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View Full Version : 50.000 caprioli da uccidere in Italia


Adric
06-08-2006, 13:46
In Italia 50 mila
Bambi da uccidere

4/8/2006

ROMA. La Regione Piemonte non è il «paese dei cattivi» che vogliono far strage di poveri «Bambi»: in Italia sono decine di migliaia i caprioli destinati ai «prelievi» cioè all’uccisione. Si calcola che i capi da abbattere siano circa 50 mila: 4000 solo in Piemonte ma ci sono regioni come l’Emilia-Romagna che prevedono l’uccisione di ben 6990 caprioli, tra questi anche cuccioli di un anno con il «prelievo in forma selettiva» e ai caprioli si aggiungono 250 daini, poi mufloni e cinghiali. I numeri li decidono gli Ambiti territoriali, enti che fanno parte delle amministrazioni provinciali e che ogni anno contano i capi in sovrannumero per i quali il destino è appunto l’abbattimento. Per ora la «strage» è solo rimandata, per almeno due settimane, fino al 24 agosto: l’inizio dell’abbattimento era previsto per il dieci, e almeno cento caprioli potranno essere trasferiti in Calabria.

Ieri però è intervenuto il ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, rispondendo al Question Time della Camera ha promesso: «Salveremo dalla strage i caprioli piemontesi». D’accordo ministro ma gli altri 46 mila? «Per adesso affrontiamo un caso alla volta. I nostri uffici si sono messi in contatto con i Parchi appenninici per trovare posto agli animali del Piemonte. Poi penseremo a come evitare l’abbattimento come strumento di selezione naturale». Ma l’interesse per i caprioli è politicamente trasversale, tra i primi a muoversi per salvare i Bambi piemontesi era stato Vittorio Sgarbi, assessore alla Cultura al comune di Milano: «Ringrazio il ministro per essere intervenuto e per avere suggerito una soluzione alternativa: istituire parchi per animali, obiettivo giusto e segno di civiltà e rispetto per fauna e flora. Mi compiaccio - ha aggiunto - che alcune forze politiche della sinistra abbiano fatto prevalere la sensibilità per queste questioni, anzichè difendere a prescindere l’amministrazione, del loro stesso colore». Dei caprioli si era interessato anche il capogruppo dello Sdi al consiglio regionale del Piemonte, Luigi Ricca, che in una nota ha proposto «trasferiamoli nei parchi dell’Albania. Il governo dell’Albania recentemente ha segnalato ‘’la necessità di reperire ungulati per il ripopolamento dei parchi nazionali, la cui presenza è stata drammaticamente depauperata nel corso dei conflitti che hanno interessato l' area’’».

Intanto le associazioni ambientaliste hanno dato l’allarme dal Wwf, agli Animalisti Italiani, l’Enpa e la Lav, fino alle più piccole realtà locali. Il Wwf ha proposto una mappa dei Parchi dove i caprioli possono essere trasferiti e in una nota sottolinea: «Il Piemonte è la prima regione ad applicare la liberalizzazione alla caccia di selezione agli ungulati durante tutto l’anno, approvata con un blitz nella Finanziaria 2005».
(La Stampa)

coldd
06-08-2006, 13:53
non vedo il problema, i caprioli causano tanti danni (sia all'agricoltura che per incidenti stradali)
non hanno praticamente nessun nemico naturale, tranne l'uomo ovviamente, e riescono ad aumentare di numero abbastanza velocemente


certo, non è molto bello abbatterli solo xche va fatto, ma per mangiarseli :oink: non sarebbe male :O

Zerozen
06-08-2006, 13:55
non vedo il problema, i caprioli causano tanti danni (sia all'agricoltura che per incidenti stradali)
non hanno praticamente nessun nemico naturale, tranne l'uomo ovviamente, e riescono ad aumentare di numero abbastanza velocemente


certo, non è molto bello abbatterli solo xche va fatto, ma per mangiarseli :oink: non sarebbe male :O

Invece di abbatterli e basta, troviamoci tutti che so sul Gran Sasso e cuciniamo il più grande ragù di capriolo a memoria d'uomo :sbav:

wolf64
06-08-2006, 16:01
Io sono appassionato di montagna e mi piace molto praticare sport outdoor, trekking, corsa nei boschi, arrampicata, e altre cose, amo la natura e se c'è una cosa che mi riempie il cuore è vedere molti animali in questi ambienti naturali, però noi gli abbiamo tolto i nemici naturali che facevano sì che il numero di molte specie rimaneva sostenibile per l'ambiente e per loro stessi, in qualche modo bisogna fare le veci di quei nemici naturali, dei predatori, se poi si trovano soluzioni per le quali si riesce a spostare gli animali senza sopprimerli tanto meglio, ma il loro sovrannumero rischia di provocare anche degli indebolimenti nella specie o malattie, cose che sarebbero poi peggio per loro che la soppressione controllata di una percentuale calcolata di individui!

Ricordo che se è vero che le favole e i cartoni animati sono belli, nella realtà "il re leone" Bambi se lo pappa! :boh:
Vita e morte in natura sono strettamente legate, e spesso la seconda è necessaria per far prosperare la prima! ;)

coldd
06-08-2006, 17:08
qui da me fino a qlk tempo fa ci pensavano i miei 4 cani: i 3 "gregari" accerchiavano il capriolo e lo indirizzavano verso il capo che poi attaccava

una cosa assurda, tipo documentario :D

Lorekon
06-08-2006, 17:09
qui da me fino a qlk tempo fa ci pensavano i miei 4 cani: i 3 "gregari" accerchiavano il capriolo e lo indirizzavano verso il capo che poi attaccava

una cosa assurda, tipo documentario :D

sinceramente una cosa riprovevole e disgustosa.

edited823
07-08-2006, 14:44
il problema è che non ci sarà chissà quale controllo. e temo che la mattanza riguarderà capi che nn dovrebbero esser abbattuti.
Tranne simili eccezioni io sono contrario alla caccia, ma soprattutto ai cacciatori.

Ferdy78
07-08-2006, 14:51
io abbatterei un pò di animali appartenenti alla razza umana..altro che...

I caprioli, così come moltissime (se non tutte) altre specie animale...sono creature che non fanno male ad una mosca e l'agricoltore che si lamenta...imho dovrebbe comprendere che è la natura delle cose..e non è uccidendo o facendo uccidere, un capriolo che risolve i suoi problemi.

discepolo
07-08-2006, 14:55
In Italia 50 mila
Bambi da uccidere

4/8/2006

ROMA. La Regione Piemonte non è il «paese dei cattivi» che vogliono far strage di poveri «Bambi»: in Italia sono decine di migliaia i caprioli destinati ai «prelievi» cioè all’uccisione. Si calcola che i capi da abbattere siano circa 50 mila: 4000 solo in Piemonte ma ci sono regioni come l’Emilia-Romagna che prevedono l’uccisione di ben 6990 caprioli, tra questi anche cuccioli di un anno con il «prelievo in forma selettiva» e ai caprioli si aggiungono 250 daini, poi mufloni e cinghiali. I numeri li decidono gli Ambiti territoriali, enti che fanno parte delle amministrazioni provinciali e che ogni anno contano i capi in sovrannumero per i quali il destino è appunto l’abbattimento. Per ora la «strage» è solo rimandata, per almeno due settimane, fino al 24 agosto: l’inizio dell’abbattimento era previsto per il dieci, e almeno cento caprioli potranno essere trasferiti in Calabria.

Ieri però è intervenuto il ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, rispondendo al Question Time della Camera ha promesso: «Salveremo dalla strage i caprioli piemontesi». D’accordo ministro ma gli altri 46 mila? «Per adesso affrontiamo un caso alla volta. I nostri uffici si sono messi in contatto con i Parchi appenninici per trovare posto agli animali del Piemonte. Poi penseremo a come evitare l’abbattimento come strumento di selezione naturale». Ma l’interesse per i caprioli è politicamente trasversale, tra i primi a muoversi per salvare i Bambi piemontesi era stato Vittorio Sgarbi, assessore alla Cultura al comune di Milano: «Ringrazio il ministro per essere intervenuto e per avere suggerito una soluzione alternativa: istituire parchi per animali, obiettivo giusto e segno di civiltà e rispetto per fauna e flora. Mi compiaccio - ha aggiunto - che alcune forze politiche della sinistra abbiano fatto prevalere la sensibilità per queste questioni, anzichè difendere a prescindere l’amministrazione, del loro stesso colore». Dei caprioli si era interessato anche il capogruppo dello Sdi al consiglio regionale del Piemonte, Luigi Ricca, che in una nota ha proposto «trasferiamoli nei parchi dell’Albania. Il governo dell’Albania recentemente ha segnalato ‘’la necessità di reperire ungulati per il ripopolamento dei parchi nazionali, la cui presenza è stata drammaticamente depauperata nel corso dei conflitti che hanno interessato l' area’’».

