View Full Version : Missione.
E' un po' di giorni che mi sto facendo questa domanda: ma che missione ho io nella vita? che sono stata messa in questo mondo a fare, oltre a pulire la casa e stare dietro al marito e ai gatti?
Voi l'avete capito? C'è un modo per capirlo? Voi come avete fatto?
Northern Antarctica
13-07-2006, 15:28
Riprodursi
Marco Giunio Silano
13-07-2006, 15:29
Ho smesso di chiedermelo xè nn c'è risposta. E se esiste davvero un motivo per il quale sn su questo mondo, verrà da se, che io lo cerchi oppure no.
X
Marco Giunio Silano
13-07-2006, 15:29
Riprodursi
scontato.
Sinclair63
13-07-2006, 15:29
E' un po' di giorni che mi sto facendo questa domanda: ma che missione ho io nella vita? che sono stata messa in questo mondo a fare, oltre a pulire la casa e stare dietro al marito e ai gatti?
Voi l'avete capito? C'è un modo per capirlo? Voi come avete fatto?
Crisi esistenziale? :stordita:
Marco Giunio Silano
13-07-2006, 15:30
Ho smesso di chiedermelo xè nn c'è risposta. E se esiste davvero un motivo
per il quale sn su questo mondo, verrà da se, che io lo cerchi oppure no.
Irenina: X
Crisi esistenziale? :stordita:
In un certo senso sì, sono mesi che conduco una vita sempre uguale che non mi sta portando da nessuna parte.
I miei giorni sono più o meno tutti uguali, quando da piccola sognavo grandi cose per me e mi accorgo che il tempo fugge senza che ne abbia realizzata nessuna, tranne nella vita privata.
bisogna dare per forza un senso alla vita ??? non veniamo in vita per un obiettivo, siamo semmai noi a darglielo.
penso quindi che chiedersi qual'è la missione per cui siamo venuti al mondo non ha senso ... in quel caso ha ragione northern a dire "riprodursi" e basta.... piuttosto quale vogliamo che diventi la ns. missione .. allora sì che si ragiona e tutti dovremmo trovarne una .....
irenina la vita casalinga ti sta per caso annoiando ?
pensa a quello che ti piace fare per gli altri e per te stessa.
pensa a quello che ti piace fare per gli altri e per te stessa.
E' questa la cosa complicata per me in questo momento: presa da mille responsabilità mi sto occupando di tutti tranne che di me stessa, di quello che voglio realmente da me e di che senso voglio dare alla mia vita.
La vita casalinga è davvero noiosa.
E' questa la cosa complicata per me in questo momento: presa da mille responsabilità mi sto occupando di tutti tranne che di me stessa, di quello che voglio realmente da me e di che senso voglio dare alla mia vita.
La vita casalinga è davvero noiosa.
e allora prendi le distanze da una vita che non ti da soddisfazioni, occupati di più di te stessa, datti degli obiettivi e raggiungili. :)
La vita casalinga è davvero noiosa.
ma sei fuori? :mbe:
la vita da casalingO (nel mio caso) spacca di brutto. peccato aver ricominciato a lavorare :(
~ZeRO sTrEsS~
13-07-2006, 15:44
E' un po' di giorni che mi sto facendo questa domanda: ma che missione ho io nella vita? che sono stata messa in questo mondo a fare, oltre a pulire la casa e stare dietro al marito e ai gatti?
Voi l'avete capito? C'è un modo per capirlo? Voi come avete fatto?
Una volta non ricordo dove lessi che si viveva per curiosita' insomma "l'imparare" ci distingue dal mondo animale.
Imho io ho uno scopo nella vita anche se impossibile, ma lo seguo sempre ed e' quello di cambiare il mondo!
Ps. irenina scusami ma se quello che fai non ti soddisfa (perche' e' insoddisfazione a quanto sembra) perche' non ti trovi uno scopo?
Bhe cmq vuoi risolvere il piu' grande enigma del mondo, il perche' della vita!
e allora prendi le distanze da una vita che non ti da soddisfazioni, occupati di più di te stessa, datti degli obiettivi e raggiungili. :)
Sì ... ma le mie responsabilità a chi le lascio?
Tollererebbe mio marito che io prendessi e me ne andassi a fare un giro nelle missioni dell'Africa per aiutare i bambini poveri? o che andassi a fare una vacanza studio in qualche paese straniero? magari lo farebbe, ma sarebbe giusto?
Sono un po' impantanata ...
~ZeRO sTrEsS~
13-07-2006, 15:48
In un certo senso sì, sono mesi che conduco una vita sempre uguale che non mi sta portando da nessuna parte.
I miei giorni sono più o meno tutti uguali, quando da piccola sognavo grandi cose per me e mi accorgo che il tempo fugge senza che ne abbia realizzata nessuna, tranne nella vita privata.
nella vita non puoi avere tutto tocca scegliere...
nella vita non puoi avere tutto tocca scegliere...
Gurgle. :|
scusa ma non lavori perche non puoi o perche non lo trovi ??
cmq perche non ti impegni nel sociale ? (croce gialla/rossa/azzurra - protezione civile - centri assistenza ecc ecc)
essendo stato a contatto con questo mondo ho visto molte persone che hanno capito tante cose e sono riuscite a dare un senso alla propria vita
RiccardoS
13-07-2006, 15:51
La vita casalinga è davvero noiosa.
direi che è questo il tuo problema: come mai non lavori? per scelta? non ne hai bisogno? non trovi lavoro? In ogni caso... non hai hobby/amicizie/svaghi di qualsiasi genere/volontariato?
in ogni caso io penso che nella vita non ci sia alcuna missione nè scopo. c'è solo da viverla e godere di questo dono meraviglioso il più possibile.
:)
in ogni caso io penso che nella vita non ci sia alcuna missione nè scopo. c'è solo da viverla e godere di questo dono meraviglioso il più possibile.
:)
esatto !
direi che lo scopo della vita è proprio .... godersi la vita e non farsi troppe pippe !!!!!! :D
~ZeRO sTrEsS~
13-07-2006, 15:53
Sì ... ma le mie responsabilità a chi le lascio?
Tollererebbe mio marito che io prendessi e me ne andassi a fare un giro nelle missioni dell'Africa per aiutare i bambini poveri? o che andassi a fare una vacanza studio in qualche paese straniero? magari lo farebbe, ma sarebbe giusto?
Sono un po' impantanata ...
come dicevo su... io ho seguito quella strada e ho dovuto abbandonare gli affetti familiari e di amici (nel senso che invece ci starci tutto l'anno ci posso stare pochi giorni) magari anche dell'amore perche' e' difficile trovare qualcuno che voglia seguire la tua stessa strada...
Non si puo' avere tutto si deve scegliere, io ho preferito fare una vita che cambi in continuazione piu' che una monotona...
edit
sacrificandomi, ma alla fine ho tirato le somme i familiari e amici ci saranno sempre al mio lato, ormai le distanze non sono insormontabili, quindi sacrifico un po di affetto e calore che mi danno per coronare il mio sogno :)
Sì ... ma le mie responsabilità a chi le lascio?
Tollererebbe mio marito che io prendessi e me ne andassi a fare un giro nelle missioni dell'Africa per aiutare i bambini poveri? o che andassi a fare una vacanza studio in qualche paese straniero? magari lo farebbe, ma sarebbe giusto?
Sono un po' impantanata ...
pulire casa, sfamare i gatti e sfamare il marito non mi sembrano grandi responsabilità: se tu non ci fossi il marito mangerebbe panini (dico per dire magari è un Vissani), i gatti li sfamerebbe lui o si arrangerebbero da soli, la casa la pulirebbe lui (o se tornasse dai suoi si libererebbe dal problema) non è una situazione in cui sei indispensabile (non volermene non è una critica è un'analisi "dall'esterno")
forse hai il problema contrario: non hai responsabilità che ti facciano sentire abbastanza realizzata, completa, soddisfatta
guarda, io e la franci (MILANOgirl) l'estate scorsa siamo andati a Limone del Garda in una casa di missionari dove un prete ci ha raccontato molte sue esperienze e abbiamo parlato molto della vita come missione, come capire quello per cui siamo nati, il nostro scopo ultimo..
Lui ha detto che solo aiutando gli altri ha ritrovato se stesso (secondo me tirava un po' l'acqua al suo mulino :fagiano: ).
Ora non dico di abbandonare la tua vita e andare chissà dove ma ti posso consigliare di ritagliare dei momenti per te e di fare quello che ti fa sentire bene.. che sia dedicarti a chi è meno fortunato di te o anche solo farti una passeggiata.. :)
~ZeRO sTrEsS~
13-07-2006, 16:02
direi che è questo il tuo problema: come mai non lavori? per scelta? non ne hai bisogno? non trovi lavoro? In ogni caso... non hai hobby/amicizie/svaghi di qualsiasi genere/volontariato?
in ogni caso io penso che nella vita non ci sia alcuna missione nè scopo. c'è solo da viverla e godere di questo dono meraviglioso il più possibile.
:)
ci metterei un imho avanti a meraviglioso ;)
e cmq non centra dare uno scopo nel senso di hobby ecc.. se ho capito bene per irenina e' la monotonia che la sta affliggendo e i tanti sogni da non poter realizzare per obblighi morali.
avere un hobby un lavoro, conoscere sempre le stesse persone questa e' monotonia di questo lei e' stanca sempre la solita vita, lo s tesso giro di persone gli stessi posti in cui andare ecc...
spero di aver inteso bene
forse hai il problema contrario: non hai responsabilità che ti facciano sentire abbastanza realizzata, completa, soddisfatta
sono d'accordo ;) Cercati un lavoro, se non hai molte pretese si trova in giro qualcosa, non è tanto, ma almeno fai qualcosa di diverso dalos tare a casa a fare le faccende (che poi ad un certo punto della giornata finiscono pure...)
~ZeRO sTrEsS~
13-07-2006, 16:05
guarda, io e la franci (MILANOgirl) l'estate scorsa siamo andati a Limone del Garda in una casa di missionari dove un prete ci ha raccontato molte sue esperienze e abbiamo parlato molto della vita come missione, come capire quello per cui siamo nati, il nostro scopo ultimo..
Lui ha detto che solo aiutando gli altri ha ritrovato se stesso (secondo me tirava un po' l'acqua al suo mulino :fagiano: ).
Ora non dico di abbandonare la tua vita e andare chissà dove ma ti posso consigliare di ritagliare dei momenti per te e di fare quello che ti fa sentire bene.. che sia dedicarti a chi è meno fortunato di te o anche solo farti una passeggiata.. :)
mado come odio ste cose di chiesa... ma quante cavolate sparano???
come hai detto tirava l'acqua al mulino... anzi direi proprio il mare...
la questione e' quello che vuoi fare tu nella vita! vedi ad esempio i ricchi mica aiutano? e pure sono felici...
Mr.Paschi!
13-07-2006, 16:05
Se non fai qualcosa adesso farai le stesse cose per tutta la vita. Un giorno te ne farai una ragione e non ci starai poi così tanto male...
Vedo mia madre e immagino per te la stessa situazione: una tristezza.
Vedere i figli crescere certo è una delle cose più belle che ci sia, ma non deve essere un pretesto, o un motivo per rinunciare al resto. La vita è 1 sola e per quanto bello può essere portar avanti una famiglia, con tutti i piaceri e dispiaceri annessi, non basta a riempirla tutta.
Fai quello che a te piace!! muoviti!!!!!!!!
la questione e' quello che vuoi fare tu nella vita! vedi ad esempio i ricchi mica aiutano? e pure sono felici...
non tutti ;)
giovane acero
13-07-2006, 16:08
scontato.
nel senso dei saldi? :fagiano:
juninho85
13-07-2006, 16:08
perchè rinunciare alle proprie aspirazioni,ai proprio desideri e allo stile di vita a cui tanto si è affezionati dopo aver trovato la persona della propria vita?
RiccardoS
13-07-2006, 16:10
ci metterei un imho avanti a meraviglioso ;)
e cmq non centra dare uno scopo nel senso di hobby ecc.. se ho capito bene per irenina e' la monotonia che la sta affliggendo e i tanti sogni da non poter realizzare per obblighi morali.
avere un hobby un lavoro, conoscere sempre le stesse persone questa e' monotonia di questo lei e' stanca sempre la solita vita, lo s tesso giro di persone gli stessi posti in cui andare ecc...
spero di aver inteso bene
se leggere il mio post non basta, metterò la spiegazione...
"io penso" davanti a quella frase, EQUIVALE ad un imho davanti a meraviglioso, solo che lo dico IN ITALIANO (giusto per non smentirci :asd:) no dai scherzo... :D:D
l'ho detto chiaramente: "io penso... :blah:"... ;)
Nevermind
13-07-2006, 16:11
Io vivo e basta non perdo tempo a fare pensieri filosofici tipo: qual'è il senso di vivere, perchè vivo, quel'è lo scopo della mia vita.
