View Full Version : Giocare in borsa...
...come possibile fonte di guadagno? Che ne pensate?
si lo so, l'idea é assurda, ma anche io sono assurdo in questi giorni, di conseguenza penso le cose piu assurde....assurdo no? :doh:
Scherzi a parte, giocare in borsa, come funziona? So che ci sono parecchi studi dietro.
In generale, quanto é rischioso? quali sono i margini di profitto?
shinji_85
17-07-2006, 10:36
Mi pare ci fosse un thread da qualche parte... Forse in "Scuola e Lavoro"...
Sul come fare tutto stando davanti al PC... Mo' lo cerco...
Io sinceramente non mi sono mai interessato, perché non avrei i capitali da rischiare... E non so se li rischierei... :D
andyweb79
17-07-2006, 10:37
Secondo il mio modesto parere...
gioca con tutte le vorse di mamma e morosa.. ma non ti cimentare con gli schei :O
...come possibile fonte di guadagno? Che ne pensate?
si lo so, l'idea é assurda, ma anche io sono assurdo in questi giorni, di conseguenza penso le cose piu assurde....assurdo no? :doh:
Scherzi a parte, giocare in borsa, come funziona? So che ci sono parecchi studi dietro.
In generale, quanto é rischioso? quali sono i margini di profitto?
Lavoro in banca... recentemente ho seguito un corso con un guru del settore... Le sue parole: "Il privato che gioca in borsa si fa male nella quasi totalità dei casi, in quanto non dispone delle informazioni e delle capacità dei grossi operatori e dei gestori..."
Vedi un po' te... imho il gioco non vale la candela! ;) (in questo periodo, specialmente! :O)
Matrixbob
17-07-2006, 10:41
Anche io mi son sempre chiesto come funziona, qualcuno lo sa?!
shinji_85
17-07-2006, 10:49
Per ora ho trovato questo (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1166644&page=1&pp=20)... ;)
Operativamente parlando, al cliente viene dato l'accesso ad un portale finanziario, con cui (in collegamento diretto col suo dossier titoli e conto corrente) potrà "divertirsi" nel vendere e comprare titoli (azioni, obbligazioni, corporate,...) come più gli aggrada... :D
lnessuno
17-07-2006, 11:19
questo non è il periodo più adatto :D
e cmq più che giocare sulle azioni io giocherei sugli etf... meno rischiosi perchè più stabili. :p
e cmq più che giocare sulle azioni io giocherei sugli etf... meno rischiosi perchè più stabili. :p
ok... adesso c'è la "moda" degli ETF (eh sì... perché anche giocando in borsa si segue la moda! :p )
Cosa sono gli ETF?!... in estrema sintesi: possiamo considerarlo un "fondo" che compra gli STESSI titoli dell'indice (questi tioli sono più convenienti per una questione di costi). Dov'è la fregatura?!.. con un ETF ho la certezza MATEMATICA di fare PEGGIO del mercato (in quanto devo mettere in conto pure le commissioni di entrata, di negoziazione, di gestione,...) quindi è ASSURDO! :D
Un fondo come il nostro Nef (nord est fund) va molto meglio in quanto se il mercato perde, perde meno, se il mercato guadagna, guadagna di più... insomma bisognerebbe scegliere un fondo con performace MIGLIORI dell'indice! ;)
L'etf inoltre ha 3 distinte tassazioni(sul guadagno immediato, sul dividendo, e la 3° non me la ricordo +... :fagiano: )
shinji_85
17-07-2006, 12:09
ok... adesso c'è la "moda" degli ETF (eh sì... perché anche giocando in borsa si segue la moda! :p )
Cosa sono gli ETF?!... in estrema sintesi: possiamo considerarlo un "fondo" che compra gli STESSI titoli dell'indice (questi tioli sono più convenienti per una questione di costi). Dov'è la fregatura?!.. con un ETF ho la certezza MATEMATICA di fare PEGGIO del mercato (in quanto devo mettere in conto pure le commissioni di entrata, di negoziazione, di gestione,...) quindi è ASSURDO! :D
Un fondo come il nostro Nef (nord est fund) va molto meglio in quanto se il mercato perde, perde meno, se il mercato guadagna, guadagna di più... insomma bisognerebbe scegliere un fondo con performace MIGLIORI dell'indice! ;)
L'etf inoltre ha 3 distinte tassazioni(sul guadagno immediato, sul dividendo, e la 3° non me la ricordo +... :fagiano: )
Ma che ne sanno... Che ne sanno... :D
Io non direi che gli etf sono meno rischiosi. Ok, è vero che si annulla il rischio specifico e si mantiene solo quello sistematico, ma questo implica solo una minore volatilità, non una minore probabilità di perdita.
