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View Full Version : La Rosa appassita nel Pugno


FabioGreggio
26-08-2006, 23:18
L’esperienza della Rosa nel Pugno è alla fine.
Il RadicalSocialismo italiano ha avuto vita breve e le vicende degli ultimi tempi ci fanno intravedere tempi futuri fatti d’avvocati, notai, querele e tutto l’armamentario tipico dei partiti o movimenti che si dissolvono.

Era nelle cose.
Il RadicalSocialismo è la dottrina politica di Zapatero.
In Italia il Radicalsiocialismo era stato intrapreso dall’improbabile unione di due partiti dalle vedute ideologiche a tratti distanti.
La Rosa nel Pugno si sta dissolvendo per il semplice motivo che era impossibile mettere insieme Radicali Italiani e Socialisti Italiani.
Perché i Radicali Italiani non sono più Radicali e i Socialisti Italiani non sono più Socialisti.

I Radicali Italiani sono un partito che fu fortemente di sinistra 30 anni fa e professava il LiberalSocialismo che fu di Gobetti, Rossi, dei fratelli Rosselli e che passava attraverso il manifesto di Calogero.
La permanenza dei Radicali Italiani nella destra berlusconiana ne ha modificato indelebilmente il Dna.
La decisione di travasarsi in quella che molti osservatori politici internazionali definiscono “ la destra più brutta d’Europa” ha trasformato i Radicali da liberalsocialisti a liberali ortodossi.
Oggi il recupero di un certo socialismo ormai sepolto da parte di RI è stato il tentativo disperato di trasformare di nuovo la base formatasi a destra fatta di giovani liberali berlusconiani e anticomunisti per antonomasia, in qualcosa di lontanamente di sinistra per arrivare ad un minimo sindacale di socialismo tale da poter operare con gli alleati di partito.

L’operazione non è riuscita perché queste trasformazioni hanno bisogno di tempo.
Non si trasforma il dna di un partito in pochi mesi.
E poi la base radicale non ha nessuna voglia di iniziare a parlare almeno dei fondamenti del socialismo: redistribuzione, giustizia sociale, sindacati, diritti dei lavoratori.

Per Bonino i Radicali Italiani dovevano essere l’iniezione di liberismo a Sinistra.
Purtroppo per ora la siringata di liberismo è stata fatta solo sulla propria coscia radicale.

Riguardo ai Socialisti la storia è nota.
Il Craxismo ha portato alla conclusione tragicomica di uno dei più importanti e gloriosi partiti della storia d’Italia.
Una gestione quella di Craxi fortemente centralizzata e sempre più accentratrice e blindata, tale che il partito è stato messo in condizione di non poter avere al suo interno quelle forze centripete e ossigenatrici che avrebbero potuto segnalare gli errori e i soprusi, le epurazioni o le “ messe in condizioni di…”.
Craxi divenne il duce incontrastato dello Psi fino ad essere eletto per acclamazione.
Trasformò il partito da socialista a liberale diventando non a caso il punto di riferimento di un’imprenditoria “rampante” e sbarazzina, intrallazzatrice e anarcocapitalista caratteristica degli anni 80, quelli della Milano da bere: e se la sono bevuta tutta.

I fatti poi sono noti: un partito di socialisti che sta a destra con le camerate Tremaglia, un partito frantumato in mille beghe, rivoli, litigi di famiglia, fino ad avere tre soggetti socialisti, a tutt’oggi almeno.
Di socialista è rimasto poco.
Pertini, Nenni e Lombardi sono un ricordo lontano.
Di un’autocritica sul periodo craxiano nemmeno l’ombra. Anzi tutti i rivoli socialisti da quello di destra capeggiati dalla figlia di Craxi, Stefania, a quelli di sinistra esiste un solo credo: difesa ad oltranza della memoria di Bettino.
Pseudo Radicali quindi con Pseudo Socialisti.
Il risultato è un flop. In quel pugno che tiene la rosa, il fiore è ormai appassito.
L’Italia dovrà così rinunciare al suo RdicalSocialismo Zapateriano, ed accontentarsi invece di un centrismo sempre più agguerrito e arroccato in posizioni filocattoliche.
Prova ne è la penosa processione al Meeting di CL a Rimini di leaders del centrosinistra.
Tutti a farsi fischiare dai fondamentalisti cattolici di destra, con fregola di divenire punti di riferimento magari sbiaditi di un manipolo di berluschini con rosario in mano.

Più dignitoso e intelligente sarebbe rinunciare.
Nulla evidenzia più la stoltezza degli altri che un imbarazzante silenzio.

