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View Full Version : Aperto tavolo di lavoro per telefonia 4G


Redazione di Hardware Upg
03-07-2006, 08:47
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/networking/17899.html

Un gruppo di operatori di rete hanno costituito un gruppo di lavoro per definire i paletti della futura generazione di network cellulari

Click sul link per visualizzare la notizia.

Redvex
03-07-2006, 08:57
Ma se in italia ci sono ancora zona dove non prendere neanche gsm...

BitFall
03-07-2006, 09:03
Sinceramente a me sembra ridicolo introdurre nuove tecnologie quando quelle esistenti sono ancora immature o comunque non al massimo delle potenzialità.. Va bene il progresso, però dai...

opale
03-07-2006, 09:08
si tratta dell'idea di creare una roadmap, e come per tutte le tecnologie nuove, gli studi iniziano parecchio lontano... sul 3g lavoravano già quando era ancora pieno di tacs, per esempio, ma esistono migliaia di esempi simili. Per quanto riguarda il fatto che l'italia come al solito è indietro anni luce rispetto a tutti (vedi anche copertura adsl), beh quello è un altro discorso :(

hibone
03-07-2006, 09:13
c'è anche da dire che non puoi sperare che investano soldi portando la rete dove non è commerciale...
altrimenti tutte le alpi e l'appennino per dire così dovrebbero essere coperti...
ma quando gli rientrano i soldi investiti?

non voglio prendere le difese delle compagnie telefoniche..
ci mancherebbe...
ma loro guardano SOLO i propri interessi
so che è una banalità ma non sempre ci si pensa...

paperinik9
03-07-2006, 09:14
no no, il progresso deve andare avanti, nn importa se per farlo si deve cambiare rotta all'improvviso. il meglio è il futuro, sempre ed in ogni caso. il gsm è come il filo della sip che ti hanno portato in casa 40 anni fa e ora ti costringe a navigare su internet a velocità minime, mentre nei paesi che stanno rinascendo ora hanno la fibra in casa e quando per loro sarà il momento nn avranno problemi di comunicabilità, magari con webcam hdtv in videoconferenza con 30 persone mentre noi.... bhe... e poi anche il discorso del progresso, siamo noi che dobbiamo andargli dietro spostandoci dove si sviluppa di più.

rpor
03-07-2006, 09:39
c'è anche da dire che non puoi sperare che investano soldi portando la rete dove non è commerciale...
altrimenti tutte le alpi e l'appennino per dire così dovrebbero essere coperti...
ma quando gli rientrano i soldi investiti?

non voglio prendere le difese delle compagnie telefoniche..
ci mancherebbe...
ma loro guardano SOLO i propri interessi
so che è una banalità ma non sempre ci si pensa...

Scusami ma non sono della stessa idea.
Il servizio dovrebbe essere per tutti, per legge, non vedo perchè debbo essere penalizzato per una questione di convenienza della compagnia telefonica.
Oggi non puoi fare a meno di internet, credo sia lampante, eppure non c'é nessuna legge che obbliga le compagnie a fornire il servizio a chi lo richiede.
E loro continuano a guadagnare tanti soldi, pure troppi.

Pistolpete
03-07-2006, 09:51
Il grande problema del settore delle telecomunicazioni italiane è la mancanza di vera concorrenza. Se ci fosse, saremmo tutti coperti da qualsiasi tipo di tecnologia di trasmissione dati...
Vabbè dai, finalmente qualcosa si muove con questo governo, speriamo si decidano a liberalizzare anche il resto.
Saluti.

s4ndro
03-07-2006, 09:57
Le società di telefonia sono aziende private scelgono loro dove mettere le celle della telefonia mobile, non capisco perchè bisogni investire in una zona disabitata e sprecare soldi.

poi per quanto riguarda la ricchezza di tali compagnie vi conviene documentarvi , società come vodafon sono in gravi deficit compresa 3 , si ragiona sul lungo periodo .

se passare o no al 4g è naturale il 3g sebbene giovane ha già raggiunto i suoi limiti , in inghilterra la T mobile vende connesioni internet 3.5G diciamo una versione plus della 3g riuscendo a commercializzare una connesione mobile teorica a 20Mbit/s (teorica).
Il doppino rimarrà soltanto per connesioni economiche e veloci ma il futuro di internet passa per il mobile

Stormblast
03-07-2006, 10:04
Aperto tavolo di lavoro per telefonia 4G............


............cercasi falegname che lo aggiusti.

:asd:


a parte gli scherzi, imho è giusto puntare sulle nuove tecnologie, a patto che quelle esistenti siano messe alla portata di tutti, soprattutto dal punto di vista dei prezzi.
sarei curioso di sapere quanti cretini in italia hanno visto anche solo una partita di calcio sul telefonino.... (spendendo inoltre più tra telefono e servizio che andare direttamente in germania... :) )

rpor
03-07-2006, 10:09
Le società di telefonia sono aziende private scelgono loro dove mettere le celle della telefonia mobile, non capisco perchè bisogni investire in una zona disabitata e sprecare soldi.

poi per quanto riguarda la ricchezza di tali compagnie vi conviene documentarvi , società come vodafon sono in gravi deficit compresa 3 , si ragiona sul lungo periodo .

se passare o no al 4g è naturale il 3g sebbene giovane ha già raggiunto i suoi limiti , in inghilterra la T mobile vende connesioni internet 3.5G diciamo una versione plus della 3g riuscendo a commercializzare una connesione mobile teorica a 20Mbit/s (teorica).
Il doppino rimarrà soltanto per connesioni economiche e veloci ma il futuro di internet passa per il mobile

Documentarsi?
Vodafone è in deficit a causa degli azzardati acquisti, non per mancanza di utenza telefonica.
I problemi di deficit non mi riguardano, in periodo di vacche grasse non ho visto Vodafone fare dividendi con gli utenti.
I servizi 3G, anche se oggi sono superati, continuano a rimanere costosissimi e impraticabili. Non c'é nessuno, neanche 3 che con l'umts è nata, che fornisca una flat e a prezzi ragionevoli, vista la banda da 300kbps non dovrebbe superare i 30€ mensili.