Intanto le associazioni ambientaliste hanno dato l’allarme dal Wwf, agli Animalisti Italiani, l’Enpa e la Lav, fino alle più piccole realtà locali. Il Wwf ha proposto una mappa dei Parchi dove i caprioli possono essere trasferiti e in una nota sottolinea: «Il Piemonte è la prima regione ad applicare la liberalizzazione alla caccia di selezione agli ungulati durante tutto l’anno, approvata con un blitz nella Finanziaria 2005».
(La Stampa)

E Pecorario Scanio dov 'è ?

Che fà non dice nulla ? :Prrr:

Ferdy78
07-08-2006, 15:01
E Pecorario Scanio dov 'è ?

Che fà non dice nulla ? :Prrr:

ha già parlato...proponendo una idea decente: ripartire i caprioli piemontesi (poveri cristi....vittime di sta vicenda), nei vari parchi italiani. Quelli piemontesi, la regione calabria li prenderebbe, la bresso sarebbe favorevole..a patto però che pecorario scanio trovi i dindini per entrare in azione... ;)

the_joe
07-08-2006, 15:05
E Pecorario Scanio dov 'è ?

Che fà non dice nulla ? :Prrr:
Se leggessi quello che quoti, avresti visto.... :rolleyes:

Comunque se sono in sovrannumero anche dopo i trasferimenti vari e/o è più conveniente abbatterli, la carne di capriolo è anche particolarmente buona e la cosa va vista come per ogni altro tipo di allevamento perchè è di questo che stiamo parlando come per le mucche o i maiali.

discepolo
07-08-2006, 15:05
ha già parlato...proponendo una idea decente: ripartire i caprioli piemontesi (poveri cristi....vittime di sta vicenda), nei vari parchi italiani. Quelli piemontesi, la regione calabria li prenderebbe, la bresso sarebbe favorevole..a patto però che pecorario scanio trovi i dindini per entrare in azione... ;)


I dindin si trovono nel turismo, sai quanti andrebbero a vederli, famiglie, coppie! :p

Ferdy78
07-08-2006, 15:07
I dindin si trovono nel turismo, sai quanti andrebbero a vederli, famiglie, coppie! :p
beh mi auguro la pensino una idea del genere...ma poi lsassù non ci sono i vinicoltori...un minimo potrebbero destinarlo ad opere di bene ;)

discepolo
07-08-2006, 15:07
Se leggessi quello che quoti, avresti visto.... :rolleyes:

Comunque se sono in sovrannumero anche dopo i trasferimenti vari e/o è più conveniente abbatterli, la carne di capriolo è anche particolarmente buona e la cosa va vista come per ogni altro tipo di allevamento perchè è di questo che stiamo parlando come per le mucche o i maiali.


:mbe:

Letto, resta il fatto che non c'è un solo provedimento fatto dai verdi in questi mesi, a partire dal salvataggio dell' orso in germania, quindi :blah: :blah:

the_joe
07-08-2006, 15:12
:mbe:

Letto, resta il fatto che non c'è un solo provedimento fatto dai verdi in questi mesi, a partire dal salvataggio dell' orso in germania, quindi :blah: :blah:
Certo, fra il dire e il fare c'è di mezzo il mare....

Trasferire 50.000 caprioli mica è impresa da nulla, al limite alcune decine di coppie per permettere il ripopolamento di zone che hanno questa esigenza, il resto purtroppo dovrà essere abbattuto e non sarà certo un dramma, lasciando da parte l'emotività, sono animali come le mucche o meglio pecore un po' cresciute quindi non vedo perchè queste ultime possono finire sulle nostre tavole e i caprioli no, se ce ne sono troppi sono troppi, altrimenti va a finire come coi cinghiali che dalle mie parti si ritrovano anche nel letto di casa......va bene la natura, ma oramai è tutto sballato, bisognerebbe reinserire anche i branchi di lupi per tenere a bada la popolazione di caprioli ecc. ecc.

discepolo
07-08-2006, 15:25
Certo, fra il dire e il fare c'è di mezzo il mare....

Trasferire 50.000 caprioli mica è impresa da nulla, al limite alcune decine di coppie per permettere il ripopolamento di zone che hanno questa esigenza, il resto purtroppo dovrà essere abbattuto e non sarà certo un dramma, lasciando da parte l'emotività, sono animali come le mucche o meglio pecore un po' cresciute quindi non vedo perchè queste ultime possono finire sulle nostre tavole e i caprioli no, se ce ne sono troppi sono troppi, altrimenti va a finire come coi cinghiali che dalle mie parti si ritrovano anche nel letto di casa......va bene la natura, ma oramai è tutto sballato, bisognerebbe reinserire anche i branchi di lupi per tenere a bada la popolazione di caprioli ecc. ecc.


Credo che i veri ambietalisti, cioè tipo WWF, abbiano l' organizzazione per trasportare questi stupendi animali!

Edit: Io farei una addozione a distanza!

PS a che serve il partito dei verdi? :confused:

the_joe
07-08-2006, 15:27
Credo che i veri ambietalisti, cioè tipo WWF, abbiano l' organizzazione per trasportare questi stupendi animali!



Speriamo sia così. ;)


Per la domanda sotto, chiediti a cosa serve qualsiasi partito politico e troverai la risposta.

discepolo
07-08-2006, 15:32
Speriamo sia così. ;)


:sperem:


Per la domanda sotto, chiediti a cosa serve qualsiasi partito politico e troverai la risposta.

Bene o male hanno una loro funzionalità, quella di soddisfare l' ego delle persone, ma i verdi, in tutta loro storia non c'è un solo straccio di provedimento a favore dell' ambiente, il nulla del nulla(se qualcuno mi può smentire son ben lieto di cogliere l' informazione)! :muro:

Ferdy78
07-08-2006, 15:33
Speriamo sia così. ;)


Per la domanda sotto, chiediti a cosa serve qualsiasi partito politico e troverai la risposta.
:cry: :cry: :cry: :D :D :D

trallallero
07-08-2006, 15:49
Saranno anche splendidi i caprioli ma se son troppi fan solo che danni ;)
qualcuno si ricorda i conigli in Australia ?
e quando ero in Svezia ogni anno puntualmente venivano abbattute migliaia di alci e renne.
E la stessa cosa andrebbe fatta alla razza umana (ma basterebbe fare meno figli) :rolleyes:

Maxcorrads
07-08-2006, 17:28
io abbatterei un pò di animali appartenenti alla razza umana..altro che...

I caprioli, così come moltissime (se non tutte) altre specie animale...sono creature che non fanno male ad una mosca e l'agricoltore che si lamenta...imho dovrebbe comprendere che è la natura delle cose..e non è uccidendo o facendo uccidere, un capriolo che risolve i suoi problemi.
Quoto, e non posso aggiungere altro altrimenti qua mi trucidano.

IpseDixit
07-08-2006, 19:15
certo, non è molto bello abbatterli solo xche va fatto, ma per mangiarseli :oink: non sarebbe male :O

Gli animali abbattuti mica si buttano via :mbe:

edited823
07-08-2006, 19:17
Gli animali abbattuti mica si buttano via :mbe:

per me sarebbero da abbattere più in la, quando il freddo invita a mangiar polenta.

zerothehero
07-08-2006, 20:20
In Italia 50 mila
Bambi da uccidere

4/8/2006

ROMA. La Regione Piemonte non è il «paese dei cattivi» che vogliono far strage di poveri «Bambi»: in Italia sono decine di migliaia i caprioli destinati ai «prelievi» cioè all’uccisione. Si calcola che i capi da abbattere siano circa 50 mila: 4000 solo in Piemonte ma ci sono regioni come l’Emilia-Romagna che prevedono l’uccisione di ben 6990 caprioli, tra questi anche cuccioli di un anno con il «prelievo in forma selettiva» e ai caprioli si aggiungono 250 daini, poi mufloni e cinghiali. I numeri li decidono gli Ambiti territoriali, enti che fanno parte delle amministrazioni provinciali e che ogni anno contano i capi in sovrannumero per i quali il destino è appunto l’abbattimento. Per ora la «strage» è solo rimandata, per almeno due settimane, fino al 24 agosto: l’inizio dell’abbattimento era previsto per il dieci, e almeno cento caprioli potranno essere trasferiti in Calabria.

(La Stampa)

Rimettano in circolazione lupi e linci, così risolvono il problema di sovrappopolamento. :p

jumpermax
07-08-2006, 20:55
sinceramente una cosa riprovevole e disgustosa.
la natura è anche questo...