Fabio Greggio

ErbaLibera
26-08-2006, 23:40
Io speravo che questo partito avrebbe dato una scossa decisa al bigottismo italiano infatti il mio voto è andato a loro,peccato era un partito che aveva il 90% delle mie idee pazienza.

PHCV
27-08-2006, 09:21
Io speravo che questo partito avrebbe dato una scossa decisa al bigottismo italiano infatti il mio voto è andato a loro,peccato era un partito che aveva il 90% delle mie idee pazienza.


Come non quotarti... Aveva ottime potenzialità, poteva farsi votare da molta più gente, non sono riusciti a sfruttare l'opportunità..sapevo che era un voto "sprecato" per così dire (oddio proprio sprecato no :asd: )però ho voluto dargli fiducia...

FabioGreggio
27-08-2006, 21:19
Come non quotarti... Aveva ottime potenzialità, poteva farsi votare da molta più gente, non sono riusciti a sfruttare l'opportunità..sapevo che era un voto "sprecato" per così dire (oddio proprio sprecato no :asd: )però ho voluto dargli fiducia...

Oddio fiducia a Pannella e capezzone...mah, dopo le piroette e giravolte.
la fiducia non si da alle banderuole

fg

twinpigs
27-08-2006, 21:59
3 mesi è la durata ideale per portare avanti una truffa

3 mesi è la durata media di vita delle aziende fantasma per raccattare qualche miliardi e scappare ai tropici a spassarsela con la segretaria ingenua, bona e fedele :D

sapatai
27-08-2006, 23:48
Io speravo che questo partito avrebbe dato una scossa decisa al bigottismo italiano
quoto. in effetti era l' unica cosa che mi piaceva nelle frange della sinistra.

Darkel83
28-08-2006, 00:34
Per fortuna che non li ho votati...

Sehelaquiel
28-08-2006, 00:45
quoto. in effetti era l' unica cosa che mi piaceva nelle frangie della sinistra.

*

Ed era per questo che l'avevo votato. L'unico altro partito che avevo considerato era AN, ma dato che non se ne parlava di far rimanere il Berlusca sulla sedia, doveva essere un partito di sinistra. E certi suoi concetti mi piacevano, il liberalismo con qualche spizzico socialista, anche se le due parole normalmente non vanno d'accordo insieme... Questo partito era forse un po' troppo avanzato per la politica retrograda dell' Italia.

FabioGreggio
28-08-2006, 08:09
:doh:
Questo perchè vedi il mondo "bianco o nero", "fascisti e comunisti" (come un 16enne + o -) e quindi ti pare assurdo che uno possa passare da una parte all'altra. Se non riesci a distinguere un Mastella che passa la barricata per ottenere una poltrona da un partito che per la sua posizione unica in Italia (tristemente, dato che il ragionare ancora in termini di "fascisti e comunisti" denota una immaturità preoccupante della nazione) liberale fortemente liberalista con un filo di socialismo moderno su diversi temi, si trova per forza di cose a dover scegliere la coalizione che offra qualche garanzia in +...

Diciamo che ridurre a " opinione da 16enne" la visione di una politica è offensivo, indipendentemente dal fatto che non mi frega di segnalare perchè lo faccio solo quando mi segnalano, io sono talmente lontano da rosso o nero come dici tu che:

Sono di sinistra e sono stato bannato 2 volte per aver parlato male della sx

Sono di sinistra e milito in un movimento che non è rappresentato in parlamento e che si rifà al liberalsocialismo

In quanto a Mastella ognuno ha i suoi Giovanardi direi.

Riguardo all'essere immaturi se non si è liberali o liberisti direi che invece è una tua ridotta ottica politca.
Anche io sono radicale, ma ne liberale e liberista, ma socialista e quindi sono un RadicalSocialista, ma più che Capezzone mi piace Zapatero.

Trovo che Zapatero rispetto a Capezzone abbia oggettivamente qualcosa in più.
Magari per te no...ma tu vedi il mondo con i colori dell'iride e sei avvantaggiato.

fg

17mika
28-08-2006, 10:09
*

Ed era per questo che l'avevo votato. L'unico altro partito che avevo considerato era AN, ma dato che non se ne parlava di far rimanere il Berlusca sulla sedia, doveva essere un partito di sinistra. E certi suoi concetti mi piacevano, il liberalismo con qualche spizzico socialista, anche se le due parole normalmente non vanno d'accordo insieme... Questo partito era forse un po' troppo avanzato per la politica retrograda dell' Italia.

tranne l'ultima frase quoto tutto. In realtà credo fosse un partito che metteva insieme un po' troppe cose.
Al voto avevo fatto le tue stesse identiche considerazioni.

parax
28-08-2006, 11:52
Io speravo che questo partito avrebbe dato una scossa decisa al bigottismo italiano infatti il mio voto è andato a loro,peccato era un partito che aveva il 90% delle mie idee pazienza.


