View Full Version : Italiani in Libano: ma quanto ci costano? 600 MILIONI DI €
Window Vista
31-08-2006, 18:21
Dopo anni di polemiche sui costi "eccessivi" delle missioni italiane in Iraq e Afghanistan e di domande retoriche poste da sinistra che si chiedevano "quante scuole e ospedali si sarebbero potuti costruire con tanti milioni di euro", l'Operazione "Leonte" è salpata per Beirut senza alcuna obiezione sui costi così elevati da poterla già proclamare la missione militare italiana più costosa dal 1945 ad oggi.
Solo per i primi quattro mesi, da settembre a dicembre, il governo ha stanziato 216 milioni di euro per finanziare l'impegno in Libano: 187 milioni a copertura dei costi del contingente militare e gli altri a sostegno alla ricostruzione post bellica del Libano.Denaro reso disponibile dal boom di entrate fiscali garantito dalla Finanziaria del governo Berlusconi.
Per il 2007 i costi militari dell'operazione "Leonte" sono stimati invece in circa 600 milioni di euro, ma potrebbero aumentare considerato che il contingente italiano operativo sul territorio libanese salirà entro novembre dagli attuali 800 soldati a 2.600 e potrebbe raggiungere le 3.000 unità a febbraio del prossimo anno, quando l'Italia assumerà il comando di UNIFIL.
"Leonte" costerà quindi 100 milioni all'anno in più dell'operazione "Antica Babilonia" in Iraq, costata circa 500 milioni all'anno e oltre il doppio della missione NATO in Afghanistan che costa mediamente 280 milioni all'anno.
Eppure nella provincia irachena del Dhiqar hanno operato contingenti anche superiori ai 3.000 effettivi e l'avvicendamento dei reparti, il supporto logistico e i tempi di percorrenza di navi ed aerei erano certo più elevati rispetto al Libano mentre le condizioni di vita e di lavoro dei militari erano certo più disagiate. In Afghanistan, dove operano attualmente quasi 1.800 militari italiani, i costi di trasporto e logistica sono ancora più elevati che in Iraq perché l'assenza di coste rende impossibile l'impiego di navi e tutti materiali giungono per via aerea a Kabul e Herat.
A far lievitare i conti della partecipazione italiana a UNIFIL contribuiscono le ingenti forze aereonavali.
Come l'impiego, nella fase iniziale, di sei navi da guerra inclusa la portaerei Garibaldi con jet Harrier ed elicotteri incaricati da fornire supporto e copertura al primo contingente che sbarca a terra. Dopo circa un mese la portaerei rientrerà in Italia per essere rimpiazzata da un reparto di caccia AMX dell'Aeronautica che verrà rischierato probabilmente nella base britannica di Akrotyri, a Cipro.
Mezzi aerei e navali che non sono stati inviati in Iraq e Afghanistan dove il supporto dal cielo è garantito dagli anglo-americani che forniscono anche il carburante per i mezzi militari.
Inoltre i militari impegnati con l'ONU in Libano guadagneranno di più dei loro colleghi in Iraq e Afghanistan: un maresciallo o un tenente colonnello a Tiro percepirà una diaria di 200 euro contro i 166 di un pari grado a Kabul o Nassiryah.Le Nazioni Unite dovrebbero comunque rimborsare una parte ancora da definire delle spese sostenute ma in genere si tratta di percentuali non superiori al 25% dei costi vivi per il mantenimento e la retribuzione dei caschi blu ma non coprono certo le spese di gestione di una flotta o di un reparto di jet da combattimento.
Negli ambienti militari il nuovo impegno oltremare solleva non poche critiche non tanto per il tipo di missione quanto perché ai costi sostenuti con i fondi ad hoc per finanziare le missioni non corrispondono investimenti adeguati nel Bilancio della Difesa.
L'intenso impiego operativo ha infatti usurato i mezzi soprattutto dell'Esercito ma gli stanziamenti in continuo calo impediscono l'acquisizione di nuovi equipaggiamenti, l'adeguato addestramento e persino l'acquisizione di pezzi di ricambio.
