View Full Version : No, ca**o, non si può morire PER QUESTO a soli 24 anni...
bluelake
11-07-2006, 18:14
Ci sarebbe la vergogna di sentirsi rifiutato dai genitori, dopo aver detto loro di essere gay, all’origine del disperato gesto con cui Stefano Walpoth, 24enne di Cortina d’Ampezzo, si è tolto la vita. Il ragazzo si è sparato, lasciando nello sbigottimento gli amici e la famiglia, molto ben in vista in città. Il giovane non ha lasciato alcun biglietto e nei giorni immediatamente successivi al suicidio a Cortina nessuno sapeva spiegarsi le ragioni di un gesto tanto disperato, da parte di un ragazzo solitamente sorridente, appassionato di Sud Tirol, amante delle armi. Stefano infatti possedeva una pistola e con quella si è tolto la vita. Ieri gli amici hanno timidamente aperto la nuova pista dell’orientamento sessuale, con una lettera in cui spiegano che Stefano ultimamente aveva svelato loro di sentirsi bisessuale e soffriva per gli scherni subiti a causa di questa rivelazione.
Alcune indiscrezioni trapelate dalla cerchia degli amici del ragazzo parlano invece del litigio corso tra Stefano e i suoi genitori. Il ragazzo avrebbe svelato ai suoi il proprio orientamento sessuale, ma i genitori avrebbero reagito molto male, mostrando il proprio disagio al figlio, che qualche giorno dopo si è tolto la vita. I genitori ai giornali hanno riferito che Stefano era triste perché era stato lasciato dalla sua ragazza. La stessa ragazza che insieme ai suoi amici ha scritto la lettera per raccontare la verità.
«Non scriviamo per ricordare le qualità e le azioni dell' amico Stefano Walpoth, né per raccontarne la triste storia. Vogliamo invece rendere giustizia al vero, perché non accettiamo che l'ignoranza dilaghi proprio dove c'è tanto da meditare e che si perda una tanto drammatica quanto preziosa occasione per crescere individualmente e socialmente. Da tempo Stefano attraversava un periodo molto difficile e da anni faceva i conti con quello che per lui era un grosso problema, l' essere bisessuale. Per molto tempo il suo malessere ed il disagio interiore sono stati così intensi e pesanti da farlo costantemente pensare al suicidio come unico modo per uscirne, ma poi, pur rimanendo in una situazione molto critica, aveva debolmente ricominciato a respirare le gioie della vita, a risalire dal fondo toccato. Il nostro aiuto e sostegno sono stati fondamentali in questo e sapevamo che sarebbe stata ancora lunga perché arrivasse a stare di nuovo bene. Alcuni di noi erano le uniche persone con cui si confidasse. Gli è poi successo di incontrare il disprezzo, lo scherno e gli spregi di chi invece più di tutti doveva offrirgli amore, rispetto ed accettazione incondizionati: questo è umanamente vergognoso ed inaccettabile. Non ci sembra necessario, anche se purtroppo non sarebbe superfluo, proseguire oltre. Ciao, Wolz, ti ricorderemo sempre. I tuoi amici».
Accuse dunque pesanti e dirette verso i genitori del ragazzo. Chi scrive aveva avuto notizia da qualche giorno della verita' su questo suicidio. Ho preferito attendere gli sviluppi. In redazione a GAY.tv sono arrivate email da vari ragazzi che conoscevano Stefano. Quegli stessi ragazzi che poi si sono fatti forza l’un l’altro e hanno preso carta e penna per dare una lezione di vita ai genitori. Ai quali il destino della propria condizione di ignoranti ha già inflitto la più atroce delle pene. Quanto agli amici. No: Stefano non lo riavranno mai più indietro.
(http://www.gay.tv/ita/magazine/we_like/dettaglio.asp?i=2352)
:muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
X-ICEMAN
11-07-2006, 18:19
Ci sarebbe la vergogna di sentirsi rifiutato dai genitori, dopo aver detto loro di essere gay, all’origine del disperato gesto con cui Stefano Walpoth, 24enne di Cortina d’Ampezzo, si è tolto la vita. :
ma guarda... io mi sarei indignato se fosse stato ucciso dai genitori perchè bisex/gay
se un uomo di 24 anni è talmente STUPIDO da spararsi / uccidersi solo per delle opinioni/considerazioni di quel genere... allora è una sua scelta.. anzi.. è proprio cretino il gesto.
non era un minorenne che dipende dai genitori, era un adulto che avrebbe tranquillamente potuto vivere una vita serena anche senza l'approvazione dei genitori ed amici bigotti e più stupidi ancora di lui .
ErbaLibera
11-07-2006, 18:21
ma guarda... io mi sarei indignato se fosse stato ucciso dai genitori perchè bisex/gay
se un uomo di 24 anni è talmente STUPIDO da spararsi / uccidersi solo per delle opinioni/considerazioni di quel genere... allora è una sua scelta.. anzi.. è proprio cretino il gesto.
non era un minorenne che dipende dai genitori, era un adulto che avrebbe tranquillamente potuto vivere una vita serena anche senza l'approvazione dei genitori ed amici bigotti e più stupidi ancora di lui .
Sempre che ne abbia avuti ancora di amici,purtroppo un gay fa piu paura di un fascista :rolleyes: e soffre un sacco di emarginazione,trovo anch'io molto stupido il togliersi la vita ma non è che l'ha fatto per sport.
ma guarda... io mi sarei indignato se fosse stato ucciso dai genitori perchè bisex/gay
se un uomo di 24 anni è talmente STUPIDO da spararsi / uccidersi solo per delle opinioni/considerazioni di quel genere... allora è una sua scelta.. anzi.. è proprio cretino il gesto.
non era un minorenne che dipende dai genitori, era un adulto che avrebbe tranquillamente potuto vivere una vita serena anche senza l'approvazione dei genitori ed amici bigotti e più stupidi ancora di lui .
:eekk:
anonimizzato
11-07-2006, 18:24
ma guarda... io mi sarei indignato se fosse stato ucciso dai genitori perchè bisex/gay
se un uomo di 24 anni è talmente STUPIDO da spararsi / uccidersi solo per delle opinioni/considerazioni di quel genere... allora è una sua scelta.. anzi.. è proprio cretino il gesto.
non era un minorenne che dipende dai genitori, era un adulto che avrebbe tranquillamente potuto vivere una vita serena anche senza l'approvazione dei genitori ed amici bigotti e più stupidi ancora di lui .
Commento di pessimo gusto.
Personalmente non credo che una persona, qualunque sia l'età che abbia, decida di togliersi la vita a cuor leggero.
Ci sono certe situazioni come questa che creano vere e proprie devastazioni psicologiche da cui, se uno non sà difendersi o non viene aiutato ma anzi colpevolizzato, è possibile che scaturiscano tragedie simili.
BlackWalker
11-07-2006, 18:24
un gay fa piu paura di un fascista? Tu sei fuori!
Lascia stare gli alcolici che è meglio!
BlackWalker
11-07-2006, 18:26
ma guarda... io mi sarei indignato se fosse stato ucciso dai genitori perchè bisex/gay
se un uomo di 24 anni è talmente STUPIDO da spararsi / uccidersi solo per delle opinioni/considerazioni di quel genere... allora è una sua scelta.. anzi.. è proprio cretino il gesto.
non era un minorenne che dipende dai genitori, era un adulto che avrebbe tranquillamente potuto vivere una vita serena anche senza l'approvazione dei genitori ed amici bigotti e più stupidi ancora di lui .
che commenti del ca@@o!
Ma che ne sai tu di come stava quel povero cristo?
FastFreddy
11-07-2006, 18:26
:eekk:
Fondamentalmente ha ragione, se avessi dovuto spararmi per ogni volta che mi hanno chiamato "stupido ciccione" a quest'ora avrei consumato più vite di un gatto....
FastFreddy
11-07-2006, 18:26
che commenti del ca@@o!
Bello il tuo...
ErbaLibera
11-07-2006, 18:26
un gay fa piu paura di un fascista? Tu sei fuori!
Lascia stare gli alcolici che è meglio!
Vogliamo mettere l'emarginazione che hanno gli omosessuali con quelle che hanno i fascisti? :rolleyes:
Lascia stare la tastiera che è meglio!
bluelake
11-07-2006, 18:28
un gay fa piu paura di un fascista? Tu sei fuori!
Lascia stare gli alcolici che è meglio!
tu spargila la voce che sei gay tra i tuoi amici, nel tuo quartiere, nella ditta in cui lavori... e poi guarda gli effetti che ottieni, se resisti...
BlackWalker
11-07-2006, 18:28
Fondamentalmente ha ragione, se avessi dovuto spararmi per ogni volta che mi hanno chiamato "stupido ciccione" a quest'ora avrei consumato più vite di un gatto....
non credo che sia la stessa cosa sai!
pensaci sopra un po!
Fondamentalmente ha ragione, se avessi dovuto spararmi per ogni volta che mi hanno chiamato "stupido ciccione" a quest'ora avrei consumato più vite di un gatto....
il cinismo è troppo inflazionato in questo forum :rolleyes:
tutti DURI e PURI vero?
BlackWalker
11-07-2006, 18:29
tu spargila la voce che sei gay tra i tuoi amici, nel tuo quartiere, nella ditta in cui lavori... e poi guarda gli effetti che ottieni, se resisti...
...questo lo immagino, ho amici gay.
ma il paragone con il fascita!! :rolleyes:
FastFreddy
11-07-2006, 18:29
il cinismo è tropo inflazionato in questo forum :rolleyes:
tutti DURI e PURI vero?
Io direi che più che altro abbonda l'ipocrisia e il buonismo a tutti i costi, detto poi da chi non ha dovuto subire sfottò o discriminazioni...
misterx76
11-07-2006, 18:30
Benché disdicevole la reazione dei genitori alla rivelazione, trovo ingiusto attribuirgli le cause del folle gesto, Probabilmente il disagio del ragazzo era molto più profondo di quanto i suoi stessi amici e la sua ex ritengano.
