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View Full Version : FORME DI POESIA IN MUSICA


Teliqalipukt
19-07-2006, 19:31
Spero che qualcuno conosca ciò cui fa riferimento il titolo. Non scrivo una introduzione perchè mi piacerebbe che potessimo conversare sull'argomento senza partire da alcuno spunto.

A ruota libera: scrivete quello che vi pare. Vediamo che piega prende la discussione.

P.S: per me è una passione, e l'oggetto della tesi che sto scrivendo (il mio avatar non è stato scelto a caso ;) )

Per un minimo di ancoramento alla materia, fornisco il link alla definizione di canzone d'autore scritta da Vecchioni per la Treccani:
http://www.vecchioni.it/roberto/prof/treccani/

Fabiaccio
19-07-2006, 19:51
vuoi un consiglio su canzoni, artisti o che?
Comunque con De Andrè e Battisti del periodo-Pannella dovresti andare sul sicuro.
Ah e pure Alan sorrenti dei primi 2 dischi ;).

Teliqalipukt
19-07-2006, 19:56
vuoi un consiglio su canzoni, artisti o che?
Comunque con De Andrè e Battisti del periodo-Pannella dovresti andare sul sicuro.
Ah e pure Alan sorrenti dei primi 2 dischi ;).

Vorrei che si parlasse a ruota libera di tutto quello che è poesia in musica. Ci sono diverse università che hanno previsto esami sull'argomento, si sono scritti libri, ecc. Io però la teoria la conosco, mi piacerebbe invece che si parlasse dell'argomento con la leggerezza degli appassionati. Insomma, la migliore cosa da scrivere - se vi va - è quella che vi viene in mente: opinioni, riflessioni, parti di testi, critiche od elogi verso un genere o un singolo cantante.... fate voi.

mandarell
08-10-2006, 16:32
Penso che alcuni dei cantautori della musica italiana siano degni di rilievo dal punto di vista letterario, a partire da Vecchioni, Guccini, De Andrè, Capossela, Tenco...

Per quanto riguarda quest'ultimo, penso che sia stato sottovalutato all'epoca ma che fortunatamente negli anni è stato riscoperto il valore dei suoi testi e della sua musica, prendi ad esempio "Lontano lontano"...

"Lontano lontano nel tempo
qualche cosa
negli occhi di un altro
ti farà ripensare ai miei occhi
i miei occhi che t'amavano tanto
E lontano lontano nel mondo
in un sorriso
sulle labbra di un altro
troverai quella mia timidezza
per cui tu
mi prendevi un po' in giro
E lontano lontano nel tempo
l'espressione
di un volto per caso
ti farà ricordare il mio volto
l'aria triste che tu amavi tanto
E lontano lontano nel mondo
una sera sarai con un altro
e ad un tratto
chissà come e perché
ti troverai a parlargli di me
di un amore ormai troppo lontano."

non saprei da dove cominciare per commentarla... è il topos del dolore che viene dalla consapevolezza, più che dalla paura, che quell'amore finirà, una consapevolezza che è stata trattata, oltre che in letteratura, anche da altri cantautori...
Vecchioni in primis (come sempre ;))

"E poi, triste signora blu,
tutte le storie nascono finite:
le ho già decise io soltanto per averle immaginate...
e vivere è qualcosa come fingere di aver dimenticato...
e ricordare.
Tu mi lascerai
perchè io sto scrivendo ora che te ne andrai...
e allora tu, in quel momento,
ripeterai un dolore che già sto vivendo:
e non c'è non ci sarà mai niente
che non sia stato, prima,nel cuore."

ma anche

"Che ne sarà di me e di te,
che ne sarà di noi?
L'orlo del tuo vestito,
un'unghia di un tuo dito,
l'ora che te ne vai...
Che ne sarà domani, dopodomani
e poi per sempre?[...]
Scrivimi da un altro amore,
e per le lacrime
che avrai negli occhi chiusi,
guardami: ti lascio un fiore
d'immaginari sorrisi.


De Andrè:

"e tu che con gli occhi di un altro colore
mi dici le stesse parole d'amore
fra un mese fra un anno scordate le avrai
amore che vieni da me fuggirai
fra un mese fra un anno scordate le avrai
amore che vieni da me fuggirai"

Guccini:

"Vedrai questi tuoi giorni in un minuto di ricordi e quanti giorni hai ancora da incontrare.
Invidio i tuoi paesaggi che non so e non vedrò mai,
rimpiango le ragioni per cui ancora piangerai,
ma quando piangerai te stessa e ciò che è dentro in te,
allora ti ricorderai di me..."