La situazione finanziaria della Difesa, denunciata da tutti i capi di stato maggiore, è drammatica: mancano i soldi per il carburante e persino per la pulizia delle caserme mentre quasi i tre quarti del Bilancio è utilizzato per pagare gli stipendi.
LINK:http://www.panorama.it/mondo/medioriente/articolo/ix1-A020001037717
FastFreddy
01-09-2006, 00:15
Oggi ho visto un servizio de La7, questione economica a parte son sempre più convinto che ci stiamo andando ad infilare in un troiaio forse anche peggiore dell'Iraq...
subvertigo
01-09-2006, 00:45
Se è una missione giusta è giusto farla e pagarla. E ovviamente sono già stati trovate tutte le coperture finanziarie...ed è finanziata dal ritiro dall'Iraq, missione che ha ed ha avuto costi molto simili.
E poi è brutto dirlo ma ci sono sempre ritorni economici...
Encounter
01-09-2006, 07:13
Dovrebbero dare quei soldi a polizia e carabinieri.
....
Solo per i primi quattro mesi, da settembre a dicembre, il governo ha stanziato 216 milioni di euro per finanziare l'impegno in Libano: 187 milioni a copertura dei costi del contingente militare e gli altri a sostegno alla ricostruzione post bellica del Libano.
Non c'è bisogno di evidenziarla come fosse uno scoop: questa notizia è di dominio pubblico ed è stata riferita da tutti i giornali.
Denaro reso disponibile dal boom di entrate fiscali garantito dalla Finanziaria del governo Berlusconi.
:rolleyes:
Per correttezza, parola sconosciuta alla propaganda, diamogli anche il merito per lo sfascio dei conti pubblici nell'ultimo quinquennio.
Per il 2007 i costi militari dell'operazione "Leonte" sono stimati invece in circa 600 milioni di euro
Che conteggiano di già il PREVISTO aumento graduale del contingente nei prossimi mesi, il pennivendolo di turno dovrebbe saperlo.
"Leonte" costerà quindi 100 milioni all'anno in più dell'operazione "Antica Babilonia" in Iraq, costata circa 500 milioni all'anno
FALSO.
Basta pensare che attualmente "Antica Babilonia", con un contingente ridotto a 1700 uomini, costa 300 milioni di € A SEMESTRE.
E' altresì noto che nei primi 2 anni e mezzo (cioè fino al dicembre 2005) i finanziamenti abbiano superato il miliardo e mezzo di € (secondo alcune analisi aggiungendovi alcune spese coperte con fondi di bilancio ordinario si arriva fino a 1700 o addirittura a 1900 milioni).
Negli ambienti militari il nuovo impegno oltremare solleva non poche critiche .....
Questo della cronica mancanza di fondi per addestramento/manutenzione/nuovi acquisti e dell'usura dei mezzi esistenti E' UN PROBLEMA CHE SI TRASCINA DA MOLTO TEMPO ma evidentemente la propaganda del partito-azienda se ne è accorta solo adesso.
Ciao
Ciao
Federico
The_EclipseZ
01-09-2006, 10:18
come siamo bravi a buttar via i soldi...
soprattutto in questa nostra "età dell'oro"...
beppegrillo
01-09-2006, 10:30
Se lo fa la sx è cosa buona è giusta..
:rolleyes:
Encounter
01-09-2006, 10:47
Se lo fa la sx è cosa buona è giusta..
:rolleyes:
E' il classico tipo di reply da evitare, se ne parla qui
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1268528
ciao
dantes76
01-09-2006, 10:53
soldi spesi bene, ritorno economico zero, utilita' della missione zero,
detto sopra:
io mi chiedo, ma per il defunto e mai visto e tanto osannato "Carramba di quartiere" quanto sia stato investito( economicamente e non con una motrice)?
E' davvero curiosa la metamorfosi di una parte di utenti, quelli che fino a pochi mesi fa NON mettevano MAI in dubbio i nostri interventi internazionali (in genere usando come il prezzemolo la scusa della lotta al terrorismo internazionale), che adesso si interrogano sui COSTI (riportando cifre sbagliate, tra l'altro) come se prima fossero stati effettuati senza alcun esborso....
