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View Full Version : Una pensione su due non supera i 500 euro


misterx
04-09-2006, 13:24
fonte: http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/art/2006/09/04/5433597

e ci stiamo a preoccupare dell'immigrazione dove nella maggior parte, sono balordi

leggo poi che per pagare le pensioni occorrono 155 miliardi di euro e fatti due conti da fruttivendolo, ci sono circa 12.916.666,666667 pensionati in italia

se effettivi sul lavoro siamo 22 milioni ed ognuno di noi versa le su belle tasse all'inps, perchè diamine non ci sono i soldi ?

pierpo
04-09-2006, 13:27
perche' c'e molta gente che ha lavorato per 10 anni e prende la pensione per circa 40 anni?

perche' c'e' gente che ha evaso rettiti per tutta la vita e poi vive di rendita? ma percepisce pure la pensione sociale?

misterx
04-09-2006, 13:40
perche' c'e molta gente che ha lavorato per 10 anni e prende la pensione per circa 40 anni?

perche' c'e' gente che ha evaso rettiti per tutta la vita e poi vive di rendita? ma percepisce pure la pensione sociale?


bene, e perchè diamine non vanno a rompere i maroni a quella gente invece di prolungare la vita lavorativa a chi di anni di lavoro alle spalle ne ha una infinità ?

sider
04-09-2006, 13:42
bene, e perchè diamine non vanno a rompere i maroni a quella gente invece di prolungare la vita lavorativa a chi di anni di lavoro alle spalle ne ha una infinità ?

E' dà un pò che sgamano finti invalidi e roba del genere.
Ma per certi i diritti acquisiti ovviamente non si toccano.
Anni di D.C. e di voto di scambio ha prodotto questi effetti.

nomeutente
04-09-2006, 13:42
fonte: http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/art/2006/09/04/5433597

e ci stiamo a preoccupare dell'immigrazione dove nella maggior parte, sono balordi

leggo poi che per pagare le pensioni occorrono 155 miliardi di euro e fatti due conti da fruttivendolo, ci sono circa 12.916.666,666667 pensionati in italia

se effettivi sul lavoro siamo 22 milioni ed ognuno di noi versa le su belle tasse all'inps, perchè diamine non ci sono i soldi ?

Fra parentesi, considerando che le famiglie sono al di sotto di quei due figli necessari a creare equilibrio fra nati e morti, i balordi sono necessari per continuare a pagare le pensioni.

Circa la mancanza di soldi, la metà sono balle, l'altra metà non dipende dalle pensioni ma dagli ammortizzatori sociali, secondo il noto sistema di privatizzazione dei profitti e socializzazione delle perdite.

pierpo
04-09-2006, 13:43
bene, e perchè diamine non vanno a rompere i maroni a quella gente invece di prolungare la vita lavorativa a chi di anni di lavoro alle spalle ne ha una infinità ?

la stessa domanda me la pongo io tutti i mesi quando vedo la busta paga..
io lavoro da circa 7 anni e vedo il mio stipendio praticamente dimezzato..
e chissa' perche' sono molto pessimistas sul fatto che i soldi versati per la pensioni mi tornino indietro...

v10_star
04-09-2006, 13:49
ringraziate enti nazionali come FS, enel, sanità ecc ecc che negli anni 80 e 90 mandava in pensione gente che ha lavorato per 10 anni si e no con pensioni + alte che ne uno stipendio di un professore di liceo.

massimo78
04-09-2006, 15:32
fonte: http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/art/2006/09/04/5433597

e ci stiamo a preoccupare dell'immigrazione dove nella maggior parte, sono balordi

leggo poi che per pagare le pensioni occorrono 155 miliardi di euro e fatti due conti da fruttivendolo, ci sono circa 12.916.666,666667 pensionati in italia

se effettivi sul lavoro siamo 22 milioni ed ognuno di noi versa le su belle tasse all'inps, perchè diamine non ci sono i soldi ?
scusa ma non capisco come sia possibile :mbe: l'istat e gli elettori di Berlusconi (con il loro leader) sostengono il contrario :O le ha aumentate lui.

