View Full Version : Ecco un'altra perla dei primi 100 giorni.
Cito da Libero
"Da oggi con una e-mail si entra in casa nostra di FRANCESCO FORTE
Il grande fratello da oggi, in Italia, è in funzione.È come quello descritto da Orwell, nel libro 1984. Con la differenza che là era il Ministro delle verità del dittatore comunista, che osservava tutti tramite il video installato in ogni stanza, questo è il grande fratello fiscale (...) del premier Prodi che, tramite il viceministro delle finanze Visco, guarderà tutti i nostri movimenti bancari, coi metodi elettronici e informatici, più precisi e invasivi. Una semplice e-mail, dal 1° settembre, permette al fisco di ottenere, a sua discrezione, dalle banche tutte le informazioni riguardanti i conti e pagamenti fatti e ricevuti del signor Rossi. La persona fisica o la ditta o l'ente che ha avuto occasionalmente un rapporto col signor Rossi, tramite banca, in base a quella mail, potrà essere automaticamente ispezionata. E ciò, fra l'altro, retroattivamente sino al 1° gennaio del 2005. Non solo il segreto, ma anche il riserbo bancario non c'è più e anche la privacy è annullata. Infatti non occorre più che il Fisco abbia un'autorizzazione a indagare, a causa di irregolarità riscontrate o di qualche altro motivo oggettivo. Adesso basta una e-mail, un messaggio elettronico del Fisco. E l'ispezione bancaria può essere a tutto campo. Tramite assegni e bonifici e pagamenti elettronici effettuati e ricevuti, il grande fratello governativo potrà sapere quali idee e affiliazioni politiche ha il signor Rossi o la consorte."
Che dite gli Svizzeri si stanno già fregando le mani?
Encounter
01-09-2006, 07:10
Non credo che interessi al governo monitorare TUTTI i cittadini. Ma magari pizzicare qualche furbone che gira in SUV e dichiara 10.000 euro all'anno. E che sono moltissimi.
Non credo che interessi al governo monitorare TUTTI i cittadini. Ma magari pizzicare qualche furbone che gira in SUV e dichiara 10.000 euro all'anno. E che sono moltissimi.
concordo.
Ciaozoaiza
Non credo che interessi al governo monitorare TUTTI i cittadini. Ma magari pizzicare qualche furbone che gira in SUV e dichiara 10.000 euro all'anno. E che sono moltissimi.
Concordo... e io ne sono a favore!
RiccardoS
01-09-2006, 07:20
Cito da Libero
...
Che dite gli Svizzeri si stanno già fregando le mani?
tralasciando la fonte... Libero... che è quanto di più insulso abbia partorito la libertà di stampa, assieme forse al solo "Giornale"... e premesso che gli svizzeri le mani se le fregano sempre e comunque, non vedo proprio cosa ci sia di male.
Sei onesto e tutto a posto? Che ti frega se vengono a controllare il tuo conto? :rolleyes: come detto da encounter sono i furboni che devono temere e guarda caso... ho una vaga idea di che orientamento politico possano essere, in linea di massima, questi furboni. :asd:
tralasciando la fonte... Libero... che è quanto di più insulso abbia partorito la libertà di stampa, assieme forse al solo "Giornale"...
La prox volta che ci becchiamo ti offro una birra!
stavolta te la sei meritata davvero!!!
:D :D :D
Ciqoziaiza
Non vedo proprio cosa ci sia di male.
Sei onesto e tutto a posto? Che ti frega se vengono a controllare il tuo conto?
Tralasciando la fonte.............insomma...........se vengono a spulciare il mio conto perchè ho pagato un commerciante che hanno pizzicato, e si mettono a rovistare tra le mie cose, e poi magari capita che a qualcuno un po troppo zelante non gli quadra qualcosa che vede sul mio conto; E mi viene a rompere le scatole; Allora se permetti mi girano i maroni.
Piove sempre sul bagnato. :D
E vi garantisco che se finite in mano a quella gente, anche per un non nulla sono cazzi.
Se poi tra un anno, come si dice, non potremo pagare in contanti cifre sopra i 100 euro,.........
allora siamo veramente a posto.
RiccardoS
01-09-2006, 07:48
Tralasciando la fonte.............insomma...........se vengono a spulciare il mio conto perchè ho pagato un commerciante che hanno pizzicato, e si mettono a rovistare tra le mie cose, e poi magari capita che a qualcuno un po troppo zelante non gli quadra qualcosa che vede sul mio conto; E mi viene a rompere le scatole; Allora se permetti mi girano i maroni.
Piove sempre sul bagnato. :D
E vi garantisco che se finite in mano a quella gente, anche per un non nulla sono cazzi.
Se poi tra un anno, come si dice, non potremo pagare in contanti cifre sopra i 100 euro,.........
allora siamo veramente a posto.
ehh? :mbe: :confused:
ripeto... se sei a posto, non vedo dove stia il problema.
RiccardoS
01-09-2006, 07:48
La prox volta che ci becchiamo ti offro una birra!
stavolta te la sei meritata davvero!!!
:D :D :D
Ciqoziaiza
:O
ti avverto che avrò MOLTA sete! :D :oink:
Tralasciando la fonte.............insomma...........se vengono a spulciare il mio conto perchè ho pagato un commerciante che hanno pizzicato, e si mettono a rovistare tra le mie cose, e poi magari capita che a qualcuno un po troppo zelante non gli quadra qualcosa che vede sul mio conto; E mi viene a rompere le scatole; Allora se permetti mi girano i maroni.
Piove sempre sul bagnato. :D
E vi garantisco che se finite in mano a quella gente, anche per un non nulla sono cazzi.
Se poi tra un anno, come si dice, non potremo pagare in contanti cifre sopra i 100 euro,.........
allora siamo veramente a posto.
ti viene a rompere le scatole se , come dici te , c'e' qualcosa che non quadra nel tuo conto.
e se c'e' qualcosa che non quadra nel tuo conto , evidentemente un motivio ci sara'.
x riccardos
ho detto UNA birra! non t'allargare ora! :O
ciaozoaiza
tralasciando la fonte... Libero... che è quanto di più insulso abbia partorito la libertà di stampa, assieme forse al solo "Giornale"...... ho una vaga idea di che orientamento politico possano essere, in linea di massima, questi furboni. :asd:
Quello che mi piace di te è che sei obbiettivo e per nulla partigiano......................"Oh bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao"..........Riccardo...ti stà suonando il telefono........ :ciapet: :ciapet:
RiccardoS
01-09-2006, 07:56
Quello che mi piace di te è che sei obbiettivo e per nulla partigiano......................"Oh bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao"..........Riccardo...ti stà suonando il telefono........ :ciapet: :ciapet:
:asd:
l'hai detto! :sofico:
io non ci vedo nulla di tragico, ma credo che se vuoi fare il furbo non ti fottono certo con un controllo del genere sul conto in banca.
già ora i direttori di banca possono (anzi, probabilmente devono) segnalare movimenti che ritengono sospetti. chiaro che lo fanno per cifre elevate e più che finalità fiscali credo che serva a combattere attività malavitose.
la lesione della privacy è ben altro
nomeutente
01-09-2006, 09:16
Mi pare un po' old comunque è un ottima cosa.