Adric
12-08-2006, 23:59
ABBATTIMENTO DEI DAINI
Sabattini: "Inevitabile per salvaguardare l'agricoltura"

Le associazioni animaliste modenesi hanno manifestato davanti alla sede della Provincia contro l'abbattimento dei caprioli. Ma Sabattini ha ribadito la necessità del provvedimento

Modena, 9 agosto 2006 - "Comprendiamo le ragioni di chi vuole salvare questi animali, ma siamo di fronte a una autentica emergenza per la tutela di un'area di pregio dove sono presenti colture tipiche e frutteti di elevata qualità, soprattutto uva e ciliegie. Un'area dove la presenza di questi animali è incompatibile con l'attività agricola". Lo ha affermato Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena, incontrando i rappresentanti delle associazioni ambientaliste modenesi che oggi hanno organizzato una manifestazione davanti alla sede dell'ente per protestare contro il piano di selezione, autorizzato dall'Istituto nazionale di fauna selvatica (Infs), che prevede l'abbattimento un branco di daini insediato da alcuni mesi in un'azienda faunistica venatoria di Castelvetro provocando gravi danni.

Nel corso dell'incontro, Sabattini ha dichiarato che il piano prosegue, ma ha preso l'impegno di verificare entro pochi giorni le critiche formali avanzate rispetto al provvedimento e per il quale, comunque, non è previsto il parere preventivo della Consulta faunistico venatoria, così come richiesto invece dagli ambientalisti.

Sempre oggi Sabattini ha ricevuto anche alcuni rappresentanti delle associazioni agricole sul problema della proliferazione degli ungulati (cinghiali, caprioli e daini) soprattutto nelle zone di collina e montagna. "L'emergenza daini- ha sottolineato- si aggiunge a quella dei cinghiali contro i quali stiamo combattendo da tempo proprio su sollecitazione degli agricoltori. Ma anche caprioli e daini si stanno moltiplicando a una velocità incredibile in questi ultimi anni. L'equilibrio faunistico è un obiettivo e un valore e non possiamo fare del nostro Appennino uno zoo. Così come dobbiamo tutelare le aree di pregio".

Insomma, ha ammonito il presidente della Provincia di Modena, " se vogliamo difendere i nostri prodotti tipici, come il Parmigiano Reggiano o il Lambrusco, non possiamo stare a guardare. L'alternativa sarebbe rinunciare all'agricoltura". Secondo i dati del servizio Politiche faunistiche della Provincia, infatti, i caprioli sono passati da 4.800 esemplari presenti nel modenese nel 2001 ai quasi 15 mila del 2006. E a questi si aggiungono circa 800 daini che a causa della stazza (pesano intono al quintale) rovinano coltivazioni e prati con il solo calpestio, oltre a brucare le gemme e i getti delle ciliegie e di tutta la frutta (albicocche, prugne e pesche), con la conseguenze che la pianta muore in un anno per "soffocamento".

Oltre a provocare seri danni all'agricoltura, caprioli e danni stanno diventando un pericolo anche per la viabilità: nel 2005 sono stati oltre 200 gli esemplari investiti lungo le strade modenesi, anche in pianura, e soccorsi dalla Polizia provinciale con la collaborazione del Centro soccorso animali. E nei soli primi sei mesi del 2006 gli interventi su animali investiti sono già arrivati a quota 180. Proprio nei giorni scorsi un capriolo è stato investito lungo la corsia sud dell'Autosole tra Modena e Castelfranco Emilia.
(Quotidiano.net)

discepolo
13-08-2006, 00:58
ABBATTIMENTO DEI DAINI
Sabattini: "Inevitabile per salvaguardare l'agricoltura"

Le associazioni animaliste modenesi hanno manifestato davanti alla sede della Provincia contro l'abbattimento dei caprioli. Ma Sabattini ha ribadito la necessità del provvedimento

Modena, 9 agosto 2006 - "Comprendiamo le ragioni di chi vuole salvare questi animali, ma siamo di fronte a una autentica emergenza per la tutela di un'area di pregio dove sono presenti colture tipiche e frutteti di elevata qualità, soprattutto uva e ciliegie. Un'area dove la presenza di questi animali è incompatibile con l'attività agricola". Lo ha affermato Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena, incontrando i rappresentanti delle associazioni ambientaliste modenesi che oggi hanno organizzato una manifestazione davanti alla sede dell'ente per protestare contro il piano di selezione, autorizzato dall'Istituto nazionale di fauna selvatica (Infs), che prevede l'abbattimento un branco di daini insediato da alcuni mesi in un'azienda faunistica venatoria di Castelvetro provocando gravi danni.

Nel corso dell'incontro, Sabattini ha dichiarato che il piano prosegue, ma ha preso l'impegno di verificare entro pochi giorni le critiche formali avanzate rispetto al provvedimento e per il quale, comunque, non è previsto il parere preventivo della Consulta faunistico venatoria, così come richiesto invece dagli ambientalisti.

Sempre oggi Sabattini ha ricevuto anche alcuni rappresentanti delle associazioni agricole sul problema della proliferazione degli ungulati (cinghiali, caprioli e daini) soprattutto nelle zone di collina e montagna. "L'emergenza daini- ha sottolineato- si aggiunge a quella dei cinghiali contro i quali stiamo combattendo da tempo proprio su sollecitazione degli agricoltori. Ma anche caprioli e daini si stanno moltiplicando a una velocità incredibile in questi ultimi anni. L'equilibrio faunistico è un obiettivo e un valore e non possiamo fare del nostro Appennino uno zoo. Così come dobbiamo tutelare le aree di pregio".

Insomma, ha ammonito il presidente della Provincia di Modena, " se vogliamo difendere i nostri prodotti tipici, come il Parmigiano Reggiano o il Lambrusco, non possiamo stare a guardare. L'alternativa sarebbe rinunciare all'agricoltura". Secondo i dati del servizio Politiche faunistiche della Provincia, infatti, i caprioli sono passati da 4.800 esemplari presenti nel modenese nel 2001 ai quasi 15 mila del 2006. E a questi si aggiungono circa 800 daini che a causa della stazza (pesano intono al quintale) rovinano coltivazioni e prati con il solo calpestio, oltre a brucare le gemme e i getti delle ciliegie e di tutta la frutta (albicocche, prugne e pesche), con la conseguenze che la pianta muore in un anno per "soffocamento".

Oltre a provocare seri danni all'agricoltura, caprioli e danni stanno diventando un pericolo anche per la viabilità: nel 2005 sono stati oltre 200 gli esemplari investiti lungo le strade modenesi, anche in pianura, e soccorsi dalla Polizia provinciale con la collaborazione del Centro soccorso animali. E nei soli primi sei mesi del 2006 gli interventi su animali investiti sono già arrivati a quota 180. Proprio nei giorni scorsi un capriolo è stato investito lungo la corsia sud dell'Autosole tra Modena e Castelfranco Emilia.
(Quotidiano.net)


Il :blah: dei verdi non ferma questo sterminio! :ncomment: :ncomment:

Che aspide fanno in parlamento questi? :muro: :muro:

IpseDixit
13-08-2006, 08:11
ABBATTIMENTO DEI DAINI
Sabattini: "Inevitabile per salvaguardare l'agricoltura"

Le associazioni animaliste modenesi hanno manifestato davanti alla sede della Provincia contro l'abbattimento dei caprioli. Ma Sabattini ha ribadito la necessità del provvedimento

Modena, 9 agosto 2006 - "Comprendiamo le ragioni di chi vuole salvare questi animali, ma siamo di fronte a una autentica emergenza per la tutela di un'area di pregio dove sono presenti colture tipiche e frutteti di elevata qualità, soprattutto uva e ciliegie. Un'area dove la presenza di questi animali è incompatibile con l'attività agricola". Lo ha affermato Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena, incontrando i rappresentanti delle associazioni ambientaliste modenesi che oggi hanno organizzato una manifestazione davanti alla sede dell'ente per protestare contro il piano di selezione, autorizzato dall'Istituto nazionale di fauna selvatica (Infs), che prevede l'abbattimento un branco di daini insediato da alcuni mesi in un'azienda faunistica venatoria di Castelvetro provocando gravi danni.

Nel corso dell'incontro, Sabattini ha dichiarato che il piano prosegue, ma ha preso l'impegno di verificare entro pochi giorni le critiche formali avanzate rispetto al provvedimento e per il quale, comunque, non è previsto il parere preventivo della Consulta faunistico venatoria, così come richiesto invece dagli ambientalisti.

Sempre oggi Sabattini ha ricevuto anche alcuni rappresentanti delle associazioni agricole sul problema della proliferazione degli ungulati (cinghiali, caprioli e daini) soprattutto nelle zone di collina e montagna. "L'emergenza daini- ha sottolineato- si aggiunge a quella dei cinghiali contro i quali stiamo combattendo da tempo proprio su sollecitazione degli agricoltori. Ma anche caprioli e daini si stanno moltiplicando a una velocità incredibile in questi ultimi anni. L'equilibrio faunistico è un obiettivo e un valore e non possiamo fare del nostro Appennino uno zoo. Così come dobbiamo tutelare le aree di pregio".