Gemma
04-09-2006, 16:51
bene, e perchè diamine non vanno a rompere i maroni a quella gente invece di prolungare la vita lavorativa a chi di anni di lavoro alle spalle ne ha una infinità ?
me lo chiedo sempre anche io...

le baby pensioni andrebbero revocate.

Ma poi dove lavorerebbe tutta sta gente?
(a parte il fatto che tantissimi babypensionati lavorano, per di più...)

E' un cane che si morde la coda... :(

misterx
04-09-2006, 17:33
Circa la mancanza di soldi, la metà sono balle, l'altra metà non dipende dalle pensioni ma dagli ammortizzatori sociali, secondo il noto sistema di privatizzazione dei profitti e socializzazione delle perdite.


beh, da che mi risulti in cassa integrazione o mobilità prendi si e no 700 euro; facciamo che ve ne siano 2 milioni in cassa integrazione: ancora non se ne esce coi conti

Isildur84
04-09-2006, 18:17
Avevo letto una volta un articolo che sosteneva come la spesa maggiore fosse dovuta alle pensioni di invalidità, che soprattutto in calabria, sono un numero mostruoso. In più solo la lombardia e, prima della crisi della fiat, il Piemonte, davano all'inps più di quanto ricevevano, mentre molte altre regioni ricevevano molto di più di quello che davano.

Ileana
04-09-2006, 19:16
ringraziate enti nazionali come FS, enel, sanità ecc ecc che negli anni 80 e 90 mandava in pensione gente che ha lavorato per 10 anni si e no con pensioni + alte che ne uno stipendio di un professore di liceo.
10? Anche meno.

[A+R]MaVro
04-09-2006, 20:59
fonte: http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/art/2006/09/04/5433597

e ci stiamo a preoccupare dell'immigrazione dove nella maggior parte, sono balordi

leggo poi che per pagare le pensioni occorrono 155 miliardi di euro e fatti due conti da fruttivendolo, ci sono circa 12.916.666,666667 pensionati in italia

se effettivi sul lavoro siamo 22 milioni ed ognuno di noi versa le su belle tasse all'inps, perchè diamine non ci sono i soldi ?
Perchè negli anni 60 è stato fatto un regalo a tutti gli anziani che non avevano versato 1 lira di contributi dando un reddito anche a costoro. L'orrore del sistema pensionistico italiano è che è a ripartizione: i contributi attuali pagano le pensioni attuali. Quindi si può a ragione dire che noi stiamo pagando le pensioni ai nostri nonni ed ai nostri padri, e questo si può reggere solo se la dinamica demografica porta ad una popolazione attiva in numero sufficiente a coprire il fabbisogno di quella in pensione. In Italia con anni di crescita zero e con l'invecchiamento della popolazione questo non è attualmente sostenibile.
Un sistema pensionistico che su auto-sostiene è quello a capitalizzazione in cui i contributi versati sono accumulati ed investiti e poi restituiti a chi li ha versati. Purtroppo è tardi per instaurare un sistema del genere in Italia visto che mancherebbero i fondi per pagare le pensioni attuali e non è più possibile (come invece era negli anni 60) pensare che la sola solidarietà famigliare basti al sostentamento degli anziani.

Ti meravigli che 22 milioni di lavoratori non sopportino 12 milioni di pensionati? I contributi, tra quelli a carico dipendente e quelli a carico azienda più quelli versati dagli autonomi sono a spanne il 33% del reddito. Ciò vuol dire che anche in assenza di qualsiasi spreco o inefficienza da parte del sistema pensionistico italiano, per pagare pensioni che avessero più o meno la stessa composizione della popolazione attiva in termini di livello di reddito il rapporto occupati/pensionati dovrebbe essere di 1 a 3. Non arriviamo nemmeno ad 1 a 2. Questo effetto leva è parzialmente mitigato dal fatto che tra i pensionati i redditi minimi sono preponderanti però per pagare una pensione di 500 euro al mese c'è bisogno di una persona con reddito per 1.500 euro o due da 750, quindi il rapporto resta ancora sfavorevole.