Comunque per poter giocare in borsa e sperare di guadagnare qualcosa bisogna avere capitali non indifferenti (a parer mio non inferiori a 60, 70 mila euro) altrimenti le commissioni ti ammazzano. E, sempre a parer mio, visto che le informazioni dei piccoli investitori sono esigue, l'unica modo per quadagnare è quello di prendere un titolo qualsiasi e rivenderlo appena questo è lievemente superiore al prezzo d'acquisto, ma per far questo serve poter minimizzare le commissioni (quindi capitali ingenti).
PS Imparato a mie spese :muro: :stordita:
con un ETF ho la certezza MATEMATICA di fare PEGGIO del mercato (in quanto devo mettere in conto pure le commissioni di entrata, di negoziazione, di gestione,...) quindi è ASSURDO! :D
Sul punto di vista teorico sono d'accordissimo con te, ma dal punto di vista empirico ho visto che ci sono ben pochi fondi (non mi ricordo quanti, ma una piccola percentuale) che fanno meglio del mercato. Inoltre per un etf le commissioni sono uguali a quelle di un titolo. Ad esempio se con Fineco vuoi comprare 500.000 euro di un etf ne spendi 500.019.
A parer mio il gioco in borsa è proprio un gioco, almeno non nel brevissimo periodo.
lnessuno
17-07-2006, 12:38
ok... adesso c'è la "moda" degli ETF (eh sì... perché anche giocando in borsa si segue la moda! :p )
Cosa sono gli ETF?!... in estrema sintesi: possiamo considerarlo un "fondo" che compra gli STESSI titoli dell'indice (questi tioli sono più convenienti per una questione di costi). Dov'è la fregatura?!.. con un ETF ho la certezza MATEMATICA di fare PEGGIO del mercato (in quanto devo mettere in conto pure le commissioni di entrata, di negoziazione, di gestione,...) quindi è ASSURDO! :D
Un fondo come il nostro Nef (nord est fund) va molto meglio in quanto se il mercato perde, perde meno, se il mercato guadagna, guadagna di più... insomma bisognerebbe scegliere un fondo con performace MIGLIORI dell'indice! ;)
L'etf inoltre ha 3 distinte tassazioni(sul guadagno immediato, sul dividendo, e la 3° non me la ricordo +... :fagiano: )
diciamo che gli etf fanno la media del mercato, visto che sono un insieme di titoli. questo comporta che difficilmente si riuscirà a guadagnare uno sproposito, ma anche difficilmente ci perderai un sacco di soldi (a parte in periodi come questo :D) come può succedere con un titolo. secondo me comprare e vendere etf a brevissimo termine, studiando un pò i movimenti di borsa può portare a risultati buoni. non da vivere facendo solo quello magari (a meno di investire grossi capitali), ma abbastanza da arrotondare un pò senza rischiare troppo.
