Disk on module esistono da qlc. anno su piattaforme all-in-one Via con installato sopra Linux in soli 128mb. poi si una un hd classico come storage....
ovviamente credo che questo 32gb. abbia velocità ed affidabilità superiori...
Una domanda da quello che mi ricordo dei miei studi il NAND nn sarebbe un AND Negato, ossia accetta solo il contrario di 2 valori fissi.....
O ricordo male...... Almeno mi insegnarono qlc. del genere nelle ore di sistemi.......
Ciaooooo
Una volta ho provato su un server inutilizzato in ufficio a fare un ramdrive da 4GB installandoci sopra un win2k da vmware. Ho riavviato il guestOS aspettandomi un avvio praticamente istantaneo, ma sono invece rimasto delusissimo: certo il tempo di avvio era inferiore di un OS installato su hard disk, ma non cosi' inferiore da gridare al miracolo.
Interessante il tuo test, però hai usato la versione di Windows col boot più lungo in assoluto. Probabilmente non dispone di molte ottimizzazioni introdotte in seguito e, essendo un prodotto non "home", hanno impostato i timeout per l'avvio delle periferiche (che credo portino via buona parte del tempo) su valori prudenti, cioè lunghi. Inoltre la virtualizzazione non supportata in hardware, anche se permette l'esecuzione veloce del codice, perde in prestazioni proprio dove si fa uso massiccio dell'hardware virtuale.
Detto ciò, probabilmente hai ragione a dire che non bisogna aspettarsi miracoli. Anche avviare Linux da un pendrive USB non è fulmineo.
mi aspettavo un access time inferiore, nell'ordine dei 150 ns, ma anche un transfer rate piu' basso, circa 40mb/s...
per chi vuole gia' "testare" questa soluzione, basta che acquista 4 le cf da 2 GB, che abbia un chipset con sata raid, e che adotti degli adattatori sata to CF ( meno di 60 euro per 2 GB da 20 mb/s o 130 per 2 GB da 40 mb/s, 22 euro l'uno + 30 euro di spedizione per gli adattatori addonics); con questa soluzione si otterrebbero 8GB da 80 mb/s e un access time da 150 ns al costo di 360 euro circa.
per il "consumo" delle celle, gia' le memorie CF delle piu' rinomate case produttrici hanno i controller in grado di massimizzare la vita delle celle stesse, evitando l'uso prevalente di una singola cella (in un OS alcuni file di sistema vengono letti in rapporto 1 a 1000 rispetto a quelli di utilizzo normali); e' ipotizzabile una durata di 5 anni continuati, piu' o meno quanto la vita media di un HDD sfruttato adeguatamente (non solo in rapporto a rotture, ma anche per quanto riguarda "l'anzianita tecnologica").
adottando un raid 5 invece che raid 0 si otterrebbe anche una adeguata sicurezza del supporto (al massimo si cambia una singola CF danneggiata).
anche io feci la prova di OS (sia virtualizzati che in avvio diretto sulla macchina) caricati su disco ram, e vmware e' decisamente piu' lento in questo ambito, dimezzando comunque il tempo di un 50/60%; un virtualizzato su disco a piatti ci mette comunque un buon 50% in piu' di tempo per avviarsi, e i driver per ramdisk sotto NT non sono molto veloci, non tanto quanto sono le ram che li ospitano; con un win98 caricato su ram, in riavvio rapido (shift+riavvia, per non cancellare le ram), questo si compiva in lunghissimi ed estenuanti due secondi!
purtroppo XP non puo' avviare direttamente da ram, ne da rete, in quanto i driver real time impediscono questo tipo di avvio, ma linux e i vecchi win9x si..
.. il defrag su solid disk non e' una pratica da effettuare, in quanto l'accesso random o sequenziale in questi dischi non comporta minimamente perdite di prestazioni
Questo è il futuro!!! una vera evoluzione nel campo degli hdd!!! Speriamo che il loro sviluppo e commercializzazione siano veloci!
quoto :)
per quanto concerne l'affidabilità degli hard disk, dubito del numero detto da imayoda, in quanto normalmente vengono dati per alcune decine di migliaia di ore di funzionamento (40 mila tipicamente, se ben ricordo)... e se il numero fosse vero, con una riscrittura ogni MILLISECONDO sullo stesso settore ci impiegheremmo oltre 300 mila anni a sputtanarlo, numero abbastanza incompatibile con le 40 mila ore di cui parlavo poc'anzi :D
1 milione di riscritture probabilmente sarebbe più che sufficiente per superare l'affidabilità di un hard disk, in uso tipico
Ma 1.000.000 riscritture possibili per cella, con l'ipotesi ipotetica di una riscrittura ogni 1ms sulla stessa cella, non fanno al massimo 1.000 secondi di funzionamento prima di un failure della cella? :wtf:
Se questo fosse vero non sarebbe affatto un vantaggio in termini di affidabilità.