Insomma, ha ammonito il presidente della Provincia di Modena, " se vogliamo difendere i nostri prodotti tipici, come il Parmigiano Reggiano o il Lambrusco, non possiamo stare a guardare. L'alternativa sarebbe rinunciare all'agricoltura". Secondo i dati del servizio Politiche faunistiche della Provincia, infatti, i caprioli sono passati da 4.800 esemplari presenti nel modenese nel 2001 ai quasi 15 mila del 2006. E a questi si aggiungono circa 800 daini che a causa della stazza (pesano intono al quintale) rovinano coltivazioni e prati con il solo calpestio, oltre a brucare le gemme e i getti delle ciliegie e di tutta la frutta (albicocche, prugne e pesche), con la conseguenze che la pianta muore in un anno per "soffocamento".

Oltre a provocare seri danni all'agricoltura, caprioli e danni stanno diventando un pericolo anche per la viabilità: nel 2005 sono stati oltre 200 gli esemplari investiti lungo le strade modenesi, anche in pianura, e soccorsi dalla Polizia provinciale con la collaborazione del Centro soccorso animali. E nei soli primi sei mesi del 2006 gli interventi su animali investiti sono già arrivati a quota 180. Proprio nei giorni scorsi un capriolo è stato investito lungo la corsia sud dell'Autosole tra Modena e Castelfranco Emilia.
(Quotidiano.net)
Il giorno dopo la notizia dell'intetervento selettivo della provincia di Modena tanti bravi cittadini della zona di Castelvetro, hanno protestato per gli abbattimenti..... ovviamente senza fornire soluzioni alternative e ignorando il fatto che la caccia selettiva è già iniziata da mesi.
L'impegno della provincia comunque è notevole visto che oltre alla selezione di daini e caprioli è stato promesso un aumento della caccia al cinghiale passando dai 650 del 2005 a 1000 per il 2006.

discepolo
13-08-2006, 08:22
Il giorno dopo la notizia dell'intetervento selettivo della provincia di Modena tanti bravi cittadini della zona di Castelvetro, hanno protestato per gli abbattimenti..... ovviamente senza fornire soluzioni alternative e ignorando il fatto che la caccia selettiva è già iniziata da mesi.
L'impegno della provincia comunque è notevole visto che oltre alla selezione di daini e caprioli è stato promesso un aumento della caccia al cinghiale passando dai 650 del 2005 a 1000 per il 2006.

E i verdi continuano a fare ciociara, no dico questi sono al governo e non fanno niente.

Melomale che al posto di essere ambientalisti, non sono un movimento contro la criminalità.

dibe
13-08-2006, 08:28
è molto importante tenere sotto controllo la popolazione di cervi, caprioli eccetera. se sono in soprannumero rispetto alla superficie del territorio in cui si trovano possono sorgere con maggiore facilità gravissime epidemie (la rogna per dirne una) che fanno danni più gravi di un abbattimento selettivo.

dibe
13-08-2006, 08:31
L'impegno della provincia comunque è notevole visto che oltre alla selezione di daini e caprioli è stato promesso un aumento della caccia al cinghiale passando dai 650 del 2005 a 1000 per il 2006.

anche in Friuli, soprattutto nella Pedemontana, ci sono problemi con i cinghiali.

sono troppi e, tempo fa, si stava studiando una strategia per abbattere i capi in soprannumero. il cinghiale è pericoloso per l'uomo e per le coltivazioni, fa danni che neanche immaginate.

Jo3
13-08-2006, 09:08
è molto importante tenere sotto controllo la popolazione di cervi, caprioli eccetera. se sono in soprannumero rispetto alla superficie del territorio in cui si trovano possono sorgere con maggiore facilità gravissime epidemie (la rogna per dirne una) che fanno danni più gravi di un abbattimento selettivo.

Eh ma no, vallo a spiegare ai signori di cui sopra che se un singolo capo prende la rogna o la rabbia finisce per sterminare non solo la propria razza ma anche alcune razze che hanno comportamenti e areali simili (vedi capriolo\cingniale).

Prova inoltre a spiegare che io per anni non ho ancora visto un solo verde prendere la macchina e d'inverno come d'estate andare a fare le censite degli animali.

funky80
13-08-2006, 10:46
l problema secondo mè è che l'uimo, come al solito, rovina qualsiasi cosa su ui poggia mano. Eliminati i pochi predatori naturali di queste simpatiche bestiole (vedi lupi) è ovvio che queste proliferino all'ignoranza ed è altrettanto ovvio che, producendo esse danni enormi alle colture siano da tenere in numero controllato facendo le "veci" di mamma natura. Il problema è che non si dovrebbero sconvolgere gli equilibri naturali. Altrimenti esiste la soluzione simpson: come in quell'episodio in cui in cui a città si invade di serpenti e allora liberano migliaia di aquile che se ne nutrono e poi liberano non sò quanti gorilla che mangiano le aquile e che muoiono d'inverno col freddo :D :D :D :D

RiccardoS
13-08-2006, 11:01
Che ridicoli i destroidi che trovano appigli in scemenze del genere per attaccare il governo. :asd:


fanno fuori i caprioli? bene! pappardelle per tutti!! :D :oink: ebbasta con 'sti moralismi del cazzo sugli animali, pare che fanno 'na strage di uomini: nel mondo ne muore altrettanta di gente ogni giorno per fame e nessuno di questi simpaticoni che vogliono più bene al genere animale che non a quello umano, dice niente. :rolleyes:

Ziosilvio
13-08-2006, 11:41
ebbasta con 'sti moralismi del cazzo sugli animali, pare che fanno 'na strage di uomini
Quoto!

Tanto più che pochissimi degli "amici degli animali" che bazzicano 'sto forum sembrano essere a conoscenza dei metodi con cui "Mamma Natura" fa crescere i suoi figli...
nel mondo ne muore altrettanta di gente ogni giorno per fame e nessuno di questi simpaticoni che vogliono più bene al genere animale che non a quello umano, dice niente. :rolleyes:
Nessuno, magari no.
Ma che molti ambientalisti abbiano più considerazione per le bestie che per i loro simili --- una cosa che nessun animale fa e che, personalmente, ritengo un tradimento contro la propria specie --- è fuor di dubbio.

discepolo
13-08-2006, 12:08
è molto importante tenere sotto controllo la popolazione di cervi, caprioli eccetera. se sono in soprannumero rispetto alla superficie del territorio in cui si trovano possono sorgere con maggiore facilità gravissime epidemie (la rogna per dirne una) che fanno danni più gravi di un abbattimento selettivo.

Per me è l' ennesimo provedimento per favorire le coop! :stordita:

Perchè se si vuole si possono spostare in altri parchi disabitati, sia i cervi che i cinghiali.

:muro:

discepolo
13-08-2006, 12:11
Che ridicoli i destroidi che trovano appigli in scemenze del genere per attaccare il governo. :asd:


fanno fuori i caprioli? bene! pappardelle per tutti!! :D :oink: ebbasta con 'sti moralismi del cazzo sugli animali, pare che fanno 'na strage di uomini: nel mondo ne muore altrettanta di gente ogni giorno per fame e nessuno di questi simpaticoni che vogliono più bene al genere animale che non a quello umano, dice niente. :rolleyes:


Bhe si, sai c'è un partito che si chiama Verdi!


A pelle, il sottoscritto si sente molto più vicino agli animali che al genere umano. :read:

tdi150cv
13-08-2006, 12:14
Per me è l' ennesimo provedimento per favorire le coop! :stordita:

Perchè se si vuole si possono spostare in altri parchi disabitati, sia i cervi che i cinghiali.

:muro:

ma poi sbaglio o qualcuno della regione sardegna si era offerto di prendersene un po' !?

discepolo
13-08-2006, 12:23
ma poi sbaglio o qualcuno della regione sardegna si era offerto di prendersene un po' !?

Appunto.

Sinceramente, non mi pare che diano sto fastidio i cervi, anzi ribadisco, questo è l' ennesimo provedimento pro-coop.

Come il farmaco da banco e le licenze sui panefici. :muro:

RiccardoS
13-08-2006, 12:52
Bhe si, sai c'è un partito che si chiama Verdi!


questo lo so, e allora? :mbe:


A pelle, il sottoscritto si sente molto più vicino agli animali che al genere umano. :read:

non avevo dubbi. ;) :ciapet:

tdi150cv
13-08-2006, 14:09
Appunto.

Sinceramente, non mi pare che diano sto fastidio i cervi, anzi ribadisco, questo è l' ennesimo provedimento pro-coop.

Come il farmaco da banco e le licenze sui panefici. :muro:

ma metti anche che qui possano dar fastidio , ma porca trottola se qualcuno si fa avanti dicendo che ha posto per parte di quegli animali perchè non darglieli ?

dibe
13-08-2006, 17:50
Per me è l' ennesimo provedimento per favorire le coop! :stordita:

Perchè se si vuole si possono spostare in altri parchi disabitati, sia i cervi che i cinghiali.

