PDA

View Full Version : E' vero che il PIL è aumentato per la vittoria dell'italia?


pindol
12-07-2006, 16:28
Salve ragazzi,

ho sentito questa cosa, ma non capisco in che modo il Prodotto interno lordo possa essere aumentato grazie ad una partita di calcio?

se ci sono degli economisti potrebbero delucidarmi in merito? grazie...

Ciuaz pindol

Zortan69
12-07-2006, 16:28
beh, mi augurio lo faccia indipendentemente... e comunque ci vorrà un pò, o no?

ozeta
12-07-2006, 16:58
è possibile che l'aumento del pil sia dovuto ad un aumento della fiducia che abbiamo nella nostra stessa produzione? cioè, magari ricominciamo ad acquistare prodotti italiani.. :confused:

^free^
12-07-2006, 17:41
è possibile che l'aumento del pil sia dovuto ad un aumento della fiducia che abbiamo nella nostra stessa produzione? cioè, magari ricominciamo ad acquistare prodotti italiani.. :confused:


e sarebbe anche l'ora....

Cippermerlo HJS
12-07-2006, 17:43
beh il pil non aumenta da un giorno all'altro schioccando le dita eh :D

semplicemente la vittoria dovrebbe migliorare l'immagine dell'Italia nei mercati esteri e anche quello interno, con beneficio quindi per i prodotti di casa nostra

||ElChE||88
12-07-2006, 18:01
beh il pil non aumenta da un giorno all'altro schioccando le dita eh :D

semplicemente la vittoria dovrebbe migliorare l'immagine dell'Italia nei mercati esteri e anche quello interno, con beneficio quindi per i prodotti di casa nostra

Secondo me vale il contrario (almeno per i rosikoni crucchi e francesi). :D

FastFreddy
12-07-2006, 18:08
Ceeeerrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrto!!!!!!!!!! Io son già andato ad ordinare lo yacht nuovo!!!!! :D :D :D

FnF
12-07-2006, 18:13
Inciderà in minima parte, non sarà quantificabile....ma è meglio che una testata nel petto.



