View Full Version : condividere linea adsl
Salve a tutti.
La mia vicina mi ha chiesto gentilmente se posso condividere la mia linea adsl con lei, naturalmente dietro condivisione spese.
La domanda è questa: premettendo che lei userebbe il wi-fi del suo portatile collegandosi al mio router, qual'è il sistema più rapido?
La collego nel workgroup come lan o c'è un'altro sistema?
per condividere l'adsl tu devi tenere sempre il computer acceso...
compratevi un rotuer wireless così da separare le 2 connessioni (router che sarà sempre acceso... ma sempre meglio di un computer!)
Ilpastore
20-08-2006, 08:35
premettendo che lei userebbe il wi-fi del suo portatile collegandosi al mio router,
per condividere l adsl devi tenere il computer sempre acceso....
:read:
ma se ti ha detto che ha un router?? magari non sarà wireless, ma in ogni caso il pc non c'entra nulla!
cmq
partendo dal presupposto che è illegale per legge e che: -chi si assume la responsabilità se succede qualcosa?- ...andava detto... non odiarmi per questo!
presupponendo che tu abbia un router wireless a casa, la tua vicina si può connettere col suo notebook con wifi, occhio alla distanza e a muri, porte ecc..... riducono di molto la portata!
per quanto riguarda la condivisione file, puoi farla come puoi non farla, non c'entra nulla con internet.
OK?
P.s. per BTS, scusa per prima
Ehm... Sì il router è wireless... Ma perchè sarebbe illegale? Cosa potrebbe succedere da fare ricadere responsabilità su qualcuno? Basterebbe quindi che lasciassi il router acceso senza creare una lan tra me e il suo notebook?
Bravo Ilpa... correggimi se sbaglio.
non avevo letto che aveva già un router... ero stato ingannato dal titolo del post (che generalmente indica che una persona ha un modem.. :) )
la storia della lan è del tutto privata... quelli sono affari vostri, la legge non dovrebbe c'entrare.
Ilpastore
20-08-2006, 22:27
Bravo Ilpa... correggimi se sbaglio.
non avevo letto che aveva già un router... ero stato ingannato dal titolo del post (che generalmente indica che una persona ha un modem.. :) )
la storia della lan è del tutto privata... quelli sono affari vostri, la legge non dovrebbe c'entrare.
; figurati BTS
beh in effetti considera questo, se la vicina manda un email al vecchio zio BILL, e lo minaccia di far pubblicare delle sue foto nude con bin laden e vieni rintracciato, chi si prende la colpa? nel senso che, è torno ad essere serio, se la polizia postale controlla l'ip della mail arrivata a BILL, e risale al numero telefonico e vede che sei tu l'intestatario del numero, tu che dici? ti sembra giusto farti 6 mesi in gattabuia per colpa del vicino??
NOTA BENE: occhio alla buona fede, non è solo se lo fa apposta o no il vicino, ma metti che prende un virus, o un trojan che gli apre una backdoor per un hacker a Stoccoloma e attacca, o manda "la solita email" a BILL dal tuo pc, in quel caso come spieghi l'accaduto alla poltel???
Non è fantascienza! un virus lo prendiamo più o meno tutti e i casi di zombie che attaccano in ddos temporizzato, esistono tutti i giorni...
non voglio essere però palloso ad essere troppo tecnico, meglio parlare terra terra e farsi capire :)
la legge dice sostanzialmente che la connessione e tua e non puoi ridistribuirla, neanche gratis.
OK?
cmq, fai come credi, io ti do dritte :Prrr:
Azz... Quella faccenda che la legge mi proibisce di ridistribuire ( effettivamente sarebbe una cosa del genere... ) mica la sapevo... Buono a sapersi.
E io che pensavo solo ad essere gentile con una vicina, pure carina... Bah... :oink:
Ilpastore
20-08-2006, 23:42
alt!
la legge può dì quello che je pare....
MA SE E' CARINA NO STRAPPO ALLA REGOLA!!!! ;)
UtenteSospeso
21-08-2006, 00:16
Se è carina strappa(le) anche qualcos'altro...... oltre le regole :oink: :oink: :oink:
Ilpastore
21-08-2006, 00:21
Se è carina strappa(le) anche qualcos'altro...... oltre le regole :oink: :oink: :oink:
azz.. però devi stare attenta che la sua mamma non le controlla i log.... :D
Eh, più che altro il marito, disdetta... La mamma lo è già lei! Pensavo al max di contribuire e farla diventare mamma una seconda volta... :D
era proprio come la vedevo io, ma per non dire cavolate son stato zitto:
fare una lan tra le 2 case è del tutto inifluente a norma di legge.
se invece condividete la connessione, non si può arrivare alla persona colpevole nel caso si infranga qualche legge.
