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View Full Version : Importante! Ubuntu e l'apertura al software non libero, dite la vostra


deviltrigger.dmc
04-09-2006, 12:34
per aggiungere il repository basta seguire le seguenti operazioni:

sudo nano /etc/apt/sources.list


Aggiungere:

deb http://archive.canonical.com/ubuntu dapper-commercial main

salvare e chiudere, ed eseguire:

sudo apt-get update
---------------------------------------
mi pare che non ci sia una discussione a riguardo, se c'è scusate e chiudete

Ubuntu ha decisio di aprire un repository ufficiale con applicazioni free non open source. Installare Real Player o Opera adesso è a portata di mano per qualunque utente. Sono queste le innovazioni che, col buon senso, avvicineranno gli utenti desktop ad usare linux. Ancora una volta ubuntu si conferma “linux for the human beings”.

ovviamente a chi è più idealista darà molto fastidio, per altri potrebbe essere una buona cosa

voi che dite?
PS: ognuno si esprima liberamente, non c'è giusto e sbagliato, solo opinioni personali

gino46
04-09-2006, 12:46
sinceramente, a me non me ne importa proprio nulla, quello che mi interessa è la possibilità di avere software gratis se non voglio spendere manco un centesimo di euro, quella x me è libertà di scelta.

se voglio spendere spendo, se non voglio spendere non spendo ma posso cmq usufruire di un prog alternativo che mi permetta di fare quello che fa un altro che spende. ;)

mcardini
04-09-2006, 12:49
Io sono favorevole a tale apertura, Linux se vuole crescere a livello desktop deve poter offrire un ambiente quanto piu' confortevole posibile.

fradeve11
04-09-2006, 13:19
Favorevole :)

NeoNum6
04-09-2006, 13:19
per me è buona cosa...gli idealisti, volendo, possono non aggiungere quel repository...per noi altri invece...molta più comodità e come dicevi anche facilitazioni per chi si avvicina a linux per la prima volta ...

Fugazi
04-09-2006, 13:21
Favorevolissimo, sarebbe bello se in Linux si potesse avere tutto open ma, se non c'è, tanto vale approfittare del freeware....
l'alternativa sarebbe rinunciare a delle funzionalità :muro:

NeoNum6
04-09-2006, 13:28
Favorevolissimo, sarebbe bello se in Linux si potesse avere tutto open ma, se non c'è, tanto vale approfittare del freeware....
l'alternativa sarebbe rinunciare a delle funzionalità :muro:

...appunto...è da masochista rinunciare a delle funzionalità...

VegetaSSJ5
04-09-2006, 13:29
sono d'accordo per chi cerca in linux un sistema alternativo da utilizzare in tutto e per tutto al posto di...
chi invece utilizza linux per altri motivi sicuramente sa cosa vuol dire avere un sistema libero e credo che cercherà in tutti i modi di tenerselo libero... ;)

Zorcan
04-09-2006, 13:47
Favorevolissimo. Alla fine non c'è nulla di male nel supportare a pieno titolo il software non-libero, chiuso e proprietario. Si è dimostrato sempre affidabile, sicuro e perfettamente compatibile, eticamente parlando, col sistema operativo su cui dovrebbe girare (GNU/Linux, no, anzi, scusate, Linux e basta). L'importante è che sia sempre gratis, perchè il vero limite del software proprietario è che spesso tocca crackarlo ed è davvero scocciante. Io abbandonerei anche la GPL, tanto non la legge nessuno. Meglio una licenza, anzi un'EULA, più sintetica e chiara, tipo: "Sei d'accordo a farti usare da questo software?" e relative caselle "SI" o "SI". Del resto, al contrario di quanto si crede, non stiamo affrontando una dura fase transitoria dove siamo costretti, a volte, ad usare software non-libero. Tutt'altro. Affrontiamo una fase dove alcuni integralisti ci obbligano ad usare software libero, ma presto potremo goderci un sistema Linux gravido di brevetti, licenze, restrizioni, come piace a noi.

mindwings
04-09-2006, 14:09
Contrario -- un repo ufficiale addirittura :fagiano:
è come rinnegare se stessi :doh:

firefox2.0beta 1 prestazione migliore di opera per quanto riguarda ram impiegata in 4 schede
dati qui !

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=13662093&posted=1#post13662093 :sofico:

deviltrigger.dmc
04-09-2006, 14:17
Contrario -- un repo ufficiale addirittura :fagiano:
è come rinnegare se stessi :doh:

firefox2.0beta 1 prestazione migliore di opera per quanto riguarda ram impiegata in 4 schede
dati qui !

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=13662093&posted=1#post13662093 :sofico:

guarda che il discorso non è rivolto ai browser, opera è un esempio, il fatto è che se il software libero non fornisce quanto serve (e per ora non lo può fare) non potrà mai sostituire del tutto windows

per questo IMHO è una buona cosa (sperando comunque che un giorno sia tutto libero)

PS: opera consuma meno, dopo faccio una prova io

Smb3m
04-09-2006, 14:35
Favorevolissimo. Alla fine non c'è nulla di male nel supportare a pieno titolo il software non-libero, chiuso e proprietario. Si è dimostrato sempre affidabile, sicuro e perfettamente compatibile, eticamente parlando, col sistema operativo su cui dovrebbe girare (GNU/Linux, no, anzi, scusate, Linux e basta). L'importante è che sia sempre gratis, perchè il vero limite del software proprietario è che spesso tocca crackarlo ed è davvero scocciante. Io abbandonerei anche la GPL, tanto non la legge nessuno. Meglio una licenza, anzi un'EULA, più sintetica e chiara, tipo: "Sei d'accordo a farti usare da questo software?" e relative caselle "SI" o "SI". Del resto, al contrario di quanto si crede, non stiamo affrontando una dura fase transitoria dove siamo costretti, a volte, ad usare software non-libero. Tutt'altro. Affrontiamo una fase dove alcuni integralisti ci obbligano ad usare software libero, ma presto potremo goderci un sistema Linux gravido di brevetti, licenze, restrizioni, come piace a noi.

Noto un velatissimo sarcasmoo sbaglio?? :D :D

Purtroppo mi sembra una scelta azzeccata, e dico purtroppo solo perchè mi piacerebbe veramente che TUTTI potessero fare tutto solo con soft opensource senza dover scendere a simili compromessi.
Purtroppo però non è così, un esempio banalissimo ma che spero si aesaustivo, appena installata una distro come ubuntu o suse non si possono leggere gli mp3 o vedere film dvx, questo perchè si deve "semplicemente" aggiungere i rep uni e multiverse alle fonti di synaptics e scaricare i plugin necessari. Una ca**ata, per chi sa come si fa, ma un qualsiasi utonto direbbe: "beh..e questo mitico linux non mi fa neanche ascoltare gli mp3??" e magari torna a win, che fa tutto da solo, ma a lui non importa, l'importante è poter ascoltare la propria musica.

Penso che sia un compromesso accettabile per una distro come ubuntu che cerca di presentarsi sempre più come pienamente userfriendly, lo sarebbe meno per distro per più esperti che sono in grado di fare tutto quello che vogliono compilandosi i programmi che gli servono (tutti rigirisamente open :D ) ecc...

mindwings
04-09-2006, 14:38
guarda che il discorso non è rivolto ai browser, opera è un esempio, il fatto è che se il software libero non fornisce quanto serve (e per ora non lo può fare) non potrà mai sostituire del tutto windows

per questo IMHO è una buona cosa (sperando comunque che un giorno sia tutto libero)

PS: opera consuma meno, dopo faccio una prova io

Va bene integriamo quanto cii pare
arriverà il giorno che il software propietario in :ciapet: quello libero in quanto ha più risorse economiche!!!
e non potremmo più controllare nulla neanche eventuali falle

ricordate che il bello dell open source sono i sorgenti e chiunque può contribuire al bene del software
in qualsiasi momento

il software propietario per quanto free non può essere revisionato e controllato oltre che modificato secondo le esigenze di chiunque :p

:muro:

deviltrigger.dmc
04-09-2006, 14:39
Noto un velatissimo sarcasmoo sbaglio?? :D :D

Purtroppo mi sembra una scelta azzeccata, e dico purtroppo solo perchè mi piacerebbe veramente che TUTTI potessero fare tutto solo con soft opensource senza dover scendere a simili compromessi.
Purtroppo però non è così, un esempio banalissimo ma che spero si aesaustivo, appena installata una distro come ubuntu o suse non si possono leggere gli mp3 o vedere film dvx, questo perchè si deve "semplicemente" aggiungere i rep uni e multiverse alle fonti di synaptics e scaricare i plugin necessari. Una ca**ata, per chi sa come si fa, ma un qualsiasi utonto direbbe: "beh..e questo mitico linux non mi fa neanche ascoltare gli mp3??" e magari torna a win, che fa tutto da solo, ma a lui non importa, l'importante è poter ascoltare la propria musica.

Penso che sia un compromesso accettabile per una distro come ubuntu che cerca di presentarsi sempre più come pienamente userfriendly, lo sarebbe meno per distro per più esperti che sono in grado di fare tutto quello che vogliono compilandosi i programmi che gli servono (tutti rigirisamente open :D ) ecc...

daccordissimo sul discorso ;)

ma personalmente senza codec sento MP3 e vedo DivX, ci sono programmi come XMMS e VLC Player che lo fanno (certamente però così non si può scegliere il player preferito, ed è un gran limite)

mindwings
04-09-2006, 14:45
Noto un velatissimo sarcasmoo sbaglio?? :D :D

Purtroppo mi sembra una scelta azzeccata, e dico purtroppo solo perchè mi piacerebbe veramente che TUTTI potessero fare tutto solo con soft opensource senza dover scendere a simili compromessi.
Purtroppo però non è così, un esempio banalissimo ma che spero si aesaustivo, appena installata una distro come ubuntu o suse non si possono leggere gli mp3 o vedere film dvx, questo perchè si deve "semplicemente" aggiungere i rep uni e multiverse alle fonti di synaptics e scaricare i plugin necessari. Una ca**ata, per chi sa come si fa, ma un qualsiasi utonto direbbe: "beh..e questo mitico linux non mi fa neanche ascoltare gli mp3??" e magari torna a win, che fa tutto da solo, ma a lui non importa, l'importante è poter ascoltare la propria musica.

Penso che sia un compromesso accettabile per una distro come ubuntu che cerca di presentarsi sempre più come pienamente userfriendly, lo sarebbe meno per distro per più esperti che sono in grado di fare tutto quello che vogliono compilandosi i programmi che gli servono (tutti rigirisamente open :D ) ecc...

finchè si tratta di plugins ci può stare
ma il software closed per quanto free è pur sempre un arma a doppio taglio
se no - non si capirebbe l'importanza delle licenze quelle libere intendo :rolleyes:

deviltrigger.dmc
04-09-2006, 14:45
Va bene integriamo quanto cii pare
arriverà il giorno che il software propietario in :ciapet: quello libero in quanto ha più risorse economiche!!!
e non potremmo più controllare nulla neanche eventuali falle

ricordate che il bello dell open source sono i sorgenti e chiunque può contribuire al bene del software
in qualsiasi momento

il software propietario per quanto free non può essere revisionato e controllato oltre che modificato secondo le esigenze di chiunque :p

:muro:

mi sa che non hai capito il problema: quando uno pensa di passare a linux spesso non lo fa perchè non gli può fornire le stesse cose di windows, la realtà è questa. il sfotware non libero è necessario in molti casi

invece mettendo software non libero si stimola il passaggo a linux in quanto in quel modo può sostituire veramente windows, e piano piano quando ci saranno alternative opensurce di quelle cose si passerà ad usare quelle

senno linux non potrà mai fare una vera concorrenza all'os di microsoft

javaboy
04-09-2006, 14:48
Sono d'accordo! Chi vuole solo software free può continuare a farlo, per tutti gli altri questo repository è una possibilità in più.

mindwings
04-09-2006, 14:50
daccordissimo sul discorso ;)

ma personalmente senza codec sento MP3 e vedo DivX, ci sono programmi come XMMS e VLC Player che lo fanno (certamente però così non si può scegliere il player preferito, ed è un gran limite)


guarda che gnu linux lo usi in questo momneto perchè è open source
e perchè è riuscito a "isolarsi " dal mondo closed source :read:


adesso mi sembra di capire la politica etica di Debian Gnu linux

mindwings
04-09-2006, 14:54
mi sa che non hai capito il problema: quando uno pensa di passare a linux spesso non lo fa perchè non gli può fornire le stesse cose di windows, la realtà è questa. il sfotware non libero è necessario in molti casi

invece mettendo software non libero si stimola il passaggo a linux in quanto in quel modo può sostituire veramente windows, e piano piano quando ci saranno alternative opensurce di quelle cose si passerà ad usare quelle

senno linux non potrà mai fare una vera concorrenza all'os di microsoft


l'obbiettivo di gnu linux non è fare concorrenza a microsoft --> imho impossibile
bensi quello di offrire una piattafoma open source a tutti indistintamente --> non ha un fine commerciale :read:

Smb3m
04-09-2006, 14:55
mi sa che non hai capito il problema: quando uno pensa di passare a linux spesso non lo fa perchè non gli può fornire le stesse cose di windows, la realtà è questa. il sfotware non libero è necessario in molti casi

invece mettendo software non libero si stimola il passaggo a linux in quanto in quel modo può sostituire veramente windows, e piano piano quando ci saranno alternative opensurce di quelle cose si passerà ad usare quelle

senno linux non potrà mai fare una vera concorrenza all'os di microsoft

Quello che volevo dire io..sintetizzato e senza errori di battitura :)

javaboy
04-09-2006, 14:56
Se avessero voluto VIETARE del tutto la diffusione di software proprietario su gnu/linux avrebbero rilasciato tutte le librerie sotto licenza gpl, visto che non è accaduto chi vuole è libero di utilizzare software proprietario.

Artemisyu
04-09-2006, 15:04
Lo trovo intollerabile.
Posso capire che la community renda facile accesso a software proprietari ma gratuiti, in nome della facilità d'uso del sistema.

Ma che il supporto reso diventi addirittura ufficiale, ufficiali per prodotti non sotto il controllo di ubuntu, in quanto proprietari, mi sembbra vveramente un calamento di braghe gratuito.

Così non si fa altro che rendere il free software sempre più debole.

deviltrigger.dmc
04-09-2006, 15:07
guarda che gnu linux lo usi in questo momneto perchè è open source
e perchè è riuscito a "isolarsi " dal mondo closed source :read:


adesso mi sembra di capire la politica etica di Debian Gnu linux

guarda che la tua risposta non centra niente con quello che ho scritto sui codec

sbagliato a quotare o leggevi da un'altra parte mentre rispondevi? :D

comunque per me la politica etica di Debian è bella quanto utopica, quello che dicono loro si può fare solo con più gente su linux e alternative in tutto su linux.

scegli:
- meglio che linux rimanga una nicchia di poco conto soddisfando l'etica al 100%, ma con 4 gatti ad usarlo e ad esempio chi fa i siti e i produttori di hardware che lo snobbano la maggior parte delle volte fregandosene altamente di questa minoranza?
senza software non libero succede questo, dato che windows non è del tutto rimpiazzabile, perciò linux non si diffonde, perciò lo snobbano tutti o quasi

- meglio che linux diventi più importante e famoso e fornisca alternative in tutto in modo da sostituire windows, ma infrangendo in parte l'etica? unico modo per diffondersi e non farsi più snobbare, così che in futuro si potranno avere le alternative opensurce che si vuole

io preferisco la seconda

mindwings
04-09-2006, 15:07
Sono d'accordo! Chi vuole solo software free può continuare a farlo, per tutti gli altri questo repository è una possibilità in più.

il fatto che sia ufficiale distoglie dal vero significato di gnu :read:
cosi rischia di passare l'idea che Ubuntu sia una distro dove tutto è gratis !!!
immagina le persone che si informano per la prima volta
secondo te cosa capiranno intuitivamente :confused:

quando tra gratis e open sourcepassa una differenza notevole
questo succederà---> ma qualcuno ha letto la storia / le origini di gnu e linux :confused:

il fatto che una persona debba aggiungere un repo unofficial alla sources.list di ubuntu
invece mi sembrà mooolto più sano


è possibile aggiungere software closed-source ma ciò non è in sintonia con la filosofia del freesoftware

mindwings
04-09-2006, 15:15
guarda che la tua risposta non centra niente con quello che ho scritto sui codec

sbagliato a quotare o leggevi da un'altra parte mentre rispondevi? :D

comunque per me la politica etica di Debian è bella quanto utopica, quello che dicono loro si può fare solo con più gente su linux e alternative in tutto su linux.

scegli:
- meglio che linux rimanga una nicchia di poco conto soddisfando l'etica al 100%, ma con 4 gatti ad usarlo e ad esempio chi fa i siti e i produttori di hardware che lo snobbano la maggior parte delle volte fregandosene altamente di questa minoranza?
senza software non libero succede questo, dato che windows non è del tutto rimpiazzabile, perciò linux non si diffonde, perciò lo snobbano tutti o quasi

- meglio che linux diventi più importante e famoso e fornisca alternative in tutto in modo da sostituire windows, ma infrangendo in parte l'etica? unico modo per diffondersi e non farsi più snobbare, così che in futuro si potranno avere le alternative opensurce che si vuole

io preferisco la seconda



guarda che chi snobba linux non è il mondo ma
l'utonto che non vuole capire l'importanza del software libero

riepeto l'obbiettivo di linux non è sostituire in maniera gratuita il software commerciale


quanto fornireuna piattaforma libera e aperta

per il bene del software stesso
in quanto il software può migliorare ed essere sicuro solo se è disponibile il sorgente

fare il paragone con software commerciale è ridicolo---> va bene windows supporta tutto mp3 e quello che vuoi
ma tu non puoi capire come funziona non puoi averne una consapevolezza certa !!!

dsfjhsdfgjafaef
04-09-2006, 15:21
Per me può essere una cosa utile. Certo non ne sentivamo molto la mancanza prima.

mindwings
04-09-2006, 15:23
il fine del software commericiale è ------> fare soldi
il fine del software opensource è ---------> quello di diffondere la conoscenza e contribuire allo sviluppo in maniera libera e trasparente


ES. se io impazzisco e mi sta sui ....... un software posso sempre modificarlo a mio piacimento

HO la POSSIBILITA' di farlo :read:

mindwings
04-09-2006, 15:26
']Per me può essere una cosa utile. Certo non ne sentivamo molto la mancanza prima.


c'è una bella differenza tra repo ufficiale e repo unofficial :sofico:

è come dire che mettiamo sullo stesso piano software closed e software open

Cobra78
04-09-2006, 15:41
c'è una bella differenza tra repo ufficiale e repo unofficial :sofico:

è come dire che mettiamo sullo stesso piano software closed e software open

Beh, quel repo è ufficiale nel senso che è fornito dalla canonical stessa, ma è anche equiparato di fatto ai repositori restricted e multiverse, da qui il nome "commercial", che ricordo non sono abilitati di default, quindi per quanto si possa ugualmente non condividere la cosa, dire che mette sullo stesso piano software open e close mi sembra eccessivo ;)

Smb3m
04-09-2006, 15:56
[cut]

fare il paragone con software commerciale è ridicolo---> va bene windows supporta tutto mp3 e quello che vuoi
ma tu non puoi capire come funziona non puoi averne una consapevolezza certa !!!


é vero, il fatto secondo me è che si deve anche cambiare un minimo prospettiva, dal punto di vista dell'utonto è più importante che vada l'mp3 senza dover configurare tutto, piuttosto che sapere perchè e come funziona; che poi sia un atteggiamento sbagliato perchè troppo passivo, ecc posso essere d'accordo, ma se la maggior parte degli utilizzatori di pc casalingo la pensa così forse si deve fare qualcosa per far si che la sua migrazione verso linux sia "facilitata".


[cut]

il fine del software commericiale è ------> fare soldi
il fine del software opensource è ---------> quello di diffondere la conoscenza e contribuire allo sviluppo in maniera libera e trasparente


d'accordissimo e infatti insisto sul fatto che secondo me questa decisione sia un compromesso indispensabile per far si che la maggior parte delle persone smetta di pagare m$ e co e passi ad un soft ugualmente facile ma molto più stabile/veloce/performante/bello (per metterla sulla pura estetica :) )

mindwings
04-09-2006, 15:58
Beh, quel repo è ufficiale nel senso che è fornito dalla canonical stessa, ma è anche equiparato di fatto ai repositori restricted e multiverse, da qui il nome "commercial", che ricordo non sono abilitati di default, quindi per quanto si possa ugualmente non condividere la cosa, dire che mette sullo stesso piano software open e close mi sembra eccessivo ;)

scusa non conosco i repo di ubuntu :Prrr: e il titolo è generico

ma canonical è una società commerciale? :stordita:

"commercial" non sono abilitati di default,

mmm

sullo stesso piano al livello di denominazione
non di qualità intrinseche :) (quello che intendevo prima)

la differenza tra open source ( che significa aggratis e open sorcio :) )
e free software ( sorcio chiuso e gratis )
non ti sembra piuttosto labile

le persone comuni comprendo più il significato gratis ---> perchè si riscontra con un attività pratica :rolleyes: che open source che è qualcosa di più profondo ^_^ tutto imho

Devil!
04-09-2006, 15:58
alla fine questa possibilità è in contrasto se si è scelto di usare una distro linux perchè rispetta degli ideali; se non lo si è scelto per questo non credo che l'aggiunta di repository ufficiali di software closed-source possa creare quali grattacapi

dal mio punto di vista ben venga, non ho scelto di usare linux per ideali e credo che questa apertura faciliterà l'adozione del sistema e l'afflusso di nuovi utenti

Cobra78
04-09-2006, 16:10
scusa non conosco i repo di ubuntu :Prrr: e il titolo è generico

ma canonical è una società commerciale? :stordita:

"commercial" non sono abilitati di default,

mmm

sullo stesso piano al livello di denominazione
non di qualità intrinseche :) (quello che intendevo prima)

la differenza tra open source ( che significa aggratis e open sorcio :) )
e free software ( sorcio chiuso e gratis )
non ti sembra piuttosto labile

le persone comuni comprendo più il significato gratis ---> perchè si riscontra con un attività pratica :rolleyes: che open source che è qualcosa di più profondo ^_^ tutto imho

No, il repo non è abilitato di default, anzi ti dirò di più: è stato aperto solo inseguito all'uscita di Dapper, quindi all'atto dell'installazione non è presente nella source.list di default nemmeno commentato.

Non so se sarà incluso di default nella source di edgy, ne tantomeno se sarà commentato o meno, ma per ora non è diverso da tutti gli altri repository unofficial che permettono di isntallare software closed, per quanto free :p

mindwings
04-09-2006, 16:19
é vero, il fatto secondo me è che si deve anche cambiare un minimo prospettiva, dal punto di vista dell'utonto è più importante che vada l'mp3 senza dover configurare tutto, piuttosto che sapere perchè e come funziona; che poi sia un atteggiamento sbagliato perchè troppo passivo, ecc posso essere d'accordo, ma se la maggior parte degli utilizzatori di pc casalingo la pensa così forse si deve fare qualcosa per far si che la sua migrazione verso linux sia "facilitata".



secondo me il "facilitato"
è un ' arma a doppio taglio --> per esperienza pratica e personale ho imparato più concetti quando le cose erano "difficili" -----> che implica la conoscenza di un dato argomento delle possibilità di risoluzione e della soluzione finale al problema ( certo ci vuole più tempo)

che quando le cose erano più "semplici" ----> utilizzando una gui (interfaccia grafica) che mi visualizza tutte le possibilità - vado per tentativi fino a che non risolvo il mio problema
( più veloce non ci sono dubbi)

è anche vero [SEMPLIFICO] che la gui non fa altro che andare a scrivere nei files di configurazione cosa che si può fare in maniera più consapevole
se si ha l'interesse di approfondire :)


almeno agli inizi la cosa può sembrare frustrante e senza senso
paragonato a windows una persona comune direbbe

"embè cos'è sta schermata nera questo è linux ?! " ^_^


in realtà noi utilizziamo il pc in maniera superficiale

è certo che se la gui si blocca e conosciamo qualcosa
possiamo rimediare noi senza il proverbiale "aiutino" :D


almeno con linux posso compilarmi il kernel e personalizzarlo (patch kolivas)


Cosa succederà quando in un futurò mi diranno
"c'è questo kernel gratis" lo vuoi ?
usalo è velocissimo ma te lo tieni così com'è!

imho si perde il gusto ed anche la voglia di cercare e capire





Facciamo decidere gli altri ?! Bene ma poi
non protestiamo quando non possiamo controllare più nulla

opinione rigorosamente personale

Zorcan
04-09-2006, 16:32
scegli:
- meglio che linux rimanga una nicchia di poco conto soddisfando l'etica al 100%, ma con 4 gatti ad usarlo

- meglio che linux diventi più importante e famoso e fornisca alternative in tutto in modo da sostituire windows, ma infrangendo in parte l'etica?

Usando GNU/Linux, dovresti aver già scelto implicitamente la prima. Se barattare l'etica del software libero in cambio dei miseri vantaggi di quello non-libero è perfettamente accettabile, mi spieghi che usiamo GNU/Linux a fare? Non è scritto da nessuna parte che la missione di questo sistema è diffondersi ad ogni costo, anzi: la missione del sistema è non scendere più a compromessi che, pur dando notorietà e fama, imbastardiscono il sistema e privano gli utenti delle loro libertà. Ecco perchè lo usano quattro gatti: proprio perchè alla gente non pesa, in quanto disinformata, la questione etica e tecnica che vi è dietro. Allora dico: lo scopo è diffondersi o diffondere un'idea?

il fatto è che se il software libero non fornisce quanto serve (e per ora non lo può fare) non potrà mai sostituire del tutto windows

Io penso che GNU/Linux non sia un'alternativa a Windows e quindi non debba "sostituirlo". E' un sistema operativo che sul desktop (perchè sui server il discorso è chiuso in partenza) può ormai fare il 90% delle cose che servono. Come dico sempre, per quelle poche cose restanti - qualora fossero indispensabili - è comprensibile rivolgersi a software non-libero. Ma da questo al supportarlo ufficialmente, ce ne corre.

Contrario -- un repo ufficiale addirittura :fagiano:
è come rinnegare se stessi :doh:

firefox2.0beta 1 prestazione migliore di opera per quanto riguarda ram impiegata in 4 schede
dati qui !

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=13662093&posted=1#post13662093 :sofico:

Buono a sapersi.

Lo trovo intollerabile.
Posso capire che la community renda facile accesso a software proprietari ma gratuiti, in nome della facilità d'uso del sistema.

Ma che il supporto reso diventi addirittura ufficiale, ufficiali per prodotti non sotto il controllo di ubuntu, in quanto proprietari, mi sembbra vveramente un calamento di braghe gratuito.

Così non si fa altro che rendere il free software sempre più debole.

L'intento di Ubuntu è abbastanza chiaro, purtroppo. Pur lodando alcune cose fatte, devo constatare per l'ennesima volta che il loro modo di concepire il sistema è ambiguo. Prendi per esempio l'annuncio sulla disponibilità di Opera 9 (http://www.ubuntu.com/news/opera9) pubblicato sul sito di Ubuntu: nessun cenno al fatto che sia closed, ma anzi una frase allarmante in bella mostra: With its innovative technology and ease of use, Opera is a perfect match for Ubuntu. The two organizations have similar beliefs and values that are woven into their products. Capisco voler strizzare l'occhio al software non-libero, ma qui mi pare che oltre all'occhio gli stia strizzando anche un capezzolo e mettendo pure la lingua in bocca. :asd:

Noto un velatissimo sarcasmoo sbaglio?? :D :D

Si, ma solo per non sembrare scorbutico. Meglio una risata amara che un'invettiva ostile. :)


alla fine questa possibilità è in contrasto se si è scelto di usare una distro linux perchè rispetta degli ideali; se non lo si è scelto per questo non credo che l'aggiunta di repository ufficiali di software closed-source possa creare quali grattacapi

dal mio punto di vista ben venga, non ho scelto di usare linux per ideali e credo che questa apertura faciliterà l'adozione del sistema e l'afflusso di nuovi utenti

Onestamente, fatico a capire il ragionamento che porta a trovare logico il mettere software proprietario su un sistema libero e chiamare questo "una possibilità in più". Se la scelta non è anche etica, non era meglio continuare con Windows? Offre più supporto hardware, meno sbattimenti, è "cool" senza essere "geek", non capisco come si possa prendere un sistema operativo che è nato col solo scopo di essere libero (se qualcuno vuole fare un ripassino sull'argomento, ci sono i link nella mia firma) e decidere che ci si può far girare software che di fatto contrasta il suddetto scopo.

E se comunque vogliamo mettere da parte l'etica (cosa impensabile, ma è solo un esempio) chiedo: vi sentite sicuri a far girare software incontrollabile ed inmodificabile sul vostro controllabilissimo e modificabilissimo sistema? Non potendo sapere cosa fa (e come lo fa), dovremo iniziare a mettere antivirus e antispyware come su Windows? Le falle, che avremmo potuto chiudere noi, potranno essere sistemate solo dal team ufficiale: dovremo fare come con Windows, che certe volte tocca aspettare sei mesi affinchè qualcuno tappi i buchi?

Io non sono per il "libero a tutti i costi" perchè sono il primo a riconoscere che per una - seppur minima - quantità di situazioni non esiste ancora un'alternativa libera sufficientemente sviluppata. In quei casi sono il primo a riconoscere che per estrema necessità si possa tranquillamente ricorrere a software non-liberi, mica siamo dei martiri. Però tra questo e decidere (come scritto sul sito di Ubuntu, leggete sopra) che un software chiuso è "il compagno perfetto" del sistema operativo, c'è una differenza abissale. Inutile dire, quindi, che supportare ufficialmente software non-libero spacciando la cosa come un "plus" lo trovo controproducente e irrispettoso verso un mucchio di persone che si fanno un mazzo come una casa a sviluppare software libero per darlo alla gente affinchè lo usi, migliori e ri-condivida. A che pro scrivere questo o quel programma da rilasciare poi sotto GPL se c'è già un'azienda che sforna programmi non-liberi ma che la gente usa comunque? Spero sia chiaro a tutti che in questo modo si disincentiva lo sviluppo del software non-libero. E disincentivare lo sviluppo del software libero significa decretare, presto o tardi, la morte di GNU/Linux.

mindwings
04-09-2006, 16:41
cut

L'intento di Ubuntu è abbastanza chiaro, purtroppo. Pur lodando alcune cose fatte, devo constatare per l'ennesima volta che il loro modo di concepire il sistema è ambiguo. Prendi per esempio l'annuncio sulla disponibilità di Opera 9 (http://www.ubuntu.com/news/opera9) pubblicato sul sito di Ubuntu: nessun cenno al fatto che sia closed, ma anzi una frase allarmante in bella mostra: Capisco voler strizzare l'occhio al software non-libero, ma qui mi pare che oltre all'occhio gli stia strizzando anche un capezzolo e mettendo pure la lingua in bocca. :asd:
cut



ben venga il sarcasmo specialmente in questo caso
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :vicini:

Devil!
04-09-2006, 16:48
Onestamente, fatico a capire il ragionamento che porta a trovare logico il mettere software proprietario su un sistema libero e chiamare questo "una possibilità in più". Se la scelta non è anche etica, non era meglio continuare con Windows? Offre più supporto hardware, meno sbattimenti, è "cool" senza essere "geek", non capisco come si possa prendere un sistema operativo che è nato col solo scopo di essere libero (se qualcuno vuole fare un ripassino sull'argomento, ci sono i link nella mia firma) e decidere che ci si può far girare software che di fatto contrasta il suddetto scopo

parti dal presupposto che io utilizzi solo linux e che lo faccia in ambiente desktop e ovviamente non è così :D

uso linux per la sua versatilità e l'incredibile personalizzazione che posso fare del mio sistema, adattandolo alle mie esigenze e riuscendo a fare cose che con windows non riuscirei mai a fare; altri motivi sono la maggiore sicurezza, la voglia di imparare e sperimentare e solo in misura minore l'interesse verso la filosofia opensource

come vedi ne ho abbastanza per dire che questa questione più di tanto non mi tange

il tuo discorso può essere paragonato a: "Usi Linux? allora NON puoi usare Windows (ad esempio in dual boot), è closed source" e imho non sta in piedi, ammesso che non si creda ciecamente negli ideali di cui sopra e in tal caso sarebbe incorente usare OS closed source.

Io la vedo così: scendere a compromessi su alcuni software perchè closed-source non vuol dire rinnegare in toto degli ideali abbracciati, ma comprendere che se non si attenua la curva di apprendimento, linux resterà sempre una realtà di secondo piano fra la gente

mindwings
04-09-2006, 17:03
parti dal presupposto che io utilizzi solo linux e che lo faccia in ambiente desktop e ovviamente non è così :D

uso linux per la sua versatilità e l'incredibile personalizzazione che posso fare del mio sistema, adattandolo alle mie esigenze e riuscendo a fare cose che con windows non riuscirei mai a fare; altri motivi sono la maggiore sicurezza, la voglia di imparare e sperimentare e solo in misura minore l'interesse verso la filosofia opensource

come vedi ne ho abbastanza per dire che questa questione più di tanto non mi tange

il tuo discorso può essere paragonato a: "Usi Linux? allora NON puoi usare Windows (ad esempio in dual boot), è closed source" e imho non sta in piedi, ammesso che non si creda ciecamente negli ideali di cui sopra e in tal caso sarebbe incorente usare OS closed source.

Io la vedo così: scendere a compromessi su alcuni software perchè closed-source non vuol dire rinnegare in toto degli ideali abbracciati, ma comprendere che se non si attenua la curva di apprendimento, linux resterà sempre una realtà di secondo piano fra la gente



al di là del geek o del cool
la vita ci sembra difficile perchè non ci si vuol impegnare---> nessuno nasce imparato
è una frase vecchia come il cucco ma densa di significato

tutto dipende dalla priorità che ogni persona si da !

credo che Zorcan voglia mettere in guardia
sulla brutta piega che prende l'open source
se gli utenti o le distro iniziano ad adottare software closed

offrigli il dito e quelli si prendono la mano e il braccio
:mbe:

queste opinioni cercano di sensibilizzare


alla fine l'utente sceglie
è questione
di capire
a quali scelte si va incontro


oggi ubuntu strizza le chiappe ad opera
domani potrebbe essere un altra software house
e cosi via


Secondo te se Office diventa free cosa succede???

te lo dico io
O.Office muore :cry:




e domani ti trovi un virus al posto del doc----> è una software house che produce antivirus se la ride

Perchè avranno fregato anche il sistema libero

sarò catastrofico ma ciò potrebbe avvenire

Zorcan
04-09-2006, 17:05
il tuo discorso può essere paragonato a: "Usi Linux? allora NON puoi usare Windows (ad esempio in dual boot), è closed source" e imho non sta in piedi, ammesso che non si creda ciecamente negli ideali di cui sopra e in tal caso sarebbe incorente usare OS closed source.

Il mio discorso verte sul pericolo di aprire al software non-libero, non sull'essenzialità di usare GNU/Linux e buttare Windows. Se uno vuole il dual-boot, lo faccia. Tu stesso mi dici che usi GNU/Linux per la sua sicurezza e versatilità, quindi ti chiedo: a che pro farci girare software che strutturalmente mina quella sicurezza e quella versatilità?


scendere a compromessi su alcuni software perchè closed-source non vuol dire rinnegare in toto degli ideali abbracciati, ma comprendere che se non si attenua la curva di apprendimento, linux resterà sempre una realtà di secondo piano fra la gente

La curva di apprendimento e l'apertura al software non-libero sono due argomenti diversi, non mischiamoli. Vogliamo facilitare GNU/Linux? Sono il primo a dire di si. Ma può essere fatto senza imbastardire il sistema. Tra GUI e wizard, il software libero ha di che offrirci per rendere meno ostico il sistema ai nuovi arrivati. Ciò non significa però dar loro il benvenuto tramite l'utilizzo di software che di fatto vanifica il senso del sistema: è proprio dando loro altro software, software libero, che li si aiuta ad affrontare la curva di apprendimento. Per quanto riguarda il discorso sul "sistema di secondo piano", ribadisco quanto detto sopra: a che prezzo portarlo in primo piano? E poi: è portarlo in primo piano lo scopo del sistema? No, lo scopo è essere libero e dare alla gente un po' di questa libertà. Non bisogna portare GNU/Linux al livello delle persone, bisogna portare le persone al livello di GNU/Linux. Dar loro informazione, aiuto, supporto, mentre la loro parte è integrarsi in questo nuovo mondo. In tutto questo, l'adozione di software non-libero è semplicemente fuori posto: non aiuta la diffusione del sistema, come ho dimostrato prima, ma anzi lo rende vulnerabile e ne svaluta il potenziale, disincentivando chi produce software libero perchè impossibilitato a competere con i ritmi delle aziende.

Cobra78
04-09-2006, 17:10
Sinceramente ci sono alcuni dei concetti espressi che mi paiono contraddittori, probabilmente perchè c'è qualcosa che io non ho capito bene.

Si dice che usare Linux vuol dire libertà, e ci siamo; si dice che Linux non ha come scopo il diffondersi ne il sostituire Windows, e ok; poi si dice che non bisogna usare software non libero perchè in questo modo si indebolisce il software libero, ma.......le persone che usano software non libero sotto Linux, probabilmente senza questa possibilità, non trovando un valido rimpiazzo Libero a quanto gli serve, allora non sarebbero passati a Linux, però penso che un utilizzatore Linux che usa qualche software non libero dia, mettendo il tutto sul piatto della bilancia, più forza al software libero di quanta ne tolga!

Voglio dire: ok, sul mio laptop con Xfce per adesso ho Opera perchè è risultato il browser più rapido e leggero fra quelli provati, però quello è un software Closed, ma tutto il resto è open, e lo stesso discorso si può ribaltare per moltissimi utenti che a fronte di qualche software closed installato, usano comuqnue una stragrande maggioranza di software Open per Linux, e non è escluso che qualora uscisse un software Open che sopperisca più che adeguatamente a quello closed, queste persone non farebbero il cambio, cosa impossibile a priori se rinunciano in partenza a Linux per non usare software Closed su un sistema Open.

Poi certo, l'affermazione fatta sul sito di ubuntu lascia perplesso anche me, perchè sul pc fisso che ha potenza a sufficienza uso Firefox, e non lo rimpiazzerei con Opera in nessun caso, e nnon condivido l'idea che un software closed sia il compagno ideale di un sistema Open.

Quindi alla fine io mi chiedo se davvero usare qualche software closed sia un prezzo troppo alto da pagare, a fornte dell'aumentare l'utilizzo e quindi il supporto ad un sistema che comunque resterà per la stragrande maggioranza dei suoi componenti Open.

Non so se il mio discorso è chiaro, spero di si :P

Zorcan
04-09-2006, 17:19
Quindi alla fine io mi chiedo se davvero usare qualche software closed sia un prezzo troppo alto da pagare, a fornte dell'aumentare l'utilizzo e quindi il supporto ad un sistema che comunque resterà per la stragrande maggioranza dei suoi componenti Open.

Non so se il mio discorso è chiaro, spero di si :P

Usare per necessità qualche software non-libero perchè le alternative libere non ci sono o sono ancora in fase embrionale, per me, è perfettamente comprensibile. Non lo è affatto, invece, aprire al software non-libero come se questo fosse sinonimo di libertà o come se ciò rappresentasse un traguardo (mentre, come abbiamo detto, rappresenta al massimo una fase transitoria). Infine, questo il nocciolo della questione, supportare ufficialmente il software non-libero è controproducente, soprattutto se a farlo è una distribuzione come Ubuntu che rappresenta il primo approdo di tanti "migranti".

Cobra78
04-09-2006, 17:25
Usare per necessità qualche software non-libero perchè le alternative libere non ci sono o sono ancora in fase embrionale, per me, è perfettamente comprensibile. Non lo è affatto, invece, aprire al software non-libero come se questo fosse sinonimo di libertà o come se ciò rappresentasse un traguardo (mentre, come abbiamo detto, rappresenta al massimo una fase transitoria). Infine, questo il nocciolo della questione, supportare ufficialmente il software non-libero è controproducente, soprattutto se a farlo è una distribuzione come Ubuntu che rappresenta il primo approdo di tanti "migranti".

Ok, e fin qui ci siamo, ma cosa intendi quando dici "supportare il software non libero" riferito agli utenti?

Mr_Cilindro
04-09-2006, 17:48
Favorevole... :)

dobro
04-09-2006, 19:05
Quoto in tutto Zorcan ... (non potevo usare meglio il post numero 1000 :D)



la differenza tra open source ( che significa aggratis e open sorcio :) )
e free software ( sorcio chiuso e gratis )
non ti sembra piuttosto labile


:eek:
no ... mi sembra sbagliata :doh: hai confuso free software con software freeware !
la differenza è notevole ...

deviltrigger.dmc
04-09-2006, 19:18
guarda che chi snobba linux non è il mondo ma
l'utonto che non vuole capire l'importanza del software libero

riepeto l'obbiettivo di linux non è sostituire in maniera gratuita il software commerciale


quanto fornireuna piattaforma libera e aperta

per il bene del software stesso
in quanto il software può migliorare ed essere sicuro solo se è disponibile il sorgente

fare il paragone con software commerciale è ridicolo---> va bene windows supporta tutto mp3 e quello che vuoi
ma tu non puoi capire come funziona non puoi averne una consapevolezza certa !!!

appunto, se l'utonto può fare le stesse cose sia in linux che in windows è più facile che passi a linux, altrimenti già se su linux qualcosa non è all'altezza o non si può fare lo scarta a priori senza pensare a tutto quello che c'è dietro (che non devi spiegare a me, non capisco perchè lo ripeti dato che non centra con quello che dico, rispondi a quello che dico io per cortesia)

è snobbato comunque da tantissimi, non solo dall'utonto, è la dura realtà, non li vedi i siti ottimizzati solo per IE e il supporto driver ad esempio da ATI? se lo usasse un maggior numero di persone sta sicuro che questo menefreghismo da produttori..ecc... non ci sarebbe più, e per arrivarci serve quel software non libero che va contro l'etica ma permette a chi snobba linux di avvicinarcisi molto più facilmente. poi in seguito quei software non liberi (al momento indispensabili) verranno sostituiti da soluzioni opensurce

se poi si vuole tenere linux per 4 gatti e senza il supporto e importanza che meriterebbe ok, ma io uno strappo all'etica per il bene della diffusione maggiore (che comporterà in futuro cose molto positive) lo farei molto volentieri

Zorcan
04-09-2006, 19:24
Ok, e fin qui ci siamo, ma cosa intendi quando dici "supportare il software non libero" riferito agli utenti?

Intendo il ragionare come qualcuno già sembra fare, del tipo: "...ho il sistema operativo gratis, i software che uso su Windows girano pure qui, sto bene e non mi serve altro". In questo modo gli utenti, soprattutto quelli che di software libero non sanno molto, potrebbero ritenersi già soddisfatti e continuare ad usare software non-libero sulle loro macchine non più perchè costretti dalla mancanza di alternative ma perchè abituati dalla passata esperienza in Windows. Il risultato sarebbe quello che ho espresso prima: la fine del software libero perchè semplicemente non più richiesto. Quale utente - specialmente se agli inizi - vorrebbe altro se già le aziende gli forniscono tutto? Capisci dove voglio arrivare? Usare software non-libero quando si potrebbe usare altro è supportarlo. E considerare la sua presenza come la soluzione ad un problema - quando invece ne è l'inizio - significa non dimostrarsi abbastanza lungimiranti.

deviltrigger.dmc
04-09-2006, 19:30
Intendo il ragionare come qualcuno già sembra fare, del tipo: "...ho il sistema operativo gratis, i software che uso su Windows girano pure qui, sto bene e non mi serve altro". In questo modo gli utenti, soprattutto quelli che di software libero non sanno molto, potrebbero ritenersi già soddisfatti e continuare ad usare software non-libero sulle loro macchine non più perchè costretti dalla mancanza di alternative ma perchè abituati dalla passata esperienza in Windows. Il risultato sarebbe quello che ho espresso prima: la fine del software libero perchè semplicemente non più richiesto. Quale utente - specialmente se agli inizi - vorrebbe altro se già le aziende gli forniscono tutto? Capisci dove voglio arrivare? Usare software non-libero quando si potrebbe usare altro è supportarlo. E considerare la sua presenza come la soluzione ad un problema - quando invece ne è l'inizio - significa non dimostrarsi abbastanza lungimiranti.

intanto avvicini la gente a linux che altrimenti lo snobba completamente, e con maggiore gente che lo usa produttori di hardware, chi fa i siti...ecc... comincia a pensare pure a linux come realtà e non come una nicchia insignificante. dando più possiblità all'opensurce

ma comunque ovvio che io parlo di soluzioni opensurce che non ci sono o non sono all'altezza in linux, non qualsiasi software non libero. solo alcune cose importanti che fanno avvicinare gli utenti e verranno sostituite poi

Zorcan
04-09-2006, 19:41
appunto, se l'utonto può fare le stesse cose sia in linux che in windows è più facile che passi a linux, altrimenti già se su linux qualcosa non è all'altezza o non si può fare lo scarta a priori senza pensare a tutto quello che c'è dietro

Se invece gli si spiega prima cosa c'è dietro, poi capirà il perchè certe cose non si possono ancora fare e capirà che l'attesa, alla fine, paga.


è snobbato comunque da tantissimi, non solo dall'utonto, è la dura realtà, non li vedi i siti ottimizzati solo per IE e il supporto driver ad esempio da ATI? se lo usasse un maggior numero di persone sta sicuro che questo menefreghismo da produttori..ecc... non ci sarebbe più

Non confondiamoci: una cosa sono i siti ottimizzati per IE (nessun web designer serio lo farebbe mai, lo fanno solo i polli che pensano di "certificare" il proprio lavoro, mentre è proprio quando tutti i browser funzionano che un sito rivela la sua qualità) e una cosa è il supporto al hardware (carente, è vero).


, e per arrivarci serve quel software non libero che va contro l'etica ma permette a chi snobba linux di avvicinarcisi molto più facilmente. poi in seguito quei software non liberi (al momento indispensabili) verranno sostituiti da soluzioni opensurce

Non confondiamo i termini opensource e software libero, sono due cose diverse. E comunque, fossero anche la stessa cosa, non prendiamoci in giro: tu credi che un neofita abbandonerebbe i comodissimi software non-liberi in favore di quelli liberi? Ma se già in questo thread è pieno di gente che dice chiaramente di non avere il minimo interesse per la questione e vuole solo software gratis e facile...


se poi si vuole tenere linux per 4 gatti e senza il supporto e importanza che meriterebbe ok, ma io uno strappo all'etica per il bene della diffusione maggiore (che comporterà in futuro cose molto positive) lo farei molto volentieri

Se rinunci all'etica, non ha più senso proseguire. Non è che dopo la puoi ritirare fuori come un jolly: una volta che l'hai barattata, non ce l'hai più.

In merito a questi fantomatici quattro gatti, un'ultima cosa: gli utenti GNU/Linux sono milioni. Non quattro gatti, ma milioni di persone. E non diventeranno miliardi, questo è certo, ma il numero rimarrà in crescita. Non serve svendersi per raggiungere il pubblico, basta continuare come si sta facendo ora. Informare, informare, informare.

essential__60
04-09-2006, 19:45
Com'è che dice quell'omino li?

Il software proprietario è asociale......

http://freethinking.nalug.net/

Scaricate il video , guardatelo (coi sottotitoli)
che quell'omino li, la sa lunga.......

G-nu G-nu
Ciao

mindwings
04-09-2006, 19:53
appunto, se l'utonto può fare le stesse cose sia in linux che in windows è più facile che passi a linux, altrimenti già se su linux qualcosa non è all'altezza o non si può fare lo scarta a priori senza pensare a tutto quello che c'è dietro (che non devi spiegare a me, non capisco perchè lo ripeti dato che non centra con quello che dico, rispondi a quello che dico io per cortesia)

è snobbato comunque da tantissimi, non solo dall'utonto, è la dura realtà, non li vedi i siti ottimizzati solo per IE e il supporto driver ad esempio da ATI? se lo usasse un maggior numero di persone sta sicuro che questo menefreghismo da produttori..ecc... non ci sarebbe più, e per arrivarci serve quel software non libero che va contro l'etica ma permette a chi snobba linux di avvicinarcisi molto più facilmente. poi in seguito quei software non liberi (al momento indispensabili) verranno sostituiti da soluzioni opensurce

se poi si vuole tenere linux per 4 gatti e senza il supporto e importanza che meriterebbe ok, ma io uno strappo all'etica per il bene della diffusione maggiore (che comporterà in futuro cose molto positive) lo farei molto volentieri



io non lo farei :rolleyes:
credo che Zorcan abbia risposto ampiamente
io non saprei aggiungere altro :sofico:

come detto prima linux non vuole diventare la panacea di tutti i mali
o il SO di riferimento

per quanto riguarda la diffusione di linux
se l'utonto è una persona che si informa ed è curioso
prova linux mi sembra semplice no?! il discorso verteveva sul software closed :rolleyes:


per quanto riguarda i siti con il bollino IE sono ridicoli perchè non dimostrano proprio nulla
dimostrano solo che supportano software fallato come IE o mi sbaglio ?!

se i produttori forniscono software closed
non rispettano il software open

ti sembra giusto che il kernel a sorgente aperto deve usare del codice a sorgente chiuso
e se il software è fallato?!?! che si fa?? :mbe:

la questione dei driver delle schede video è piuttosto spinosa e merita un thread a parte
me le persone che non usano l'accellerazione 3d e hanno schede nvidia
non usano di solito i driver closed
perchè non en hanno proprio bisogno



poi smettiamola di dire 4 gatti
che mi sembra ridicolo linux si sta diffondendo davvero imho
e di certo non conta sui battage pubblicitari

mindwings
04-09-2006, 20:01
Quoto in tutto Zorcan ... (non potevo usare meglio il post numero 1000 :D)


:eek:
no ... mi sembra sbagliata :doh: hai confuso free software con software freeware !
la differenza è notevole ...


non credo

software open source ---> disponibilità del sorgente formato aperto e disponibile liberamente
software closed----> sorgente non disponibile ---può essere free = gratis oppure a pagamento ecc ecc

deviltrigger.dmc
04-09-2006, 20:10
Se invece gli si spiega prima cosa c'è dietro, poi capirà il perchè certe cose non si possono ancora fare e capirà che l'attesa, alla fine, paga.

in un utopico mondo perfetto ok, ma la realtà è che la maggior parte della gente pure se gli spieghi le cose se ne frega se poi non può fare quello che vuole col PC, esperienza personale, sembra di parlare al vento. ti rispondono: bella cosa ma se non posso fare quello allora non lo metto.


Non confondiamoci: una cosa sono i siti ottimizzati per IE (nessun web designer serio lo farebbe mai, lo fanno solo i polli che pensano di "certificare" il proprio lavoro, mentre è proprio quando tutti i browser funzionano che un sito rivela la sua qualità) e una cosa è il supporto al hardware (carente, è vero).


infatti era per fare due esempi, un esempio quelli che fanno i siti ottimizzati per IE e l'altro il supporto hardware. non capisco come potrei legare le due cose

Non confondiamo i termini opensource e software libero, sono due cose diverse. E comunque, fossero anche la stessa cosa, non prendiamoci in giro: tu credi che un neofita abbandonerebbe i comodissimi software non-liberi in favore di quelli liberi? Ma se già in questo thread è pieno di gente che dice chiaramente di non avere il minimo interesse per la questione e vuole solo software gratis e facile...


appunto, quello che dico io, la gente è fatta in un certo modo, e pure se gli spieghi le cose come dici tu non gli importa lo stesso se non può fare quello che vuole sul PC. almeno ci provi a fargli usare cose libere, gli fai vedere quello che possono dare, se poi tanti se ne fregano ok, ma intanto ci hai provato e col tempo possono capire cos'è la libertà, se non va bene tanto erano persone che restavano con windows se non gli davi certe possibilità, quindi c'è solo da guadagnare


Se rinunci all'etica, non ha più senso proseguire. Non è che dopo la puoi ritirare fuori come un jolly: una volta che l'hai barattata, non ce l'hai più.


non la devi barattare, forse non capisci che per fare cose concrete qualcosa che non rispetti del tutto l'etica si deve fare, alla fine si parla solo delle cose che non dà il software libero, da sostituire poi. per me non è comunque antietico se l'unica possibilità di avere cose necessarie vuol dire usare software non libero, ma come dici tu è una cosa transitoria e accettabilissima. in questo modo (ripeto) hai solo da guadagnare portando su linux tanta gente, che magari poi non capirà, ma è comunque gente che non avrebbe mai usato linux senza queste cose, e perciò c'è solo da guadagnare la gente che capisce il vero ideale. mettendo delle cose che non potrebbero esserci col software libero per un periodo non è buttare l'etica nel cesso


In merito a questi fantomatici quattro gatti, un'ultima cosa: gli utenti GNU/Linux sono milioni. Non quattro gatti, ma milioni di persone. E non diventeranno miliardi, questo è certo, ma il numero rimarrà in crescita. Non serve svendersi per raggiungere il pubblico, basta continuare come si sta facendo ora. Informare, informare, informare.

4 gatti non di per se ma rispetto a quelli che usano windows. non bisogna svendersi ma dare delle possibilità in più, informando puoi crescere limitatamente (tranne che in un mondo surreale dove la gente capisce e rinuncia a qualcosa)
solo in altri modi puoi crescere di più, la realtà non è bella ma è questa

PS: ti stimo tantissimo per i tuoi ideali, che sia chiaro, sei una persona che è solo da ammirare. per quanto possiamo avere opinioni diverse su diverse cose

deviltrigger.dmc
04-09-2006, 20:20
-

rispondo solo a Zorcan, non a te che:
1° spesso non rispondi a tema ma ccambi discorso
2° secondo me non hai un tuo pensiero, leggi le cose degli altri e basta, tipo se Zorcan non diceva delle cose tu non le avresti mai dette

Devil!
04-09-2006, 20:24
Sinceramente ci sono alcuni dei concetti espressi che mi paiono contraddittori, probabilmente perchè c'è qualcosa che io non ho capito bene.

Si dice che usare Linux vuol dire libertà, e ci siamo; si dice che Linux non ha come scopo il diffondersi ne il sostituire Windows, e ok; poi si dice che non bisogna usare software non libero perchè in questo modo si indebolisce il software libero, ma.......le persone che usano software non libero sotto Linux, probabilmente senza questa possibilità, non trovando un valido rimpiazzo Libero a quanto gli serve, allora non sarebbero passati a Linux, però penso che un utilizzatore Linux che usa qualche software non libero dia, mettendo il tutto sul piatto della bilancia, più forza al software libero di quanta ne tolga!

Cut..

Quoto Cobra78 e rispondo a Zorcan e mindwings: non uso linux perchè è open, lo uso perchè in certi ambiti mi garantisce maggiori performance, usabilità e sicurezza; sul fatto che decida di affidarmi ad un software closed su una piattaforma open è perchè forse non ho trovato di meglio, no? Anche io preferisco l'opensource però non sono disposto, quando posso, a scegliere alternative meno performanti o più limitanti anche se opensource e il fatto che mi venga dato supporto dalla stesso team autore della distro lo trovo un aiuto e un incentivo.

Io non sono per il "libero a tutti i costi" perchè sono il primo a riconoscere che per una - seppur minima - quantità di situazioni non esiste ancora un'alternativa libera sufficientemente sviluppata. In quei casi sono il primo a riconoscere che per estrema necessità si possa tranquillamente ricorrere a software non-liberi, mica siamo dei martiri. Però tra questo e decidere (come scritto sul sito di Ubuntu, leggete sopra) che un software chiuso è "il compagno perfetto" del sistema operativo, c'è una differenza abissale. Inutile dire, quindi, che supportare ufficialmente software non-libero spacciando la cosa come un "plus" lo trovo controproducente e irrispettoso verso un mucchio di persone che si fanno un mazzo come una casa a sviluppare software libero per darlo alla gente affinchè lo usi, migliori e ri-condivida. A che pro scrivere questo o quel programma da rilasciare poi sotto GPL se c'è già un'azienda che sforna programmi non-liberi ma che la gente usa comunque? Spero sia chiaro a tutti che in questo modo si disincentiva lo sviluppo del software non-libero. E disincentivare lo sviluppo del software libero significa decretare, presto o tardi, la morte di GNU/Linux.

Update: leggendo questo mi accorgo che forse ho leggermente frainteso, ovvero, non osteggi il software closed, ma ne osteggi il supporto ufficiale dato da Ubuntu.
Resta valido quanto ho detto: per me è un incentivo a passare a linux anche in ambito desktop (lo farò in toto quando potrò anche giocare, semmai avverrà; oppure smetterò di giocare :D )

Sul fatto che dare supporto ufficiale significhi disincentivare lo sviluppo di software opensource ne dubito: sviluppare opensource è una scelta, un modus operandi e non credo che tutti gli sviluppatori lo facciano solo per creare un'alternativa open a software close: lo spirito dovrebbe essere quello di creare qualcosa che si differenzi, per feautures, performance, usabilità

Passando ad altro, non è detto che un software closed debba essere per forza più insicuro: lo è solo "potenzialmente" basandosi sul presupposto che non si possa vedere il codice.
Starà a me valutare di volta in volta se ritenere o meno di dare fiducia ad un software come sta a me anche valutare se abilitare o no la riga in source.list


Secondo te se Office diventa free cosa succede???

te lo dico io
O.Office muore

Se O.Office fosse migliore di M.Office non credo
preferire a prescindere il software open senza valutare performance e feautures è a mio avviso un errore e invece di premiare la bontà del codice (anche se closed) si premia a prescindere la filosofia su cui si basa.
E questa non è il mio modo di vedere il progresso e l'avanzamento tecnologico.

essential__60
04-09-2006, 20:29
in un utopico mondo perfetto ok, ma la realtà è che la maggior parte della gente pure se gli spieghi le cose se ne frega se poi non può fare quello che vuole col PC, esperienza personale, sembra di parlare al vento. ti rispondono: bella cosa ma se non posso fare quello allora non lo metto.



"bella cosa ma se non posso fare quello che voglio allora non lo metto."

Quindi non metti software proprietario. Il soft proprietario non ti fa fare quello che vuoi, leggi una licenza.

(è una chiara provocazione, ma neppure troppo)

Ciao

mindwings
04-09-2006, 20:30
rispondo solo a Zorcan, non a te che:
1° spesso non rispondi a tema ma ccambi discorso
2° secondo me non hai un tuo pensiero, leggi le cose degli altri e basta, tipo se Zorcan non diceva delle cose tu non le avresti mai dette


grazie per i complimenti :D

voglio solo capire perchè usi linux se lo spieghi forse posso capire il tuo pensiero cosi come tu vuoi comunicarmelo

da quello che mi è sembrato di capire sembra quasi che tu vuoi rimpiazzare windows con linux
cioè farlo diventare uno standard alla pari di windows ---> perchè???

mindwings
04-09-2006, 20:49
Se O.Office fosse migliore di M.Office non credo
preferire a prescindere il software open senza valutare performance e feautures è a mio avviso un errore e invece di premiare la bontà del codice (anche se closed) si premia a prescindere la filosofia su cui si basa.
E questa non è il mio modo di vedere il progresso e l'avanzamento tecnologico.

un software open non si può paragonare a quello commerciale - software house che producono software chiuso hanno delle risorse monetarie e non solo che non hanno rivali...

l' open source è sviluppato ma non ha fini commerciali
O.office è una piattaforma alternativa e libera
che può usare chiunque
di certo tu hai la possibilità di scegliere

ma la questione non è O.office Vs OFFICE

bensi software closed dichiarato ufficiale da ubuntu
oppure software chiuso introdotto in linux a discapito di quello libero


una competizione tra software chiuso e software aperto è impari!!!


grazie al c.... che vince Office di M$


la domanda finale è questa


Se io introduco software chiuso di prestazioni migliori rispetto a quello libero
cosa succede??

Quello libero viene schiacciato perchè inferiore a prestazioni e questo perchè i soldi di M$ non ce li hanno tutti !-------->edit: altra cosa importante quello chiuso noi non lo possiamo controllare e se è fallato e se ha backdoor ---> trasparenza 0


ultimamente usavo opera ma ora non più ^_^
l'ho rimpiazzato con firefox2.0b

questo perchè ero soddisfatto del nuovo firefox
finchè si usa il closed come transizione ci può stare
ma usarlo come definitivo perchè è migliore mah ce ne passa


Per quanto il software open è debole rispetto a quello closed
ha delle caratteristiche insite nella sua natura che lo rendono unico

sorgente aperto e modificabile
livello di sicurezza alto!!!

firefox chiude le falle molto più velocemente di IE chissa perchè...

CARVASIN
04-09-2006, 20:56
un software open non si può paragonare a quello commerciale

Aiutateci a diffondere la consapevolezza che il software libero commerciale è possibile. Per esempio sforzandovi di non dire "commerciale" quando intendete "proprietario".

citato da http://www.gnu.org/philosophy/categories.it.html#commercialSoftware

non parla di open, ma proprio di free software

ciao! ;)

mindwings
04-09-2006, 21:05
Aiutateci a diffondere la consapevolezza che il software libero commerciale è possibile. Per esempio sforzandovi di non dire "commerciale" quando intendete "proprietario".

citato da http://www.gnu.org/philosophy/categories.it.html#commercialSoftware

non parla di open, ma proprio di free software

ciao! ;)


grazie usavo termini impropri :D

javaboy
04-09-2006, 21:09
non credo

software open source ---> disponibilità del sorgente formato aperto e disponibile liberamente
software closed----> sorgente non disponibile ---può essere free = gratis oppure a pagamento ecc ecc
Col termine "free software" non si intende software gratuito.
http://www.gnu.org/philosophy/free-sw.html

VICIUS
04-09-2006, 21:14
Se non ci sono alternative open ben venga. :)

ciao ;)

deviltrigger.dmc
04-09-2006, 22:13
grazie per i complimenti :D

voglio solo capire perchè usi linux se lo spieghi forse posso capire il tuo pensiero cosi come tu vuoi comunicarmelo

da quello che mi è sembrato di capire sembra quasi che tu vuoi rimpiazzare windows con linux
cioè farlo diventare uno standard alla pari di windows ---> perchè???

io quando parlo mi sembro chiaro...pensavo che mi prendessi in giro, ma pare che non hai capito davvero

più chiaro di così non posso:
voglio quello che mi hai chiesto perchè credo nella libertà, credo che usare linux sia una cosa migliore dal punto di vista morale, e vorrei che la gente capisse che oltre ad essere migliore moralmente può essere anche all'altezza di windows, ma in questo momento non può esserlo in tutto e per tutto, perciò per far avvicinare la gente (che se non può fare tutto anche con linux non lo mette anche se moralmente lo farebbe) serve momentaneamente del software non libero che soddisfi le lacune dei sistemi linux, cosa che non trovo antietica, solo una necessità momentanea. così molta più gente passerà a linux, aumentando la sua importanza, facendo si che non lo si snobbi, dando più alternative per avere un sistema completamente libero.

Smb3m
04-09-2006, 22:41
Aggiungo che ci sono persone che scelgono linux semplicemente per una questione economica.

Ripeto quello che ho detto qualche post fa, potrei firmare mille e mille volte le posizioni di zorcan e di mindwings, ma si tratta di provare a pensare la cosa anche da altre prospettive.

Cobra78
04-09-2006, 23:31
Direi che io e deviltrigger.dmc siamo sulla stessa lunghezza d'onda :D

Zorcan, non dico che sbagli sia chiaro, rispetto la tua opinione, ma non riesco a essere idealista quanto te, e soprattutto non ho scelto Linux per una questione filosofica, semplicemente alcuni programmi che dovevo usare per l'università (programmi proprietari nell'ambito della simulazione strutturale/termofluidodinamica tanto epr chiarirlo) giravano nativamente su Linux; poi l'ho tenuto perchè mi piace imparare, affrontare sfide e avere un sistema che faccia ciò che dico io, mi piace la filosofia che ci sta dietro, però il mio primo obiettivo rimane l'usabilità!

Quindi in definitiva riguardo al software closed come via temporanea la vedo più o meno come te, sono solo forse un po' più tollerante, ma se, ad esempio, Firefox non ci impiegasse 10-15 secondi contro i 5 scarsi di Opera ad aprirsi sul vecchio portatile, zomperei via Opera al volo :P

NeoNum6
04-09-2006, 23:58
Cobra78 non ha tutti i torti secondo me. io sono un tipo che mette da parte l'idealismo a favore dell'usabilità. purtroppo (solo in alcune cose) linux non puo sostituire ancora win...ma ci sono cose che win non potrebbe mai fare come linux...e per questo credo che la soluzione migliore sia linux+win
stesso discorso per quanto riguarda open/close ....open è meglio...ma se non se ne puo fare a meno...dovrò usare qualcosa a sorgente chiuso...

tennents
05-09-2006, 02:10
Io uso GNU/linux sia come server che come desktop

e lo uso per svariati motivi:
Il primo, in assoluto, è per l'affidabilità
solo dopo vengono alti motivi, in ordine diverso se server o desk.
su server:
-affidabilità
-costi
-filosofia
su desktop
-affidabilità
-filosofia
-costi

in ambiente server vengono prima i costi perchè mi son trovato a lavorare in un'azienda nella quale qualsiasi sysadmin si sarebbe sparato in testa...

ho dovuto ricreare tutta l'infrastruttura ICT con un budget ridotto all'osso: ho trovato un ottimo collega in GNU/linux... collega che avrei molto probabilmente sfruttanto molto volentieri anche con qualche risorsa economica in più, ma in questo caso è stata una scelta obbligata, visto che ho esaurito il budget ancora prima di finire di comprare l'hardware...

sul mio notebook invece ho da anni GNU/linux, provato in mille salse prima di arrivare a ubuntu... giusto compromesso tra nerdaggine geekosa e semplicità di utilizzo...

ora io non sono pienamente d'accordo con l'apertura al software proprietario, ma credo che sia un "passo avanti" per avvicinare l'utente medio al pinguino.

un compromesso per poter crescere, perchè fino a che non si raggiungerà una massa critica la strada sarà sempre in salita...

e poi mettere a disposizione un repo (che tra l'altro è completamente differente dagli altri, visto che è su dominio canonical e non su dominio ubuntu.com) non significa obbligare l'utente a usare programmi proprietari, ma semplicemente dare la possibilità di farlo anche agli utenti meno smaliziati cosa che, imho, rispecchia pienamente la filosofia OS...

P.s.
per la questione sicurezza:
Un programma proprietario anche se ha porcate nel codice non può fare troppi danni come su windows, visto che viene comunque eseguito da un utente normale (si spera!!!), senza troppi privilegi per andare a spasticciare con configurazioni o connessioni....

Artemisyu
05-09-2006, 10:48
Non so se essere perplesso o disperato alla vista di così tante persone a cui non importa che, nell'uso del loro computer, non venga loro conferito ALCUN diritto.

Ma dico: ma l'avete mai letta una licenza di un software closed? ma come si fa ad usare software sottostando a vessazioni di quel tipo?

Cobra78
05-09-2006, 11:29
Non so se essere perplesso o disperato alla vista di così tante persone a cui non importa che, nell'uso del loro computer, non venga loro conferito ALCUN diritto.

Ma dico: ma l'avete mai letta una licenza di un software closed? ma come si fa ad usare software sottostando a vessazioni di quel tipo?

Non è questione di "non m'importa che..." ma di "non ho alternative", per me e per molti altri.

essential__60
05-09-2006, 11:38
Non so se essere perplesso o disperato alla vista di così tante persone a cui non importa che, nell'uso del loro computer, non venga loro conferito ALCUN diritto.

Ma dico: ma l'avete mai letta una licenza di un software closed? ma come si fa ad usare software sottostando a vessazioni di quel tipo?


Straquoto, anzi di piu.

E aggiungo:
come si fa ad usare un soft che non sai cosa fa? Col soft libero la comunità (certo non tu che non sai programmare ovvio) ti avvisa se c'è qualche "porcata" , ma se i sorgenti sono chiusi si va sulla fiducia.

Resto di stucco a leggere cose tipo:
... uso quel soft proprietario perche si apre in 10 secondi in meno di quelllo libero..... ma cosa ..zzo devi fare di cosi urgente??????? Che hai il criceto in coma e lo devi salvare??? Boh! Capisco se mi dici ho un rendering che con A ci mette 12 ore con B 2 ok , ti capisco.... ma per 10 secondi non vendo l'anima al diavolo, non ha proprio senso.

Con questo non voglio dire che ad esempio Opera non si deve usare, ognuno fa come vuole, pero vai sul sito di Opera e ti scarichi il pacchetto e te lo installi, trovarlo in Synaptic non mi entusiama, per nulla. Di alternative libere ce ne sono decine. Se vuoi andare nei repo caccia i sorgenti, magari con licenza restrittiva, ma almeno fammi leggere cosa devo eseguire sul mio pc.
Senno tanto vale che continuo ad usare finestre.
Ciao

NeoNum6
05-09-2006, 11:48
Non è questione di "non m'importa che..." ma di "non ho alternative", per me e per molti altri.

quoto! ...ma questi repository...sono già funzionanti? se si quali sono?

Cobra78
05-09-2006, 12:04
Straquoto, anzi di piu.

E aggiungo:
come si fa ad usare un soft che non sai cosa fa? Col soft libero la comunità (certo non tu che non sai programmare ovvio) ti avvisa se c'è qualche "porcata" , ma se i sorgenti sono chiusi si va sulla fiducia.

Resto di stucco a leggere cose tipo:
... uso quel soft proprietario perche si apre in 10 secondi in meno di quelllo libero..... ma cosa ..zzo devi fare di cosi urgente??????? Che hai il criceto in coma e lo devi salvare??? Boh! Capisco se mi dici ho un rendering che con A ci mette 12 ore con B 2 ok , ti capisco.... ma per 10 secondi non vendo l'anima al diavolo, non ha proprio senso.

Con questo non voglio dire che ad esempio Opera non si deve usare, ognuno fa come vuole, pero vai sul sito di Opera e ti scarichi il pacchetto e te lo installi, trovarlo in Synaptic non mi entusiama, per nulla. Di alternative libere ce ne sono decine. Se vuoi andare nei repo caccia i sorgenti, magari con licenza restrittiva, ma almeno fammi leggere cosa devo eseguire sul mio pc.
Senno tanto vale che continuo ad usare finestre.
Ciao

Holy Shit :doh:

Mi sembrava chiaro che il tempo di apertura era un esempio, la problematica è più complessa altrimenti ci avrei messo una qualche altra distro minimale, con Wm iper leggero e via, facevo volare pure Firefox, ma evidentemente non è così semplice; certo se ogni volta che dico qualcosa devo tirare fuori un resoconto dettagliato di quello che devo fare, perchè anzichè prendere gli esempi per quello che sono vi mettete a fare la punta ai chiodi, beh mi passa ampiamente la voglia di partecipare alle discussioni.

essential__60
05-09-2006, 12:55
No,

mi sembra chiaro che nel repo commerciale
ci sono nell'ordine la bellezza di:

opera
real player

e scusate di alternative a sti due "pezzi" di soft , ce ne sono eccome.

Il resto sono discorsi sul sesso degli angeli.

Artemisyu
05-09-2006, 13:11
ora io non sono pienamente d'accordo con l'apertura al software proprietario, ma credo che sia un "passo avanti" per avvicinare l'utente medio al pinguino.

Avvicinare un utente medio a linux non è interessante se non lo si avvicina nel modo giusto.
Tanto vale non averlo.

Fil9998
05-09-2006, 13:12
qualcuno ha fatto caso alla UBUNTU "Cristian edition" ???

su cui installare software cristiano, dichiarano...


:confused: :rolleyes: :confused: :confused: :confused: :confused:



mbhò... con i tempi che corrono imho lo schierarsi così mi pare quantomeno poco politically correct ...

poi ... :boh: :boh: :boh: :boh:

Cobra78
05-09-2006, 13:12
No,

mi sembra chiaro che nel repo commerciale
ci sono nell'ordine la bellezza di:

opera
real player

e scusate di alternative a sti due "pezzi" di soft , ce ne sono eccome.

Il resto sono discorsi sul sesso degli angeli.

Come volevasi dimostrare, ragazzi ve saludi, divertitevi, io di discutere con gente che: a) Capisce quello che vuole e non quello che viene scritto e b) Fa la punta ai chiodi non sforzandosi nemmeno di capire la differenza fra esempio e caso reale mi sonoo ampiamente stufato.