Nippolandia
03-07-2006, 10:23
Il grande problema del settore delle telecomunicazioni italiane è la mancanza di vera concorrenza. Se ci fosse, saremmo tutti coperti da qualsiasi tipo di tecnologia di trasmissione dati...
Vabbè dai, finalmente qualcosa si muove con questo governo, speriamo si decidano a liberalizzare anche il resto.
Saluti.

Guarda che ancora sono solo chiacchiere,che vuoi che si muova in meno di 3 che sono al governo.
Non voglio creare un dibattito politico ma se dici che gia´il nuovo governo muove le cose e per giunta nella direzione giusta mi sa che ti sbagli.....
Benvengano le nuove tecnologie,speriamo che prima si abbattono i costi di quella attuale che sono un po cari....

AndreaG.
03-07-2006, 10:29
Io non vedo dove sia la giustizia nel dovere costringere una compagnia privata a fornirmi un servizio se non è economicamente vantaggioso per la compagnia. Se un servizio è ritenuto indispensabile per la comunità e una compagnia privata non ci mette mano abbiamo un apparato statale che dovrebbe pensarci. Se vivessi sugli appennini sul cucuzzolo della montagna e non mi prende il gsm non vedo perchè quello che abita a Roma non debba avere il 3g o il 4g o il nonsocosa perchè io non sono coperto.......... L'assistenzialismo ci ucciderà.........

rpor
03-07-2006, 10:58
Io non vedo dove sia la giustizia nel dovere costringere una compagnia privata a fornirmi un servizio se non è economicamente vantaggioso per la compagnia. Se un servizio è ritenuto indispensabile per la comunità e una compagnia privata non ci mette mano abbiamo un apparato statale che dovrebbe pensarci. Se vivessi sugli appennini sul cucuzzolo della montagna e non mi prende il gsm non vedo perchè quello che abita a Roma non debba avere il 3g o il 4g o il nonsocosa perchè io non sono coperto.......... L'assistenzialismo ci ucciderà.........

Lo dici perchè hai il servizio o perchè vivi negli appennini?
Io sto a Siracusa, appena 5Km fuori, non ho l'adsl, ne l'avrò, Telecom prima mi ha fatto il contratto, poi non riuscendo a dare il servizio se né lavata le mani.
"L'assistenzialismo ci ucciderà.........": ma che c@@@@ c'entra? Che è gratis? Pago, nessuno mi regala niente.
Spiegami perché debbo essere penalizzato.

Pistolpete
03-07-2006, 11:02
Guarda che ancora sono solo chiacchiere,che vuoi che si muova in meno di 3 che sono al governo.
Non voglio creare un dibattito politico ma se dici che gia´il nuovo governo muove le cose e per giunta nella direzione giusta mi sa che ti sbagli.....
Benvengano le nuove tecnologie,speriamo che prima si abbattono i costi di quella attuale che sono un po cari....
Non credo di sbagliarmi e sono fiducioso per il futuro.
Comunque vedremo, adesso è presto.
Saluti.

drakend
03-07-2006, 11:06
Lo dici perchè hai il servizio o perchè vivi negli appennini?
Io sto a Siracusa, appena 5Km fuori, non ho l'adsl, ne l'avrò, Telecom prima mi ha fatto il contratto, poi non riuscendo a dare il servizio se né lavata le mani.
"L'assistenzialismo ci ucciderà.........": ma che c@@@@ c'entra? Che è gratis? Pago, nessuno mi regala niente.
Spiegami perché debbo essere penalizzato.
Ma lascialo perdere è il solito liberista improvvisato che difende il sistema capitalistico a spada tratta senza capirne un acca delle conseguenze. Peccato che liberismo e concorrenza (che comunque non ci sono, dato che siamo di fronte a cartelli) lasciati da soli si concentrano nelle zone più redditizie, cioè in quelle più densamente popolate: le città. Quindi serve integrare questo modello, che deve sicuramente essere di riferimento, con dei vincoli particolari, come l'obbligo da parte di chi è titolare di una licenza pubblica di coprire l'intero territorio. Utilizzare lo spettro di frequenze radio sul territorio nazionale è un PRIVILEGIO che permette alle società titolari di tali licenze di guadagnare soldi a palate: obbligarle ad investire una parte dei loro utili stellari in modo da assicurare uniformità di servizio (non dico umts, ma almeno il gsm!!!) a tutta la popolazione, anche se andassero in perdita in quelle specifiche celle, non mi sembra un'idea malvagia. E' grazie ai liberisti della domenica che in Italia le aziende fanno quello che cavolo vogliono mettendo sotto i piedi i loro clienti... tanto tutto è giustificato in nome del dio denaro. Finché si abita in città è così facile parlare... :rolleyes:

nba78
03-07-2006, 11:27
Domanda,ma a chi e a cosa serve avere internet sul cellulare??Non è una domanda polemica è solo per capire,io ad esempio ho l'adsl a casa e sul lavoro e la utilizzo tutti i giorni(tipo adesso sul lavoro,eh eh....)ma sul cellulare non saprei ne che farmene ne quando usarla,anzi quando sono in giro per i fatti miei lo spengo addirittura per non avere gente che mi rompe le scatole!!Ora posso capire il dirigente di azienda o chi fà lavori particolari ed è sempre in movimento ed ha comunque necessità di avere subito le informazioni a disposizione,ma mi chiedo per l'utente medio,almeno che non si venga a trovare in situazioni di necessità urgenti,quale sia utlità di navigare su interent col telefonino(salvo fare il figo con gli amici,ma questo è un altro discorso).Poi oh,magari sono solo io che ho poca fantasia!!!!

rpor
03-07-2006, 11:28
Ma lascialo perdere è il solito liberista improvvisato che difende il sistema capitalistico a spada tratta senza capirne un acca delle conseguenze. Peccato che liberismo e concorrenza (che comunque non ci sono, dato che siamo di fronte a cartelli) lasciati da soli si concentrano nelle zone più redditizie, cioè in quelle più densamente popolate: le città. Quindi serve integrare questo modello, che deve sicuramente essere di riferimento, con dei vincoli particolari, come l'obbligo da parte di chi è titolare di una licenza pubblica di coprire l'intero territorio. Utilizzare lo spettro di frequenze radio sul territorio nazionale è un PRIVILEGIO che permette alle società titolari di tali licenze di guadagnare soldi a palate: obbligarle ad investire una parte dei loro utili stellari in modo da assicurare uniformità di servizio (non dico umts, ma almeno il gsm!!!) a tutta la popolazione, anche se andassero in perdita in quelle specifiche celle, non mi sembra un'idea malvagia. E' grazie ai liberisti della domenica che in Italia le aziende fanno quello che cavolo vogliono mettendo sotto i piedi i loro clienti... tanto tutto è giustificato in nome del dio denaro. Finché si abita in città è così facile parlare... :rolleyes:

Quoto ciò che hai scritto, mi sarebbe piaciuto sentire le motivazioni di quel messaggio, mi seccherebbe scoprire di essere un escluso, faccio il programmatore, quindi ne và del mio lavoro, e sentirmi dire che alla compagnia privata non conviene :grrr:

drakend
03-07-2006, 11:38
Domanda,ma a chi e a cosa serve avere internet sul cellulare??Non è una domanda polemica è solo per capire,io ad esempio ho l'adsl a casa e sul lavoro e la utilizzo tutti i giorni(tipo adesso sul lavoro,eh eh....)ma sul cellulare non saprei ne che farmene ne quando usarla,anzi quando sono in giro per i fatti miei lo spengo addirittura per non avere gente che mi rompe le scatole!!Ora posso capire il dirigente di azienda o chi fà lavori particolari ed è sempre in movimento ed ha comunque necessità di avere subito le informazioni a disposizione,ma mi chiedo per l'utente medio,almeno che non si venga a trovare in situazioni di necessità urgenti,quale sia utlità di navigare su interent col telefonino(salvo fare il figo con gli amici,ma questo è un altro discorso).Poi oh,magari sono solo io che ho poca fantasia!!!!
ICQ sul telefonino? Ti dice niente? :sofico:
Tu probabilmente penserai "oh sai che innovazione..."
Sì perché siamo abituati a vedere Internet e cellulare come due entità separate: se fossero integrate nel senso di parlare tramite voip (con relativo abbattimento delle tariffe) e navigare su internet (a tariffe rigorosamente flat) allora l'uso quotidiano che facciamo del cellulare e di Internet cambierebbe molto, facendo scomparire il concetto di "adesso vado in Internet"... non ha senso andare in qualcosa in cui ci sei già immerso e che è ovunque.

Pistolpete
03-07-2006, 11:40
Ma lascialo perdere è il solito liberista improvvisato che difende il sistema capitalistico a spada tratta senza capirne un acca delle conseguenze. Peccato che liberismo e concorrenza (che comunque non ci sono, dato che siamo di fronte a cartelli) lasciati da soli si concentrano nelle zone più redditizie, cioè in quelle più densamente popolate: le città. Quindi serve integrare questo modello, che deve sicuramente essere di riferimento, con dei vincoli particolari, come l'obbligo da parte di chi è titolare di una licenza pubblica di coprire l'intero territorio. Utilizzare lo spettro di frequenze radio sul territorio nazionale è un PRIVILEGIO che permette alle società titolari di tali licenze di guadagnare soldi a palate: obbligarle ad investire una parte dei loro utili stellari in modo da assicurare uniformità di servizio (non dico umts, ma almeno il gsm!!!) a tutta la popolazione, anche se andassero in perdita in quelle specifiche celle, non mi sembra un'idea malvagia. E' grazie ai liberisti della domenica che in Italia le aziende fanno quello che cavolo vogliono mettendo sotto i piedi i loro clienti... tanto tutto è giustificato in nome del dio denaro. Finché si abita in città è così facile parlare... :rolleyes:
Premessa: ma si può uan volta tanto discutere senza dovere alterare i toni?

Per quanto riguarda il tuo discorso, sono fondamentalemente d'accordo ma bada bene che quello che descrivi tu è un sistema LIBERISTA guidato dallo stato. Ma sempre liberista è.

drakend
03-07-2006, 11:48
Premessa: ma si può uan volta tanto discutere senza dovere alterare i toni?

Per quanto riguarda il tuo discorso, sono fondamentalemente d'accordo ma bada bene che quello che descrivi tu è un sistema LIBERISTA guidato dallo stato. Ma sempre liberista è.
Sì lo so: infatti non voglio mica un sistema comunista... :)
Il liberismo, e più nello specifico la concorrenza, offre l'abbattimento dei prezzi e pluralità di offerte laddove c'è un'alta domanda, ignorando completamente le zone dove invece la domanda è bassa. La libera concorrenza lasciata a se stessa significa classificare chi abita nelle città come cittadino di serie A mentre chi abita nelle campagne come cittadino di serie B. Questo non è tollerabile e quindi discorsi come "è ovvio che le compagnie telefoniche non coprano le campagne, non ci guadagnano!" non sono ovvi per niente e sono fatti solitamente da persone ignoranti e/o egoiste, che sicuramente abitano nelle città e quindi non gliene frega niente del resto (atteggiamento tipicamente italico per altro). L'interesse della collettività deve prevalere su quello individuale, dove per individuo qua si intende la persona giuridica società telefonica o chi per essa. L'interesse della collettività non deve solo valere per il singolo cittadino quando gli devono espropriare un terreno per farci passare qualche autostrada o ferrovia...

Mr. Nippo
03-07-2006, 12:39
Io non vedo dove sia la giustizia nel dovere costringere una compagnia privata a fornirmi un servizio se non è economicamente vantaggioso per la compagnia. Se un servizio è ritenuto indispensabile per la comunità e una compagnia privata non ci mette mano abbiamo un apparato statale che dovrebbe pensarci. Se vivessi sugli appennini sul cucuzzolo della montagna e non mi prende il gsm non vedo perchè quello che abita a Roma non debba avere il 3g o il 4g o il nonsocosa perchè io non sono coperto.......... L'assistenzialismo ci ucciderà.........

LOL
bel commento, se lo scopo era quello di far ridere. Se invece parlavi seriamente, prova a riflettere sul fatto che vodafone, 3, tim ecc...sono titolari di licenze concesse dallo stato. Dopo averci riflettuto riscrivi il tuo post e lascia perdere gli slogan sull' assistenzialismo..direi che la pertinenza con l' argomento è molto prossima allo zero.

AndreaG.
03-07-2006, 13:24
come al solito leggete solo la parte che vi fa comodo...

HO detto che se un servizio è indispensabile e non viene erogato da un privato ci deve pensare lo stato.

ma da qui a costringere un privato a servirmi.................. come mi sembra di aver letto qualche commento poco sopra il mio....................

ora, l'adsl a 5km da siracusa è un servizio indispensabile? eh! bella domanda, su questo ci sarebbe da discuterci parecchio, cosa che io non ho fatto ne ho intenzione di fare.

Ho solo detto che se abito in culò ai lupi e non mi prende il telefonino non vedo perchè rifarmi su quello che potrebbe usufruire del 4g e bloccare una società privata all'erogazione di un servizio nuovo solo quando il vecchio è disponibile a tti (mi sembrava di aver letto, correggetemi se sbaglio).

Resto convinto che la parte assistenzialista del nostro stato ci stritoli le palle, poi ognuno la pensi come vuole

rpor
03-07-2006, 13:45
ora, l'adsl a 5km da siracusa è un servizio indispensabile? eh! bella domanda, su questo ci sarebbe da discuterci parecchio, cosa che io non ho fatto ne ho intenzione di fare.



Pensa in grande, se la copertura è al 95%, pazienza, ma siamo ben lontani da questo, quindi ci sono tante persone che sono cittadini di serie B.
p.s.: "indispensabile? eh!" non c'é niente da discutere e ne ho tutta l'intenzione, visto che pago il canone Telecom per il telefono di casa.

AndreaG.
03-07-2006, 13:51
Pensa in grande, se la copertura è al 95%, pazienza, ma siamo ben lontani da questo, quindi ci sono tante persone che sono cittadini di serie B.
p.s.: "indispensabile? eh!" non c'é niente da discutere e ne ho tutta l'intenzione, visto che pago il canone Telecom per il telefono di casa.


questa è una visione egoistica della cosa... portarti l'adsl in una zona non coperta sicuramente ah degli alti costi che ripagano tutti gli utenti! e se in pochi ne vanno ad usufruire gli altri pagano per tutti... non certo tu da solo con il tuo canone..... io non la farei così semplice la questione.... non si parla di ospedali o di scuole, ma di adsl... boh.

AndreaG.
03-07-2006, 13:53
e cmq scusa, anche se fosse del 98%, il 2% continuerebbe sempre a pensarla come te, altro che pazienza!

rpor
03-07-2006, 14:01
e cmq scusa, anche se fosse del 98%, il 2% continuerebbe sempre a pensarla come te, altro che pazienza!

Sono daccordo, ma se quel 2% sta sulle alpi, ok, ma per l'adsl da 640Kbps non venitemi a raccontare che ci vogliono linee particolari, perché non è vero, ci vogliono solo delle linee che non abbiano 20 anni, con i cavi che disperdono il segnale perché vecchi e logori. Non stò in mezzo al nulla, a 3 Km da me ci sta il Carrefour, grosso centro commerciale, non credo che a loro abbiano fatto problemi.

AndreaG.
03-07-2006, 14:07
Sono daccordo, ma se quel 2% sta sulle alpi, ok, ma per l'adsl da 640Kbps non venitemi a raccontare che ci vogliono linee particolari, perché non è vero, ci vogliono solo delle linee che non abbiano 20 anni, con i cavi che disperdono il segnale perché vecchi e logori. Non stò in mezzo al nulla, a 3 Km da me ci sta il Carrefour, grosso centro commerciale, non credo che a loro abbiano fatto problemi.


Probabilmente loro hanno pagato di tasca loro la connessione con un gestore diverso da telecom pagando l'allaccio..... solitamente dove non arriva l'adsl (hdsl) le grosse imprese si fanno portare a loro costo i cavi direttamente dalla centrale e quasi mai da telecom. almeno così mi è parso di aver capito.

e poi scusa, se quel 2% sta sulle alpi....... io mi sono preso insuliti per gli appennini, spero insultino anche te! :sofico: :D (ovviamente scherzo, la maleducazione non è mai agurata/giustificata)

drakend
03-07-2006, 14:12
HO detto che se un servizio è indispensabile e non viene erogato da un privato ci deve pensare lo stato.

Secondo me no: se una società privata si prende una concessione pubblica lo deve fare nel bene (zone ad alto profitto) e nel male (zone a basso profitto)... discriminare fra cittadini sulla base di meri bilanci societari è del tutto inaccettabile.


ma da qui a costringere un privato a servirmi.................. come mi sembra di aver letto qualche commento poco sopra il mio....................