Ci vorrebbe un router con memoria per tenere conto delle tracce di internet.
era proprio come la vedevo io, ma per non dire cavolate son stato zitto:
fare una lan tra le 2 case è del tutto inifluente a norma di legge.
se invece condividete la connessione, non si può arrivare alla persona colpevole nel caso si infranga qualche legge.
Ci vorrebbe un router con memoria per tenere conto delle tracce di internet.
No BTS...
Scusa ma questa volta ti sbagli di grosso...
OK per il discorso LAN, ma quello lo abbiamo già appurato... per quanto riguarda internet ci sono precise leggi che ti vietano di diventare provider. Fermo restando che come dice Ilpastore è sempre un rischio, per responsabilità in buona fede o no, bisognerebbe vedere la legge nello specifico cosa intende, ma così alla cieca direi che citerà qualcosa come "nucleo famigliare" o "abitativo".
Poi sono d'accordo che alla polizia postale non ne frega niente.... ma il nostro dovere è dire sempre le cose nel rispetto della legalità...
Ilpastore
21-08-2006, 08:29
No BTS...
Scusa ma questa volta ti sbagli di grosso...
OK per il discorso LAN, ma quello lo abbiamo già appurato... per quanto riguarda internet ci sono precise leggi che ti vietano di diventare provider. Fermo restando che come dice Ilpastore è sempre un rischio, per responsabilità in buona fede o no, bisognerebbe vedere la legge nello specifico cosa intende, ma così alla cieca direi che citerà qualcosa come "nucleo famigliare" o "abitativo".
Poi sono d'accordo che alla polizia postale non ne frega niente.... ma il nostro dovere è dire sempre le cose nel rispetto della legalità...
;)
sìsì... ma forse ci siamo fraintesi.... io dicevo appunto che condividere l'adsl non va bene per il motivo che con i router "civili" non si è in grado a posteriori di risalire a quale computer ha infranto la legge.
io sono dalla vostra parte :)
UtenteSospeso
21-08-2006, 11:27
Non so se la legge che vieta la condivisione della propria connessione internet con altri utenti estranei esista ma credo di si e credo che lo scopo della legge sia quello di TUTELARE i providers ufficiali da una rete di sottoproviders che sottrarrebbero clienti e quindi soldi.
Immaginate se gli utenti di internet 20Mega di tutti i providers ora esistenti si venda ( o regali) un quarto del proprio traffico quanti clienti in meno avranno i vari providers. :D :D :D
dettaglio economico da non sottovalutare...
Scusate, ma mi sono perso un attimo... Compreso il discorso del fatto che non sia legale condividere la linea per non creare sottoprovider. Dal lato meramente economico le compagnie hanno ragione ( anche se dei soldi ne guadagnano a manna paragonati ai reali servizi che ci danno ). Ho perso però la spiegazione se è la stessa cosa fare lan tra i 2 case in wireless o aprire il wireless per lasciare usare la linea. Io vorrei insomma fare una cosa legale e fare questo piccolo favore a 'sta benedetta donzella.
Fare lan cambierebbe quindi dal punto di vista legale o no? :confused:
una lan, nel senso stretto del termine (ovvero scambio di dati personali) non te la impedisce nessuno.
se invece nella lan cominciano a passare pacchetti anche di internet... non andiamo più bene.
Però, perchè prorpio il provider mi da un router wireless e con 4 porte ethernet se poi posso usare l'adsl solo io? O in ambito domestico sarebbe concesso??? :(
UtenteSospeso
22-08-2006, 21:43
Certo in casa tua puoi farlo, ogni abitazione di solito ha una sola linea telefonica ma non è detto che ha un solo PC.
Però, perchè prorpio il provider mi da un router wireless e con 4 porte ethernet se poi posso usare l'adsl solo io? O in ambito domestico sarebbe concesso??? :(
Cito il codice delle comunicazioni:
Art. 101
Traffico ammesso
1. Il titolare di autorizzazione generale ad uso privato può utilizzare le reti di comunicazione elettronica soltanto per trasmissioni riguardanti attività di pertinenza propria, con divieto di effettuare traffico per conto terzi.
2. Nei casi di calamità naturali o in situazioni di pubblica emergenza, a seguito delle quali risultino interrotte le normali comunicazioni, il Ministero può affidare, per la durata dell'emergenza, a titolari di autorizzazione generale ad uso privato, lo svolgimento di traffico di servizio del Ministero stesso, o comunque inerente alle operazioni di soccorso ed alle comunicazioni sullo stato e sulla ricerca di persone e di cose.
3. Le norme particolari per lo svolgimento dei servizi, di cui al comma 2, sono emanate con decreto del Ministro delle comunicazioni, sentito il Consiglio superiore delle comunicazioni.
Art. 99 Comma 5
5. Sono in ogni caso libere le attività di cui all’articolo 105, nonché la installazione, per proprio uso esclusivo, di reti di comunicazione elettronica per collegamenti nel proprio fondo o in più fondi dello stesso proprietario, possessore o detentore purché contigui, ovvero nell'ambito dello stesso edificio per collegare una parte di proprietà del privato con altra comune, purché non connessi alle reti di comunicazione elettronica ad uso pubblico. Parti dello stesso fondo o più fondi dello stesso proprietario, possessore o detentore si considerano contigui anche se separati, purché collegati da opere permanenti di uso esclusivo del proprietario, che consentano il passaggio pedonale o di mezzi.
Art. 105
Libero uso
1. Sono di libero uso le apparecchiature che impiegano frequenze di tipo collettivo, senza alcuna protezione, per collegamenti a brevissima distanza con apparati a corto raggio, compresi quelli rispondenti alla raccomandazione CEPT/ERC/REC 70-03, tra le quali rientrano in particolare:
a) reti locali a tecnologia DECT o UMTS nell'ambito del fondo, ai sensi dell’articolo 99, comma 5;
b) reti locali di tipo radiolan e hiperlan nell'ambito del fondo, ai sensi dell’articolo 99, comma 5;
c) sistemi per applicazioni in campo ferroviario;
d) sistemi per rilievo di movimenti e sistemi di allarme;
e) allarmi generici ed allarmi a fini sociali;
f) telecomandi dilettantistici;
g) applicazioni induttive;
h) radiomicrofoni a banda stretta e radiomicrofoni non professionali;
i) ausilii per handicappati;
j) applicazioni medicali di debolissima potenza;
k) applicazioni audio senza fili;
l) apriporta;
m) radiogiocattoli;
n) apparati per l'individuazione di vittime da valanga;
o) apparati non destinati ad impieghi specifici;
p) apparati per comunicazioni in “banda cittadina – CB”, sempre che per queste ultime risultino escluse la possibilità di chiamata selettiva e l'adozione di congegni e sistemi atti a rendere non intercettabili da terzi le notizie scambiate; sussiste il divieto di effettuare comunicazioni internazionali e trasmissione di programmi o comunicati destinati alla generalità degli ascoltatori. Rimane fermo l’obbligo di rendere la dichiarazione di cui all’articolo 145.
2. Sono altresì di libero uso:
a) i collegamenti su supporto fisico, ad onde convogliate e con sistemi ottici realizzati nel fondo ai sensi dell’articolo 99, comma 5;
b) gli apparati radioelettrici solo riceventi, anche da satellite, per i quali non sono previste assegnazione di frequenze e protezione: non sono compresi gli apparecchi destinati esclusivamente alla ricezione del servizio di radiodiffusione.
3. Le bande di frequenze e le caratteristiche tecniche delle apparecchiature sono definite a norma del piano nazionale di ripartizione delle frequenze.
Tutto il codice è reperibile qui: http://www.comunicazioni.it/it/index.php?IdPag=725
Qui ovviamente non si fa riferimento al sub-affitto (anche a titolo gratuito) di linea internet, è però chiaro che il wireless deve essere usato SENZA attraversare il suolo pubblico (e qui ci siamo) ma dallo stesso proprietario (ahi ahi....)
senza attraversare il suolo pubblico... :rotfl: allora i wirelessomani si dovrebbero preoccupare!!!
UtenteSospeso
23-08-2006, 10:03
Ma il problema è relativo nel suo caso, la vicina è "vicina" credo dall'altra parte della parete per cui potrebbe essere un gran ignorante in materia e la sua vicina una furbona che si è approfittata della sua connessione wi-fi trovata per caso e non sapendo di chi fosse.
Lui puo sempre dire di non essersi accorto e di ignorare questa possibilità di "furto" di connessione.
Non credo che chi usa un Wi-Fi sia tenuto ad avere una sorta di patente per utilizzarlo.
In alcuni casi è meglio essere, ufficialmente, ignoranti in materia.
In più la cosa rimane tra loro due (e qualcun' altro che lei becca in chat :D :D ).