A meno di non elaborare uno strumento come gli studi di settore anche per i professionisti, mi sembra che l'unica si guardare i movimenti bancari.
Ci sarebbe poi ancora un "piccolo particolare": le piccole imprese hanno gli studi di settore, i professionisti hanno il conto sotto controllo... i "grandi" li andiamo a vedere o diamo per scontato che siano puliti?
Chi scrive è artigiano. "Congruo con gli studi di settore", naturalmente.
Cito da Libero
"Da oggi con una e-mail si entra in casa nostra di FRANCESCO FORTE
Il grande fratello da oggi, in Italia, è in funzione.È come quello descritto da Orwell, nel libro 1984. Con la differenza che là era il Ministro delle verità del dittatore comunista, che osservava tutti tramite il video installato in ogni stanza, questo è il grande fratello fiscale (...) del premier Prodi che, tramite il viceministro delle finanze Visco, guarderà tutti i nostri movimenti bancari, coi metodi elettronici e informatici, più precisi e invasivi. Una semplice e-mail, dal 1° settembre, permette al fisco di ottenere, a sua discrezione, dalle banche tutte le informazioni riguardanti i conti e pagamenti fatti e ricevuti del signor Rossi. La persona fisica o la ditta o l'ente che ha avuto occasionalmente un rapporto col signor Rossi, tramite banca, in base a quella mail, potrà essere automaticamente ispezionata. E ciò, fra l'altro, retroattivamente sino al 1° gennaio del 2005. Non solo il segreto, ma anche il riserbo bancario non c'è più e anche la privacy è annullata. Infatti non occorre più che il Fisco abbia un'autorizzazione a indagare, a causa di irregolarità riscontrate o di qualche altro motivo oggettivo. Adesso basta una e-mail, un messaggio elettronico del Fisco. E l'ispezione bancaria può essere a tutto campo. Tramite assegni e bonifici e pagamenti elettronici effettuati e ricevuti, il grande fratello governativo potrà sapere quali idee e affiliazioni politiche ha il signor Rossi o la consorte."
Che dite gli Svizzeri si stanno già fregando le mani?
ottimo, così chi se la gode alle spalle degli altri un pò se la caca. come un caso a me noto in cui, libero professionista, dichiarava al tempo della lira 11 milioni all'anno e in realtà avevano 3 macchine 2 motori e i figli con i soldi sempre in tasca, chiaramente tasse all'università zero...e sentirsi dire "io con 500.000 lire mi compro 2 cose..."
purtroppo in italia per far funzionare le cose ci vuole questa condotta..della fiducia i cittadini ne approfittano... :rolleyes:
Io la trovo una cosa ottima, per me è corretto. Nulla da nascondere.
Sarà poi bello vedere tutti quelli che plaudono a questo Grande Fratello "perseguitati" al pari di un VERO EVASORE se mai troveranno UNA VIRGOLA sbagliata.
A volte è proprio quella che ti frega, non tanto il fatto che evadi volontariamente.
Spero inoltre che tutti i capitali che ora risiedono in Italia prendano il volo il più presto possibile.
Cito da Libero
"Da oggi con una e-mail si entra in casa nostra di FRANCESCO FORTE
Il grande fratello da oggi, in Italia, è in funzione.È come quello descritto da Orwell, nel libro 1984. Con la differenza che là era il Ministro delle verità del dittatore comunista, che osservava tutti tramite il video installato in ogni stanza, questo è il grande fratello fiscale (...) del premier Prodi che, tramite il viceministro delle finanze Visco, guarderà tutti i nostri movimenti bancari, coi metodi elettronici e informatici, più precisi e invasivi. Una semplice e-mail, dal 1° settembre, permette al fisco di ottenere, a sua discrezione, dalle banche tutte le informazioni riguardanti i conti e pagamenti fatti e ricevuti del signor Rossi. La persona fisica o la ditta o l'ente che ha avuto occasionalmente un rapporto col signor Rossi, tramite banca, in base a quella mail, potrà essere automaticamente ispezionata. E ciò, fra l'altro, retroattivamente sino al 1° gennaio del 2005. Non solo il segreto, ma anche il riserbo bancario non c'è più e anche la privacy è annullata. Infatti non occorre più che il Fisco abbia un'autorizzazione a indagare, a causa di irregolarità riscontrate o di qualche altro motivo oggettivo. Adesso basta una e-mail, un messaggio elettronico del Fisco. E l'ispezione bancaria può essere a tutto campo. Tramite assegni e bonifici e pagamenti elettronici effettuati e ricevuti, il grande fratello governativo potrà sapere quali idee e affiliazioni politiche ha il signor Rossi o la consorte."
Che dite gli Svizzeri si stanno già fregando le mani?
Già lo fanno aziende etc. E la privacy sta sempre di più diventando pretesto per coprire malefatte, vedi crociata contro le intercettazioni. Sarò io strano, ma continuo a non capire perchè se qualcuno è "a posto", dovrebbe andare in paranoia perchè il fisco controlla i suoi movimenti di denaro.
A me sembra un' ottima mossa per far fuggire capitali stranieri e italiani all'estero.
FastFreddy
01-09-2006, 09:31
ehh? :mbe: :confused:
ripeto... se sei a posto, non vedo dove stia il problema.
Il problema è che se LORO fanno un errore, quello che paga sei sempre TU...
Già lo fanno aziende etc. E la privacy sta sempre di più diventando pretesto per coprire malefatte, vedi crociata contro le intercettazioni. Sarò io strano, ma continuo a non capire perchè se qualcuno è "a posto", dovrebbe andare in paranoia perchè il fisco controlla i suoi movimenti di denaro.
Esattamente perche sono "a posto", non voglio essere controllato.
A me sembra un' ottima mossa per far fuggire capitali stranieri e italiani all'estero.
La solita banfa dei capitali. Nei cinque anni precedenti a mafiosi e faccendieri vari è stata data perfino la possibilità di farli rientrare "sanandoli", si è visto quanto ne hanno beneficiato paese e cittadini.
Il problema è che se LORO fanno un errore, quello che paga sei sempre TU...
del tipo , mi trovo 100 milioni nel conto , scopro l'errore , non lo denuncio (son mica scemo ) , la finanza lo scopre , se la piglia con me , io dico " si ma l'errore l'ha fatto la banca" ecc ecc
:O
ciaoziaiza
Esattamente perche sono "a posto", non voglio essere controllato.
:rotfl: Giusto! Creiamo l'istituto di autocertificazione di regolarità delle posizioni tributarie! E perchè no applichiamolo a qualsiasi risvolto penale e amministrativo! Se non si controlla come si fa a sapere chi è a posto e chi no? Andiamo in fiducia? :rolleyes:
Esattamente perche sono "a posto", non voglio essere controllato.
si ma senza controlli come si fa a sapere che sei a posto ?