naitsirhC
17-07-2006, 12:46
ok... adesso c'è la "moda" degli ETF (eh sì... perché anche giocando in borsa si segue la moda! :p )
Cosa sono gli ETF?!... in estrema sintesi: possiamo considerarlo un "fondo" che compra gli STESSI titoli dell'indice (questi tioli sono più convenienti per una questione di costi). Dov'è la fregatura?!.. con un ETF ho la certezza MATEMATICA di fare PEGGIO del mercato (in quanto devo mettere in conto pure le commissioni di entrata, di negoziazione, di gestione,...) quindi è ASSURDO! :D
Un fondo come il nostro Nef (nord est fund) va molto meglio in quanto se il mercato perde, perde meno, se il mercato guadagna, guadagna di più... insomma bisognerebbe scegliere un fondo con performace MIGLIORI dell'indice! ;)
L'etf inoltre ha 3 distinte tassazioni(sul guadagno immediato, sul dividendo, e la 3° non me la ricordo +... :fagiano: )
Mmm...
Molto di parte e molto supeficiale...
Quali sono i parametri oggettivi di riferimento al quale confrontare il rendimento della gestione con
Ma che corsi ti fanno fare?!!!
I soliti corsi che servono solo per riuscire a piazzare i prodotti interni di ogni istituto di credito o delle sim, sgr o sicav collegate…
E quasi sempre prodotti interni non quotati su mercati regolamentati!
Certo che vi inquadrano come sotto naja: noi siamo i migliori!
I migliori prodotti li avete voi?!
Chissà se faranno mai dei corsi dove si riesca a capire quali sono le spese reali di ogni prodotto (ter o total expense ratio) e quali sono le reali esigenze del risparmiatore.
Quali sono le caratteristiche, il contenuto, per chi sono adatti e come scegliere i strumenti finanziari da collocare a seconda del profilo di rischio, alla capacità economico-finanziaria e alla preparazione in materia che siano consoni con gli obbiettivi di investimento.
Tanto… ci sono equity, unit, index linked per tutti… :muro:
Che se leggi il prospetto informativo della maggioranza di quei prodotti, ti passa la voglia…
Un corso dove magari si legga un po’ il T.U.B o il T.U.F. o qualche delibera CONSOB (come la 11522 e successive modificazioni).
Questo ve lo fanno fare ai corsi? Oppure non fanno altro oltre a dire che i prodotti della banca 1 rispetto alla banca 2 sono migliori con prodotti molteplici per le molteplici esigenze… E’ certo, niente Freedomland, Argentina, Cirio, Viatel, Parmalat, eccetera, eccetera, eccetera.
Ogni banca, parla male della sua concorrente con filiale vicina ai suoi sportelli.
Dato che ci sono:
DEFINIZIONE DI ETF (Exchange-Traded Fund)
L’ETF è un’innovativa tipologia di Fondo/Sicav con due peculiari caratteristiche:
- è negoziato in Borsa come un’azione.
- assicura gli stessi rendimenti dell’indice benchmark di riferimento.
In particolare l’ETF consente, in maniera immediata, di prendere posizione su un indice (globale, regionale, settoriale ecc..) attraverso un’unica operazione di acquisto/vendita.
La maggiore garanzia della validità dello strumento (in particolare gli standard di trasparenza e di efficienza) è fornita dal fatto che, da circa 10 anni, i maggiori utilizzatori degli ETF siano gli investitori istituzionali: ora, grazie alla quotazione su Borsa Italiana, anche gli investitori privati italiani potranno accedere a tali titoli con maggiore semplicità ed economicità.
MODALITA’ DI IMPIEGO
Date le sue caratteristiche (vedere paragrafo successivo) l’ETF si presta a varie e diverse modalità di impiego:
A. Vendita allo scoperto (“short selling”) intraday o multiday al fine di prendere una posizione “ribassista” sull’indice benchmark (se il servizio è offerto dal proprio intermediario)
B. Trading (anche di tipo intraday) al fine di cogliere i momenti di rialzo dell’indice benchmark (attraverso un acquisto e la successiva immediata vendita dell’ETF)
C. Investimento di medio / lungo termine con però:
1) una particolare attenzione ai costi
2) basso rischio di sovra/sotto performance del benchmark (in quanto questo viene replicato)
I PUNTI DI FORZA
ECONOMICITA’
- Nessuna Commissione di “Entrata”, di “Uscita” e di “Performance”.
- “Commissione di Gestione” annua estremamente contenuta (indicativamente 0,50% o meno).
PRECISIONE DI REPLICA DELL’INDICE BENCHMARK
consente di ottenere un rendimento pari a quello dell’indice benchmark di riferimento (a parte un limitato errore, positivo o negativo, definito tracking error) in virtù di una “gestione passiva” e di un particolare meccanismo di funzionamento detto creation/redemption in kind.
DIVERSIFICAZIONE
(come un fondo tradizionale) offre i vantaggi dell’investimento in una pluralità di titoli.
LOTTO MINIMO DI NEGOZIAZIONE: 1 AZIONE
E’ possibile investire in ETF importi anche limitati.
DISTRIBUZIONE DEI DIVIDENDI INCASSATI
(al contrario di alcuni strumenti similari) riconosce agli investitori i dividendi incassati a fronte delle azioni detenute in portafoglio, nonché i proventi del loro reinvestimento e i proventi derivanti dal prestito (securities lending) delle azioni del portafoglio gestito.
ACQUISTO E VENDITA IMMEDIATI
viene negoziato in continua sul Mercato Telematico Azionario (MTA) di Borsa Italiana e durante la giornata può essere acquistato e venduto come un’azione.
LIQUIDITA’
gode della liquidità assicurata da vari fattori:
1) Specialist – Viene nominato almeno un “market maker ufficiale” con obblighi di quotazione in continua.
2) Market Maker non ufficiali - Tutti gli intermediari interessati possono operare come “market maker non ufficiali” dal momento che (al contrario di quello che avviene per strumenti similari)
anch’essi possono sottoscrivere e chiedere il rimborso delle quote/azioni dell’ETF secondo lo stesso meccanismo “fair” di cui gode lo specialist.
3) Arbitraggio – E’ possibile operare arbitraggi tra l’ETF, le azioni sottostanti e i derivati sull’indice benchmark.
SHORT SELLING
L’ETF può essere venduto allo scoperto (se questo servizio è offerto dal proprio intermediario) prendendo così una posizione “ribassista”.
TRASPARENZA
Ogni giorno è disponibile:
- il NAV (Net Asset Value), cioè il valore dell’ETF
- la composizione dell’ETF (creation basket)
- la composizione dell’indice benchmark di riferimento
In tempo reale è disponibile:
- “iNAV” (Indicative Net Asset Value), cioè il valore dell’ETF durante ogni momento della giornata Inoltre l’ETF generalmente rappresenta una frazione dell’indice benchmark di riferimento (es. 1/10 opp. 1/100 ecc..) per cui è sempre possibile una valutazione puramente indicativa del suo corretto
valore (per una valutazione più precisa si rimanda però all’“iNAV” in tempo reale). Nel caso di importi estremamente contenuti sarebbe opportuno valutare preventivamente l’incidenza delle commissioni di negoziazione, soprattutto nel caso in cui il proprio broker applichi commissioni con una componente fissa e/o un “floor” (cioè un costo minimo).
Per investire in ETF, così come per le azioni, si paga solo la commissione di negoziazione dovuta alla propria Banca/Sim al fine di operare sul Mercato Telematico Azionario (MTA) di Borsa. I capitali raccolti vengono sistematicamente investiti in un portafoglio di azioni che, per tipologia e quantità dei titoli, replica il benchmark.
naitsirhC
17-07-2006, 19:43
Lavoro in banca... recentemente ho seguito un corso con un guru del settore... Le sue parole: "Il privato che gioca in borsa si fa male nella quasi totalità dei casi, in quanto non dispone delle informazioni e delle capacità dei grossi operatori e dei gestori..."
Vedi un po' te... imho il gioco non vale la candela! ;) (in questo periodo, specialmente! :O)
Una curiosità, ti ricordi il nome del guru?