Io volevo votare per loro, poi ho visto la faccia di Capezzone 2 giorni prima delle elezioni e mi sono ricreduto, meno male.

zerothehero
28-08-2006, 22:13
Mi devi ancora spiegare però il significato di questa frase. Non ti salta in mente che per un liberalsocialista che non ne vuol sapere di fascisti, comunisti, democristiani l'unica scelta in Italia è quella di scegliere lo schieramento "meno paeggio" ? Nessuna incoerenza nel cambiare posizione, altrochè banderuole...


Perchè FabioGreggio ha adottato la tesi berlusconiana del "tradimento" del mandato popolare (evocato quando Mastella preferì trasferirsi a sinistra) :D , quando nel nostro sistema politico parlamentare di fatto le alleanze tra partiti possono persino avvenire anche dopo le elezioni politiche, senza tradire alcunchè visto che non vi è alcun mandato imperativo, nè alcun obbligo di rimanere dentro una coalizione.
Anzi prima della "seconda repubblica" di fatto il premier veniva deciso ex-post, dopo le elezioni.

Altrimenti anche rifondazione comunista è una forza traditrice, idem la Lega, l'Udeur e quant'altro.
Questa concezione è al di fuori del parlamentarismo "italiano"..è qualcosa di alieno. :stordita:

jumpermax
28-08-2006, 22:45
Oddio fiducia a Pannella e capezzone...mah, dopo le piroette e giravolte.
la fiducia non si da alle banderuole

fg
hanno scelto uno schieramento, presentato un programma e raccolto voti in base a queste scelte. Non c'è niente di bandieruolico in questo i radicali hanno sempre avuto posizioni liberali vicine alla sx e liberiste vicino alla dx. Dopo la vicenda referendum non era più possibile restare nel polo...

nevione
29-08-2006, 04:44
Diciamo che ridurre a " opinione da 16enne" la visione di una politica è offensivo, indipendentemente dal fatto che non mi frega di segnalare perchè lo faccio solo quando mi segnalano, io sono talmente lontano da rosso o nero come dici tu che:

Sono di sinistra e sono stato bannato 2 volte per aver parlato male della sx

Sono di sinistra e milito in un movimento che non è rappresentato in parlamento e che si rifà al liberalsocialismo

In quanto a Mastella ognuno ha i suoi Giovanardi direi.

Riguardo all'essere immaturi se non si è liberali o liberisti direi che invece è una tua ridotta ottica politca.
Anche io sono radicale, ma ne liberale e liberista, ma socialista e quindi sono un RadicalSocialista, ma più che Capezzone mi piace Zapatero.

Trovo che Zapatero rispetto a Capezzone abbia oggettivamente qualcosa in più.
Magari per te no...ma tu vedi il mondo con i colori dell'iride e sei avvantaggiato.

fg
se volete apriamo un thread a parte, ma mi sembra che in Italia abbiate tutti una visione un po' idilliaca/idealizzata di Zapatero, in Catalunya e' percepito in maniera un po' diversa

FabioGreggio
29-08-2006, 08:01
Perchè FabioGreggio ha adottato la tesi berlusconiana del "tradimento" del mandato popolare (evocato quando Mastella preferì trasferirsi a sinistra) :D , quando nel nostro sistema politico parlamentare di fatto le alleanze tra partiti possono persino avvenire anche dopo le elezioni politiche, senza tradire alcunchè visto che non vi è alcun mandato imperativo, nè alcun obbligo di rimanere dentro una coalizione.
Anzi prima della "seconda repubblica" di fatto il premier veniva deciso ex-post, dopo le elezioni.

Altrimenti anche rifondazione comunista è una forza traditrice, idem la Lega, l'Udeur e quant'altro.
Questa concezione è al di fuori del parlamentarismo "italiano"..è qualcosa di alieno. :stordita:
Sbagliato.
Ho sposato la tesi che in Italia molti politici sono AlabertoSordisti: "piatto ricco mi ci ficco".

Infatti da fatti oggettivi si evince che:

Pannella faceva melina negli anni 70 con la sx dura perchè la sx dura era cool.

Divenne molto craxiano negli anni 80 perchè negli ottanta essere socialisti era cool

Divenne di destra negli anni 90 perchè essere berlusconiani era cool.

E' ridiventato di sx ora che ha visto che Silvio ormai ha dato e anche bevendosi bicchierate di piscio non si sposta un voto.