Marco Giunio Silano
13-07-2006, 16:14
nel senso dei saldi? :fagiano:
uauauauauauauauaua :muro:
Io vivo e basta non perdo tempo a fare pensieri filosofici tipo: qual'è il senso di vivere, perchè vivo, quel'è lo scopo della mia vita.
ci arriverai datti tempo :D
perchè rinunciare alle proprie aspirazioni,ai proprio desideri e allo stile di vita a cui tanto si è affezionati dopo aver trovato la persona della propria vita?
perche trovare la persona della propria vita non basta per sistemartela !
ci deve essere intorno anche altro per farti sentire del soddisfatto e in pace con te stesso :D
giovane acero
13-07-2006, 16:21
uauauauauauauauaua :muro:
so' più simpatico di cossiga! :stordita:
beppegrillo
13-07-2006, 16:26
mado come odio ste cose di chiesa... ma quante cavolate sparano???
come hai detto tirava l'acqua al mulino... anzi direi proprio il mare...
la questione e' quello che vuoi fare tu nella vita! vedi ad esempio i ricchi mica aiutano? e pure sono felici...
eh?
Ha semplicemente detto cosa ha giovato a lui...
A te invece giova girare per i paesi, fatti le canne, divertirti ecc., nessuno mi pare ti critichi per questo, sono scelte personali..
Mi sa che hai parecchi preconcetti in testa, nonostante tu finga di non averli.
~ZeRO sTrEsS~
13-07-2006, 16:29
non tutti ;)
si si ma la maggior parte ;) cmq volevo scrivere vedi il berlusca pieno di soldi e pure e' felicissimo si sta comprando mezza italia... ma non volevo inquinare la discussione :)
~ZeRO sTrEsS~
13-07-2006, 16:31
se leggere il mio post non basta, metterò la spiegazione...
"io penso" davanti a quella frase, EQUIVALE ad un imho davanti a meraviglioso, solo che lo dico IN ITALIANO (giusto per non smentirci :asd:) no dai scherzo... :D:D
l'ho detto chiaramente: "io penso... :blah:"... ;)
no tranqui io mi riferivo al solo mondo meraviglioso, perche' questa e' una fortuna di dirlo a seconda da dove nasci e con chi nasci :)
Riprodursi
in altre parole..perseverare la specie..
Northern Antarctica
13-07-2006, 16:32
si si ma la maggior parte ;) cmq volevo scrivere vedi il berlusca pieno di soldi e pure e' felicissimo si sta comprando mezza italia... ma non volevo inquinare la discussione :)
:sofico: :doh: :fagiano: :oink: :ciapet: :banned: :muro: :confused: :sofico: :bsod: :eekk: :sbavvv: :yeah: :angel: :ahahah: :sbonk: :D
~ZeRO sTrEsS~
13-07-2006, 16:50
eh?
Ha semplicemente detto cosa ha giovato a lui...
A te invece giova girare per i paesi, fatti le canne, divertirti ecc., nessuno mi pare ti critichi per questo, sono scelte personali..
Mi sa che hai parecchi preconcetti in testa, nonostante tu finga di non averli.
caVo guarda che lo ha detto anche il tipo che portava un po di acqua al mulino... e poi permettimi non e' che aiutando le persone la tua vita si riempe di colpo c'e' a chi piace e a chi non se ne frega...
Secondo, sai che mi faccio le canne, che vado al q-base, che giro e rigiro fra le nazioni, ma non sai che il 50% del mio stipendi va in beneficenza, che sto realizzando con unicef progetti di autosostentamento per i bambini in cambogia e andro' li nella fame a fine anno, non sai che sto collaborando con amnesty international nel cercare di diminuire il traffico delle armi da mano, non sai che sto collaborando con emergency e probabilmente dovro' andare un mese con loro ad aiutare in iran, non sai che ogni settimana invio dalle 20 alle 40 lettere a governi e personaggi politici per petizioni...
mi permetti di dire che non sai proprio niente di me e come puoi vedere faccio molto piu' che te se lo vogliamo mettere su questo piano...
E tu hai vivi come ti pare ma ricorda io non ho preconcetti del tipo dire si aiutate aiutate che io mi godo la vita, penso invece che se non sono io in prima linea a dare l'esempio non posso chiederlo agli altri! ti e' chiara ora la cosa? ;)
~ZeRO sTrEsS~
13-07-2006, 16:52
:sofico: :doh: :fagiano: :oink: :ciapet: :banned: :muro: :confused: :sofico: :bsod: :eekk: :sbavvv: :yeah: :angel: :ahahah: :sbonk: :D
:asd: appunto per questo lo avevo omesso :asd:
e cmq e' vero scusa una persona con il suo sorriso cosi felice e solare che si paragona all'onnipotente, e sopratutto senza problemi (problema con le poste? me la compro! :P) secondo me dovrebbe essere la personificazione della felicita' dei ricchi...
scontato.
ma dannatamente vero..;)
E' un po' di giorni che mi sto facendo questa domanda: ma che missione ho io nella vita? che sono stata messa in questo mondo a fare, oltre a pulire la casa e stare dietro al marito e ai gatti?
Voi l'avete capito? C'è un modo per capirlo? Voi come avete fatto?
ehehehe, mi inviti a nozze con questi temi :)
se accetti il mio piccolo contributo posso condividere con te la mia esperienza, dalla quale forse potresti trarre qualche spunto.
Non sono ancora arrivata al punto di sapere se per ogni essere umano esista quella che possiamo definire una "missione".
almeno non nel senso definitivo del termine.
Certamente ognuno di noi ha un ruolo nella comunità chiamata "mondo", e certamente ognuno di noi ha il potere di scegliere se adempiere o meno (entro certi limiti) al proprio ruolo.
Io sono stata molto aiutata alla comprensione di queste cose attraverso letture, conoscenze di persone che cercano altre vie da quelle canonicamente riconosciute dalla nostra società e, ultimo in ordine di tempo, da un'esperienza di seminari in un centro di cui se vuoi posso darti informazioni in pvt.
Non è la via universale, è ciò che ho trovato io sul mio cammino, perchè era evidentemente molto forte in me il bisogno di risposte.
L'uni modo per "capirsi" è ritrovare il contatto con se stessi, intimo, profondo, scevro dai condizionamenti che fin da piccoli ci hanno ricoperti come armature. Se trovi qualcuno che ti aiuta in questo è meglio, perchè da soli si rischia di impantanarsi in quelle che si potrebbero tranquillamente definire "seghe mentali" senza fine.
In un certo senso sì, sono mesi che conduco una vita sempre uguale che non mi sta portando da nessuna parte.
I miei giorni sono più o meno tutti uguali, quando da piccola sognavo grandi cose per me e mi accorgo che il tempo fugge senza che ne abbia realizzata nessuna, tranne nella vita privata.
la vita è fatta di tasselli... a volte dedicarsi completamente ad una parte della propria realizzazione ne impedisce altre.
So perfettamente come ti senti; sono passata attraverso momenti molto simili, e sempre è in agguato la domanda "dove sto andando?" o anche semplicemente "sto andando verso qualcosa o sono solo ferma qui?".
Moltissime persone che ho conosciuto hanno anteposto delle finte responsabilità alla propria crescita personale, penalizzando in questo modo non solo la propria vita, ma anche quella di coloro che, essendo vicini, avrebbero potuto godere di una persona che invece non si concede di essere fino in fondo. Quindi nessuno ci guadagna, a voler ben vedere.
In realtà non siamo responsabili per nessuno se non per noi stessi.
Mio figlio, se io dovessi venire a mancare, sarebbe ben accudito, ne sono certa. un marito ancor di più.
Si deve scegliere. Sempre, ogni giorno.
Prova a distaccarti, un po' alla volta.
Un lavoro potrebbe essere qualcosa, ma non è detto che sia quella la via. Trova l'ambito in cui senti di poterti esprimere, in cui senti che CI SEI TU, veramente. Già la ricerca ti porterà via parecchio tempo. Tempo in cui comincerai ad imparare a conoscerti in un modo diverso, al quale non sei abituata e che potrebbe addirittura farti paura. Ma non si deve mai avere paura di scoprire se stessi. L'unica responsabilità vera che hai è nei confronti della tua vita.
Tu se l'unica persona con cui passerai ogni giorno della tua esistenza su terra. Pensaci.
Mi accorgo che sto diventando prolissa e non voglio.
Se ti va di parlarne in modo più approfondito puoi contattarmi in pvt o via mail :)
marco1474
13-07-2006, 17:16
...
mi permetti di dire che non sai proprio niente di me e come puoi vedere faccio molto piu' che te se lo vogliamo mettere su questo piano...
Prima ti lamenti di lui (giustamente) che ti accusa di non fare niente e poi gli dici che tu fai più di lui? :mbe: Ma perche, lo conosci così bene? :stordita:
Alla faccia della coerenza. :D
In un certo senso sì, sono mesi che conduco una vita sempre uguale che non mi sta portando da nessuna parte.
I miei giorni sono più o meno tutti uguali, quando da piccola sognavo grandi cose per me e mi accorgo che il tempo fugge senza che ne abbia realizzata nessuna, tranne nella vita privata.
magari fra un pò l'istinto materno verrà fuori :sofico:
con una bella cucciolata di 6 gemelli :sofico:
marco1474
13-07-2006, 17:28
E' un po' di giorni che mi sto facendo questa domanda: ma che missione ho io nella vita? che sono stata messa in questo mondo a fare, oltre a pulire la casa e stare dietro al marito e ai gatti?
Voi l'avete capito? C'è un modo per capirlo? Voi come avete fatto?
Io ti consiglio di andare da uno psicologo, sicuramente potrà aiutarti + di un forum che non conosce la tua realtà. L'miportante è non adagiarti su questa situazione altrimenti c'è il rischio di cadere in una brutta depressione. Se riesci a risolvere da sola o magari con una amica (ma amica amica), perfetto. Altrimenti, finche hai chiaro il problema, rivolgiti ad uno specialista.
magari fra un pò l'istinto materno verrà fuori :sofico:
con una bella cucciolata di 6 gemelli :sofico:
questo rischia di complicare una vita altro che dare serenità e soddisfazione, i figli si fanno (ovviamente secondo me) se già si è persone realizzate, un bambino non può darti quello che ti manca, sei tu che dai a lui tutto te stesso (sempre se hai qualcosa da dare, ed in questo momento non penso ovviamente a chi ha aperto il post - non la conosco - ma a persone di mia conoscenza che hanno fatto questo errore e ne stanno pagando le conseguenze loro ed i loro innocenti figli)
sicuramente tu scherzavi ma non è così raro come potrebbe sembrare ;)
~ZeRO sTrEsS~
13-07-2006, 17:37
Prima ti lamenti di lui (giustamente) che ti accusa di non fare niente e poi gli dici che tu fai più di lui? :mbe: Ma perche, lo conosci così bene? :stordita:
Alla faccia della coerenza. :D
parlavo anche della vita nel forum, visto che ho provato a chiedere aiuto qua, ma a quanto pare sono stati solo 10 su migliaia di utenti a rispondere, e non chiedevo soldi, e se non erro l'ho detto molte volte sul forum quello che faccio e spesso e volentieri in discussioni del tipo la gente ha fame, siamo sempre i soliti utenti a discuterne e si sa come la si pensa... il messaggio di beppe era piu': ma va che sei come tutti noi ti godi la vita e te ne freghi degli altri :)
~ZeRO sTrEsS~
13-07-2006, 17:41
Io ti consiglio di andare da uno psicologo, sicuramente potrà aiutarti + di un forum che non conosce la tua realtà. L'miportante è non adagiarti su questa situazione altrimenti c'è il rischio di cadere in una brutta depressione. Se riesci a risolvere da sola o magari con una amica (ma amica amica), perfetto. Altrimenti, finche hai chiaro il problema, rivolgiti ad uno specialista.
imho la psicologia e' un immane cavolata, una sola filosofia di psicologia credo che sia davvero una buona medicina nel capire il mondo ed e' la psicologia jughoniana. L'uomo e' vissuto piu' di 3000 anni senza psicologi ed e' sopravvissuto, la psicologia e' un business inventato ad inizio secolo per fare soldi che ricerca sempre nuovi campi da curare...
Un esempio dell'inutilita'?
Picasso quando era bambino venne espulso dalla scuola perche' non faceva altro che disegnare. oggi un comportamento del genere come verrebbe interpretato?
marco1474
13-07-2006, 17:41
parlavo anche della vita nel forum, visto che ho provato a chiedere aiuto qua, ma a quanto pare sono stati solo 10 su migliaia di utenti a rispondere, e non chiedevo soldi, e se non erro l'ho detto molte volte sul forum quello che faccio e spesso e volentieri in discussioni del tipo la gente ha fame, siamo sempre i soliti utenti a discuterne e si sa come la si pensa... il messaggio di beppe era piu': ma va che sei come tutti noi ti godi la vita e te ne freghi degli altri :)
Non dare per scontato che se qualcuno non caga le tue iniziative sul forum significa che non fa niente per gli altri. :)
marco1474
13-07-2006, 17:44
imho la psicologia e' un immane cavolata, una sola filosofia di psicologia credo che sia davvero una buona medicina nel capire il mondo ed e' la psicologia jughoniana. L'uomo e' vissuto piu' di 3000 anni senza psicologi ed e' sopravvissuto, la psicologia e' un business inventato ad inizio secolo per fare soldi che ricerca sempre nuovi campi da curare...
Un esempio dell'inutilita'?
Picasso quando era bambino venne espulso dalla scuola perche' non faceva altro che disegnare. oggi un comportamento del genere come verrebbe interpretato?
C'e tanta gente che c'è passata e che non la pensa come te perche è stata aiutata. Irene potrebbe essere una di queste. Ti prendi tu la responsabilità di dire che a lei non serve? Secondo me un aiuto sensato è sempre da provare, e non vedo uno psicologo come qualcosa di insensato.
