IpseDixit
11-08-2006, 22:07
MASSA CARRARA - Andrea Tavarini, 43 anni, è deceduto a Ortonovo venerdì mattina intorno alle 6,30, tagliato in due da una lastra di marmo, durante una fase di carico. L'operaio della Commerciale Graniti intorno alle 6 stava effettuando le operazioni di sgancio funi all'interno del container diretto a Livorno che avrebbe dovuto trasportare le lastre. Una delle funi si è strappata lasciando cadere una lastra che ha tagliato in due l'operaio. Tavarini lascia una compagna incinta di alcuni mesi.
«MORTI BIANCHE»: 469 IN CINQUE MESI - Non più tardi di giovedì il ministro del Lavoro Cesare Damiano, ha reso noto gli ultimi dati disponibili degli incidenti sul lavoro in Italia, elaborati dall'Anmil su fonte Inail, e riferiti ai primi cinque mesi di quest'anno. Il numero delle vittime è di 469 (più dei tre morti al giorno dell'intero 2005), mentre si rileva un aumento di oltre 1.200 denunce di infortuni sul lavoro, che passano da 375.215 dei primi cinque mesi dell'anno scorso ai 376.495, calcolati tra gennaio-maggio 2006. Il ministro ha promesso una svolta: non esclude che già a partire dalla prossima Finanziaria vengano stanziate nuove risorse e decise nuove iniziative per risolvere il problema della sicurezza sul lavoro.
IMPEGNO - «Non si può più rimanere inerti di fronte a una strage che sta assumendo proporzioni inaccettabili per il nostro Paese. Ben venga l'appello del ministro Damiano e l'impegno del ministero del Lavoro», ha commentato il segretario generale del sindacato Ugl, Renata Polverini.
11 agosto 2006
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/08_Agosto/11/marmo.shtml
«MORTI BIANCHE»: 469 IN CINQUE MESI - Non più tardi di giovedì il ministro del Lavoro Cesare Damiano, ha reso noto gli ultimi dati disponibili degli incidenti sul lavoro in Italia, elaborati dall'Anmil su fonte Inail, e riferiti ai primi cinque mesi di quest'anno. Il numero delle vittime è di 469 (più dei tre morti al giorno dell'intero 2005), mentre si rileva un aumento di oltre 1.200 denunce di infortuni sul lavoro, che passano da 375.215 dei primi cinque mesi dell'anno scorso ai 376.495, calcolati tra gennaio-maggio 2006. Il ministro ha promesso una svolta: non esclude che già a partire dalla prossima Finanziaria vengano stanziate nuove risorse e decise nuove iniziative per risolvere il problema della sicurezza sul lavoro.
IMPEGNO - «Non si può più rimanere inerti di fronte a una strage che sta assumendo proporzioni inaccettabili per il nostro Paese. Ben venga l'appello del ministro Damiano e l'impegno del ministero del Lavoro», ha commentato il segretario generale del sindacato Ugl, Renata Polverini.
11 agosto 2006
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/08_Agosto/11/marmo.shtml