:O
anche io quando vado in moto non vorrei vedere le pattuglie di polizia in strada eh :D
ciaozoaiza
FastFreddy
01-09-2006, 09:36
del tipo , mi trovo 100 milioni nel conto , scopro l'errore , non lo denuncio (son mica scemo ) , la finanza lo scopre , se la piglia con me , io dico " si ma l'errore l'ha fatto la banca" ecc ecc
:O
ciaoziaiza
No, basta che a a qualcuno sfugga uno 0 di troppo o uno 0 in meno...
No, basta che a a qualcuno sfugga uno 0 di troppo o uno 0 in meno...
quindi se io mi trovo meno soldi in banca di quel che dovrei avere , al finanza mi denuncia ? per cosa?
Ciaoziazaza
FastFreddy
01-09-2006, 09:42
quindi se io mi trovo meno soldi in banca di quel che dovrei avere , al finanza mi denuncia ? per cosa?
Ma magari se a loro per errore su una fattura leggono 100 e sul movimento leggono 10 o viceversa, qualche problema si crea...
Spera di non avere mai a che fare con gli E(o)rrori del fisco, da quel punto di vista hanno sempre ragione loro, a prescindere di chi sia il torto.
Ma magari se a loro per errore su una fattura leggono 100 e sul movimento leggono 10 o viceversa, qualche problema si crea...
Spera di non avere mai a che fare con gli E(o)rrori del fisco, da quel punto di vista hanno sempre ragione loro, a prescindere di chi sia il torto.
si ma io parto dal presupposto che sta alla persona controllare periodicamente il suo status bancario.
ora , se uno sbaglio della banca va a vantaggio di quella persona ( perche' o si trova piu' soldi in banca , o una fattura viene vista con uno 0 in meno ecc ecc ) difficile appellarsi al " non sapevo"...
Ciaoziaiza
FastFreddy
01-09-2006, 09:47
si ma io parto dal presupposto che sta alla persona controllare periodicamente il suo status bancario.
ora , se uno sbaglio della banca va a vantaggio di quella persona ( perche' o si trova piu' soldi in banca , o una fattura viene vista con uno 0 in meno ecc ecc ) difficile appellarsi al " non sapevo"...
Ciaoziaiza
No, no guarda io non sto parlando dell'ipotesi che a banca ti metta nel conto più soldi di quelli che hai, ma del fatto che chi controlla possa erroneamente leggere una tua transazione come molto superiore o molto inferiore rispetto a quel che risulta dagli altri controlli e a quella realmente effettuata.
In una situazione del genere tu sai di essere in regola (e lo sei), io sto parlando dei LORO errori...
:rotfl: Giusto! Creiamo l'istituto di autocertificazione di regolarità delle posizioni tributarie! E perchè no applichiamolo a qualsiasi risvolto penale e amministrativo! Se non si controlla come si fa a sapere chi è a posto e chi no? Andiamo in fiducia? :rolleyes:
Nei paesi civili la buona fede si presume.
L'attivitá di controllo è giusto che ci sia, ma non deve essere ne oneroso per il cittadino, ne invadente. Il "controllo" deve essere vigilato da un organo imparziale. Controllare un conto, con una richiesta fatta a discrezione di un funzionario del ministero delle finanze, con una semplice email e senza l'autorazzazione della magistratura (che in questi casi dovrebbe fungere da organo di tutela del cittadino) è una misura che mi aspetterei da un regime dittatoriale, non da una democrazia. Per non parlare pi del fatto che tale strumento potrebbe essere utilizzato dal governo per colpire gli oppositori senza dover rispondere a nessuno.
quindi se io mi trovo meno soldi in banca di quel che dovrei avere , al finanza mi denuncia ? per cosa?
Ciaoziazaza
Potrebbero chiederti: dove sono i soldi che mancano, cosa c'hai fatto, a chi l'hai dati.....e se sei stato a prostitute sarai costretto a dichiararlo per iscritto!!
No, no guarda io non sto parlando dell'ipotesi che a banca ti metta nel conto più soldi di quelli che hai, ma del fatto che chi controlla possa erroneamente leggere una tua transazione come molto superiore o molto inferiore rispetto a quel che risulta dagli altri controlli e a quella realmente effettuata.
In una situazione del genere tu sai di essere in regola (e lo sei), io sto parlando dei LORO errori...
ah della finanza?
e dici che se anche dimostro che io sono a posto , me la fan pagare lo stesso... ?
mmhhh
ciaozaiza
Potrebbero chiederti: dove sono i soldi che mancano, cosa c'hai fatto, a chi l'hai dati.....e se sei stato a prostitute sarai costretto a dichiararlo per iscritto!!
non penso proprio facciano simili richieste eh :D
Ciaozoaiza
svarionman
01-09-2006, 10:05
Cito da Libero
"Da oggi con una e-mail si entra in casa nostra di FRANCESCO FORTE
Il grande fratello da oggi, in Italia, è in funzione.È come quello descritto da Orwell, nel libro 1984. Con la differenza che là era il Ministro delle verità del dittatore comunista, che osservava tutti tramite il video installato in ogni stanza, questo è il grande fratello fiscale (...) del premier Prodi che, tramite il viceministro delle finanze Visco, guarderà tutti i nostri movimenti bancari, coi metodi elettronici e informatici, più precisi e invasivi. Una semplice e-mail, dal 1° settembre, permette al fisco di ottenere, a sua discrezione, dalle banche tutte le informazioni riguardanti i conti e pagamenti fatti e ricevuti del signor Rossi. La persona fisica o la ditta o l'ente che ha avuto occasionalmente un rapporto col signor Rossi, tramite banca, in base a quella mail, potrà essere automaticamente ispezionata. E ciò, fra l'altro, retroattivamente sino al 1° gennaio del 2005. Non solo il segreto, ma anche il riserbo bancario non c'è più e anche la privacy è annullata. Infatti non occorre più che il Fisco abbia un'autorizzazione a indagare, a causa di irregolarità riscontrate o di qualche altro motivo oggettivo. Adesso basta una e-mail, un messaggio elettronico del Fisco. E l'ispezione bancaria può essere a tutto campo. Tramite assegni e bonifici e pagamenti elettronici effettuati e ricevuti, il grande fratello governativo potrà sapere quali idee e affiliazioni politiche ha il signor Rossi o la consorte."
Che dite gli Svizzeri si stanno già fregando le mani?
