Mirus
05-07-2006, 15:48
http://img139.imageshack.us/img139/2348/imacedu5xc.jpg
Disponibile, per ora solo negli USA e sullo Store Educational, il nuovo iMac entry level che va a sostituire il vecchio eMac. Quest'ultimo esce di scena perchè sarebbe stato troppo costoso e forse inutile, adeguare il suo monitor CRT alle nuove norme anti-inquinamento.
Queste le differenze rispetto alla versione "standard":
- La memoria da 512 MB viene fornita su 2 SO-Dimm invece che una per poter utilizzare il dual-channel utile alla scheda video
- L'hard disk di partenza è di 80 GB invece che 160 GB
- Viene fornito un combo drive (lettore DVD + Masterizzatore CD) invece che un SuperDrive (Masterizzatore DVD e CD 8x Doppio strato)
- Manca il telecomando Apple Remote (acquistabile a parte)
- Manca il modulo Bluetooth interno
- La scheda video non è la Radeon ATI X 1600 con 128 GDDR3 ma la meno performante per il 3D Intel GMA 950 con 64 MB di memoria condivisa.
Attualmente non si sa se questo prodotto arriverà anche nello Store Educational italiano e soprattutto se sarà, in futuro, disponibile per tutti.
Disponibile, per ora solo negli USA e sullo Store Educational, il nuovo iMac entry level che va a sostituire il vecchio eMac. Quest'ultimo esce di scena perchè sarebbe stato troppo costoso e forse inutile, adeguare il suo monitor CRT alle nuove norme anti-inquinamento.
Queste le differenze rispetto alla versione "standard":
- La memoria da 512 MB viene fornita su 2 SO-Dimm invece che una per poter utilizzare il dual-channel utile alla scheda video
- L'hard disk di partenza è di 80 GB invece che 160 GB
- Viene fornito un combo drive (lettore DVD + Masterizzatore CD) invece che un SuperDrive (Masterizzatore DVD e CD 8x Doppio strato)
- Manca il telecomando Apple Remote (acquistabile a parte)
- Manca il modulo Bluetooth interno
- La scheda video non è la Radeon ATI X 1600 con 128 GDDR3 ma la meno performante per il 3D Intel GMA 950 con 64 MB di memoria condivisa.
Attualmente non si sa se questo prodotto arriverà anche nello Store Educational italiano e soprattutto se sarà, in futuro, disponibile per tutti.