BlackWalker
11-07-2006, 18:32
Benché disdicevole la reazione dei genitori alla rivelazione, trovo ingiusto attribuirgli le cause del folle gesto, Probabilmente il disagio del ragazzo era molto più profondo di quanto i suoi stessi amici e la sua ex ritengano.
quoto!
Io direi che più che altro abbonda l'ipocrisia e il buonismo a tutti i costi, detto poi da chi non ha dovuto subire sfottò o discriminazioni...
ipocrisia? buonismo? ma che stai dicendo? si è ammazzato... se cerchiamo di trarne un qualche insegnamento da ciò, siamo dei buonisti o ipocriti?
quando la gente non sa il significato delle parole... mio dio :rolleyes:
FastFreddy
11-07-2006, 18:34
ipocrisia? buonismo? ma che stai dicendo? si è ammazzato... se cerchiamo di trarne un qualche insegnamento da ciò, siamo dei buonisti o ipocriti?
quando la gente non sa il significato delle parole... mio dio :rolleyes:
Se permetti so cosa significa sentirsi ghettizzato e emarginato anche pesantemente, ma non ho mai pensato di uccidermi per questo, quindi non farmi morali...
:.Blizzard.:
11-07-2006, 18:35
Fondamentalmente ha ragione, se avessi dovuto spararmi per ogni volta che mi hanno chiamato "stupido ciccione" a quest'ora avrei consumato più vite di un gatto....
Tra l'essere grasso e essere gay c'è tanta differenza, quindi io eviterei commenti di questo genere.
bluelake
11-07-2006, 18:35
Benché disdicevole la reazione dei genitori alla rivelazione, trovo ingiusto attribuirgli le cause del folle gesto, Probabilmente il disagio del ragazzo era molto più profondo di quanto i suoi stessi amici e la sua ex ritengano.
ci sono genitori (e non sono pochi) che 12 ore dopo aver ricevuto dal proprio figlio 21enne la "notizia" del suo essere gay gli hanno fatto trovare sulla porta di casa le valige e una busta con 300 euro, passando da un giorno all'altro dall'essere studente universitario con ottimi voti a persona che deve cercarsi una casa ed un lavoro....
FastFreddy
11-07-2006, 18:36
Tra l'essere grasso e essere gay c'è tanta differenza, quindi io eviterei commenti di questo genere.
La discriminazione e lo scherno delle gente fanno male comunque, non si può fare una classifica...
Se permetti so cosa significa sentirsi ghettizzato e emarginato anche pesantemente, ma non ho mai pensato di uccidermi per questo, quindi non farmi morali...
ma che centra... ognuno reagisce alla sua maniera... c'è chi ha meno personalità di te e non riesce a sopportare certe situazioni.
E' una colpa questa? per questo motivo dobbiamo dargli dello stupido?
ah no ma noi siamo buonisti e ipocriti :asd:
ripeto dovresti rivedere il significato di queste parole!
bluelake
11-07-2006, 18:38
La discriminazione e lo scherno delle gente fanno male comunque, non si può fare una classifica...
diciamo che all'essere grassi si può comunque rimediare (e ne so qualcosa, dopo 20 chili persi in tre mesi), all'essere gay no ;)
FastFreddy
11-07-2006, 18:39
ma che centra... ognuno reagisce alla sua maniera... c'è chi ha meno personalità di te e non riesce a sopportare certe situazioni.
E' una colpa questa? per questo motivo dobbiamo dargli dello stupido?
ah no ma noi siamo buonisti e ipocriti :asd:
ripeto dovresti rivedere il significato di queste parole!
Non gli ho di certo dato dello stupido, dico che probabilmente già si trovava in condizioni di disagio...
StErMiNeiToR
11-07-2006, 18:41
è una cosa veramente schifosa.. certe persone andrebbero proprio impalate
FastFreddy
11-07-2006, 18:42
diciamo che all'essere grassi si può comunque rimediare (e ne so qualcosa, dopo 20 chili persi in tre mesi), all'essere gay no ;)
So cosa vuol dire, dico solo che c'è chi si è suicidato per molto meno dell'essere grassi e chi non lo ha fatto nonostante traumi ben peggiori, se una persona decide di suicidarsi i problemi son profondi, non basta un episodio...
:.Blizzard.:
11-07-2006, 18:44
La discriminazione e lo scherno delle gente fanno male comunque, non si può fare una classifica...
Non era mia intenzione stilare una classifica.
Volevo solo farti notare che l'essere grasso è una condizione che ti porti appresso dalla nascita e davanti agli occhi di tutti. Se sei grasso avrai amici maschi ugualmente, la gente ti parlerà come una persona "normale".
L'essere gay è una condizione interiore, condizione che molte volte non viene accettata dalla maggior parte delle persone di questa società che ancora pensano "essere omosessuali=essere contronatura perchè non procrei". E possiamo continuare per ore con cazzate di questo genere.
Da parte mia nessuna ipocrisia, nessun perbenismo. Soltanto odio verso dei genitori così penosi da non saper guardare oltre i propri pregiudizi, evidentemente più importanti del loro figlio.
A questo ragazzo và il mio pensiero, di sicuro per essere arrivato a un simile gesto doveva stare tanto male. A lui e a tutte le persone che soffrono per un'ingiusta solitudine.
FastFreddy
11-07-2006, 18:47
A questo ragazzo và il mio pensiero, di sicuro per essere arrivato a un simile gesto doveva stare tanto male. A lui e a tutte le persone che soffrono per un'ingiusta solitudine.
Su questo condivido.
Quello che mi ha irritato prima era il sensazionalismo della notizia, come se ci fosse un nesso di causa/effetto tra l'affrontare la famiglia e il suicidio.
mi dispiace davvero molto. :(
essere gay (o bisex) non vuol dire fare del male a qualcuno ed è per questo che è davvero brutto il fatto che una persona possa sentirsi incline a fare un gesto del genere.
bah, un suicida non merita un articolo/thread.
Tra l'essere grasso e essere gay c'è tanta differenza, quindi io eviterei commenti di questo genere.
già, se uno si fosse suicidato perchè grasso nessuno avrebbe scritto un articolo.
già, se uno si fosse suicidato perchè grasso nessuno avrebbe scritto un articolo.
chi ha detto processo alle intenzioni? :rolleyes:
bluelake
11-07-2006, 19:08
beh, poteva andare a Gerusalemme, risparmiava la pallottola...
Sale a Gerusalemme la tensione per l'imminente Gay Parade, un evento giudicato insopportabile dai leader religiosi della Citta' Santa. Una taglia di 20 mila sheqel (oltre tremila euro) viene proposta oggi nelle strade del rione ortodosso ebraico di Mea Shearim (Gerusalemme) a chiunque 'provochi la morte di una di queste persone giunte da Sodoma e Gomorra', due localita' nella zona del Mar Morto che secondo la Bibbia si distinsero per la dissolutezza morale degli abitanti.
L'Ansa (http://www.ansa.it/main/notizie/awnplus/mondo/news/2006-07-11_1113259.html) non gay.tv...
mi pare un caso un pò troppo isolato, forse la vera causa non è stata quella
bah, un suicida non merita un articolo/thread.
il fatto che si sia suicidato non implica a prescindere che il ragazzo meriti disprezzo.
sia perchè non siamo tutti uguali e abbiamo la stessa forza / problemi sia perchè comunque dietro questa scelta ci deve essere stata una grande sofferenza.
il fatto che si sia suicidato non implica a prescindere che il ragazzo meriti disprezzo.
sia perchè non siamo tutti uguali e abbiamo la stessa forza / problemi sia perchè comunque dietro questa scelta ci deve essere stata una grande sofferenza.
no ma dai che dici... siamo tutti DURI e PURI!!! :rolleyes: queste cose sono inconcepibili per noi vero? :rolleyes:
no ma dai che dici... siamo tutti DURI e PURI!!! :rolleyes: queste cose sono inconcepibili per noi vero? :rolleyes:
non so, dimmi tu...
allora perchè dire che questo fatto non merita neanche di essere discusso su un forum/articolo?
non so, dimmi tu...
allora perchè dire che questo fatto non merita neanche di essere discusso su un forum/articolo?
la mia ironia non era rivolta al tuo messaggio... mi scuso per la incomprensione... era rivolta, appunto, a chi diceva che il fatto non meritava nemmeno una discussione
la mia ironia non era rivolta al tuo messaggio... mi scuso per la incomprensione... era rivolta, appunto, a chi diceva che il fatto non meritava nemmeno una discussione
hahahah no, no, ho sbagliato io...è che ho confuso il tuo breve nick con quello dell' altro utente...:D
Mi dispiace che non sia stato capito dai suoi genitori e quella è stata l'ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso, ma se è l'episodio isolato che ti fa decidere per forza la cosa doveva essere già grave. Comunque questa è una tristissima notizia, mi dispiace per quel ragazzo e per tutti quelli che gli volevano bene. :(
phoenixbf
11-07-2006, 19:31
No no no, ragazzi ma perfavore,
Qua non c'entra essere gay, grassi o altro. Un suicida è una persona debole, punto e basta.
Sappiamo tutti quanto sia dura e difficile la vita in certe situazioni, se non sai reagire e non ti sai rialzare è solo colpa tua: il suicidio è da VIGLIACCHI.
Troppo facile farla finita, bisogna combattere.
I tuoi genitori ti cacciano di casa? bene. Se sei convinto delle tue decisioni prendi e vai. Rifatti una vita, ricomincia da zero.
Questa è la mia opinione ovviamente...
rdefalco
11-07-2006, 19:39
...
Troppo facile farla finita, bisogna combattere.
...
