sempreio
02-08-2006, 11:43
Singolare iniziativa del sindaco di Cleto: tutti gli edifici pubblici sono inagibili
per ristrutturarli offerti spazi e muri per chi vuole farsi pubblicità
Calabria, comune sul lastrico
a caccia di sponsor per sopravvivere
Contattate diverse aziende italiane di beni di consumo
"Pensiamo a un acquedotto 'Ferrarelle' o un asilo 'Mulino Bianco'"
<B>Calabria, comune sul lastrico<br>a caccia di sponsor per sopravvivere</B>
COSENZA - "Cercasi sponsor disperatamente". E' questo l'appello del comune calabrese di Cleto, in enormi difficoltà perché tutti gli edifici pubblici sono stati considerati inagibili e rischiano di essere chiusi a breve. Per ristrutturarli serve almeno un milione di euro, cifra che l'amministrazione non può permettersi, visto che sta già pagando una serie di mutui (alcuni proprio per delle ristrutturazioni) di 100mila euro.
L'allarme è scattato a partire dalla relazione del responsabile dell'Ufficio Tecnico che ha dichiarato inagibili tutte le strutture pubbliche. Scuole, uffici, palestre e perfino i campetti da calcio, tutti off limits per gli abitanti, poco più di un migliaio, e per di più collocati in una zona ad alto rischio sismico. L'emergenza ha portato il sindaco della cittadina, Amerigo Cuglietta, ad impovvisarsi venditore di spazi pubblicitari e contattare le maggiori aziende italiane alla ricerca di sponsor privati, dopo aver bussato alle porte delle istituzioni, a quanto pare mute e sorde: "Abbiamo chiesto a Provincia e Regione di intervenire - dice Cuglietta - ma l'unica risposta è arrivata dall'assessorato alla Cultura".
E proprio oggi sono partite le lettere agli eventuali sponsor: "Siamo pronti ad avere la rete idrica 'Ferrarelle', magari un asilo 'Mulino Bianco' o un ex mattatoio 'Simmenthal' e, perché no, lo stesso Municipio targato 'Pirelli'". Manifesti, gigantografie e ogni tipo di sponsorizzazione è ben accetta dal sindaco che si dice "pronto a tutto pur di salvare il Comune dal totale degrado". L'alternativa è sigillare gli immobili.
Nell'attesa di ricevere risposte dal sindaco calabrese arriva anche una denuncia: "Questa situazione: degrado e niente soldi, non riguarda solo noi, ma interessa il 90% dei comuni calabresi. Bisogna porvi rimedio definitivamente".
francamente non credo che dall' oggi al domani tutti gli edifici risultano inagibili :D e anche se fosse con tutti i soldi che si sono dati in passato potevano almeno fare qualcosa, ora se rivogliono rimettere in sesto scuole e quant' altro si comprino una bella cazzuola e lavorareeeeeee
per ristrutturarli offerti spazi e muri per chi vuole farsi pubblicità
Calabria, comune sul lastrico
a caccia di sponsor per sopravvivere
Contattate diverse aziende italiane di beni di consumo
"Pensiamo a un acquedotto 'Ferrarelle' o un asilo 'Mulino Bianco'"
<B>Calabria, comune sul lastrico<br>a caccia di sponsor per sopravvivere</B>
COSENZA - "Cercasi sponsor disperatamente". E' questo l'appello del comune calabrese di Cleto, in enormi difficoltà perché tutti gli edifici pubblici sono stati considerati inagibili e rischiano di essere chiusi a breve. Per ristrutturarli serve almeno un milione di euro, cifra che l'amministrazione non può permettersi, visto che sta già pagando una serie di mutui (alcuni proprio per delle ristrutturazioni) di 100mila euro.
L'allarme è scattato a partire dalla relazione del responsabile dell'Ufficio Tecnico che ha dichiarato inagibili tutte le strutture pubbliche. Scuole, uffici, palestre e perfino i campetti da calcio, tutti off limits per gli abitanti, poco più di un migliaio, e per di più collocati in una zona ad alto rischio sismico. L'emergenza ha portato il sindaco della cittadina, Amerigo Cuglietta, ad impovvisarsi venditore di spazi pubblicitari e contattare le maggiori aziende italiane alla ricerca di sponsor privati, dopo aver bussato alle porte delle istituzioni, a quanto pare mute e sorde: "Abbiamo chiesto a Provincia e Regione di intervenire - dice Cuglietta - ma l'unica risposta è arrivata dall'assessorato alla Cultura".
E proprio oggi sono partite le lettere agli eventuali sponsor: "Siamo pronti ad avere la rete idrica 'Ferrarelle', magari un asilo 'Mulino Bianco' o un ex mattatoio 'Simmenthal' e, perché no, lo stesso Municipio targato 'Pirelli'". Manifesti, gigantografie e ogni tipo di sponsorizzazione è ben accetta dal sindaco che si dice "pronto a tutto pur di salvare il Comune dal totale degrado". L'alternativa è sigillare gli immobili.
Nell'attesa di ricevere risposte dal sindaco calabrese arriva anche una denuncia: "Questa situazione: degrado e niente soldi, non riguarda solo noi, ma interessa il 90% dei comuni calabresi. Bisogna porvi rimedio definitivamente".
francamente non credo che dall' oggi al domani tutti gli edifici risultano inagibili :D e anche se fosse con tutti i soldi che si sono dati in passato potevano almeno fare qualcosa, ora se rivogliono rimettere in sesto scuole e quant' altro si comprino una bella cazzuola e lavorareeeeeee