View Full Version : Che caldo... via al valzer di stupri...
:mad:
http://www.repubblica.it/2006/07/sezioni/cronaca/violenza-sessuale-jesi/violenza-sessuale-jesi/violenza-sessuale-jesi.html
http://www.repubblica.it/2006/07/sezioni/cronaca/stupro-brescia/stupro-brescia/stupro-brescia.html
Ma vi rendete conto?!?!
E' successo a Jesi, nelle Marche. La ragazzina si è confidata con
un'amica, che ha raccontato tutto ai genitori, e da lì la denuncia
Stupro di gruppo, vittima una tredicenne
Arrestati tre quindicenni
<B>Stupro di gruppo, vittima una tredicenne<br>Arrestati tre quindicenni</B>
JESI (Ancona) - Uno stupro di gruppo fra minorenni. Vittima una ragazzina di 13 anni. Arrestati tre quindicenni a Jesi. Sotto choc per l'aggressione, e spaventata all'idea di doverla riferire ai genitori, la ragazzina si è confidata con un'amichetta. Che, dopo aver pensato e ripensato a cosa fosse più giusto fare, ha raccontato tutto a suo padre e sua madre. Da lì è scattata la denuncia al Commissariato, formalizzata poi dai genitori della piccola vittima.
I tre giovanissimi componenti del 'branco' conoscevano la tredicenne: la sera del 15 luglio scorso l'avrebbero avvicinata per poi abusare di lei nei pressi dei giardini pubblici di Jesi. Gli investigatori sono giunti rapidamente a individuare i tre violentatori, la cui posizione è ora al vaglio della magistratura minorile.
"E' stata una vera violenza sessuale di gruppo", ha confermato la dirigente della polizia di Jesi Agata Cabino, che ha condotto le indagini. Il fatto risale al 15 luglio, quando la ragazzina passeggiava verso le 23 in compagnia di un'amica nei pressi dei giardini di Jesi. E, mentre l'amica per pochi minuti si era allontanata per parlare con alcuni amici, la ragazza è stata raggiunta dal "gruppetto" formato da tre quindicenni (non si conosce la nazionalità) ed è stata stuprata.
In seguito alla denuncia, dopo indagini e appostamenti, i tre giovani sono stati arrestati ed ora sono stati separati e si trovano in comunità di diverse regioni italiane. "La giovane, dopo le cure dei medici, si trova a casa con i genitori in uno stato confusionale".
Ieri, a Brescia, una minorenne è stata stuprata da un anziano barista con la complicità di due ragazzine.
(30 luglio 2006)
Brescia, la vittima ha 16 anni, sullo sfondo un giro di cocaina e prostituzione.
L'uomo arrestato. Una quarta giovane si era offerta in cambio
Minorenne stuprata da 62enne
due ragazzine la tenevano ferma
di CARLO BRAMBILLA
<B>Minorenne stuprata da 62enne<br>due ragazzine la tenevano ferma</B>
MILANO - Il piccolo bar Margherita, in via Gramsci, a Brescia, a pochi passi dal centro della città, è conosciuto per i suoi grandi cocktail ricercati e colorati. Ma anche per il giro di belle ragazze giovanissime che si possono trovare al bancone, semicircolare, del locale, o, in estate, sugli alti sgabelli all'esterno. E per i personaggi, meno giovani, con auto di grossa cilindrata, che amano frequentarlo.
È in questo ambiente che è maturata una orribile, torbida storia di violenza sessuale di gruppo ai danni di una ragazza di 16 anni, che ha portato all'arresto del proprietario del bar, Lavinio Lopane, 62 anni, e di due coetanee della giovane violentata, che avrebbero tenuto ferma la vittima durante lo stupro. Dalle indagini, condotte dai carabinieri della compagnia di Brescia, emerge un inquietante giro di prostituzione minorile legato all'uso della cocaina. Ma quello che più allarma in tutta la vicenda è la partecipazione attiva, nella violenza, di ragazze minorenni.
Lo stupro, durato 20 interminabili minuti, è stato consumato un mese e mezzo fa in una cascina abbandonata alle porte di Brescia. Alla violenza ha assistito un'altra adolescente, che ha cercato inutilmente di opporsi. Prima di subire la violenza la vittima, una ragazza fuggita da una comunità di recupero per tossicodipendenti, sarebbe stata costretta dalle coetanee, una rom e un'amica, anche lei scappata da una comunità di recupero, a sniffare della cocaina. Le stesse ragazze avrebbero poi immobilizzato la vittima per permettere all'uomo di consumare il rapporto sessuale.
Mentre una quarta ragazza, amica forse della vittima, tentava inutilmente di opporsi, arrivando addirittura a offrirsi al posto della vittima. Avrebbe detto "fallo con me, tanto l'hai già fatto". Ma l'uomo voleva l'altra ragazza. A far scattare gli arresti la vittima, che ha trovato la forza di raccontare tutto ai carabinieri. L'interrogatorio di garanzia del sessantaduenne si è tenuto ieri mattina, nel Tribunale di Brescia, davanti al gip Roberto Spanò. Ma l'uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Le indagini per chiarire tutti gli aspetti della vicenda sono ancora in corso. Tra le ipotesi che vengono fatte c'è la possibilità che a scegliere la vittima siano state proprio le due coetanee a cui il proprietario del bar avrebbe consegnato il denaro per la prestazione. "Paga bene. In tante facevano il possibile per andare da lui", avrebbero dichiarato le due ragazze quando sono state interrogate dopo il fermo. Mentre dalle indagini emergono più che nomi i nomignoli e soprannomi delle persone coinvolte nel giro del bar Margherita.