Condivido il voler combattere, ma se qualcuno delle prospettive future non riesce a farsene una ragione e preferisce farla finita?
Se un diverso comportamento di persone vicine può dare la spinta a buttarsi o viceversa la convinzione di tirare avanti?
Alla fine, se è vero, il rifiuto dei genitori per un figlio "degenere" ( :( ) è comunque da condannare, a prescindere se l'esito di tale pochezza mentale sia un suicidio o un irreparabile litigio con il figlio.
Stigmata
11-07-2006, 19:43
non entro nel merito di un gesto tanto intimo come è il suicidio, e onestamente non riesco a disprezzare chi lo compie.
mi rattrista che ci sia gente che considera gli omosessuali come delle persone inferiori da emarginare... specie dei genitori che rinnegano un figlio.
non un vicino di casa o un amico (cosa sbagliata comunque) ma UN FIGLIO.
penso che la vita oggi sia molto dura per tutti, per un gay, forse lo è di più, non giustifico il gesto, ma lo capisco, forse se fossimo più comprensivi, non solo sui forum, ma anche nella vita reale, la vita di tante persone sarebbe migliore, purtroppo la realtà è ben diversa, ed ecco chi si toglie la vita perchè è grasso, l'altro perchè è un fallito, quest'altro perchè è gay.
Se permetti so cosa significa sentirsi ghettizzato e emarginato anche pesantemente, ma non ho mai pensato di uccidermi per questo, quindi non farmi morali...
Tu puoi dimagrire, un gay non può cambiare la sua natura.
In ogni caso sicuramente è difficile accettare la discriminazione e l'emarginazione c'è chi è più forte e chi lo è meno.
Capisco che si possa considerare stupido il gesto in sè, ma addirittura arrivare quasi a definire cretino il tipo che ha scelto questa possibilità mi pare troppo.
Tra il buonismo e il cinismo, ci son tante vie di mezzo..no? E non mi riferisco al tuo commento, eh..è un discorso generico.
Io non so se riuscirei mai a suicidarmi e grazie a dio, non mi è mai capitato nulla di grave che mi abbia portato a pensarci sul serio..però, non riesco a disprezzare chi lo compie.
Credo che sia scegliere di combattere, che di farlo richieda le sue belle difficoltà..
no ma dai che dici... siamo tutti DURI e PURI!!! :rolleyes: queste cose sono inconcepibili per noi vero? :rolleyes:
beh, uno che decide di scappare invece di affrontare il problema non mi pare sia da osannare.
in quanto al fatto di essere duri e puri ci credo veramente poco: se si è in difficoltà e non si riesce a risolvere da soli si cerca aiuto. non ci si spara in bocca.
Tu puoi dimagrire, un gay non può cambiare la sua natura.
non è vero: molti grandi obesi hanno delle disfunzioni che non sono risolvibili con semplici diete.
In ogni caso sicuramente è difficile accettare la discriminazione e l'emarginazione c'è chi è più forte e chi lo è meno.
Capisco che si possa considerare stupido il gesto in sè, ma addirittura arrivare quasi a definire cretino il tipo che ha scelto questa possibilità mi pare troppo.
non l'ho definito cretino, semplicemente non vedo che ci sia di straordinario in un suicidio
Tra il buonismo e il cinismo, ci son tante vie di mezzo..no? E non mi riferisco al tuo commento, eh..è un discorso generico.
Io non so se riuscirei mai a suicidarmi e grazie a dio, non mi è mai capitato nulla di grave che mi abbia portato a pensarci sul serio..però, non riesco a disprezzare chi lo compie.
non disprezzo, non ci trovo nulla di straordinario in un suicidio
:eek: :eek: :eek: :eek: :eek:
No, questo no è inacettabile.
vero
shinji_85
11-07-2006, 20:31
... [CUT]
Io non so se riuscirei mai a suicidarmi e grazie a dio, non mi è mai capitato nulla di grave che mi abbia portato a pensarci sul serio..però, non riesco a disprezzare chi lo compie.
Credo che sia scegliere di combattere, che di farlo richieda le sue belle difficoltà..
Io invece con gli stessi presupposti (non mi è mai capitato nulla di grave)...
Non concepisco il gesto...
E la prima cosa che mi capita di pensare quando sento / leggo notizie di 'sto genere è qualcosa di molto simile al primo post...
Certo che poi credo sia praticamente impossibile discutere di queste cose senza tirare in ballo commenti banali e frasi fatte...
Ad esempio... Nessuno sa veramente cosa ha spinto quel ragazzo a premere il grilletto...
misterx76
11-07-2006, 20:34
ci sono genitori (e non sono pochi) che 12 ore dopo aver ricevuto dal proprio figlio 21enne la "notizia" del suo essere gay gli hanno fatto trovare sulla porta di casa le valige e una busta con 300 euro, passando da un giorno all'altro dall'essere studente universitario con ottimi voti a persona che deve cercarsi una casa ed un lavoro....
Non lo metto in dubbio, ma dei casi sporadici non fanno una certezza. Ci sono uomini e uomini, genitori che non accettano un figlio perché gay (mi sembra impossibile che una madre non accetti un figlio, ma non ho esperienze in merito) non sono uomini, ma non è detto che sia questo il caso.
Perchè tu tendi a credere più alla versione della sua ex che a quella dei suoi genitori? il ragazzo non ha lasciato foglietti o messaggi, pertanto una versione può valere quanto l'altra. A volte, perdonami, ma sembra che ci sguazziate nel piangervi addosso e nel sentirvi emarginati, mettendo in atto voi stessi un pregiudizio verso gli eterosessuali che andrebbe considerato alla stregua del pregiudizio contrario. :)
Tu puoi dimagrire, un gay non può cambiare la sua natura.
In ogni caso sicuramente è difficile accettare la discriminazione e l'emarginazione c'è chi è più forte e chi lo è meno.
Capisco che si possa considerare stupido il gesto in sè, ma addirittura arrivare quasi a definire cretino il tipo che ha scelto questa possibilità mi pare troppo.
Tra il buonismo e il cinismo, ci son tante vie di mezzo..no? E non mi riferisco al tuo commento, eh..è un discorso generico.
Io non so se riuscirei mai a suicidarmi e grazie a dio, non mi è mai capitato nulla di grave che mi abbia portato a pensarci sul serio..però, non riesco a disprezzare chi lo compie.
Credo che sia scegliere di combattere, che di farlo richieda le sue belle difficoltà..
mi trovo d'accordo
su tutto tranne che sull'incipit: il fatto che potenzialmente vi sia la possibilità di eliminare la casusa del malessere (voui psicologico/affettivo/morale - quindi imputabile alla persona- vuoi a causa dell'atteggiamento che gli altri assumono in conseguenza di tale fatto - quindi causato dagli altri) non rende un sentimento meno forte di quello che hanno subito persone che invece non essendo in grado di continuare hanno preferito togliersi la vita.
per dirti: qc mese fa andando all'uni ho visto un corpo coperto da un lenzuolo bianco circondato da polizia e un'ambulanza: leggendo il giorno dopo sui giornali ho appreso che si trattava di una ragazza sui 25 o poco + che si era suicidata. Inizialmente scrissero per delusione amorosa, qc giorno dopo invece si seppe che in realtà il giorno in cui si era gettata dal ponte era quello in cui aveva detta ai genitori che si sarebbe dovuta laureare, mentre invece non stava andando + all'univ da un pezzo
questo per dire che anche cose apparentemente banali e cui potenzialmente c'è un rimedio (quale cosa + semplice di questa!) non possono essere giudicate pregiudizialmnte come di minor peso di altre situazioni in cui è invece evidente lo stato di scoraggiamento che ha portato al gesto.
per quanto riguarda il caso in questione, non è difficile immaginare l'importanza che, magari soprattutto sulle persone più "deboli" (giudizio che ahimè mai si può dare senza timore di smentite + o - evidenti come in casi in cui l'epilogo è di questo tipo) abbia potuto avere la comprensione dei genitori, e che, mancando forse una delle principali àncore, sia stata breve la decisione di abbandonare tutto.
però mi auguro che sia anche uno spunto per riflettere: in genere non è mai facile pronunciare l'ultima parola, e a mio avviso non lo si dovrebbe fare mai.
cmq credo che in tal caso i genitori siano quelli che hanno perso + di tutti: hanno perso l'occasione di crescere (magari anche grazie a questo fatto...) e soprattutto l'amore di un filglio che certamente non avranno mai più.
non è vero: molti grandi obesi hanno delle disfunzioni che non sono risolvibili con semplici diete.
non l'ho definito cretino, semplicemente non vedo che ci sia di straordinario in un suicidio
non disprezzo, non ci trovo nulla di straordinario in un suicidio
Vigliaccio, a mio avviso, è un dispregiativo e, onestamente, se prima la pensavo anch'io così ora ho maturato un'idea diversa verso il suicidio.
Non pretendo che sia condivisibile, sia chiaro: infatti ho espresso solo la mia idea , ma non voglio cambiare quella altrui.
Certo che poi credo sia praticamente impossibile discutere di queste cose senza tirare in ballo commenti banali e frasi fatte...
Ad esempio... Nessuno sa veramente cosa ha spinto quel ragazzo a premere il grilletto...
Su questo sono d'accordo..
su tutto tranne che sull'incipit: il fatto che potenzialmente vi sia la possibilità di eliminare la casusa del malessere (voui psicologico/affettivo/morale - quindi imputabile alla persona- vuoi a causa dell'atteggiamento che gli altri assumono in conseguenza di tale fatto - quindi causato dagli altri) non rende un sentimento meno forte di quello che hanno subito persone che invece non essendo in grado di continuare hanno preferito togliersi la vita.
Non era mia intenzione sminuire un sentimento, rispetto all'altro.
Dico solo che, forse, la possibilità di eliminare il fatto che ci spinge a star male, sia un incipit in più per portare la persona a combattere.
Potrebbe anche non essere così, ovviamente è un discorso "in linea di massima"
Poi alla fine ti capita spesso di vedere gente destinata a morire, che apprezza più di tutti il dono della vita.
ninjathoo
11-07-2006, 21:00
Non commento il gesto ne altro. Commento solo i post di ql che se la sono presa coi genitori. Con quali prove accusate i genitori? Cosa ne sapete voi? E poi, se il solo problema fosse stato i suoi genitori, lo si sarebbe potuto risolvere. Invece qd uno si suicidia, secondo me, è perchè è stato lasciato solo da tutti. Quindi i suoi amici che ora gridano contro i genitori, prendessero anche loro le proprie belle responsabilità.
rdefalco
11-07-2006, 21:26
Non commento il gesto ne altro. Commento solo i post di ql che se la sono presa coi genitori. Con quali prove accusate i genitori? Cosa ne sapete voi? E poi, se il solo problema fosse stato i suoi genitori, lo si sarebbe potuto risolvere. Invece qd uno si suicidia, secondo me, è perchè è stato lasciato solo da tutti. Quindi i suoi amici che ora gridano contro i genitori, prendessero anche loro le proprie belle responsabilità.
:boh: A pensarla male si potrà dire che cercheranno di scaricarsi vicendevolmente addosso le responsabilità, nel tentativo di lucidarsi la coscienza dal fango. Ma nessuno potrà dare ragione o torto a tale pensiero. L'unico che lo sa ovviamente non c'è più.
manganese
11-07-2006, 21:53
Non nutro nei confronti del suicidio un rifiuto "a priori".
Bisogna valutare le circostanze, le motivazioni e tutta una serie di fattori che nemmeno gli amici più intimi possono conoscere.
Mi sono sempre chiesto se è giusto punire un tale gesto... cioè la vita in fondo è mia...e se mi è diventata insopportabile non vedo perchè essere costretto a continuarla. :confused:
Per il caso in questione quoto l'ultimo post di vash88
tu spargila la voce che sei gay tra i tuoi amici, nel tuo quartiere, nella ditta in cui lavori... e poi guarda gli effetti che ottieni, se resisti...
Qui tutto rego..mai avuti problemi (per miei amici :D )..diciamo che la cosa è strettamente legata all'ambiente e al tipo di persona..
Mighty83
11-07-2006, 23:36
A volte, perdonami, ma sembra che ci sguazziate nel piangervi addosso e nel sentirvi emarginati
Su questo ti posso anche dare ragione... Ma il problema vero è che conta di più con chi vai a letto rispetto a quello che sei veramente...
Io da gay non capisco il senso di tante manifestazioni... A chi interessa chi c@zzo mi scopo? A me e a me soltanto deve interessare!
jumpermax
11-07-2006, 23:40
Accuse dunque pesanti e dirette verso i genitori del ragazzo. Chi scrive aveva avuto notizia da qualche giorno della verita' su questo suicidio. Ho preferito attendere gli sviluppi. In redazione a GAY.tv sono arrivate email da vari ragazzi che conoscevano Stefano. Quegli stessi ragazzi che poi si sono fatti forza l’un l’altro e hanno preso carta e penna per dare una lezione di vita ai genitori. Ai quali il destino della propria condizione di ignoranti ha già inflitto la più atroce delle pene. Quanto agli amici. No: Stefano non lo riavranno mai più indietro.
(http://www.gay.tv/ita/magazine/we_like/dettaglio.asp?i=2352)
:muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
poi se per caso adesso i genitori straziati dal rimorso si tolgono la vita facciamo lo stesso con sti quattro ragazzetti che dall'alto dei loro venti anni hanno la presunzione di dare "lezioni di vita" a due genitori che hanno appena perso un figlio. Vergognoso, cinico, disumano, rivoltante. Aggiungerei comico perchè sono riusciti con questo gesto a fare un'azione ancora più meschina e abbietta di quella dei genitori, che ovviamente non hanno alcuna colpa per la morte del figlio. Non puoi sapere cosa giri per la testa di un suicida... qualcosa che comunque si è rotto e che non è detto sia possibile riparare dal di fuori. Rispetto e umana comprensione ci vuole, per il dolore di tutti. E il dolore di un genitore per la scomparsa di un figlio è qualcosa di inimmaginabile.
StefAno Giammarco
11-07-2006, 23:49
poi se per caso adesso i genitori straziati dal rimorso si tolgono la vita facciamo lo stesso con sti quattro ragazzetti che dall'alto dei loro venti anni hanno la presunzione di dare "lezioni di vita" a due genitori che hanno appena perso un figlio. Vergognoso, cinico, disumano, rivoltante. Aggiungerei comico perchè sono riusciti con questo gesto a fare un'azione ancora più meschina e abbietta di quella dei genitori, che ovviamente non hanno alcuna colpa per la morte del figlio. Non puoi sapere cosa giri per la testa di un suicida... qualcosa che comunque si è rotto e che non è detto sia possibile riparare dal di fuori. Rispetto e umana comprensione ci vuole, per il dolore di tutti. E il dolore di un genitore per la scomparsa di un figlio è qualcosa di inimmaginabile.
Condivido assolutamente.
Comunque una preghiera per questo povero ragazzo.
misterx76
11-07-2006, 23:58
Su questo ti posso anche dare ragione... Ma il problema vero è che conta di più con chi vai a letto rispetto a quello che sei veramente...
Io da gay non capisco il senso di tante manifestazioni... A chi interessa chi c@zzo mi scopo? A me e a me soltanto deve interessare!
Quello che alcuni omosessuali non capiscono, è che alla maggior parte degli etero non glie ne fotte una michia con chi andate a letto, ma spesso sono prevenuti essi stessi a prescindere. A me è capitato di vedere omosessuali offendersi per un rifiuto di andarsi a mangiare la pizza, solo perché magari l'altro non aveva voglia, e subito a dire non vieni perché sono gay, hai dei pregiudizi etc..
Francamente a volte risultate ridicoli e date più importanza voi, alla vostra natura omosessuale, di quanta ne diamo noi etero.
P.S.
Sarò vissuto in una sfera di cristallo ma onestamente non mi è ancora capitato, nella vita, di vedere un omosessuale emarginato. Schernito si, vittima di insulti razzisti anche, ma emarginato dalla società o da parte di essa, proprio mai.
...questo lo immagino, ho amici gay.
ma il paragone con il fascita!! :rolleyes:
purtroppo pochi sono come noi. e con noi intendo gente che non ha nessun problema con i gay. MOLTE persone sono omofobe o semplicemente hanno un certo timore verso gli omosessuali... è ovvio che se spargi la voce che sei gay, il 90% dei tuoi amici cambierà rapporto con te...
di fascisti invece ce ne sono molti e si trovano anche bene in gruppetti :doh:
gandalfk7
12-07-2006, 01:09
ma guarda... io mi sarei indignato se fosse stato ucciso dai genitori perchè bisex/gay
se un uomo di 24 anni è talmente STUPIDO da spararsi / uccidersi solo per delle opinioni/considerazioni di quel genere... allora è una sua scelta.. anzi.. è proprio cretino il gesto.
non era un minorenne che dipende dai genitori, era un adulto che avrebbe tranquillamente potuto vivere una vita serena anche senza l'approvazione dei genitori ed amici bigotti e più stupidi ancora di lui .
il concetto di "pressione psicologica" non ti è chiaro forse.
scusaci se non siamo tutti dei semidei come te, se possiamo essere
feriti, chi più chi meno, dagli altri.
quando l'ignoranza delle persone è forte a volte le cose si
fanno difficili.
e poi io credo che dai tuoi genitori ti aspetti un minimo di sotegno (reciproco)
no, iceman? a meno che tu non ci abbia già un rapporto di merda e allora
mi spieghi cosa glielo vai a dire a fare della tua condizione.
l'essere umano ha 2 difetti:
1- è stronzo
2- è ignorante
se mischi queste cose e le metti a contatto con un'altro essere umano
possono scatearsi dei sentimenti, delle reazioni.
che possono anche portare a gesti come questi.
(tu credi in dio?)
tutto quello che ho detto è (ovviamente) IMHO e senza intenzione di offendere
nessuno o di rendere la discussione troppo tesa.
mi scuso se il post ha avuto effetti indesiderati.
Stigmata
12-07-2006, 07:08
poi se per caso adesso i genitori straziati dal rimorso si tolgono la vita facciamo lo stesso con sti quattro ragazzetti che dall'alto dei loro venti anni hanno la presunzione di dare "lezioni di vita" a due genitori che hanno appena perso un figlio. Vergognoso, cinico, disumano, rivoltante. Aggiungerei comico perchè sono riusciti con questo gesto a fare un'azione ancora più meschina e abbietta di quella dei genitori, che ovviamente non hanno alcuna colpa per la morte del figlio. Non puoi sapere cosa giri per la testa di un suicida... qualcosa che comunque si è rotto e che non è detto sia possibile riparare dal di fuori. Rispetto e umana comprensione ci vuole, per il dolore di tutti. E il dolore di un genitore per la scomparsa di un figlio è qualcosa di inimmaginabile.
(mi riferisco alla parte in grassetto)
insomma, non ne sarei poi così sicuro.
se questo povero ragazzo non riceveva supporto e comprensione nemmeno da parte di chi, per primo e a prescindere da tutto, doveva dargliene... colpa ne hanno anche loro imho... e non poca.
poi non capisco, se i genitori "ovviamente non hanno alcuna colpa", cosa avrebbero fatto di "meschino e abbietto"?
bè in fin dei conti le cose sono due:
o è stata riconosciuta al ragazzo una forma di semi-infermità mentale, che potrebbe averlo portato al suicidio in uno dei momenti di follia, oppure il modo in cui lui ha sempre vissuto il suo stato, unito all'atteggiamento degli altri nei suoi confronti,, e primi fra tutti i genitori (da cui in genere ci si aspetta sempre appoggio e amore incondizionato) sono state le cause del gesto.