Certo il calcolo ha ipotesi mooooooolto pessimistiche....
firo :)
MiKeLezZ
08-09-2006, 11:04
.. il defrag su solid disk non e' una pratica da effettuare, in quanto l'accesso random o sequenziale in questi dischi non comporta minimamente perdite di prestazioni
In realtà va fatto uguale altrimenti c'è similmente un calo di prestazioni
Si si, ma si può sapere quanto consuma rispetto ad un 4800 a lame rotanti ??? :confused:
Io ho un Dell X1 (praticamente uguale al Q30 in foto) che ha già un rapporto peso-rumore/prestazioni-durata molto basso. Con un HD così tale rapporto diminuirebbe ancora poichè aumenterebbero sia le prestazioni (del disco) che la durata delle batterie (il disco è ciò che scarica di più la batteria dopo il monitor) oltre a diminuire il peso.
_
In realtà va fatto uguale altrimenti c'è similmente un calo di prestazioni
noooo, mikelezz, non c'e' assolutamente perdita di prestazioni, in quanto per leggere ogni singolo bit (o meglio coppia di bit, per via della tecnologia della memoria), devi accedere ad ogni singola cella: accedi, leggi, riaccedi, riscrivi; devi riaccedere perche' per via della lettura hai eliminato la carica, quindi devi ripristinare il dato, ed e' proprio qui che intervengono gli algoritmi di mantenimento delle celle, che fanno riscrivere il dato su un'altra cella scambiando l'indirizzo logico.
quindi avere tutti i bit non sequenziali, o averli tutti vicini tra' loro, non comporta differenze prestazionali.
non saprei dirti se vale lo stesso discorso tra' chip di memoria diversi, ma credo di si.
MiKeLezZ
10-09-2006, 10:22
noooo, mikelezz, non c'e' assolutamente perdita di prestazioni, in quanto per leggere ogni singolo bit (o meglio coppia di bit, per via della tecnologia della memoria), devi accedere ad ogni singola cella: accedi, leggi, riaccedi, riscrivi; devi riaccedere perche' per via della lettura hai eliminato la carica, quindi devi ripristinare il dato, ed e' proprio qui che intervengono gli algoritmi di mantenimento delle celle, che fanno riscrivere il dato su un'altra cella scambiando l'indirizzo logico.
quindi avere tutti i bit non sequenziali, o averli tutti vicini tra' loro, non comporta differenze prestazionali.
non saprei dirti se vale lo stesso discorso tra' chip di memoria diversi, ma credo di si.
Ti parlo di prove sul campo con le attuali Compact Flash e Secure Digital da 1GB/4GB (Access Time 0,5ms/1ms).
La differenza fra un'unità frammentata e una no è comunque riscontrabile da un calo di prestazione più o meno evidente a seconda dell'applicativo.
il consumo e' relativo all'uso che si fa' del disco ed alle regolazioni del risparmio energetico:
se accedi al disco rigido ogni minuto questo deve stare sempre in movimento, mentre se accedi con frequenze piu' lunghe, il disco puo' anche fermarsi; una memoria statica assorbe energia solo per leggere e scrivere.
in tutti gli ambiti, comunque, un chip consuma decisamente meno di un HDD a piatti (anche perche' il controller e la caches del disco sono sempre attivi, anche se il disco e' fermo), non fa' rumore, e pesa una frazione di questo.
Ti parlo di prove sul campo con le attuali Compact Flash e Secure Digital da 1GB/4GB (Access Time 0,5ms/1ms).
La differenza fra un'unità frammentata e una no è comunque riscontrabile da un calo di prestazione più o meno evidente a seconda dell'applicativo.
non ho fatto prove dirette, ma mi sembra strano.. comunque il defrag riduce la vita delle celle... bisognerebbe testare accuratamente.
PS:
come mai, da un po' di giorni, i commenti fatti sul forum non compaiono nelle news?
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