Direi che ci si può fermare qua con la lettura dell'articolo.. :doh:
FastFreddy
01-09-2006, 10:06
ah della finanza?
e dici che se anche dimostro che io sono a posto , me la fan pagare lo stesso... ?
ciaozaiza
Tra 10 anni quando (forse) sarai riuscito a dimostrare che avevi tu ragione e loro torto...
dantes76
01-09-2006, 10:18
Cito da Libero
"Da oggi con una e-mail si entra in casa nostra di FRANCESCO FORTE
Il grande fratello da oggi, in Italia, è in funzione.È come quello descritto da Orwell, nel libro 1984. Con la differenza che là era il Ministro delle verità del dittatore comunista, che osservava tutti tramite il video installato in ogni stanza, questo è il grande fratello fiscale (...) del premier Prodi che, tramite il viceministro delle finanze Visco, guarderà tutti i nostri movimenti bancari, coi metodi elettronici e informatici, più precisi e invasivi. Una semplice e-mail, dal 1° settembre, permette al fisco di ottenere, a sua discrezione, dalle banche tutte le informazioni riguardanti i conti e pagamenti fatti e ricevuti del signor Rossi. La persona fisica o la ditta o l'ente che ha avuto occasionalmente un rapporto col signor Rossi, tramite banca, in base a quella mail, potrà essere automaticamente ispezionata. E ciò, fra l'altro, retroattivamente sino al 1° gennaio del 2005. Non solo il segreto, ma anche il riserbo bancario non c'è più e anche la privacy è annullata. Infatti non occorre più che il Fisco abbia un'autorizzazione a indagare, a causa di irregolarità riscontrate o di qualche altro motivo oggettivo. Adesso basta una e-mail, un messaggio elettronico del Fisco. E l'ispezione bancaria può essere a tutto campo. Tramite assegni e bonifici e pagamenti elettronici effettuati e ricevuti, il grande fratello governativo potrà sapere quali idee e affiliazioni politiche ha il signor Rossi o la consorte."
Che dite gli Svizzeri si stanno già fregando le mani?
anzi fanno poco
Giovannino
01-09-2006, 10:38
Mi sta bene il discorso del controllo sull'evasione, ma riguardo alla privacy, se un giorno pagherete via conto corrente per esempio un cellulare con scheda telefonica del tal gestore, non lamentatevi se il giorno dopo riceverete 30 telefonate dagli altri gestori che vi proporranno di passare sotto di loro.
O se pagherete una casa, vi arriveranno 300 telefonate di agenzie immobiliari che vi chiederanno se nel vostro palazzo dove avete appena acquistato un appartamento c'è gente che voglia vendere il proprio.
E non venitemi a dire che questi dati saranno protetti dalla finanza, perché in tutte le attività in cui ho dovuto dare i miei dati a un ente pubblico subito e sempre ho ricevuto pubblicità mirata molto fastidiosa.
dantes76
01-09-2006, 10:41
Mi sta bene il discorso del controllo sull'evasione, ma riguardo alla privacy, se un giorno pagherete via conto corrente per esempio un cellulare con scheda telefonica del tal gestore, non lamentatevi se il giorno dopo riceverete 30 telefonate dagli altri gestori che vi proporranno di passare sotto di loro.
O se pagherete una casa, vi arriveranno 300 telefonate di agenzie immobiliari che vi chiederanno se nel vostro palazzo dove avete appena acquistato un appartamento c'è gente che voglia vendere il proprio.
E non venitemi a dire che questi dati saranno protetti dalla finanza, perché in tutte le attività in cui ho dovuto dare i miei dati a un ente pubblico subito e sempre ho ricevuto pubblicità mirata molto fastidiosa.
gia accade
e succede quando metti la spunta nella casella riguardante la cessione di informazioni verso terze parti
Encounter
01-09-2006, 10:44
Penso che la lotta all'evasione per essere efficace debba anche essere un pò invasiva.
dantes76
01-09-2006, 10:49
Penso che la lotta all'evasione per essere efficace debba anche essere un pò invasiva.
perche in talia si evade? e dopo siamo in italia? io mi sento norvergese,
Giovannino
01-09-2006, 10:51
gia accade
e succede quando metti la spunta nella casella riguardante la cessione di informazioni verso terze parti
La storia del consenso a fornire i dati personali è davvero una gran (metteteci qualunque insulto qua dentro), perché poi ti fregano sempre con la clausola per cui in mancanza dell'accettazione non è possibile erogare il servizio o fornire il prodotto.
E non ditemi che posso rinunciarvi, perché per fare un esempio concreto che sia uno, anche iscriversi all'università comporta il ricevere telefonate da parte delle varie aziende che propongono tutoraggio, ma vi pare possibile una cosa del genere?
Figuriamoci se non ci sarà più segretezza sui propri conti quanto spam dovremo subire...
Mi sta bene il discorso del controllo sull'evasione, ma riguardo alla privacy, se un giorno pagherete via conto corrente per esempio un cellulare con scheda telefonica del tal gestore, non lamentatevi se il giorno dopo riceverete 30 telefonate dagli altri gestori che vi proporranno di passare sotto di loro.
O se pagherete una casa, vi arriveranno 300 telefonate di agenzie immobiliari che vi chiederanno se nel vostro palazzo dove avete appena acquistato un appartamento c'è gente che voglia vendere il proprio.
E non venitemi a dire che questi dati saranno protetti dalla finanza, perché in tutte le attività in cui ho dovuto dare i miei dati a un ente pubblico subito e sempre ho ricevuto pubblicità mirata molto fastidiosa.
Guarda hai ragione io la risolverei così per fare tutti contenti:
- togliamo questa legge assurda
- Inaspriamo le pene e per chi evade da 1000 a 10000 euro diamo 6 mesi di galera la prima volta la seconda un anno la terza dieci anni con revoca della licenza, da 10000 a 100.000 5 anni 10 anni 20 anni, sopra i 100.000 10-20-30.
Vuoi vedere che non evade più nessuno?
Ciao
Mi pare un po' old comunque è un ottima cosa.
A meno di non elaborare uno strumento come gli studi di settore anche per i professionisti, mi sembra che l'unica si guardare i movimenti bancari.
Ci sarebbe poi ancora un "piccolo particolare": le piccole imprese hanno gli studi di settore, i professionisti hanno il conto sotto controllo... i "grandi" li andiamo a vedere o diamo per scontato che siano puliti?
Chi scrive è artigiano. "Congruo con gli studi di settore", naturalmente.
Anche i professionisti hanno gli studi di settore ;)
Il conto sotto controllo è per i professionisti, i piccoli imprenditori e le grandi aziende.
Comunque questa cosa dei controlli bancari non è niente di nuovo.
Diciamo che ora il fisco ha tutto in tempo reale.
reptile9985
01-09-2006, 11:05
buongiorno :D ...solo i furbetti del quartierino devono preoccuparsi
http://www.beppegrillo.it/archives/immagini/intercettatob2.jpg
non penso proprio facciano simili richieste eh :D
Ciaozoaiza
Certo che le fanno. Anzi lo DEVI indicare TUTTi i beneficiari, altrimenti i prelievi sono considerati alla stregua di ricavi e pertanto tassabili. Ovvio che poi non ti credono se dici che sei andato a donnine allegre (anche fosse vero).
nomeutente
01-09-2006, 12:00
Anche i professionisti hanno gli studi di settore ;)
Questa mi giunge nuova :eek:
Certo che le fanno. Anzi lo DEVI indicare TUTTi i beneficiari, altrimenti i prelievi sono considerati alla stregua di ricavi e pertanto tassabili. Ovvio che poi non ti credono se dici che sei andato a donnine allegre (anche fosse vero).
no aspetta.
io ho un CC , faccio dei prelievi per pagarmi delle cene , e poi la finanza viene a chiedermi come mai prelevavo i soldi ecc ecc ???
ciqozoiaza
svarionman
01-09-2006, 12:30
Da quello che ho letto io è una riorganizzazione dell'anagrafe tributaria per permettere controlliti incrociati più semplici...nessuno vi verrà a chiedere perchè prelevate dei soldi, neanche in Corea del Nord lo fanno.
no aspetta.
io ho un CC , faccio dei prelievi per pagarmi delle cene , e poi la finanza viene a chiedermi come mai prelevavo i soldi ecc ecc ???
ciqozoiaza
Ovviamente se sei dipendente non verranno mai ad indare su di te, a meno che non vengano fatte altri tipi di indagini (che so... per esempio sei socio occulto di una società e questo viene scoperto), ma diciamo che si tratta di una cosa molto rara.