C'è sconcerto in città per l'arresto di Lopane, il cui locale è conosciutissimo, frequentato da imprenditori, politici e personaggi della cosiddetta "Brescia bene". "Apri un ciampa", uno champagne, è l'espressione scherzosa con cui spesso i clienti ordinano da bere nelle calde sere d'estate. Mentre riemerge ancora una volta, in provincia di Brescia, il preoccupante binomio cocaina in cambio di sesso con minorenni.
(29 luglio 2006)
mortimer86
30-07-2006, 12:35
Tagliare i cog***ni a questi schifosi, sia che abbiano 15 anni che 70
NO, tagliargi i cosidetti sarebbe solo controproducente, si creerebbero maniaci peggiori.
In mano alla famiglia, bisogna lasciarli in mano alla famiglia della vittima.
non è che in inverno certe cose non accadino
Swisström
30-07-2006, 13:16
NO, tagliargi i cosidetti sarebbe solo controproducente, si creerebbero maniaci peggiori.
In mano alla famiglia, bisogna lasciarli in mano alla famiglia della vittima.
certo :rolleyes: Continuiamo con la legge del taglione o con la vendetta che andremo lontano :rolleyes:
Esiste la GIUSTIZIA (con i suoi vari organi) per qualcosa.
semplicemente basterebbe che la legge sia fatta bene e che vengano eliminati i modelli negativi che i giovani ricevono (leggi lucignolo:bella vita)
quegli "intelligentoni" di an hanno fatto una politica repressiva sulle droghe (attenzione, leggi marijuana, perche' di fatto la cocaina e' stata depenalizzata insieme all'eroina e ai trip) e adesso per qualche grammo d'erba rischio da 6 a 20 anni, mentre chi stupra una donna o minorenne se la cava con molto meno, senza contare il fatto primo reato blablabla e se si fa uno-due mesi di carcere e' tanto: ci vogliono pene dure e che vengano applicate una volta per tutte, poi ci penserebbero 2 volte prima di violentare qualcuno...
per quello che riguarda la 2a notizia, se esistesse una politica concreta sulle droghe diminuirebbe il consumo di quella merda che e' la cocaina (che ormai viene assunta da giovanissimi come niente, anche perche' fini dici che e' uguale all'erba, quindi...) e avvenimenti del genere non sarebbero all'ordine del giorno in posti proprio come brescia (dico brescia perche' il fatto e' successo li e cmq il fenomeno e' dilagante, ma ormai accade quasi dapertutto), dove e' risaputo che "la gente con i macchinoni" (chissa' perche' e' stato inserito nell'articolo...) riduce in schiavita' le ragazzine a suon di coca... e' il modello che segue l'italiano/a medio/a che non va: devi essere ricco, bello e famoso per essere ben visto dalla societa', e, of course, devi pippare di coca, perche' e' immediata, ti fa sentire dio, dopo averla presa non puzzi e COSTA UN BOTTO DI SOLDI, e la gente e' felice di questo.
Modelli negativi + controinformazione sulle droghe = una societa' di merda, la coca rende le persone cattive e violente, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
ogni anno in questo periodo quando c'e' poco da raccontare cominciano a riportare qualche stupro... ma non credo che ci siano solo 2 stupri alla settimana in Italia; vengono riportati solo che fanno un po' piu' comodo o che magari fanno piu' notizia.
approposito
Con l'indulto, anche questi giovani amichetti, se hanno commesso il reato prima del 2 maggio, avranno uno sconto di 3 anni vero ?
Che gran bravi ragazzi che governano questo paese... fanno veramente di tutto per far progredire questo paese.
beppegrillo
30-07-2006, 13:54
già successo a napoli un po di tempo fa (meno di un anno) un minorenne che stuprò e rapinò una donna, fuori dopo pochi mesi. Lo stesso avverrà per i primi, tanto tra amnistie varie sarebbe impensabile tenere dentro un 15 enne per uno stupro.. :rolleyes:
Che aspettate ragazzini? Date libero sfogo ad i richiami della natura :oink: .......
certo :rolleyes: Continuiamo con la legge del taglione o con la vendetta che andremo lontano :rolleyes:
Esiste la GIUSTIZIA (con i suoi vari organi) per qualcosa.
Chi stupra se viene messo in galera si ritiene un perseguitato, in quanto, nel perverso meccanismo che regola la mente di uno stupratore, stuprare una donna non è sbagliato, in quanto la donna è lì per quello.
La galera, indi, non serve a nulla se non convincerlo del fatto che è nel giusto ed è un perseguitato, inoltre aumenta il desiderio sessuale, in quanto rimane in astinenza per parecchio tempo.
A meno che non li sbatti in galera per tutta la vita, non avrai mai la certezza che non ripeterà l'atto.