~ZeRO sTrEsS~
13-07-2006, 17:44
irenina, perche' non ci scrivi quali sono i tuoi sogni o quali erano?
marco1474
13-07-2006, 17:45
imho la psicologia e' un immane cavolata, una sola filosofia di psicologia credo che sia davvero una buona medicina nel capire il mondo ed e' la psicologia jughoniana. L'uomo e' vissuto piu' di 3000 anni senza psicologi ed e' sopravvissuto, la psicologia e' un business inventato ad inizio secolo per fare soldi che ricerca sempre nuovi campi da curare...
Piccolo OT
La depressione è un male moderno. ;)
marco1474
13-07-2006, 17:46
irenina, perche' non ci scrivi quali sono i tuoi sogni o quali erano?
Capisci che la stai analizzando? Scusami ma io mi fido + di uno che ha studiato e con esperienza nel campo puittosto di uno zerostress qualsiasi. :O
Chicca78
13-07-2006, 17:48
E' un po' di giorni che mi sto facendo questa domanda: ma che missione ho io nella vita? che sono stata messa in questo mondo a fare, oltre a pulire la casa e stare dietro al marito e ai gatti?
Voi l'avete capito? C'è un modo per capirlo? Voi come avete fatto?
Sai..forse la missione c'è anche ed è più o meno nascosta.Forse è nelle piccole cose di tutti i giorni che si danno per scontate (è umano, lo so..).
O forse la vita non è una missione, ma solo un bel regalo. ;)
imho la psicologia e' un immane cavolata, una sola filosofia di psicologia credo che sia davvero una buona medicina nel capire il mondo ed e' la psicologia jughoniana. L'uomo e' vissuto piu' di 3000 anni senza psicologi ed e' sopravvissuto, la psicologia e' un business inventato ad inizio secolo per fare soldi che ricerca sempre nuovi campi da curare...
Un esempio dell'inutilita'?
Picasso quando era bambino venne espulso dalla scuola perche' non faceva altro che disegnare. oggi un comportamento del genere come verrebbe interpretato?
che cos'è la psicologia jughoniana? :D E poi c'è la fiera dei luoghi comuni nel tuo post :D
Poi non mi vorrei sbagliare ma sia Irenina che suo marito dovrebbero essere psicologi, del lavoro ma pur sempre psicologi :D
questo rischia di complicare una vita altro che dare serenità e soddisfazione, i figli si fanno (ovviamente secondo me) se già si è persone realizzate, un bambino non può darti quello che ti manca .........
si io l'ho buttata lì per scherzare......però.........un bambino non può darti quello che ti manca? forse è proprio lui che può farci trovare noi stessi e la parte che ci manca...questa logicamente è un ipotesi, ma non molto fantascientifica :O
non è la prima volta che vedo una donna sposata che dopo qualche anno per cause sempre diverse ha questo periodo di riflessione assoluta su tutto quello che ha attorno, che le succede, sulla sua esistenza..e quando ha avuto un figlio/a è completamente cambiata (questo non vuol dire..."toh nn mi sento completa faccio un figlio vediamo che succede nè....ehehhehe).
~ZeRO sTrEsS~
13-07-2006, 18:04
C'e tanta gente che c'è passata e che non la pensa come te perche è stata aiutata. Irene potrebbe essere una di queste. Ti prendi tu la responsabilità di dire che a lei non serve? Secondo me un aiuto sensato è sempre da provare, e non vedo uno psicologo come qualcosa di insensato.
saprai che ci sono tante psicologie e correnti di pensiero ci sono psicologi che non incontrano i loro pazienti ma si fanno consegnare dei fogli scritti dagli stessi, la psicologia dovrebbe servire a migliorare le persone, e di conseguenza la societa' e pure il mondo va sempre peggio, forse la psicologia e' un illusione? come ho detto su una corrente psicologica trovo che sia quella adeguata all'uomo ed e' quella jughoniana.
Se vuoi ti consiglio un libro da leggere, davvero molto interessante, sono sempre due psicologi che rivalutano la psicologia, pensa riescono a distruggere l'io creato da freud in modo verticale creandone un altro circolare...
Poi imho non ha bisogno di uno psicologo, e' una domanda che tutti ci siamo fatti nella vita, si tratta di insodisfazione della monotonia tutto li...
saprai che ci sono tante psicologie e correnti di pensiero ci sono psicologi che non incontrano i loro pazienti ma si fanno consegnare dei fogli scritti dagli stessi
:mbe: ma che corrente è? :mbe:
marco1474
13-07-2006, 18:09
Cut bla cut bla.....
Poi imho non ha bisogno di uno psicologo, e' una domanda che tutti ci siamo fatti nella vita, si tratta di insodisfazione della monotonia tutto li...
Vedo che hai gia fatto la tua dignosi......in modo responsabile :rolleyes: . E' inutile che io continui a parlare con te. :)
X Irenina: Io ti consiglio di andare da uno psicologo, sicuramente potrà aiutarti + di un forum che non conosce la tua realtà. L'importante è non adagiarti su questa situazione altrimenti c'è il rischio di cadere in una brutta depressione. Se riesci a risolvere da sola o magari con una amica (ma amica amica), perfetto. Altrimenti, finche hai chiaro il problema, rivolgiti ad uno specialista.
Grazie a tutti per la partecipazione a questo thread e per le molteplici risposte a cui sicuramente penserò. Ho scritto qui perchè come sempre confrontarsi mi fa bene :)
@Marco: dallo psicologo ci sono stata, per 7 anni, non dico di avere risolto tutto ma ora come ora sento che non è giusta per me la strada della psicoterapia.
Conosco la psicoterapia in tutte le sue facce, so come funziono e so anche di avere bisogno ogni tanto di spintarelle per funzionare meglio ;)
Tra l'altro psicologia la studio pure, e ho un marito neuropsicologo ;)
Comunque non escludo che sia un buon consiglio, in linea di massima, ma ora come ora mi sento desiderosa di trovare la mia strada a prescindere.
@Hikary: un lavoro l'ho trovato (lavoretto), ma non è tanto il lavoro in sè che mi manca, quanto una cosa realmente forte che mi faccia alzare dal letto e vivere con passione (tranne ovviamente il solito tran tran quotidiano, che non mi deprime perchè l'ho scelto io, ma che mi rende irrequieta perchè sento che voglio di più, per me).
@ZeroStress: io da giovane scrivevo molto bene, ero una promessa della letteratura, vincevo concorsi e tutti mi incoraggiavano a continuare a farlo.
Poi col tempo mi sono un po' persa a vivere, visto che fino ai 18 anni, causa una famiglia molto rigida, non ho potuto farlo.
Sognavo di continuare su questa strada, di pubblicare libri e di mantenermici con questo lavoro. ora il realismo mi dice che sarebbe più che difficile, ma sento che dentto di me sta tornando la voglia, anche perchè ritengo di essere brava a farlo (giudizio mio, poi magari sono una ciofeca e buonanotte).
@Gemma: ti mando un pvt, perchè ho letto altri tuoi interventi in altri thread e la strada che hai intrapreso mi interessa :)
~ZeRO sTrEsS~
13-07-2006, 19:30
@ZeroStress: io da giovane scrivevo molto bene, ero una promessa della letteratura, vincevo concorsi e tutti mi incoraggiavano a continuare a farlo.
Poi col tempo mi sono un po' persa a vivere, visto che fino ai 18 anni, causa una famiglia molto rigida, non ho potuto farlo.
Sognavo di continuare su questa strada, di pubblicare libri e di mantenermici con questo lavoro. ora il realismo mi dice che sarebbe più che difficile, ma sento che dentto di me sta tornando la voglia, anche perchè ritengo di essere brava a farlo (giudizio mio, poi magari sono una ciofeca e buonanotte).
irenina guarda io ti posso dire una cosa, a me e' sempre piaciuta l'informatica e la mia famiglia non mi ha mai fatto intraprendere quella strada se non all'uni dove ho scoperto un mondo che nn era quello che credevo cosi mi son dato da fare e ho raggiunto ottimi risultati.
Ti piace scrivere? FALLO, anche se a tempo perso, ma FALLO, ciofeca o meno cosa ti importa? deve essere gratificante per te, ovviamente il piacere e' soggettivo, ma cosa ti cosa provarci? anzi cosa ci perdi a provarci? ci puoi solo guadagnare! e non ti preoccupare delle difficolta' io ho in testa di cambiare il mondo, lo so che e' impossibile ma ci provo, non so restare nel dubbio del se, non ci riusciro' non fa niente perlomeno avro' speso la mia vita come meglio credevo io...
I consigli che posso darti che hanno aiutato anche me sono fai cio' che ti passa per la mente, fregatene da dogmi e vincoli, fai cio' che senti e scegli cio' che per te vale di piu', anche io avevo questa tua forma di insodisfazione, pensavo a passare tutta la vita dietro una scrivania come impiegato giorno dopo giorno come una fotocopia con piccole sfaccettature di piacere, ma la cosa mi terrorizzava e mi terrorizzava sopratutto il fatto di sapere che quella vita non mi avrebbe dato niente come lo era prima lo sarebbe stata fra 10 anni, cosi mi sono messo a realizzare il sogno di una vita, quello di viaggiare, poi si e' aggiunto quello di fare del bene, e sono felice non mi annoio mai, quando non so cosa fare (mai praticamente) mi applico sui miei progetti, cerco altri progetti, mi sento bene con me stesso e con gli altri mi accettano per quello che sono ma sopratutto faccio cio' che sento e cio' che sono!
se ti va potresti scrivere favole per bambini, magari possono interessare unicef che con parte del ricavato possono costruire scuole e ospedali per i bambini!!! le cose ci sono da fare basta sceglierle e seguirle :)
@marco
:Prrr: :Prrr: :ciapet: :ciapet:
da domani chiamami dottor zero :O
skerzo ovviamente :)
naitsirhC
13-07-2006, 19:44
Riprodursi
:sofico:
Va bene la congiunzione carnale con esemplare dell'altro sesso anche senza fini riproduttivi? :oink:
naitsirhC
13-07-2006, 19:55
...
la questione e' quello che vuoi fare tu nella vita! vedi ad esempio i ricchi mica aiutano? e pure sono felici...
Quanto superficiale sei...
Come consideri quelli che fanno volontariato (senza arrivare ad andare in Africa) in ospedale, per gli anziani, persone disabili, ecc?
naitsirhC
13-07-2006, 19:58
perchè rinunciare alle proprie aspirazioni,ai proprio desideri e allo stile di vita a cui tanto si è affezionati dopo aver trovato la persona della propria vita?
Mai sentito dire che la vita è fatta anche di sacrifici?!
Che in due si ragiona per due e non da soli?
Questo ovviamente vale sia per la moglie che per il marito.
Se vuoi fare sempre e comunque quel cazzo che vuoi, te ne stai da solo.
Fai quello che vuoi e non devi rendere conto a nessuno se sei da solo.
~ZeRO sTrEsS~
13-07-2006, 20:00
Quanto superficiale sei...
Come consideri quelli che fanno volontariato (senza arrivare ad andare in Africa) in ospedale, per gli anziani, persone disabili, ecc?
:mbe: :mbe: :mbe: :mbe:
se a me piace fare una vita sfarzosa e non aiutare gli altri non vedo cosa di male ci sia in quella scelta, io mica dico alle persone ricche che sono merda perche' non aiutano gli altri, hanno ideali meno nobili ma di certo non li giudico. Come fai a dire che il bianco e' meglio del nero?? se a una persona nn si sente bene con se stessa nel dare cio' che ha gliene vuoi fare una colpa? l'egoismo mica e' punito per legge?? ovvio sei egoista nel momento in cui avrai bisogno magari incontrerai altre persone egoiste che non ti aiuteranno ma mica ti lamenti poi!
mi sa che hai interpretato male il mio post
~ZeRO sTrEsS~
13-07-2006, 20:01
Mai sentito dire che la vita è fatta anche di sacrifici?!
Che in due si ragiona per due e non da soli?
Questo ovviamente vale sia per la moglie che per il marito.
Se vuoi fare sempre e comunque quel cazzo che vuoi, te ne stai da solo.
Fai quello che vuoi e non devi rendere conto a nessuno se sei da solo.
guarda che lo decidi tu se vivere in due o in una sola persona ed e' sempre tutto lecito, se io lascio una persona o vengo lasciato non e' un delitto, ne puoi dire che e' sbagliato
naitsirhC
13-07-2006, 20:03
Io ti consiglio di andare da uno psicologo, sicuramente potrà aiutarti + di un forum che non conosce la tua realtà. L'miportante è non adagiarti su questa situazione altrimenti c'è il rischio di cadere in una brutta depressione. Se riesci a risolvere da sola o magari con una amica (ma amica amica), perfetto. Altrimenti, finche hai chiaro il problema, rivolgiti ad uno specialista.
*
naitsirhC
13-07-2006, 20:12
guarda che lo decidi tu se vivere in due o in una sola persona ed e' sempre tutto lecito, se io lascio una persona o vengo lasciato non e' un delitto, ne puoi dire che e' sbagliato
Marito e moglie per te non significa niente?
Diritti e doveri. Tra cui il rispetto, l'aiuto reciprocxo, in salute e malattia, ecc...
