Ewigen
11-08-2006, 08:39
BRASILE 11/8/2006 4.06
AMAZZONIA: SMANTELLATA RETE TRAFFICANTI DI LEGNAME
[PIME] Le autoritą brasiliane hanno smantellato una rete criminale che commercializzava illegalmente legname dell’Amazzonia attraverso l’emissione di autorizzazioni false per trasportare e lavorare i carichi venduti a industrie localizzate in quattro stati, Amapį e Parį (nord), Santa Catarina (sud) e Sćo Paulo (sudest). In totale sono state arrestate 55 persone, tra cui 15 funzionari dell’Istituto brasiliano dell’ambiente e delle risorse rinnovabili (Ibama), che dovranno rispondere di peculato, corruzione, contrabbando e associazione a delinquere: si calcola che il traffico abbia fruttato un giro di affari stimato in 53 milioni di reais (circa 19 milioni di euro). L’inchiesta era partita nell’ottobre 2005 proprio su denuncia dell’Ibama che stima siano stati prodotti illegalmente 905.000 metri cubi di legname, pari alla capienza di 60.000 camion. “Quando i profitti sono alti le bande si organizzano capillarmente. Nel caso dei reati ambientali č facile avere introiti notevoli a basso costo” ha detto il responsabile delle indagini Jorge Pontes. Non a caso l’operazione č stata denominata ‘Isaias’ in riferimento al passaggio biblico del Libro del Profeta: “Resteranno cosģ pochi alberi nella foresta. Persino un bambino potrą contarli” (Is 10,19).
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AMAZZONIA: SMANTELLATA RETE TRAFFICANTI DI LEGNAME
[PIME] Le autoritą brasiliane hanno smantellato una rete criminale che commercializzava illegalmente legname dell’Amazzonia attraverso l’emissione di autorizzazioni false per trasportare e lavorare i carichi venduti a industrie localizzate in quattro stati, Amapį e Parį (nord), Santa Catarina (sud) e Sćo Paulo (sudest). In totale sono state arrestate 55 persone, tra cui 15 funzionari dell’Istituto brasiliano dell’ambiente e delle risorse rinnovabili (Ibama), che dovranno rispondere di peculato, corruzione, contrabbando e associazione a delinquere: si calcola che il traffico abbia fruttato un giro di affari stimato in 53 milioni di reais (circa 19 milioni di euro). L’inchiesta era partita nell’ottobre 2005 proprio su denuncia dell’Ibama che stima siano stati prodotti illegalmente 905.000 metri cubi di legname, pari alla capienza di 60.000 camion. “Quando i profitti sono alti le bande si organizzano capillarmente. Nel caso dei reati ambientali č facile avere introiti notevoli a basso costo” ha detto il responsabile delle indagini Jorge Pontes. Non a caso l’operazione č stata denominata ‘Isaias’ in riferimento al passaggio biblico del Libro del Profeta: “Resteranno cosģ pochi alberi nella foresta. Persino un bambino potrą contarli” (Is 10,19).
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