Probabilmente invece, il sano ricordo di una fracassata di botte, riuscirebbe a placarlo.
semplicemente basterebbe che la legge sia fatta bene e che vengano eliminati i modelli negativi che i giovani ricevono (leggi lucignolo:bella vita)
quegli "intelligentoni" di an hanno fatto una politica repressiva sulle droghe (attenzione, leggi marijuana, perche' di fatto la cocaina e' stata depenalizzata insieme all'eroina e ai trip) e adesso per qualche grammo d'erba rischio da 6 a 20 anni, mentre chi stupra una donna o minorenne se la cava con molto meno, senza contare il fatto primo reato blablabla e se si fa uno-due mesi di carcere e' tanto: ci vogliono pene dure e che vengano applicate una volta per tutte, poi ci penserebbero 2 volte prima di violentare qualcuno...
per quello che riguarda la 2a notizia, se esistesse una politica concreta sulle droghe diminuirebbe il consumo di quella merda che e' la cocaina (che ormai viene assunta da giovanissimi come niente, anche perche' fini dici che e' uguale all'erba, quindi...) e avvenimenti del genere non sarebbero all'ordine del giorno in posti proprio come brescia (dico brescia perche' il fatto e' successo li e cmq il fenomeno e' dilagante, ma ormai accade quasi dapertutto), dove e' risaputo che "la gente con i macchinoni" (chissa' perche' e' stato inserito nell'articolo...) riduce in schiavita' le ragazzine a suon di coca... e' il modello che segue l'italiano/a medio/a che non va: devi essere ricco, bello e famoso per essere ben visto dalla societa', e, of course, devi pippare di coca, perche' e' immediata, ti fa sentire dio, dopo averla presa non puzzi e COSTA UN BOTTO DI SOLDI, e la gente e' felice di questo.
Modelli negativi + controinformazione sulle droghe = una societa' di merda, la coca rende le persone cattive e violente, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Ecco appunto, se uno stupratore stupra, è colpa di Berlusconi, è colpa della tv di Berlusconi, è colpa della politica di Berlusconi! Lo stupratore, in effetti, è solo una povera vittima del degrado dei valori causato dal governo Berlusconi!
Mapperfavore.
Spero che tu non abbia mai avuto a che fare con molestie sessuali, perchè un discorso del genere è degno solamente di una persona che:
1) o non sa cosa vuol dire, e per non si sa quale motivo si rietiene un gran esperto
2) o ha avuto esperienza diretta o indiretta di, ma è talmente indottrinata che nemmeno di fronte all'evidenza dei fatti, che la responsabilità di uno stupro è ESCLUSIVAMENTE dello stupratore, non della donna con la minigonna o della tv, che dovrebbe solo evitare d'esprimere opinioni così assurde.
Sono troppo vicina a questi fatti, per motivi personali, da poter leggere delle strompiaggini simili e rimanere impassibile.
ogni anno in questo periodo quando c'e' poco da raccontare cominciano a riportare qualche stupro... ma non credo che ci siano solo 2 stupri alla settimana in Italia; vengono riportati solo che fanno un po' piu' comodo o che magari fanno piu' notizia.
approposito
Con l'indulto, anche questi giovani amichetti, se hanno commesso il reato prima del 2 maggio, avranno uno sconto di 3 anni vero ?
Che gran bravi ragazzi che governano questo paese... fanno veramente di tutto per far progredire questo paese.
No, quantomeno la violenza sessuale è stata esclusa.
Swisström
30-07-2006, 14:11
Chi stupra se viene messo in galera si ritiene un perseguitato, in quanto, nel perverso meccanismo che regola la mente di uno stupratore, stuprare una donna non è sbagliato, in quanto la donna è lì per quello.
La galera, indi, non serve a nulla se non convincerlo del fatto che è nel giusto ed è un perseguitato, inoltre aumenta il desiderio sessuale, in quanto rimane in astinenza per parecchio tempo.
A meno che non li sbatti in galera per tutta la vita, non avrai mai la certezza che non ripeterà l'atto.
Probabilmente invece, il sano ricordo di una fracassata di botte, riuscirebbe a placarlo.
Allora proponi di reintrodurre per legge la tortura per i reati di violenza sessuale. La giustizia deve essere applicata SOLO dallo stato.
Allora proponi di reintrodurre per legge la tortura per i reati di violenza sessuale. La giustizia deve essere applicata SOLO dallo stato.
Purtroppo piacerebbe anche a me.
Se non li lasci in mano alla famiglia quantomeno li lasci in carcere insieme agli altri detenuti. Senza distinzioni di reato. Lo stato tutela più gli stupratori che le vittime e le persone comuni.
Swisström
30-07-2006, 14:16
Purtroppo piacerebbe anche a me.
Se non li lasci in mano alla famiglia quantomeno li lasci in carcere insieme agli altri detenuti. Senza distinzioni di reato. Lo stato tutela più gli stupratori che le vittime e le persone comuni.
Anhce questo secondo me è sbagliato. Per me la legge, con le sue punizioni, deve essere applicata dallo stato e basta. Sento spesso questa storia del " in prigione avrà quel che merita " etc. Secondo me è sbagliato, se si vuole che chi ha commesso un dato reato si prenda una sfracca di botte allora lo si introduce per legge.
Probabilmente invece, il sano ricordo di una fracassata di botte, riuscirebbe a placarlo.
O magari lo renderebbe ancora più volento. Chi può dirlo? Mica tutti ragionano in modo uguale. :boh:
O magari lo renderebbe ancora più volento. Chi può dirlo? Mica tutti ragionano in modo uguale. :boh:
E allora li tieni in galera tutta la vita.
Uno stupratore, a meno che non si imbatta in qualcosa di ancor più crudele di quello che fa lui, non smetterà MAI.
Non è un pedofilo che quasi al 100% è solo una vittima che non è stata seguita correttamente da bambino, e che ora ne paga le consegenze a livello psichiatrico, e in quanto malato può essere curato almeno in parte (seppur in galera ci debba stare, e anche parecchio).
Anhce questo secondo me è sbagliato. Per me la legge, con le sue punizioni, deve essere applicata dallo stato e basta. Sento spesso questa storia del " in prigione avrà quel che merita " etc. Secondo me è sbagliato, se si vuole che chi ha commesso un dato reato si prenda una sfracca di botte allora lo si introduce per legge.
La detenzione separata deve esistere solo per le persone malate, che fanno quello che fanno a causa di malattie mentali.
Un pedofilo, al pari di un omicida, non è un malato mentale (a meno che non venga riconosciuto come tale per motivazioni evidenti, mi par chiaro).
giannola
30-07-2006, 14:37
Tagliare i cog***ni a questi schifosi, sia che abbiano 15 anni che 70
mister medioevo, esiste la castrazione chimica. ;)
Swisström
30-07-2006, 14:40
La detenzione separata deve esistere solo per le persone malate, che fanno quello che fanno a causa di malattie mentali.
Un pedofilo, al pari di un omicida, non è un malato mentale (a meno che non venga riconosciuto come tale per motivazioni evidenti, mi par chiaro).
Ok, basta che si riesca a mantenere l incolumità di tutti i detenuti. Se la capacità di mantenere l'incolumità (fisica E mentale) dei detenuti viene meno, si rende necessaria la detenzione separata.
Che ti rega tanto con un bell'indulto questa gente la liberate!
Oh questa non è male a proposito di violenze...
Indulto, la disperazione di una madre
"Mio figlio uscirà e tornerà a torturami"
Una donna romana di 68 anni scrive al ministro della Giustizia
"Tossicodipendente e violento, ricomincerà con le rapine e le botte"
"Chi mi difenderà? Me lo dica Mastella. Arrestino me, così sarò al sicuro"
Il ministro della Giustizia Clemente Mastella
ROMA - "Grazie all'indulto, mio figlio tossicodipendente tornerà libero e ricomincerà le sue terribili violenze contro di me. Come mi difenderò? Chi mi difenderà? Chiedo di essere ricevuta dal ministro Mastella. Voglio sapere se sarà possibile almeno emettere un mandato di cattura nei miei confronti. Perchè un carcere qualsiasi, anche il più invivibile, è più sicuro della mia casa se mio figlio è libero".
E' l'urlo disperato di una donna romana di 68 anni, angosciata per l'approvazione dell'indulto che ridurrà la pena di tre anni ai detenuti. "Mio figlio tornerà libero anche se è pluripregiudicato e tossicodipendente. Se Mastella non mi riceverà - minaccia la donna - mi ucciderò".
"Mio figlio, ormai solo biologico ha oggi 47 anni e delinque da circa 30: entra ed esce dal carcere. Si è macchiato di gravi reati, comprese rapine a mano armata, si è finto malato terminale per realizzare alcune truffe. La famiglia lo ha seguito fino al 1993, sempre lungo gli itinerari previsti dalla legge: il Sert, i centri di recupero, le comunità. Tutto inutile. Gli è stata data l'ultima chance. Anche questa inutile".
"Da allora le violenze di mio figlio contro di me sono aumentate, sempre finalizzate ad ottenere soldi per comprare la droga. In oltre un decennio di terrore ha distrutto più volte la casa, mi ha picchiata, mi ha umiliata. Ed io sono caduta in uno stato di depressione severa".
"Nel 2003 - continua la donna - mio figlio è stato arrestato dalla polizia mentre tornava a casa armato di un coltello a serramanico con il quale, probabilmente, aveva intenzione di scagliarsi contro di me. Al momento della cattura ha anche ferito un agente. E' stato processato, condannato e - da quanto ho saputo da un funzionario di polizia - durante la detenzione è anche evaso da un ospedale nel quale era stato ricoverato. Da alcuni mesi ha ottenuto gli arresti domiciliari in una comunità. Ora, l'indulto lo farà tornare libero. Tornerà a fare rapine, a picchiarmi, a torturarmi - dice la donna - a devastare la casa giorno e notte, pronto anche ad uccidermi".
Di fronte a questa prospettiva, la madre, disperata, invoca l'intervento del Ministro Mastella affinché un "atto di buonismo verso i rei qual è l'indulto" non diventi "un atto di ingiustizia verso i cittadini per bene". "Signor Mastella - scrive la donna - mi riceva. Vorrei chiederle se mi accoglierà a casa sua; o se mi darà un alloggio protetto; o se mi assegnerà una scorta per difendermi dal mio figlio biologico. In alternativa, se è possibile che io sia arrestata e rinchiusa in un carcere invivibile, il peggior carcere, ma pur sempre più sicuro della mia casa".
"Se tutto questo non sarà possibile, signor Ministro, io ho già deciso: mi toglierò la vita. Vorrò farlo io - conclude la donna - per impedire che lo faccia mio figlio: non voglio vedere i suoi occhi mentre mi uccide".
(30 luglio 2006)
Esiste la GIUSTIZIA (con i suoi vari organi) per qualcosa.
:rotfl:
ThabrisTheLastShito
30-07-2006, 15:59
Che la legislazione in Italia sia carente in materia di violenza carnale è assodato.
Mi domando perchè l'unico che a memoria, ricordo abbia avanzato qualche proposta, pur sempre assurda e puramente propagandisitca, è stato Calderoli.
Per il resto, buio.
Non puoi farti solo un'annetto di carcere se stupri una persona. E che cacchio, te ne becchi di più per la detenzione di stupefacenti o lo scippo! A momenti anche evadere il canone rai è meno pericoloso!