:muro:

sui caprioli: sono animali molto delicati, difficili da catturare, difficile che sopravvivano alla cattura e ancora più difficile reintegrarli in un nuovo ambiente.

sui cinghiali: non hai idea di cosa voglia dire un soprannumero di questi animali. sono in grado di arare i prati (praticamente ribaltano l'erba, la sradicano proprio), di distruggere tutte le piante basse (erba e coltivazioni) che gli capitano a tiro. senza contare che possono essere pericolosi per l'uomo e che se ne prendi sotto uno con l'auto, beh, spero che tu abbia un carrozziere amico.

discepolo
13-08-2006, 17:55
sui caprioli: sono animali molto delicati, difficili da catturare, difficile che sopravvivano alla cattura e ancora più difficile reintegrarli in un nuovo ambiente.

sui cinghiali: non hai idea di cosa voglia dire un soprannumero di questi animali. sono in grado di arare i prati (praticamente ribaltano l'erba, la sradicano proprio), di distruggere tutte le piante basse (erba e coltivazioni) che gli capitano a tiro. senza contare che possono essere pericolosi per l'uomo e che se ne prendi sotto uno con l'auto, beh, spero che tu abbia un carrozziere amico.


Questo non giustifica uno sterminio quando ci paesi o regioni pronti ad ospitarli.

dibe
13-08-2006, 21:47
Questo non giustifica uno sterminio quando ci paesi o regioni pronti ad ospitarli.

lo "sterminio" riguarda i caprioli. sui cinghiali si parla solo di abbattere qualche unità in soprannumero.

spesso il trasferimento è antieconomico e anche di difficile attuazione, ecco perchè si procede con l'abbattimento.

zerothehero
13-08-2006, 21:58
Per me è l' ennesimo provedimento per favorire le coop! :stordita:

Perchè se si vuole si possono spostare in altri parchi disabitati, sia i cervi che i cinghiali.

:muro:


Troppi erbivori sono devastanti per il territorio e quindi vanno abbattuti.
Nel lungo periodo si potrebbe limitare il loro numero reinserendo i predatotori naturali.
I lupi e le linci in particolare.

Adric
25-08-2006, 13:27
Mobilitazione per i teneri caprioli, troppo brutti rospi e rane
giovedì, 24 agosto 2006 6.06

di Roberto Bonzio

MILANO (Reuters) - Rane, rospi e pipistrelli, tra le specie preziose per l'ambiente e considerate in pericolo in Italia dagli studiosi, non hanno gli occhioni dolci e non sono stati immortalati dai cartoni animati.

Così, la loro sorte incerta non ha l'impatto sull'immaginario suscitata dall'abbattimento, iniziato oggi, di una parte dei caprioli dei parchi del Piemonte, decisa dalla Regione per i danni all'ambiente provocati dagli animali in sovranumero. Decisione al centro di una polemica fra immaginario e media, tra servizi tv, appelli online e migliaia di fax e email di protesta alla Regione.

"La natura non è solo quella descritta nelle favole di Walt Disney", dice Mercedes Bresso, presidente della Regione Piemonte che in una nota online (www.regione.piemonte.it), ha cercato di spiegare le ragioni della decisione dell'ente locale, sommerso da messaggi di protesta. Alludendo forse al fatto che le proteste indignate siano un po' condizionate da un'idealizzazione dell'animale, ispirata da un film celeberrimo come "Bambi" (1942), protagonista un cerbiatto, cucciolo ungulato non di capriolo ma di cervo.

DAL WEB ALLA TV UNA MOBILITAZIONE EMOTIVA

Lo slogan "Fermiamo la strage di Bambi" rimbalza tra siti animalisti e blog (come www.blogeko.info) mentre "la mattanza di Bambi" è il titolo di uno dei servizi tv dedicati alla vicenda e disponibile anche in Rete dal tg Studio Aperto (www.studiaperto.mediaset.it) che ha dato ampio risalto alla vicenda facendosi portavoce delle proteste.

Secondo i dati della Regione Piemonte, i caprioli che si riproducono eccessivamente in condizioni favorevoli e senza più predatori, distruggono il patrimonio boschivo divorando i germogli e causando danni alle coltivazioni. Oltre a provocare incidenti sulle strade: 1.037 quelli censiti fra 1993 e 2005 con un danno medio per sinistro di 1755 euro.

Per di più, spiega ancora la Regione, questo tipo di prelievi, sotto il controllo di guardiacaccia che scelgono gli animali da abbattere escludendo cuccioli e femmine, avviene da anni e prevede per il 2006 l'abbattimento di 4.996 capi sui 50.000 totali previsti in Italia, meno che in altre Regioni come l'Emilia Romagna dove saranno 6.690.

Dopo che il Tar del Piemonte ha rigettato un ricorso che mirava a bloccare il Piano di abbattimento, il Wwf ne ha preannunciato un altro, che sarà depositato il prossimo 28 agosto.

Ma a chiedere la sospensione del piano di abbattimenti è stato nei giorni scorsi anche il ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, che in un intervento alla Camera aveva accennato ad un piano di trasferimento dei caprioli in eccesso in altri parchi nazionali.

Come risposta, la giunta regionale piemontese ha deciso di ridurre il numero di prelievi e promuovere uno studio di fattibilità sulla cattura di 100 esemplari da liberare poi altrove.

Operazione non facile, "costi piuttosto elevati e certamente a prezzo di perdite inevitabili", ha spiegato intervenendo sulla rivista Piemonte Parchi web Luca Rossi, docente di Veterinaria all'Università di Torino. Ricordando che catturare molti esemplari e trasportarli è assai impegnativo, richiede molti addetti ed una spesa notevole. Ed alcuni esemplari statisticamente muoiono per stress da cattura e trasporto.

L'ETOLOGO MAINARDI: VERA SOLUZIONE E' REINTRODURRE I LUPI

Oggi intanto, con i cacciatori, sono scesi in campo anche gli animalisti, ricorda l'Ente nazionale protezione animali, (www.enpa.it) fra i promotori delle proteste contro gli abbattimenti, che si sono radunati dalle 6 prima davanti al municipio di Acqui Terme (Alessandria) poi nei boschi per disturbare la caccia con fischietti e altoparlanti.

Chi sembra considerare inutili nel lungo periodo sia abbattimenti selettivi che trasferimenti è Danilo Mainardi, professore ordinario al Dipartimento di Scienze Ambientali della Natura all'Università di Venezia.

Nei giorni scorsi, su Il Sole 24 Ore, il celebre etologo, autore di numerosi libri, ha proposto come soluzione più sensata ai fini di un riequilibrio ambientale qualcosa di difficile da digerire, per chi guarda la natura con occhi velati dall'immaginario delle favole: la reintroduzione di predatori sterminati dall'uomo, in particolare del lupo.

© Reuters

Simon82
25-08-2006, 14:05
Ma che assurdita', poi la vedo la gente che fa i servizi a Studio aperto a comprare all'Iper il sugo di capriolo e la carne per lo spezzatino della sera.

Ma per piacere.

discepolo
25-08-2006, 17:00
lo "sterminio" riguarda i caprioli. sui cinghiali si parla solo di abbattere qualche unità in soprannumero.

spesso il trasferimento è antieconomico e anche di difficile attuazione, ecco perchè si procede con l'abbattimento.


Troppi erbivori sono devastanti per il territorio e quindi vanno abbattuti.
Nel lungo periodo si potrebbe limitare il loro numero reinserendo i predatotori naturali.
I lupi e le linci in particolare.

Volere è potere.
Se attuano le stesso fervore per i pacs, si potrebbe salvarli, peccato.

Zerko
25-08-2006, 17:13
Io sono socio dell'enpa, anche se da poco e trovo l'impegno dimostrato da queste associazioni esagerato e la battaglia legale una battaglia persa.

Credo che fosse preferibile un trasferimento dei caprioli in sovrannumero ma trovo imbarazzante la mobilitazione che è nata. L'unica cosa che posso criticare alla regione piemonte è d'aver introdotto caprioli nell'area alessandrina (io vivo proprio da queste parti) quando questi non c'erano mai stati per poi rascurarli e correre alla fine allo sterminio come metodo più veloce. Ogni anno infatti vengono uccisi caprioli con la stagione della caccia, ma qui si parla di un numero enorme generatosi per colpe anche della regione. Non vedo altre soluzioni "pratiche" però se non l'abbattimento e il trasferimento ove possibile.

Io la polenta col capriolo l'assaggerei volentieri :stordita: . Inoltre è troppo facile mobilitarsi per animali come conigli, cani, gatti, caprioli. Se avessero sterminato pipistrelli o ranocchi nessuno avrebbe fatto polemica.