E non stro parlando degli art. 143, 144, e 147 del c.c. ma di cosa è giusto fare quando si è una coppia.
E' sempre tutto lecito?!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :eek: :mad: :muro:
Ho i brividi a pensare cosa succederebbe se tutti ragionassero come te! :doh:
Non cercare di insegnare ad una coppia cosa possono fare dato che tu non hai mai capito cosa vuol dire ragionare per 2.
Si passa dal TU al NOI.
Chiaro il concetto?
darkfear
13-07-2006, 20:21
ci sono anche dei momenti per il TU...la vita nn è fatta di NOI ;)
ovvio non bisogna perdere di vista il NOI...
~ZeRO sTrEsS~
13-07-2006, 20:21
Marito e moglie per te non significa niente?
Diritti e doveri. Tra cui il rispetto, l'aiuto reciprocxo, in salute e malattia, ecc...
E non stro parlando degli art. 143, 144, e 147 del c.c. ma di cosa è giusto fare quando si è una coppia.
E' sempre tutto lecito?!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :eek: :mad: :muro:
Ho i brividi a pensare cosa succederebbe se tutti ragionassero come te! :doh:
Non cercare di insegnare ad una coppia cosa possono fare dato che tu non hai mai capito cosa vuol dire ragionare per 2.
Si passa dal TU al NOI.
Chiaro il concetto?
ok perfetto allora spiegami il perche' dei divorzi o perche' esistono i divorzi... quando ti sposi mica fai un patto per la vita!
hai forse ragione io amo la liberta' e se una persona che nel momento che ho sposato dovesse cambiare dopo 10 anni non ci penserei due volte a lasciarla... beato te che saresti capace di modificare te stesso per essere in sincrono con l'altro, chiamami egoista ma la vita e' una e voglio spenderla al massimo e sentirmi bene, ovvio quando si e' in due si fanno sacrifici, ma non rinuncerei mai alle cose che piu' amo, te pensa che conosco gente che per gelosia non vuole che il marito vada a trovare i parenti secondo te io dovrei stare con una persona del genere? ma manco morto
darkfear
13-07-2006, 20:25
ok perfetto allora spiegami il perche' dei divorzi o perche' esistono i divorzi... quando ti sposi mica fai un patto per la vita!
hai forse ragione io amo la liberta' e se una persona che nel momento che ho sposato dovesse cambiare dopo 10 anni non ci penserei due volte a lasciarla... beato te che saresti capace di modificare te stesso per essere in sincrono con l'altro, chiamami egoista ma la vita e' una e voglio spenderla al massimo e sentirmi bene, ovvio quando si e' in due si fanno sacrifici, ma non rinuncerei mai alle cose che piu' amo, te pensa che conosco gente che per gelosia non vuole che il marito vada a trovare i parenti secondo te io dovrei stare con una persona del genere? ma manco morto
in realta' all'inizio era cosi'...per questo il matrimonio era un passo IMPORTANTISSIMO...ora nn +...
io sarei frenato dal lasciarla semplicemente xche' era pur sempre la donna con cui ho passato 10 anni della mia vita...e con cui ho condiviso gioie e dolori...certo se è cambiato molto in peggio... di certo un grosso errore nelle relazioni è annullare se stesso per favorire la relazione...sbagliatissimo a mio avviso...
separiamo le persone gelose dai pazzi :asd:
paditora
13-07-2006, 20:26
ok perfetto allora spiegami il perche' dei divorzi o perche' esistono i divorzi... quando ti sposi mica fai un patto per la vita!
hai forse ragione io amo la liberta' e se una persona che nel momento che ho sposato dovesse cambiare dopo 10 anni non ci penserei due volte a lasciarla... beato te che saresti capace di modificare te stesso per essere in sincrono con l'altro, chiamami egoista ma la vita e' una e voglio spenderla al massimo e sentirmi bene, ovvio quando si e' in due si fanno sacrifici, ma non rinuncerei mai alle cose che piu' amo, te pensa che conosco gente che per gelosia non vuole che il marito vada a trovare i parenti secondo te io dovrei stare con una persona del genere? ma manco morto
Bè quando ci si sposa bisogna anche fare delle rinuncie.
Sennò uno se ne sta da solo.
naitsirhC
13-07-2006, 20:33
ok perfetto allora spiegami il perche' dei divorzi o perche' esistono i divorzi... quando ti sposi mica fai un patto per la vita!
hai forse ragione io amo la liberta' e se una persona che nel momento che ho sposato dovesse cambiare dopo 10 anni non ci penserei due volte a lasciarla... beato te che saresti capace di modificare te stesso per essere in sincrono con l'altro, chiamami egoista ma la vita e' una e voglio spenderla al massimo e sentirmi bene, ovvio quando si e' in due si fanno sacrifici, ma non rinuncerei mai alle cose che piu' amo, te pensa che conosco gente che per gelosia non vuole che il marito vada a trovare i parenti secondo te io dovrei stare con una persona del genere? ma manco morto
Perchè tanti divorzi?!
Perchè, tanti si sposano senza sapere neanche lontanamente cosa significa.
Un discorso è se la persona che hai vicino cambia, allora piuttosto di ritrovarsi come due estranei in casa, concordo con te che, se dopo aver provato a rimediare la situazione non cambia, è meglio lasciarsi.
Te parti già con l'dea: io così, io colà, io questo, io quello...
E chi ti dice niente? Libero arbitrio. Ma, ripeto, ma se sei sposato, qualche paletto alle tue ESIGENZE di SINGOLO rispetto alle ESIGENZE di essere una FAMIGLIA.
Dico solo che quando si è in 2 non si deve giocare con i sentimenti dell'altra persona.
Penso che se 2 decidono di sposarmi (e sono maturi abbastanza per capire quali sono le prerogative) sanno benissimo che vuol dire anche copletarsi a vicenda.
Se te sei già completo da solo. Stai bene così e non sposarti.
ps: non parlarmi di estremi cercando di enfatizzare o di portare in ogni modo acqua al tuo mulino.
pps: è vero, io ho fatto troppo da camaleonte per adeguarmi a chi mi stava vicino. E adesso sono uno di quelli che è sempre più convinto di NON sposarsi.
naitsirhC
13-07-2006, 20:36
Bè quando ci si sposa bisogna anche fare delle rinuncie.
Sennò uno se ne sta da solo.
Semplice.
Concetto semplice.
Devi ragionare per DUE.
Non è facile, nessuno lo mette in dubbio.
Wilt Chamberlain
13-07-2006, 20:37
pensa che io sono nato solo per dare soddisfazione alle donne, testuali parole della mia ex ragazza, dice che non le ho dato nient'altro in 2 anni, secondo te chi sta peggio tra me e te?
Io ho trovato grande ispirazione all'università, quest'anno inizio la seconda laurea.
Potresti trovare tempo per studiare?
naitsirhC
13-07-2006, 20:39
ci sono anche dei momenti per il TU...la vita nn è fatta di NOI ;)
ovvio non bisogna perdere di vista il NOI...
Giusto.
E chi ha detto il contrario?
Ricordandosi che essendo 1 famiglia si ha delle responsabilità anche verso l'altro componente ed i figli.
Sono sono sicuro di ricordarmi bene, forse confondo utente... ma non eri quella che definivavamo succube del suo ragazzo? ecco i nodi che vengono al pettine...
Se ho sbagliato utente come non detto :O
Vai, adesso flammatemi pure :O
~ZeRO sTrEsS~
13-07-2006, 21:07
allora partiamo dal presupposto che se io sposo una persona e' perche' mi piace com'e' ma se un giorno dovesse cambiare in peggio per me ad esempio da altruista diventa egoista, non mi farei problemi nel lasciarla, non vedo perche' sacrificare la mia vita e cambiare perche' altrimenti non si starebbe bene per l'altro ho gia detto ci sono rinuncie ma ci sono cose sulle quali ognuno di noi e' intransigente. per me una persona che si modifica in tutto e per tutto solo per le esigenze del partner e' pazzo, cosi ritorniamo al fatto delle moglie che non lasciano i mariti anche se vengono picchiate, oppure la gente che vive separati in casa per convenienza... lasciarsi non e' un male, sembra che abbiate visto il diavolo...
e poi presuponete che una persona non possa sbagliare, se uno si sposa una persona che poi si accorge non essere quello che voleva che deve fare uccidersi? metti che mi sposo con la tipa e voglio avere figli un bel giorno la tipa mi dice che non vuole bambini tra le palle fino alla morte secondo te io spendo la mia vita con una persona del genere???
ah se te lo fai e sei contento a posto io la mia vita me la vivo...
come ho gia' detto ovvio che in due si deve fare delle rinuncie ma se io non sto bene con una persona non riesco a capire perche' continuare a starci, metti che il mio partner prende il vizio del gioco io dopo aver tentato inutilmente di salvarla, dovrei stargli dietro tutta la vita? ma manco per sogno!
e cmq essere onesti e lasciare una persona perche' nn ci si sta piu' bene insieme non mi sembra giocare con i sentimenti di una persona anzi il contrario
ps. stiamo dicendo la stessa cosa, solo che io metto al primo posto me stesso, poi dopo la coppia, non nel senso egoistico ma nel caso in cui io non dovessi stare piu' bene con quella persona cambiando il massimo che posso allora meglio lasciare
@darkfear
da dire che prima i matrimoni erano combinati!
cmq non e' la prima volta che sento una cosa del genere che nn si vuole che si veda la famiglia per gelosia o altri cavoli
bhe poi lasciare dopo 10 anni si e' difficile ma non impossibile e poi non riesco a capire perche' dopo essersi lasciati le persone debbano staccare tutti i ponti
~ZeRO sTrEsS~
13-07-2006, 21:09
Sono sono sicuro di ricordarmi bene, forse confondo utente... ma non eri quella che definivavamo succube del suo ragazzo? ecco i nodi che vengono al pettine...
Se ho sbagliato utente come non detto :O
Vai, adesso flammatemi pure :O
non mi sembra lei o almeno non ho letto anzi mi sembra una coppia affiatata...
ot
la storia del racconto su tuo padre come e' andata a finire?
darkfear
13-07-2006, 21:16
allora partiamo dal presupposto che se io sposo una persona e' perche' mi piace com'e' ma se un giorno dovesse cambiare in peggio per me ad esempio da altruista diventa egoista, non mi farei problemi nel lasciarla, non vedo perche' sacrificare la mia vita e cambiare perche' altrimenti non si starebbe bene per l'altro ho gia detto ci sono rinuncie ma ci sono cose sulle quali ognuno di noi e' intransigente. per me una persona che si modifica in tutto e per tutto solo per le esigenze del partner e' pazzo, cosi ritorniamo al fatto delle moglie che non lasciano i mariti anche se vengono picchiate, oppure la gente che vive separati in casa per convenienza... lasciarsi non e' un male, sembra che abbiate visto il diavolo...
e poi presuponete che una persona non possa sbagliare, se uno si sposa una persona che poi si accorge non essere quello che voleva che deve fare uccidersi? metti che mi sposo con la tipa e voglio avere figli un bel giorno la tipa mi dice che non vuole bambini tra le palle fino alla morte secondo te io spendo la mia vita con una persona del genere???
ah se te lo fai e sei contento a posto io la mia vita me la vivo...
come ho gia' detto ovvio che in due si deve fare delle rinuncie ma se io non sto bene con una persona non riesco a capire perche' continuare a starci, metti che il mio partner prende il vizio del gioco io dopo aver tentato inutilmente di salvarla, dovrei stargli dietro tutta la vita? ma manco per sogno!
e cmq essere onesti e lasciare una persona perche' nn ci si sta piu' bene insieme non mi sembra giocare con i sentimenti di una persona anzi il contrario
ps. stiamo dicendo la stessa cosa, solo che io metto al primo posto me stesso, poi dopo la coppia, non nel senso egoistico ma nel caso in cui io non dovessi stare piu' bene con quella persona cambiando il massimo che posso allora meglio lasciare
@darkfear
da dire che prima i matrimoni erano combinati!
cmq non e' la prima volta che sento una cosa del genere che nn si vuole che si veda la famiglia per gelosia o altri cavoli
bhe poi lasciare dopo 10 anni si e' difficile ma non impossibile e poi non riesco a capire perche' dopo essersi lasciati le persone debbano staccare tutti i ponti
certo ma quelli che hai descritto tu cmq sn casi limite in cui il proprio annullamento e inaccettabile...io sono cosi'...se mi vuoi bene senno' via...vale per entrambi e su questo sn d'accordo...io parlavo di casi un po' meno limite...+ che altro di casi di menefreghismo verso gli altri ma si vede che ho capito male io...xche' credo proprio che tu nn intendessi questo... :)
ot
la storia del racconto su tuo padre come e' andata a finire?
Ha passato la prima selezione ed è stata pubblicata sul sito, purtroppo non ha passato la seconda selezione e non verrà pubblicata sul libro "Racconti nella Rete 2006" tra i 25 racconti più belli... :(
Peccato, anche perchè mio padre diceva sempre a Stefano che doveva tentare qualche concorso x giovani autori perchè secondo lui scriveva molto bene...
Sarebbe stato un bel regalo per Stefano da parte di mio padre.. :(
Ecco il punto: sono sposata, dunque come qualcuno diceva non è come se fossi da sola. DEVO ragionare sul fatto che ho un marito, non posso prescindere da lui. Sennò me ne sarei stata da sola.