Ovviamente il problema viene a galla casomai si fanno dei casini con qualcuno e partono delle denunce, ma il caso dovrebbe essere abbastanza grave per una cosa del genere.
Comunque il problema è bilaterale, anche lui potrebbe approfittare per curiosare nel pc della sua amica ;) ..........
pre non entrare nel pc del vicino basta mettere un paio di password... e per la storia dei finti tonti... non credo che ci caschino... (basterebbe vedere i settaggi del router...)
Non credo che chi usa un Wi-Fi sia tenuto ad avere una sorta di patente per utilizzarlo.
In alcuni casi è meglio essere, ufficialmente, ignoranti in materia.
Purtroppo qui ti sbagli.... ognuno è responsabile della propria rete...
Cito il Dlgs 196/2003 (codice sulla privacy)
Art. 34
(Trattamenti con strumenti elettronici)
1. Il trattamento di dati personali effettuato con strumenti elettronici e' consentito solo se sono adottate, nei modi previsti dal disciplinare tecnico contenuto nell'allegato B), le seguenti misure minime:
a) autenticazione informatica;
b) adozione di procedure di gestione delle credenziali di autenticazione;
c) utilizzazione di un sistema di autorizzazione;
d) aggiornamento periodico dell'individuazione dell'ambito del trattamento consentito ai singoli incaricati e addetti alla gestione o alla manutenzione degli strumenti elettronici;
e) protezione degli strumenti elettronici e dei dati rispetto a trattamenti illeciti di dati, ad accessi non consentiti e a determinati programmi informatici;
f) adozione di procedure per la custodia di copie di sicurezza, il ripristino della disponibilita' dei dati e dei sistemi;
g) tenuta di un aggiornato documento programmatico sulla sicurezza;
h) adozione di tecniche di cifratura o di codici identificativi per determinati trattamenti di dati idonei a rivelare lo stato di salute o la vita sessuale effettuati da organismi sanitari.
Con particolare riferimento al paragrafo "e".
Link: http://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/Testi/03196dl.htm
sono d'accordo. Ultra esperto o vero niubbo, il titolare deve essere responsabile.
Questo riconduce sempre alla mia morale: se non sai cosa stai facendo (una rete wireless) non sai neanche i rischi a cui vai incontro....
Comunque, senza andare troppo OT, direi che in generale "scappatoie" legali per questa cosa non ce ne sono...
UtenteSospeso
23-08-2006, 10:21
Quello è valido per enti/societa tipo studi commerciali, avvocati, medici etc etc i quali sono tenuti a presentare una dichiarazione indicando anche i metodi che usano per preservare la sicurezza dei dati.
Qui si parla di 2 persone divise da una parete, il privato non è tenuto a preservare i dati di chi si "approria" di una connessione .
Quello è valido per enti/societa tipo studi commerciali, avvocati, medici etc etc i quali sono tenuti a presentare una dichiarazione indicando anche i metodi che usano per preservare la sicurezza dei dati.
Qui si parla di 2 persone divise da una parete, il privato non è tenuto a preservare i dati di chi si "approria" di una connessione .
Il privato no, però se dal suo IP parte un attacco ad una banca o peggio una rivendicazione di al Qaeda la denuncia se la prende lo stesso.... e poi hai voglia a piangere.... è che la gente a queste cose ci pensa solo quando sono già accadute...
Comunque se vuoi mettere la testa sotto la sabbia fai pure...
UtenteSospeso
23-08-2006, 10:32
Weee sta attento hai una vicina terrorista !!!!!!!!!
Ilpastore
23-08-2006, 14:04
guardate, ho lavorato per un internet provider (tecnologia ADSL wireless su paesi non coperti da ADSL) e mi ricordo che parlavano di "legge antiterrorismo" o qualcosa del genere. e se non sbaglio, riguardava i log e la loro gestione ecc....
cmq spero di non aver detto una cazzz....
;)
Ilpastore
23-08-2006, 14:07
http://www.pierotofy.it/pages/home/news/1053/
Apperò! Ma per ingraziarmi 'sta benedetta vicina rischi ammende e di infrangere leggi nemmeno fossi Al Capone... Che pacco quest'Italia che ha appena scoperto la DSL e mette divieti e norme affinchè, quasi come un paese del terzo mondo, le compagnie ci possano spremere finchè non arriverà la fibra ottica... Ma che tristezza... Io alla fine gliela concederò lo stesso, sperando che lei mi conceda altro, son sincero... Grazie comunque per le avvertenze che tra l'altro io ignoravo completamente.
P.S. Al max più che guardarle nel pc le guarderò sotto la gonna... :oink:
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