Se sei un imprenditore o un professionista devi indicare e giustificare ogni tipo di movimento che hai avuto in banca (prelievi e versamenti). Si tratta, a mio avviso, di una norma in certi casi estremamente oppressiva anche perché per chi opera in contabilità semplificata non ha un conto dedicato all'attività (il decreto Bersani checché - si scrive così? :D - se ne dica non ha previsto l'obbligo di un conto dedicato).
EDIT: precisazione. Per quanto riguarda i versamenti devi giustificarli davvero tutti (anche di 10 euro). Per quanto riguarda i prelevamenti, in genere, viene fissato un tetto massimo a partire dal quale il prelievo è considerato reddito (per esempio prelievi superiore a 1.000 euro e purché non avvenga in tempi troppo ristretti).
Da quello che ho letto io è una riorganizzazione dell'anagrafe tributaria per permettere controlliti incrociati più semplici...nessuno vi verrà a chiedere perchè prelevate dei soldi, neanche in Corea del Nord lo fanno.
In caso di indagini bancarie, assolutamente sì. Se vuoi ti do anche i riferimenti normativi ;)
^TiGeRShArK^
01-09-2006, 12:40
Spero inoltre che tutti i capitali che ora risiedono in Italia prendano il volo il più presto possibile.
:doh:
strano..
io speravo ke venissero presi tutti quei maledetti evasori...
mah..
sarò sbagliato io.. :muro:
^TiGeRShArK^
01-09-2006, 12:42
A me sembra un' ottima mossa per far fuggire capitali stranieri e italiani all'estero.
si..
quelli degli evasori però..
o mi vuoi dire ke TU metterai i tuoi capitali all'estero???
Non vedo UNO ed UN SOLO motivo per cui uno con la coscienza a posto debba mandare i propri capitali all'estero...
ma forse il problema è ke sono in molti a non avere la coscienza a posto :rolleyes:
^TiGeRShArK^
01-09-2006, 12:44
Nei paesi civili la buona fede si presume.
L'attivitá di controllo è giusto che ci sia, ma non deve essere ne oneroso per il cittadino, ne invadente. Il "controllo" deve essere vigilato da un organo imparziale. Controllare un conto, con una richiesta fatta a discrezione di un funzionario del ministero delle finanze, con una semplice email e senza l'autorazzazione della magistratura (che in questi casi dovrebbe fungere da organo di tutela del cittadino) è una misura che mi aspetterei da un regime dittatoriale, non da una democrazia. Per non parlare pi del fatto che tale strumento potrebbe essere utilizzato dal governo per colpire gli oppositori senza dover rispondere a nessuno.
infatti nei paesi civili si da la fiducia ai cittadini.
Ma l'italia NON è la svezia, la finlandia, la norvegia ecc.. ecc..
qua i cittadini pensano per la maggior parte a fare i furbetti del quartierino...
edited823
01-09-2006, 12:48
è una tragedia, qualcuno è a rischio d nn riuscir + ad evader le tasse!
son robe brutte!
Ovviamente se sei dipendente non verranno mai ad indare su di te, a meno che non vengano fatte altri tipi di indagini (che so... per esempio sei socio occulto di una società e questo viene scoperto), ma diciamo che si tratta di una cosa molto rara.
Se sei un imprenditore o un professionista devi indicare e giustificare ogni tipo di movimento che hai avuto in banca (prelievi e versamenti). Si tratta, a mio avviso, di una norma in certi casi estremamente oppressiva anche perché per chi opera in contabilità semplificata non ha un conto dedicato all'attività (il decreto Bersani checché - si scrive così? :D - se ne dica non ha previsto l'obbligo di un conto dedicato).
EDIT: precisazione. Per quanto riguarda i versamenti devi giustificarli davvero tutti (anche di 10 euro). Per quanto riguarda i prelevamenti, in genere, viene fissato un tetto massimo a partire dal quale il prelievo è considerato reddito (per esempio prelievi superiore a 1.000 euro e purché non avvenga in tempi troppo ristretti).
ah questo non lo sapevo.
in effetti mi sembra esagerato in alcuni casi...
cioe' poniamo io sia un meccanico ( sparo a caso).
ad agosto me ne vado 2 settimane in brasile :D
voglio prelevare 2 mila euro.
Poi dovrei giustificare il prelievo? e come dovrei fare? conservando tutti gli scontrini di beni comprati o consumati in brasile? azzo...
ciaozoaiza
FastFreddy
01-09-2006, 13:03
ah questo non lo sapevo.
in effetti mi sembra esagerato in alcuni casi...
cioe' poniamo io sia un meccanico ( sparo a caso).
ad agosto me ne vado 2 settimane in brasile :D
voglio prelevare 2 mila euro.
Poi dovrei giustificare il prelievo? e come dovrei fare? conservando tutti gli scontrini di beni comprati o consumati in brasile? azzo...
ciaozoaiza
Semplicemente quei 2000€ li puoi prelevare solo se dimostri che li hai dovuti tirar fuori per spese inerenti la tua attività, altrimenti vanno conteggiati come tuo reddito personale (e sul quale dovrai pagare le imposte)
Fabiaccio
01-09-2006, 13:08
tralasciando la fonte... Libero... che è quanto di più insulso abbia partorito la libertà di stampa, assieme forse al solo "Giornale"... e premesso che gli svizzeri le mani se le fregano sempre e comunque, non vedo proprio cosa ci sia di male.
Sei onesto e tutto a posto? Che ti frega se vengono a controllare il tuo conto? :rolleyes: come detto da encounter sono i furboni che devono temere e guarda caso... ho una vaga idea di che orientamento politico possano essere, in linea di massima, questi furboni. :asd:
quoto in tutto e per tutto.
Non vedo proprio dove sia il problema...
Encounter
01-09-2006, 13:08
ah questo non lo sapevo.
in effetti mi sembra esagerato in alcuni casi...
cioe' poniamo io sia un meccanico ( sparo a caso).
ad agosto me ne vado 2 settimane in brasile :D
voglio prelevare 2 mila euro.
Poi dovrei giustificare il prelievo? e come dovrei fare? conservando tutti gli scontrini di beni comprati o consumati in brasile? azzo...
ciaozoaiza
Io credo che semplicemente puntino a beccare chi paga un mutuo di 5000 euro al mese per la barca (esempio) e dichiara di guadagnare meno dei suoi dipendenti. Cose così, insomma.
Semplicemente quei 2000€ li puoi prelevare solo se dimostri che li hai dovuti tirar fuori per spese inerenti la tua attività, altrimenti vanno conteggiati come tuo reddito personale (e sul quale dovrai pagare le imposte)
No, ferma :)
Ci mancherebbe: è possibile fare prelievi per spese personali (parlo di professionisti, imprenditori, piccoli artigiani), solo che devi giustificarne il motivo davanti al fisco. Nel caso di Cyrano per esempio potresti portare i biglietti aerei o altro.
Oppure (e qui potrebbe stare un problema di privacy) dire che hai sostenuto quella spesa per farti operare per un tumore in una clinica privata ecc...
Considerate (tanto per aggravare la cosa) che gli accertamenti possono spingersi sino a 5 anni indietro (7 nel caso in cui non sia stato fatto il condono - quest'anno si chiude il 1999).
Fabiaccio
01-09-2006, 13:09
è una tragedia, qualcuno è a rischio d nn riuscir + ad evader le tasse!
son robe brutte!
molti di quei qualcuno hanno già i soldi o nelle Isole Cayman o nel Principato di Monaco con tanto di finta residenza lì...
Fabiaccio
01-09-2006, 13:13
Direi che ci si può fermare qua con la lettura dell'articolo.. :doh:
beh cosa pretendi da fogli che servono per incartare il pesce o come cartaigenica del calibro di "Libero" e "Il giornale"? :sofico:
edited823
01-09-2006, 13:54
molti di quei qualcuno hanno già i soldi o nelle Isole Cayman o nel Principato di Monaco con tanto di finta residenza lì...
quindi essendo difficile la lotta all'evasionesi deve gettar la spugna?
Fabiaccio
01-09-2006, 14:03
quindi essendo difficile la lotta all'evasionesi deve gettar la spugna?
non è certamente quello che volevo scrivere ;)
guarda qua: http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=13637619&postcount=58
:)
edited823
01-09-2006, 14:11
non è certamente quello che volevo scrivere ;)
guarda qua: http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=13637619&postcount=58
:)
capito! ;)
Semplicemente i piccoli imprenditori (artigiani, dentisti ecc. ecc.) da ora in poi EVITERANNO di mettere i soldi NERI sul CC :O tutto per contanti e via in tasca anche a questa ennesima legge fumo-negli-occhi.
svarionman
01-09-2006, 15:54
Speriamo serva anche a mettere il freno a queste schifezze:
TORINO
VERGOGNA. LA FINANZA SCOPRE I TRUCCHI DI DECINE DI GIOVANI E DELLE LORO FAMIGLIE
I furbetti dell’Ateneonon pagano le tasse. Studenti evasori: dichiarano un reddito basso e intascano pure il contributo per i «fuori sede».
1/9/2006
di Gianni Giacomino
Per il Fisco e l'Università risultavano studenti da aiutare. Futuri dottori divoratori di esami e anche fuori corso, magari con un lavoro e una famiglia, ma in condizioni economiche precarie. Quelli che per studiare non hanno paura di sostenere dei sacrifici e rubano alla notte ore di sonno. A smascherarli ci ha pensato la Guardia di finanza.
Durante gli ultimi controlli effettuati con l'obiettivo di stanare gli evasori fiscali, i militari della tenenza di Lanzo hanno accertato che parecchi studenti universitari, iscritti a facoltà diverse, falsificavano ad hoc la loro denuncia dei redditi, ovviamente, con la complicità delle famiglie. L’indagine, che è partita circa tre settimane fa ed è tutt'altro che conclusa, avrebbe scoperto già decine di casi anche se gli investigatori, per ora, preferiscono non fornire dei dati certi. In pratica gli indagati (tra i quali ci sono imprenditori, commercianti, liberi professionisti e cittadini con redditi definiti normali) hanno fruito delle certificazioni Isee per l’esenzione del pagamento delle tasse universitarie e di altri servizi offerti dalla scuola. Gli inquirenti hanno verificato che molta gente falsificava la denuncia dei redditi non solo per dribblare le tasse dell'università (la seconda rata che si paga a marzo di quasi 900 euro può essere ridotta a zero), ma anche per ottenere dei forti sconti sulle tariffe delle mense scolastiche dei figli, per usufruire degli abbonamenti gratuiti di bus e treni, per pagare meno l’erogazione della corrente elettrica, per ricevere gli assegni di maternità dal Comune di residenza o per risultare esentati dal pagamento dei ticket sanitari.
Tra i diversi casi di «universitari evasori» spiccano due storie davvero singolari e anche abbastanza banali. Nella prima lo studente, inserito in una fascia di reddito considerata bassa, riceveva degli aiuti per pagarsi l’affitto di un alloggio a Torino, proprio nei pressi dell’ateneo che frequenta. I finanzieri, dopo aver accertato che il ragazzo apparteneva ad una famiglia molto facoltosa, hanno anche accertato che l’appartamento utilizzato è di proprietà della zia e lui non ha mai sborsato un euro per l’affitto. Poi c’è chi pensava di cavarsela davvero da furbo, giocando sull’equivoco e denunciando 13 mila e 600 euro di reddito annuo (cifra che gli consentiva di pagare molto meno la retta universitaria) invece dei reali 16 mila e 300 euro. Questi ultimi erano riusciti sempre a farla franca sfuggendo anche ai controlli dell’Edisu (l’Ente per il diritto allo studio universitario) che effettua delle indagini a campione su tutte le domande di esonero avanzate ogni anno da migliaia di studenti. Chi viene pizzicato perchè ha presentato delle dichiarazioni irregolari deve restituire tutti i soldi e non può più presentare altre richieste di sconto.
Nella rete dei controlli della Guardia di finanza è finito anche un artigiano di 30 anni che ha insospettito gli investigatori perché viaggiava a bordo di una favolosa Lamborghini Diablo. Un bolide che difficilmente passa inosservato, dal valore commerciale di diverse migliaia di euro, per non parlare dei consumi o del portafoglio che occorre per la sua manutenzione. Il giovane, sorpresa!, è risultato nullatenente, senza aver addirittura mai aperto una partita Iva, indispensabile per esercitare la sua professione. In pratica aveva deciso di intestare la vettura ad un suo conoscente che lavora in fabbrica. Ai finanzieri è bastato effettuare una verifica fiscale su quest’ultimo per capire che non avrebbe potuto mantenere una Lamborghini Diablo. L’artigiano, però, non è stato denunciato perché ha deciso di mettersi in regola con il fisco e di tenere comunque la fuoriserie.
roverello
01-09-2006, 16:31
Sarà poi bello vedere tutti quelli che plaudono a questo Grande Fratello "perseguitati" al pari di un VERO EVASORE se mai troveranno UNA VIRGOLA sbagliata.
A volte è proprio quella che ti frega, non tanto il fatto che evadi volontariamente.