Solido
25-08-2006, 17:14
Anche qui siamo il paese dei controsensi... preserviamo animali pericolosi o nocivi e cerchiamo di uccidere queste povere bestiole, senza contare che sterminarne un numero così immane può provocare delle degenerzioni e degli accanimenti . E poi che se ne sa di equilibrio naturale noi italiani che addirittura abbiamo paura di usare metodi drastici con le zanzare per paura che si estinguano o con le zecche???????? :muro: :muro: :muro:

svarionman
25-08-2006, 17:21
Volere è potere.
Se attuano le stesso fervore per i pacs, si potrebbe salvarli, peccato.
:mbe:
Chiaramente dispiace perchè sono tanto bellini, ma credo che un abbattimento controllato vada fatto, come si fa già per altre speci, per averne un numero adeguato all'ambiente in cui vivono.
Il problema principale è che non ci sono più i predatori naturali di questi animali, i lupi o le linci...

dibe
25-08-2006, 17:33
Anche qui siamo il paese dei controsensi... preserviamo animali pericolosi o nocivi e cerchiamo di uccidere queste povere bestiole, senza contare che sterminarne un numero così immane può provocare delle degenerzioni e degli accanimenti . E poi che se ne sa di equilibrio naturale noi italiani che addirittura abbiamo paura di usare metodi drastici con le zanzare per paura che si estinguano o con le zecche???????? :muro: :muro: :muro:

il capriolo non ha (quasi più) nemici naturali. in mancanza di questo è l'uomo che deve sopperire a madre natura. ci sono dei caprioli in soprannumero? si abbattono, fine. lasciarli sopravvivere può essere pericoloso per l'uomo (pensate solo a prenderne sotto uno con la macchina), per le sue attività agricole (devono pur mangiare no? se madre natura non riesce a sopperire ai bisogni alimentari dei capi in soprannumero, questi verranno a cercare sostentamento nei campi e negli orti) e via così. In più il sovraffollamento è pericoloso per la sopravvivenza della specie stessa: la rogna, se si dovesse diffondere, sarebbe dannossisima, più di un abbattimento programmato.

trasferirli è assolutamente impossibile: puoi trasferire tot capi, sperando che sopravvivano il più possibile, ma non puoi trasferirli tutti 50.000. dove li trovi i soldi per assumere il personale necessario? per pagare i costi legati alla cattura e al trasferimento delle bestie? pagano gli ambientalisti? in questo caso mi sta bene.

ah, l'abbattimento non è indiscriminato. segue criteri ben precisi e ben definiti. gli stessi alla base della caccia di selezione.

Solido
25-08-2006, 17:37
il capriolo non ha (quasi più) nemici naturali. in mancanza di questo è l'uomo che deve sopperire a madre natura. ci sono dei caprioli in soprannumero? si abbattono, fine. lasciarli sopravvivere può essere pericoloso per l'uomo (pensate solo a prenderne sotto uno con la macchina), per le sue attività agricole (devono pur mangiare no? se madre natura non riesce a sopperire ai bisogni alimentari dei capi in soprannumero, questi verranno a cercare sostentamento nei campi e negli orti) e via così. In più il sovraffollamento è pericoloso per la sopravvivenza della specie stessa: la rogna, se si dovesse diffondere, sarebbe dannossisima, più di un abbattimento programmato.

trasferirli è assolutamente impossibile: puoi trasferire tot capi, sperando che sopravvivano il più possibile, ma non puoi trasferirli tutti 50.000. dove li trovi i soldi per assumere il personale necessario? per pagare i costi legati alla cattura e al trasferimento delle bestie? pagano gli ambientalisti? in questo caso mi sta bene.

ah, l'abbattimento non è indiscriminato. segue criteri ben precisi e ben definiti. gli stessi alla base della caccia di selezione.



stai pur certo che la natura fa la sua selezione naturale, certo non nel giro di uno amen come sterminandoli..cmq in poco tempo può tornare tutto allequilibrio naturale...inoltre questa situazione non è spuntata ora e ci abbiamo convissuto sino ad oggi quindi ci siamo abituati...basterebbe limitare le nascite future con sterilizzazzioni o altro invece di passare a tanto

e poi per quanto riguarda la selezione di pure che non DOVREBBE essere indiscriminato perchè conosco alcuni selezionatori e stai pur certo che non è così

dibe
25-08-2006, 17:37
Volere è potere.
Se attuano le stesso fervore per i pacs, si potrebbe salvarli, peccato.

scommetto 10 euro che appena si sente parlare di reintrodurre il lupo, gli stessi che oggi manifestano per salvare i caprioli in eccesso (spesso senza sapere neanche di cosa si parla), domani saranno in piazza a manifestare... stavolta però non a favore ma contro.. il lupo è pericoloso... :rolleyes:

dibe
25-08-2006, 17:39
stai pur certo che la natura fa la sua selezione naturale, certo non nel giro di uno amen come sterminandoli..cmq in poco tempo può tornare tutto allequilibrio naturale...inoltre questa situazione non è spuntata ora e ci abbiamo convissuto sino ad oggi quindi ci siamo abituati...basterebbe limitare le nascite future con sterilizzazzioni o altro invece di passare a tanto

mah, l'abbattimento viene fatto di solito su capi malati, vecchi o con scarse possibilità di sopravvivenza.

non ho mai visto sparare per ammazzare femmine o cuccioli.

la natura fa la sua selezione naturale con una bella epidemia di rogna, visto che lupo e altri predatori sono praticamente inesistenti. ti assicuro che è preferibile l'abbattimento della rogna.

Solido
25-08-2006, 17:40
scommetto 10 euro che appena si sente parlare di reintrodurre il lupo, gli stessi che oggi manifestano per salvare i caprioli in eccesso (spesso senza sapere neanche di cosa si parla), domani saranno in piazza a manifestare... stavolta però non a favore ma contro.. il lupo è pericoloso... :rolleyes:


il lupo non deve venire reintrodotto poichè c'è e ora sta aumentando il numero inoltre non è pericoloso poichè ha paura dell'uomo... è + pericoloso un cinghiale di lui

Solido
25-08-2006, 17:42
non ho mai visto sparare per ammazzare femmine o cuccioli.




povero illuso :muro: :mc: :help:
parlavo proprio una settimana fa con un selezionatore che gli è dispiaciuto uccidere il cucciolo perchè aveva la mamma accanto..

inoltre è il selezionatore singolo che uccide quindi figuriamoci se sà età malattie ecc sull'animale. Lui hai il numero e il sesso da uccidere stop...

†+†Fab!oDark†+†
25-08-2006, 17:43
Scusate.. non ho letto tutti i post di questo 3ad ma volevo chiedere... non era possibile comprarne qualcuno di questi caprioli? Io sarei quasi quasi dell'idea di prenderemene 2 :)

Che fossero un problema o meno mi sembra come dire "drastico" farli fuori. Ci saranno sicuramente altre soluzioni! Ci fosse una petizione per quanto riguarda la spedizione nei vari parchi di Italia...

Ad ogni modo è colpa nostra se i caprioli non hanno più i loro nemici (da quanto ho letto) e se arriviamo a doverli fare fuori e sempre GIRA e RIGIRA colpa dell'uomo... le persone che hanno permesso questo sarebbero da abbattere...

Solido
25-08-2006, 17:44
Scusate.. non ho letto tutti i post di questo 3ad ma volevo chiedere... non era possibile comprarne qualcuno di questi caprioli? Io sarei quasi quasi dell'idea di prenderemene 2 :)


per ucciderli? :sofico:

cmq questo nn lo sò ma è una bella idea ;) :mano:

dibe
25-08-2006, 17:45
per ucciderli? :sofico:

cmq questo nn lo sò ma è una bella idea ;) :mano:

sicuramente..

:rotfl:

†+†Fab!oDark†+†
25-08-2006, 17:47
A chi posso chiedere?

P.S. ho editato l'altro post

Zebiwe
25-08-2006, 17:49
Scusate.. non ho letto tutti i post di questo 3ad ma volevo chiedere... non era possibile comprarne qualcuno di questi caprioli? Io sarei quasi quasi dell'idea di prenderemene 2 :)

E metterli in appartamento o in giardino (notoriamente loro habitat).

Si abbattono e il ricavato si reinveste nella montagna (manutenzione ai sentieri, veterinari, guardie forestali, .... costano)

dibe
25-08-2006, 17:50
Ad ogni modo è colpa nostra se i caprioli non hanno più i loro nemici (da quanto ho letto) e se arriviamo a doverli fare fuori e sempre GIRA e RIGIRA colpa dell'uomo... le persone che hanno permesso questo sarebbero da abbattere...

certo, la colpa è dell'uomo, su questo non ci piove. dell'ignoranza soprattutto. è grazie a quella che nei secoli passati si è decimata la popolazione di animali come il lupo, la lince ecc.

e c'è parecchia responsabilità dell'uomo anche nei ripopolamenti sbagliati.

dibe
25-08-2006, 17:52
E metterli in appartamento o in giardino (notoriamente loro habitat).


chiaro, in giardino e poi li porti a spasso al guinzaglio..:rotfl:

o al maneggio e li cavalchi..:asd:

Solido
25-08-2006, 17:52
E metterli in appartamento o in giardino (notoriamente loro habitat).

Si abbattono e il ricavato si reinveste nella montagna (manutenzione ai sentieri, veterinari, guardie forestali, .... costano)


non siamo mica in trentino...questa è un utopia..l'incasso viee cuccato dai vari comuni

Zerko
25-08-2006, 19:45
Scusate.. non ho letto tutti i post di questo 3ad ma volevo chiedere... non era possibile comprarne qualcuno di questi caprioli? Io sarei quasi quasi dell'idea di prenderemene 2 :)

Che fossero un problema o meno mi sembra come dire "drastico" farli fuori. Ci saranno sicuramente altre soluzioni! Ci fosse una petizione per quanto riguarda la spedizione nei vari parchi di Italia...

Ad ogni modo è colpa nostra se i caprioli non hanno più i loro nemici (da quanto ho letto) e se arriviamo a doverli fare fuori e sempre GIRA e RIGIRA colpa dell'uomo... le persone che hanno permesso questo sarebbero da abbattere...

Ciao, ti rispondo io:

tecnicamente è possibile, sono razza protetta ma con eventuali permessi puoi arrivare ad ottenerne l'affidamento.

La cosa è troppo complicata per esser attutata, non so dirti con esattezza il perchè, ma ho sentito più volte chiedere alla presidentessa dell'enpa della mia sezione a riguardo e ha sempre risposto così :p .

In ogni caso so che in Italia ci sono animali protetti tenuti con permesso, ma si tratta di parchi privati o boschi di proprietà non statale o parchi insmma non un condominio :Prrr:

@ dibe: mi spiace deluderti, l'abbattimento non comporta grandissime selezioni, penso si evitino cuccioli e forse esemplari in atesa di cuccioli, ma stai certa, non uccidono quelli malati solo, li devono vendere ai ristoranti, 100 euro a capo, ma il capo dev'esser buono e tenero! Ovvio!

dibe
25-08-2006, 23:43
Ciao, ti rispondo io:

tecnicamente è possibile, sono razza protetta ma con eventuali permessi puoi arrivare ad ottenerne l'affidamento.

La cosa è troppo complicata per esser attutata, non so dirti con esattezza il perchè, ma ho sentito più volte chiedere alla presidentessa dell'enpa della mia sezione a riguardo e ha sempre risposto così :p .

In ogni caso so che in Italia ci sono animali protetti tenuti con permesso, ma si tratta di parchi privati o boschi di proprietà non statale o parchi insmma non un condominio :Prrr:

@ dibe: mi spiace deluderti, l'abbattimento non comporta grandissime selezioni, penso si evitino cuccioli e forse esemplari in atesa di cuccioli, ma stai certa, non uccidono quelli malati solo, li devono vendere ai ristoranti, 100 euro a capo, ma il capo dev'esser buono e tenero! Ovvio!

sono maschio.

la caccia di selezione prevede un minimo di discriminazione prima di abbattere l'animale. o almeno io ho sempre saputo così. sarà che i cacciatori che conosco sono di animo gentile. di norma a loro interessa il trofeo (quindi no esemplari giovani e femmine) e poi la carne. può darsi che altrove le cose siano diverse.

Zerko
26-08-2006, 09:08
sono maschio.

la caccia di selezione prevede un minimo di discriminazione prima di abbattere l'animale. o almeno io ho sempre saputo così. sarà che i cacciatori che conosco sono di animo gentile. di norma a loro interessa il trofeo (quindi no esemplari giovani e femmine) e poi la carne. può darsi che altrove le cose siano diverse.

Scusa non era voluto lo scambio di sesso!

Io non sono informatissimo ma per forza di cose essendo socio dell'enpa e incontrando spesso la presidente enpa della sezione acquese (che è la rappresentante enpa nell'alessandrino, ove è andata a protestare..insomma era al avolo delle trattative) ne sento parlare.

Il problema grosso per loro è che ogni anno si abbattono tot capi per contenimento e fin li nessun problema. Ma la Regione se mette dei caprioli dove prima non c'erano possibile che non si preoccupi di nulla e li lasci liberi di riprodursi per poi deciderne lo sterminio per risolvere il prob?

Abbattere un capriolo son 40 euro, ti pagano 100 euro a capo al ristorante, la maggior parte dei cacciatori li vende, e quindi la maggior parte dei cacciatori abbatte quelli che paiono sani cicciottelli e teneri. Il che rientra probabilmente nei criteri di caccia stabiliti, saranno salvati i cuccioli, ma di fronte a un giovane capriolo e uno vecchio stai sicuro che uccidono il giovane. Secondo me giusto così alla fine...

Inoltre se vendi al ristorante la testa te la lasciano, non la mangiano mica, quindi hai trofeo e carne.

Gemma
26-08-2006, 09:59
Giustamente come dice Mainardi, l'unica sarebbe reintrodurre i lupi.
Che però all'uomo non andrebbero bene.

Eccheppalle l'uomo però: come si muove fa danni.

wolf64
26-08-2006, 11:22
Non ho letto tutto il thread perciò se ripeto le parole di qualcuno mi scuso in anticipo.

Allora, come ho scritto nella prima pagina se c'è una persona a cui sta a cuore la natura quello sono io, ma in questi giorni sto sentendo cose a dir poco aberranti, con sta storia di "bambi" qui stiamo stravolgendo completamente la vera realtà degli animali e della natura in generale!

E' vero che l'uomo dove ha messo le mani ha prodotto molti danni, ma a volte cerca di porre rimedio tentando di riportare quegli equilibri che ha in qualche modo rotto, il ridimensionamento di una specie come in questo caso è uno di quei tentativi, e, se mi permettete, uno dei tentativi più ben riusciti.

Purtroppo la maggior parte di quanti parlano contro questo abbattimento non sono mai stati nemmeno nel bosco dietro casa, o se ci sono stati hanno portato "fuffi" a far pipì o altro e non si sono mai soffermati a osservare quel po di natura che puoi trovare anche in ambienti vicini a noi, perchè solo chi è profondamente ignorante riguardo alla natura può pensare di prendere un animale come il capriolo e portarlo in appartamento o comunque farlo vivere in un luogo ristretto, anche se fosse il giardino di casa!

In più non capisco perchè tutto questa enfasi nel proteggere questi animali, quando fanno i regolari ridimensionamenti del numero dei cinghiali nessuno dice niente, giusto? Perchè questa cosa? Forse perchè il capriolo è bello e il cinghiale è brutto? Eppure i danni alle culture agricole umane li producono ambedue le specie quando sono in sovrannumero, a già, dimenticavo, Walt Disney non ha mai fatto un personaggio con come protagonista un cinghialino......

Walt Disney ha creato dei cartoni animati molto carini, io stesso da bambino ho apprezzato molti dei suoi personaggi, ma crescendo e andando spesso in mezzo alla natura con molto spirito di osservazione mi sono reso conto che quei personaggi altro non erano che una "umanizzazione" degli animali, ma come un essere umano è un essere umano, un lupo è un lupo, un serpente è un serpente, e un capriolo è un capriolo, e così via, perciò sta storia di "bambi" è una grandissima stronzata, essendo il capriolo un animale carino a vedersi ed essendoci un personaggio come bambi allora tutti a stracciarsi le vesti contro un giusto ridimensionamento del numero di questi animali.

Per chi ha voglia di leggere i miei lunghi post racconterò una storia vera riguardante proprio i caprioli.
Molti anni fa in un grandissimo parco privato furono introdotti dei caprioli, questi iniziarono a moltiplicarsi a dismisura non avendo nemici naturali, nonostante nel parco ci fosse molta vegetazione, un sostanzioso corso d'acqua e tanto spazio, divennero troppi, non si applicò la politica dell'abbattimento controllato di una parte dei capi, perchè... bambi non si tocca, il risultato?
Che prima si iniziarono a vedere questi animali diventare pelle e ossa e con il manto che ne denunciava uno stato di salute pessimo, poi subentrò una malattia e nel giro di poco tempo di quei caprioli non ne rimase traccia, morirono tutti!

Avete visto nei servizi del TG3 come sono conciati molti di questi animali? Ecco, prima di prendere quella malattia quei caprioli erano conciati così!

Meditate gente, meditate, e anzichè leggere Walt Disney andate a fare un giro con un bel binocolo in mezzo ai boschi, e portateci anche i vostri figli, imparerete ad apprezzare la vita e gli animali che vi circondano, ma imaparerete che spesso anche la morte fa parte della vita....

PS: personalmente a furia di sentire parlare di sti bambi mi è venuta una gran voglia di andare in qualche agriturismo nei pressi delle montagne dove vado di solito per farmi una bella mangiata di capriolo, mi sa che settimana prossima ci faccio un pensiero concreto! ;)
Cinico? No, non sono vegetariano, e come mangio il manzo, il vitello, il maiale, uccelli, pesci, crostacei e altri animali, mangio anche il capriolo, così vanno le cose.... dovrei farmi scrupoli perchè sul capriolo ci hanno fatto un cartone animato? Non penso proprio.... ;)

†+†Fab!oDark†+†
26-08-2006, 11:35
E metterli in appartamento o in giardino (notoriamente loro habitat).