Ora però sento che sono troppo sacrificata, che le mie aspirazioni sono mortificate, che le responsabilità e i doveri soffocano la mia creatività.
Non fraintendetemi: amo frankie e con lui sono felice, sono ricambiata, il nostro rapporto è ottimo.
Ma il mio rapporto con me stessa ed i miei sogni e le mie aspirazioni è un po' in bilico, non riesco a vedermi solo madre o moglie, su di me avevo ben altri progetti che ora devo sempre mettere da parte, mentre incoraggio mio marito a seguire i suoi.
Northern Antarctica
13-07-2006, 23:10
Sì ... ma le mie responsabilità a chi le lascio?
Tollererebbe mio marito che io prendessi e me ne andassi a fare un giro nelle missioni dell'Africa per aiutare i bambini poveri? o che andassi a fare una vacanza studio in qualche paese straniero? magari lo farebbe, ma sarebbe giusto?
Sono un po' impantanata ...
Tuo marito non ti direbbe di no. In una coppia si può stare lontani qualche tempo.
Ma i conti devi farli in primis con te stessa.
Potrebbe essere un'esperienza positiva e appagante che rimane isolata. O piacerti per niente. Oppure piacerti "troppo". E non lo puoi sapere in anticipo, né immaginare come potrebbe essere, né quali sarebbero le conseguenze.
Detto così sembra che stia sottintendendo conseguenze negative per la coppia: non è così, solo che si tratterà di emozioni intense che vanno gestite (non si sa come, ma vanno gestite!)
Provare si può, occorre però molto equilibrio ;)
~ZeRO sTrEsS~
13-07-2006, 23:15
Ecco il punto: sono sposata, dunque come qualcuno diceva non è come se fossi da sola. DEVO ragionare sul fatto che ho un marito, non posso prescindere da lui. Sennò me ne sarei stata da sola.
Ora però sento che sono troppo sacrificata, che le mie aspirazioni sono mortificate, che le responsabilità e i doveri soffocano la mia creatività.
Non fraintendetemi: amo frankie e con lui sono felice, sono ricambiata, il nostro rapporto è ottimo.
Ma il mio rapporto con me stessa ed i miei sogni e le mie aspirazioni è un po' in bilico, non riesco a vedermi solo madre o moglie, su di me avevo ben altri progetti che ora devo sempre mettere da parte, mentre incoraggio mio marito a seguire i suoi.
irenina io quello che ti posso dire e' come prima insegui i tuoi sogni, tuo marito ti ama e ti supportera' di certo non ti mettera' i bastoni fra le ruote, ovvio a volte scriverai tanto da non potergli fare la cena ma non credo che sia qualcosa di inumamente accettabile... ;)
e pensa anche tuo marito mica vorrebbe una persona succube o triste al suo fianco, e quando sara' finita' la tua grinta sara' finito anche il tuo supporto a lui per questo provaci che non costa niente!
se ti serve una mano chiedi pure!
~ZeRO sTrEsS~
13-07-2006, 23:17
Ha passato la prima selezione ed è stata pubblicata sul sito, purtroppo non ha passato la seconda selezione e non verrà pubblicata sul libro "Racconti nella Rete 2006" tra i 25 racconti più belli... :(
Peccato, anche perchè mio padre diceva sempre a Stefano che doveva tentare qualche concorso x giovani autori perchè secondo lui scriveva molto bene...
Sarebbe stato un bel regalo per Stefano da parte di mio padre.. :(
mica e' una sconfitta anzi un traguardo non e' da tutti arrivare fra quei 25, questo e' stato il primo ne verranno tanti a seguire, e credo proprio che tuo padre sia orgoglioso di lui anche se non e' arrivato primo :)
~ZeRO sTrEsS~
13-07-2006, 23:18
Tuo marito non ti direbbe di no. In una coppia si può stare lontani qualche tempo.
Ma i conti devi farli in primis con te stessa.
Potrebbe essere un'esperienza positiva e appagante che rimane isolata. O piacerti per niente. Oppure piacerti "troppo". E non lo puoi sapere in anticipo, né immaginare come potrebbe essere, né quali sarebbero le conseguenze.
Detto così sembra che stia sottintendendo conseguenze negative per la coppia: non è così, solo che si tratterà di emozioni intense che vanno gestite (non si sa come, ma vanno gestite!)
Provare si può, occorre però molto equilibrio ;)
quoto
metti che a tuo marito gli verrebbe voglia di andare per 5-6 mesi con medici senza frontiere tu cosa gli diresti di no? e le mogli dei militari si sarebbero suicidate? :D
dai ire che ce la puoi fare!
insane_2k
14-07-2006, 00:09
E' un po' di giorni che mi sto facendo questa domanda: ma che missione ho io nella vita? che sono stata messa in questo mondo a fare, oltre a pulire la casa e stare dietro al marito e ai gatti?
Voi l'avete capito? C'è un modo per capirlo? Voi come avete fatto?
A cercare di capire cosa fare della tua vita, senza chiederlo a gente che non potrà mai e poi mai sapere cosa ti riserva il destino?
Mah...
Ciao!
beppegrillo
14-07-2006, 00:29
Forse stai addossando alla vita coniugale i tuoi insuccessi.
E' un po' di giorni che mi sto facendo questa domanda: ma che missione ho io nella vita? che sono stata messa in questo mondo a fare, oltre a pulire la casa e stare dietro al marito e ai gatti?
Voi l'avete capito? C'è un modo per capirlo? Voi come avete fatto?
e' il karma di ogni donna!
:cool:
Ciaoizzz
Pennello Cinghiale
14-07-2006, 07:55
e' il karma di ogni donna!
:cool:Si infatti mi chiedo cosa domandi di più! :D
No scherzo... cmq irenina... pensaci bene... potresti fare tante cose per sentirti realizzata. Fare un figlio... molte donne una volta avuto si dimenticano di tutto e di tutti e danno tutta la lora anima al pargoletto. Ma se non sarebbe la soluzione, ricordati che la tua passione è sogno facile da perseguire. Intendiamoci, non dico che sia facile pubblicare libri o essere bravi a scrivere... solo che ad esempio... diciamo che il sogno della vita di uno è fare l'astronauta, diventare programmatore di fama mondiale, calciatore, capo di una mega azienda ecc... sono tutti sogni non facili da seguire. Tu basta che riprendi la penna... chiudi gli occhi e ti butti anima e corpo durante il tuo tempo libero a mettere nero su bianco tutto ciò che ti passa per la mente... fallo fallo fallo... non è impossibile... è difficile magari arrivare in alto... ma non è difficile provarci! ;)
~ZeRO sTrEsS~
14-07-2006, 08:23
Si infatti mi chiedo cosa domandi di più! :D
No scherzo... cmq irenina... pensaci bene... potresti fare tante cose per sentirti realizzata. Fare un figlio... molte donne una volta avuto si dimenticano di tutto e di tutti e danno tutta la lora anima al pargoletto. Ma se non sarebbe la soluzione, ricordati che la tua passione è sogno facile da perseguire. Intendiamoci, non dico che sia facile pubblicare libri o essere bravi a scrivere... solo che ad esempio... diciamo che il sogno della vita di uno è fare l'astronauta, diventare programmatore di fama mondiale, calciatore, capo di una mega azienda ecc... sono tutti sogni non facili da seguire. Tu basta che riprendi la penna... chiudi gli occhi e ti butti anima e corpo durante il tuo tempo libero a mettere nero su bianco tutto ciò che ti passa per la mente... fallo fallo fallo... non è impossibile... è difficile magari arrivare in alto... ma non è difficile provarci! ;)
non voglio essere polemico ma fare un figlio per risolvere i problemi non mi sembra un opzione ottimale... le donne sono poste sotto un grande stress prima e dopo il parto, una persona che fa il figlio per risolvere i problemi e non perche' lo desidera imho e' molto a rischio!
Pennello Cinghiale
14-07-2006, 08:28
non voglio essere polemico ma fare un figlio per risolvere i problemi non mi sembra un opzione ottimale... le donne sono poste sotto un grande stress prima e dopo il parto, una persona che fa il figlio per risolvere i problemi e non perche' lo desidera imho e' molto a rischio!Si ci mancherebbe... ovvio che se sono innamorati e hanno l'età giusta possono e devono farlo... se poi non lo vogliono è un altro discorso... bisogna sentirsi pronti... ma a volte i bambini capitano nei momenti difficili e aiutano molto, stressandoti e facendoti impazzire, ma riempiendo il cuore di felicità, e poi non rinuncerebbe alla sua passione di scrivere. Ma ovvio lo devono fare se lo vogliono, non per colmare un vuote esistenziale.
trallallero
14-07-2006, 08:38
E' un po' di giorni che mi sto facendo questa domanda: ma che missione ho io nella vita? che sono stata messa in questo mondo a fare, oltre a pulire la casa e stare dietro al marito e ai gatti?
Voi l'avete capito? C'è un modo per capirlo? Voi come avete fatto?
non ho letto tutto il post quindi magar 'sta domanda te l'han giá fatta ...
stare dietro al marito e ai gatti?
ma ... non manca qualcuno ;)
non ho letto tutto il post quindi magar 'sta domanda te l'han giá fatta ...
stare dietro al marito e ai gatti?
ma ... non manca qualcuno ;)
Certo ... manca Irene :)
Ecco il punto: sono sposata, dunque come qualcuno diceva non è come se fossi da sola. DEVO ragionare sul fatto che ho un marito, non posso prescindere da lui. Sennò me ne sarei stata da sola.
Ora però sento che sono troppo sacrificata, che le mie aspirazioni sono mortificate, che le responsabilità e i doveri soffocano la mia creatività.
Non fraintendetemi: amo frankie e con lui sono felice, sono ricambiata, il nostro rapporto è ottimo.
Ma il mio rapporto con me stessa ed i miei sogni e le mie aspirazioni è un po' in bilico, non riesco a vedermi solo madre o moglie, su di me avevo ben altri progetti che ora devo sempre mettere da parte, mentre incoraggio mio marito a seguire i suoi.
In quel che dici e che ho sottolineato in bold a mio avviso sta la soluzione.
C' è stato un tempo ( se ho capito bene ) in cui tu hai incoraggiato tuo marito.
Ora forse è il tempo che avvenga il contrario , nn credi ?
Ne hai parlato con lui ? Se ti ama (retoricamente parlando ovviamente) capirà e quindi ti incoraggerà a realizzare te stessa. imho.
Tutto qui. Ire, sai la verità, nuda e cruda...è che io da che ti conosco sul forum ho sempre pensato a te solo ed esclusivamente come la donna di casa...STOP...questa la sensazione che ho avuto...nn credi sia l ora di "scrollarsi un po di polvere" d'addosso...
Tu dici sei sposata e devi ragionare in 2...anche Frankie però deve farlo.
Ciao, Ale
Northern Antarctica
14-07-2006, 11:13
In quel che dici e che ho sottolineato in bold a mio avviso sta la soluzione.
C' è stato un tempo ( se ho capito bene ) in cui tu hai incoraggiato tuo marito.
Ora forse è il tempo che avvenga il contrario , nn credi ?
Ne hai parlato con lui ? Se ti ama (retoricamente parlando ovviamente) capirà e quindi ti incoraggerà a realizzare te stessa. imho.
Tutto qui. Ire, sai la verità, nuda e cruda...è che io da che ti conosco sul forum ho sempre pensato a te solo ed esclusivamente come la donna di casa...STOP...questa la sensazione che ho avuto...nn credi sia l ora di "scrollarsi un po di polvere" d'addosso...
Tu dici sei sposata e devi ragionare in 2...anche Frankie però deve farlo.
Ciao, Ale
Aggiungo: c'è il rischio che se una situazione del genere si dovesse prolungare, potresti iniziare ad attribuire a tuo marito il fatto di averti "tarpato le ali", anche se lui non ha fatto assolutamente nulla ed il fatto che vi vogliate bene sia fuori discussione.
Credo sia il motivo principale per cui, dopo tanti anni, alcune coppie "anziane" scoppiano: a tutti è capitato sentire coppie di sessantenni che ormai non si parlano più perché uno ha impedito all'altro/a di fare determinate cose quarant'anni prima. E i figli si chiedono come mai, dopo tanti anni di matrimonio, i genitori debbano rinfacciarsi cose che dovrebbero essere morte e sepolte. Ma c'è sempre una causa alla base, che uno cerca sempre di sopire e che poi esce fuori quando meno te lo aspetti.
Anche se non sei l'ombra di tuo marito, il vivere in questo modo magari un po' ti pesa. E allora se c'è un'opportunità, approfittane (con le avvertenze del mio post precedente) ;)
Aggiungo: c'è il rischio che se una situazione del genere si dovesse prolungare, potresti iniziare ad attribuire a tuo marito il fatto di averti "tarpato le ali", anche se lui non ha fatto assolutamente nulla ed il fatto che vi vogliate bene sia fuori discussione.
Credo sia il motivo principale per cui, dopo tanti anni, alcune coppie "anziane" scoppiano: a tutti è capitato sentire coppie di sessantenni che ormai non si parlano più perché uno ha impedito all'altro/a di fare determinate cose quarant'anni prima. E i figli si chiedono come mai, dopo tanti anni di matrimonio, i genitori debbano rinfacciarsi cose che dovrebbero essere morte e sepolte. Ma c'è sempre una causa alla base, che uno cerca sempre di sopire e che poi esce fuori quando meno te lo aspetti.