Banderuola signidfica stare sempre con il vincente anche quando il vincente ha avuto per 9 anni in casa un dipoendnte mafioso e il creatore del suo partito è passato in giuducato per mafia.
A meno che tu non mi dimostri che mafia è cool. :cool:


fg

jumpermax
29-08-2006, 08:57
Sbagliato.
Ho sposato la tesi che in Italia molti politici sono AlabertoSordisti: "piatto ricco mi ci ficco".

Infatti da fatti oggettivi si evince che:

Pannella faceva melina negli anni 70 con la sx dura perchè la sx dura era cool.

Divenne molto craxiano negli anni 80 perchè negli ottanta essere socialisti era cool

Divenne di destra negli anni 90 perchè essere berlusconiani era cool.

E' ridiventato di sx ora che ha visto che Silvio ormai ha dato e anche bevendosi bicchierate di piscio non si sposta un voto.

Banderuola signidfica stare sempre con il vincente anche quando il vincente ha avuto per 9 anni in casa un dipoendnte mafioso e il creatore del suo partito è passato in giuducato per mafia.
A meno che tu non mi dimostri che mafia è cool. :cool:


fg

Non mi pare proprio che il favorito nel 94 fosse Berlusconi, la sua vittoria sorprese tutti. Ne sicuramente lo era nel 96 quando le elezioni le perse. Le uniche elezioni da favorito furono quelle del 2001. La scelta fatta alle ultime elezioni è perfettamente condivisibile, solo chi non ha visto gli ultimi 2 anni di politica italiana poteva pensare altrimenti, è il polo che è cambiato rendendo impossibile la coabitazione ai radicali e non viceversa. Poi posso capire che a qualche partitino con percentuali omeopatiche e smanie di grandezza questa scelta abbia dato molto fastidio... :cool:

FabioGreggio
29-08-2006, 10:07
Non mi pare proprio che il favorito nel 94 fosse Berlusconi, la sua vittoria sorprese tutti. Ne sicuramente lo era nel 96 quando le elezioni le perse. Le uniche elezioni da favorito furono quelle del 2001. La scelta fatta alle ultime elezioni è perfettamente condivisibile, solo chi non ha visto gli ultimi 2 anni di politica italiana poteva pensare altrimenti, è il polo che è cambiato rendendo impossibile la coabitazione ai radicali e non viceversa. Poi posso capire che a qualche partitino con percentuali omeopatiche e smanie di grandezza questa scelta abbia dato molto fastidio... :cool:

Ma allora è più grave.
Pannella scelse Berlusconi e non era nemmeno favorito?
Insomma, Pannella non si fece nemmeno mancare la destra dopo le varie parrocchie.
Nemmeno quella del MSI: esordì ad un congresso dei neofascisti con " Vi voglio bene".
Niente male per un ex amico di Lotta Continua.
La scelta quindi è condivisibile solo per i membri della parrocchia.
Da fuori resta sempre operazione clownistica.

Riguardo ai movimenti "omeopatici" tutti i movimenti inizialemnte sono "omeopatici". I Radicali all'inizio erano nanomolecole.
Riguardo alle smanie di grandezza è affermazione spokkiosa e di parte.
Radicali di Sinistra pur essendo omeopatici hanno avuto riconoscimenti importanti da politici come Pecoraro, Milly Moratti, Katia Bellillo, Elio Veltri, Occhetto, Monguzzi e non ultimo un'attestato ufficiale di fiducua e simpatia dal peremio nobel Dario Fo.

Niente male per degli omeopatici direi.
La scelta di Ri non da fastidio. Fa ridere a crepapelle: assieme ai socialisti hanno prodotto voti pari ad un'associazione di pesca di Caronno Pertusella.
E' il risultato dell'albertosordismo di cui sopra.
Fattene una ragione: potrebbe servire a migliorare.


fg

jumpermax
29-08-2006, 10:41
Ma allora è più grave.
Pannella scelse Berlusconi e non era nemmeno favorito?
Insomma, Pannella non si fece nemmeno mancare la destra dopo le varie parrocchie.

Mmh si quindi? Nel 94 tra Berlusconi e Ochetto non c'era proprio alcun dubbio su chi andava votato, che scherziamo? Ochetto quello della "gioiosa macchina da guerra"? 1000 volte meglio il cavaliere, che tra l'altro era su posizioni ben più liberali di oggi.

Nemmeno quella del MSI: esordì ad un congresso dei neofascisti con " Vi voglio bene".
Niente male per un ex amico di Lotta Continua.

La scelta quindi è condivisibile solo per i membri della parrocchia.
Da fuori resta sempre operazione clownistica.

si beh questa sarà la terza o la quarta volta che la ripeti. Andò a parlare ad un congresso dell'MSI nell'82, quando erano ghettizzati. Un gesto di coraggio che un vero liberale apprezza senz'altro.


Riguardo ai movimenti "omeopatici" tutti i movimenti inizialemnte sono "omeopatici". I Radicali all'inizio erano nanomolecole.
Riguardo alle smanie di grandezza è affermazione spokkiosa e di parte.
Radicali di Sinistra pur essendo omeopatici hanno avuto riconoscimenti importanti da politici come Pecoraro, Milly Moratti, Katia Bellillo, Elio Veltri, Occhetto, Monguzzi e non ultimo un'attestato ufficiale di fiducua e simpatia dal peremio nobel Dario Fo.

radicali di sinistra? E chi li aveva nominati? :D Curioso, sai che prima di conoscerti non li avevo mai sentiti nominare? :D Ma visto che coi radicali veri e propri non hanno niente a che vedere non era meglio trovarsi un nome diverso? L'elenco dei riconoscimenti politici è davvero impressive, ma un partito che sta tra i comunisti italiani, italia dei valori e il correntone ds cosa avrebbe di liberale? il radicale davanti al "di sinistra"? Non era meglio un comunisti dei valori? o un italia dei comunisti? Anche correntone dei valori comunisti non suonava male... :D



Niente male per degli omeopatici direi.
La scelta di Ri non da fastidio. Fa ridere a crepapelle: assieme ai socialisti hanno prodotto voti pari ad un'associazione di pesca di Caronno Pertusella.
E' il risultato dell'albertosordismo di cui sopra.
Fattene una ragione: potrebbe servire a migliorare.


fg

fattene una ragione tu semmai, è inutile che continui ad aprire thread a rotta di collo contro Pannella e i radicali, lanciando accuse a casaccio. Pannella di difetti ne ha già anche troppi di suo, non c'è bisogno di tentare di farlo passare per Mastella...

FabioGreggio
29-08-2006, 12:50
Mmh si quindi? Nel 94 tra Berlusconi e Ochetto non c'era proprio alcun dubbio su chi andava votato, che scherziamo? Ochetto quello della "gioiosa macchina da guerra"? 1000 volte meglio il cavaliere, che tra l'altro era su posizioni ben più liberali di oggi.

Peccato potresti dare di più, è che poi ti incattivisci e fai subito a chi ce l'ha più lungo.
Nel 94 "doveva " essere votato Berlusconi? Con tutti i precedenti, P2, Previti, Mangano Dell'Utri, Storace, Tremaglia, Er Pecora, Giovanardi, Borghezio, Boso, ecc? E un liberale vota sta cosa qui?
Vatti a rileggere Toqueville...


si beh questa sarà la terza o la quarta volta che la ripeti. Andò a parlare ad un congresso dell'MSI nell'82, quando erano ghettizzati. Un gesto di coraggio che un vero liberale apprezza senz'altro.

Atto di coraggio parlare ai fascisti?
Se fossero stati pedofili diventava un Dio allora?
Hai uno strano concetto di liberal, tendi al berlusconismo " famo come cazzo ce pare".
Il Liberismo non è così. Ma poi chi è che è liberale? I Radicali da sempre sono liberalSocialisti, liberalisti e socialisti.
Il liberismo è una cosa orribile.


radicali di sinistra? E chi li aveva nominati? :D Curioso, sai che prima di conoscerti non li avevo mai sentiti nominare? :D Ma visto che coi radicali veri e propri non hanno niente a che vedere non era meglio trovarsi un nome diverso? L'elenco dei riconoscimenti politici è davvero impressive, ma un partito che sta tra i comunisti italiani, italia dei valori e il correntone ds cosa avrebbe di liberale? il radicale davanti al "di sinistra"? Non era meglio un comunisti dei valori? o un italia dei comunisti? Anche correntone dei valori comunisti non suonava male... :D

Radicali di sinistra , perchè ci sono quelli di destra. Nati appunto quando i radicali facevano melina con Borghezio e la Carlucci.
Non era meglio quello che dici perchè non sono comunisti.
Ma poi insisti con " cosa avrebbe di liberale". Ma nulla infatti:
i liberali sono di destra, ma che me frega a me? Io sono socialista e i Radicali Liberalsocialisti o radicalsocialisti.

Sono i Pannelliani che stanno nel posto sbagliato: sono di destra con punte di estrema destra in fatto di economia.

Tu ancora vivi nellla ventata liberale degli anni 90 dove dopo il reaganismo e la tatcher erano tutti infervorati.
Ma chi li vuole i liberali. E poi se ti senti liberale c'è sempre Skifani che ti aspetta di là mentre tuba con Della Vedova, la testa di ponte della serie" se va male a sx si ritorna".


fattene una ragione tu semmai, è inutile che continui ad aprire thread a rotta di collo contro Pannella e i radicali, lanciando accuse a casaccio. Pannella di difetti ne ha già anche troppi di suo, non c'è bisogno di tentare di farlo passare per Mastella...

Il 3d era sul flop della Rosa nel coso, non su Pannella.
Pannella è solo un megalomane egocentrico che ha rovinato una bella idea.
I risultati mi danno ragione.
Accuse a casaccio?
Puntualizza dove sta il casaccio.

fg

zerothehero
29-08-2006, 23:15
Sbagliato.
Ho sposato la tesi che in Italia molti politici sono AlabertoSordisti: "piatto ricco mi ci ficco".

Non credo..pretendere che un partito rimanga in eterno con una coalizione e, accusare tale partito di essere una banderuola mi riconda molto Berlusconi. :fagiano: che parla di tradimento del mandato popolare imho un pò a casaccio.
I fatti (che tu evochi) sono questi: in Italia vige il parlamentarismo e le alleanze possono essere fatte anche ex-post dopo le elezioni, anche se cmq non è il caso dei radicali.
E poi Greggio, io non starei troppo a disprezzarli, visto che sono stati determinanti per far vincere la coalizione di centrosinistra.



Infatti da fatti oggettivi si evince che:
Pannella faceva melina negli anni 70 con la sx dura perchè la sx dura era cool.


Divenne molto craxiano negli anni 80 perchè negli ottanta essere socialisti era cool

Divenne di destra negli anni 90 perchè essere berlusconiani era cool.

E' ridiventato di sx ora che ha visto che Silvio ormai ha dato e anche bevendosi bicchierate di piscio non si sposta un voto.

Banderuola signidfica stare sempre con il vincente anche quando il vincente ha avuto per 9 anni in casa un dipoendnte mafioso e il creatore del suo partito è passato in giuducato per mafia.
A meno che tu non mi dimostri che mafia è cool. :cool:

g

Una banderuola muta il suo impianto "ideologico" in modo da accedere più facilmente al potere diluendo la sua "temperatura ideologica" (in genere fanno così i partiti di centro)
Così non è stato per i radicali, che anzi sono stati fin troppo coerenti.."liberisti", "anticlericali", "pro-aborto", "pro-eutanasia" e difficilmente permeabili al virus antiamericano e antisraeliano.
Le battaglie le puoi fare con una coalizione o con un'altra coalizione, visto che non esiste alcun obbligo di rimanere in eterno da un parte o dall'altra.
E francamente senza radicali il centrosinistra si riduce a due culture: cattolici , comunisti e post-comunisti...

dantes76
30-08-2006, 08:08
L’esperienza della Rosa nel Pugno è alla fine.
Il RadicalSocialismo italiano ha avuto vita breve e le vicende degli ultimi tempi ci fanno intravedere tempi futuri fatti d’avvocati, notai, querele e tutto l’armamentario tipico dei partiti o movimenti che si dissolvono.

Era nelle cose.
Il RadicalSocialismo è la dottrina politica di Zapatero.
In Italia il Radicalsiocialismo era stato intrapreso dall’improbabile unione di due partiti dalle vedute ideologiche a tratti distanti.
La Rosa nel Pugno si sta dissolvendo per il semplice motivo che era impossibile mettere insieme Radicali Italiani e Socialisti Italiani.
Perché i Radicali Italiani non sono più Radicali e i Socialisti Italiani non sono più Socialisti.

I Radicali Italiani sono un partito che fu fortemente di sinistra 30 anni fa e professava il LiberalSocialismo che fu di Gobetti, Rossi, dei fratelli Rosselli e che passava attraverso il manifesto di Calogero.
La permanenza dei Radicali Italiani nella destra berlusconiana ne ha modificato indelebilmente il Dna.
La decisione di travasarsi in quella che molti osservatori politici internazionali definiscono “ la destra più brutta d’Europa” ha trasformato i Radicali da liberalsocialisti a liberali ortodossi.
Oggi il recupero di un certo socialismo ormai sepolto da parte di RI è stato il tentativo disperato di trasformare di nuovo la base formatasi a destra fatta di giovani liberali berlusconiani e anticomunisti per antonomasia, in qualcosa di lontanamente di sinistra per arrivare ad un minimo sindacale di socialismo tale da poter operare con gli alleati di partito.

