View Full Version : LAUREA IN MARKETING
:cool: ciao a tutti.
mi piacerebbe sapere se qualcuno di voi o qualche vostro conoscente ha conseguito la laurea in marketing e come l'ha spesa al termini degli studi..
insomma vorrei sapere che ruolo siete andati a ricoprire e dove.
grazie
Espinado
06-07-2006, 13:34
nn esistono lauree in mktg, esistono lauree in economia o al massimo in economia aziendale. l'indirizzo ai fini pratici vale poco.
NetEagle83
06-07-2006, 14:04
Veramente esisterebbe un corso di laurea in "Marketing e Comunicazione":
http://www.economia.uniba.it/nno/ltmc/index.php
tra l'altro afferente alla facoltà di economia, quindi che nessuno venga a propinare i soliti luoghi comuni su Scienze della Comunicazione! :D
A proposito, "in teoria" un laureato in Scienze della Comunicazione avrebbe pieno titolo per lavorare nel marketing, in pratica però per lavorare in quest'ambito la laurea in Economia Aziendale è ancora il titolo preferenziale, ma questo credo che derivi per gran parte dall' "ignoranza" delle aziende o dalla loro propensione ad assumere figure polivalenti (a meno che non si tratti di un'azienda di grandi dimensioni, dove i settori sono ben divisi tra loro).
Riassumendo, se vuoi lavorare nel marketing scegli Economia, casomai dopo fai un master specifico in marketing :)
Syd Barrett
06-07-2006, 14:54
Io studio comunicazione d'impresa e marketing, sotto scienze politiche però, non sotto economia :fagiano:
marketing è giusto giusto qualcosa in più della comunicazione fine a sè stessa :mbe:
di solito chi lavora nel marketing si occupa di cambiare i colori alle presentazioni powerpoint.
Espinado
06-07-2006, 15:17
intendo dire che alla fine non conta nulla se io ho studiato mktg, management o robq simile. ho una laurea in economia, tanto vale e basta. Se vogliamo fare i pignoli le lauree ministerialmente sono due: economia aziendale ed economiq politica.
NetEagle83
06-07-2006, 15:42
di solito chi lavora nel marketing si occupa di cambiare i colori alle presentazioni powerpoint.
Sei incoraggiante! :D
Comunque in realtà anche a me piacerebbe, dopo la triennale in Comunicazione Multimediale, occuparmi di marketing e/o pubblicità, visto che riuscire a lavorare nell'ambito giornalismo (mio piccolo sogno nel cassetto), aihmè, è pura utopia... :rolleyes:
EDIT: Tra l'altro, visto che siamo in tema, mi/vi chiedo: qual'è la scelta migliore dopo una triennale generica (sia SdC che Economia) per maturare una certa professionalità in ambito marketing/pubblicità? Master o Specialistica? E cosa viene tenuto in maggior considerazione dalle aziende?
Sei incoraggiante! :D
Comunque in realtà anche a me piacerebbe, dopo la triennale in Comunicazione Multimediale, occuparmi di marketing e/o pubblicità, visto che riuscire a lavorare nell'ambito giornalismo (mio piccolo sogno nel cassetto), aihmè, è pura utopia... :rolleyes:
EDIT: Tra l'altro, visto che siamo in tema, mi/vi chiedo: qual'è la scelta migliore dopo una triennale generica (sia SdC che Economia) per maturare una certa professionalità in ambito marketing/pubblicità? Master o Specialistica? E cosa viene tenuto in maggior considerazione dalle aziende?
quel genere di lauree secondo me valgono "quasi" nulla.
se vuoi avere chance, mentre fai l'università ti devi sbattere e già iniziare a lavorare, e farti un giro di contatti
di solito chi lavora nel marketing si occupa di cambiare i colori alle presentazioni powerpoint.
dipende :D
NetEagle83
06-07-2006, 17:22
quel genere di lauree secondo me valgono "quasi" nulla.
se vuoi avere chance, mentre fai l'università ti devi sbattere e già iniziare a lavorare, e farti un giro di contatti
Guarda, almeno per quanto riguarda il corso che sto frequentando, Comunicazione Multimediale appunto, non è una questione di "valore"... il problema è che qui da me, in pratica, si tratta di un vero e proprio corso di laurea in giornalismo, solo con un nome diverso :D
Da un punto di vista culturale, infatti, la preparazione è ottima e soprattutto molto eterogenea, adatta appunto a formare un giornalista "completo", che sappia cioè operare in qualsiasi ambito culturale ed in qualsiasi media (televisione, radio, web e, ovviamente, carta stampata).