Ciao
Ciao
Federico
dantes76
01-09-2006, 11:11
E' davvero curiosa la metamorfosi di una parte di utenti, quelli che fino a pochi mesi fa NON mettevano MAI in dubbio i nostri interventi internazionali (in genere usando come il prezzemolo la scusa della lotta al terrorismo internazionale), che adesso si interrogano sui COSTI (riportando cifre sbagliate, tra l'altro) come se prima fossero stati effettuati senza alcun esborso....
Ciao
Ciao
Federico
questo si chiama: paraculos acuto
FastFreddy
01-09-2006, 11:14
E' davvero curiosa la metamorfosi di una parte di utenti, quelli che fino a pochi mesi fa NON mettevano MAI in dubbio i nostri interventi internazionali (in genere usando come il prezzemolo la scusa della lotta al terrorismo internazionale), che adesso si interrogano sui COSTI (riportando cifre sbagliate, tra l'altro) come se prima fossero stati effettuati senza alcun esborso....
Per quel che mi riguarda in Iraq abbiamo fatto uno sbaglio ad andarci, ma stiamo continuando a sbagliare ritirandoci...
Per quel che mi riguarda in Iraq abbiamo fatto uno sbaglio ad andarci, ma stiamo continuando a sbagliare ritirandoci...
Ti sembrerà strano ma la penso proprio come te.
Una volta che si prende una decisione di intervenire in una faccenda complicata come quella iraquena (come prima in Somalia) bisogna portarla a compimento e NON venir via nel mezzo della transizione.
Si rischia di lasciare una situazione più complicata ed esplosiva di come l'avevamo trovata.
Ciao
Federico
svarionman
01-09-2006, 11:49
Il problema dell'Iraq è che la situazione sembra in perenne stallo. Quali sono stati i miglioramenti dovuti alla missione? L'Iraq è ora una nazione autonoma e in grado di provvedere alla propria sicurezza? I media parlano solo degli attentati, quindi onestamente non lo so e non credo. E' una situazione complessa e ci sarebbe bisogno di ridiscutere gli obiettivi e il tipo di missione...
Il problema dell'Iraq è che la situazione sembra in perenne stallo.... E' una situazione complessa e ci sarebbe bisogno di ridiscutere gli obiettivi e il tipo di missione...
Purtroppo sembra sempre peggio. Vi sono rischi concreti di degenerazione in guerra civile.
.. E' una situazione complessa e ci sarebbe bisogno di ridiscutere gli obiettivi e il tipo di missione...
Senza dubbio.
Questi anni dimostrano che la strategia fino ad ora adottata non produce i risultati sperati.
Ciao
Federico
BountyKiller
01-09-2006, 12:41
se l'esercito lo manda la destra è una missione di guerra
se l'esercito lo manda la sinistra è una missione di pace ed è giusto pagarla
che bello un governo ultrapacifista che a 4 mesi dall'insediamento manda 2500 soldati in un paese estero.......
la serietà al governo.
svarionman
01-09-2006, 12:49
se l'esercito lo manda la destra è una missione di guerra
se l'esercito lo manda la sinistra è una missione di pace ed è giusto pagarla
che bello un governo ultrapacifista che a 4 mesi dall'insediamento manda 2500 soldati in un paese estero.......
la serietà al governo.
Altri luoghi comuni? Che so....Luxuria o Caruso?
BountyKiller
01-09-2006, 12:54
Altri luoghi comuni? Che so....Luxuria o Caruso?
a perchè vuoi dire che non è così? :rolleyes:
se l'esercito lo manda la destra è una missione di guerra
se l'esercito lo manda la sinistra è una missione di pace ed è giusto pagarla
la serietà al governo.
:rolleyes:
Complimenti per la serietà dell'analisi.
Naturalmente sono sfuggite del tutto le differenze MARCHIANE su come si è arrivati all'intervento (ti aiuto: risoluzione ONU approvata PRIMA e non DOPO, tregua scattata PRIMA, richiesta di invio del contingente da PARTE DEI 2 PAESI COINVOLTI ecc....).
Non mi dilungo oltre, penso di perdere tempo ad elencare cose che dovrebbero essere ovvie e conosciute da tutti.
Ciao
Federico
BountyKiller
01-09-2006, 13:10
:rolleyes:
Complimenti per la serietà dell'analisi.