L’operazione non è riuscita perché queste trasformazioni hanno bisogno di tempo.
Non si trasforma il dna di un partito in pochi mesi.
E poi la base radicale non ha nessuna voglia di iniziare a parlare almeno dei fondamenti del socialismo: redistribuzione, giustizia sociale, sindacati, diritti dei lavoratori.

Per Bonino i Radicali Italiani dovevano essere l’iniezione di liberismo a Sinistra.
Purtroppo per ora la siringata di liberismo è stata fatta solo sulla propria coscia radicale.

Riguardo ai Socialisti la storia è nota.
Il Craxismo ha portato alla conclusione tragicomica di uno dei più importanti e gloriosi partiti della storia d’Italia.
Una gestione quella di Craxi fortemente centralizzata e sempre più accentratrice e blindata, tale che il partito è stato messo in condizione di non poter avere al suo interno quelle forze centripete e ossigenatrici che avrebbero potuto segnalare gli errori e i soprusi, le epurazioni o le “ messe in condizioni di…”.
Craxi divenne il duce incontrastato dello Psi fino ad essere eletto per acclamazione.
Trasformò il partito da socialista a liberale diventando non a caso il punto di riferimento di un’imprenditoria “rampante” e sbarazzina, intrallazzatrice e anarcocapitalista caratteristica degli anni 80, quelli della Milano da bere: e se la sono bevuta tutta.

I fatti poi sono noti: un partito di socialisti che sta a destra con le camerate Tremaglia, un partito frantumato in mille beghe, rivoli, litigi di famiglia, fino ad avere tre soggetti socialisti, a tutt’oggi almeno.
Di socialista è rimasto poco.
Pertini, Nenni e Lombardi sono un ricordo lontano.
Di un’autocritica sul periodo craxiano nemmeno l’ombra. Anzi tutti i rivoli socialisti da quello di destra capeggiati dalla figlia di Craxi, Stefania, a quelli di sinistra esiste un solo credo: difesa ad oltranza della memoria di Bettino.
Pseudo Radicali quindi con Pseudo Socialisti.
Il risultato è un flop. In quel pugno che tiene la rosa, il fiore è ormai appassito.
L’Italia dovrà così rinunciare al suo RdicalSocialismo Zapateriano, ed accontentarsi invece di un centrismo sempre più agguerrito e arroccato in posizioni filocattoliche.
Prova ne è la penosa processione al Meeting di CL a Rimini di leaders del centrosinistra.
Tutti a farsi fischiare dai fondamentalisti cattolici di destra, con fregola di divenire punti di riferimento magari sbiaditi di un manipolo di berluschini con rosario in mano.

Più dignitoso e intelligente sarebbe rinunciare.
Nulla evidenzia più la stoltezza degli altri che un imbarazzante silenzio.

Fabio Greggio

puoi sostituire Rosa nel Pugno, con "governo" e solo questione di tempo, poco tempo

FabioGreggio
30-08-2006, 10:00
Non credo..pretendere che un partito rimanga in eterno con una coalizione e, accusare tale partito di essere una banderuola mi riconda molto Berlusconi. :fagiano: che parla di tradimento del mandato popolare imho un pò a casaccio.
I fatti (che tu evochi) sono questi: in Italia vige il parlamentarismo e le alleanze possono essere fatte anche ex-post dopo le elezioni, anche se cmq non è il caso dei radicali.
E poi Greggio, io non starei troppo a disprezzarli, visto che sono stati determinanti per far vincere la coalizione di centrosinistra.

No.
L'Italia è l'unico paese al mondo che ha i socialisti a destra.
Cambiere idea su un concetto è plausibile.
Cambiare radicalmente ideologia politica e schierarsi ora a destra ora a sinistra è quasi solo esclusiva italiana su base planetaria.
Poi tu mi puoi raccontare cose e puntualizzare.
Restiamo ai fatti
E i fatti fanno ridere.




Una banderuola muta il suo impianto "ideologico" in modo da accedere più facilmente al potere diluendo la sua "temperatura ideologica" (in genere fanno così i partiti di centro)
Così non è stato per i radicali, che anzi sono stati fin troppo coerenti.."liberisti", "anticlericali", "pro-aborto", "pro-eutanasia" e difficilmente permeabili al virus antiamericano e antisraeliano.
Le battaglie le puoi fare con una coalizione o con un'altra coalizione, visto che non esiste alcun obbligo di rimanere in eterno da un parte o dall'altra.
E francamente senza radicali il centrosinistra si riduce a due culture: cattolici , comunisti e post-comunisti...


Dire che i Radicali sono stati fin troppo coerenti solo perchè non hanno abbandonato tre o quattro argomentazioni è davvero eclatante.