Anche se non sei l'ombra di tuo marito, il vivere in questo modo magari un po' ti pesa. E allora se c'è un'opportunità, approfittane (con le avvertenze del mio post precedente) ;)
INFATTI e se c'è una cosa che ritengo odiosa in una coppia + del tradimento, + di qualsiasi altra cosa...è il rinfacciarsi queste cose...Zio porco è na cosa che rovina i rapporti anche + solidi in modo totale...
Cmq il mio pensiero si riassume in una semplice considerazione. Puoi avere un marito (una moglie), una casa da mantenere, dei figli ,quel che vuoi ma in primo luogo devi amare e rispettare te stesso/a, diversamente prima o poi rovinerai anche il resto...se arrivi ad "odiare" il tuo "ruolo" perchè non ti appaga il passo verso il rovinare una (la tua) famiglia credo, purtrppo, sarebbe breve. Quindi parlane con tuo marito e risolvi al + presto questa situazione.
Non voglio allarmare nessuno sia charo anche perchè non sono nessuno per farlo....ma soltanto dare il mio personalissimo consiglio.
Ciao, Ale
Ne hai parlato con lui ? Se ti ama (retoricamente parlando ovviamente) capirà e quindi ti incoraggerà a realizzare te stessa. imho.
Ne ho parlato, e lui mi incoraggia, nei limiti dei reciproci doveri.
Il problema è però che sono io a sentire la responsabilità di cose da cui non mi sento libera.
Tutto qui. Ire, sai la verità, nuda e cruda...è che io da che ti conosco sul forum ho sempre pensato a te solo ed esclusivamente come la donna di casa...STOP...questa la sensazione che ho avuto...nn credi sia l ora di "scrollarsi un po di polvere" d'addosso...
Sul forum è inevitabile che si assuma un ruolo, conoscendosi di persona sapresti di tanti altri miei lati che qui non rivelo, un po' per mancanza di spazi, un po' perchè è giusto così.
Scrollarmi un po' di polvere sì, è per questo che ho aperto il thread. :)
Ne ho parlato, e lui mi incoraggia, nei limiti dei reciproci doveri.
Il problema è però che sono io a sentire la responsabilità di cose da cui non mi sento libera.
Scusa ma ...nn x farmi i cazzi vostri...ci mancherebbe...ma quali responsabilità hai , così grandi , da arrivar a limitarti nel realizzarti ?
Figli ?
Marito ?
La casa ?
Se anche fossero queste...scusa ma...sono le stesse che hanno il 99% delle donne che sono madri, mogli, casalinghe e oltre a ciò hanno anche un lavoro...
Sul forum è inevitabile che si assuma un ruolo, conoscendosi di persona sapresti di tanti altri miei lati che qui non rivelo, un po' per mancanza di spazi, un po' perchè è giusto così.
Scrollarmi un po' di polvere sì, è per questo che ho aperto il thread. :)
Certo, su questo nn ci piove...ci mancherebbe la mia è una percezione + che limitata.
Ciao, Ale
naitsirhC
14-07-2006, 13:25
Quoto questo:
Tuo marito non ti direbbe di no. In una coppia si può stare lontani qualche tempo.
Ma i conti devi farli in primis con te stessa.
Potrebbe essere un'esperienza positiva e appagante che rimane isolata. O piacerti per niente. Oppure piacerti "troppo". E non lo puoi sapere in anticipo, né immaginare come potrebbe essere, né quali sarebbero le conseguenze.
Detto così sembra che stia sottintendendo conseguenze negative per la coppia: non è così, solo che si tratterà di emozioni intense che vanno gestite (non si sa come, ma vanno gestite!)
Provare si può, occorre però molto equilibrio ;)
E capire se però tu vivi o vedi anche questo:
Forse stai addossando alla vita coniugale i tuoi insuccessi.
naitsirhC
14-07-2006, 13:27
Ne ho parlato, e lui mi incoraggia, nei limiti dei reciproci doveri.
Il problema è però che sono io a sentire la responsabilità di cose da cui non mi sento libera.
...
Dammi la tua definizione di libertà.
E cos'è che non ti rende o non ti fa sentire libera.
Dimmi, a sto punto, senza girarci intorno, come vorresti che fosse il tuo mondo e cosa dovrebbe cambiare?
Pennello Cinghiale
14-07-2006, 13:29
Scusa ma ...nn x farmi i cazzi vostri...ci mancherebbe...ma quali responsabilità hai , così grandi , da arrivar a limitarti nel realizzarti ?
Figli ?
Marito ?
La casa ?
Se anche fossero queste...scusa ma...sono le stesse che hanno il 99% delle donne che sono madri, mogli, casalinghe e oltre a ciò hanno anche un lavoro...Si in effetti
Figli non ne ha
Il marito lavora
La casa... e vabbè... che sarà mai...
Cioè ci sono molte donne prese peggio cacchio... ragazze con tanti sogni che hanno un figlio, fanno le casalinghe e pure lavorano perchè lo stipendio del marito non basta... e la sera sono sfinite e non hanno nemmeno voglia e tempo per pensare a tutti i progetti che avevano in passato...
Tu invece sei nella situazione ideale per provare a fare tutto ciò che vuoi...
naitsirhC
14-07-2006, 13:30
non voglio essere polemico ma fare un figlio per risolvere i problemi non mi sembra un opzione ottimale... le donne sono poste sotto un grande stress prima e dopo il parto, una persona che fa il figlio per risolvere i problemi e non perche' lo desidera imho e' molto a rischio!
Su questo, ti do pienamente ragione.
Tu invece sei nella situazione ideale per provare a fare tutto ciò che vuoi...
E' vero.
E allora perchè continuo a non sentirmici?
~ZeRO sTrEsS~
14-07-2006, 13:36
Dammi la tua definizione di libertà.
E cos'è che non ti rende o non ti fa sentire libera.
Dimmi, a sto punto, senza girarci intorno, come vorresti che fosse il tuo mondo e cosa dovrebbe cambiare?
che domanda, gli obblighi di coppia... la questione e' che io penso che non dispiace a lei avere questi obblighi ma vorrebbe fare qualcosa per lei ovviamente il tempo e' limitato e le cose si devono scegliere e lei vorrebbe fare tutte e due solo che come dicevi tu prima si ragiona in NOI, non se la sente di mettere anche se un pezzettino da parte di quel noi, per dedicarsi solo a lei... almeno credo sia cosi..
che domanda, gli obblighi di coppia... la questione e' che io penso che non dispiace a lei avere questi obblighi ma vorrebbe fare qualcosa per lei ovviamente il tempo e' limitato e le cose si devono scegliere e lei vorrebbe fare tutte e due solo che come dicevi tu prima si ragiona in NOI, non se la sente di mettere anche se un pezzettino da parte di quel noi, per dedicarsi solo a lei... almeno credo sia cosi..
Confermo.
E' vero.
E allora perchè continuo a non sentirmici?
Irene...a sto punto ha ragione chi consiglia uno psicologo...non ne esci, diversamente , non ti pare...
1) oggettivamente puoi provare a realizzarti ...
2) ... ma malgrado quanto al punto precedente, per una tua condizione evidentemente a questo punto psicologica, ti pare di non poterlo fare perchè oberata di impegni e da responsabilità che oggettivamente (come tu stessa confermi) non hai o per lo meno hai in misura minore rispetto ad altre donne.
Quindi ? E' solo una tua condizione mentale...quali altre possibilità (a meno che tu nn stia mentendo ed il Frankie ti tenga segregata in uno scantinato... :D :D ... )
Ciao, Ale
naitsirhC
14-07-2006, 13:43
che domanda, gli obblighi di coppia... la questione e' che io penso che non dispiace a lei avere questi obblighi ma vorrebbe fare qualcosa per lei ovviamente il tempo e' limitato e le cose si devono scegliere e lei vorrebbe fare tutte e due solo che come dicevi tu prima si ragiona in NOI, non se la sente di mettere anche se un pezzettino da parte di quel noi, per dedicarsi solo a lei... almeno credo sia cosi..
Madoooo cosa gli manca?!!!
Ha il marito comprensivo (almeno dice lei), non deve badare a prole o a genitori anziani, non ha problemi di salute fisici con invalidità permanente.
Vuole ritagliarsi un pò di tempo per lei, bene.
Quantifichi quel pò di tempo. Inizi da li e vada avanti.
naitsirhC
14-07-2006, 13:44
Confermo.
A volte sembri un pò evasiva.
La domanda è semplice è:
cosa ti manca e cosa ti blocca?
Comincia con le risposte che ti da la tua psiche.
Confermo.
Irene, male, molto male...tu DEVI pensare a te stessa per il tuo bene e il bene della coppia...l intervento di Northern Antarctica tocca proprio il nocciolo della questione...rileggilo con attenzione.
Ciao, Ale
A volte sembri un pò evasiva.
La domanda è semplice è:
cosa ti manca e cosa ti blocca?
Comincia con le risposte che ti da la tua psiche.
Lei già lo sa...il fatto è che, cmq, da li non riesce a partire...x questo dico che ci vuole uno specialista che le dia una mano.
Ciao, Ale
naitsirhC
14-07-2006, 13:46
Irene, male, molto male...tu DEVI pensare a te stessa per il tuo bene e il bene della coppia...l intervento di Northern Antarctica tocca proprio il nocciolo della questione...rileggilo con attenzione.
Ciao, Ale
Ancora un pò... e qua si arriva a criminalizzare il marito...
:doh:
naitsirhC
14-07-2006, 13:48
Lei già lo sa...il fatto è che, cmq, da li non riesce a partire...x questo dico che ci vuole uno specialista che le dia una mano.
Ciao, Ale
Si, ci vuole uno specialista.
Se lei arriva a confermare che sente parecchio il peso degli "obblighi di coppia" è giusto che ne sia partecipe anche il suo consorte magari con uno specialista di "coppie".
naitsirhC
14-07-2006, 13:50
E' vero.
E allora perchè continuo a non sentirmici?
Lo saprai tu il motivo!
O almeno si spera che tu sappia cosa vorresti di più rispetto a come sei messa adesso per il tempo a tua completa disposizione.
Cerca di capirlo in fretta.
Ancora un pò... e qua si arriva a criminalizzare il marito...
:doh:
Non hai capito cosa intendevo...leggi i precedenti miei e di Northern ...capirai cosa intendevo dire...
Pennello Cinghiale
14-07-2006, 13:56
E' vero.
E allora perchè continuo a non sentirmici?E' tutto un blocco che ti imponi nel cervello...
...magari sei la classica femminista convinta... che infondo, essendo pure contraria, inconsciamente, si sente troppo legata a quel stereotipo di donna che tutti conoscono. La donna casa, chiesa, marito.
Ma infondo... fatti meno pare per il cazzo, scusa la durezza della frase ma ci stava... la vita è una... fallo e buttati adesso senza pensarci. Ne hai il dovere, non il diritto... IL DOVERE, lo devi a te stessa e a chi ti sta accanto. Fai vedere che vali + di quello che stai dimostrando ora facendo niente.
~ZeRO sTrEsS~
14-07-2006, 14:35
raga la finiti di attaccarla nel chiederle insistentemente di parlare? basta se non vuole scrivere non scrive, ma sopratutto non ha detto che vuole obbligatoriamente essere aiutata da noi, ha chiesto un consiglio ne piu' ne meno, lei scrive noi consigliamo, cosi si fa, ma chiedere insistentemente mi sembra che si stia esagerando e degenarando...
La questione e' questa, non dipende dal marito ne da quello che lei prova per lui e viceversa, solo che lei non riesce a combinare i suoi sogni con il noi per questioni di tempo...
Vi faccio un esempio stupido, mettiamo caso che irenina voglia tornare a studiare all'uni, allora questo comporta, il nn poter avere sempre la casa pulita, qualche volta il marito dovra' cucinarsi da solo o mangiare roba riscaldata, stare giorni fuori casa... il problema non e' che il marito se la prenda o glielo impedisca e' lei che sente che vuole troppo bene a quella persona per fargli mancare tutto questo, e non vuole farglielo mancare, allo stesso tempo pero' vorrebbe scrivere viaggiare, aiutare ecc... e si trova difronte a questo grande dilemma, anche perche' lasciare qualcosa di sicuro (dare affetto al marito) per qualche cosa di incerto, (la soddisfazione di veder pubblicato un libro) non e' molto rassicurante, e la paura di sbagliare e' amplificata proprio dalla mancanza di tempo per non poter fare tutte e due le cose quindi la delusione sarebbe doppia dato che si sarebbe perso tempo per avendo fatto qualcosa di sbagliato!