Spero inoltre che tutti i capitali che ora risiedono in Italia prendano il volo il più presto possibile.
Vedo che ami molto il tuo paese.
Peccato che l'appartenenza politica ti dovrebbe fare amare il tuo Paese al di sopra di ogni altra cosa.
Oppure è solo retorica?
roverello
01-09-2006, 16:34
Guarda hai ragione io la risolverei così per fare tutti contenti:
- togliamo questa legge assurda
- Inaspriamo le pene e per chi evade da 1000 a 10000 euro diamo 6 mesi di galera la prima volta la seconda un anno la terza dieci anni con revoca della licenza, da 10000 a 100.000 5 anni 10 anni 20 anni, sopra i 100.000 10-20-30.
Vuoi vedere che non evade più nessuno?
Ciao
Inasprire le pene non serve a nulla se non si acchiappa chi viola le leggi.
Puoi anche dargli la pena di morte, se non ti dai gli strumenti per acciuffare i lestofanti (fiscali in questo caso) son solo parole al vento.
E comunque a questi personaggi c'è una sola cosa che li disturba veramente: alleggerire loro in modo pesante il portafogli.
svarionman
01-09-2006, 16:36
E' singolare come molti che in altre situazioni sono per le "regole inflessibili" o per il "pugno di ferro", quando si parla di evasione fiscale inizino a vacillare paurosamente...
Esattamente perche sono "a posto", non voglio essere controllato.
Quoto questo intervento, ma ne potrei quotare altri...
IMHO non abbiamo nulla di cui preoccuparci... Se io ho pagato con un assegno un tizio, che risulta proprietario di una azienda, poi anche un altro, e poi ancora un altro, e quel tizio dichiara 6000 euro all'anno... Beh, gli faranno un c.lo così... Credo che al "cliente" non succeda nulla... Almeno spero... :mbe:
Ovviamente se sei dipendente non verranno mai ad indare su di te, a meno che non vengano fatte altri tipi di indagini (che so... per esempio sei socio occulto di una società e questo viene scoperto), ma diciamo che si tratta di una cosa molto rara.
Se sei un imprenditore o un professionista devi indicare e giustificare ogni tipo di movimento che hai avuto in banca (prelievi e versamenti). Si tratta, a mio avviso, di una norma in certi casi estremamente oppressiva anche perché per chi opera in contabilità semplificata non ha un conto dedicato all'attività (il decreto Bersani checché - si scrive così? :D - se ne dica non ha previsto l'obbligo di un conto dedicato).
EDIT: precisazione. Per quanto riguarda i versamenti devi giustificarli davvero tutti (anche di 10 euro). Per quanto riguarda i prelevamenti, in genere, viene fissato un tetto massimo a partire dal quale il prelievo è considerato reddito (per esempio prelievi superiore a 1.000 euro e purché non avvenga in tempi troppo ristretti).
Scusa... Ma che vuol dire che un prelievo è considerato un reddito??? Se io privato cittadino prelevo tot euro dal MIO conto? Forse ti riferisci ai titolari di azienda che prelevano dal conto aziendale? E anche se fosse... Quel reddito non è già tassato, perchè deriva dalla attività professionale? Non capisco... Pago due volte le tasse???
Semplicemente i piccoli imprenditori (artigiani, dentisti ecc. ecc.) da ora in poi EVITERANNO di mettere i soldi NERI sul CC :O tutto per contanti e via in tasca anche a questa ennesima legge fumo-negli-occhi.
Si... Ma intanto tutto il nero fino al 1 Gennaio 2005 e fino ache la voce non gira, verrà beccato... ;) Finalmente...
Speriamo serva anche a mettere il freno a queste schifezze:
TORINO
VERGOGNA. LA FINANZA SCOPRE I TRUCCHI DI DECINE DI GIOVANI E DELLE LORO FAMIGLIE
I furbetti dell’Ateneonon pagano le tasse. Studenti evasori: dichiarano un reddito basso e intascano pure il contributo per i «fuori sede».
1/9/2006
di Gianni Giacomino
Per il Fisco e l'Università risultavano studenti da aiutare. Futuri dottori divoratori di esami e anche fuori corso, magari con un lavoro e una famiglia, ma in condizioni economiche precarie. Quelli che per studiare non hanno paura di sostenere dei sacrifici e rubano alla notte ore di sonno. A smascherarli ci ha pensato la Guardia di finanza.
Durante gli ultimi controlli effettuati con l'obiettivo di stanare gli evasori fiscali, i militari della tenenza di Lanzo hanno accertato che parecchi studenti universitari, iscritti a facoltà diverse, falsificavano ad hoc la loro denuncia dei redditi, ovviamente, con la complicità delle famiglie. L’indagine, che è partita circa tre settimane fa ed è tutt'altro che conclusa, avrebbe scoperto già decine di casi anche se gli investigatori, per ora, preferiscono non fornire dei dati certi. In pratica gli indagati (tra i quali ci sono imprenditori, commercianti, liberi professionisti e cittadini con redditi definiti normali) hanno fruito delle certificazioni Isee per l’esenzione del pagamento delle tasse universitarie e di altri servizi offerti dalla scuola. Gli inquirenti hanno verificato che molta gente falsificava la denuncia dei redditi non solo per dribblare le tasse dell'università (la seconda rata che si paga a marzo di quasi 900 euro può essere ridotta a zero), ma anche per ottenere dei forti sconti sulle tariffe delle mense scolastiche dei figli, per usufruire degli abbonamenti gratuiti di bus e treni, per pagare meno l’erogazione della corrente elettrica, per ricevere gli assegni di maternità dal Comune di residenza o per risultare esentati dal pagamento dei ticket sanitari.
Tra i diversi casi di «universitari evasori» spiccano due storie davvero singolari e anche abbastanza banali. Nella prima lo studente, inserito in una fascia di reddito considerata bassa, riceveva degli aiuti per pagarsi l’affitto di un alloggio a Torino, proprio nei pressi dell’ateneo che frequenta. I finanzieri, dopo aver accertato che il ragazzo apparteneva ad una famiglia molto facoltosa, hanno anche accertato che l’appartamento utilizzato è di proprietà della zia e lui non ha mai sborsato un euro per l’affitto. Poi c’è chi pensava di cavarsela davvero da furbo, giocando sull’equivoco e denunciando 13 mila e 600 euro di reddito annuo (cifra che gli consentiva di pagare molto meno la retta universitaria) invece dei reali 16 mila e 300 euro. Questi ultimi erano riusciti sempre a farla franca sfuggendo anche ai controlli dell’Edisu (l’Ente per il diritto allo studio universitario) che effettua delle indagini a campione su tutte le domande di esonero avanzate ogni anno da migliaia di studenti. Chi viene pizzicato perchè ha presentato delle dichiarazioni irregolari deve restituire tutti i soldi e non può più presentare altre richieste di sconto.