Capossela:

"Ahi, t' ho visto sporta alla ventana
seguir lontano il volo del gabbiano
hai masticato muta un benvenuto
e t' ho incontrata strana.
Non cerco più la festa del tuo sguardo
né tantomeno il volto che mi è amico
ti guardo, ti saluto e mi ridico
che è fatica averti.
I capelli neri e unti come il corvo
le labbra strette al nodo dell'orgoglio
odiami per non cadere pronto
nell'amore che non voglio[...]
toglietemi passioni, amici,
il riso del saluto,
ma non si può perdere quello che
mai in fondo si è tenuto
non si può perder niente se
niente si è mai avuto"

Questo è solo un esempio di quanto si può trovare...personalmente penso che siano forme poetiche ma è un giudizio puramente soggettivo in questo caso...

C'è poi l'aspetto metrico, in particolare per quanto riguarda De Andrè.
La canzone di Marinella è scritta in endecasillabi (ho controllato ;)) ed anche l'intero album La Buona Novella ha avuto un parto lungo perchè scritto in versi...

..poi, in fondo la poesia è nata con la musica, la metrica ne è ancora testimonianza...certo, per quanto riguarda i cantautori è anche a volte una questione di gusti e di sensibilità personale.
Vero è anche che non tutto quel che è scritto in rima è poesia e non necessariamente la poesia è scritta in versi... ;)

Darkel83
08-10-2006, 16:48
Remo Remotti

De Andrè

Eminem

mandarell
08-10-2006, 16:51
Scusate... a proposito di citazioni:

Canzone delle Colombe e del Fiore (Guccini)

Amore, s'io fossi aria, le tue rondini vorrei,
per guardarmele ogni minuto e farle volare negli occhi miei,
quelle rondini bianche e nere che anche mute dicono tanto:
tutta la gioia di mille sere ed un momento solo di pianto
ed un momento solo di pianto ed un momento solo di pianto
ed un momento solo di pianto...

Amore, mai sarò stanco di bermi tutto il tuo miele,
quando ridi o quando mi parli in me si gonfiano mille vele ;
quando un sogno od un tuo segreto ti fan seria e sembri rubata,
guizzan pesci tra i tuoi due fiori, rivive l' anima mia assetata
rivive l' anima mia assetata, rivive l' anima mia assetata
rivive l' anima mia assetata...

Amore, pensa s'io avessi una torre colombaria
per far posare le tue due colombe stanche di volare in aria,
vederle alzarsi dritte nel cielo e atterrare fra le mie mani
per carezzarle dentro ai miei oggi e baciarle fino a domani
e baciarle fino a domani, e baciarle fino a domani
e baciarle fino a domani...

Amore, nel mio giardino vorrei fiorisse la tua rosa
perchè l' anima mia si perda dove il corpo rinasce e riposa,
quella rosa di primavera sempre rorida di rugiada,
misteriosa come la sera, balenante come una spada
balenante come una spada, balenante come una spada,
balenante come una spada....

Amore, colomba, fiore, amore fragile e forte,
sfrontatezza e pudore, compagna di gioia e sorte,
sapore amaro e dolcezza, con l' arcobaleno fra le dita,
vorrei perdermi nel tuo respiro, vorrei offrirti questa mia vita
vorrei offrirti questa mia vita, vorrei offrirti questa mia vita,
vorrei offrirti questa mia vita...

;)

Darkel83
08-10-2006, 16:57
The Last Emperor
One Life
(feat. Esthero, Poetic)

[Verse One: Last Emp]
1993, shortly before Thanksgiving
I got the call, she said Jamal Derek is not longer living
Softly she spoke, is this a joke? Man you gotta be kidding
As my question was raised this explanation was given
A meaningless death made me question the meaning of life
Does my body remain at rest like when I'm sleeping at night?
Will I burn in eternal hell or will I find paradise?
Be rejected or ressurected like the body of Christ?
Is it like purgatory, the story described by the Catholics?
Or Nirvana that Buddhists honor in both theory and practice?
Like I study in my college philosophy classes
Or do my molecules and atoms travel back to the gases?
I mean, what I like to know, is where my spirit goes?
After the curtains close, on my final show?
Is there a pain it brings? Enjoy my favorite things?
Visit ancient kings? Hear the angels sing?
Who'll answer these said the great MCs
My man Gribbles battling a debilitating disease
He said you see a brother like me is willing to fight
And everytime I question death my only answer is life

[Chorus: Esthero]
One life, yeahhh
And my God will set me free
Am I living in this moment
Am I living righteously
It gets haaarrdddd
But I know I got to keep on
I'm trying so hard to be strooonnnggg

[Verse Two: Poetic]
Paralyzed on the bathroom floor by pain
Last month I endured, but now I can't ignore
Feels like railroad spikes being stuck in my liver
Am I dying? Eyes crying, body starting to shiver
Crawl upstair from the basement calling my sister
(Sniff) Dawn help me, I ain't feeling too healthy
Stomach walls burning, head spinning and turning
Waiting for the EMS; 3:10 in the morning
Rush me to the emergency screaming like a newborn
The pain's too strong maybe my soul's trying to move on
They hook me to the I.V., put me through some X-Rays
Gave me Demerol to kill the pain that was the next phase
Early the next day in the hospital room
Moms and pops in the room, three or four docs in the room
Test results suggest your colon and your liver
Is so cancerous you got three months left
Me and Death is playing chess ever since then
My strength is the most high, my fam and close friends
The Last Emp and Set Free blessed me with a verse
Staying healthy comes first
Look at me things could be worst

Darkel83
08-10-2006, 17:03
2Pac
Changes
-1-
Come on come on
I see no changes wake up in the morning and I ask myself
is life worth living should I blast myself?
I'm tired of bein' poor & even worse I'm black
my stomach hurts so I'm lookin' for a purse to snatch
Cops give a damn about a negro
pull the trigger kill a nigga he's a hero
Give the crack to the kids who the hell cares
one less ugly mouth on the welfare
First ship 'em dope & let 'em deal the brothers
give 'em guns step back watch 'em kill each other
It's time to fight back that's what Huey said
2 shots in the dark now Huey's dead
I got love for my brother but we can never go nowhere
unless we share with each other
We gotta start makin' changes
learn to see me as a brother instead of 2 distant strangers
and that's how it's supposed to be
How can the Devil take a brother if he's close to me?
I'd love to go back to when we played as kids
but things changed, and that's the way it is

Bridge w/ changing ad libs
Come on come on
That's just the way it is
Things'll never be the same
That's just the way it is
aww yeah
Repeat

-2-
I see no changes all I see is racist faces
misplaced hate makes disgrace to races
We under I wonder what it takes to make this
one better place, let's erase the wasted
Take the evil out the people they'll be acting right
'cause both black and white is smokin' crack tonight
and only time we chill is when we kill each other
it takes skill to be real, time to heal each other
And although it seems heaven sent
We ain't ready, to see a black President, uhh
It ain't a secret don't conceal the fact
the penitentiary's packed, and it's filled with blacks
But some things will never change
try to show another way but you stayin' in the dope game
Now tell me what's a mother to do
bein' real don't appeal to the brother in you
You gotta operate the easy way
"I made a G today" But you made it in a sleazy way
sellin' crack to the kid. " I gotta get paid,"
Well hey, well that's the way it is

Bridge

Talking:
We gotta make a change...
It's time for us as a people to start makin' some changes.
Let's change the way we eat, let's change the way we live
and let's change the way we treat each other.
You see the old way wasn't working so it's on us to do
what we gotta do, to survive.

-3-
And still I see no changes can't a brother get a little peace
It's war on the streets & the war in the Middle East
Instead of war on poverty they got a war on drugs
so the police can bother me
And I ain't never did a crime I ain't have to do
But now I'm back with the blacks givin' it back to you
Don't let 'em jack you up, back you up,
crack you up and pimp slap you up
You gotta learn to hold ya own
they get jealous when they see ya with ya mobile phone
But tell the cops they can't touch this
I don't trust this when they try to rush I bust this
That's the sound of my tool you say it ain't cool
my mama didn't raise no fool
And as long as I stay black I gotta stay strapped
& I never get to lay back
'Cause I always got to worry 'bout the pay backs
some buck that I roughed up way back
comin' back after all these years
rat-a-tat-tat-tat-tat that's the way it is uhh

Bridge 'til fade

Teliqalipukt
08-10-2006, 18:57
Penso che alcuni dei cantautori della musica italiana siano degni di rilievo dal punto di vista letterario, a partire da Vecchioni, Guccini, De Andrè, Capossela, Tenco...

