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View Full Version : 1983 - Jean Michel Jarre combatte la pirateria


LUVІ
22-08-2006, 09:45
Nel 1983 Jean Michel Jarre avverte la necessità di dare uno scossone al sistema discografico, denunciando i danni causati dalla pirateria (!).
Compone ed incide un disco, Musique pour supermarche.
UNO.
Ne viene stampata una sola copia, con il diretto benestare di Francis Dreyfuss e con l'assistenza di un notaio, che ne cura la messa all'asta.

Jean Michel ha voluto dimostrare che se si vuole si può combattere la pirateria e, al contempo, che chi fa musica può essere considerato come un artista che dipinge un quadro, in un unica copia, per una sola persona.

La clausola per l'acquirente prevede che il disco venga trasmesso una ed una sola volta, da una radio, per intero, e così è stato, sempre nel 1983 e lui stesso raccomanda di registrarlo e diffonderlo.

Grazie ai tanti appassionati, anche io posso avere una copia di questo disco, di bassissima qualità, ma rispettando le leggi sul diritto d'autore.

Che ne pensate? Conoscevate questo aneddoto?

LuVi

JarreFan
22-08-2006, 13:43
Questo è il modo di fare!!! D'altronde era avanti di 30 anni lui... :cool:

LUVІ
22-08-2006, 13:45
Questo è il modo di fare!!! D'altronde era avanti di 30 anni lui... :cool:

Ehehe.... ti ho praticamente chiamato con un appello nominativo! :D

Ciao!

LuVi

RiccardoS
22-08-2006, 13:56
Grazie ai tanti appassionati, anche io posso avere una copia di questo disco, di bassissima qualità, ma rispettando le leggi sul diritto d'autore.

Che ne pensate? Conoscevate questo aneddoto?

LuVi


volevo fare una facile battuta sul doppiosenso non voluto di Lucio... ma sapevo che quel paraculaccio di jarrefan si sarebbe fiondato qui alla velocità della luce, quindi ho lasciato perdere! :sofico:


cmq non capisco molto il senso della cosa. :boh: bella trovata ma... in quale modo dimostrerebbe che è possibile combattere la pirateria? a meno che l'intento sia solo, appunto, di dare "uno scossone" al mondo discografico.

LUVІ
22-08-2006, 14:02
volevo fare una facile battuta sul doppiosenso non voluto di Lucio... ma sapevo che quel paraculaccio di jarrefan si sarebbe fiondato qui alla velocità della luce, quindi ho lasciato perdere! :sofico:


Ecco, bravo, fatto bene ad evitare :D
Sono anche io un appassionato :D


cmq non capisco molto il senso della cosa. :boh: bella trovata ma... in quale modo dimostrerebbe che è possibile combattere la pirateria? a meno che l'intento sia solo, appunto, di dare "uno scossone" al mondo discografico.

Beh, che l'unico modo per combattere la pirateria è non diffondere il supporto originale, forse.
Insomma, un paradosso.

LuVi

RiccardoS
22-08-2006, 14:11
Ecco, bravo, fatto bene ad evitare :D
Sono anche io un appassionato :D


:asd:


Beh, che l'unico modo per combattere la pirateria è non diffondere il supporto originale, forse.
Insomma, un paradosso.

LuVi

vabbè... allora che gli artisti facciano a meno di produrre, facciamo prima! :D

DjConti
22-08-2006, 16:23
vabbè... allora che gli artisti facciano a meno di produrre, facciamo prima! :D
Esatto... io ho fatto 10 album ma ne avete mai sentito uno??? semplice non li ho mai pubblicati e allora non c'è neanche la pirateria...

il fatto è che secondo me uno che fa un disco solo per inciderlo su un supporto solo con quel disco non ci si deve pagare da mangiare alla sera... se no pirateria o no si cerca sempre di vendere il più possibile!!!
o no????
ciauz!

lowenz
22-08-2006, 16:33
Vabbè Jarre è un mondo a parte, lui può :D

Darkel83
22-08-2006, 19:43
Nel 1983 Jean Michel Jarre avverte la necessità di dare uno scossone al sistema discografico, denunciando i danni causati dalla pirateria (!).
Compone ed incide un disco, Musique pour supermarche.
UNO.
Ne viene stampata una sola copia, con il diretto benestare di Francis Dreyfuss e con l'assistenza di un notaio, che ne cura la messa all'asta.

Jean Michel ha voluto dimostrare che se si vuole si può combattere la pirateria e, al contempo, che chi fa musica può essere considerato come un artista che dipinge un quadro, in un unica copia, per una sola persona.

La clausola per l'acquirente prevede che il disco venga trasmesso una ed una sola volta, da una radio, per intero, e così è stato, sempre nel 1983 e lui stesso raccomanda di registrarlo e diffonderlo.

Grazie ai tanti appassionati, anche io posso avere una copia di questo disco, di bassissima qualità, ma rispettando le leggi sul diritto d'autore.

Che ne pensate? Conoscevate questo aneddoto?

LuVi

Penso che se prima avesse letto "l'opera d'arte nell'epoca della sua ripoducibilità tecnica" forse evitava di rendersi ridicolo.

Darkel83
22-08-2006, 19:45
Questo è il modo di fare!!! D'altronde era avanti di 30 anni lui... :cool:

Direi che era indietro di 40 invece :eek: