View Full Version : Cercando comunicazioni interstellari
Bruno Moretti IK2WQA
06-07-2006, 16:50
La prima pubblicazione su una rivista scientifica di una realistica strategia finalizzata alla ricerca di eventuali civiltà extraterrestri è intitolata, non a caso, “Searching for Interstellar Communications”, cioè “Cercando comunicazioni interstellari”. Scritto dall’italiano Giuseppe Cocconi e dallo statunitense Philip Morrison, questo articolo, ora un classico dei classici, apparve in inglese sulla prestigiosa rivista Nature il 19 settembre 1959. In esso gli Autori sviluppavano la loro proposta di una ricerca radioastronomica sulle stelle vicine di classe solare, cercando segnali prossimi ai 21 cm, la lunghezza d’onda dell’emissione dell’idrogeno neutro. Ancora oggi la frequenza indicata da Cocconi & Morrison è quella più usata nei progetti SETI e in particolare da noi di SETI@home. Gentilmente autorizzati da Nature, riproduciamo per la prima volta in italiano tale storico articolo, atto di nascita della ricerca SETI.
http://www.geocities.com/priapus_dionysos/Cocconi.html
Cieli sereni a tutti
Bruno Moretti IK2WQA
Tommy.73
06-07-2006, 17:00
Grazie anche per questa segnalazione.
P.S. Cosa pensa il Team Italia G. Cocconi del Team unico che stiamo organizzando? Le tante board italiane possono cooperare puntando su un unico URL di join neutrale. C'è un thread apposito, sarebbe bello sentire qualche vostro parere/suggerimento. Grazie.
Ciao Bruno, come va?
Grazie come sempre per questi interessanti articoli sul Seti.
Come ha detto Tommy c'è una grande novità molto importante, non so se hai visto: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1235714
Spero che Seti ITALIA sia favorevole e partecipi al nuovo team comune italiano! Fatevi sentire! :)
Ciao,
GHz
Bruno Moretti IK2WQA
08-07-2006, 19:22
Ciao Bruno, come va?
Grazie come sempre per questi interessanti articoli sul Seti.
Come ha detto Tommy c'è una grande novità molto importante, non so se hai visto: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1235714
Spero che Seti ITALIA sia favorevole e partecipi al nuovo team comune italiano! Fatevi sentire! :)
Ciao,
GHz
Pensiamo che:
1 – il più grande team italiano è l’Italia
2 – la stragrande maggioranza degli italiani non fanno parte di nessun team
3 – in tutti i Paesi del mondo esistono molti teams
4 – il pluralismo è una grande ricchezza, la reductio ad unum l’opposto
5 – noi siamo un team di astrofili e radioamatori, e siamo già accasati
con TeamSETI of SETI Institute, The Planetary Society,
IARA (Italian Amateur Radio Astronomy), SETI Italia
e Sezione di Ricerca radioastronomia della UAI (Unione Astrofili Italiani).
Vedi parte inferiore pagina
http://www.geocities.com/priapus_dionysos/bsih.html
Pertanto vi facciamo tanti complimenti per il vostro OTTIMO lavoro
e tanti auguri per la vostra iniziativa,
ma continueremo a mantenere la nostra autonomia ed indipendenza.
Auspichiamo la continuazione di un ottimo rapporto di amicizia e rispetto reciproci
tra noi & voi e che tale rapporto possa tradursi in una unità d’azione.
Praticamente proponiamo un rapporto federativo tra noi & voi
sulle seguenti proposte concrete:
1 – stiamo organizzando un grande meeting SETI per quest’autunno presso
l’Aula Magna del Visitor Center “M. Ceccarelli” di Medicina (Bologna)
con visita ai radiotelescopi Croce del Nord (il più grande d’Europa) e alla
parabola VLBI cui è collegato il SETI SERENDIP IV del progetto SETI Italia
(unico progetto SETI in Europa).
Vedi
http://www.seti-italia.cnr.it/Pagina%20Archivi/Page04.htm
Tra i relatori saranno presenti alcuni dei migliori scienziati SETI del mondo.
Perché non organizziamo il meeting insieme?
2 – noi abbiamo ricevuto dall’amico Stelio Montebugnoli (direttore di Medicina e del SETI Italia)
l’incarico di promuovere la realizzazione di BOINC ITASETI@home.
Sarà il primo progetto di distributed computing tricolore ed elaborerà i dati
del SETI Italia con sistemi di assoluta avanguardia a livello mondiale,
cioè utilizzando l’algoritmo KLT al posto dell’arcaica FFT impiegata in SETI@home.
Vedi pagina
http://www.geocities.com/priapus_dionysos/DeepImpact5.html e seguenti
e anche la pagina
http://www.geocities.com/priapus_dionysos/Domande.html
Perché non promuoviamo insieme la realizzazione di BOINC ITASETI@home?
Sarebbe bello avere l’ottimo GHz come BOINC ITASETI@home co-promoter!
Cosa ne pensate?
Cieli sereni a voi e ai vostri cari
e…
frustate i criceti!