Poi aggiungi inefficienze, privilegi, magna magna e tutto il resto che sappiamo ed arrivi al collasso del sistema. (Ma queste sono solo aggravanti, il problema strutturale è quello che ho indicato sopra).

fabio80
04-09-2006, 21:02
ci sarà una generazione che farà da spartiacque. verserà i contributi e non percepirà la pensione. temo sia la mia :rolleyes:

quella dopo si arrangerà su modello americano...

misterx
04-09-2006, 21:26
MaVro']Perchè negli anni 60 è stato fatto un regalo a tutti gli anziani che non avevano versato 1 lira di contributi dando un reddito anche a costoro. L'orrore del sistema pensionistico italiano è che è a ripartizione: i contributi attuali pagano le pensioni attuali. Quindi si può a ragione dire che noi stiamo pagando le pensioni ai nostri nonni ed ai nostri padri, e questo si può reggere solo se la dinamica demografica porta ad una popolazione attiva in numero sufficiente a coprire il fabbisogno di quella in pensione. In Italia con anni di crescita zero e con l'invecchiamento della popolazione questo non è attualmente sostenibile.
Un sistema pensionistico che su auto-sostiene è quello a capitalizzazione in cui i contributi versati sono accumulati ed investiti e poi restituiti a chi li ha versati. Purtroppo è tardi per instaurare un sistema del genere in Italia visto che mancherebbero i fondi per pagare le pensioni attuali e non è più possibile (come invece era negli anni 60) pensare che la sola solidarietà famigliare basti al sostentamento degli anziani.

Ti meravigli che 22 milioni di lavoratori non sopportino 12 milioni di pensionati? I contributi, tra quelli a carico dipendente e quelli a carico azienda più quelli versati dagli autonomi sono a spanne il 33% del reddito. Ciò vuol dire che anche in assenza di qualsiasi spreco o inefficienza da parte del sistema pensionistico italiano, per pagare pensioni che avessero più o meno la stessa composizione della popolazione attiva in termini di livello di reddito il rapporto occupati/pensionati dovrebbe essere di 1 a 3. Non arriviamo nemmeno ad 1 a 2. Questo effetto leva è parzialmente mitigato dal fatto che tra i pensionati i redditi minimi sono preponderanti però per pagare una pensione di 500 euro al mese c'è bisogno di una persona con reddito per 1.500 euro o due da 750, quindi il rapporto resta ancora sfavorevole.

Poi aggiungi inefficienze, privilegi, magna magna e tutto il resto che sappiamo ed arrivi al collasso del sistema. (Ma queste sono solo aggravanti, il problema strutturale è quello che ho indicato sopra).


avevo sentito anch'io questa versione però come avevo chiesto lumi e dibattuto tempo fa, un dipendente che guadagna lordi 20000 euro, il datore di lavoro ne versa almeno 30000

10000 il datore + 5000 il dipendente che fanno 15000 euro l'anno circa

vuol dire che ogni lavoratore dei 22 milioni "mantiene" un pensionato da 1000 euro al mese e ne avanzano

però si deve capire se di quei 22 milioni tutti pagano le tasse in modo regolare; sappiamo che non è così

leggevo di idraulici ed similia che denunziano 400 euro lordi al mese, mi chiedevo perchè non vanno a fare i dipendenti e pensare che sono coloro che mi fregano 200 euro per "pulire" e "verificare" una caldaia, vanno in giro col SUV ma a 400 euro al mese

avevo anche letto che i soldi per le pensioni ce nè a iosa, il problema è che vengonon spesi per chissà quali altri scopi

mantenerci gli immigrati, i militari in libano ai quali darei solo 1000 euro al mese per vedere se gli passa la voglia di andare in quel diamine di libano, lo smmaltimento del nucleare obsoleto russo e chissà dove diamine ancora gettano i nostri soldi

in una nazione di ladri e malfattori tale com'è diventata l'italia, non può fare altro che attirarne altri di malfattori, tanto non paga mai nessuno

reptile9985
04-09-2006, 22:40
ma il governo berlusconi non si vantava di aver aumentato le pensioni a 516 euro? :rotfl: :rotfl:

Gemma
05-09-2006, 08:45
avevo sentito anch'io questa versione però come avevo chiesto lumi e dibattuto tempo fa, un dipendente che guadagna lordi 20000 euro, il datore di lavoro ne versa almeno 30000

10000 il datore + 5000 il dipendente che fanno 15000 euro l'anno circa

vuol dire che ogni lavoratore dei 22 milioni "mantiene" un pensionato da 1000 euro al mese e ne avanzano

però si deve capire se di quei 22 milioni tutti pagano le tasse in modo regolare; sappiamo che non è così

leggevo di idraulici ed similia che denunziano 400 euro lordi al mese, mi chiedevo perchè non vanno a fare i dipendenti e pensare che sono coloro che mi fregano 200 euro per "pulire" e "verificare" una caldaia, vanno in giro col SUV ma a 400 euro al mese

avevo anche letto che i soldi per le pensioni ce nè a iosa, il problema è che vengonon spesi per chissà quali altri scopi

mantenerci gli immigrati, i militari in libano ai quali darei solo 1000 euro al mese per vedere se gli passa la voglia di andare in quel diamine di libano, lo smmaltimento del nucleare obsoleto russo e chissà dove diamine ancora gettano i nostri soldi

in una nazione di ladri e malfattori tale com'è diventata l'italia, non può fare altro che attirarne altri di malfattori, tanto non paga mai nessuno
il calcolo detrazioni/contributi però non è che sia così lineare, eh.

Tu hai messo in un unico "cesto" sia i contributi INPS che le imposte alla fonte, che già sono due cose diverse fra loro.

Poi considera che l'INPS non si occupa solo di pensioni ma anche di ammortizzamento sociale: maternità, malattia, disoccupazione, cassa integrazione... sono tutte voci a carico dell'INPS.

generals
05-09-2006, 16:23
fonte: http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/art/2006/09/04/5433597

e ci stiamo a preoccupare dell'immigrazione dove nella maggior parte, sono balordi

leggo poi che per pagare le pensioni occorrono 155 miliardi di euro e fatti due conti da fruttivendolo, ci sono circa 12.916.666,666667 pensionati in italia

se effettivi sul lavoro siamo 22 milioni ed ognuno di noi versa le su belle tasse all'inps, perchè diamine non ci sono i soldi ?

Beh i pensionati sono in realtà 16.561.600 con prestazioni ricevute di ammontare pari a 208 miliardi di euro annui :eek: (la manovra di cui si parla è , a titolo di esempio, di 30 miliardi di euro)(dati riferiti al 2004, fonte istat, clicca (http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20060209_00/testointegrale.pdf))
e tieni conto che in Italia ci sono 72 pensionati ogni 100 occupati :eek:
Ora considera che il fenomeno dell'invecchiamento della popolazione (aumenta l'aspettativa di vita) è un dato di fatto,
Aggiungici i numerosi pensionati baby, privilegiati (vedi Banca d'italia) ecc.
Tieni conto dei giovani lavoratori, spesso precari che versano, se cocopro, quasi niente di contributi (non certo per colpa loro :muro: ), ti accorgerai che a finanziare il sistema delle pensioni ci sono ben pochi e che in realtà in passato la vecchia generazione (gli attuali pensionati) ha sottratto risorse ai giovani vivendo al di sopra delle proprie possibilità.
E' vero anche che oggi la pensione magari del capofamiglia serve a sostenere i figli disoccupati o precari che da soli difficilmente (con gli stipendi da fame e l'incertezza) potranno essere autonomi ma ti renderai conto che alla luce di quanto è emerso il quadro è davvero terrificante ;)
C'è cioè un vero e proprio conflitto generazionale che sinora si è tollerato perchè i giovani potevano vivere per molto tempo a carico dei genitori, anche se disoccupati o precari, ora con l'avvento dell'euro ed altri fattori economici mondiali, il costo della vita è notevolmente aumentato, per una giovane coppia deve per forza lavorare marito e moglie (in passato bastava lavorasse solo l'uomo e si mettevano da parte anche i soldi per acquistare casa).
Inoltre gli attuali lavoratori più o meno giovani andranno in pensione con il 40% del loro ultimo reddito, quindi la fame vera e propria!! veramente scoppierà una rivoluzione se si dovesse verificare uno scenario del genere e se non si colpiranno coloro che tuttora stanno andando in pensione con enormi privilegi, ce ne sono ancora tanti (non certo quelli che percepiscono pensioni commisurate ai contributi versati ;) )

generals
05-09-2006, 16:45
ci sarà una generazione che farà da spartiacque. verserà i contributi e non percepirà la pensione. temo sia la mia :rolleyes:

quella dopo si arrangerà su modello americano...

esatto, hai colto la questione ;)

a meno chè questa generazione non si rompa le palle..... :muro:

fabio80
05-09-2006, 17:24
la cosa triste è che non c'è scampo. o sei pieno di soldi e te ne fotti o davvero diventa un problema grosso....

un bell'inizio coi copro, portata principale a suon di stipendi ridicoli e costi esagerati e infine dessert pensionistico da fame... non c'è che dire, si guarda al futuro con fiducia :rolleyes:

ah certo, ti diranno di fare la pensione integrativa, tanto avanzano mooolti soldi al netto di bollette e spese varie e ci si può ben permettere di fare felici i cani del comparto assicurativo che preventivamente si metteranno d'accordo per incularci allegramente per l'ennesima volta.

matteo1
05-09-2006, 17:46
la cosa triste è che non c'è scampo. o sei pieno di soldi e te ne fotti o davvero diventa un problema grosso....

un bell'inizio coi copro, portata principale a suon di stipendi ridicoli e costi esagerati e infine dessert pensionistico da fame... non c'è che dire, si guarda al futuro con fiducia :rolleyes:

ah certo, ti diranno di fare la pensione integrativa, tanto avanzano mooolti soldi al netto di bollette e spese varie e ci si può ben permettere di fare felici i cani del comparto assicurativo che preventivamente si metteranno d'accordo per incularci allegramente per l'ennesima volta.
concordo pienamente. :(

T3d
05-09-2006, 17:51
che prospettiva ragazzi :(

mi fate venir voglia, veramente, di emigrare e versare i contributi da un'altra parte :(

[A+R]MaVro
05-09-2006, 19:13
avevo sentito anch'io questa versione però come avevo chiesto lumi e dibattuto tempo fa, un dipendente che guadagna lordi 20000 euro, il datore di lavoro ne versa almeno 30000

10000 il datore + 5000 il dipendente che fanno 15000 euro l'anno circa

vuol dire che ogni lavoratore dei 22 milioni "mantiene" un pensionato da 1000 euro al mese e ne avanzano

però si deve capire se di quei 22 milioni tutti pagano le tasse in modo regolare; sappiamo che non è così

leggevo di idraulici ed similia che denunziano 400 euro lordi al mese, mi chiedevo perchè non vanno a fare i dipendenti e pensare che sono coloro che mi fregano 200 euro per "pulire" e "verificare" una caldaia, vanno in giro col SUV ma a 400 euro al mese

avevo anche letto che i soldi per le pensioni ce nè a iosa, il problema è che vengonon spesi per chissà quali altri scopi

mantenerci gli immigrati, i militari in libano ai quali darei solo 1000 euro al mese per vedere se gli passa la voglia di andare in quel diamine di libano, lo smmaltimento del nucleare obsoleto russo e chissà dove diamine ancora gettano i nostri soldi

in una nazione di ladri e malfattori tale com'è diventata l'italia, non può fare altro che attirarne altri di malfattori, tanto non paga mai nessuno

Hai usato cifre e percentuali sbagliate e tenuto conto nel calcolo anche dell'IRPEF che non viene usato per pagare le pensioni ma fa parte della fiscalità generale. Su un reddito di 20.000 euro versi all'INPS direttamente il 9,19& di cui lo 0,30 se ne va come contributo alla cassa integrazione e quindi assistenza. Il Datore integra con un altro 18% e quindi all'anno in totale l'INPS cica 6.500 euro che bastano a mala pena a mantenere una pensione al minimo, senza contare i costi di gestione e di struttura dell'ente INPS. Il resto è IRPEF.
Gli autonomi inoltre hanno i minimi INPS che pagano indipendentemente dal reddito dichiarato. Questo non vuol giustificare l'evasione, che c'è, ma ridimensiona indiscutibilmente il problema.

Inoltre tieni conto che sebbene la cifra degli occupati è 22 milioni ci sono alcuni fattori che limitano il gettito contributivo: i co.co.pro versano meno contributi (sia personalmente che in capo all'azienda) e molti lavoratori pagano a casse autonome. Previndai per i dirigenti, INPDAP per i dipendenti pubblici, varie casse di categoria per commercialisti, avvocati, ingengeri, giornalisti ecc.ecc. Tutti questi sono soldi in meno che si riversano nelle casse dell'INPS INDIPENDENTEMENTE dal livello di evasione che asserisci.

E' il sistema in sè che non si autosostiene.

fabio80
05-09-2006, 19:27
MaVro']

Inoltre tieni conto che sebbene la cifra degli occupati è 22 milioni ci sono alcuni fattori che limitano il gettito contributivo: i co.co.pro versano meno contributi (sia personalmente che in capo all'azienda) e molti lavoratori pagano a casse autonome. Previndai per i dirigenti, INPDAP per i dipendenti pubblici, varie casse di categoria per commercialisti, avvocati, ingengeri, giornalisti ecc.ecc. Tutti questi sono soldi in meno che si riversano nelle casse dell'INPS INDIPENDENTEMENTE dal livello di evasione che asserisci.



tutti o solo quelli iscritti all'albo e/o che fanno i liberi professionisti? :stordita:

forse forse ho trovato la prima cosa positiva di essere (quasi) laureato :stordita:

[A+R]MaVro
05-09-2006, 19:36
tutti o solo quelli iscritti all'albo e/o che fanno i liberi professionisti? :stordita:

forse forse ho trovato la prima cosa positiva di essere (quasi) laureato :stordita:
Solo iscritti all'albo E che esercitano attività professionale, altrimenti ritorni tra le grinfie dell'INPS ;)

fabio80
05-09-2006, 19:37
MaVro']Solo iscritti all'albo E che esercitano attività professionale, altrimenti ritorni tra le grinfie dell'INPS ;)


quindi debbo diventare dirigente :doh:

e via, è deciso :muro:

generals
05-09-2006, 20:01
MaVro']Solo iscritti all'albo E che esercitano attività professionale, altrimenti ritorni tra le grinfie dell'INPS ;)

presto saremo tutti nelle grinfie dell'Inps :asd:
Questo perchè le casse autonome sono spesso in avanzo (a differenza dell'inps) e quindi molto appetibili, addirittura è allo studio la fusione inps-inpdap quindi non ci sarà scampo per nessuno.... :O

fabio80
05-09-2006, 20:05
presto saremo tutti nelle grinfie dell'Inps :asd:
Questo perchè le casse autonome sono spesso in avanzo (a differenza dell'inps) e quindi molto appetibili, addirittura è allo studio la fusione inps-inpdap quindi non ci sarà scampo per nessuno.... :O


insomma se non sei nella merda ti ci dvono mettere. scusate il francesismo. ma non si può fare nulla?

ora, l'ingresso nel mondo del lavoro sappiamo tutti come è. il dopo non promette di meglio quanto a stipendi e complice la situazione italiana, vero paradosso dove il potere d'acquisto pare un concetto per prendere il culo.

nemmeno più a una vecchiaia serena si può sperare.


questa è istigazione a delinquere.