Così non va, lo stupro deve essere severamente punito, con almeno 10 anni di reclusione ( e non mi sembra un esagerazione!).
E ci vuole anche una bella ripulita da certi modelli culturali anacronistici e pericolosi. Altro che talebani, siamo messi peggio in molti casi!
Certi soggetti andrebbero sterilizzati... nel giro di qualche generazione le mele marce si estinguerebbero. E non parlo solo di reati di stupro.
giannola
30-07-2006, 16:04
Certi soggetti andrebbero sterilizzati... nel giro di qualche generazione le mele marce si estinguerebbero. E non parlo solo di reati di stupro.
infatti il latte in busta è già sterilizzato e non è più una minaccia da tempo :D
Swisström
30-07-2006, 16:05
:rotfl:
... esiste inteso teoricamente, e se non esiste in pratica bisogna fare in modo che esista.
Uno stupratore, a meno che non si imbatta in qualcosa di ancor più crudele di quello che fa lui, non smetterà MAI.
Ma chi lo dice? Hai qualche numero a sostegno delle tue certezze?
PS: non sto giustificando nessuno, stupratori o che, anzi, sto solo cercando di capire il perchè di tutte questa sicurezza sui comportamenti altrui...
Ma chi lo dice? Hai qualche numero a sostegno delle tue certezze?
PS: non sto giustificando nessuno, stupratori o che, anzi, sto solo cercando di capire il perchè di tutte questa sicurezza sui comportamenti altrui...
Esperienza personale, purtroppo (non mia in senso stretto, anche se, ma di una persona molto vicina a me).
Parecchie letture che ho fatto di conseguenza (e se non passo il test di medicina, in effetti vado a fare qualcosa di legato a questo [se riesco, altrimenti c'è sempre giurisprudenza, così magari un giorno avrò il piacere di sbatterli in galera in prima persona])
L'aver parlato con almeno 5 o 6 psichiatri, tra cui anche un paio che lavorano in carcere.
Purtroppo non posso portare statistiche, perchè non ne sono in possesso.
Di certezze in psichiatria ce ne sono poche (quando non si parla di disturbi legati al malfunzionamento del cervello che causano malattie mentali), in quanto nessun malato è la fotocopia dell'altro, però ci sono alcuni modelli di comportamento che bene o male delineano determinate situazioni (come la tendenza a reiterare la violenza, o la tendenza dello stupratore a cercare la donna che ha denunciato)
Probabilmente invece, il sano ricordo di una fracassata di botte, riuscirebbe a placarlo.
E cosa facciamo alle amichette che tenevano ferma la seconda sventurata?
Ileana, le donne non sono tutte come te le immagini tu. Purtroppo, magari fossero così.
Ma non lo sono. Moltissime volte i guai se li vanno a cercare, perchè ne sono attirate come le api col miele.
Rileggi infatti cosa ha detto la quarta ragazza: sapeva giù tutto a riguardo di quell'uomo perchè era giù successo a lei di persona di essere violentata da lui.....allora perchè non star lontano da certe gente e non frequentare certi posti?
PERCHE?
*MEGABESTEMMIONE* *MEGABESTEMMIONE* *MEGABESTEMMIONE*
Certi soggetti andrebbero sterilizzati... nel giro di qualche generazione le mele marce si estinguerebbero. E non parlo solo di reati di stupro.
Così da stupratori diventano potenziali assassini perchè rimarrebbe loro solo l'omocidio come sfogo della libido.
mauriz83
30-07-2006, 22:57
E allora li tieni in galera tutta la vita.
Uno stupratore, a meno che non si imbatta in qualcosa di ancor più crudele di quello che fa lui, non smetterà MAI.
Non è un pedofilo che quasi al 100% è solo una vittima che non è stata seguita correttamente da bambino, e che ora ne paga le consegenze a livello psichiatrico, e in quanto malato può essere curato almeno in parte (seppur in galera ci debba stare, e anche parecchio).
Come puoi essere così sicura che il pedofilo è una vittima e lo stupratore a sua volta non può essere una vittima di un infanzia burrascosa o addirittura di una violenza?
Semplicemente non si può generalizzare,sono entrambi criminali i cui reati hanno la stessa valenza(gravità) e molto probabilmente entrambi con disturbi psichici.
Il vero problema è che hanno chiuso i manicomi,bhè in certi casi bisognerebbe riaprirli e internare a vita questa gente la dentro.punizioni corporali,vendetta privata , linciaggio pubblico e simili lasciamole alla Turchia.Noi siamo una nazione civile e in quanto tale è previsto il rispetto dei diritti umani anche del peggior criminale,non bisogna farsi prendere dalla rabbia, in fondo ,lasciandoli a vita dentro un manicomio questi criminali non potranno nuocere più a nessuno
Le indagini per chiarire tutti gli aspetti della vicenda sono ancora in corso. Tra le ipotesi che vengono fatte c'è la possibilità che a scegliere la vittima siano state proprio le due coetanee a cui il proprietario del bar avrebbe consegnato il denaro per la prestazione. "Paga bene. In tante facevano il possibile per andare da lui"
Ma guarda, non l'avrei detto.....