Per chi lavora e quali fondi "gestisce"?
Spero tanto che non sia stato lui a dirti tutte quelle cazzate sugli ETF.
E spero che non sia stato uno di quelli che vi fa i "corsi".
Sennò siete messi male.
Soprattutto i vostri clienti.
ps: sarei curioso di sapere qualcosa in più sul Nef.
Se hai qualche foglio analitico esplicativo e sapere l'andamento a 1, 3, 5 anni. Pur sapendo che il guadagno (o le perdite passate) non può essere usato come paramentro di aspettativa per il futuro ne per far pubblicità a fine del collocamento, vorrei solamente vedere in quali frangenti ha battuto il benchmark di riferimento.
eeeeevabbeh... ma tu mi vuoi male! :sob:
:cry:
Comunque qua trovi il sito dei NEF con glia andamenti...
http://www.nordestfund.it/
Il corso durava 3 (TRE) giorni... non ricordo il nome di chi lo teneva ma è "ovvio" che lì ti presentino nello specifico i propri prodotti (venduti poi da tutte le Casse Rurali Trentine)... :p
Più che un corso sui prodotti era comunque una introduzione alla consulenza e alla capacità di saper ascoltare e capire le esigenze di un cliente... :fagiano:
Non era, né pretendeva di essere, un corso "tecnico"... ;) (per dire... il discorso sugli ETF lo ha affrontato solo per pochi minuti su precisa domanda di uno dei partecipanti, che chiedeva cosa fossero..)
ps: tieni comunque conto che siamo una Cassa Rurale... e come tale non abbiamo budget da rispettare o volumi di vendite da ottenere... quindi non abbiamo nemmeno esigenze di spingere su questo tipo di investimentimenti, quanto puntare piuttosto sulla totale sicurezza (BOT, CCT, BTP, PCT, Obbligazioni della Cassa, etc etc...) ;)
Solitamente la clientela "sofisticata" guarda altrove...
naitsirhC
17-07-2006, 20:59
eeeeevabbeh... ma tu mi vuoi male! :sob:
:cry:
Comunque qua trovi il sito dei NEF con glia andamenti...
http://www.nordestfund.it/
Il corso durava 3 (TRE) giorni... non ricordo il nome di chi lo teneva ma è "ovvio" che lì ti presentino nello specifico i propri prodotti (venduti poi da tutte le Casse Rurali Trentine)... :p
Più che un corso sui prodotti era comunque una introduzione alla consulenza e alla capacità di saper ascoltare e capire le esigenze di un cliente... :fagiano:
Non era, né pretendeva di essere, un corso "tecnico"... ;) (per dire... il discorso sugli ETF lo ha affrontato solo per pochi minuti su precisa domanda di uno dei partecipanti, che chiedeva cosa fossero...)
ps: tieni comunque conto che siamo una Cassa Rurale... e come tale non abbiamo budget da rispettare o volumi di vendite da ottenere... quindi non abbiamo nemmeno esigenze di spingere su questo tipo di investimentimenti, quanto puntare piuttosto sulla totale sicurezza (BOT, CCT, BTP, PCT, Obbligazioni della Cassa, etc etc...) ;)
Solitamente la clientela "sofisticata" guarda altrove...
Non ti voglio male Raven.
Credimi.
Di solito quei "corsi" durano al max 5 gg. E son fatti apposta per "capire" i prodotti mettere sul "mercato" che non per capire il "mercato".
Mi dispiace se alla richiesta fatta da un tuo collega su cosa siano gli ETF il "guru" abbia risposto con le frasi che tu hai riportato (le avrai sentite da lui ovviamente).
Non dipende dalla Banca dove tu lavori.
Son tutte così. ;)
Il bello è, come ho postato sopra, gli ETF fino a pochi anni fa erano appannaggio degli investitori istituzionali (vedi: banche).