E chiaramente, qualora fosse vera la seconda ipotesi, nessuno più dei genitori potrebbe sentirsi responsabile, foss'anche per il solo fatto di non aver saputo dare asolto ai problemi del figlio e mettersi con lui a dialogare per cercare di affrontarli insieme.
Per quanto riguarda la responsabilità degli amici: bè secondo me è parziale. Una persona che non sia capace di stare vicino nei momenti difficili (non parliamo poi di quelli che avrebbero addirittura contribuito al malessere, se mai vi fossero stati) NON è un amico (al massimo un conoscente: e già sappiamo quanto importi di CIASCUNO di noi agli altri che salutiamo anche affettuosamente quando passiamo per la strada - che certamente non possono essere definiti amici solo per questo)
sono molto perplessa.
Anzitutto non credo si possano colpevolizzare i genitori in questo modo senza conoscere veramente la storia del ragazzo.
Forse i suoi amici essendo più strettamente a contatto con lui sanno come la dichiarazione è stata vissuta all'interno della famiglia, forse nemmeno loro... forsa davvero la madre crede che il gesto sia dovuto al fatto che la ragazza lo aveva lasciato... insomma, credo che non ci siano gli elementi per giudicare nessuno.
E soprattutto risparmierei i giudizi sul ragazzo in questione: si fa presto a dire "un debole" blablabla. Siamo sempre tutti più bravi degli altri... finche non tocca a noi.
Ma la mia riflessione va a questo: capita di sentire di ragazzi anche molto giovani, che si tolgono la vita per i motivi più disparati: una delusione d'amore, una bocciatura a scuola, il vedersi negare qualcosa a cui tenevano molto...
Ognuno di questi casi merita umano rispetto e cordoglio. OGNUNO.
Non credo che il fatto venga reso più importante o speciale perchè il problema era l'orientamento sessuale. Il problema non era quello. Il problema era un profondo disagio di chi, per questo, non ha trovato la forza di vivere ancora.
Avrei capito lo sdegno se fosse stato ucciso dai genitori che se ne vergognavano, ma in questo caso io lo classificherei come un triste e tragico accadimento, senza volerci per forza ricamare sopra la questione dell'emarginazione dei gay.
Nevermind
12-07-2006, 08:41
Per quanto stronzi possano essere stati i genitori dubito che una persona normale, capace di intendere e volere come unica soluzione trovi il suicidio.
Ma questi amici invece di dare colpa ai genitori non potevano magari farlo vedere da qualche specialista? magari la sua era una "semplice" depressione uno dei mali che vanno per la maggiore nella nostra società del piffero.
Certo che i genitori non meritano commenti, come è possibile che nel 2006 ci si scandalizzi ancora se il proprio figlio è gay :muro: :muro:
tengo a precisare che colpevolizzare qcn è imho sempre sbagliato (oltrechè inutile). quindi ben lungi da me l'additare i genitori come colpevoli della morte del figlio. D'altronde però probabilmente una responsabilità ce l'hanno: la stessa che inevitabilmente un qls genitore che veda un proprio figlio reagire in questo modo sentirebbe su di sè
ed aggiungo: anche conoscendo la storia del ragazzo e magari sapendo per certo che il rifiuto della sua condizione da parte dei genitori sia stata l'ultima goccia, non credo possa giustificare una loro colpevolizzazione in quanto portatori di una linea di pensiero che, seppur misera, non comporta necessariamente (e imho non dovrebbe farlo mai) il crollo della vita di un individuo, a meno che non si voglia relegare a quest'ultima un ruolo semplicemente in funzione degli altri (siano essi genitori o chiunque altro)
sempreio
12-07-2006, 09:26
Certo che i genitori non meritano commenti, come è possibile che nel 2006 ci si scandalizzi ancora se il proprio figlio è gay :muro: :muro:
be è logico che non la si prenda bene, pure io non vorrei un figlio gay, ma se capita amen
lognomo33
12-07-2006, 09:30
Devo dire una cosa..dipende molto dall'ambiente in cui ti trovi e dal rapporto che hai con i tuoi..
Io se i miei mi facessero sentire una merda se comunicassi loro una cosa del genere ci starei malissimo,probabilmente se non mi comportassi come questo ragazzo sarebbe solo perchè non avrei le palle par farlo.
Devo dire inoltre che avevo dei dubbi anche sulla mia eticità morale perchè sino a poco tempo fa non avevo mai avuto a che fare da vicino con un gay..
Poi circa 2 mesi fa un mio grande amico mi ha rivelato di essere gay e con mio stupore il giorno dopo per me era tutto uguale,amici come prima..è cambiato meno di zero.anzi,credo la nostra amicizia sia ancora piu solida.
alexbotte
12-07-2006, 09:53
ma guarda... io mi sarei indignato se fosse stato ucciso dai genitori perchè bisex/gay
se un uomo di 24 anni è talmente STUPIDO da spararsi / uccidersi solo per delle opinioni/considerazioni di quel genere... allora è una sua scelta.. anzi.. è proprio cretino il gesto.
non era un minorenne che dipende dai genitori, era un adulto che avrebbe tranquillamente potuto vivere una vita serena anche senza l'approvazione dei genitori ed amici bigotti e più stupidi ancora di lui .
tu non puoi giudicare una persona che compie un gesto simile.....nessuno puo' sapere con certezza cosa passa per la testa di un ragazzo o di una qualsiasi persona......problemi piccoli possono trasformarsi in gigantri insormontabili.....e spesso una persona è troppo debole per superare momenti cosi'.....
Nevermind
12-07-2006, 09:59
be è logico che non la si prenda bene, pure io non vorrei un figlio gay, ma se capita amen
Ok essere delusi è normale e capibile ma da qui a scernirlo ed insultarlo ne passa, si sa che i genitori son li che aspettano i nipotini e quindi un figlio gay sicuramente deluderà le ovvie aspettative. Se mio figlio fosse gay al massimo gli direi: "cazzi tuoi (in tutti i sensi) :D" alla fine nopn c'è nulla di male nell'essere omosessuale, non riesco a comprendere come un uomo possa preferire un'altro uomo ad una donna ma ciò nonostante non vedo dove sia il problema; alla fine se io voglio bene a mio figlio per me l'importante è che lui sia felice e se per lui la felicutà è stare con un'altro uomo, benvenga non sarò certo io ad accusarlo di essere anomalo o cercare di convertirlo.
ma il dubbio imho è sugli "affetti" di sto povero ragazzo...
dico, ma vuoi che un genitore, una fidanzata, gli amici non si rendano conto in anni che sto qui ha un approccio particolare, non solo al sesso, ma al vivere in senso lato ??
mi par non poco strano.
insomma... io avevo un compagno di classe gay ... azzarola ... i genitori il dubbio se l'erano posto quando questo aveva 13 anni ...
imho il problema vero che l'ha spinto a tanto sconsiderato gesto è la generale
INSENSIBILITA' di chi gli era vicino... chiaro che s'è sentito solo e disperso/disperato.
Se poi oltre alla insensibilità c'era pure ostilità... bhè... alle volte è un attimo a fare le cazzate peggiori.
comunque... c'è gente che si spara o si impicca per problemi a scuola o sul lavoro... che imho son senz'altro meno "problematici".
Nevermind
12-07-2006, 10:13
Esatto nascondere una cosa come l'omosessualità penso sia quasi impossibile, mi viene quasi il sospetto che stesse solamente cercando attenzioni e quindi che forse si sia quasi inventato sta storia della omosessualità....ovviamente alla fine le nostre sono solo supposizioni spicciole non conoscendo i fatti nel dettaglio e la persona.
Nevermind
12-07-2006, 10:16
comunque... c'è gente che si spara o si impicca per problemi a scuola o sul lavoro... che imho son senz'altro meno "problematici".
Vero ma ti dirò che non ho mai creduto che simili problemi possano portare al suicidio, secondo me possono essere la goccia che fa traboccare il vaso. Ma uno che si suicida (per qualunque motivo) non è una persona mentalmnete a posto.
C'è gente che vive in miseria e si fa un culo ogni giorno per sopravvivere questo perchè lo spirito di conservazione è innato in ognuno di noi, chi butta via la vita per cazzate (perche alla fine cazzate sono) non è normale IMHO ha dei problemi mentali che andrebbero curati.
mhà...
sai com'è ...
paesetto piccolo, mentalità di provincia ...
già sei "strano" se dici che non ti piace il calcio o o la politica, che non te ne frega delle cose che comunemente gli altri ritengono attraenti...
già e parlo per esperienza personale sei guardato male se sei "single" a 35 anni, anche se etero, .... come fe fosse 'una malattia curabile solo col matrimonio e due figli + casetta col prato e cane che ci scorazza più che un modo di vivere che si sente consono alla propria natura ...
figuriamoci in un contesto sociale simile dichiararsi gay....e senza una famiglia che ti sostiene... imho ti crolla il mondo addosso!
ciò nonostante questa situazione è la normalità per quasi tutti i gay, pochissimi hanno la fortuna di avere famiglie che li capiscono e che li accettano semplicemente perchè li amano.
Ciò nonostante non tutti si sparano!
Il ragazzo era imho effettivamente più "fragile" della media delle persone che si ritrovano ad affrontare quel tipo di situazioni.
Mighty83
12-07-2006, 10:31
mhà...
sai com'è ...
paesetto piccolo, mentalità di provincia ...
già sei "strano" se dici che non ti piace il calcio o o la politica, che non te ne frega delle cose che comunemente gli altri ritengono attraenti...
già e parlo per esperienza personale sei guardato male se sei "single" a 35 anni, anche se etero, .... come fe fosse 'una malattia curabile solo col matrimonio e due figli + casetta col prato e cane che ci scorazza più che un modo di vivere che si sente consono alla propria natura ...
figuriamoci in un contesto sociale simile dichiararsi gay....e senza una famiglia che ti sostiene... imho ti crolla il mondo addosso!
ciò nonostante questa situazione è la normalità per quasi tutti i gay, pochissimi hanno la fortuna di avere famiglie che li capiscono e che li accettano semplicemente perchè li amano.
Ciò nonostante non tutti si sparano!
Il ragazzo era imho effettivamente più "fragile" della media delle persone che si ritrovano ad affrontare quel tipo di situazioni.
;)
discepolo
12-07-2006, 10:38
Ci sarebbe la vergogna di sentirsi rifiutato dai genitori, dopo aver detto loro di essere gay, all’origine del disperato gesto con cui Stefano Walpoth, 24enne di Cortina d’Ampezzo, si è tolto la vita. Il ragazzo si è sparato, lasciando nello sbigottimento gli amici e la famiglia, molto ben in vista in città. Il giovane non ha lasciato alcun biglietto e nei giorni immediatamente successivi al suicidio a Cortina nessuno sapeva spiegarsi le ragioni di un gesto tanto disperato, da parte di un ragazzo solitamente sorridente, appassionato di Sud Tirol, amante delle armi. Stefano infatti possedeva una pistola e con quella si è tolto la vita. Ieri gli amici hanno timidamente aperto la nuova pista dell’orientamento sessuale, con una lettera in cui spiegano che Stefano ultimamente aveva svelato loro di sentirsi bisessuale e soffriva per gli scherni subiti a causa di questa rivelazione.
Alcune indiscrezioni trapelate dalla cerchia degli amici del ragazzo parlano invece del litigio corso tra Stefano e i suoi genitori. Il ragazzo avrebbe svelato ai suoi il proprio orientamento sessuale, ma i genitori avrebbero reagito molto male, mostrando il proprio disagio al figlio, che qualche giorno dopo si è tolto la vita. I genitori ai giornali hanno riferito che Stefano era triste perché era stato lasciato dalla sua ragazza. La stessa ragazza che insieme ai suoi amici ha scritto la lettera per raccontare la verità.
«Non scriviamo per ricordare le qualità e le azioni dell' amico Stefano Walpoth, né per raccontarne la triste storia. Vogliamo invece rendere giustizia al vero, perché non accettiamo che l'ignoranza dilaghi proprio dove c'è tanto da meditare e che si perda una tanto drammatica quanto preziosa occasione per crescere individualmente e socialmente. Da tempo Stefano attraversava un periodo molto difficile e da anni faceva i conti con quello che per lui era un grosso problema, l' essere bisessuale. Per molto tempo il suo malessere ed il disagio interiore sono stati così intensi e pesanti da farlo costantemente pensare al suicidio come unico modo per uscirne, ma poi, pur rimanendo in una situazione molto critica, aveva debolmente ricominciato a respirare le gioie della vita, a risalire dal fondo toccato. Il nostro aiuto e sostegno sono stati fondamentali in questo e sapevamo che sarebbe stata ancora lunga perché arrivasse a stare di nuovo bene. Alcuni di noi erano le uniche persone con cui si confidasse. Gli è poi successo di incontrare il disprezzo, lo scherno e gli spregi di chi invece più di tutti doveva offrirgli amore, rispetto ed accettazione incondizionati: questo è umanamente vergognoso ed inaccettabile. Non ci sembra necessario, anche se purtroppo non sarebbe superfluo, proseguire oltre. Ciao, Wolz, ti ricorderemo sempre. I tuoi amici».
Accuse dunque pesanti e dirette verso i genitori del ragazzo. Chi scrive aveva avuto notizia da qualche giorno della verita' su questo suicidio. Ho preferito attendere gli sviluppi. In redazione a GAY.tv sono arrivate email da vari ragazzi che conoscevano Stefano. Quegli stessi ragazzi che poi si sono fatti forza l’un l’altro e hanno preso carta e penna per dare una lezione di vita ai genitori. Ai quali il destino della propria condizione di ignoranti ha già inflitto la più atroce delle pene. Quanto agli amici. No: Stefano non lo riavranno mai più indietro.
(http://www.gay.tv/ita/magazine/we_like/dettaglio.asp?i=2352)
:muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
Sia bisessuale o meno, poco importa, non aveva un carattere forte per reggere il confronto con i genitori, che poi quest' ultimi siano beceri ottusangoli è un altro paio di maniche!
slipknot2002
12-07-2006, 10:45
Condanno il gesto, ma bisogna vedere il perchè, dopo anni di offese, emarginamento e prese per il c**o hanno mandato sicuramente in esaurimento questo ragazzo, poi evidentemente la goccia che fatto traboccare il vaso sono stati i genitori, provate ad immaginare, allontanato da tutti e preso in giro, non è un bel quadretto, ma purtroppo questo è lo specchio della società moderna.
discepolo
12-07-2006, 10:47
Condanno il gesto, ma bisogna vedere il perchè, dopo anni di offese, emarginamento e prese per il c**o hanno mandato sicuramente in esaurimento questo ragazzo, poi evidentemente la goccia che fatto traboccare il vaso sono stati i genitori, provate ad immaginare, allontanato da tutti e preso in giro, non è un bel quadretto, ma purtroppo questo è lo specchio della società moderna.
Chi non è stato sfotutto ?
Non c'è niente di male ad aver un caratte debole, tutto qui!
Condanno il gesto, ma bisogna vedere il perchè, dopo anni di offese, emarginamento e prese per il c**o hanno mandato sicuramente in esaurimento questo ragazzo, poi evidentemente la goccia che fatto traboccare il vaso sono stati i genitori, provate ad immaginare, allontanato da tutti e preso in giro, non è un bel quadretto, ma purtroppo questo è lo specchio della società moderna.
che secondo me è altrettanto egoistica con tutti quelli che possano apparire un pò più fragili, chi per un motivo chi per un altro
bananarama
12-07-2006, 11:09
qualsiasi sia il motivo del suicidio (e questo non e' uno dei peggiori che ho sentito di gran lunga) non riesco a provare pieta' per gente che butta una vita che altra gente si sogna solamente.
potrei capire un tossico barbone senza speranza, ma questo davvero no. e' un'offesa nei confronti di chi lotta per avere qualcosa.
mbhà... vedo situazioni in cui i genitori fanno la guerra ai figli che
convivono e non si sposano
o
che si sposano donne dell'est europa o sud america ...
(si si... al giorno d'oggi ci son ancora 'ste cose)
l'ultima che ho sentito :eek: :eek:
era una mamma di LUI che diceva che la morosa non andava bene e... se lo dice lei) perchè è TROPPO PERFETTA e lo coccola troppo :muro: :muro: :muro:
diciamocelo, c'è un branco di gente che vorrebbe appiccicare i propri desideri e ideali di vita addosso ai propri figli.
Questo non è amore, è possessività e dominio!
mhà...
sai com'è ...
paesetto piccolo, mentalità di provincia ...
;)
Il T-AA è uno schifo, da questo punto di vista... (parlo dell'"apertura mentale")
paditora
12-07-2006, 11:19
se si è in difficoltà e non si riesce a risolvere da soli si cerca aiuto. non ci si spara in bocca.
e chi cazz è che al giorno d'oggi ti aiuta.
ognuno pensa ai cazzi propri.
se l'aiuto non lo trovi in te stesso, difficilmente qualche altro ti aiuta.
se aspetti gli altri campa cavallo
ovviamente secondo me.
slipknot2002
12-07-2006, 11:22
Chi non è stato sfotutto ?
Non c'è niente di male ad aver un caratte debole, tutto qui!
Se la gente tenesse la bocca chiusa non pensi che si eviterebbero certi problemi per i cosiddetti "deboli?", specialmente per un tema scottante come l'omosessualità.
e chi cazz è che al giorno d'oggi ti aiuta.
ognuno pensa ai cazzi propri.
se l'aiuto non lo trovi in te stesso, difficilmente qualche altro ti aiuta.
se aspetti gli altri campa cavallo
ovviamente secondo me.
vhà ... sarebbe già tanto se non ti affossassero appena ti colgono un po' "giù"
imho la verità è che la gente vive male, malissimo, son frustrati ed incattiviti per 1000 e poi 1000 ragioni ... e ... se posson sfogare 'ste loro tensioni interiori su un'altra persona (preferibilmente un "debole") non ci pensano su granchè...
mors tua (psicologivcamente) ... vita mea...
salvo che stavolta il morto c'è scappato nel mondo materiale e non in quello delle emozioni.
paditora
12-07-2006, 11:30
vhà ... sarebbe già tanto se non ti affossassero appena ti colgono un po' "giù"
imho la verità è che la gente vive male, malissimo, son frustrati ed incattiviti per 1000 e poi 1000 ragioni ... e ... se posson sfogare 'ste loro tensioni interiori su un'altra persona (preferibilmente un "debole") non ci pensano su granchè...
mors tua (psicologivcamente) ... vita mea...
salvo che stavolta il morto c'è scappato nel mondo materiale e non in quello delle emozioni.
già purtroppo è vero.
discepolo
12-07-2006, 11:33
Se la gente tenesse la bocca chiusa non pensi che si eviterebbero certi problemi per i cosiddetti "deboli?", specialmente per un tema scottante come l'omosessualità.
Gli idioti sono ovunque, non per questo devi fuggire dalla vita, che è la cosa più bella dopo il sesso! :D
Stigmata
12-07-2006, 11:36
diciamocelo, c'è un branco di gente che vorrebbe appiccicare i propri desideri e ideali di vita addosso ai propri figli.
questo è molto vero
è sta cazzo di mentalità del "vincente" che "straccia gli avversari" ...
alla fine ci scaglia uno isolato dall'altro e tutti contro tutti, ognuno solo con i suoi dubbi, desideri, perplessità ...
l'aspetto "utile" è che senza dubbio per sopravvivere a tutto ciò ognuno "si rafforza" perchè sa( che come dici tu) che "LA FORZA, L'AMORE si posson trovare solo dentro a noi stessi" ...
però si paga un prezzo altissimo in termini sociali e umani perchè pochi son quelli che per "culo di avere qualche chance di partenza in più" e "bravura nel tener duro ì e andare avanti" riescono a sopravvivere e a cavarne fuori delle vite decenti e degne d'esser vissute.
La maggior parte sprofonda fra soprusi commessi e subiti, frustrazioni sentimentali, mentali e materiali ... molti di questi si trascinano addosso esistenze pietose ed inutili, altri hanno il coraggio folle di dire un BASTA forte e risoluto a questo contesto sociale merdoso, anche con gesti, purtroppo, estremi.
Speriamo di esser l'ultima generazione a viver così assurdamente.
alla fin fine credo che cooperando e capendo e rispettando le particolarità degli altri si ottengono sicuramente vite più soddisfacenti sia emotivamente sia materialmente per tutti.
IMho CI vuole più amore, rispetto e collaborazione.
naitsirhC
12-07-2006, 12:57
Benché disdicevole la reazione dei genitori alla rivelazione, trovo ingiusto attribuirgli le cause del folle gesto, Probabilmente il disagio del ragazzo era molto più profondo di quanto i suoi stessi amici e la sua ex ritengano.
*
No no no, ragazzi ma perfavore,
Qua non c'entra essere gay, grassi o altro. Un suicida è una persona debole, punto e basta.
Sappiamo tutti quanto sia dura e difficile la vita in certe situazioni, se non sai reagire e non ti sai rialzare è solo colpa tua: il suicidio è da VIGLIACCHI.
Troppo facile farla finita, bisogna combattere.
I tuoi genitori ti cacciano di casa? bene. Se sei convinto delle tue decisioni prendi e vai. Rifatti una vita, ricomincia da zero.
Questa è la mia opinione ovviamente...
C’è chi si perde nei meandri della propria mente, o hanno un carattere molto fragile ed emotivo, o sono di animo molto sensibile verso ciò che dicono/pensano/fanno le persone attorno. Altri, non trovano più stimoli per andare avanti. Non per fuggire, ma perché in loro si radicalizza l’idea che non c’è niente per cui valga la pena di vivere. Niente in cui credere, nessun traguardo da raggiungere, nessuna persona che possa capirli, aiutarli o renderli felici.
Il tempo che passa è visto solo come lo scandire dei secondi… E secondo dopo secondo, diventano giorni uguali, uno dietro l’atro e guardare avanti, guardare al proprio futuro non li aiuta a mitigare l’infelicità ed il dolore.
Quando arrivano ad avere questa visione della vita, farla finita sembra, se non la cura, il male minore.
bah, un suicida non merita un articolo/thread.
Il valore di una persona è dato anche da cosa scrive.
Nel tuo caso, hai dimostrato ampiamente quanto vali...
Si può avere idee differenti su chi arriva al suicidio, ma quello che hai scritto denota disprezzo verso chi nemmeno conosci.
;)
Il T-AA è uno schifo, da questo punto di vista... (parlo dell'"apertura mentale")
:mbe:
Temporal-AA? :D
:mbe:
Temporal-AA? :D
trentino alto adige..;)
Cmq mi spiace..
PaTLaBoR
12-07-2006, 15:48
I genitori! :muro: :muro:
La vera fortuna è averli che stimola, ti appoggiano, ti capiscono, ti spronano, ti danno coraggio... questa è la vera fortuna... caxxo :muro: :muro:
qualsiasi sia il motivo del suicidio (e questo non e' uno dei peggiori che ho sentito di gran lunga) non riesco a provare pieta' per gente che butta una vita che altra gente si sogna solamente.
potrei capire un tossico barbone senza speranza, ma questo davvero no. e' un'offesa nei confronti di chi lotta per avere qualcosa.
*
slipknot2002
12-07-2006, 17:14
I genitori! :muro: :muro:
La vera fortuna è averli che stimola, ti appoggiano, ti capiscono, ti spronano, ti danno coraggio... questa è la vera fortuna... caxxo :muro: :muro:
E' vero, però a volte sono un muro insormontabile, specialmente su alcuni concetti, per esempio i miei genitori sono contrari all'omosessualità, loro mi caccerebbero di casa all'istante, senza pensarci 2 volte, nonostante in tutti questi anni li abbia rispettati e amati ;)
E' triste tutto ciò, ma sono radicati in concetti vecchi, fortunatamente noi giovani siamo un pò più aperti verso queste cose, se un giorno mio figlio mi dicesse di essere gay, per me non ci sarebbero problemi, certo mi rattristerebbe il fatto che non potrebbe continuare ad allargare la famiglia :sofico: ma lo rispetterei ugualmente e continuerei a comportarmi normalmente ;)
D4rkAng3l
12-07-2006, 17:44
ma guarda... io mi sarei indignato se fosse stato ucciso dai genitori perchè bisex/gay
se un uomo di 24 anni è talmente STUPIDO da spararsi / uccidersi solo per delle opinioni/considerazioni di quel genere... allora è una sua scelta.. anzi.. è proprio cretino il gesto.
non era un minorenne che dipende dai genitori, era un adulto che avrebbe tranquillamente potuto vivere una vita serena anche senza l'approvazione dei genitori ed amici bigotti e più stupidi ancora di lui .
smettila di dire cazzate ed abbia un minimo di rispetto di fronte alla morte, evidentemente tu non sei ancora mai caduto così in basso e non hai mai provato certe sensazioni o vissuto determinate situazioni che possono impedirti di ragionare a prescindere dal tuo QI...questi discorsi secondo me sono fatti da un perdente che per sentirsi qualcuno è in grado di spalare merda su un poveretto che ha fatto un gesto così...oddio non mi viene neanche una parola per definirlo..diciamo solo così drastico...
Probabilmente se tu vivessi una situazione veramente pesante saresti il primo a non essere in grado di ragionare...francamente non te lo auguro ma quantomeno rispetto !!! Vergogna Vergogna Vergogna
bananarama
12-07-2006, 17:54
smettila di dire cazzate ed abbia un minimo di rispetto di fronte alla morte, evidentemente tu non sei ancora mai caduto così in basso e non hai mai provato certe sensazioni o vissuto determinate situazioni che possono impedirti di ragionare a prescindere dal tuo QI...questi discorsi secondo me sono fatti da un perdente che per sentirsi qualcuno è in grado di spalare merda su un poveretto che ha fatto un gesto così...oddio non mi viene neanche una parola per definirlo..diciamo solo così drastico...
Probabilmente se tu vivessi una situazione veramente pesante saresti il primo a non essere in grado di ragionare...francamente non te lo auguro ma quantomeno rispetto !!! Vergogna Vergogna Vergogna
la morte non e' una giustificante universale alla luce della quale tutto si puo' spiegare. ripeto che se c'e' gente che tira a campare senza niente e lo fa col sorriso (un abitante delle favelas a caso) e questo si ammazza per una cosa del genere non e' sicuramente una persona degna.
jumpermax
12-07-2006, 19:15
(mi riferisco alla parte in grassetto)
insomma, non ne sarei poi così sicuro.
se questo povero ragazzo non riceveva supporto e comprensione nemmeno da parte di chi, per primo e a prescindere da tutto, doveva dargliene... colpa ne hanno anche loro imho... e non poca.
poi non capisco, se i genitori "ovviamente non hanno alcuna colpa", cosa avrebbero fatto di "meschino e abbietto"?
una persona normale non si toglie la vita perchè a 20 anni i genitori non gli danno affetto e comprensione. A venti anni, sei nel pieno della tua vita, se i genitori han voglia di capire bene, altrimenti possono anche andarsene a quel paese. Sai quanti hanno sbattuto la porta e non si sono fatti più vedere a casa, perchè non sopportavano la situazione? La famiglia è il punto di partenza, non il punto di arrivo. C'è gente che si è trovata senza padre e madre a 14 anni ed è andata avanti lo stesso. Uno si ammazza perchè mamma e papà non accettano la sua natura? Ma dai. Certi tarli te li porti dentro e puoi esplodere alla prima occasione. Non si può colpevolizzare qualcuno per le reazioni patologiche di qualcun altro.
Stigmata
12-07-2006, 19:25
una persona normale non si toglie la vita perchè a 20 anni i genitori non gli danno affetto e comprensione. A venti anni, sei nel pieno della tua vita, se i genitori han voglia di capire bene, altrimenti possono anche andarsene a quel paese. Sai quanti hanno sbattuto la porta e non si sono fatti più vedere a casa, perchè non sopportavano la situazione? La famiglia è il punto di partenza, non il punto di arrivo. C'è gente che si è trovata senza padre e madre a 14 anni ed è andata avanti lo stesso. Uno si ammazza perchè mamma e papà non accettano la sua natura? Ma dai. Certi tarli te li porti dentro e puoi esplodere alla prima occasione. Non si può colpevolizzare qualcuno per le reazioni patologiche di qualcun altro.
non puoi paragonare uno che resta orfano a uno che si vede rifiutato dalle prime persone che dovrebbero dargli conforto e comprensione.
detto questo, resto dell'idea che i genitori siano stati la classica goccia (grossa) che ha fatto traboccare il vaso. una goccia che però quel ragazzo non si sarebbe mai e poi mai aspettato di veder cadere... il problema è questo secondo me.
Mi sono rotto le () () di sentire sempre accuse contro i fascisti che poi, di fascisti, hanno solo che il nome. Nessuno di noi ha il diritto di considerarsi un fascista perchè non ha vissuto e non ha mai provato sulla propria pelle cosa significa essere un camerata.
Anni fa frequentavo un gruppo di persone che si consideravano di "destra".
Non abbiamo mai e poi mai cercato rogna, tutte persone normali (chi più chi meno) e stranamente i problemi li abbiamo avuti quando un gruppo appartenente alle schiere degli anarchici voleva scambiarci i connotati.
Se permetti starei alle larga da ENTRAMBE le fazioni politiche: sia anarchici che membri appartenenti ai partiti di estrema destra.
Finiamola di accanirci contro una bandiera mentre non si parla mai della parte opposta perchè fa troppo comodo :doh:
:asd:
comque giusto per precisare, per fascisti intendo per lo più naziskin o forza nuovisti o fascisti che si reputano tali ma sono per lo più naziskin...
gli anarchici sono un discorso a parte, mica li difendo....
jumpermax
12-07-2006, 20:12
non puoi paragonare uno che resta orfano a uno che si vede rifiutato dalle prime persone che dovrebbero dargli conforto e comprensione.
no infatti, non li paragono nemmeno. Ritengo sia molto peggio restare orfani a 14 anni. A 20 anni ne conosco tanti che han già fatto le valige.
detto questo, resto dell'idea che i genitori siano stati la classica goccia (grossa) che ha fatto traboccare il vaso. una goccia che però quel ragazzo non si sarebbe mai e poi mai aspettato di veder cadere... il problema è questo secondo me.
Detto questo quello che si voleva ammazzare era lui i genitori sono stati solo un pretesto. I casi son due, o non era in possesso delle sue facoltà mentali, e in questo caso direi che l'unica cosa da fare era un TSO, con tanto di visita psichiatrica, oppure la sua è stata una scelta e di questo LUI ne è l'unico responsabile. Aveva una vita davanti, non si è sentito di affrontarla... ognuno sceglie di buttare la propria vita come crede, anche in un modo stupido come questo. Ma non date la colpa agli altri, genitori in primis.
ninjathoo
12-07-2006, 20:35
:asd:
comque giusto per precisare, per fascisti intendo per lo più naziskin o forza nuovisti o fascisti che si reputano tali ma sono per lo più naziskin...
gli anarchici sono un discorso a parte, mica li difendo....Piccolo OT, l'ho sempre etoo io che la gente parla senza sapere cosa sta dicendo. Confondere un fascista con un nazista o nazischin! :rolleyes: Vabbè, lasciamo perdere. Ma un consiglio, leggetevi un po' di storia che non sia stata scritta solo da gente di sx.
;)
ninjathoo
12-07-2006, 20:39
Avete rotto con qs prendervela coi genitori. :mad: Primo, chi vi dà il diritto di parlare di persone che non conoscete. 2° è scritto a lettere cubitali che non era gay, ma bisessuale quindi la sua seconda natura avrebbe potuto tenerla nascosta ai suoi perchè ad un bisessuale piacciono anche le donne. 3° quegli angioletti dei suoi amici che ora accusano i genitori, dov'erano? Si sà che agli amici si confida tutto, ai genitori no. Quindi c'era qcn di loro che sicuramente sapeva ma non l'ha aiutato. Stà a vedere che ora ne soffrono più gli amici che i genitori? Fanculo amici così
:mad:
D4rkAng3l
12-07-2006, 20:40
ognuno ha il suo modo di reagire al dolore, ognuno ha le sue debolezze, tocca solo trovare una cosa che in un determinato momento ci fà sprofondare...tutti ne abbiamo una...magari improbabile...magari una situazione che non ci capiterà mai nella vita ma c'è....magari quello che può distruggere una persona può essere di poco peso per un'altre e viceversa....non giudicate...abbiate il buon senso di non giudicare cose che non avete neanche mai provato...
naitsirhC
12-07-2006, 20:44
una persona normale non si toglie la vita perchè a 20 anni i genitori non gli danno affetto e comprensione. A venti anni, sei nel pieno della tua vita, se i genitori han voglia di capire bene, altrimenti possono anche andarsene a quel paese. Sai quanti hanno sbattuto la porta e non si sono fatti più vedere a casa, perchè non sopportavano la situazione? La famiglia è il punto di partenza, non il punto di arrivo. C'è gente che si è trovata senza padre e madre a 14 anni ed è andata avanti lo stesso. Uno si ammazza perchè mamma e papà non accettano la sua natura? Ma dai. Certi tarli te li porti dentro e puoi esplodere alla prima occasione. Non si può colpevolizzare qualcuno per le reazioni patologiche di qualcun altro.
Dammi la definizione di normalità.
Comunque può essere che una persona si senta delusa dai propri genitori riponendo in loro (a torto o a ragione non sta a me dirlo) ogni aspettativa di affetto o comprensione.
Ti quoto quanto detto in precedenza:
Benché disdicevole la reazione dei genitori alla rivelazione, trovo ingiusto attribuirgli le cause del folle gesto, Probabilmente il disagio del ragazzo era molto più profondo di quanto i suoi stessi amici e la sua ex ritengano.
*
C’è chi si perde nei meandri della propria mente, o hanno un carattere molto fragile ed emotivo, o sono di animo molto sensibile verso ciò che dicono/pensano/fanno le persone attorno. Altri, non trovano più stimoli per andare avanti. Non per fuggire, ma perché in loro si radicalizza l’idea che non c’è niente per cui valga la pena di vivere. Niente in cui credere, nessun traguardo da raggiungere, nessuna persona che possa capirli, aiutarli o renderli felici.
Il tempo che passa è visto solo come lo scandire dei secondi… E secondo dopo secondo, diventano giorni uguali, uno dietro l’atro e guardare avanti, guardare al proprio futuro non li aiuta a mitigare l’infelicità ed il dolore.
Quando arrivano ad avere questa visione della vita, farla finita sembra, se non la cura, il male minore.
ninjathoo
12-07-2006, 20:50
ognuno ha il suo modo di reagire al dolore, ognuno ha le sue debolezze, tocca solo trovare una cosa che in un determinato momento ci fà sprofondare...tutti ne abbiamo una...magari improbabile...magari una situazione che non ci capiterà mai nella vita ma c'è....magari quello che può distruggere una persona può essere di poco peso per un'altre e viceversa....non giudicate...abbiate il buon senso di non giudicare cose che non avete neanche mai provato...Ma se sono 6 pagine che giudicate i genitori!
:rolleyes:
paditora
12-07-2006, 20:51
Avete rotto con qs prendervela coi genitori. :mad: Primo, chi vi dà il diritto di parlare di persone che non conoscete. 2° è scritto a lettere cubitali che non era gay, ma bisessuale quindi la sua seconda natura avrebbe potuto tenerla nascosta ai suoi perchè ad un bisessuale piacciono anche le donne. 3° quegli angioletti dei suoi amici che ora accusano i genitori, dov'erano? Si sà che agli amici si confida tutto, ai genitori no. Quindi c'era qcn di loro che sicuramente sapeva ma non l'ha aiutato. Stà a vedere che ora ne soffrono più gli amici che i genitori? Fanculo amici così
:mad:
Gli amici quando servono non ci sono mai.
Anzi io sono dell'idea che l'amicizia vera e che dura tutta una vita in realtà non esiste.
E se esiste è molto ma molto rara.
Come avevo scritto nel topic dell'amicizia in realtà si esce insieme e ci si frequenta solo per sfruttarsi a vicenda o per farsi favori a vicenda.
Ovviamente secondo me.
D4rkAng3l
12-07-2006, 23:01
Ma se sono 6 pagine che giudicate i genitori!
:rolleyes:
veramente non ho giudicato proprio nessuno io...sui genitori non ho detto un bel nulla..non li ho neanche mensionati...posso dire che è normale che un genitore rimanga sconvolto a scoprire l'omosessualità di un figlio ma sono cose che si accettano col tempo...ho solo detto di non giudicare il perchè di un gesto perchè una cosa che può non essere eccessivamente importante per una persona può essere distruttiva per un'altra...tuto quà
ninjathoo
12-07-2006, 23:12
veramente non ho giudicato proprio nessuno io...sui genitori non ho detto un bel nulla..non li ho neanche mensionati...posso dire che è normale che un genitore rimanga sconvolto a scoprire l'omosessualità di un figlio ma sono cose che si accettano col tempo...ho solo detto di non giudicare il perchè di un gesto perchè una cosa che può non essere eccessivamente importante per una persona può essere distruttiva per un'altra...tuto quà E non prenderla come una frase diretta a te personalmente! Ho solo quotato te perchè mi piacevano le tue parole e vorrei che qt hanno criticato i genitori si rendessero conto delle cazzate che hanno detto.
;)
ninjathoo
12-07-2006, 23:13
Gli amici quando servono non ci sono mai.
Anzi io sono dell'idea che l'amicizia vera e che dura tutta una vita in realtà non esiste.
E se esiste è molto ma molto rara.
Come avevo scritto nel topic dell'amicizia in realtà si esce insieme e ci si frequenta solo per sfruttarsi a vicenda o per farsi favori a vicenda.
Ovviamente secondo me.Bravo. Appunto ql amici che ora hanno gettato un'ombra sui poveri genitori di ql ragazzo
:mad:
vogliamo cadere nell'eccesso opposto di colpevolizzare gli amici ora?
Stigmata
13-07-2006, 13:50
vorrei che qt hanno criticato i genitori si rendessero conto delle cazzate che hanno detto.
allora illuminaci tu con qualcosa che non sia una cazzata.
ninjathoo
13-07-2006, 18:39
allora illuminaci tu con qualcosa che non sia una cazzata.
Certo, s'è ammazzato per i cazzi suoi, senza lasciare un biglietto e ql sui genitori sono solo illazioni di pseudo amici in cerca di notorietà. Cmq, se leggi anche i miei post precedenti ho spiegato come la penso.
ninjathoo
13-07-2006, 18:40
vogliamo cadere nell'eccesso opposto di colpevolizzare gli amici ora?
Non è ql che hanno fatto ql che si definiscono "amici"?
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