Lo spurgo ideologico degli elementi di socialismo neo radicali è stato " radicale" appunto.
Da LiberalSocialisti sono divenuti Liberali e nemmeno tanto liberalisti se si ascolta Bonino parlare di economia del lavoro.
Non c'è più traccia di socialismo nella loro politca, quindi è avvenuta una mutazione che cozza contro la tua teoria di coerenza.

Calogero nel 1945 circa diceva che il LiberalSocialista prende dal Liberalismo il concetto di libertà dell'individuo e del diritto alla sua realizzazione anche in termini economici, ma prende dal socialismo il senso della giustizia e la consapevolezza che senza una certa redistribuzione del reddito si corre verso lobby e monopoli che limitano la libertà altrui, riassumendo il tutto nel binomio Libertà-Giustizia.

I Radicali oggi sono lanciati verso una'involuzione liberale che segna ormai il tempo in tutte le democrazie occidentali: laddove è passato il liberismo si sono creati squilibri sociali e politiche classiste che hanno creato sacche di povertà ingenti anche nei paesi benestanti.
In Italia l'iniezione di liberismo berlusconioano che sa molto di famoercazzocheceparismo ha impoverito il ceto medio e la risultante economica rimane costante perchè si sono straarricchiti invece i già ricchi.

A Milano diciamo in relazione a questo "Danè fà danè, peocch fà peochh" ( soldi fanno soldi, pidocchi fanno pidocchi).

L'esagerazione del liberismo ha devastato per 20 anni l'America Latina crando obbrobri e fallimenti come in Argentina, ma anche in altri paesi: non a caso la reazione è la revinescenza del Castrismo e del neocomunismo di Chavez che sta contaminando anche Bolivia e Colombia in una sorta di Bolivarismo Guevarista.
Bel risultato.

Parlando con iscritti a RI di Milano essi sentono l'esigenza urgente di un ricambio generazionale ai vertici ( Pannella-Bonino) e il drenaggio della deriva liberista che nei radicali è talmente spinta da ipotizzare politiche quasi anarco-capitaliste alla Singapore.
Non basta qualche politica su eutanasia o aborto per ricordare di essere radicali.
Singolare poi la tua affermazione sull'esenza del virus israelo-americano.
Se c'è un partito che raggiunge punte di filoisraelismo e atlantismo è per antonomasia quello dei Pannellaboys.

Tutto si riassume pensanso agli anni 70: allora i radicali organizzavano manifestazioni per la pace con la foto di Ghandi.

Oggi organizzano manifestazioni in favore della guerra in Iraq.

Coerenza un par di palle.

fg

Ominobianco
08-09-2006, 22:04
La Rosa nel Pugno sembra aver superato i suoi problemi.

è stata infatti scritto e presentato un Manifesto, una sorta di Carta dei Valori del nuovo partito.
Un quadro di riferimento generale su cui fondare il nuovo partito.

Inoltre il nome con il simbolo sono stati modificati e semplificati infatti ora al posto della scritta ''Laici, socialisti, liberali, radicali'' dovrebbero comparire un più semplice ''Liberalsocialisti'' che è più breve più semplice e rappresenta meglio il partito come l'unione tra Liberali(i Radicali) e Socialisti(Lo SDI).

Viene poi definito un patto federativo che pone le basi del partito federato ma che porterà nel 2009 come limite massimo alla formazione di un vero partito nuovo che sostituirà definitivamente i 2 vecchi.
Il patto federativo sarà tra:
-Socialisti Democratici Italiani(SDI)
-Federazione Giovani Socialisti(FGS)
-Radicali Italiani
-Associazione Luca Coscioni
http://www.sdionline.it/media/proposta.htm#03

In ostanza si cerca di creare un nuovo soggetto politico che non sia una semplice inglobazione dello SDI nei Radicali o viceversa ma un qualcosa di nuovo liberalsocialista che riesca a unire su basi nuove e comuni e riesca a portare novità nel panorama politico e non sia una semplice sommatoria.

Vedremo come procederà il progetto.

[A+R]MaVro
09-09-2006, 07:35
La RNP non è mai stato un partito ma solo un cartello elettorale. I RI sono un partito, gli SDI sono un partito la RNP no basta provare a chiedere se si vuole aprire una sezione locale per capire la vera natura dell'alleanza.
Però alla RNP almeno va assegnato il merito di avere provato a costruire un nuovo soggetto politico e non solo aver provato ad aggirare gli sbarramenti della legge elettorale come hanno fatto per esempio Verdi e Comunisti Italiani con la classica lista comune, che di comune aveva solo il desiderio di portare in parlamento quanti più parlamentari possibile.