Come ho già detto prima le società radiomobili hanno il grande privilegio di poter lucrare su tutto il territorio nazionale usando porzioni delle frequenze radio. Questo è un enorme privilegio che hanno e non è giusto che ne prendano solo i frutti positivi: con una parte dei loro utili stellari ce la fanno benissimo a coprire anche le zone a basso profitto. Non capisco perché una società come Telecom debba avere il potere di decidere quali zone del Paese sono tecnologicamente avanzate e quali no, sulla base del loro bilancio. Ci guadagnano una barca di soldi dalle zone ad alto profitto e quindi è giusto che compiano qualche piccolo sacrificio per non discriminare chi abita in zone a basso profitto.


ora, l'adsl a 5km da siracusa è un servizio indispensabile? eh! bella domanda, su questo ci sarebbe da discuterci parecchio, cosa che io non ho fatto ne ho intenzione di fare.

Per uno che abita in città coperto da fibre, adsl, satellite, umts e via dicendo sicuramente no... cioè non gliene frega niente, basta che ha banda lui il resto può andare al diavolo.


Ho solo detto che se abito in culò ai lupi e non mi prende il telefonino non vedo perchè rifarmi su quello che potrebbe usufruire del 4g e bloccare una società privata all'erogazione di un servizio nuovo solo quando il vecchio è disponibile a tti (mi sembrava di aver letto, correggetemi se sbaglio).

Dove ho detto che l'utente urbano non deve farsi il 4g perché l'utente rurale non ha nemmeno l'1g? Dico però che sarebbe corretto costringere le società telefoniche a fornire almeno l'1g su tutto il territorio nazionale... dove per tutto intendo proprio tutto: dalla ricca Pianura Padana fino all'Aspromonte.


Resto convinto che la parte assistenzialista del nostro stato ci stritoli le palle, poi ognuno la pensi come vuole
Vero: infatti io non invoco misure assistenzialiste ma che soggetti PRIVATI si assumano le loro responsabilità in quanto titolari di licenze pubbliche di importanza strategica per l'economia e lo sviluppo tecnologico del Paese.

Pistolpete
03-07-2006, 14:27
Sì lo so: infatti non voglio mica un sistema comunista... :)
Il liberismo, e più nello specifico la concorrenza, offre l'abbattimento dei prezzi e pluralità di offerte laddove c'è un'alta domanda, ignorando completamente le zone dove invece la domanda è bassa. La libera concorrenza lasciata a se stessa significa classificare chi abita nelle città come cittadino di serie A mentre chi abita nelle campagne come cittadino di serie B. Questo non è tollerabile e quindi discorsi come "è ovvio che le compagnie telefoniche non coprano le campagne, non ci guadagnano!" non sono ovvi per niente e sono fatti solitamente da persone ignoranti e/o egoiste, che sicuramente abitano nelle città e quindi non gliene frega niente del resto (atteggiamento tipicamente italico per altro). L'interesse della collettività deve prevalere su quello individuale, dove per individuo qua si intende la persona giuridica società telefonica o chi per essa. L'interesse della collettività non deve solo valere per il singolo cittadino quando gli devono espropriare un terreno per farci passare qualche autostrada o ferrovia...
Esatto, siamo d'accordo.

spannocchiatore
03-07-2006, 15:48
OT
drakend dice cose ovvio..è un peccato che qualcuno non le abbia ancora capite..è doloroso vedere come le persone ignorano..vogliamo per caso tornare al liberismo inglese? perchè questo è quello che alcuni stan dicendo..
fine OT
NGMN è un grupo di lavoro: lo sanno meglio di noi che ci vorranno anni (penso non tanti comunque) per arrivare al 4g, e penso che abbiano addirittura istituito questo tavolo tardi, visti i tempi biblici dell'entrata di questo tipo di tecnologie..il fatto che alcuni non hanno nemmeno il gsm è un altro paio di maniche ovviamente, ma la colpa è proprio di alcuni membri dell'NGMN (vedo vodafone, potrebbero essercene altri)..

)(Dj-DvD)(
03-07-2006, 16:38
Sì lo so: infatti non voglio mica un sistema comunista... :)
Il liberismo, e più nello specifico la concorrenza, offre l'abbattimento dei prezzi e pluralità di offerte laddove c'è un'alta domanda, ignorando completamente le zone dove invece la domanda è bassa. La libera concorrenza lasciata a se stessa significa classificare chi abita nelle città come cittadino di serie A mentre chi abita nelle campagne come cittadino di serie B. Questo non è tollerabile e quindi discorsi come "è ovvio che le compagnie telefoniche non coprano le campagne, non ci guadagnano!" non sono ovvi per niente e sono fatti solitamente da persone ignoranti e/o egoiste, che sicuramente abitano nelle città e quindi non gliene frega niente del resto (atteggiamento tipicamente italico per altro). L'interesse della collettività deve prevalere su quello individuale, dove per individuo qua si intende la persona giuridica società telefonica o chi per essa. L'interesse della collettività non deve solo valere per il singolo cittadino quando gli devono espropriare un terreno per farci passare qualche autostrada o ferrovia...

che cavolate...è ovvio quello ke dici... ma toglimi una curiosità... tu al posto di un dirigente di queste compagnie telefoniche cosa avresti fatto... te la sarestio sentita di fare un investimento ke nn sarebbe certo rientrato?
oppure riprendendo il tuo esempio compreresti una campagna?

come al solito leggete solo la parte che vi fa comodo...

HO detto che se un servizio è indispensabile e non viene erogato da un privato ci deve pensare lo stato.

ma da qui a costringere un privato a servirmi.................. come mi sembra di aver letto qualche commento poco sopra il mio....................

ora, l'adsl a 5km da siracusa è un servizio indispensabile? eh! bella domanda, su questo ci sarebbe da discuterci parecchio, cosa che io non ho fatto ne ho intenzione di fare.

Ho solo detto che se abito in culò ai lupi e non mi prende il telefonino non vedo perchè rifarmi su quello che potrebbe usufruire del 4g e bloccare una società privata all'erogazione di un servizio nuovo solo quando il vecchio è disponibile a tti (mi sembrava di aver letto, correggetemi se sbaglio).

Resto convinto che la parte assistenzialista del nostro stato ci stritoli le palle, poi ognuno la pensi come vuole

Quoto! :O

spannocchiatore
03-07-2006, 17:34
x dj-dvd
leggiti i post precedenti: queste compagnie hanno vinto un asta per la liberalizzazione (molto fittizia, comunque) della vecchia telefonia di stato: nel contratto e al momento dell'acquisto è esplicito (così come, d'altronde, sta scritto nella costituzione), la prevalenza dell'interesse pubblico su quello privato: in questo caso queste aziende attuano un servizio pubblico ovviamente, e come tale devono comportarsi, nel senso che devono garantire i servizi minimi alla popolazione, ed il fatto che ci perdono (qua mi vien da ridere comunque, le perdite son ridicole rispetto ai guadagni, il tronchettino non perdona...) son fatti loro, visto che hanno vinto l'asta sapendo quale servizio e le modalità di erogazione. questa storia di guadagnarci sempre e comunque la trovo sinceramente stancante e penosa.

rpor
03-07-2006, 17:41
[QUOTE=)che cavolate...è ovvio quello ke dici... ma toglimi una curiosità... tu al posto di un dirigente di queste compagnie telefoniche cosa avresti fatto... te la sarestio sentita di fare un investimento ke nn sarebbe certo rientrato?
oppure riprendendo il tuo esempio compreresti una campagna? [/QUOTE]

Fammi capire, che ti piace essere in mano a questi dirigenti?
Vorresti dire che ciò che fanno è giusto?
Mi sa che le cavolate le stai dicendo te.
Le compagnie telefoniche hanno troppi vantaggi e pochi limiti, libere di propinarti vantaggi solo per loro spacciandoteli per promozioni, tariffe con costi nascosti, e chi più ne ha, più ne metta.

drakend
03-07-2006, 18:59
che cavolate...è ovvio quello ke dici... ma toglimi una curiosità... tu al posto di un dirigente di queste compagnie telefoniche cosa avresti fatto... te la sarestio sentita di fare un investimento ke nn sarebbe certo rientrato?
oppure riprendendo il tuo esempio compreresti una campagna?

Amico o quello che dico sono cavolate o sono cose ovvie: mettiti d'accordo con te stesso e poi dimmi. Poi ovviamente valgono tutte le giuste osservazioni fatte da spannocchiatore e rpor.


Quoto! :O
Tu oltre che contraddirti da solo, fare del sarcasmo da quattro soldi su articolate opinioni altrui e quotare post di altri sai fare? :rolleyes:

Pistolpete
03-07-2006, 20:36
Amico o quello che dico sono cavolate o sono cose ovvie: mettiti d'accordo con te stesso e poi dimmi. Poi ovviamente valgono tutte le giuste osservazioni fatte da spannocchiatore e rpor.


Tu oltre che contraddirti da solo, fare del sarcasmo da quattro soldi su articolate opinioni altrui e quotare post di altri sai fare? :rolleyes:
Quoto.

E aggiungo: bistrattate tanto l'assistenzialismo, ma lo sapete vero che un minino di esso deve essere presente altrimenti non si parla di stato ma di altro?
Comunque ognuno la pensi come vuole.
Io sono convinto che il settore verrà liberalizzato in maniera più decisa e l'antitrust migliorerà il suo lavoro. Lascio il thread perchè stiamo andando OT.
Ciao.

AndreaG.
03-07-2006, 20:43
Quoto.

E aggiungo: bistrattate tanto l'assistenzialismo, ma lo sapete vero che un minino di esso deve essere presente altrimenti non si parla di stato ma di altro?
Comunque ognuno la pensi come vuole.
Io sono convinto che il settore verrà liberalizzato in maniera più decisa e l'antitrust migliorerà il suo lavoro. Lascio il thread perchè stiamo andando OT.
Ciao.

Spero vivamente che tu non ti rivolga anche a me con quel plurale perchè io ho eplicitamente detto 2 volte che i servizi di base devono essere garantiti alla comunità dalla comunità alias "stato". E' evidente che non siamo d'accordo sulla definizione di "servizi di base" o "indispensabili", ma questo è un altro discorso lungo e che non ho voglia di affrontare anche perchè siamo finiti (colpa mia) schifosamente ot.

sicuro di questo, ti auguro buona serata

gsorrentino
04-07-2006, 10:19
Documentarsi?
Vodafone è in deficit a causa degli azzardati acquisti, non per mancanza di utenza telefonica.
I problemi di deficit non mi riguardano, in periodo di vacche grasse non ho visto Vodafone fare dividendi con gli utenti.
I servizi 3G, anche se oggi sono superati, continuano a rimanere costosissimi e impraticabili. Non c'é nessuno, neanche 3 che con l'umts è nata, che fornisca una flat e a prezzi ragionevoli, vista la banda da 300kbps non dovrebbe superare i 30€ mensili.

Per il modo di funzionare che ha la tecnologia UTMS (commutazione di circuito anzichè di pacchetto come il GSM), non può permettersi utenti collegati 24h perchè non libererebbero canali per i servizi voci, videochiamata e per gli altri utenti.

Le offerte di Tim per la sera fino a 9Gb, quelle di Vodafone 30 ore/mese vanno verso la direzione da te indicata senza entrare nella zona rossa del "ci rimetto". Più di così per adesso non si può fare. O meglio si potrà fare quando (almeno nelle grandi città) il numero di utenti sarà talmente alto che sarà necessario/conveniente raddoppiare le antenne fisse UTMS.

gsorrentino
04-07-2006, 10:37
Io sto a Siracusa, appena 5Km fuori, non ho l'adsl, ne l'avrò, Telecom prima mi ha fatto il contratto, poi non riuscendo a dare il servizio se né lavata le mani.

Io abito ad Aosta città, in una regione che soffre più di tutte per il problema ADSL, visto che le distanze ed il numero di abitanti (meno di 150.000 in tutta la regione) non rende economica la cosa, se non approfittando di contributi statali.

Tecnicamente comunque il problema del "non mi arriva l'ADSL", và diviso in due sezioni: "Non conviene" e "Non è fattibile".

Per la prima purtroppo valgono le leggi di mercato e qui da noi (come per il Digitale terrestre che doveva essere già completamente operativo) purtroppo le paghiamo care.

Per la seconda, spesso non c'è niente da fare. Esempio? La città di Aosta è coperta da ADSL fino in periferia (città e periferia fanno circa 3km per 2km)...tranne 4 palazzi in quasi centro. Qui, vennero a mancare le linee telefoniche (in parte sono anche stato responsabile io, ma questa è un'altra storia) e piuttosto che tirare altri fili, visto che allora c'era il progetto Socrate, ovvero la cablatura totale in fibra ottica, tirarono una fibra ottica e misero una minicentrale all'angolo della strada. Da questa minicentrale dipendono i 4 palazzi (250 famiglie). Il problema è che per avere l'ADSL (che necessita del cavo in rame), il modem del provider dovrebbe essere ficcato in questa minicentrale (è più piccola di una cabina del telefono), cosa praticamente impossibile. Dovrebbe costruire una nuova centrale, ma servono i permessi dal comune, l'occupazione di suolo pubblico da pagare, i lavori di costruzione, di messa a norma (sicurezza per l'incendio, gruppi di continuità, antivandalismo, etc.)....Tutto questo perchè a 15 di quelle 250 famiglie interessava l'ADSL. Probabilmente in 200 anni la Telecom (o chi per lei) ci saebbe rientrata dei costi, sempre ammesso di non dover cambiare tutto per alzare la banda.

Detto ciò, va anche segnalato che non è vero che nessuna zona è scoperta. Ci sono altre tecnologie che arrivano benissimo, ma sono costose, come ad esempio HDSL. Quindi qualsiasi utente, pagando può avere la banda che vuole, certo con prestazioni superiori a qualsiasi ADSL, ma con prezzi decine (sen non centinaia) di volte superiori.

Vi ricordo che tuttora, se uno abita in campagna in una zona non raggiunta dal telefono, indipendentemente dal gestore che sceglie, si deve pagare la palificazione e l'installazione del cavo per un costo di diverse migliaia di euro per KM da casa sua alla centrale (o nodo) più vicino. Qui hanno chiesto 2750 euro per 150 metri su suolo pubblico (7 pali).

gsorrentino
04-07-2006, 10:44
Spero vivamente che tu non ti rivolga anche a me con quel plurale perchè io ho eplicitamente detto 2 volte che i servizi di base devono essere garantiti alla comunità dalla comunità alias "stato". E' evidente che non siamo d'accordo sulla definizione di "servizi di base" o "indispensabili", ma questo è un altro discorso lungo e che non ho voglia di affrontare anche perchè siamo finiti (colpa mia) schifosamente ot.

sicuro di questo, ti auguro buona serata

Qui in valle, per servizi base la Regione Valle D'Aosta (sfruttando soldi europei e soldi propri, visto che non mancano) ha collegato con linea HDSL 512Kbps/512Kbps flat tutti i comuni ed entro il prossimo anno collegherà tutte le scuole e le biblioteche. Il cittadino quindi potrà recarsi in biblioteca e navigare tranquillamente con propria user e password (non proprio dove vuole, siti porno e P2P sono bloccati). In questo modo tutta la popolazione potrà accedere ad internet, anche in cima alle montagne.

Ma su tale servizio pubblico, i comuni NON (e sottolineo NON) potranno mai offrire connettività ai privati o alle aziende.

Ma per fortuna stanno arrivando i primi provider con WiMAX e similari a copertura totale della regione....

)(Dj-DvD)(
04-07-2006, 14:15
...nn ho mai dato ragione a queste compagnie ma pensate al loro posto cosa fareste... la stessa cosa... quindi cosa cavolo serve dire che il servizio deve raggiugere tutti in quanto pubblico quando le compagnie stesse sono private...

potrei essere uno di quelli a cui l'adsl nn arriva... potrei lamentarmi e potrei nn farlo... tanto cosa cambierebbe... se tiri fuori i soldi tutto è fattibile...

che motivo hanno ste compagnie di mettere ad esempio la linea adsl in un paese di 1000 abitanti in culo ai lupi quando è solo il 5% degli stessi che lo vogliono?!? chi gli lo fa fare... ovviemante se pagano loro il collegamento nn faranno storie...


@ drakend
invece di mettere in dubbio quello ke sanno fare gli altri perkè nn pensi a quello ke dici...
ragionando come fai tu con il classico altruismo ........................ le cose che dici sono ovvie... ma a te cosa te ne frega se il 2% della popolazione nn riceve un servizio?! tu ce l'hai? se si bene...se no lamentati pure tanto se nn tiri fuori di tasca tua nn serve a niente... cosi come quello ke hai detto...

e cmq se proprio quella percentuale necessita di raggiungimento di un servizio, lo stesso lo pagherai tu...con aumenti sulle bollette ecc... in qualke modo dovranno pur ricavarci...

chiudo qui ke tanto è inutile... se vi volete lamentare, lamentatevi io di problemi nn ne ho.

Pistolpete
04-07-2006, 16:04
...nn ho mai dato ragione a queste compagnie ma pensate al loro posto cosa fareste... la stessa cosa... quindi cosa cavolo serve dire che il servizio deve raggiugere tutti in quanto pubblico quando le compagnie stesse sono private...
Infatti noi stiamo dicendo che lo stato deve guidare il mercato, non bloccarlo o determinarlo in maniera netta. Se lo stato facesse questo si verificherebbero molte meno inefficienze.

potrei essere uno di quelli a cui l'adsl nn arriva... potrei lamentarmi e potrei nn farlo... tanto cosa cambierebbe...
ma per favore. non diciamo....

se tiri fuori i soldi tutto è fattibile...
che motivo hanno ste compagnie di mettere ad esempio la linea adsl in un paese di 1000 abitanti in culo ai lupi quando è solo il 5% degli stessi che lo vogliono?!? chi gli lo fa fare... ovviemante se pagano loro il collegamento nn faranno storie...


@ drakend
invece di mettere in dubbio quello ke sanno fare gli altri perkè nn pensi a quello ke dici...
ragionando come fai tu con il classico altruismo ........................ le cose che dici sono ovvie... ma a te cosa te ne frega se il 2% della popolazione nn riceve un servizio?! tu ce l'hai? se si bene...se no lamentati pure tanto se nn tiri fuori di tasca tua nn serve a niente... cosi come quello ke hai detto...

e cmq se proprio quella percentuale necessita di raggiungimento di un servizio, lo stesso lo pagherai tu...con aumenti sulle bollette ecc... in qualke modo dovranno pur ricavarci...

chiudo qui ke tanto è inutile... se vi volete lamentare, lamentatevi io di problemi nn ne ho.
Se l'italia non gode di buona salute è soprattutto dovuto alla mentalità egoista e individualista che prevale su tutto. Tu ne sei un vero esempio.
Hai ragione: meglio chiudere qui, altrimenti potresti non avere modo di difendere le tue frasi.

spannocchiatore
04-07-2006, 17:11
...nn ho mai dato ragione a queste compagnie ma pensate al loro posto cosa fareste... la stessa cosa... quindi cosa cavolo serve dire che il servizio deve raggiugere tutti in quanto pubblico quando le compagnie stesse sono private...

potrei essere uno di quelli a cui l'adsl nn arriva... potrei lamentarmi e potrei nn farlo... tanto cosa cambierebbe... se tiri fuori i soldi tutto è fattibile...

che motivo hanno ste compagnie di mettere ad esempio la linea adsl in un paese di 1000 abitanti in culo ai lupi quando è solo il 5% degli stessi che lo vogliono?!? chi gli lo fa fare... ovviemante se pagano loro il collegamento nn faranno storie...


@ drakend
invece di mettere in dubbio quello ke sanno fare gli altri perkè nn pensi a quello ke dici...
ragionando come fai tu con il classico altruismo ........................ le cose che dici sono ovvie... ma a te cosa te ne frega se il 2% della popolazione nn riceve un servizio?! tu ce l'hai? se si bene...se no lamentati pure tanto se nn tiri fuori di tasca tua nn serve a niente... cosi come quello ke hai detto...

e cmq se proprio quella percentuale necessita di raggiungimento di un servizio, lo stesso lo pagherai tu...con aumenti sulle bollette ecc... in qualke modo dovranno pur ricavarci...

chiudo qui ke tanto è inutile... se vi volete lamentare, lamentatevi io di problemi nn ne ho.
1. le compagnie private hanno concessioni pubbliche, firmando e quindi accettando di dover fornire servizio pubblico
2. se fossi al loro posto? un minimo di umanità me l'hanno data i miei genitori con l'educazione, questa parolona..fare lo stronzo è una schifezza, se fossi al loro posto metterei le cose a posto, e per favore non dirmi che le mie son balle, perchè la moralità è un qualcosa di più alto, il senso civico è un qualcosa di più alto, contro il quale il danaro nulla può. questo è quello in cui credo, se non è così vuol dire che qualcosa non va: loro dormono bene la notte, ma non dovrebbe essere così, ecco cosa non va.

Sawato Onizuka
04-07-2006, 18:47
sarò lamer ma mi piace questa notizia, sperando che nel futuro le azioni KPN tornino ad almeno 15€ :Perfido: :stordita:

intanto sono di nuovo poco sotto i 9€ :mad:

)(Dj-DvD)(
05-07-2006, 08:14
1. le compagnie private hanno concessioni pubbliche, firmando e quindi accettando di dover fornire servizio pubblico
2. se fossi al loro posto? un minimo di umanità me l'hanno data i miei genitori con l'educazione, questa parolona..fare lo stronzo è una schifezza, se fossi al loro posto metterei le cose a posto, e per favore non dirmi che le mie son balle, perchè la moralità è un qualcosa di più alto, il senso civico è un qualcosa di più alto, contro il quale il danaro nulla può. questo è quello in cui credo, se non è così vuol dire che qualcosa non va: loro dormono bene la notte, ma non dovrebbe essere così, ecco cosa non va.

...va bhè
buon per te nn lo metto in dubbio... fatto sta ke al giorno d'oggi quelli ke la pensano cosi guarda caso nn sono mai dei dirigenti ecc...
...il danaro può su tutto... hai un esempio in qualunque cosa succeda... anke in questo caso;

"...loro dormono bene la notte..." chiamali stupidi... proprio per questo me ne sbatto... è inutile farsi sti problemi, di certo nn sarà la mia opinione, piuttosto ke la tua a risolverli... a meno ke ti kiami Prodi...

alla fine socondo la moralità hai ragione... ma oggi la moralità è finita in un certo punto...(sempre se ci sia mai stata...) quindi...

Adesso basta veramente che tanto nn finirà mai...chiuso

saganaki
06-07-2006, 14:31
scusate la domanda stupida:
ma internet mobile in città a cosa serve?
vivo a milano dove ovviamente c'è qualunque tipo di copetura 2-3G wifi etc ma non saprei cosa farmene, quando dovrei usarla? nel tragitto tra casa e l'ufficio?(per altro tutti e due connessi in fibra ottica?).
a me internet mobile interessa proprio quando sono sulle alpi o sugli appennini o in treno/nave dove non c'è connessione cablata.
e questo non è mai stato possibile.