Tutto molto bello, per carità... se non fosse che è più facile beccare un terno secco al lotto che riuscire a campare facendo il giornalista! :D
L'unica alternativa è "riciclarsi" come pubblicitario/addetto marketing ecc., dato che comunque tra comunicazione pubblicitaria/sociologia/psicologia + economia applicata (tutte materie nel mio piano di studi) qualche strumento base per lavorare in quest'ambito alla fine dovrei averlo anch'io... ;)
I miei dubbi erano più rivolti verso le aziende, ovvero cosa queste ultime tendono a prendere più in considerazione tra master e specialistica.
Per quanto riguarda il tuo consiglio di iniziare già a lavorare e a "farmi il giro", beh, lo farei volentieri, ma purtroppo dove vivo non sanno praticamente cosa sia tutto ciò :D
Ho già messo in conto di portare il sedere altrove, una volta laureatomi (e laureatasi la mia lei)...
Syd Barrett
06-07-2006, 17:43
A me dopo la laurea piacerebbe fare questo master (http://www.giornalismo.unimi.it/), visto che di specialistiche "sull'argomento" non ce ne sono. Però il mio è un caso un po' particolare rispetto al tuo.
NetEagle83
06-07-2006, 19:37
A me dopo la laurea piacerebbe fare questo master (http://www.giornalismo.unimi.it/), visto che di specialistiche "sull'argomento" non ce ne sono. Però il mio è un caso un po' particolare rispetto al tuo.
Da me l'unica specialistica disponibile per la mia classe di laurea (13/s) è proprio "Giornalismo".
Questo è il link dell'università che frequento io:
http://www.unikore.it/
Fatti un giro sul sito, non so di dove sei, forse un pò lontanuccia, ma comunque magari ti viene utile per qualche info ;).
Comunque se anche tu vuoi entrare a far parte del meraviglioso mondo del giornalismo ( :D ) ti auguro di tutto cuore che lì da te le cose vadano meglio che quaggiù (Sicilia)... da noi i prof per primi sostengono che a meno di pedate nel popò grandi quanto una casa non si riesce a cavare un ragno dal buco in questo settore...
[A+R]MaVro
06-07-2006, 19:47
Veramente esisterebbe un corso di laurea in "Marketing e Comunicazione":
http://www.economia.uniba.it/nno/ltmc/index.php
tra l'altro afferente alla facoltà di economia, quindi che nessuno venga a propinare i soliti luoghi comuni su Scienze della Comunicazione! :D
A proposito, "in teoria" un laureato in Scienze della Comunicazione avrebbe pieno titolo per lavorare nel marketing, in pratica però per lavorare in quest'ambito la laurea in Economia Aziendale è ancora il titolo preferenziale, ma questo credo che derivi per gran parte dall' "ignoranza" delle aziende o dalla loro propensione ad assumere figure polivalenti (a meno che non si tratti di un'azienda di grandi dimensioni, dove i settori sono ben divisi tra loro).
Riassumendo, se vuoi lavorare nel marketing scegli Economia, casomai dopo fai un master specifico in marketing :)
Associare il marketing alla comunicazione è l'errore più banale che tu possa fare. Il 90% del lavoro di marketing si fa sul prodotto, sui canali, sui clienti per non parlare delle ricerche ed analisi di mercato ed affini. Poi e solo poi c'è la comunicazione, la pubblicità ecc.ecc. Tant'è che la prima cosa che ti insegnano ad un corso di marketing base sono le famose 4p: product, price, place e promotion (e comunicazione e pubblicità sono un pezzo della promotion).
Inutile dire che un laureato in comunicazione si preclude una buona fetta delle posizioni nell'area marketing.
