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View Full Version : Fiat vuole crescere in Germania:" E' LA SVOLTA "


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21-08-2006, 10:44
MILANO - Fiat poco mossa a 11,31 euro dopo aver messo a segno venerdì un progresso di quasi il 2% che ha riportato le quotazioni sui massimi dallo scorso giugno.
Il mercato è in attesa dei dati sulle immatricolazioni in luglio in Europa, che, insieme a quelli di agosto, saranno diffusi dall'Acea (l'associazione dei costruttori europei di auto) a metà settembre. Secondo anticipazioni, Fiat auto dovrebbe aver mantenuto la stessa quota di mercato di giugno, tra il 7,7 e il 7,8%, a fronte di un mercato europeo in contrazione del 3,9%, come scriveva venerdì Il Giornale sulla base di prime indicazioni fornite dall'associazione tedesca del settore (Vda). Il marchio Fiat in particolare si sarebbe distinto per "la significativa avanzata" e alcune fonti indicano luglio "tra i migliori mesi per il brand".

Intanto oggi arriva la notizia che il gruppo torinese intende recuperare posizioni in Germania e divenire uno dei primi tre esportatori di auto entro il 2008, grazie al lancio di nuovi modelli. E' quanto afferma al Die Welt l'amministratore delegato di Fiat Germania, Werner Frey: "Il nostro prossimo obiettivo è divenire una delle prime tre (case automobilistiche in Germania, ndr). Potremmo anche raggiungerlo entro il 2007".

Attualmente il gruppo torinese è il quarto esportatore di automobili in Germania, dopo Toyota, Renault e Psa Peugeot Citroen. Secondo il quotidiano, la Fiat vuole conquistare il mercato tedesco lanciando la nuova Bravo nei prossimi mesi e, nella seconda metà del 2007, la nuova Fiat 500. La casa automobilistica italiana - prosegue il giornale - prevede di portare le vendite in Germania da 120.000 a 150.000 veicoli entro il 2008, puntando ad accrescere dal 3 al 4,1% la quota di mercato.

Dopo cinque anni di perdite - ha sottolineato Frey al giornale - Fiat Germania potrebbe tornare quest'anno in utile, se prosegue il trend registrato finora; secondo Frey il fatturato del 2006 salirà da 1,25 miliardi del 2005 a 1,85 miliardi di euro, facendo della Germania il principale mercato estero.