Bruno Moretti IK2WQA
Founder SETI ITALIA Team G. Cocconi
Giusnico
08-07-2006, 20:57
Pensiamo che:
1 – il più grande team italiano è l’Italia
2 – la stragrande maggioranza degli italiani non fanno parte di nessun team
3 – in tutti i Paesi del mondo esistono molti teams
4 – il pluralismo è una grande ricchezza, la reductio ad unum l’opposto
5 – noi siamo un team di astrofili e radioamatori, e siamo già accasati
con TeamSETI of SETI Institute, The Planetary Society,
IARA (Italian Amateur Radio Astronomy), SETI Italia
e Sezione di Ricerca radioastronomia della UAI (Unione Astrofili Italiani).
Vedi parte inferiore pagina
http://www.geocities.com/priapus_dionysos/bsih.html
Pertanto vi facciamo tanti complimenti per il vostro OTTIMO lavoro
e tanti auguri per la vostra iniziativa,
ma continueremo a mantenere la nostra autonomia ed indipendenza.
Auspichiamo la continuazione di un ottimo rapporto di amicizia e rispetto reciproci
tra noi & voi e che tale rapporto possa tradursi in una unità d’azione.
Praticamente proponiamo un rapporto federativo tra noi & voi
sulle seguenti proposte concrete:
1 – stiamo organizzando un grande meeting SETI per quest’autunno presso
l’Aula Magna del Visitor Center “M. Ceccarelli” di Medicina (Bologna)
con visita ai radiotelescopi Croce del Nord (il più grande d’Europa) e alla
parabola VLBI cui è collegato il SETI SERENDIP IV del progetto SETI Italia
(unico progetto SETI in Europa).
Vedi
http://www.seti-italia.cnr.it/Pagina%20Archivi/Page04.htm
Tra i relatori saranno presenti alcuni dei migliori scienziati SETI del mondo.
Perché non organizziamo il meeting insieme?
2 – noi abbiamo ricevuto dall’amico Stelio Montebugnoli (direttore di Medicina e del SETI Italia)
l’incarico di promuovere la realizzazione di BOINC ITASETI@home.
Sarà il primo progetto di distributed computing tricolore ed elaborerà i dati
del SETI Italia con sistemi di assoluta avanguardia a livello mondiale,
cioè utilizzando l’algoritmo KLT al posto dell’arcaica FFT impiegata in SETI@home.
Vedi pagina
http://www.geocities.com/priapus_dionysos/DeepImpact5.html e seguenti
e anche la pagina
http://www.geocities.com/priapus_dionysos/Domande.html
Perché non promuoviamo insieme la realizzazione di BOINC ITASETI@home?
Sarebbe bello avere l’ottimo GHz come BOINC ITASETI@home co-promoter!
Cosa ne pensate?
Cieli sereni a voi e ai vostri cari
e…
frustate i criceti!
Bruno Moretti IK2WQA
Founder SETI ITALIA Team G. Cocconi
Anche io sono un astrofilo, oltre che un fisico. Forse per questo motivo mi hanno particolarmente affascinato le pagine da te segnalate :) . Ma cosa si deve fare per promuovere il BOINC ITASETI@home? E' già stato sviluppato un client funzionante?
astroluca
10-07-2006, 16:25
Grazie per questi articoli interessantissimi che posti sul forum ;)
L'articolo è davvero bello, leggetelo.
Tommy.73
10-07-2006, 18:38
Bruno comprendo ed accetto la vostra volontà di mantenere un'identità distinta. Certo un po' mi dispiace, ma va bene così, sicuramente questa decisione non intaccherà il buon rapporto che abbiamo già stabilito.
Se nascerà il progetto BOINC ITASETI@home non avremo difficoltà ad appoggiarlo, ma infondo mi auguro che sia l'intero progetto SETI ad adeguarsi al metoto della trasformata "KLT" che, lentezze a parte, è uno strumento di analisi sicuramente più ricco. Per la proposta GHz = co-promoter non mi è del tutto chiaro cosa intendi, se puoi essere più specifico...
Il nostro intento di un Team Italiano Indipendente va comunque avanti, continuiamo a considerare positivo promuovere il nome dell'Italia in campo scientifico, e non crediamo che in questo caso la "reductio ad unum" sia mancanza di ricchezza, al contrario la vediamo come una forza. Il pluralismo di idee è la vera ricchezza, infatti abbiamo sempre sostenuto la pluralità di portali e board di discussione come requisito fondamentale. Il nostro ideale di "reductio ad unum" riguarda esclusivamente il sistema di crediti, li sì che vorremmo il modello a imbuto ;)
Per chi desidera mantenere una propria riconoscibilità all'interno del Team BOINC.Italy, abbiamo anche suggerito di utilizzare nomi con prefissi, come ad esempio potrebbe essere "G.Cocconi Team - Bruno Moretti", se un giorno doveste ritornare sulle vostre decisioni, potrebbe essere una bella idea. ;)
A risentirci, cieli sereni a voi.
Tommaso
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