Sei incoraggiante! :D
Comunque in realtà anche a me piacerebbe, dopo la triennale in Comunicazione Multimediale, occuparmi di marketing e/o pubblicità, visto che riuscire a lavorare nell'ambito giornalismo (mio piccolo sogno nel cassetto), aihmè, è pura utopia... :rolleyes:
EDIT: Tra l'altro, visto che siamo in tema, mi/vi chiedo: qual'è la scelta migliore dopo una triennale generica (sia SdC che Economia) per maturare una certa professionalità in ambito marketing/pubblicità? Master o Specialistica? E cosa viene tenuto in maggior considerazione dalle aziende?
guarda, comunicazione multimediale mi suona tanto come laurea dello IULM (una università privata di milano) dalla quale tutti credono di uscire e andare a far chissà chè perchè si sono laureati in "marketing" o in qualche menata simile.
ho un amico che ha fatto lo IULM e lui ora ha un buon posto di lavoro perchè già quando studiava lavorava.. e si è creato un ottimo giro di contatti e poi lui è un tipo molto sveglio..
Comunque se ci sono 100 persone che vanno a fare marketing e quelle menate lì.. di quelle 100 giusto 5 persone troveranno un posto dove si fa quello x cui hanno studiato, gli altri faranno lavori di front office per mettere in piedi delle presentazioni in power-point per i clienti in modo che questi siano contenti e sgancino il grano a una delle tante di società di consulenza strategica e/o di marketing che in sostanza vende il NULLA.
NetEagle83
06-07-2006, 20:00
MaVro']Associare il marketing alla comunicazione è l'errore più banale che tu possa fare. Il 90% del lavoro di marketing si fa sul prodotto, sui canali, sui clienti per non parlare delle ricerche ed analisi di mercato ed affini. Poi e solo poi c'è la comunicazione, la pubblicità ecc.ecc. Tant'è che la prima cosa che ti insegnano ad un corso di marketing base sono le famose 4p: product, price, place e promotion (e comunicazione e pubblicità sono un pezzo della promotion).
Inutile dire che un laureato in comunicazione si preclude una buona fetta delle posizioni nell'area marketing.
E mica li ho associati io... è l'università di Bari che ha fatto un corso di laurea apposta! :D
Per il resto ho specificato che solo le grandi aziende hanno un settore marketing nettamente separato dal resto, ed è proprio lì che un laureato in comunicazione può trovare posto come addetto a comunicazione e pubblicità... ovviamente presumo che lavorerà in team con degli economisti che si occuperanno delle rimanenti 3 "p" :)
E comunque chi ti dice che in un corso di laurea in SdC non si studino anche gli aspetti economici del marketing? ;)
Syd Barrett
06-07-2006, 20:02
Comunque se anche tu vuoi entrare a far parte del meraviglioso mondo del giornalismo ( :D ) ti auguro di tutto cuore che lì da te le cose vadano meglio che quaggiù (Sicilia)... da noi i prof per primi sostengono che a meno di pedate nel popò grandi quanto una casa non si riesce a cavare un ragno dal buco in questo settore...
Qua è uguale... :D
Te l'ho detto, il mio è un caso un po' particolare, io un lavoro ce l'ho, alla peggio mi tengo questo tutta la vita, mi sto laureando perché mi diverto e perché tento la sorte, hai visto mai che invece riesco a ritagliarmi un lavoretto in un giornale? Non si sa mai.
Grazie per il link.... :)
[A+R]MaVro
06-07-2006, 20:12
E mica li ho associati io... è l'università di Bari che ha fatto un corso di laurea apposta! :D
Per il resto ho specificato che solo le grandi aziende hanno un settore marketing nettamente separato dal resto, ed è proprio lì che un laureato in comunicazione può trovare posto come addetto a comunicazione e pubblicità... ovviamente presumo che lavorerà in team con degli economisti che si occuperanno delle rimanenti 3 "p" :)
Delle altre 3 e 3/4 p
E comunque chi ti dice che in un corso di laurea in SdC non si studino anche gli aspetti economici del marketing? ;)
Non sono gli "aspetti economici" del marketing .... E' il marketing, non è che puoi prendere solo quello che ti interessa dalla materia: puoi fare la migliore campagna di comunicazione della terra ma se il prodotto fa schifo, ha un prezzo fuori target o non è nei negozi giusti al momento giusto non vendi (perchè è questo l'obiettivo ultimo del marketing: vendere, semplice e brutale)
P.S. Tra l'altro un addetto comunicazione e pubblicità passa almeno il 50% del suo tempo a fare budget e contrattare coi fornitori. Mi sa che il lavoro che intendi tu non è il marketing ma il "creativo", c'è una bella differenza.