Ovvio che non sono la panacea di tutti i mali e bisogna in ogni caso sapere che replicano il mercato anche se la borsa va male e ciò che ne consegue.(vabbè, c'è il discorso sulla vendita allo scoperto...).
Comunque, se devi proporre prodotti, cerca di proporre quelli che abbiano un rating di investment grade (dalla tripla A fino alla tripla B) e che siano quotati su un mercato regolamentato, per evitare spiacevoli inconvenienti come scarsa liquidità, lo spread tra denaro e lettera, meno tutelati dal T.U.B e dal T.U.F. ecc.
Darò un'occhiata al Nef.
Stammi bene.
stesio54
17-07-2006, 22:40
Lavoro in banca... recentemente ho seguito un corso con un guru del settore... Le sue parole: "Il privato che gioca in borsa si fa male nella quasi totalità dei casi, in quanto non dispone delle informazioni e delle capacità dei grossi operatori e dei gestori..."
Vedi un po' te... imho il gioco non vale la candela! ;) (in questo periodo, specialmente! :O)
*
è la prima cosa che si impara a economia degli intermediari finanziari :D
per giocare in borsa ci vogliono...ingenti capitali....e tanto insider trading...allora vinci :D
Teliqalipukt
18-07-2006, 08:44
Io ho giocato in borsa. Una volta sola..... :mad: e indovinate come andata a finire.... :muro:
Nel 2001 ho compiuto diciotto anni. Mio padre mi regalò due milioni, ma siccome non sono spendaccione pensai di metterli in banca, anche se era poco.
Però il tizio della banca mi convinse, visto che l'importo era pure basso, di provare ad investirli in un fondo di investimento, costituito al 20% da titoli azionari.
Mi disse: rischi di perdere poco, o di vincere poco. E' solo per fare un'esperienza. Dissi ok, proviamo :(
Ho compiuto gli anni il 29 Agosto. La prima settimana di settembre feci il mio investimento. L'11 Settembre vidi cadere le torri gemelle e con essi un pò dei miei soldi. Persi poca roba, credo un cento euro, o anche meno. Ma mi è bastato: mai più in borsa. Piuttosto comprate box interrati per posti auto o case, oppure c'è sempre il buon vecchio materasso ;)
lnessuno
18-07-2006, 09:56
pensa che ai tempi con le seat (quando ancora valevano qualcosa) giocai 600 mila lire e ne guadagnai quasi altrettanti... :stordita:
poi, sempre con le seat, presi in pieno il crollo... alla fine non ho mai voluto calcolare se sono arrivato più o meno in pari o se sono sceso sotto :D
cmq in media ho sempre guadagnato qualcosina... poco, ma qualcosa si :)
naitsirhC
18-07-2006, 12:40
pensa che ai tempi con le seat (quando ancora valevano qualcosa) giocai 600 mila lire e ne guadagnai quasi altrettanti... :stordita:
poi, sempre con le seat, presi in pieno il crollo... alla fine non ho mai voluto calcolare se sono arrivato più o meno in pari o se sono sceso sotto :D
cmq in media ho sempre guadagnato qualcosina... poco, ma qualcosa si :)
All'epoca, mi sa che metà di quelli che investivano in azioni, avevano in portafoglio le Seat-paginegialle.
Stai parlando del periodo che va da marzo del 2000 in poi, quando iniziò lo scoppio della bolla speculativa su i titoli "tecnlonogici".
Posso portarti altri esempi:
Il primo titolo quotato su quello che allora si chiamava "Nuovo mercato" fu Tiscali mi sembra verso ottobre-novembre del 1999 ad un prezzo in fase di ipo a 5 euro e il primo giorno di quotazione arrivò a 15 euro...
Il prezzo massimo raggiunto fu di 1200 euro e capitalizzava più della Fiat che all'epoca viaggiava sul max di 36 euro per azione.
Ma non credo che nessuno le abbia acquistate all'inizio e tenute fino all'apice del loro valore.
Chi ci ha guadagnato?
Beh, Soru sicuramente. :fagiano:
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