Naturalmente sono sfuggite del tutto le differenze MARCHIANE su come si è arrivati all'intervento (ti aiuto: risoluzione ONU approvata PRIMA e non DOPO, tregua scattata PRIMA, richiesta di invio del contingente da PARTE DEI 2 PAESI COINVOLTI ecc....).
Non mi dilungo oltre, penso di perdere tempo ad elencare cose che dovrebbero essere ovvie e conosciute da tutti.
Ciao
Federico
grazie, guarda queste seghe mentali lavacoscienza te le lascio volentieri....avrei capito una partecipazione di un contingente italiano di un centinaio tra medici e sminatori....ma NON il battaglione San Marco....non l'invio di 2500 (diconsi duemilacinquecento) soldati.....
proverei un briciolo di simpatia in più per te se ammettessi che la missione in iraq non ti va bene perchè l'ha mandata il governo berlusconi, mentre quella in libano va bene perchè l'ha mandata il governo che hai votato.
E poi una curiosità. Quando ci saranno i primi caduti italiani in Libano, come li etichetteranno i cosiddetti pacifisti (che hanno festeggiato la strage di nassiria con un famoso e vergognoso slogan).....quei caduti saranno eroi oppure no?
grazie, guarda queste seghe mentali lavacoscienza te le lascio volentieri....
:eek:
Massì, cosa vuoi che sia seguire la prassi del diritto internazionale, sono "seghe mentali" secondo la tua definizione..
Ma se le azioni di politica internazionale non le valutiamo secondo il metro del diritto internazionale, allora per cosa le valutiamo? Per il metodo ortofrutticolo?
:D
Per favore finiamola qui, che è meglio.
proverei un briciolo di simpatia in più per te se ammettessi che la missione in iraq non ti va bene perchè l'ha mandata il governo berlusconi, mentre quella in libano va bene perchè l'ha mandata il governo che hai votato.
Io invece provo simpatia solo per chi pensa le cose che poi scrive.
Credo di aver scritto ormai molti e molti interventi sull'argomento, ma purtroppo NON SONO RIASSUMIBILI IN UN CONCISO SLOGAN.
Per cui mi dispiace ma dovrai cercarteli e leggerteli.
Uno è anche nella prima pagina di questa discussione.
E poi una curiosità. Quando ci saranno i primi caduti italiani in Libano, come li etichetteranno i cosiddetti pacifisti (che hanno festeggiato la strage di nassiria con un famoso e vergognoso slogan).....quei caduti saranno eroi oppure no?
Forse se ti documentassi un minimo ti saresti tolto la curiosità ed evitato la magra figura: sapresti che i pacifisti "duri e puri" sono contrari anche all'intervento in Libano, nella loro ottica di rifiuto totale del ricorso alle armi.
Dovresti sapere anche che solo uno sparuto manipolo di cretini ha cantato quello slogan in quell'occasione e NON sono etichettabili come "tipici pacifisti".
Altrimenti si offendono tutti coloro che, in associazioni religiose e laiche, credono davvero nel valore della pace.
E anche perchè altrimenti, usando lo stesso metodo di generalizzazione a caso (eufemismo), qualcun altro potrebbe tranquillamente bollare tutti i votanti del cdx quali "fascisti, ladri e/o mafiosi" ma il buon senso e la realtà delle cose impedisce ai più (ma non a tutti) di fare tali stupide affermazioni.
Ciao
Ciao
Federico
blackgnat
01-09-2006, 13:53
grazie, guarda queste seghe mentali lavacoscienza te le lascio volentieri....avrei capito una partecipazione di un contingente italiano di un centinaio tra medici e sminatori....ma NON il battaglione San Marco....non l'invio di 2500 (diconsi duemilacinquecento) soldati.....
proverei un briciolo di simpatia in più per te se ammettessi che la missione in iraq non ti va bene perchè l'ha mandata il governo berlusconi, mentre quella in libano va bene perchè l'ha mandata il governo che hai votato.
E poi una curiosità. Quando ci saranno i primi caduti italiani in Libano, come li etichetteranno i cosiddetti pacifisti (che hanno festeggiato la strage di nassiria con un famoso e vergognoso slogan).....quei caduti saranno eroi oppure no?