Per quanto riguarda quest'ultimo, penso che sia stato sottovalutato all'epoca ma che fortunatamente negli anni è stato riscoperto il valore dei suoi testi e della sua musica, prendi ad esempio "Lontano lontano"...

"Lontano lontano nel tempo
qualche cosa
negli occhi di un altro
ti farà ripensare ai miei occhi
i miei occhi che t'amavano tanto
E lontano lontano nel mondo
in un sorriso
sulle labbra di un altro
troverai quella mia timidezza
per cui tu
mi prendevi un po' in giro
E lontano lontano nel tempo
l'espressione
di un volto per caso
ti farà ricordare il mio volto
l'aria triste che tu amavi tanto
E lontano lontano nel mondo
una sera sarai con un altro
e ad un tratto
chissà come e perché
ti troverai a parlargli di me
di un amore ormai troppo lontano."

non saprei da dove cominciare per commentarla... è il topos del dolore che viene dalla consapevolezza, più che dalla paura, che quell'amore finirà, una consapevolezza che è stata trattata, oltre che in letteratura, anche da altri cantautori...
Vecchioni in primis (come sempre ;))

"E poi, triste signora blu,
tutte le storie nascono finite:
le ho già decise io soltanto per averle immaginate...
e vivere è qualcosa come fingere di aver dimenticato...
e ricordare.
Tu mi lascerai
perchè io sto scrivendo ora che te ne andrai...
e allora tu, in quel momento,
ripeterai un dolore che già sto vivendo:
e non c'è non ci sarà mai niente
che non sia stato, prima,nel cuore."

ma anche

"Che ne sarà di me e di te,
che ne sarà di noi?
L'orlo del tuo vestito,
un'unghia di un tuo dito,
l'ora che te ne vai...
Che ne sarà domani, dopodomani
e poi per sempre?[...]
Scrivimi da un altro amore,
e per le lacrime
che avrai negli occhi chiusi,
guardami: ti lascio un fiore
d'immaginari sorrisi.


De Andrè:

"e tu che con gli occhi di un altro colore
mi dici le stesse parole d'amore
fra un mese fra un anno scordate le avrai
amore che vieni da me fuggirai
fra un mese fra un anno scordate le avrai
amore che vieni da me fuggirai"

Guccini:

"Vedrai questi tuoi giorni in un minuto di ricordi e quanti giorni hai ancora da incontrare.
Invidio i tuoi paesaggi che non so e non vedrò mai,
rimpiango le ragioni per cui ancora piangerai,
ma quando piangerai te stessa e ciò che è dentro in te,
allora ti ricorderai di me..."

Capossela:

"Ahi, t' ho visto sporta alla ventana
seguir lontano il volo del gabbiano
hai masticato muta un benvenuto
e t' ho incontrata strana.
Non cerco più la festa del tuo sguardo
né tantomeno il volto che mi è amico
ti guardo, ti saluto e mi ridico
che è fatica averti.
I capelli neri e unti come il corvo
le labbra strette al nodo dell'orgoglio
odiami per non cadere pronto
nell'amore che non voglio[...]
toglietemi passioni, amici,
il riso del saluto,
ma non si può perdere quello che
mai in fondo si è tenuto
non si può perder niente se
niente si è mai avuto"

Questo è solo un esempio di quanto si può trovare...personalmente penso che siano forme poetiche ma è un giudizio puramente soggettivo in questo caso...

C'è poi l'aspetto metrico, in particolare per quanto riguarda De Andrè.
La canzone di Marinella è scritta in endecasillabi (ho controllato ;)) ed anche l'intero album La Buona Novella ha avuto un parto lungo perchè scritto in versi...

..poi, in fondo la poesia è nata con la musica, la metrica ne è ancora testimonianza...certo, per quanto riguarda i cantautori è anche a volte una questione di gusti e di sensibilità personale.
Vero è anche che non tutto quel che è scritto in rima è poesia e non necessariamente la poesia è scritta in versi... ;)

Ciao, come mi piace leggerti! :)

Sul tema che hai scelto tu mi piace citare Euridice di Roberto Vecchioni.