Se mi è lampeggiata quest'idea è perchè saprei farli stare bene... questo significa che ho lo spazio necessario! Avrebbero una bella campagna per loro! Ovviamente con il recinto: ma con le varie orette di libertà sotto supervisione (metti che scappino)...
L'avrei fatto solo perchè gli avrei voluto veramente bene... mi affeziono da matti agli animali!
Poi come mi ha detto Zerko, non è fattibile come procedura... troppo complicata: e allora lascerò perdere :(
Mi dispiace davvero!

Solido
26-08-2006, 11:41
Invece in quel modo almeno due erano sicuramente al sicuro :D

†+†Fab!oDark†+†
26-08-2006, 11:42
Invece in quel modo almeno due erano sicuramente al sicuro :D
:( :mc:

Freeride
26-08-2006, 11:51
PS: personalmente a furia di sentire parlare di sti bambi mi è venuta una gran voglia di andare in qualche agriturismo nei pressi delle montagne dove vado di solito per farmi una bella mangiata di capriolo, mi sa che settimana prossima ci faccio un pensiero concreto! ;)

Se passi dalle mie parti fammi un fischio che ti indico 2 posti con vero capriolo, infarcito di ginepro altrimenti rischi di mangiare solo del manzo travestito!

wolf64
26-08-2006, 12:18
X Freeride,
contaci ;) ovviamente la cosa vale anche per te se passi dalle mie! ;)

X Morkar,
grazie! :)

wolf64
26-08-2006, 13:28
Se mi è lampeggiata quest'idea è perchè saprei farli stare bene... questo significa che ho lo spazio necessario! Avrebbero una bella campagna per loro! Ovviamente con il recinto: ma con le varie orette di libertà sotto supervisione (metti che scappino)...
L'avrei fatto solo perchè gli avrei voluto veramente bene... mi affeziono da matti agli animali!
Poi come mi ha detto Zerko, non è fattibile come procedura... troppo complicata: e allora lascerò perdere :(
Mi dispiace davvero!

Se ti piacciono veramente questi animali mettiti un paio di scarpe adeguate e vai con un binocolo a farti un giro nei luoghi dove vivono, quando il loro numero sarà riportato su di una dimensione che gli permetterà di avere a disposizione una quantità di risorse naturali sufficienti vedrai esemplari veramente molto belli e in forza, al contrario di quelli che vedi quando sono in sovrannumero, magri e patiti, ti assicuro che vedere uno di questi animali forte e sano muoversi nel suo ambiente naturale è un milione di volte meglio che vederlo in cattività, te lo dico perchè io di ungulati ne ho visti molti e in molti ambienti, in particolare caprioli e daini nei boschi dove vado a correre e camosci in montagna, e sono animali bellissimi da vedere, ma nel loro ambiente, non sono dei cagnolini da tenere in un serraglio e da far uscire tot tempo al giorno a fare pipì o la cacca, detto senza cattiveria, intendiamoci! :)

Una precisazione per tutti, nel mio post precedente ho detto una cavolata dicendo che è stato fatto un cartone animato su di un cucciolo di capriolo, in realtà bambi era un White-Tailed Deer, perciò un daino (deer), se vogliamo mettere i puntini sulle i definire i caprioli "bambi" è un'ignoranza pari a chiamare "lassie" tutte le specie di cani, questo dimostra quanto siano ignoranti (non come termine offensivo, ma come scarsa o nulla conoscenza) molti ambientalisti fondamentalisti.

Preciso, penso che per l'amore che ho per la natura in un certo senso sono anch'io un ambientalista, ma non sono un fondamentalista, sarei il primo a battermi contro un'azione che mettesse a repentaglio una specie, ma non mi batterei di certo contro un ridimensionamento del numero che invece porta dei benefici alla stessa specie, in più io mi batterei per tutti gli animali, non solo quelli a cui sono stati dedicati cartoni animati! (o che assomigliano a quelli a cui sono stati dedicati, come in questo caso...)

sapatai
26-08-2006, 13:43
ieri sera in trattoria qui sui colli euganei: spezzatino di capriolo con polenta e contorno di funghi.:sbav:
che mangiata. :O :cool:

Hitman04
26-08-2006, 14:47
Finiti i mondiali e gli scoop su veline e vip in Sardegna, si passa ai servizi commuoventi sui poveri caprioli che stanno per essere abbattuti, quando uno di quei coglioni di animali in autostrada ha ben pensato di saltare in mezzo alla carreggiata quando passavamo io e la mia famiglia, distruggendoci la macchina e facendo quasi crepare d'infarto mia nonna che era con noi.
Risultato? Per poco non mi becco una denuncia per danneggiamento del demanio pubblico, e risarcimento dell'assicurazione della Società Autostrade ridicolo...

Per quanto riguarda i pagliacci che sono andati con bandierini e fischietti a manifestare, sono certo e pronto a scommettere che finito il carosello carnevalesco qualcuno di loro è stato in una trattoria o ristorante a mangiare tagliatelle al ragù o spezzatino al sugo.. :rolleyes:
Vorrei che aprissero un'azienda agricola con i caprioli intorno o che, mentre viaggiano con la famiglia, un capriolo piombasse loro sul cofano dell'auto distruggendo quello e il parabrezza per vedere la loro reazione.

Buffoni :O

PS:che vadano a difendere i polli o le mucche che vivono in 10000 in 15 mq negli allevamenti :asd:

dibe
26-08-2006, 19:12
Non ho letto tutto il thread perciò se ripeto le parole di qualcuno mi scuso in anticipo.

[CUT]



quoto!!

†+†Fab!oDark†+†
26-08-2006, 23:55
Se ti piacciono veramente questi animali mettiti un paio di scarpe adeguate e vai con un binocolo a farti un giro nei luoghi dove vivono, quando il loro numero sarà riportato su di una dimensione che gli permetterà di avere a disposizione una quantità di risorse naturali sufficienti vedrai esemplari veramente molto belli e in forza, al contrario di quelli che vedi quando sono in sovrannumero, magri e patiti, ti assicuro che vedere uno di questi animali forte e sano muoversi nel suo ambiente naturale è un milione di volte meglio che vederlo in cattività, te lo dico perchè io di ungulati ne ho visti molti e in molti ambienti, in particolare caprioli e daini nei boschi dove vado a correre e camosci in montagna, e sono animali bellissimi da vedere, ma nel loro ambiente, non sono dei cagnolini da tenere in un serraglio e da far uscire tot tempo al giorno a fare pipì o la cacca, detto senza cattiveria, intendiamoci! :)

Una precisazione per tutti, nel mio post precedente ho detto una cavolata dicendo che è stato fatto un cartone animato su di un cucciolo di capriolo, in realtà bambi era un White-Tailed Deer, perciò un daino (deer), se vogliamo mettere i puntini sulle i definire i caprioli "bambi" è un'ignoranza pari a chiamare "lassie" tutte le specie di cani, questo dimostra quanto siano ignoranti (non come termine offensivo, ma come scarsa o nulla conoscenza) molti ambientalisti fondamentalisti.

Preciso, penso che per l'amore che ho per la natura in un certo senso sono anch'io un ambientalista, ma non sono un fondamentalista, sarei il primo a battermi contro un'azione che mettesse a repentaglio una specie, ma non mi batterei di certo contro un ridimensionamento del numero che invece porta dei benefici alla stessa specie, in più io mi batterei per tutti gli animali, non solo quelli a cui sono stati dedicati cartoni animati! (o che assomigliano a quelli a cui sono stati dedicati, come in questo caso...)

Adoro la montagna! Spesso vado a passeggiare :)
Effettivamente hai ragione per quanto riguarda mettere in cattività degli animali. Sai com'è però... per salvarne almeno due
lo avrei fatto volentieri :)

Visto che giri tanto in montagna non è che ti è capitato di immortalare in qualche foto qualche bell'animale? Io è da poco che mi sono appassionato di fotografia e ho fatto queste 3 che sono le mie preferite :)

http://img97.imageshack.us/img97/4533/dscn00655ux.th.jpg (http://img97.imageshack.us/my.php?image=dscn00655ux.jpg)

http://img97.imageshack.us/img97/4927/dscn00688az.th.jpg (http://img97.imageshack.us/my.php?image=dscn00688az.jpg)

http://img97.imageshack.us/img97/1259/dscn01427wv.th.jpg (http://img97.imageshack.us/my.php?image=dscn01427wv.jpg)

Dimmi che te ne pare :)

Le prime due sono un po' sovraesposte e l'ultima l'avevo ritoccata un po' e avevo probabilmente sbagliato qualcosa... la qualità è un po' ridotta...
Ero ancora un "mira e scatta" :D (non che ora sia poi tanto meglio :) )