Adric
20-08-2006, 22:22
Ambiente: La Goletta Verde scopre discarica abusiva di eternit
Domenica, 13 agosto
Una discarica abusiva di eternit, batterie per auto, lavandini e materassi, e' stata scoperta questa mattina da Goletta Verde e dalla guardie ecologiche di Legambiente, a circa un chilometro da Marina di Ravenna, esattamente nella Valle dei Piomboni. E' questo il risultato dell'operazione di "caccia" alle mini-discariche che l'associazione ambientalista aveva gia' in programma per questa mattina, nell'ambito dell'incarico avuto dalla provincia di Ravenna di "guardiania" ambientale. Sono circa i settanta volontari di Legambiente che, per alcune attivita', collaborano anche con la guardia forestale.
"La valle dove abbiamo trovato i rifiuti e' bellissima - dice Matteo Mattarozzi, presidente del circolo di Legambiente "Matelda" di Ravenna che, insieme al presidente delle guardie ecologiche provinciali, Giacinto Derenzi, sta guidando la spedizione - e si trova proprio alle spalle del porto, poco distante dal mare. Con Goletta Verde abbiamo posto il problema del risanamento della zona, c'e' anche un progetto di bonifica dei fanghi che si formano in quest'area, ma e' molto costoso". A deturpare la bellezza della valle anche numerosi capanni, vecchie strutture nate negli ultimi 50 anni e utilizzate una volta dai pescatori come punti d'appoggio. All'inizio queste costruzioni "erano in legno - spiega Mattarozzi - poi qualcuno ha pensato di rifarle in cemento e molte hanno ancora tetti in eternit (materiale vietato perche' ritenuto cancerogeno, ndr)".
"La questione dell'eternit e' estremamente grave - aggiunge Mattarozzi - perche' non riusciamo a far capire alla gente che rischia la salute. Il materiale da noi ritrovato e' stato spezzettato e chiuso in sacchetti di plastica, questo significa che le fibre di amianto che compongono l'eternit e che sono molto volatili sono state respirate da qualcuno". "Queste fibre - spiega il presidente del circolo ravennate di Legambiente - sono nocive e possono causare il cancro". Per lo smaltimento di piccole quantita' di eternit e' stata creata a Ravenna una pista preferenziale: basta recarsi alla Usl di competenza e fare una semplice richiesta. Qui si otterranno tutti i consigli per uno smontaggio senza rischi. L'attivita' delle guardie ecologiche "e' attiva nella regione - spiega Giacinto Derenzi - dal '95. Circa 70 volontari sono attualmente in attivita' sul territorio provinciale". La discarica scoperta questa mattina dalle guardie ecologiche e da Goletta Verde verra' segnalata alle autorita' competenti che provvederanno alla rimozione dei rifiuti ed allo smaltimento delle batterie e dell'eternit.
(canisciolti.info)
Domenica, 13 agosto
Una discarica abusiva di eternit, batterie per auto, lavandini e materassi, e' stata scoperta questa mattina da Goletta Verde e dalla guardie ecologiche di Legambiente, a circa un chilometro da Marina di Ravenna, esattamente nella Valle dei Piomboni. E' questo il risultato dell'operazione di "caccia" alle mini-discariche che l'associazione ambientalista aveva gia' in programma per questa mattina, nell'ambito dell'incarico avuto dalla provincia di Ravenna di "guardiania" ambientale. Sono circa i settanta volontari di Legambiente che, per alcune attivita', collaborano anche con la guardia forestale.
"La valle dove abbiamo trovato i rifiuti e' bellissima - dice Matteo Mattarozzi, presidente del circolo di Legambiente "Matelda" di Ravenna che, insieme al presidente delle guardie ecologiche provinciali, Giacinto Derenzi, sta guidando la spedizione - e si trova proprio alle spalle del porto, poco distante dal mare. Con Goletta Verde abbiamo posto il problema del risanamento della zona, c'e' anche un progetto di bonifica dei fanghi che si formano in quest'area, ma e' molto costoso". A deturpare la bellezza della valle anche numerosi capanni, vecchie strutture nate negli ultimi 50 anni e utilizzate una volta dai pescatori come punti d'appoggio. All'inizio queste costruzioni "erano in legno - spiega Mattarozzi - poi qualcuno ha pensato di rifarle in cemento e molte hanno ancora tetti in eternit (materiale vietato perche' ritenuto cancerogeno, ndr)".
"La questione dell'eternit e' estremamente grave - aggiunge Mattarozzi - perche' non riusciamo a far capire alla gente che rischia la salute. Il materiale da noi ritrovato e' stato spezzettato e chiuso in sacchetti di plastica, questo significa che le fibre di amianto che compongono l'eternit e che sono molto volatili sono state respirate da qualcuno". "Queste fibre - spiega il presidente del circolo ravennate di Legambiente - sono nocive e possono causare il cancro". Per lo smaltimento di piccole quantita' di eternit e' stata creata a Ravenna una pista preferenziale: basta recarsi alla Usl di competenza e fare una semplice richiesta. Qui si otterranno tutti i consigli per uno smontaggio senza rischi. L'attivita' delle guardie ecologiche "e' attiva nella regione - spiega Giacinto Derenzi - dal '95. Circa 70 volontari sono attualmente in attivita' sul territorio provinciale". La discarica scoperta questa mattina dalle guardie ecologiche e da Goletta Verde verra' segnalata alle autorita' competenti che provvederanno alla rimozione dei rifiuti ed allo smaltimento delle batterie e dell'eternit.
(canisciolti.info)