NetEagle83
06-07-2006, 20:12
guarda, comunicazione multimediale mi suona tanto come laurea dello IULM (una università privata di milano) dalla quale tutti credono di uscire e andare a far chissà chè perchè si sono laureati in "marketing" o in qualche menata simile.
ho un amico che ha fatto lo IULM e lui ora ha un buon posto di lavoro perchè già quando studiava lavorava.. e si è creato un ottimo giro di contatti e poi lui è un tipo molto sveglio..
Comunque se ci sono 100 persone che vanno a fare marketing e quelle menate lì.. di quelle 100 giusto 5 persone troveranno un posto dove si fa quello x cui hanno studiato, gli altri faranno lavori di front office per mettere in piedi delle presentazioni in power-point per i clienti in modo che questi siano contenti e sgancino il grano a una delle tante di società di consulenza strategica e/o di marketing che in sostanza vende il NULLA.
Ti capisco, io stesso prima di iscrivermi ho avuto qualche perplessità sulla questione "uni privata + comunicazione= fuffa!" :D
Eppure adesso, dopo aver concluso il primo anno, mi sono dovuto ricredere. La preparazione è ai massimi livelli, sia qualitativi che quantitativi, e ti assicuro che non regalano niente... ;)
Il problema è che, come ho già detto, quel "comunicazione multimediale" significa "giornalismo", e ti preparano principalmente per quella professione. Tutto il resto, e cioè marketing e pubblicità, sta alla singola persona crearselo (anche se le basi le danno comunque)...
Io dico sempre che questa laurea bisogna "cucirsela addosso", nel senso che bisogna essere il più "elastici" possibile nello sfruttare la preparazione che si ha in mano.... ;)
NetEagle83
06-07-2006, 20:24
MaVro']
Non sono gli "aspetti economici" del marketing .... E' il marketing, non è che puoi prendere solo quello che ti interessa dalla materia: puoi fare la migliore campagna di comunicazione della terra ma se il prodotto fa schifo, ha un prezzo fuori target o non è nei negozi giusti al momento giusto non vendi (perchè è questo l'obiettivo ultimo del marketing: vendere, semplice e brutale)
P.S. Tra l'altro un addetto comunicazione e pubblicità passa almeno il 50% del suo tempo a fare budget e contrattare coi fornitori. Mi sa che il lavoro che intendi tu non è il marketing ma il "creativo", c'è una bella differenza.
Forse non mi sono spiegato bene: lo so benissimo che "marketing" significa riuscire a vendere ghiaccioli agli eschimesi! :D
Dico solo che il resto delle fantomatiche "p" (budget, target, prezzo, placement del prodotto e quant'altro) non sono esclusiva dei laureati in Economia...
In altre parole, un laureato in comunicazione, con le adeguate competenze economiche (sempre le famose "p" :D ) potrebbe fare sia il "lavoro sporco" che quello "creativo"...
Syd Barrett
06-07-2006, 20:27
A proposito, ma tu 'ste cose non le studi?
Io ho due esami di economia per esempio... uno al primo uno al terzo... Tu no?
NetEagle83
06-07-2006, 20:38
A proposito, ma tu 'ste cose non le studi?
Io ho due esami di economia per esempio... uno al primo uno al terzo... Tu no?
Io ho "economia applicata" al terzo, più le materie a scelta, tra le quali penso che attiveranno proprio "marketing".
Invece qualcosa sulla comunicazione pubblicitaria l'ho studiata già quest'anno (insieme a comunicazione politica, giornalistica, televisiva e addiritura della moda! :D ).
Comunque, come ti ho già detto, in tutti i corsi i prof tendono a mettere l'accento sulla parte "giornalistica" del tutto...
Edit: e comunque io sono anche "ragioniere" :D non si sa mai, il caro diploma superiore potrebbe sempre tornare utile... ;)
Ri-Edit: mi correggo, ho guardato il piano di studi e non ho materie a scelta... solo economia applicata al terzo.
Syd Barrett
06-07-2006, 21:06
Comunque, come ti ho già detto, in tutti i corsi i prof tendono a mettere l'accento sulla parte "giornalistica" del tutto...
Credo che il tuo CdL mi sarebbe piaciuto ancora più del mio :)
Forse non mi sono spiegato bene: lo so benissimo che "marketing" significa riuscire a vendere ghiaccioli agli eschimesi! :D
Dico solo che il resto delle fantomatiche "p" (budget, target, prezzo, placement del prodotto e quant'altro) non sono esclusiva dei laureati in Economia...
In altre parole, un laureato in comunicazione, con le adeguate competenze economiche (sempre le famose "p" :D ) potrebbe fare sia il "lavoro sporco" che quello "creativo"...
se vai in aziende che lavorano sul gdo sì, se rimani in ambito di marketing industriale scordatelo sin da subito, e le P diventano 5 ( manca il personal selling :D )
A settembre mi laureo in Marketing.
http://www.unipr.it/www.php?info=Facolta&tipo=economia
Tanto per chiarirti le idee questi sono gli esami da me sostenuti (vecchio ordinamento)
- ec. aziendale [60 ore]
- ec politica I [60 ore] microeconomia, domanda\offerta, teoria giochi etc
- Diritto Privato [60 ore]
- Storia Economica [60 ore]
- matematica generale [60 ore]
- Ec. politica II [60 ore] macroeconomia,stagflazione, curva di phillips etc
- Intermediari Finanziari [60 ore] il sistema e gli strumenti
- Ec e Gestione delle imprese [60 ore]
- Matematica Finanziaria [60 ore]
- Ragioneria [60 ore] SP,CE, blah blah
- Statistica I [60 ore]
- Diritto Commerciale [60 ore]
- Marketing Distributivo [60 ore] grocery, non grocery etc
- Marketing Internazionale [60 ore]
- Marketing Operativo [60 ore]
- Economia Agro-Alimentare [60 ore]
- Marketing Strategico [30 ore]
- Marketing Strategico II [30 ore] strategie sviluppo nuovi prodotti
- Trade marketing [30 ore]
- Statistica II [30 ore]
- Ec e tecnica della pubblicità [30ore]
2 lingue a scelta
+ informatica
+ altri esami a scelta per arrivare alle 24 annualità.
La mia tesi sarà sulle politiche di CRM in un particolare settore.
Purtroppo con la riforma le cose sono cambiate e non saprei bene dirti gli esami che rientrerebbero nell'attuale corso di studi (basta che ti guardi il link ;) ), comunque le conoscenze di base dovrebbero essere queste.
Purtroppo, e non me ne vogliano coloro che hanno postato qui, si ha generalmente un'idea molto superficiale del marketing, che lo porta ad identificare ora con la sola comunicazione ora con la sola raccolta dati.
Purtropppo n°2, legato più che altro a fattori morali, il marketing attualmente è tutto. Permea ogni ambito della società e delle società.
Il fatto che Audi abbia un team di aptica è riconducibile al marketing e al crm. La disposizione delle attrezzature,degli scaffali, dei prodotti negli scaffali etc in un punto di vendita è legata ai dati provenienti dal marketing. La pubblicità e creata da un team di creativi..che hanno ricevuto direttive, inoltre, da chi si occupa di marketing. etc
Ovviamente ti posso dire ben poco delle possibilità lavorative se non per sentito dire. Il dato certo invece è che a livello generale l'Italia è piuttosto indietro rispetto agli altri paesi in questo campo. Maggiori soddisfazioni professionali si hanno, tanto per cambiare, all'estero.
:stordita:
Comunque a far i precisini, le "P" sono 7 :D
Comunque a far i precisini, le "P" sono 7 :D
me ne mancano due :confused:
è un 4+3
Product
Prices
Promotion
Place
Packaging
Positioning
People
è un 4+3
Product
Prices
Promotion
Place
Packaging
Positioning
People
io ho dato marketing industriale e conosco
product
price
place (canale)
promotion ( comunicazione, non promozione che è trasversale )
personal selling
packaging per me rientra in product, ma non è essenziale nell'industriale
positioning e people non so cosa siano ma mi paiono più roba da gdo :D
Le prime 4 sono le P storiche del marketing.
Le altre sono state aggiunte successivamente, non mi meraviglierei di vedere qualche differenza, anche se concettualmente si tratta sempre della stessa roba.