A lei la sua vita piace, ma vorrebbe qualche emozione in piu', sente che sta per cadere nella monotonia, e non e' il problema di dar da mangiare al gatto al marito e pulire la casa, la stessa cosa sarebbe successa per qualsiasi altra cosa... basta vedere quello che le piace fare: Scrivere. Scrivere non e' mai monotono, ogni giorno scrivi qualcosa di diverso, hai pensieri nuovi, magari da un particolare visto per strada ne tiri fuori un capitolo bellissimo. Ma ovviamente e' rischioso intraprendere quella strada perche' parliamoci chiaro tutti ci fermiamo su una posizione stabile e non osiamo, non ci va di perdere quello che abbiamo per un qualcosa di incerto, e questo spesso lo potete vedere fra i fidanzati, sfido chiunque a non conoscere una coppia che per esempio lui e' geloso ma lei non lo sopporta e pure stanno insieme perche' si "amano"... no quello semplicemente e' accontentarsi... si ho lui e' geloso ma mi vuole bene e se poi non ne trovo un altro? oppure se ne trovo uno peggio?
avete capito? quindi per piacere smettete di fare domande, fare domande non serve se lei ha voglia di dire di piu' lo dice stop... anzi la incasinate di piu'
ire posso mandarti un pvt?
MILANOgirl
14-07-2006, 14:40
"Gli uomini", disse il piccolo principe, "si imbucano nei rapidi, ma non sanno piu' che cosa cercano. Allora si agitano, e girano intorno a se stessi..."
E soggiunse:
"Non vale la pena..."
Il pozzo che avevamo raggiunto non assomigliava ai pozzi sahariani".
I pozzi sahariani sono dei semplici buchi scavati nella sabbia. Questo assomiglia a un pozzo di villaggio. Ma non c'era alcun villaggio intorno, e mi sembrava di sognare.
"E' strano", dissi al piccolo principe, "e' tutto pronto: la carrucola, il secchio e la corda..."
Rise, tocco' la corda, fece funzionare la carrucola. E la carrucola gemette come geme una vecchia banderuola dopo che il vento ha dormito a lungo.
"Senti", disse il piccolo principe, "noi svegliamo questo pozzo e lui canta..."
Non volevo che facesse uno sforzo.
"Lasciami fare", gli dissi, "e' troppo pesante per te".
Lentamente issai il secchio fino all'orlo del pozzo. Lo misi bene in equilibrio. Nelle mie orecchie perdurava il canto della carrucola e nell'acqua che tremava ancora, vedevo tremare il sole.
"Ho sete di questa acqua", disse il piccolo principe, "dammi da bere..."
E capii quello che aveva cercato! Sollevai il secchio fino alle sue labbra. Bevette con gli occhi chiusi. Era dolce come una festa. Quest'acqua era ben altra cosa che un alimento. Era nata dalla marcia sotto le stelle, dal canto della carrucola, dallo sforzo delle mie braccia. Faceva bene al cuore, come un dono. Quando ero piccolo, le luci dell'albero di Natale, la musica della Messa di mezzanotte, la dolcezza dei sorrisi, facevano risplendere i doni di Natale che ricevevo.
"Da te, gli uomini", disse il piccolo principe, "coltivano cinquemila rose nello stesso giardino..." e non trovano quello che cercano..."
"Non lo trovano", risposi.
"E tuttavia quello che cercano potrebbe essere trovato in una sola rosa o in un po' d'acqua..."
"Certo", risposi.
E il piccolo principe soggiunse:
"Ma gli occhi sono ciechi. Bisogna cercare col cuore".
:)
~ZeRO sTrEsS~
14-07-2006, 14:44
E' tutto un blocco che ti imponi nel cervello...
...magari sei la classica femminista convinta... che infondo, essendo pure contraria, inconsciamente, si sente troppo legata a quel stereotipo di donna che tutti conoscono. La donna casa, chiesa, marito.
Ma infondo... fatti meno pare per il cazzo, scusa la durezza della frase ma ci stava... la vita è una... fallo e buttati adesso senza pensarci. Ne hai il dovere, non il diritto... IL DOVERE, lo devi a te stessa e a chi ti sta accanto. Fai vedere che vali + di quello che stai dimostrando ora facendo niente.
:doh: :doh: :doh: mi sembra che tu stia parlando ad una ragazzina di 20 anni che ha il fidanzatino!
uno buttarsi dove che nemmeno lei sa, dovere non credo, sarebbe piu' piacere, poi sta cosa di dimostrare (a chi?) che vale, come se fare la casalinga significasse niente (quindi tutte le casalinghe a tua detta non valgono niente, mentre mia mamma e' felicissima di essere casalinga). Se deve fare qualcosa non e' per dimostrare a qualcuno semplicemente per se stessa... se io dipingo cagate e mi fa stare bene, non e' che poi un giorno sto male perche' qualcuno mi dice che i miei quadri non gli piacciono, e sai quanto me ne frega! se ti metti una maglietta e' perche' piace a te o perche' deve piacere a tizio e caio?
Northern Antarctica
14-07-2006, 14:47
raga la finiti di attaccarla nel chiederle insistentemente di parlare? basta se non vuole scrivere non scrive, ma sopratutto non ha detto che vuole obbligatoriamente essere aiutata da noi, ha chiesto un consiglio ne piu' ne meno, lei scrive noi consigliamo, cosi si fa, ma chiedere insistentemente mi sembra che si stia esagerando e degenarando...
La questione e' questa, non dipende dal marito ne da quello che lei prova per lui e viceversa, solo che lei non riesce a combinare i suoi sogni con il noi per questioni di tempo...
Vi faccio un esempio stupido, mettiamo caso che irenina voglia tornare a studiare all'uni, allora questo comporta, il nn poter avere sempre la casa pulita, qualche volta il marito dovra' cucinarsi da solo o mangiare roba riscaldata, stare giorni fuori casa... il problema non e' che il marito se la prenda o glielo impedisca e' lei che sente che vuole troppo bene a quella persona per fargli mancare tutto questo, e non vuole farglielo mancare, allo stesso tempo pero' vorrebbe scrivere viaggiare, aiutare ecc... e si trova difronte a questo grande dilemma, anche perche' lasciare qualcosa di sicuro (dare affetto al marito) per qualche cosa di incerto, (la soddisfazione di veder pubblicato un libro) non e' molto rassicurante, e la paura di sbagliare e' amplificata proprio dalla mancanza di tempo per non poter fare tutte e due le cose quindi la delusione sarebbe doppia dato che si sarebbe perso tempo per avendo fatto qualcosa di sbagliato!
A lei la sua vita piace, ma vorrebbe qualche emozione in piu', sente che sta per cadere nella monotonia, e non e' il problema di dar da mangiare al gatto al marito e pulire la casa, la stessa cosa sarebbe successa per qualsiasi altra cosa... basta vedere quello che le piace fare: Scrivere. Scrivere non e' mai monotono, ogni giorno scrivi qualcosa di diverso, hai pensieri nuovi, magari da un particolare visto per strada ne tiri fuori un capitolo bellissimo. Ma ovviamente e' rischioso intraprendere quella strada perche' parliamoci chiaro tutti ci fermiamo su una posizione stabile e non osiamo, non ci va di perdere quello che abbiamo per un qualcosa di incerto, e questo spesso lo potete vedere fra i fidanzati, sfido chiunque a non conoscere una coppia che per esempio lui e' geloso ma lei non lo sopporta e pure stanno insieme perche' si "amano"... no quello semplicemente e' accontentarsi... si ho lui e' geloso ma mi vuole bene e se poi non ne trovo un altro? oppure se ne trovo uno peggio?
avete capito? quindi per piacere smettete di fare domande, fare domande non serve se lei ha voglia di dire di piu' lo dice stop... anzi la incasinate di piu'
ire posso mandarti un pvt?
C'è anche un altro aspetto: magari uno non si muove non perché non vuole prendersi dei rischi o perché farebbe mancare qualcosa alle persone vicine (queste cose si gestiscono), ma perché il cambio nelle abitudini di vita possa apparire come un qualcosa di "sovversivo", quasi un tradimento.
Secondo me non occorre preoccuparsi neanche di questo, ma solo di percorrere - una volta intrapresa - questa nuova strada in maniera equilibrata e serena.
marco1474
14-07-2006, 14:52
Ci sono cose nella vita che non sono compatibili......anche se vorremmo farle tutte. Basta scegliere con serenità e goderci la scelta che abbiamo fatto. ;)
~ZeRO sTrEsS~
14-07-2006, 14:57
Ci sono cose nella vita che non sono compatibili......anche se vorremmo farle tutte. Basta scegliere con serenità e goderci la scelta che abbiamo fatto. ;)
voglio il dottore Zero da te :O
marco1474
14-07-2006, 14:58
voglio il dottore Zero da te :O
Per cosa scusami? Perche stai giocando al piccolo analista con una persona che non si aprirà mai completamente a te?
Sai come sta la situazione? Lei dice circa il 20% (se ci arriva) di quello che dovrebbe dire per essere aiutata seriamente. Noi cerchiamo di capire e di dare consigli (psicologia da quattro soldi). Lei, tra le 100 sparate che vengono dette a caso, prende quelle 2 o 3 frasi che pensa possano aiutarla e si accontenta perche di + non vuole raccontare (giustamente). Se poi si accontenta di quello che si vuole sentir dire o si convince di aver individuato il problema tra le 100 cause sparate a caso.......questo lo sa solo lei (spero).
~ZeRO sTrEsS~
14-07-2006, 15:03
C'è anche un altro aspetto: magari uno non si muove non perché non vuole prendersi dei rischi o perché farebbe mancare qualcosa alle persone vicine (queste cose si gestiscono), ma perché il cambio nelle abitudini di vita possa apparire come un qualcosa di "sovversivo", quasi un tradimento.
Secondo me non occorre preoccuparsi neanche di questo, ma solo di percorrere - una volta intrapresa - questa nuova strada in maniera equilibrata e serena.
tradimento a chi e per cosa? :stordita: :stordita:
si si gestiscono ma tieni presente ad esempio io se ad una persona do 100 non puoi immaginare quanto mi dispiace darle ad esempio 80 ma non perche' sia sbagliato, semplicemente perche' io mi sento cosi, mi sento male con me stesso, ti faccio un esempio stupidissimo, mi piace fare tanto i regali, ma ti giuro ogni volta che ne ricevo uno mi angoscio, perche' avrei preferito che quella persona avesse speso quei soldi per la sua felicita' e non la mia...
Io credo che le persone nel cambiare abitudini vita ecc... la paura piu' grande sia l'incertezza del non trovare, questa e' l'unica cosa che ti blocca, anche perche' non esiste un tradimento o un comportamento sovversivo, dato che fai qualcosa che ti piace che ti gratifica un tradimento io lo vedo come mi piace fare questo ma sono costretto a fare quest'altro!
~ZeRO sTrEsS~
14-07-2006, 15:16
Per cosa scusami? Perche stai giocando al piccolo analista con una persona che non si aprirà mai completamente a te?
Sai come sta la situazione? Lei dice circa il 20% (se ci arriva) di quello che dovrebbe dire per essere aiutata seriamente. Noi cerchiamo di capire e di dare consigli (psicologia da quattro soldi). Lei, tra le 100 sparate che vengono dette a caso, prende quelle 2 o 3 frasi che pensa possano aiutarla e si accontenta perche di + non vuole raccontare (giustamente). Se poi si accontenta di quello che si vuole sentir dire o si convince di aver individuato il problema tra le 100 cause sparate a caso.......questo lo sa solo lei (spero).
scusami eh ma mi sembra che tu la definisca irenina una persona di basso intelletto, o forse per te e' strano che un altra persona abbia vissuto le stesse senzazioni emozioni e abbia pensato le stesse cose?
se 7 anni di analisi e un marito neuropsicologo non riescono a risolvere questo "dilemma" non pensi che la risposta sia altrove?
Non sto giocando al piccolo analista caro semplicemente te lo avevo detto che non serviva un analista e te invece credevi di saperne di piu', irenina te lo ha detto chiaro e' tondo conosce bene l'ambiente psicologico e questa cosa non e' da psicologi.
Forse hai qualche problema nell'ammettere che sbagli? sopratutto a valutare le persone?
Ps. io non voglio che si apra con me ne mi interessa non ho nessun interesse il mio unico interesse e' aiutare una persona fin che lo vuole puo' anche dirmi di andare a cagare non mi frega ma se una persona chiede il mio aiuto provo a darglielo... bo non lo so a me sembra che quando qualcuno ti smentisca ti bruci abbastanza o forse non hai letto i post di prima? cmq lo avevo detto in modo scherzoso di chiamarmi dottore
[QUOTE=Irenina]Ne ho parlato, e lui mi incoraggia, nei limiti dei reciproci doveri.
Il problema è però che sono io a sentire la responsabilità di cose da cui non mi sento libera.
QUOTE]
scusa se mi permetto, non prenderlo come un giudizio ma solo come un suggerimento di chi c'è già passata, forse questa è una scusa dietro cui ti nascondi per giustificare la tua inattività, hai paura di non riuscire o di non trovare la forza per arrivare fino in fondo ed allora rinunci usando queste responsabilità come giustificazione con te stessa
sia chiaro che in nessun modo vorrei offendere, porto un'esperienza che magari può farti pensare
Pennello Cinghiale
14-07-2006, 15:47
:doh: :doh: :doh: mi sembra che tu stia parlando ad una ragazzina di 20 anni che ha il fidanzatino!
uno buttarsi dove che nemmeno lei sa, dovere non credo, sarebbe piu' piacere, poi sta cosa di dimostrare (a chi?) che vale, come se fare la casalinga significasse niente (quindi tutte le casalinghe a tua detta non valgono niente, mentre mia mamma e' felicissima di essere casalinga). Se deve fare qualcosa non e' per dimostrare a qualcuno semplicemente per se stessa... se io dipingo cagate e mi fa stare bene, non e' che poi un giorno sto male perche' qualcuno mi dice che i miei quadri non gli piacciono, e sai quanto me ne frega! se ti metti una maglietta e' perche' piace a te o perche' deve piacere a tizio e caio? :eek: :eek: :eek: ma veramente allora tu non capisci niente!!! :eek: :eek: :eek:
Scusa che centra tutto quello che hai detto... insomma è sposata, fa solo la casalinga... guarda in faccia la realtà.