Ma questa è una PERLA !!!!
Se è una missione giusta è giusto farla e pagarla. E ovviamente sono già stati trovate tutte le coperture finanziarie...ed è finanziata dal ritiro dall'Iraq, missione che ha ed ha avuto costi molto simili.
E poi è brutto dirlo ma ci sono sempre ritorni economici...
cazzate (imho). ci stiamo infilando in un tunnel senza uscita. abbiamo già problemi economici e andiamo a inviare altre truppe in medio oriente?
ma non possiamo un po' pensare ai cazzi nostri che siamo già pieni di problemi qui in italia? perché aggiungerne di nuovi? :doh:
concordo con chi è contro questa missione italiana.
Con tutti i problemi di ordine pubblico (sicurezza dei cittadini, criminalità, immigrazione clandestina etc etc..) spendiamo mezzo miliardo di euro....
Sinceramente i 3000 e passa militari li avrei impiegati x ripulire le nostre città e dare sicurezza diretta a tutti noi contribuenti.
BountyKiller
01-09-2006, 16:04
Dovresti sapere anche che solo uno sparuto manipolo di cretini ha cantato quello slogan in quell'occasione e NON sono etichettabili come "tipici pacifisti".
Altrimenti si offendono tutti coloro che, in associazioni religiose e laiche, credono davvero nel valore della pace.
E anche perchè altrimenti, usando lo stesso metodo di generalizzazione a caso (eufemismo), qualcun altro potrebbe tranquillamente bollare tutti i votanti del cdx quali "fascisti, ladri e/o mafiosi" ma il buon senso e la realtà delle cose impedisce ai più (ma non a tutti) di fare tali stupide affermazioni.
Ciao
Ciao
Federico
l'ultima obiezione posso dartela buona.... il resto no, mi spiace..
anche se ci sono carte bollate e la diplomazia internazionale è stata rispettate, per me è come minimo incoerente che un governo che faceva del ritiro dall'iraq un cavallo di battaglia dopo qualche mese dall'insediamento faccia partire un così grande numero di soldati per una missione "di pace" sulla carta, ma che in realtà nessuno sa se sarà veramente tale...
non vedo come non si possa notare una simile incoerenza :fagiano:
blackgnat
01-09-2006, 16:34
l'ultima obiezione posso dartela buona.... il resto no, mi spiace..
anche se ci sono carte bollate e la diplomazia internazionale è stata rispettate, per me è come minimo incoerente che un governo che faceva del ritiro dall'iraq un cavallo di battaglia dopo qualche mese dall'insediamento faccia partire un così grande numero di soldati per una missione "di pace" sulla carta, ma che in realtà nessuno sa se sarà veramente tale...
non vedo come non si possa notare una simile incoerenza :fagiano:
parlare di missione di pace .... e presentarsi in loco con tutto l'armamentario per fare una guerra, è senza dubbio sempre un controsenso, e su questo i vari sparlatori del senza se e senza ma .... ci marciano a meraviglia...ma non è questo il nocciolo del problema.
Si tratta semplicemente di constatare che tra l'ntervento armato in Irak e quello in Libano le differenze sono abissali.
L'Italia si è resa promotrice con l'avvallo della comunità internazionale ( COMPRESI I CONTENDENTI... israele e libano) di un intervento atto a garantire un quantomai precaria tregua tra chi sappiamo tutti... Missione che se riuscita potrebbe evitare tutte quelle belle cosette che ormai non ci fanno ne caldo ne freddo... ma che in loco provocano decine di morti ogni giorno. Per inciso ... non andiamo a distribuire volantini .... un soldato sa cosa ci va a fare e a che rischi va incontro !!
in Irak le cose non stavano ( e purtroppo non stanno) proprio allo stesso modo ! ( le uniche analogie ..sono solo quelle solite cosette che ormai non ci fanno ne caldo ne freddo....)
P.S.