Il packaging poteva rientrare nel concetto di prodotto, ma immagino che si sia voluta evidenziare la crescente importanza dello stesso. Alcuni prodotti mediocri sono stati salvati dal packaging o da cambi radicali dello stesso dopo l'ammucchiarsi delle prime scorte :D
People, perchè si è voluta sottolineare l'importanza sia del personale di contatto che dei dipendenti. [a caso, è inutile che metti su un contact center all'avanguardia se poi i dipendenti con cui parli ti sanno solo dire: disconnetta il modem, disinstalli i driver e mi segua iin questo percorso d'installazione di Ali.......]
Positioning...posizionamento nei confronti della clientela e dei concorrenti. Volendo, fiumi di parole anche qui :asd:
Le prime 4 sono le P storiche del marketing.
Le altre sono state aggiunte successivamente, non mi meraviglierei di vedere qualche differenza, anche se concettualmente si tratta sempre della stessa roba.
Il packaging poteva rientrare nel concetto di prodotto, ma immagino che si sia voluta evidenziare la crescente importanza dello stesso. Alcuni prodotti mediocri sono stati salvati dal packaging o da cambi radicali dello stesso dopo l'ammucchiarsi delle prime scorte :D
People, perchè si è voluta sottolineare l'importanza sia del personale di contatto che dei dipendenti. [a caso, è inutile che metti su un contact center all'avanguardia se poi i dipendenti con cui parli ti sanno solo dire: disconnetta il modem, disinstalli i driver e mi segua iin questo percorso d'installazione di Ali.......]
Positioning...posizionamento nei confronti della clientela e dei concorrenti. Volendo, fiumi di parole anche qui :asd:
people un pò si sovrappone al personal selling
sul positioning però non ci siamo, il posizionamento strategico è una cosa che io inquadro a livello di mkting strategico e non operativo come sono invece le 5p ( o 4P o 6P o quel che è )
va da sè che poi ognuno, come dici, rigira ste cose a modo suo. basta intendersi
people un pò si sovrappone al personal selling
sul positioning però non ci siamo, il posizionamento strategico è una cosa che io inquadro a livello di mkting strategico e non operativo come sono invece le 5p ( o 4P o 6P o quel che è )
va da sè che poi ognuno, come dici, rigira ste cose a modo suo. basta intendersi
Beh, in effetti tutto si sovrappone volendo, in quanto tutto si trova dentro il medesimo pentolone.
Dovendo assegnare un nome ad ogni elemento si può (e si è fatto, non in questo thread ma in ambito accademico) confusione.
Basti pensare che in uno stesso testo si può trovare la distinzione tra beni non problematici\problematici, grocery\non grocery, experience\search\shopping goods..che si riferiscono grossomodo alle stesse cose.
La disciplina è anche relativamente nuova, si discute ancora su una precisa definizione di "marketing". Tra un pò di anni le P saranno sicuramente di più, ci infileranno qualche neologismo se ci saranno problemi a trovare parole con la P e saremo tutti contenti.
Tanti nomi, tanti testi, tanta fuffa, tanti concetti. Basta avere in mano le linee guida generali però. :stordita:
Forse non mi sono spiegato bene: lo so benissimo che "marketing" significa riuscire a vendere ghiaccioli agli eschimesi! :D
:nonsifa:
Il Marketing è convincere gli inuit che:
1) il loro ghiaccio non è il miglior ghiaccio sul mercato
2) hanno un bisogno latente di un altro tipo d ghiaccio
A questo punto gli inuit imploreranno di avere un ghiaccio griffato che ripagheranno con pelli di foca.
Convinti di aver fatto un ottimo affare e di vivere meglio.
Espinado
07-07-2006, 11:41
A settembre mi laureo in Marketing.
http://www.unipr.it/www.php?info=Facolta&tipo=economia
Tanto per chiarirti le idee questi sono gli esami da me sostenuti (vecchio ordinamento)
- ec. aziendale [60 ore]
- ec politica I [60 ore] microeconomia, domanda\offerta, teoria giochi etc
- Diritto Privato [60 ore]
- Storia Economica [60 ore]
- matematica generale [60 ore]
- Ec. politica II [60 ore] macroeconomia,stagflazione, curva di phillips etc
- Intermediari Finanziari [60 ore] il sistema e gli strumenti
- Ec e Gestione delle imprese [60 ore]
- Matematica Finanziaria [60 ore]
- Ragioneria [60 ore] SP,CE, blah blah
- Statistica I [60 ore]
- Diritto Commerciale [60 ore]
- Marketing Distributivo [60 ore] grocery, non grocery etc
- Marketing Internazionale [60 ore]
- Marketing Operativo [60 ore]
- Economia Agro-Alimentare [60 ore]
- Marketing Strategico [30 ore]
- Marketing Strategico II [30 ore] strategie sviluppo nuovi prodotti
- Trade marketing [30 ore]
- Statistica II [30 ore]
- Ec e tecnica della pubblicità [30ore]
2 lingue a scelta
+ informatica
+ altri esami a scelta per arrivare alle 24 annualità.