Adieu

NeoNum6
05-09-2006, 13:15
Avvicinare un utente medio a linux non è interessante se non lo si avvicina nel modo giusto.
Tanto vale non averlo.

secondo me la libertà poter scegliere...la gente deve essere libera di scegliere tra usabilità e filosofia...i niubbi preferiscono l'usabilità...magari per poi passare alla filosofia....ma non è giusto dire 'tanto vale non averlo'...

Fil9998
05-09-2006, 13:15
Non so se essere perplesso o disperato alla vista di così tante persone a cui non importa che, nell'uso del loro computer, non venga loro conferito ALCUN diritto.

Ma dico: ma l'avete mai letta una licenza di un software closed? ma come si fa ad usare software sottostando a vessazioni di quel tipo?


si punta spesso il dito contro M$ ... ma imho apple fa pure di peggio ...


comunque per la precisione firefox anche su linux ha i traccianti dei siti visitati

la privacy ormai sta solo sulle nuvole, la sicurezza poi ... :rolleyes: :rolleyes:

Fil9998
05-09-2006, 13:19
Non so se essere perplesso o disperato alla vista di così tante persone a cui non importa che, nell'uso del loro computer, non venga loro conferito ALCUN diritto.

Ma dico: ma l'avete mai letta una licenza di un software closed? ma come si fa ad usare software sottostando a vessazioni di quel tipo?

o, bella,

la stessa gente che dal dottore, dal meccanico, dal parroco, dal politico
dice sempre e solo

"faccia lei, decida lei"

Artemisyu
05-09-2006, 13:21
qualcuno ha fatto caso alla UBUNTU "Cristian edition" ???

su cui installare software cristiano, dichiarano...

L'avevo visto. Non credo che ci siano commenti a riguardo.

essential__60
05-09-2006, 13:22
Avvicinare un utente medio a linux non è interessante se non lo si avvicina nel modo giusto.
Tanto vale non averlo.


Esatto il tipico user:
"hei come si toglie la password di sudo"... "ma io mi loggo sempre come root" " cambia i permessi con chmod +777 tuttoilsistema"
può tranquillamente continuare ad usare finestre, pechè tanto alla fine incasinerà tutto, formattera un giorno si e l'altro pure, alla fine tornera a finestre dicendo (gnu/) Linux? bha come finestre in piu è un casino farlo funzionare.

VICIUS
05-09-2006, 13:26
No,

mi sembra chiaro che nel repo commerciale
ci sono nell'ordine la bellezza di:

opera
real player

e scusate di alternative a sti due "pezzi" di soft , ce ne sono eccome.

Il resto sono discorsi sul sesso degli angeli.
Si può parlare di alternativa solo quando si offrono le stesse tipologie di servizi dei programmi closed.

Firefox, per fare un esempio, non è utilizzabile sul mio pc quindi non posso considerarlo un alternativa. Finché gli sviluppatori non correggeranno i difetti che ho segnalato continuerò ad usare opera.

Il giorno che riterrò firefox superiore non ci penserò mezzo secondo ad abbandonare il programma closed.

ciao ;)

Artemisyu
05-09-2006, 13:28
si punta spesso il dito contro M$ ... ma imho apple fa pure di peggio ...


comunque per la precisione firefox anche su linux ha i traccianti dei siti visitati

la privacy ormai sta solo sulle nuvole, la sicurezza poi ... :rolleyes: :rolleyes:

Io non ho puntato il dito contro microsoft.
So bene che Apple è molto ma molto ma molto peggio :)

Fil9998
05-09-2006, 13:28
L'avevo visto. Non credo che ci siano commenti a riguardo.


imho, meglio farli invece,

si capisce bene il tipo di mentalità che ci sta dietro ...

spererei che i contrasti religiosi restassero fuori dall'ambito IT ...

non vorrei che diventasse "Linux for Cristian human beings" ... :muro: :muro: :muro:

NeoNum6
05-09-2006, 13:30
i contrasti religiosi su linux sono solo un male per linux e per l'open source....

Artemisyu
05-09-2006, 13:32
imho, meglio farli invece,

si capisce bene il tipo di mentalità che ci sta dietro ...

spererei che i contrasti religiosi restassero fuori dall'ambito IT ...

non vorrei che diventasse "Linux for Cristian human beings" ... :muro: :muro: :muro:

Non faccio commenti perchè trovo l'associazione religione e software quantomeno inopportuna, e chi si ostina a farla dovrebbe vergognarsi.

Questi sono gli unici commenti che posso fare sull'argomento :)

essential__60
05-09-2006, 13:33
Si può parlare di alternativa solo quando si offrono le stesse tipologie di servizi dei programmi closed.

Firefox, per fare un esempio, non è utilizzabile sul mio pc quindi non posso considerarlo un alternativa. Finché gli sviluppatori non correggeranno i difetti che ho segnalato continuerò ad usare opera.

Il giorno che riterrò firefox superiore non ci penserò mezzo secondo ad abbandonare il programma closed.

ciao ;)

Ripeto nessun problema se usi Opera x scelta o per problematiche varie.
Vai sul sito lo scarichi e lo installi.
Non mi piace che sia nei repository ufficiali.
Li è bene ci sia la roba di tutti quelli che si fanno il culo x condividere il loro lavoro, tutto li.

Ciao

Fil9998
05-09-2006, 13:54
più che altro sarebbe ora di recuperare terreno su tutto il fronte, a partire dai drivers ati e nvidia ...


sennò, una patch di quà, un browser di là, un voip (skype per non far nomi che traccia l'impossibile e pure in odore di backdoor) a lato ...

pezzo a pezzo linux non è più GPL !!! :muro: :muro:

marco.r
05-09-2006, 14:08
Usando GNU/Linux, dovresti aver già scelto implicitamente la prima. Se barattare l'etica del software libero in cambio dei miseri vantaggi di quello non-libero è perfettamente accettabile, mi spieghi che usiamo GNU/Linux a fare?

C'e' chi usa linux per motivi diversi da quelli ideologici, magari semplicemente perche' funziona meglio di altri sistemi operativi. Per queste persone la scelta di software proprietario su linux puo' avere senso. In questo caso i vantaggi del software proprietario possono essere ben piu' che miseri.


Ecco perchè lo usano quattro gatti: proprio perchè alla gente non pesa, in quanto disinformata, la questione etica e tecnica che vi è dietro. Allora dico: lo scopo è diffondersi o diffondere un'idea?

Non e' usato da quattro gatti, anzi. E proprio perche' c'e' chi lo usa fregandosene della questione etica (come e' loro diritto).


Onestamente, fatico a capire il ragionamento che porta a trovare logico il mettere software proprietario su un sistema libero e chiamare questo "una possibilità in più". Se la scelta non è anche etica, non era meglio continuare con Windows?

Se per quel che si deve fare linux funziona meglio di windows, no.


Offre più supporto hardware, meno sbattimenti, è "cool" senza essere "geek", non capisco come si possa prendere un sistema operativo che è nato col solo scopo di essere libero (se qualcuno vuole fare un ripassino sull'argomento, ci sono i link nella mia firma) e decidere che ci si può far girare software che di fatto contrasta il suddetto scopo.

L'autore del kernel la pensa in maniera un po' diversa dalla tua :mbe:


E se comunque vogliamo mettere da parte l'etica (cosa impensabile, ma è solo un esempio) chiedo: vi sentite sicuri a far girare software incontrollabile ed inmodificabile sul vostro controllabilissimo e modificabilissimo sistema? Non potendo sapere cosa fa (e come lo fa), dovremo iniziare a mettere antivirus e antispyware come su Windows? Le falle, che avremmo potuto chiudere noi, potranno essere sistemate solo dal team ufficiale: dovremo fare come con Windows, che certe volte tocca aspettare sei mesi affinchè qualcuno tappi i buchi?

Come dicevo sopra, e' una questione di fare quattro conti. Si mettono in bilancio pregi e difetti, si tira una linea e si decide, tenendo presente che gli stessi aspetti hanno peso diverso a seconda dell'utente.


A che pro scrivere questo o quel programma da rilasciare poi sotto GPL se c'è già un'azienda che sforna programmi non-liberi ma che la gente usa comunque?

Al pro di scrivere un programma migliore di quelli non liberi.
Un programma libero non e' un programma migliore di uno proprietario solo per via delle licenza. Lo e' nel momento in cui offre vantaggi rispetto a quest'ultimo (l' elenco dei quali comprende anche il fatto di aver il sorgente a disposizione etc. ).


Spero sia chiaro a tutti che in questo modo si disincentiva lo sviluppo del software non-libero. E disincentivare lo sviluppo del software libero significa decretare, presto o tardi, la morte di GNU/Linux.

Non mi sembra affatto chiaro. C'e' anche chi sviluppa un programma open source proprio perche' vuole replicare le funzionalita' di uno proprietario. Mancasse il software chiuso, mancherebbe lo stimolo per quello libero.

C'e' infine chi sviluppa lasciando aperto il codice perche' pensa che cio' permetta un modello di sviluppo migliore rispetto al codice chiuso. Se preferisci, software libero visto anche come mezzo per aver software migliore e non solo come fine.

Zorcan
05-09-2006, 14:20
L'autore del kernel la pensa in maniera un po' diversa dalla tua :mbe:

Si, io e "l'autore del kernel" pensiamo molte cose diverse. :)


Un programma libero non e' un programma migliore di uno proprietario solo per via delle licenza. Lo e' nel momento in cui offre vantaggi rispetto a quest'ultimo (l' elenco dei quali comprende anche il fatto di aver il sorgente a disposizione etc. ).

Quando provai Red Hat 5 (parliamo di qualche anno fa, non sono certo del numero di versione) feci un ragionamento: questo sistema è un casino, devo faticare come un mulo per fare cose che su Windows faccio in un baleno, quindi non lo voglio tenere. E tolsi RH, tornando al software che mi "offriva vantaggi rispetto all'altro". Poi è venuta una lunga fase in cui MS entrava e usciva dai tribunali per violazione della privacy (anche la mia) e accuse di monopolio, mentre io continuavo ad usare il loro sistema e a leggere di queste tribolazioni giudiziarie. E finì che feci un altro ragionamento: questo software mi offre vantaggi, è vero, ma non posso sapere cos'altro fa, come lo fa e perchè lo fa. E tolsi Windows dal pc.

Cioè a dire: la qualità di un software io la misuro prima di tutto in termini di libertà e - solo dopo - in termini di features. Perchè se si fa l'inverso, ci si ritrova forse con un ottimo software ma di sicuro senza nessuna libertà. Io questo non lo voglio, come in fondo non lo vuoi tu e nessun altro. La libertà (in senso generale) non ha prezzo.


C'e' anche chi sviluppa un programma open source proprio perche' vuole replicare le funzionalita' di uno proprietario. Mancasse il software chiuso, mancherebbe lo stimolo per quello libero

Questo lo ritengo sbagliato: il software libero può vivere senza software non-libero, si evolve per conto suo e - al massimo - viene ostacolato da chi vuole chiudere e brevettare tutto. Il software proprietario, invece, lui si che trae giovamento dal software libero: lo può scopiazzare, se non altro. Ma se il software non-libero prospera anche su piattaforme libere e su di esse diviene il benvenuto, che interesse avrà la gente nel provare alternative? Nessuno, secondo me. E sarà la morte di quelle alternative e di tutto il loro modello di sviluppo.

Zorcan
05-09-2006, 15:38
Mi permetto di chiudere il mio intervento con un estratto del discorso che Richard Stallman ha tenuto a Napoli il marzo scorso, perchè racchiude in pieno le motivazioni che ritengo basilari quando si giudica un software. I links a questo e ad altri video, secondo me molto interessanti, li potete trovare in quest'altro thread (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1274150) che ho aperto.