-non ho espresso idee in merito alla utilità di entrambe gli interventi
-non ho espresso giudizi su entrambe i conflitti
-non ho volutamente nominato cdx e csx
parlare di missione di pace .... e presentarsi in loco con tutto l'armamentario per fare una guerra, è senza dubbio sempre un controsenso,
e proprio con questo ragionamento che si perdono i propri soldati...
cazzate (imho). ci stiamo infilando in un tunnel senza uscita. abbiamo già problemi economici e andiamo a inviare altre truppe in medio oriente?
ma non possiamo un po' pensare ai cazzi nostri che siamo già pieni di problemi qui in italia? perché aggiungerne di nuovi? :doh:
giusto e poi questa missione costa il doppio del'iraq!
.... il resto no, mi spiace..
anche se ci sono carte bollate e la diplomazia internazionale è stata rispettate....non vedo come non si possa notare una simile incoerenza :fagiano:
La tua posizione non la considero sbagliata a priori, perchè costruita con il buon senso dei comuni cittadini (come me e te).
Ma la politica e le relazioni internazionali seguono altre regole e protocolli.
Ti rammento un esempio che sarà illuminante: in Afghanistan operano contemporaneamente ISAF e Enduring Freedom:
- sono missioni praticamente sovrapponibili;
- sono costituite da paesi tutti appartenenti alla medesima Alleanza Atlantica;
EPPURE SONO MANTENUTE DISTINTE, con inevitabile duplicazione di centri comando e catene logistiche (tanto per citare 2 importanti fattori di costo).
Dove sta la differenza? Praticamente solo a livello politico, per rimarcare le differenti modalità e tempistica di intervento nel paese: ISAF è arrivata dopo la guerra preventiva, per cui viene mantenuta distinta da "enduring freedom".
Questo è solo un esempio per mostrare quanto sia importante a livello internazionale il rispetto della forma e di un principio piuttosto che della sostanza operativa.
Ciao
Federico
giusto e poi questa missione costa il doppio del'iraq!
No.
Window Vista
04-09-2006, 13:08
Speriamo bene per sta missione :sperem: :sperem: :sperem: :sperem:
me perchè ci stiamo tanto ad interrogare sui costi?
è palese che si tratta di una missione ONU, quindi una
buona parte delle spese dovrebbe essere ammortizzata
dalle nazioni unite...
me perchè ci stiamo tanto ad interrogare sui costi?
è palese che si tratta di una missione ONU, quindi una
buona parte delle spese dovrebbe essere ammortizzata
dalle nazioni unite...
in percentuale quanto esattamente?
faccio notare che abbiamo scuole che cadono a pezzi, cito la tragedia accaduta qualche anno fa di quella scuola che è collassata completamente durante un terremoto, l'unico edificio in tutta la zona se ricordo bene, e c'erano i bambini dentro.
e invece di spendere soldi per migliorare le infrastrutture andiamo a fare missioni di dubbia utilità all'estero?
in percentuale quanto esattamente?
faccio notare che abbiamo scuole che cadono a pezzi, cito la tragedia accaduta qualche anno fa di quella scuola che è collassata completamente durante un terremoto, l'unico edificio in tutta la zona se ricordo bene, e c'erano i bambini dentro.
e invece di spendere soldi per migliorare le infrastrutture andiamo a fare missioni di dubbia utilità all'estero?
giustissimo, e questa è colpa delle provincie che non servono a niente. tanto per dire ultimamente sono state presentate 100 nuove proposte per nuove provincie. MA a cosa servono???? io li caccerei subito, è uno spreco di risorse, per non dire cosa fanno nei consigli provinciali al sud il giorno, cioè fare qualcosa è gia assai! ma perfavore.... e potrei continuare all'infinito con i problemi che abbiamo e di come quei pochi soldi che abbiamo li spensiamo malissimo! aveva ragione berlusca quando disse che i comuni sprecano soldi... se fossero solo i comuni.... :mad:
Soldi buttati IMHO.
dateli alla ricerca, dateli per le energie rinnovabili, dateli per la sicurezza stradale, dateli per gli ecoincentivi, dateli per gli ammortizzatori sociali, dateli pe rl'innovazione nelle imprese, dateli per QUALUNQUE cosa tranne che per pagare i soldatini.
in percentuale quanto esattamente?
faccio notare che abbiamo scuole che cadono a pezzi, cito la tragedia accaduta qualche anno fa di quella scuola che è collassata completamente durante un terremoto, l'unico edificio in tutta la zona se ricordo bene, e c'erano i bambini dentro.
e invece di spendere soldi per migliorare le infrastrutture andiamo a fare missioni di dubbia utilità all'estero?