La mia tesi sarà sulle politiche di CRM in un particolare settore.
Purtroppo con la riforma le cose sono cambiate e non saprei bene dirti gli esami che rientrerebbero nell'attuale corso di studi (basta che ti guardi il link ;) ), comunque le conoscenze di base dovrebbero essere queste.
Purtroppo, e non me ne vogliano coloro che hanno postato qui, si ha generalmente un'idea molto superficiale del marketing, che lo porta ad identificare ora con la sola comunicazione ora con la sola raccolta dati.
Purtropppo n°2, legato più che altro a fattori morali, il marketing attualmente è tutto. Permea ogni ambito della società e delle società.
Il fatto che Audi abbia un team di aptica è riconducibile al marketing e al crm. La disposizione delle attrezzature,degli scaffali, dei prodotti negli scaffali etc in un punto di vendita è legata ai dati provenienti dal marketing. La pubblicità e creata da un team di creativi..che hanno ricevuto direttive, inoltre, da chi si occupa di marketing. etc
Ovviamente ti posso dire ben poco delle possibilità lavorative se non per sentito dire. Il dato certo invece è che a livello generale l'Italia è piuttosto indietro rispetto agli altri paesi in questo campo. Maggiori soddisfazioni professionali si hanno, tanto per cambiare, all'estero.
:stordita:
tu ti laurei in ECONOMIA
tu ti laurei in ECONOMIA
con così pochi esami di economia? :confused:
tu ti laurei in ECONOMIA
Come un ingegnere si laurea in ingegneria. Ma immagino che se uno si laureasse in ing. civile e uno in ing. meccanica e un altro in ing. elettronica direbbe mi laureo in ing. civile\meccanica\elettronica.
Ma alla fine per te vale poco no?Son tutti laureati in ingegneria.
Se poi vuoi equiparare il mio percorso formativo con uno che, nella stessa facoltà, ha fatto ec. aziendale...
:boh:
con così pochi esami di economia?
quelle da me elencate sono 18\19 annualità, ne mancano 5\6 che non ho messo perchè all'autore del thread non sarebbero interessate in quanto mi sembrava cercasse informazioni su un corso di laurea in marketing.
[A+R]MaVro
07-07-2006, 19:55
con così pochi esami di economia? :confused:
Economia con indirizzo in marketing. Gli esami fondanti di un corso di economia sono più o meno questi:
Economia Aziendale
Microeconomia (Economia politica I)
Macroeconomia (Economia politica II)
Politica economica / scienza delle finanze
Contabilità e bilancio
Marketing (esame generale)
Strategia aziendale (esame generale)
Matematica generale
Statistica
Matematica finanziaria
Diritto privato, pubblico e commerciale
Gestione delle imprese
Intermediari finanziari
Questi sono (salvo dimenticanze) gli esami base, poi si possono aggiungere tutti gli esami specialistici o gli approfondimenti del caso.
Laureato recente in economia e commercio specialista in marketing e analisi di mercat a pieni voti :D
Lasciatevelo dire, sono poche le prospettive a meno di piegarsi a 90 e spalmarsi di vaselina il buchetto.
Mi sono stati proposti e ho trovato solo stage in marketing in aziende importanti, certo, ma comunque stage poco retribuiti e della durata di 6 mesi con la prospettiva rara di assumerti con quella piu' probabile di rinnovo ulteriore di 6 mesi...
Per uno che esce dall' uni e vuole proprio cercare una mansione markettara sono queste le scelte, e prendere o lasciare.
Espinado
10-07-2006, 14:10
ho il sospetto che dopo la laurea in un futuro nn troppo lontano emigrero' in lussemburgo...
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