Nella rete dei controlli della Guardia di finanza è finito anche un artigiano di 30 anni che ha insospettito gli investigatori perché viaggiava a bordo di una favolosa Lamborghini Diablo. Un bolide che difficilmente passa inosservato, dal valore commerciale di diverse migliaia di euro, per non parlare dei consumi o del portafoglio che occorre per la sua manutenzione. Il giovane, sorpresa!, è risultato nullatenente, senza aver addirittura mai aperto una partita Iva, indispensabile per esercitare la sua professione. In pratica aveva deciso di intestare la vettura ad un suo conoscente che lavora in fabbrica. Ai finanzieri è bastato effettuare una verifica fiscale su quest’ultimo per capire che non avrebbe potuto mantenere una Lamborghini Diablo. L’artigiano, però, non è stato denunciato perché ha deciso di mettersi in regola con il fisco e di tenere comunque la fuoriserie.
:eek: Lamborghini Diablo... Nullatenente... Ma come caxxo si fa... Anche avendola intestata all'operaio, che comunque non se la potrebbe permettere... Ma sta gente che faccia tosta che ha... :mad:
Ed era ora mi verrebbe da aggiongere!
Pago due volte le tasse???
Sì. Secondo il fisco vale l'equazione:
prelievo non giustificato = costo in nero = ricavo in nero.
Ho semplificato (ci sarebbero alcune precisazioni da fare).
A scanso di equivoci riporto (è una parte) l'art. 32 del DPR 600/1973 (analoga disposizione è prevista per l'IVA):
Per l'adempimento dei loro compiti gli uffici delle imposte possono:
1) procedere all'esecuzione di accessi, ispezioni e verifiche a norma del
successivo articolo 33;
2) invitare i contribuenti, indicandone il motivo, a comparire di persona o per mezzo di rappresentanti per fornire dati e notizie rilevanti ai fini dell'accertamento nei loro confronti, anche relativamente ai rapporti ed
alle operazioni, i cui dati, notizie e documenti siano stati acquisiti a
norma del numero 7), ovvero rilevati a norma dell'articolo 33, secondo e
terzo comma, o acquisiti ai sensi dell'articolo 18, comma 3, lettera b), del
decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504. I dati ed elementi attinenti ai
rapporti ed alle operazioni acquisiti e rilevati rispettivamente a norma del
numero 7) e dell'articolo 33, secondo e terzo comma, o acquisiti ai sensi
dell'articolo 18, comma 3, lettera b), del decreto legislativo 26 ottobre
1995, n. 504, sono posti a base delle rettifiche e degli accertamenti
previsti dagli artt. 38, 39, 40 e 41 se il contribuente non dimostra che ne
ha tenuto conto per la determinazione del reddito soggetto ad imposta o che non hanno rilevanza allo stesso fine; alle stesse condizioni sono altresi' posti come ricavi o compensi a base delle stesse rettifiche ed accertamenti, se il contribuente non ne indica il soggetto beneficiario e sempreche' non risultino dalle scritture contabili, i prelevamenti o gli importi riscossi nell'ambito dei predetti rapporti od operazioni. Le richieste fatte e le risposte ricevute devono risultare da verbale sottoscritto anche dal
contribuente o dal suo rappresentante; in mancanza deve essere indicato il
motivo della mancata sottoscrizione. Il contribuente ha diritto ad avere copia del verbale;
svarionman
01-09-2006, 18:18
Sì. Secondo il fisco vale l'equazione:
prelievo non giustificato = costo in nero = ricavo in nero.
Ho semplificato (ci sarebbero alcune precisazioni da fare).
A scanso di equivoci riporto (è una parte) l'art. 32 del DPR 600/1973 (analoga disposizione è prevista per l'IVA):
Beh il nodo è proprio quello....se tolgo dal conto dell'azienda tot soldi devo motivarlo, sennò potrebbe essere che me li intaschi o che li usi per operazioni in nero...se si vuole eliminare l'evasione ci vuole trasparenza fino in fondo.
Sì. Secondo il fisco vale l'equazione:
prelievo non giustificato = costo in nero = ricavo in nero.
Ho semplificato (ci sarebbero alcune precisazioni da fare).
A scanso di equivoci riporto (è una parte) l'art. 32 del DPR 600/1973 (analoga disposizione è prevista per l'IVA):
Cioè... Invece di tassare l'evasore (quello a cui ho dato i soldi in nero)... Tassano me?!?!?! Ho capito bene?
Beh il nodo è proprio quello....se tolgo dal conto dell'azienda tot soldi devo motivarlo, sennò potrebbe essere che me li intaschi o che li usi per operazioni in nero...se si vuole eliminare l'evasione ci vuole trasparenza fino in fondo.
Non guarda il nodo è un altro.
Non so se ti intendi di contabilità, ma nella contabilità semplifica non resta traccia delle operazioni "cassa" e "banca". Oltretutto per i professionisti e gli imprenditori in contabilità semplificata non esiste (quasi mai) un conto bancario dedicato, ma è "misto" (si utilizza anche per le spese di famiglia). A tutto questo aggiungici che possono venirti a chiedere "Il prelievo in contanti che hai fatto il 13/07/1999 di 3.000.000 di lire per cosa lo hai usato?"
Tu, sapresti rispondere?
Si parla di fino a 7 anni indietro perché c'è stato di mezzo il condono. In "genere" sono massimo 5 anni, ma la domanda che ti ho fatto è sempre valida.
Cioè... Invece di tassare l'evasore (quello a cui ho dato i soldi in nero)... Tassano me?!?!?! Ho capito bene?
Alcuni la chiamano "norma anti-omertà" perché se indichi il beneficiario te la puoi cavare, diciamo, con un ricarico inferiore (anche qui ci sarebbe da discutere), ma il fisco va poi a cercare il beneficiario e così via, con un teorico effetto a cascata.
Il problema, come nell'esempio che ho fatto sopra, è che questa norma porta ad effetti potenzialmente devastanti e distorsivi.
svarionman
01-09-2006, 18:33
Non guarda il nodo è un altro.
Non so se ti intendi di contabilità, ma nella contabilità semplifica non resta traccia delle operazioni "cassa" e "banca". Oltretutto per i professionisti e gli imprenditori in contabilità semplificata non esiste (quasi mai) un conto bancario dedicato, ma è "misto" (si utilizza anche per le spese di famiglia). A tutto questo aggiungici che possono venirti a chiedere "Il prelievo in contanti che hai fatto il 13/07/1999 di 3.000.000 di lire per cosa lo hai usato?"
Tu, sapresti rispondere?
Si parla di fino a 7 anni indietro perché c'è stato di mezzo il condono. In "genere" sono massimo 5 anni, ma la domanda che ti ho fatto è sempre valida.
No, non mi intendo di contabilità, ma bisognerebbe che il conto fosse dedicato all'azienda, sarebbe la cosa migliore. Per quanto riguarda il prelievo bisognerebbe trovare il modo per far comparire accanto al prelievo la motivazione, oppure basta conservare le fatture.
Tanto questi tipi di controlli saranno fatti a campione, non andranno a chiedere ad ogni contribuente di giustificare ogni cosa, si tratta solo di rendere le cose più chiari e semplici da verificare.
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