Ci sono donne che lavorano, fanno le casalinghe e hanno pure figli... e non si lamentano di questa situazione.
Lei non lavora e non ha figli... e non venirmi a dire che fare la casalinga a tempo pieno è stressante... se fai solo quello, come lo ha detto pure lei, ti rompi perchè non ti senti realizzata e hai tanto tempo libero.
Siccome non tutti sono come te... e non tutti hanno il tuo carattere di "libertà assoluta non me ne frega niente degli altri di quello che pensano io vado per la mia strada"... sappi che al sesso femminile questo riesce meno. Molte persone per sentirsi realizzate devono sentirsi apprezzate e sentirsi utili veramente, ad altre bastano i soldi, ad altre basta dipingere cagatine come dici tu, ad altre basta avere una casa e un partner... non puoi parlare alla gente come se tutti la pensassero come te.
~ZeRO sTrEsS~
14-07-2006, 15:55
:eek: :eek: :eek: ma veramente allora tu non capisci niente!!! :eek: :eek: :eek:
Scusa che centra tutto quello che hai detto... insomma è sposata, fa solo la casalinga... guarda in faccia la realtà.
Ci sono donne che lavorano, fanno le casalinghe e hanno pure figli... e non si lamentano di questa situazione.
Lei non lavora e non ha figli... e non venirmi a dire che fare la casalinga a tempo pieno è stressante... se fai solo quello, come lo ha detto pure lei, ti rompi perchè non ti senti realizzata e hai tanto tempo libero.
Siccome non tutti sono come te... e non tutti hanno il tuo carattere di "libertà assoluta non me ne frega niente degli altri di quello che pensano io vado per la mia strada"... sappi che al sesso femminile questo riesce meno. Molte persone per sentirsi realizzate devono sentirsi apprezzate e sentirsi utili veramente, ad altre bastano i soldi, ad altre basta dipingere cagatine come dici tu, ad altre basta avere una casa e un partner... non puoi parlare alla gente come se tutti la pensassero come te.
un applauso di incoraggiamento puoi fare di meglio :D
marco1474
14-07-2006, 16:21
scusami eh ma mi sembra che tu la definisca irenina una persona di basso intelletto, o forse per te e' strano che un altra persona abbia vissuto le stesse senzazioni emozioni e abbia pensato le stesse cose?
se 7 anni di analisi e un marito neuropsicologo non riescono a risolvere questo "dilemma" non pensi che la risposta sia altrove?
Non sto giocando al piccolo analista caro semplicemente te lo avevo detto che non serviva un analista e te invece credevi di saperne di piu', irenina te lo ha detto chiaro e' tondo conosce bene l'ambiente psicologico e questa cosa non e' da psicologi.
Forse hai qualche problema nell'ammettere che sbagli? sopratutto a valutare le persone?
Ps. io non voglio che si apra con me ne mi interessa non ho nessun interesse il mio unico interesse e' aiutare una persona fin che lo vuole puo' anche dirmi di andare a cagare non mi frega ma se una persona chiede il mio aiuto provo a darglielo... bo non lo so a me sembra che quando qualcuno ti smentisca ti bruci abbastanza o forse non hai letto i post di prima? cmq lo avevo detto in modo scherzoso di chiamarmi dottore
Parole al vento.........e come al solito non capisci quello che leggi:
"@Marco: dallo psicologo ci sono stata, per 7 anni, non dico di avere risolto tutto ma ora come ora sento che non è giusta per me la strada della psicoterapia.
Conosco la psicoterapia in tutte le sue facce, so come funziono e so anche di avere bisogno ogni tanto di spintarelle per funzionare meglio
Tra l'altro psicologia la studio pure, e ho un marito neuropsicologo
Comunque non escludo che sia un buon consiglio, in linea di massima, ma ora come ora mi sento desiderosa di trovare la mia strada a prescindere."
Dalllo psicologo c'è stata e l'ha pure aiutata. Non pensa che sia questo il caso, ma da qui a ritenerla una cosa inutile, ce ne passa.......anzi, mi sembra di capire che la ritiene un valido aiuto per avere ogni tanto qualche "spintarella".
Quindi, quello che hai scritto, non risulta confermato, anzi: ;)
imho la psicologia e' un immane cavolata, una sola filosofia di psicologia credo che sia davvero una buona medicina nel capire il mondo ed e' la psicologia jughoniana. L'uomo e' vissuto piu' di 3000 anni senza psicologi ed e' sopravvissuto, la psicologia e' un business inventato ad inizio secolo per fare soldi che ricerca sempre nuovi campi da curare...
Un esempio dell'inutilita'?
Picasso quando era bambino venne espulso dalla scuola perche' non faceva altro che disegnare. oggi un comportamento del genere come verrebbe interpretato?
Infatti io ho risposto dicendoti:
C'e tanta gente che c'è passata e che non la pensa come te perche è stata aiutata. Irene potrebbe essere una di queste. Ti prendi tu la responsabilità di dire che a lei non serve? Secondo me un aiuto sensato è sempre da provare, e non vedo uno psicologo come qualcosa di insensato.
Neanche avessi la palla di vetro. :asd:
Come vedi è l'opposto di quello che pensavi, ma semplicemente non mi andava di fartelo notare perche ora comincerai i tuoi viaggi mentali e io non ho voglia di venirti dietro e, come facevo ieri, cerco con te di non tirarla per le lunghe.
Per chiudere. Se sbaglio, secondo te, perche avrei problemi a dirlo? :mbe:
Ora torno a quello che dicevo:
Spesso, la voglia di crearsi una famiglia e avere delle responsabilità prendendosi cura del prorpio compagno, non si sposano "praticamente" con le altre cose piacevoli che vorremmo fare. Se ad un certo punto si sente la mancanza di qualcosa che non è compatibile con "la famiglia", allargarla facendo un figlio forse non è la cosa migliore da fare....
marco1474
14-07-2006, 16:26
Ah, per chiarire, io non ritengo irenina una persona di basso intelletto. Spesso, chi arriva a certi problemi, è una persona che pretende molto da se stessa, forse molto + di quello che qualsiasi altra persona riesce a portare sulle spalle magari con un po di "ma sticazzi"......ma tutti abbiamo dei limiti..... :)
paditora
14-07-2006, 16:32
E' vero.
E allora perchè continuo a non sentirmici?
forse è solo un po' di depressione :)
ma frankie cosa dice?
gliene hai parlato?
~ZeRO sTrEsS~
14-07-2006, 16:42
Non sto giocando al piccolo analista caro semplicemente te lo avevo detto che non serviva un analista e te invece credevi di saperne di piu', irenina te lo ha detto chiaro e' tondo conosce bene l'ambiente psicologico e [b]questa cosa non e' da psicologi.[b]
[QUOTE=MARCO]
Dalllo psicologo c'è stata e l'ha pure aiutata. Non pensa che sia questo il caso, ma da qui a ritenerla una cosa inutile, ce ne passa.......anzi, mi sembra di capire che la ritiene un valido aiuto per avere ogni tanto qualche "spintarella". [QUOTE]
stavamo parlando di questo caso specifico non di altri 3000 casi quindi hai sbagliato dando un consiglio "generale" ed io sono stato piu' specifico ma cmq ti do la ragione cosi ti faccio contento :D
e poi ti ho anche detto di leggere i post precedenti dove ho scritto che il Dottore era in senso scherzoso e figurati a scanso di equivoci l'ho anche scritto sotto ma si vede che non lo hai notato
Stop ot please.
marco1474
14-07-2006, 16:49
stavamo parlando di questo caso specifico non di altri 3000 casi quindi hai sbagliato dando un consiglio "generale" ed io sono stato piu' specifico ma cmq ti do la ragione cosi ti faccio contento :D
....CUT
Mi dai ragione perche HO ragione.....a meno che pensi una cosa e ne scrivi un'altra......ma non è colpa mia. Per confermarlo riquoto quanto hai scritto di così "specifico per questo caso" :D
imho la psicologia e' un immane cavolata, una sola filosofia di psicologia credo che sia davvero una buona medicina nel capire il mondo ed e' la psicologia jughoniana. L'uomo e' vissuto piu' di 3000 anni senza psicologi ed e' sopravvissuto, la psicologia e' un business inventato ad inizio secolo per fare soldi che ricerca sempre nuovi campi da curare...
Un esempio dell'inutilita'?
Picasso quando era bambino venne espulso dalla scuola perche' non faceva altro che disegnare. oggi un comportamento del genere come verrebbe interpretato?
L'hai scritto tu e ti giuro che non l'ho ritoccato ne tagliato parti. :read:
PS perche ti fissi con il "dottore"? Non mi hadato fastidio, ma non mi ha fatto neanche ridere....non l'ho preso proprio in considerazione ;)
Ok, basta OT ;)
Pennello Cinghiale
14-07-2006, 18:33
Lui sarà pure zero stress... ma quanto stressa! :eek:
naitsirhC
14-07-2006, 19:07
Lui sarà pure zero stress... ma quanto stressa! :eek:
sssst!
Non dirlo in giro... :read:
non lo sa nessuno! :asd:
@ZeroStress: aspetto il tuo pvt ;)
Credo che tu abbia colto il punto.
E quando qualcuno mi dice che non dico molto, è vero, ma è perchè neanche io sto capendo fino in fondo quello che mi succede. Lo sento e basta.
Ognuno di voi in fondo ha detto una verità sacrosant, persino quello che ha detto che ero una femminista convinta, ho fatto le mie lotte, poi sono cresciuta e ho capito che non ne valeva la pena ... Ma in fondo credo che ci sia molto di più che io posso dare a questa vita. Il problema per me è capire COSA, e in che direzione, visto che non sono una donna "libera" che può andarsene in giro per il mondo a cercare se stessa... (non sto giudicando, solo dicendo come stanno i fatti).
Perchè magari sarò un po' rigida, ma mi sono sposata credendo fermamente in certe cose, ma anche inconsapevolmente credendo che mi sarei "liberata" (perchè comunque il mio rapporto con frankie mi ha liberata), invece mi accorgo che c'è una routine, nella vita di una coppia, che non puoi sconvolgere semplicemente perchè "ne hai voglia".
Spero di essermi spiegata.
naitsirhC
14-07-2006, 20:52
L'universo più grande è dentro di noi.
Inizia da li a cercare te stessa.
Su coraggio, non mollare.
ps: se chi ti vuol bene ti vuol aiutare, fatti dare una mano.
Stammi bene.
clasprea
14-07-2006, 21:30
@ZeroStress: aspetto il tuo pvt ;)
Credo che tu abbia colto il punto.
E quando qualcuno mi dice che non dico molto, è vero, ma è perchè neanche io sto capendo fino in fondo quello che mi succede. Lo sento e basta.
Ognuno di voi in fondo ha detto una verità sacrosant, persino quello che ha detto che ero una femminista convinta, ho fatto le mie lotte, poi sono cresciuta e ho capito che non ne valeva la pena ... Ma in fondo credo che ci sia molto di più che io posso dare a questa vita. Il problema per me è capire COSA, e in che direzione, visto che non sono una donna "libera" che può andarsene in giro per il mondo a cercare se stessa... (non sto giudicando, solo dicendo come stanno i fatti).
Perchè magari sarò un po' rigida, ma mi sono sposata credendo fermamente in certe cose, ma anche inconsapevolmente credendo che mi sarei "liberata" (perchè comunque il mio rapporto con frankie mi ha liberata), invece mi accorgo che c'è una routine, nella vita di una coppia, che non puoi sconvolgere semplicemente perchè "ne hai voglia".
Spero di essermi spiegata.
Sei sicura che quello che cerchi sia in capo al mondo?
magari quello che cerchi è lì, a portata di mano! niente routine da sconvolgere. Che poi, la routine è relativa perchè se da un lato ci sono impegni che tutte le donne (e anche alcuni uomini) prima o poi hanno (vedi il cesso da pulire :D), dall'altro sei libera di svolgere le tue attività nell'ordine che preferisci. pensa a chi sta chiuso in ufficio, e fa quello che vuole il capo nell'ordine voluto dal capo. Tu sei il capo della tua vita, e anche a fianco di tuo marito le possibilità di scelta sono potenzialmente infinite.
Sei sicura che quello che cerchi sia in capo al mondo?
magari quello che cerchi è lì, a portata di mano!
Non ne sono sicura, ma se fosse lì?
clasprea
15-07-2006, 22:52
Non ne sono sicura, ma se fosse lì?
Se il lì fosse in capo al mondo, potresti non trovarla mai. ma è difficile trovar missioni soddisfacenti in posti inesplorati. Molto più semplicemente le cose e gli affeti da te conosciuti nel corso della tua vita rappresentaranno una "missione" più tangibile, perchè ne hai una conoscenza più approfondita.
Se per lì invece intendi vicinoa te, beh allora non hai motivo di repccuparti, vivi al tua vita, l'ispirazione arriverà da sè quando meno te lo aspetti. ;)
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