http://www.asca.it/ascanew/modfocus.php?idfocus=671

EFFETTO-MONDIALI SUL PIL E POSSIBILE RIALZO DELLE STIME
La vittoria dell'Italia ai mondiali di calcio avra' effetti positivi sul Pil. Ad ammetterlo e' il ministro dell'Economia, Tommaso Padoa Schioppa, che pero' non ha fornito quantificazioni. La stima di crescita per il 2007, contenuta nel Dpef, pari all'1,2%, e' ''sobria'' e il ministro non esclude revisioni al rialzo.
Ma molto dipendera' dalla distribuzione delle risorse che verra' stabilita con la finanziaria ed anche ''dall'accoglienza'' che i mercati, il sistema economico e le forze sociali riserveranno alla manovra e quindi dal clima che si creera'. Intanto, dall'Ecofin e' giunto un primo si' al programma del governo per risanare i conti. La Ue ha espresso ''un atto di fiducia'' ma ha rinviato il giudizio a ottobre, dopo la presentazione della finanziaria.
L'effetto-mondiali e' aleggiato sull'Ecofin. Il Commissario Ue agli affari economici, Joaquin Almunia, si e' detto fiducioso che il governo italiano possa procedere al risanamento dei conti nei tempi previsti, ''e grazie all'ottimismo dopo la vittoria dei mondiali, sono sicuro che ce la fara'''. Anche il ministro olandese Gerrit Zalm ha sottolineato che l'economia del nostro Paese potra' ricevere ''slancio'' dalla vittoria. Il ministro ha spiegato che ''e' impossibile fare cifre che siano basate su calcoli rigorosi.
Non si puo' quantificare, ma sono convinto che l'effetto-mondiali ci sara'. Migliora l'immagine dell'Italia e questo e' importante per un Paese esportatore. Aumenta la fiducia e quindi i consumi. La vittoria e' la dimostrazione che anche i traguardi importanti sono possibili''. D'altra parte, che la stima di crescita del Pil per il 2007 non sia brillante lo ha ammesso lo stesso Padoa Schioppa, che ha parlato di previsioni ''sobrie''. ''Ho voluto evitare l'euforia sul futuro che peraltro e' nella tradizione di tutti i governi. Mi e' sembrato piu' giusto restare su una linea di sobrieta'''. Immaginare una eventuale revisione a settembre, con la nota di aggiornamento al Dpef ''mi sembra troppo presto. Dipendera' dalle misure che saranno inserite in finanziaria - ha spiegato il ministro - perche', a parita' di quantita' complessive, la distribuzione e la destinazione delle risorse, ma anche il modo in cui la manovra verra' accolta dal sistema economico, dai mercati internazionali, dalle forze sociali, possono influenzare il clima in senso migliore o meno buono''. Padoa Schioppa ha comunque precisato che molti Paesi si stanno orientando a revisioni al rialzo e questo ''e' tipico di una tendenza in atto. Mi auguro che sia di buon auspicio anche per noi''. Nella due giorni a Bruxelles il responsabile di Via XX Settembre ha illustrato ai colleghi europei il Dpef e la manovrina bis e il provvedimento Bersani sulla concorrenza, ha ribadito gli obiettivi che il governo intende perseguire e che sono quelli del risanamento dei conti, della crescita economica e dell'equita' sociale. ''Solo procedendo su questi tre assi contemporaneamente, il processo di crescita potra' riprendere''. Il ministro ha spiegato che dopo l'ulteriore correzione per il 2006 varata il 30 giugno, che produrra' una correzione strutturale dello 0,5% del Pil il prossimo anno, la finanziairia per il 2007 dovra' reperire risorse pari al 2,5% del Pil (circa 35 miliardi) da destinare, in parte a misure strutturali per l'aggiustamento del deficit, in parte allo sviluppo. Per una manovra di tale entita' sara' indispensabile agire sui 4 grandi capitoli di spesa che sono: sanita', previdenza, pubblica amministrazione e enti locali.
''L'accoglienza e' stata positiva - ha sintetizzato il ministro - e' avvenuto un atto di fiducia da verificare a settembre'', o meglio, ad ottobre, al primo Ecofin dopo la presentazione della finanziaria. Padoa Schioppa ha sottolineato l'atteggiamento comprensivo di Bruxelles nei confronti del nostro Paese. Ne' la Commissione, ne' gli altri ministri, hanno posto l'accento sul fatto che nel 2006 l'Italia e' stata inadempiente, perche' non e' stata realizzata la correzione del deficit dello 0,8%, come precedentemente concordato. Ma la stessa commissione, ha riferito il ministro, ha riconosciuto che della finanziaria del precedente governo nulla era stato realizzato. ''E al 30 giugno non si poteva mettere il Paese sotto sforzo''.
Apprezzamento e' invece stato manifestato per ''una finanziaria 2007 ambiziosa, sia sul fronte del risanamento che su quello dello sviluppo''.
Volutamente generico e' stato Padoa Schioppa sulla questione dell'eventuale slittamento al 2008 per il rientro del deficit sotto il 3% del Pil. Il Dpef, ha detto ''e' costruito per rispettare la scadenza del 2007''. Nella discussione si e' parlato del fatto che alcuni interventi potrebbero raggiungere il massimo dei loro effetti solo nel 2008, ''la Commissione ha letto il Dpef e ha visto questo accento del documento. La loro posizione e' quella di mantenere fermo il calendario della raccomandazione. In questo momento non si puo' dire di piu'''.

riaw
12-07-2006, 18:59
si, ma di quanto non lo sa nessuno.........

prodi ha detto del 0.5%

il problema più grave è che quello 0.5% lo hanno già speso, quindi se non entrano veramente sono cazzi :D

Ser21
12-07-2006, 19:01
Ceeeerrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrto!!!!!!!!!! Io son già andato ad ordinare lo yacht nuovo!!!!! :D :D :D
Solo??Io ho comprato quello di Lippi dopo che abbiamo vinto,che vuoi che sia :O

PHCV
12-07-2006, 20:13
Ci credo che cresce, con tutte le bandiere/trombette/cazzatine che son state vendute :asd: :asd:

ozeta
12-07-2006, 23:39
Ci credo che cresce, con tutte le bandiere/trombette/cazzatine che son state vendute :asd: :asd:


ma quelle erano tutte in nero :asd:

per lo meno sulle bancarelle.. :mbe: