V.H.A.C
11-08-2006, 10:49
:eek:
09/08/2006
Napoli: scippano turista americano, la gente li aiuta
Un turista americano (Thomas Matthew Godfrey, 26 anni) è stato scippato ieri a Napoli di una macchina fotografica e dopo avere inseguito i malviventi si è visto incredibilmente aggredire dalla gente che dalle abitazioni scende in strada ad aiutare i rapinatori.
Il turista è stato picchiato con calci e pugni mentre i due malintenzionati (Salvatore Savarese, 19 anni e Antonio Solla) in un primo momento riescono a darsi alla fuga.
Ma ecco arrivare la polizia che grazie alla descrizione rintraccia e ferma gli scippatori che da via De Sanctis si portano fino al vico dei Maiorani, dove abita Maurizio Solla, 25 anni (ora è ricercato dalla polizia), complice di Savarese e fratello di Antonio Solla.
I due, dopo lo scippo della fotocamera, si erano fermati proprio sotto casa di Solla per dividersi il bottino, quando è arrivato il legittimo proprietario e sono iniziati i problemi con gli abitanti della zona, che hanno iniziato a scendere in strada e aggredire il turista.
«Mai avrei creduto che tutta quella gente scesa in strada, anziché venirmi in aiuto, si scagliasse contro di me a pugni e calci». Thomas Matthew Godfrey, 26 anni, rievoca così la terribile accoglienza che Napoli gli ha riservato.
E dire che l'assessore regionale al Turismo, Marco Di Lello, aveva di recente affermato:
«Dobbiamo essere grati ai nostri ospiti, accoglierli nel modo migliore. I turisti sono un patrimonio di tutti, è necessario che ognuno di noi faccia la propria parte».
FONTE (http://www.touristime.it/index.php?method=section&action=zoom&id=1311&Title=Napoli%3A+scippano+turista+americano%2C+la+gente+li+aiuta)
Da Repubblica:
Napoli, 14:53
AMERICANO AGGREDITO, COMUNE NAPOLI LO INVITA A TORNARE
Thomas Matthew Godfrey, il 26enne turista americano aggredito l'altra notte da una folla in appoggio ai suoi scippatori, e' invitato dalle istituzioni napoletane a trascorrere una nuova vacanza a Napoli. E' il giovane presidente del Consiglio comunale napoletano Leonardo Impegno a trasmettere attraverso il console facente funzioni degli Stati Uniti Richard Adams l'invito ufficiale al giovane che dallo Utah sta visitando l'Europa. Godfrey ha pernottato una sola notte nell'ostello della gioventu' a Mergellina del capoluogo campano, avendo gia' programmato di proseguire nel suo tour. Ma Impegno, suo coetaneo, che giudica "odioso" l'episodio che e' capitato al ragazzo nel cuore del centro storico napoletano, oltre a chiedere "punizioni esemplari" per i suoi rapinatori e per la gente che li ha spalleggiati, intende mostrargli "la Napoli migliore, quella che e', quella dalla proverbiale ospitalita' e di cui siamo fieri". Per questo attraverso il consolato Usa - che e' in possesso di un indirizzo di posta elettronica di Godfrey - gli ha trasmesso una lettera ufficiale in cui il Comune si fara' carico di un suo soggiorno in citta'. E ora attende una risposta che spera positiva: "Spero venga presto per poter mangiare una pizza insieme - dice Impegno - e per poterlo accompagnare a fare una passeggiata in uno dei tanti posti che rendono Napoli ineguagliabile".
09/08/2006
Napoli: scippano turista americano, la gente li aiuta
Un turista americano (Thomas Matthew Godfrey, 26 anni) è stato scippato ieri a Napoli di una macchina fotografica e dopo avere inseguito i malviventi si è visto incredibilmente aggredire dalla gente che dalle abitazioni scende in strada ad aiutare i rapinatori.
Il turista è stato picchiato con calci e pugni mentre i due malintenzionati (Salvatore Savarese, 19 anni e Antonio Solla) in un primo momento riescono a darsi alla fuga.
Ma ecco arrivare la polizia che grazie alla descrizione rintraccia e ferma gli scippatori che da via De Sanctis si portano fino al vico dei Maiorani, dove abita Maurizio Solla, 25 anni (ora è ricercato dalla polizia), complice di Savarese e fratello di Antonio Solla.
I due, dopo lo scippo della fotocamera, si erano fermati proprio sotto casa di Solla per dividersi il bottino, quando è arrivato il legittimo proprietario e sono iniziati i problemi con gli abitanti della zona, che hanno iniziato a scendere in strada e aggredire il turista.
«Mai avrei creduto che tutta quella gente scesa in strada, anziché venirmi in aiuto, si scagliasse contro di me a pugni e calci». Thomas Matthew Godfrey, 26 anni, rievoca così la terribile accoglienza che Napoli gli ha riservato.
E dire che l'assessore regionale al Turismo, Marco Di Lello, aveva di recente affermato:
«Dobbiamo essere grati ai nostri ospiti, accoglierli nel modo migliore. I turisti sono un patrimonio di tutti, è necessario che ognuno di noi faccia la propria parte».
FONTE (http://www.touristime.it/index.php?method=section&action=zoom&id=1311&Title=Napoli%3A+scippano+turista+americano%2C+la+gente+li+aiuta)
Da Repubblica:
Napoli, 14:53
AMERICANO AGGREDITO, COMUNE NAPOLI LO INVITA A TORNARE
Thomas Matthew Godfrey, il 26enne turista americano aggredito l'altra notte da una folla in appoggio ai suoi scippatori, e' invitato dalle istituzioni napoletane a trascorrere una nuova vacanza a Napoli. E' il giovane presidente del Consiglio comunale napoletano Leonardo Impegno a trasmettere attraverso il console facente funzioni degli Stati Uniti Richard Adams l'invito ufficiale al giovane che dallo Utah sta visitando l'Europa. Godfrey ha pernottato una sola notte nell'ostello della gioventu' a Mergellina del capoluogo campano, avendo gia' programmato di proseguire nel suo tour. Ma Impegno, suo coetaneo, che giudica "odioso" l'episodio che e' capitato al ragazzo nel cuore del centro storico napoletano, oltre a chiedere "punizioni esemplari" per i suoi rapinatori e per la gente che li ha spalleggiati, intende mostrargli "la Napoli migliore, quella che e', quella dalla proverbiale ospitalita' e di cui siamo fieri". Per questo attraverso il consolato Usa - che e' in possesso di un indirizzo di posta elettronica di Godfrey - gli ha trasmesso una lettera ufficiale in cui il Comune si fara' carico di un suo soggiorno in citta'. E ora attende una risposta che spera positiva: "Spero venga presto per poter mangiare una pizza insieme - dice Impegno - e per poterlo accompagnare a fare una passeggiata in uno dei tanti posti che rendono Napoli ineguagliabile".