*MEGASUPERMAXIULTRABESTEMMIONE*
:incazzed: :incazzed: :incazzed:
E ovviamente c'è anche da aggiungere al denaro la coca.....essì perchè ormai è il nuovo latte in polvere da mettere nel biberon di queste ragazzine :mad:
edited823
30-07-2006, 23:24
oltre le pene, che sono ciò che in concreto dev' esser dato al reo, esiston anche le misure di sicurezza, queste sono legate non alla pena o al reato (infatti posson esser affibiate anche agli incapaci) ma alla pericolosità sociale dell' individuo. ma questo tipo di misure sono regolate in maniera abbastanza effimera, e ne esistono poche. Questo è un buco enorne nella nostra legislazione perchè se spesso lostupratore è un malato, scontata la pena e nuovamente in libertà, sarà sempre un pericolo per gli altri. è li che bisogna agire non solo sul reato.
poi in effetti è un poco vergognoso che con tutte le attenuanti una violenza sessuale sia punita meno di quanto prenderebbe (pena max) una persona che sottrae e legge la posta altrui..
beppegrillo
30-07-2006, 23:25
lasciandoli a vita dentro un manicomio questi criminali non potranno nuocere più a nessuno
salvo indulti :muro:
edited823
30-07-2006, 23:27
se riesco, altrimenti c'è sempre giurisprudenza, così magari un giorno avrò il piacere di sbatterli in galera in prima persona
io sono a buon punto, ma sinceramente ti sconsiglio vivamente di farla.
edited823
30-07-2006, 23:32
salvo indulti :muro:
il manicomio è una misura di sicurezza, non una pena. non è influenzata dall' indulto.
il manicomio è una misura di sicurezza, non una pena. non è influenzata dall' indulto.
Quoto.
Comunque la seconda storia è veramente assurda...
LuVi
Quoto.
Comunque la seconda storia è veramente assurda...
Mica troppo, Collodi ha inventato il personaggio di Lucignolo 120 anni fa.....la storia è sempre quella, cambia solo il contesto.
dantes76
31-07-2006, 09:41
il manicomio è una misura di sicurezza, non una pena. non è influenzata dall' indulto.
i manicomi sono stati chiusi dalla legge basaglia...
E cosa facciamo alle amichette che tenevano ferma la seconda sventurata?
Ileana, le donne non sono tutte come te le immagini tu. Purtroppo, magari fossero così.
Ma non lo sono. Moltissime volte i guai se li vanno a cercare, perchè ne sono attirate come le api col miele.
Rileggi infatti cosa ha detto la quarta ragazza: sapeva giù tutto a riguardo di quell'uomo perchè era giù successo a lei di persona di essere violentata da lui.....allora perchè non star lontano da certe gente e non frequentare certi posti?
PERCHE?
*MEGABESTEMMIONE* *MEGABESTEMMIONE* *MEGABESTEMMIONE*
Lo so benissimo, anzi, le violenze di stampo sessuale da parte di donne (su altre donne) sono spesso più violente, più crudeli, e più difficili da spiegare.
Che la donna sappia essere più spietata di un uomo, soprattutto ora, è risaputo.
Sinceramente (forse mi piace pensarla così) che la ragazzina vittima sia stata solo molto ingenua, vittima di ragazzine completamente fuori di testa a causa delle violenze che a loro volta hanno subito.
Quello è un giro talmente degradato che ora come ora non mi stupirei di nulla, però.
edited823
31-07-2006, 09:49
i manicomi sono stati chiusi dalla legge basaglia...
ok, visto che t piace la precisione: gli OPG. meglio?
In mano alla famiglia, bisogna lasciarli in mano alla famiglia della vittima.
concordo al 1000000000000000000000000000%
Sinceramente (forse mi piace pensarla così) che la ragazzina vittima sia stata solo molto ingenua, vittima di ragazzine completamente fuori di testa a causa delle violenze che a loro volta hanno subito.
Ingenua? Se quella che voleva "offrirsi" al suo posto era davvero una sua "amica" perchè non l'ha avvisata prima dato che a sua volta era stata vittima di violenza? Questa non è ingenuità, è INCOSCIENZA (che cresce per via del senso di immortalità che il tenore di vita attuale conferisce alle persone, "Tanto mi salvo sempre"). Le parti potevano benissimo essere scambiate fra le 2 amiche "vittime".
Francamente sono molto più amareggiato dalle 16enni che dallo stupratore 62enne.
Ingenua? Se quella che voleva "offrirsi" al suo posto era davvero una sua "amica" perchè non l'ha avvisata prima dato che a sua volta era stata vittima di violenza? Questa non è ingenuità, è INCOSCIENZA (che cresce per via del senso di immortalità che il tenore di vita attuale conferisce alle persone, "Tanto mi salvo sempre"). Le parti potevano benissimo essere scambiate fra le 2 amiche "vittime".
Francamente sono molto più amareggiato dalle 16enni che dallo stupratore 62enne.
In effetti.... :muro:
certo :rolleyes: Continuiamo con la legge del taglione o con la vendetta che andremo lontano :rolleyes:
Esiste la GIUSTIZIA (con i suoi vari organi) per qualcosa.
cos'è che esiste ?
ma se ne mandano a spasso 12000
Ingenua? Se quella che voleva "offrirsi" al suo posto era davvero una sua "amica" perchè non l'ha avvisata prima dato che a sua volta era stata vittima di violenza? Questa non è ingenuità, è INCOSCIENZA (che cresce per via del senso di immortalità che il tenore di vita attuale conferisce alle persone, "Tanto mi salvo sempre"). Le parti potevano benissimo essere scambiate fra le 2 amiche "vittime".
Francamente sono molto più amareggiato dalle 16enni che dallo stupratore 62enne.
IO stavo parlando della vittima in questione, quella dalla quale è partita la denuncia, non della ragazzina che ha testimoniato. ;)
Lorenzaccia
31-07-2006, 10:26
C'è già un topic a riguardo, nel quale si riporta anche un altro episodio nel quale sono colpevoli pure delle ragazzine.
Quindi non tiriamo fuori le solite storie, perchè francamente la realtà è un'altra.
Quale sarebbe questa realtà "vera" sullo stupro di cui tu, da un po’ di tempo a questa parte, sembri essere l’unico e autentico interprete?
~ZeRO sTrEsS~
31-07-2006, 10:27
ma a me sta storia puzza di farsa... cmq atti condannabili e ancor piu' condannabile chi vorrebbe usare la legge del taglione... la civilta' a quanto vedo sta diventando un optional
~ZeRO sTrEsS~
31-07-2006, 10:29
Ingenua? Se quella che voleva "offrirsi" al suo posto era davvero una sua "amica" perchè non l'ha avvisata prima dato che a sua volta era stata vittima di violenza? Questa non è ingenuità, è INCOSCIENZA (che cresce per via del senso di immortalità che il tenore di vita attuale conferisce alle persone, "Tanto mi salvo sempre"). Le parti potevano benissimo essere scambiate fra le 2 amiche "vittime".
Francamente sono molto più amareggiato dalle 16enni che dallo stupratore 62enne.
avra' pensato: "e mi hanno fatto il pacco a me perche' a lei no?"
cmq confermo la mentalita' del cavolo del "tanto ci guadagno/salvo io" si incula a destra a sinistra e poi ci si lamenta quando si viene inculati
avra' pensato: "e mi hanno fatto il pacco a me perche' a lei no?"
cmq confermo la mentalita' del cavolo del "tanto ci guadagno/salvo io" si incula a destra a sinistra e poi ci si lamenta quando si viene inculati
Letteralmente....
Quale sarebbe questa realtà "vera" sullo stupro di cui tu, da un po’ di tempo a questa parte, sembri essere l’unico e autentico interprete?
Non mi riferivo allo stupro in generale (ad esempio la tredicenne del primo articolo non ha alcuna responsabilità per l'atto di violenza di cui è stata vittima, va assolutamente sostenuta ed aiutata nel miglior modo possibile a superare il trauma che ha subito), ma piuttosto a quelle ragazze che i guai, pur sapendo che ci sono, se li vanno a cercare per il gusto di provare un po' di ebbrezza del pericolo, o ebbrezza e basta, o proprio per guadagnarci.
Riquoto un pezzo significativo:
"Paga bene. In tante facevano il possibile per andare da lui"
Chiaro no? Ovvio che (fortuna nella sfortuna) non è sempre questo il contesto in cui si svolge lo stupro, ma ultimamente sembra in crescita.
Non mi riferivo allo stupro in generale (ad esempio la tredicenne del primo articolo non ha alcuna responsabilità per l'atto di violenza di cui è stata vittima, va assolutamente sostenuta ed aiutata nel miglior modo possibile a superare il trauma che ha subito), ma piuttosto a quelle ragazze che i guai, pur sapendo che ci sono, se li vanno a cercare per il gusto di provare un po' di ebbrezza del pericolo, o ebbrezza e basta, o proprio per guadagnarci.
Riquoto un pezzo significativo:
Chiaro no? Ovvio che (fortuna nella sfortuna) non è sempre questo il contesto in cui si svolge lo stupro, ma ultimamente sembra in crescita.
Qualcuno di Brescia conosce questo malfamato posto?
LuVi
L'unica cosa possibile è inasprire le pene, prevedere il cumulo delle pene e non una aggravante (cioè se commetto uno stupro, tot anni, se ne commetto n, n * tot anni) ed in più aumento in progressione geometrica delle pene con la reiterazione. Esempio: condannato per stupro a n anni. Sconto la pena, esco dal carcere, ricommetto lo stupro, 2 * n anni di carcere. Faccio lo stesso, 4 * n anni di carcere e così via...
L'unica cosa possibile è inasprire le pene, prevedere il cumulo delle pene e non una aggravante (cioè se commetto uno stupro, tot anni, se ne commetto n, n * tot anni) ed in più aumento in progressione geometrica delle pene con la reiterazione. Esempio: condannato per stupro a n anni. Sconto la pena, esco dal carcere, ricommetto lo stupro, 2 * n anni di carcere. Faccio lo stesso, 4 * n anni di carcere e così via...
Potrebbe essere una soluzione per i recidivi.
LuVi
Toh:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=13584001&postcount=74
wolverine
28-08-2006, 21:43
Dura Lex Sed Lex.. certo che con l'indulto adesso andiamo bene.. :rolleyes: :banned:
Un mese è tanto, chissa quante altre minorenni nn denunciano.
Bisognerebbe fare della pubblicità progresso come quella contro il fumo, che aiuti le giovanissime a trovar la voglia di andare a confessare per riuscire ad assicurare ognuno di questi stupratori, giovane o vecchio, alla giustizia.
Un mese è tanto, chissa quante altre minorenni nn denunciano.
Bisognerebbe fare della pubblicità progresso come quella contro il fumo, che aiuti le giovanissime a trovar la voglia di andare a confessare per riuscire ad assicurare ognuno di questi stupratori, giovane o vecchio, alla giustizia.
anche la scuola potrebbe svolgere un compito importante in questo senso...
ciaoziaiza
edited823
29-08-2006, 07:43
anche la scuola potrebbe svolgere un compito importante in questo senso...
ciaoziaiza
il problema nn è nella testa delle vittime dello stupro ma nella testa di tutte le persone.
jumpermax
29-08-2006, 13:40
questa davvero è allucinante...
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/08_Agosto/29/svizzera.shtml
l'incredibile violenza è avvenuta nel comune di Rhazuns, in Svizzera
Bimba di 5 anni stuprata da due ragazzini
I due studenti elementari di 10 e 13 anni hanno attirato la vittima in un parcheggio. Per la legge non possono essere processati
GINEVRA - Una bambina di cinque anni è stata stuprata in Svizzera da due ragazzini di dieci e 13 anni. Avvenuto nel cantone orientale dei Grigioni, l'episodio è stato confermato da un magistrato locale secondo il quale sulla base della legge elvetica i due aggressori non possono essere processati perché non hanno ancora compiuto 15 anni.
La violenza - riferisce il giornale Blick - ha avuto luogo nel comune di Rhazuns, una paese di 1.300 abitanti. I due ragazzini, studenti di una scuola primaria, hanno attirato la vittima in un parcheggio situato nei pressi della locale stazione ferroviaria. Qui, la bimba è stata violentata dal più grande degli aggressori mentre il secondo la teneva ferma. Ad abusare sessualmente della bimba è stato poi il più giovane degli stupratori.
La madre della vittima ha accusato il maggiore dei due ragazzini di aver organizzato la violenza. «Era conosciuto in tutta la scuola», ha detto la donna. «Una maestra aveva consigliato alla mia figlia più grande di star lontana da lui».
Sulla base del codice penale svizzero - ha detto a Blick l'avvocato generale del cantone dei Grigioni, Albert Largiader - gli aggressori sono considerati dei «bambini» perchè non hanno ancora compiuto il quindicesimo anno di età. Il caso - ha proseguito il magistrato - sarà preso in esame dal consiglio
della scuola frequentata dai due ragazzi, ma non dal tribunale per i minori.
29 agosto 2006
Incredibile...
Ma non tanto il fatto che non possano essere processati.
Quanto il fatto che due bambini abbiano potuto fare una cosa simile...
wolverine
29-08-2006, 19:12
Semplicemente allucinante.. :stordita:
delete_Daniel_Nero_delete
29-08-2006, 20:01
io ho l'impressione che i media diano troppo risalto alla cosa, mitizzando (spero involontariamente) questi figli di puttana.
sinceramente se fossi il re supremo non saprei che fare.
Punizioni esemplari? la storia dimostra che la repressione a senso unico non paga.
Indifferenza? non so.. oltre che impopolare l'indifferenza non è mai buona cosa. anche se non dare risalto a questi bastardi maledetti forse eviterebbe che altre teste di cazzo si esaltino. sembra assurdo, ma c'è gente che trova in questi individui ormai divenuti famosi al telegiornale, dei modi di vita.
è un gran casino.. un vero casino. è una società da rifare completamente, santo dio...
Qui siamo alla follia più pura, non può entrarci solo il caldo.... :rolleyes:
Questi sono nazifascisti.
http://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/cronaca/gay-violentata-versilia/gay-violentata-versilia/gay-violentata-versilia.html
La denuncia di una trentenne nella sede di Arcigay
A Torre del Lago molti episodi di intolleranza
"Ti violentiamo perché sei lesbica"
Stupro nella pineta di Viareggio
VIAREGGIO - "Violentata perché gay". Paola ha 30 anni ed è stata stuprata tre giorni dopo Ferragosto. Due uomini giovani, alti, probabilmente viareggini, l' hanno aspettata nella pineta della Marina di Torre del Lago, poco lontano da Viareggio, alle spalle di un noto locale gay e l' hanno violentata.
"Ero andata a ballare e verso le due dovevo andare in bagno - racconta Paola -. Ma alle toilettes c' era la fila così ho deciso di andare in pineta e mi sono fatta accompagnare da alcune mie amiche. Loro si sono fermate lontano e io mi sono messa dietro a un cespuglio". E' stata afferrata alle spalle, la bocca chiusa da una mano: "Stai zitta che adesso tocca a te brutta lesbica". Ed è stata stuprata.
Paola è andata all'ospedale, ha aspettato due ore poi ha deciso di tornare a casa. Ha chiamato il suo ginecologo, che ha certificato la violenza. I due avevano il condom, è stato quindi un crimine programmato.
Torre del Lago, meta internazionale del turismo gay, è stato negli ultimi tempi teatro di episodi di intolleranza e violenza. Una settimana prima, proprio a Torre del Lago, una ragazza è stata aggredita nello stesso modo, ma è riuscita a scappare. Ha fatto denuncia anche lei. E prima di lei, le botte a un cuoco gay, le rapine alle coppie omosex, le violenze ai transessuali. "La campagna d' odio - aggiunge Alessio De Giorgi, di Arcigay toscana - è stata avviata da tempo dalla destra estrema".
Dal giorno dello stupro di Paola, davanti al locale cult degli omosessuali, a pochi metri dal luogo dove si è consumata la violenza, un cartello ammonisce i ragazzi "E' pericoloso andare in pineta".
(1 settembre 2006)
zerothehero
01-09-2006, 21:45
Incredibile...
Ma non tanto il fatto che non possano essere processati.
Quanto il fatto che due bambini abbiano potuto fare una cosa simile...
E' impressionante il fatto che un ragazzino di 10 anni si metta stuprare un'altra persona. :confused:
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