Non prendiamocela con le forze armate per le quali spendiamo
già poco e nulla.
Prendiamocela con gli sprechi in generale piuttosto, dalla sanità
all'istruzione, dai troppi politici (tra l'altro inutili) alle migliaia di
forestali che ci sono in Calabria che ha meno foreste del Veneto (con 400
forestali), e perchè no, prendiamocela anche con gli sprechi nelle
forze armate
Non prendiamocela con le forze armate per le quali spendiamo
già poco e nulla.
Prendiamocela con gli sprechi in generale piuttosto, dalla sanità
all'istruzione, dai troppi politici (tra l'altro inutili) alle migliaia di
forestali che ci sono in Calabria che ha meno foreste del Veneto (con 400
forestali), e perchè no, prendiamocela anche con gli sprechi nelle
forze armate
beh non dico che il problema sia solamente quello. è l'italia in generale che spende i soldi alla cazzo :asd:
cmq io parlavo dello stato attuale delle cose. visto che lo stato fa già fatica ad avere i soldi necessari per le infrastrutture, eviterei qualsiasi cosa non necessaria... e mandare soldati in libano non è necessario. Non può farlo lo francia per esempio? che senza dubbio è anche messa meglio di noi come forze armate :asd: :asd:
ammetto cmq che non sono informato sul piano ONU per il libano, magari la francia sta già partecipando... :mbe:
e mandare soldati in libano non è necessario.
Vero non è necessario. Nessuno obbliga l'Italia a mandare i propri
soldati, ma è evidente che se la volontà è questa allora ci deve
essere un tornaconto, non necessariamente economico. Come
da sempre, ma sopratutto in quest'epoca, fare politica estera è
estremamente importante, perchè prestigio internazionale significa
agevolare le relazioni internazionali con le conseguenze che possiamo
immaginare.
Mi ricordo che per la guerra in Crimea (scusate l'esempio ultradatato
però è il primo che mi viene in mente :asd: ) il neonato regno d'Italia
mandò sul fronte 15000 soldati. Di motivo non ce n'era nessuno a
parte quello di far vedere che anche l'Italia c'era e che voleva essere
presa in considerazione nelle decisioni politiche internazionali.
Questo spiega missioni come quella in Kosovo, Afghaninstan, ecc ecc.
Che poi continueranno a considerarci dei grandi mangiaspaghetti è
tutto un altro discorso
..
e invece di spendere soldi per migliorare le infrastrutture andiamo a fare missioni di dubbia utilità all'estero?
Non mi ricordo simile attenzione ai costi quando era il momento di mandare militari in Iraq ad esempio.
Chissà perchè........
Ciao
Federico
...
Come da sempre, ma sopratutto in quest'epoca, fare politica estera è
estremamente importante, perchè prestigio internazionale significa
agevolare le relazioni internazionali con le conseguenze che possiamo
immaginare.
...
Anche e sopratutto nell'ambito economico.
Ciao
Federico
beh non dico che il problema sia solamente quello. è l'italia in generale che spende i soldi alla cazzo :asd:
A parte che non c'è proprio nulla da ridere, è vero.
cmq io parlavo dello stato attuale delle cose. visto che lo stato fa già fatica ad avere i soldi necessari per le infrastrutture, eviterei qualsiasi cosa non necessaria...
Chi lo stabilisce cosa è necessario e cosa no?
Ad esempio secondo me tutte le pseudo manifestazioni culturali finanziate dallo stato sono uno spreco immane di soldi.
Scommetto che invece per molti altri sono importanti, e sono in grado di trovare giustificazioni plausibili.
Chi ha ragione?
Di esempi di questo tenore se ne potrebbero trovare a migliaia.
... e mandare soldati in libano non è necessario. Non può farlo lo francia per esempio? che senza dubbio è anche messa meglio di noi come forze armate :asd: :asd:
ammetto cmq che non sono informato sul piano ONU per il libano, magari la francia sta già partecipando... :mbe:
Si, la Francia sta già partecipando.
Ciao
Federico
A parte che non c'è proprio nulla da ridere, è vero.
si ride per non piangere, comunque l'asd lo metto sempre dapperttutto :asd:
Chi lo stabilisce cosa è necessario e cosa no?
Ad esempio secondo me tutte le pseudo manifestazioni culturali finanziate dallo stato sono uno spreco immane di soldi.
Scommetto che invece per molti altri sono importanti, e sono in grado di trovare giustificazioni plausibili.
Chi ha ragione?
Di esempi di questo tenore se ne potrebbero trovare a migliaia.
questo è vero, ma secondo me la missione in libano si potrebbe benissimo evitare. oltre che uno spreco di soldi è anche uno spreco di vite. quando incomincierannoa cadere i soldati piangeremo.
Si, la Francia sta già partecipando.
Ciao
Federico
immaginavo, la francia però secondo me è "più preparata" a livello militare.
domande forse OT:
ma da queste missioni, al di la del prestigio.. della pacca sulla spalla e di forse un "grazie" .. cosa ci si guadagna?? veramente tutti questi uomini riescono a garantire una vita migliore dall'altra parte?
gli altri stati come ci vedono?
questo esercito in italia cosa ci costerebbe?
c'entra in tasca qualche agevolazione?
MILIONI DI EURO DISTRATTI DALL'UTILITA' NAZIONALE OGNI ANNO !!!!
:eek: :ciapet: :ciapet: :ciapet: :eek: :eek: :eek:
e poi vengono a parlare di tagli alle pensioni, alle scuole, alle università, agli ospedali... AL RISANAMENTO DELL'ECONOMIA!!!
sia da dx che da sx
:muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
:cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:
domande forse OT:
ma da queste missioni, al di la del prestigio.. della pacca sulla spalla e di forse un "grazie" .. cosa ci si guadagna?? veramente tutti questi uomini riescono a garantire una vita migliore dall'altra parte?
gli altri stati come ci vedono?
questo esercito in italia cosa ci costerebbe?
c'entra in tasca qualche agevolazione?
al massimo alcune grosse ditte di infrastrutture italiane avrenno una piccola fetta nella ricostruzione post distruzione a tappeto tramite bombardamenti di ponti, fabbriche, strade, attivittà produttive...
c'era stata promessa una fetta analoga per l'iraq e afganistan...
stiamo ancora aspettando ...
quello che è certo è che faremo a gratis un ottimo lavoro rischiosissimo di polizia a tutto favore di israele e libano che ci ringrazieranno calorosamente.
Italiani buona gente !
FastFreddy
05-09-2006, 14:36
c'era stata promessa una fetta analoga per l'iraq e afganistan...
stiamo ancora aspettando ...
Veramente stiamo già riscuotendo...
La rete ferroviaria iraquena la si sta progettando in Italia...
si, ma i soldi ritornano nel bilancio dello stato a favore delle pensioni, scuole, sanità a cui son stati tolti =???
io come minimo pretenderei che il libano ci appaltasse la ricostruzione e che quei soldi andassero a favore come ho detto di risanamento del debito pubblico, scuole, pensioni etc,
poi , siccome le castagne dal fuoco le abbiamo tolte ad israele in primis, non sarebbe male una bella risfusione in soldoni sonanti da parte di israele allo stato italiano.
sarà poco fine, ma non venitemi a dire che la politica si basa veramente sul "buonismo" internazionale.
nessuno fa nulla per nulla, perchè dovremmo farlo noi??
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06-09-2006, 21:50
io come minimo pretenderei che il libano ci appaltasse la ricostruzione e che quei soldi andassero a favore come ho detto di risanamento del debito pubblico, scuole, pensioni etc,
poi , siccome le castagne dal fuoco le abbiamo tolte ad israele in primis, non sarebbe male una bella risfusione in soldoni sonanti da parte di israele allo stato italiano.
sarà poco fine, ma non venitemi a dire che la politica si basa veramente sul "buonismo" internazionale.
nessuno fa nulla per nulla, perchè dovremmo farlo noi??
Podarsi, ma non si sa niente???
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