Morirò di paura
a venire là in fondo
maledetto padrone
del tempo che fugge
del buio e del freddo;
ma lei aveva vent’anni
e faceva l’amore
e nei campi di maggio
da quando è partita
non cresce più un fiore.
E canterò
stasera canterò
tutte le mie canzoni canterò
con il cuore in gola canterò:
e canterò
la storia delle sue mani
che erano passeri di mare
e gli occhi come incanti d’onde
scivolanti ai bordi delle sere.
Canterò le madri
che accompagnano i figli verso i loro sogni
per non vederli più la sera sulle vele
nere dei ritorni.
E canterò
canterò finché avrò fiato
finché avrò voce di dolcezza e rabbia
gli uomini semidimenticati
gli uomini lacrime nella pioggia
aggrappati alla vita che se ne va
con tutto il furore dell’ultimo bacio
nell’ultimo giorno dell’ultimo amore.
E canterò finché tu piangerai
E canterò finché tu perderai
Canterò finché tu scoppierai
e me la ridarai indietro.
Ma non avrò più la forza
di portarla là fuori
perché lei adesso è morta
e là fuori ci sono
la luce e i colori
dopo aver vinto il cielo
e battuto l’inferno
basterà che mi volti
e la lascio alla notte
e la lascio all’inverno.
E mi volterò (Le carezze sue di ieri)
Mi volterò (non saranno mai più quelle)
Mi volterò (e nel mondo su, là fuori)
Mi volterò (si intravedono le stelle)
Mi volterò perché l’ho visto il gelo
che le ha preso la vita
E io, io,
adesso nessun altro
dico che è finita
e ragazze sognanti
mi aspettano a danzarmi il cuore
perché tutto quello che si piange
non è amore.
E mi volterò perché tu sfiorirai
Mi volterò perché tu sparirai
Mi volterò perché già non ci sei
E ti addormenterai per sempre.

Il titolo della canzone è Euridice, ma è Orfeo a cantare. In questa canzone, Vecchioni riprende la lettura del mito fatta da Pavese ne "I dialoghi con leucò". La tesi di fondo è che "tutto quello che si piange non è amore"... per questo Orfeo si gira. Non perchè non resiste, ma perchè così decide di fare.

mandarell
08-10-2006, 20:02
è vero quello che dici, si volta perchè non sarebbe più stato lo stesso amore... perchè capisce l'unicità del momento che hanno vissuto quando lei era in vita... sempre a proposito della capacità di interpretare i sentimenti dell'uomo o, in questo caso, del mito...
Come direbbe Eraclito: "non ci si può bagnare due volte nello stesso fiume"...

due testi:

Ovunque Proteggi - Vinicio Capossela

Non dormo ho gli occhi aperti per te,
guardo fuori,guardo intorno,
come è gonfia la strada di polvere e vento,nel viale del ritorno.
Quando arrivi,quando verrai per me,
guarda l’angolo del cielo,dove è scritto il tuo nome,
ed è scritto nel ferro del cerchio di un anello.

E ancora mi innamora e mi fa sospirare così,adesso e per quando tornerà l’incanto…

E se mi trovi stanco,e se mi trovi spento,
se il meglio è già venuto e non ho saputo tenerlo dentro me.
I vecchi già lo sanno il perchè,e anche gli alberghi tristi,
che troppo per poco e non basta ancora ed è una volta sola.

E ancora proteggi,la grazia del mio cuore,adesso e per quando tornerà l’incanto,
l’incanto di te,di te vicino a me.

Sassi nelle scarpe e polvere sul cuore,
freddo nel sole,e non bastan le parole.
Mi spiace se ho peccato,mi spiace se ho sbagliato,
se non ci sono stato,se non sono tornato.

Ma ancora proteggi la grazia del mio cuore,adesso e per quando tornerà nel tempo,
il tempo per partir,il tempo di restare,
il tempo di lasciare,il tempo di abbracciare,
ricchezza e fortuna in pene e in povertà
nella gioia e nel clamore,nel lutto e nel dolore,
nel freddo e nel sole,nel sonno e nel rumore,
ovunque proteggi la grazia del mio cuore,
ovunque proteggi la grazia del tuo cuore..

Ovunque proteggi,proteggimi nel male,
ovunque proteggi la grazia del tuo cuore..


Annarella CCCP

Lasciami qui
Lasciami stare
Lasciami così
Non dire una parola che
Non sia d'amore
Per me
Per la mia vita che
E' tutto quello che ho
E' tutto quello che io ho e non è ancora
Finita
Finita...