" [...] C'era un software proprietario chiamato InterBase che era stato reso libero. Una volta divenuto libero, gli utenti analizzarono il codice e si accorsero che conteneva delle backdoors. E così le tolsero, aggiustarono il software. Ma per tutto il tempo in cui era stato proprietario, gli utenti non potevano sapere che avesse delle backdoors; probabilmente le aveva avute per anni, ma gli utenti non avevano modo di accorgersene: erano vulnerabili. [...] Quindi l'utente non ha modo di fidarsi del software non-libero. Il che non significa che tutti i programmatori di software non-libero inseriscono funzionalità pericolose nei loro programmi, il punto è che noi non possiamo saperlo. [...] E anche quando ci sono programmatori che non fanno cose di quel genere, non abbiamo modo di dire chi siano e quindi non possiamo mai fidarci di nessuno. [...] D'altro canto, anche quegli sviluppatori di software proprietario che cercano scrupolosamente di fare in modo che il software assecondi i desideri dell'utente, sono esseri umani e possono sbagliare. Commettono errori, nello scrivere il loro codice: è inevitabile. E l'utente è semplicemente disarmato nei confronti di questi errori accidentali, esattamente come lo è nei confronti di funzionalità pericolose. [senza la possibilità di vedere, modificare e redistribuire il codice] si è prigionieri del software. Anche noi sviluppatori di software libero siamo umani e commettiamo errori, nei nostri software ci sono bugs. La differenza è che noi rispettiamo la vostra libertà di correggere quei bugs; non siete prigionieri dei nostri errori, siano essi voluti o accidentali. Perchè noi viviamo nel rispetto della vostra libertà di modificare il nostro codice: qualsiasi aspetto non vi piaccia, siete liberi di cambiarlo. Il software libero è generalmente privo di funzionalità pericolose e questo accade perchè i programmatori che decidono di inserire quelle funzionalità lo fanno solo quando sanno di riuscire a farla franca. Lo sviluppatore di software proprietario ha questa possibilità, può essere tentato di aggiungere tali funzionalità sapendo che l'utente non le potrà mai scoprire. Ma noi sviluppatori di software libero, anche se avessimo quel genere di tentazione, anche se le nostre coscienze non fossero più forti di quelle degli altri, sappiamo che non potremmo farla franca. Perchè sappiamo che gli utenti scoverebbero ed eliminerebbo quel genere di funzionalità. Non abbiamo potere e non possiamo aggiungere funzioni dannose per voi. Di questo siamo coscienti e perciò non ci proviamo nemmeno."

RMS, Napoli 2006

# Marco #
05-09-2006, 16:01
Messaggi 74, 79, 83, 84, 85 (quelli sulla versione cristiana di Ubuntu), ma vi rendete conto di quello che avete scritto?

"con i tempi che corrono imho lo schierarsi così mi pare quantomeno poco politically correct" Allora cosa dovremmo fare, rinunciare/nascondere ai/i nostri valori per non rischiare di offendere qualcuno? Parlate tanto di software libero, di poter modificare a piacimento i sorgenti in modo da avere programmi che facciano ciò che si vuole e non ciò che qualcun'altro ha deciso, e poi, se qualcuno tenta di fare qualcosa che risponda alle "sue" esigenze siete contrari?

"Non credo che ci siano commenti a riguardo." Che non li faccia tu è una cosa che non ci siano un'altra.

"si capisce bene il tipo di mentalità che ci sta dietro ..." Se vui scrivere qualcosa scrivilo, questa frase incompleta mi sa' tanto di pregiudizio.

"non vorrei che diventasse "Linux for Cristian human beings" ..." Ok, ma questo è un altro discorso: Ubuntu Christian edition è un'edizione particolare di Ubuntu, non vi si sostituisce.

"trovo l'associazione religione e software quantomeno inopportuna" Il software è solo software, punto e basta. Ma, come puoi lamentarti di un'associazione software/religione dovuta allo scopo/utilizzo del software quando fate del software una filosofia di vita fine al software stesso? Mi spiego meglio: GnomeSword (per esempio) porta a questa associazione perchè è un software per lo studio della Bibbia (lo studio comunque non implica per forza la fede: ad uno storico potrebbe interessare solo il Libro in sè); mentre chi per principio utilizza solo software libero attua una forzatura, a mio avviso, ben più drastica!

Siete voi i primi a vincolare il software a dei valori, non potete lamentarvi se qualcuno fa lo stesso con valori diversi!!



Questa è ovviamente solo la mia opinione ma mi sembra sostenuta da un ragionamento più che valido.

Artemisyu
05-09-2006, 16:16
Siete voi i primi a vincolare il software a dei valori, non potete lamentarvi se qualcuno fa lo stesso con valori diversi!!

L'unico vincolo che ha il software sono i valori sulla sua libertà di fruizione e diffusione.
Vincolare il software a valori non propri del software è come dare la colpa al governo della pioggia persistente.

Cosa ancora più fastidiosa è, in questo specifico caso, la voglia dei cristiani cattolici di associare a loro il software libero per una sorta di loro perversa convinzione, dove il software libero, con la sua libertà di diffusione, i diritti che concede agli utenti, e la sua trasparenza, ricopre il senso cristiano della libertà.
Il che è, senza mezzi termini, una assurdità immensa.

Ecco perchè non ci sono commenti.
Poi se vuoi usare linux con un software per imparare la bibbia sei liberissimo di farlo, anzi, gnome sword è un bel software e la bibbia è un testo affasciante, ma non prendiamo lucciole per lanterne.
Ubuntu Christian Edition è, nei suoi intenti, un progetto delirante fatto da gente delirante.

# Marco #
05-09-2006, 16:19
Chiedo scusa: sono andato decisamente fuori tema.

eclissi83
05-09-2006, 16:34
io sono assolutamente contrario ai repository ufficiali per software non-free (attenzione: non-free non vuol dire commerciale, ma proprietario.. preferirei pagare 20 $ per firefox piuttosto che 0 $ per Opera, ma questi sono altri discorsi).
nessuno di noi puo' impedire che vengano scritti dei software proprietari, ma quello che si puo' evitare e' il creare confusione per gli utenti inesperti, i quali, se vogliono usare quel particolare software, possono scaricarlo ed installarlo; nessuno vuole vietare loro l'utilizzo di software closed, ognuno e' libero di usare cio' che vuole.
non sono assolutamente d'accordo con chi afferma che i repository si software non-free avvicinino le nuove leve a gnu/linux, visto che possono tranquillamente andare sul sito del software e installarlo...
credo che le persone dovrebbero usare software non-free esclusivamente per una reale necessita', ovviamente restando che ognuno fa come gli pare :)

*Zorcan:
vedo che farmi il culo (insieme ad altri ragazzi del nalug) per far venire RMS a Napoli ha portato dei frutti :cool:

# Marco #
05-09-2006, 16:45
Ma visto che si insiste...

"L'unico vincolo che ha il software sono i valori sulla sua libertà di fruizione e diffusione." A me non sembra, perchè non posso utilizzare contemporaneamente software libero e non? Ubuntu + Opera, se non sbaglio tu eri contrario.

Inoltre, tutto questo accanimento dei Cattolici non lo vedo proprio, ci sarà, come sempre, qualcuno di idee più estreme, ma Ubuntu Christian Edition è indipendente da Canonical e per tutti i cristiani ( http://www.whatwouldjesusdownload.com/christianubuntu/2006/07/faq.html le ultime due parole sono "all Christians"). Sei tu che hai iniziato a specificare Cattolici e, senza offesa, ho l'impressione che sia tu ad avercela con loro, come se ti volessero rubare il software libero, cosa peraltro impossibile. Mi sembre poi fuori luogo associare "il senso cristiano della libertà" a questo discorso.

Zorcan
05-09-2006, 16:48
EDIT: scusate, mi auto-censuro per evitare l'OT. Se qualcuno aprirà un thread su Ubuntu Christian Edition, posterò il mio intervento li. :)

Zorcan
05-09-2006, 16:53
vedo che farmi il culo (insieme ad altri ragazzi del nalug) per far venire RMS a Napoli ha portato dei frutti :cool:

:cool: ;)

Sto facendo girare (vorticosamente) il link alla pagina con i video: non escludo che potrebbe arrivare anche a te, per posta, spedito da chi sa dove. :D

CARVASIN
05-09-2006, 16:54
edit...non avevo fatto caso all'altro edit! :stordita:

ciao

Artemisyu
05-09-2006, 16:55
EDIT: scusate, mi auto-censuro per evitare l'OT. Se qualcuno aprirà un thread su Ubuntu Christian Edition, posterò il mio intervento li. :)

Se vuoi te lo apro io ;)

EDIT: fatto ;)

# Marco #
05-09-2006, 17:04
Ultimissimo OT solo per chiarire lo scopo dei mie messaggi: non volevo certo esaltare Ubuntu Christian Edition, non l'ho nemmeno provata, ma leggendo gli altri commenti ho avuto una netta sensazione di pregiudizio (e non contro la distribuzione) e ho ritenuto necessario dire la mia.

ArtX
05-09-2006, 18:01
io sono estremamente favorevole al software closed-source su linux e non vedo il problema se si trova sui repo di ubuntu visto che si trova sotto i repo non-free e quindi non sono mescolati con gli altri software opensource.
io spero che in futuro su linux ci sia più software per lavorare e se fosse closed-source non importa, l'importante è che l'os di base rimanga open ;)

tennents
05-09-2006, 18:58
imho la mettete giù un po' dura...

Un conto è un repo UFFICIALE (e quindi deb http://it.archive.ubuntu.com dapper main e tutto il resto)
un'altra cosa è un repo SUPPORTATO dal team di sviluppo (che ha come indirizzo deb http://archive.canonical.com/ubuntu dapper-commercial main)

imho si tratta semplicemente di un "servizio"...

i programmi proprietari non sono nei repo ufficiali ubuntu... sono nei repo della canonical, che è differente

essential__60
05-09-2006, 20:09
Infatti poi vedi che succede?

http://www.vnunet.it/it/vnunet/news/2006/07/28/panda-software-presenta

E indovina dov'é?

E si proprio nel repo commerciale.

Ora se non vedete il paradosso non so che dirvi.

Il sistema fonda la sua sicurezza sul fatto che:
1) la gestione degli utenti permessi è seria, quindi di per sè non favorisce la proliferazione di virus
2) avendo il controllo dei sorgenti nessuno puo fare porcate.

Ora con il soft di esempio io delego la sicurezza (che non è minimamente in pericolo) del mio sistema ad un soft proprietario di cui non so nulla?????

E in piu non è che devo andare sul sito farmi convincere dagli annunci pubblicitari ecc ecc. no no, ne sento parlare, cerco su synatipc et voila..... eccolo la.. ohhh accidenti ha pure un firewall inclusoooooo....

Ora il prodotto in questione è sicuramente il piu bello ed efficente del mondo, ma è abbastanza inutile (secondo me) e non so cosa c'è dentro.


Fate voi.

dobro
05-09-2006, 21:33
sul sito :
http://www.ubuntu-it.org/ si legge (tra le altre cose) ...


La comunità Ubuntu è costruita sulle idee esposte nel Manifesto Ubuntu, e cioè: (...)
* gli utenti devono avere la libertà di personalizzare e modificare il software in qualunque modo lo desiderino.

Queste libertà rendono Ubuntu fondamentalmente diverso dal software tradizionale proprietario: non solo gli strumenti che ti occorrono sono disponibili gratis, ma hai tutti i diritti per modificare il tuo software finchè lo stesso non viene eseguito nel modo da te desiderato.

Il team di Ubuntu rilascia il seguente impegno pubblico ai suoi utenti:
(...)
Ubuntu è impegnata completamente sui principi del software Free e Open Source; gli utenti sono incoraggiati all'uso, al miglioramento e alla diffusione del software Free e Open Source.


Secondo me questo cozza un pò con l'inclusione di opera ...(soprattutto con il modo in cui hanno presentato la cosa ...)

imho ovviamente :)

NeoNum6
06-09-2006, 00:39
ma insomma è già funzionante questo repository? a quale indirizzo?

mindwings
06-09-2006, 14:46
ma insomma è già funzionante questo repository? a quale indirizzo?


Perchè lo vuoi sabotare ? :fiufiu: :rotfl:

NeoNum6
06-09-2006, 17:57
Perchè lo vuoi sabotare ? :fiufiu: :rotfl:
voglio sapere se parliamo di qualcosa di esistente....non c'è niente da sabotare

deviltrigger.dmc
07-09-2006, 22:19
voglio sapere se parliamo di qualcosa di esistente....non c'è niente da sabotare

scusa il ritardo, ho aggiunto in prima pagina come aggiunge sto repository

ovvio che è esistente, mica me lo sono inventato :D